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Post Impressionisti: Seurat, Gauguin, Van Gogh e Cezanne - Nuovi Orizzonti nella Pittura, Appunti di Arte e territorio

Il gruppo di artisti post impressionisti, tra cui seurat, gauguin, van gogh e cezanne, che si distaccano dall'impressionismo per esplorare nuovi modi di rappresentare la realtà. Il testo illustra come questi artisti sviluppano regole nuove per rappresentare la realtà, con un uso libero della linea e del colore. Le fonti di ispirazione principali sono i viaggi e la fuga dalla realtà contemporanea. La sezione dedica a ciascun artista descrive le loro ricerche e le loro opere caratteristiche.

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 05/11/2021

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federica-cozzi-2 🇮🇹

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Scarica Post Impressionisti: Seurat, Gauguin, Van Gogh e Cezanne - Nuovi Orizzonti nella Pittura e più Appunti in PDF di Arte e territorio solo su Docsity! POST IMPRESSIONISTI Artisti che iniziano la loro carriera come pittori accademici, passando poi all’Impressionismo da cui elaborano un nuovo modo di rappresentare la realtà. Tra il 1880 e il 1910 questo gruppo di artisti inizia a staccarsi da una semplice ricerca impressionistica per ricercare qualcosa di nuovo + denominati ‘post impressionisti’, termine cognato da un critico inglese Roger Fry in occasione di una mostra di questi artisti tenuta a Londra intitolata ‘Manet e i post impressionis . In questo gruppo gli artisti di maggior rilievo sono Seurat, Gauguin, Van Gogh, Cezanne. Questi artisti partono dalla tecnica impressionistica, ma sembrano essere più interessati all'aspetto concettuale della visione della realtà, interpretandolo in maniera soggettiva, che non alla resa della realtà attraverso i soli effetti della luce. Ognuno di questi artisti compie una ricerca applicando nuove regole per rappresentare la realtà. Regole che molto spesso differiscono dalle regole della visione, tanto è vero che le loro opere sono caratterizzate da un uso libero della linea e del colore, che diventano espressione loro stessi, forma della realtà. Le principali fonti di ispirazione di questi artisti sono i viaggi che compiono (sia reali che mentali); spesso le loro opere sono rappresentazioni di una reale fuga dalla realtà contemporanea in cui questi artisti non si riconoscono. La ricerca di Seurat è prettamente scientifica, basata sullo studio del colore partendo dalle regole fisiche, chimiche e ottiche; la sua pittura è molto rigida, i personaggi sembrano dei manichini, la valenza della sua pittura ha un risvolto scientifico e di costume (rappresenta le mode e le tradizioni formalmente, con i personaggi geometrizzati). Seurat utilizzerà solo colori primari e a seconda di quanti puntini utilizzerà sulla tela otterrà l’intera gamma cromatica. Van Gogh avvia una pittura estremamente comunicativa, che parte dal suo io, con una gran voglia di comunicare con la realtà e la società che poi lo rifiuterà. La sua pennellata è espressiva, nervosa, che condurrà all’espressionismo. Gauguii sulla sabbia calda”. La sua è una realtà di evasione, che qualche volta diventa simbolista e sintetista: riduce invece, al quale stanno strette le regole della società, viaggia molto, ama “camminare a piedi scalzi ai minimi termini le forme. Cezanne sostiene che l’arte deve essere un mezzo di comunicazione universale, che deve essere in grado di riprodurre la realtà in modo codificato, cosi che il messaggio arrivi sempre in ogni epoca allo stesso modo, e per far questo bisogna ridurre la realtà in forme geometriche semplici e il colore deve essere dato puro sulla tela in maniera corposa (utilizzerà molto la spatola e le dita per dipingere); non esistono le regole della costruzione prospettica ma la vicinanza o la lontananza devono essere date dal colore. Sarà considerato come colui che apre le porte al Cubismo: la rappresentazione della realtà compresa la quarta dimensione, quella temporale (della conoscenza). PUNTINISMO Movimento pittorico fondato da Seurat, che trae la sua origine dall'esperienza espressionista, e si fonda sull'applicazione delle regole del colore, che sono state formalizzate già dal 1838, che prendono avvio dalle scoperte in campo ottico (studi sulla percezione visiva). | colori non vengono mescolati sulla tavolozza, ma vengono disposti sulla tela puri sotto forma di punti accostando fra di loro i colori primari e devono essere
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