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Appunti completi Cuore di Tenebra, Appunti di Letterature comparate

Appunti completi presi in classe su Cuore di Tenebra di Conrad

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 27/01/2023

OrianaLoMaglio
OrianaLoMaglio 🇮🇹

4.7

(6)

18 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Appunti completi Cuore di Tenebra e più Appunti in PDF di Letterature comparate solo su Docsity! 1 CONRAD, Cuore di tenebra (Heart of Darkness) Conrad → aristocratico polacco figlio di emigrati, famiglia di patrioti → scappa in Francia poi in Inghilterra → si arruola nella marina militare dove diventa capitano→ nel 1890 risale il fiume Congo per conto della compagnia del re Leopoldo II → nove anni dopo scrive Cuore di tenebra → il viaggio lo ha sconvolto+ unica navigazione di acqua dolce→ Conrad crede nell’Impero britannico e nella democrazia britannica che aveva l’egemonia nel mondo per il controllo dei mari →periodo coloniale, ma al tempo stesso Inghilterra era democrazia → Conrad fugge da sistema autocratico della Russia zarista (Polonia sotto influenza della Russia) → crede profondamente nel sistema britannico Conrad “attacca” il colonialismo belga→ scrive dal punto di vista di un immigrato integrato e riconoscente alla nazione → non è marxista, è conservatore, non è idealista → si rende conto del compromesso britannico che gli sembra quello migliore possibile→ la vicenda viene scritta da una persona profondamente integrata e che ha un profondo desiderio di integrazione → così come Henry James Heart of darkness→ la storia si apre in una cornice di assoluta familiarità → ci troviamo in una barca da riporto sul Tamigi, con quattro o cinque persone (tutti uomini) esperti navigatori, che si conoscono e si stimano → sono persone abituate al rischio, che non si spaventano facilmente → ci troviamo nel cuore della marina inglese → nel cuore di Londra che era la sola metropoli del mondo → era la città più grande e piena di contrasti del mondo → luogo delle contraddizioni, che però stanno insieme Marlow → alter ego di Conrad → ricorre in sette altre narrazioni di Conrad (es. in Lord Jim) Inizio quasi sinfonico → vengono raccontati effetti di luce, descritta l’interminabile via d’acqua, gioco di luci e tenebre che piombano su Londra → persone stanno su una barca “da crociera” dove ci si rilassa, non si trovano per mare, sono in una situazione dove tutto è serio ma sereno → non ci aspettano sorprese, né pericoli → il paesaggio parla, sembra voler dire delle cose → la descrizione naturale di Conrad è importante perché manda segnali La luce si sta per spegnere → in Occidente, la terra del tramonto → l’oscurità è adirata → come dice il narratore (che si trova sulla barca) Tamigi → sembra un servitore che riposa dopo i servizi che ha reso agli inglesi → ultimo tratto del Tamigi → parla di un passato glorioso → quello dell’Inghilterra, da Elisabetta I, alla sconfitta della marina spagnola→ via d’acqua da cui sono partite tutte le persone che hanno reso l’Inghilterra potente Terror → navi che cercavano passaggi a Nord Ovest e sono rimaste imprigionate nei ghiacci Entusiasmo eloquente, forse un po’ ingenuo del narratore → epopea della nazione inglese → persone che hanno portato la civiltà nel mondo e la potenza alla nazione→ basta essere un uomo di mare per stare in una tradizione gloriosa → tema della luce → portatori della fiaccola → racconto mirato alla gloria Vicenda dell’Impero → vista come una vicenda di luce, un’epopea → è proprio del narratore il modo di vedere le cose? O è il modo in cui la potenza si legittima per giustificare il dominio del mondo? → discorso collettivo della nazione La Londra di fine Ottocento non dorme mai Sole → tramonta prima su Londra che sulla foce del Tamigi che si trova a ovest → città definita mostruosa (monstruo= lat. non ha accezione negativa= fuori dall’ordinario) → Conrad parla francese (perché aristocratico), scrive in un inglese particolare Quello che appare consueto (tramonto) viene definito fuori dall’ordine Silenzio viene rotto da Marlow→ che sarà il narratore principale → prende la parola all’improvviso (out of the blue) → dice che un tempo anche Londra era tenebrosa “anche questo luogo così glorioso è stato un tempo oscuro)→ Nietzsche → ciò che è considerato nobile un tempo non lo era → purenda origo (?) motto latino= coprire le origini (perché non nobili) 2 Marinaio tipico→ viene detto come casalingo → è sempre a casa perché la casa è la sua barca → il marinaio è uno che non vuole sorprese → non gli importa dei paesaggi che vede, si è votato al mare→ gli basta mezza giornata a terra per capire com’è il luogo Marlow (narratore eterodiegetico)→ marinaio particolare→ non è un uomo da didascalia → per lui le storie sono “al di fuori del guscio”, degli “aloni”= punto indistinto al confine tra il punto di luce e il punto di buio → ama i racconti il cui significato è ambiguo → le norme non sono più chiare luogo di luce → un tempo era luogo di tenebra per i romani che hanno colonizzato la Britannia → storia del capitano romano raccontata da Marlow→ equivalente rovesciato del colonizzatore britannico → Londra si crede erede di Roma (infatti viene chiamato Impero britannico) Equiparazione tra Impero romano e Impero britannico → colonizzazione brutale fondata sulla guerra e sul predominio militare → cos’è la storia dell’Inghilterra? Processo di straniamento → termine coniato da teorici della letteratura russa → presentare qualcosa di familiare come non familiare, come se ci si stupisse di come appare → es. racconto di Tolstoj che vuole criticare la proprietà privata → mette le parole in bocca al cavallo che non ha concetto della proprietà privata Storia del giocatore di dadi → gli attribuisce dei sentimenti che probabilmente ha vissuto nella sua vita → qualcuno che si inoltra nell’incomprensibile, a cui non è stato preparato, qualcosa che smette di generare orrore e genera fascino, ma al tempo stesso paura e odio Nella lettura → alcuni dettagli non si comprendono se non a posteriori Immagine di Marlow come Budda → sapiente indiano che ha scoperto la via per liberarsi dalle passioni e dal desiderio, per non avere più paura e dolore e uscire dall’illusione del mondo → beatitudine coincide con il sapere che il mondo è nulla → Marlow ha visto al di là del velo di Maia → è un Budda vero? → è possibile a un occidentale che detiene il dominio del mondo essere un budda? → sarà possibile questo per l’Occidente?→ dominio=desiderio Romani conquistatori, non colonizzatori → inglesi veri colonizzatori → perché hanno il culto del lavoro, dell’efficienza Conquista della terra→ a guardarla da vicino non è una cosa bella → come la realtà → per poter redimere questo processo bisogna avere un’idea, una fede → altrimenti si fa solo una “rapina a mano armata su vasta scala” Inghilterra → ha un’idea → culto dell’efficienza → inglesi diversi per questo anche dai belgi che depredano e basta → sarà sufficiente il culto dell’efficienza? Marlow ha vissuto un’esperienza come marinaio di acqua dolce: 1. Marlow non ha raccontato subito la sua esperienza → vissuta anni fa 2. Parla con poca stima dell’esperienza 3. Tutti sanno che Marlow sta per raccontare una storia → ma il suo modo di raccontare è inconcludente, le sue storie sono inconcludenti → qualcuno che non fa capire il senso delle sue storie → il racconto è inconcludente perché la vicenda è inconcludente → non si presta a una morale unica, a una sola interpretazione → Marlow ha perduto la facoltà di raccontare storie conclusive Conrad → istituto della narrativa, del romanzo europeo sostiene che il racconto sarà inconcludente Virginia Woolf→ intervista T.Hardy che dice che ha smesso di scrivere romanzi perché gli scrittori hanno perso il senso, la direzione→ gli scrittori della sua generazione scrivevano storie aristoteliche → periodo in cui si diffonde il genere poliziesco (Conan Doyle, Sherlock Holmes) → storie ordinate nella letteratura di 5 Arrivo alla prima stazione → la trova in un terribile sfacelo → Marlow ha il culto dell’efficienza, dell’hard work→ oggetti abbandonati, ferrovie inconcluse, materiale sprecato → unica attività utile è quella di far saltare le rocce con le mine Idea che i neri siano lavoratori forzati, ma non schiavi→ hanno subito una condanna → non esiste schiavitù nella colonia → i neri hanno firmato un contratto → in questo caso sono considerati delinquenti → immagine di uomini in catene serve a evocarne un’altra Modo di manifestare la cultura europea → descritta come rapace e spietata stupidità→ demoni flaccidi, stupidi, deboli → non in grado di esercitare fascino → ma il demone non è una figura epica → non è epos Bosco → luogo dove i neri (lavoratori liberi) si sono appartati a morire → immobilità mortuaria del bosco → straniamento → “forme nere” → sono parte dell’Inferno Nero accovacciato contro l’albero → apre gli occhi e guarda Marlow→ dopo averlo guardato, i suoi occhi si spengono → gli offre un biscotto → non ha la forza di mangiarlo, non riesce a parlare → tiene il biscotto stretto tra le mani → gli resta solo l’istinto prima di morire Il nero in teoria è un lavoratore libero → si è esaurita la forza lavoro (Marx) → ma non è un campo di concentramento del XX secolo → con il modernismo si annuncia sulla Terra un demone stupido e spietato → che spreca le vite umane La situazione a cui assiste Marlow lì è normale → è la norma con cui la ricchezza dell’Africa diventa la ricchezza europea → al di là dei personaggi romanzeschi il sistema già produce la norma → quando quello che dovrebbe essere lo stato d’eccezione si rivela la norma Lavoratori → non hanno più nulla di umano → idea dell’umano che ci viene dalla Grecia → Aristotele: essere umano dotato di linguaggio e vive in società → l’essere umano può con la phoné semantiké → mettersi d’accordo con i suoi simili → invece i lavoratori non riescono più a parlare e a reagire → come se non fossero più della stessa specie → nero disconosce Marlow → il riconoscimento è vitale per l’essere umano (vedi Hegel, lotta per il riconoscimento) → mancato riconoscimento porta alla follia → ciò che accade in quel luogo è un disconoscimento per l’uomo europeo attraverso il riconoscimento delle azioni compiute nell’impresa → colonialismo belga serve per Conrad a criticare il colonialismo in generale Le persone autoctone hanno una cultura → solo che è incomprensibile → persone spogliate di tutto → l’uomo ha un filo bianco intorno al collo → ma non si capisce il perché, come non si riesce a comunicare→ non ci si capisce Espressioni greche per il concetto di vita → la zoé = vita animale e la bìos= vita che si può raccontare, che è degna di essere raccontata, è un atto di comunicazione, non è condivisa con gli animale → interpretare il significato della vita → il nero anonimo è stato privato della sua biografia, è nuda vita, solo zoé → il bìos presuppone un essere in comune Una morte che non significa niente → si può raccontare solo attraverso lo straniamento → morte di una cosa, non di un uomo→ la reazione di Marlow è l’orrore → perché la situazione ha portato delle persone a non essere più umane → quello che resta dell’umano quando gli togli la cultura → non è orientato nel mondo → non è un animale, ma un sotto animale → l’umano resta lì perché ha firmato il contratto → gli esseri umani hanno pochissimi istinti, tutto il resto viene dalla cultura e dal linguaggio → l’essere umano può sopravvivere in qualunque ambiente, al contrario degli animali che vivono in uno specifico → nel mondo umano tutto può diventare significativo→ l’essere umano è plastico, si trasforma, cambia costantemente i propri atteggiamenti, perché è dotato di linguaggio Tutto ciò è stato fatto in nome della civilizzazione Orrore → quando non ci si può fare più nulla nel peggio del possibile 6 Signor Kurtz → primo personaggio nominato oltre a Marlow → descritto attraverso i racconti di altri personaggi → è un uomo “notevole” Direttore → spicca terribilmente per la sua normalità → è l’europeo medio → descritto come grande solo perché non si ammala, non ha le viscere, nella sua normalità è completamente vuoto →unico suo pregio è quello di ammalarsi→ l’unica sensazione che il direttore dà è di disagio → genera disagio perché non è a disagio → non c’è nessuna comunicazione→ non ha meriti → la narrazione era cominciata con un ragionamento di tipo meritocratico (antichi romani, grandi cavalieri ecc.)→ unica cosa che lo caratterizza è il fatto che il suo corpo non reagisce al morbo del paese → unico merito è la salute fisica → la persona che non perde la calma narrazione modernista → descrive le cose come le percepiamo I personaggi sono soli → sono sulla soglia della specie → è la norma → grande male che si compie fatto da uomini medi tramite contratti legali → spoglia l’uomo della sua umanità Stazione centrale: 1. Marlow acquisisce informazioni su Kurtz → tutti lo invidiano, lo definiscono come uomo notevole, tutti lo temono → Marlow si volge verso Kurtz come una speranza di redenzione, di salvezza → se tutti lo invidiano allora lui è colui che può giudicare la situazione → forse è una persona in cui avere fede → tutto ciò avviene tramite pettegolezzi → uno dei primi romanzi in cui viene rappresentato il pettegolezzo aziendale → la costruzione del personaggio di Kurtz è parcellare → è visto tramite gli occhi e i racconti degli altri → si conosce l’immaginazione di Kurtz che lui stesso → quando finalmente lo vedrà rappresenterà un enigma La realtà è labirintica perché fatta da uomini → labirinto di coscienze → periodo in cui si scopre l’inconscio → coscienze opache 2. Piroscafo affondato→ ritarda la partenza di Marlow → probabilmente non è stato un incidente → i direttori della compagnia hanno interesse perché Kurtz non torni Periodo in cui scrive Conrad → la letteratura sta scoprendo la contraddittorietà degli impulsi umani (del soggetto, delle culture, delle aziende…) → problema della narrativa di come rendere un personaggio così contraddittorio → linguaggio diventa contraddittorio perché le intenzioni che sono dietro alle parole lo sono → il mondo è oltre la menzogna Direttore → contrapposto alla figura del nero che muore di fame → definito come cavo all’interno → qualcosa di vuoto, non riempito, nel senso di non avere niente da dare/dire, ma anche nel senso di volersi appropriare di ciò che c’è fuori Direttore mostra segni di impazienza quando sente nominare il signor Kurtz, → spezza in un lapsus il bastoncino che tiene tra le dita Dirigente di prima classe → al di sopra del direttore e allo stesso livello di Kurtz → atteggiamento sprezzante verso tutti i suoi colleghi → chiacchierando con Marlow pensa che sia una persona importante che abbia una forte influenza in Europa Banda della virtù → ossimoro, di solito si dice banda di ladri Il Dirigente pensa di essere nella carovana dei perdenti → esprime risentimento nei confronti di Kurtz che si avvia a diventare direttore → si sente inferiore a Kurtz → K. conia gli slogan che fanno del depredamento della compagnia una missione umanitaria → più Marlow sente sparlare di Kurtz, più accresce la sua curiosità e la stima di questa persona → è possibile che Kurtz sia il capo della gang della virtù, come è possibile che sia qualcuno che vuole mettere in pratica idee filantropiche Il Dirigente si rende conto di essersi esposto troppo a Marlow che considera dalla parte di Kurtz → per cui cerca di rimediare a quello che ha detto e chiede a Marlow di raccomandarlo a Kurtz 7 Dirigente → anonimo funzionario → ingranaggio della tragedia → parte del sistema che porta alla tragedia → banalità del male Narrativa modernista → unisce il tragico al grottesco A forza di sentire parlare di Kurtz la sua immagine appare come irreale → contrasto tra la piccolezza del funzionario e dei suoi scopi e l’immensità selvaggia (wilderness) → fiume in lontanza, luce della luna, alberi più alti di una cattedrale → suona anche come minacciante → se ci fosse un’intenzione nella wilderness allora la storia avrebbe un senso → tentativo di attribuire alla natura comportamenti umani è un modo di dare senso alle azioni umane quando queste sembrano non averlo Fango primordiale → uomo viene creato dal fango primordiale, dall’argilla nella Genesi → primordiale→ ciò che contiene tutto in potenza prima dell’atto → ma nel racconto di Marlow il fango assume tratti sgradevoli → confronto definitivo tra rapporto tra uomo e natura → rapporto di discendenza, sudditanza? → uomo compie continuamente (soprattutto nel colonialismo) tentativi di assoggettare la natura → ma la wilderness non sembra disposta a farsi assoggettare → rapporto tra uomo e natura intensa come natura umana → fango primordiale evoca qual è l’essenza della natura umana → ma l’esponente della natura umana (dirigente) è squallido, com’è squallida l’impresa che compie la compagnia → ma ci potrebbe essere un’altra versione di fango primordiale Marlow odia e detesta la menzogna → per lui equivale alla morte, alla putrefazione → quando una cultura comincia a essere retta soltanto dalla menzogna si sfascia Il nome di Kurtz non evoca l’uomo a Marlow che ha l’impressione di stare raccontando un sogno → sogno come momento di distacco → non si può raccontare l’esperienza → Marlow parte da una profonda sfiducia circa l’impossibilità di comunicare l’esperienza di ciascuno di noi → la narrazione gira intorno a come raccontare l’esperienza → vuole comunicare ciò che ha vissuto, non l’informazione → l’alter ego di Conrad, uomo dello schermo dello scrittore, dubita di poter raccontare la sua storia → Freud, l’io diurno è costante menzogna sociale → si mente anche perché la volontà interna non si può comunicare → Conrad e noi con lui cominciamo a pensare che sia un bene che non si veda la verità→ se si potesse comunicare la verità profonda forse si sentirebbe solo il fango primordiale Schopenhauer → tutto ciò che crediamo di vedere è un inganno della volontà di vivere → il vero saggio è colui che passa il velo di maya e si libera dalla catena del desiderio Nietzsche → cos’è la verità se non la volontà? Società egemone del mondo→ inglese → proprio perché è all’apice del mondo si pone la questione umanitaria→ cos’è l’uomo, che ne è dell’uomo? Corrispondenze: 1. Marlow personaggio al tempo degli eventi in cui accadevano 2. Marlow narratore che ha già vissuto la storia, sa già come va a finire 3. Consapevolezza dell’ascoltatore e del lettore Prima viene negata la consapevolezza di sapere cosa Marlow prova → poi viene detto che l’ascoltatore ne sa più di lui 1900 stesso anno in cui esce Cuore di Tenebra esce anche l’Interpretazione dei sogni → smonta l’idea che il soggetto conosca se stesso → si conosce quando si racconta agli altri, solo vedendosi nell’altro conosce se stesso → sfiducia che il soggetto che gli altri possano vedere i suoi stati interni, consapevolezza che il soggetto di non essere trasparente con se stesso → in mezzo a questi due stati resta il racconto → mette insieme lo sguardo dell’altro e l’esperienza del singolo → Marlow continua a raccontare, racconta 10 perché una cosa vale l’altra → l’unica cosa che conta è tenere fuori la wilderness → come Robinson Crusoe in un’isola deserta alza un muro → tutto è possibile, ma tutto è equivalente, nulla ha valore Cannibali → “uomini con cui si poteva lavorare” → finché si lavora ognuno può avere la sua credenza → fondamento della globalizzazione Freni, restrent → parola chiave → equivalente di confine, punto al di là del quale non si può andare → i neri hanno dei restrent → hanno fame ma non mangiano gli europei → mentre la storia racconta di un’Europa che non ha più restrent → tutto è possibile, non ci sono limiti → anything goes → Marlow dice che sono dei cannibali, ma non si sono mai comportati da cannibali → quelli che dovevano essere i selvaggi si comportano secondo codici “civili” → non mangiano i colleghi di lavoro Narrativa di Conrad → si parte da situazione intrisa di pregiudizi razzisti che vede l’uomo bianco come superiore → poi si va in zona estrema del mondo, dove gli europei si comportano come ci si aspetterebbe dai selvaggi → europei sono convinti di andare in un luogo dove non c’è civiltà, per questo si comportano come suppongono facciano i selvaggi → invece i selvaggi hanno dei restrent → perché gli europei invece pensano che tutto sia possibile → wilderness → forse la wilderness è l’idea che tutto sia possibile, perché laddove tutto è possibile non c’è cultura in atto → il totalmente illimitato Natura umana→ da una parte necessità di porsi dei limiti, dall’altra il sapere che sono arbitrari → umanità per sua natura culturale, trasforma sé stessa tramite la natura → tutti gli altri animali vivono grazie agli istinti → Nietzsche “se abbiamo ucciso Dio, la Terra non sta più nei suoi cardini” Scarafaggio che striscia → verso Kurtz, verso il cuore della foresta, verso il cuore del romanzo Perché sembra di stare in un manicomio? → perché Marlow e gli altri non capiscono il loro linguaggio → impossible stabilire contatti perché tutto quello che accade non si capisce, non c’è linguaggio in comune → c’è qualcosa di “mostruoso e libero”, ma gli uomini non sono inumani→ il fatto di non poter comunicare apre all’immaginazione → relatività → “tutto è possibile” non è solo potenza, ma anche miseria → Marlow si rende conto che a fondo della relatività delle culture c’è una comune umanità, ma il fondo è indeterminato →indeterminatezza dell’essere umano → (anche nel cattolicesimo, uomo creato e messo in mezzo, ma non è determinato, l’uomo fa tutto) → quello che sconcerta Marlow non è la differenza, ma il fondo comune → ma l’umanità comune non è rassicurante → perché in fondo è inquietante I principi non servono→ sono fatti arbitrari → ci vuole una fede → ciò che non si discute → la fede per un europeo è qualcosa che vale anche se non la si capisce → Quintiliano: “credo perché è assurdo” → fede arbitraria, decisione di credere nell’assurdo Sciocco → sempre al sicuro, non è toccato dalla verità → il saggio è in pericolo → rovesciamento del senso comune → ma quando è in questione la verità profonda delle cose il saggio è in pericolo perché si perde, lo sciocco non vede niente → posizioni nichilistiche → forse gli sciocchi non sono così sciocchi a non voler andare a fondo → le illusioni servono a far progredire la vita Kurtz è sceso dal battello → ha sentito il richiamo dell’umanità in comune ed è andato a vedere Ciò che accomuna Marlow e l’uomo nero alla caldaia è il lavoro → è la necessità di operare insieme →nell’epoca in cui scrive Conrad il sociologo Emile Durcaim rivoluziona l’idea di fenomeno religioso (il sacro) dicendo che è ciò che rende obbligatoria la cooperazione sociale, è ciò che assegna una funzione sociale → idea immanente del sacro → servono delle norme e serve la cooperazione Si capisce che Kurtz è un inglese che sta cercando di penetrare lì → nella realtà Conrad ha conosciuto (?) che era stato in Congo e ha denunciato in Inghilterra le condizioni della popolazione 11 Tutto il colonialismo europeo è in questione → Conrad inserisce tramite Kurtz la concorrenza inglese → ma tutta l’Europa è implicata Marlow si avvicina alla stazione interna → battello circondato da nebbia→ non si vede nulla → il mondo esterno non c’è più → nebbia bianca in mezzo all’Africa nera → importanza della simbologia dei colori → bianco come la luce e come gli uomini bianchi→ in mezzo alla nebbia il piroscafo viene attaccato→ nessuno riesce a capire quello che dicono → neanche i neri sulla barca → parlano tutte lingue diverse → Marlow immagina che le grida dalla foresta non siano d’ira, di minaccia, ma di disperazione → come se l’arrivo del piroscafo fosse un annuncio di sciagura → qualcuno venuto a portare via qualcosa di prezioso I bianchi sparano a casaccio nella foresta → a un certo punto una lancia ferisce il timoniere → situazione in cui tutti perdono la testa tranne Marlow → prova di razionalità dell’uomo inglese Morte → accumuna neri e bianchi → impatto delle teorie di Darwin → Marlow si convince che siamo tutti scimmie Nella wilderness l’inimmaginabile e il reale sovrappongono i loro contorni → ordinari e straordinario Fischio del vaporetto → fa cessare l’attacco → i fucili non li fermano, ma il fischio (sirena) sì → come se il piroscafo fosse un’identità animale, spaventosa Lugubre lamento di sconfinata disperazione → come se qualcosa di luttuoso fosse in arrivo → nel frattempo il nero colpito dalla lancia sta morendo → li guarda con sguardo interrogativo e non dice una parola → idea dell’ultima parola prima di morire → aggrotta la fronte in un’espressione cupa → prima un’interrogazione, come se stesse per fare la domanda, poi come se qualcuno gli avesse sussurrato la risposta il suo viso diventa arcigno → dall’angoscia passa alla minaccia Marlow → fino a questo punto racconta in ordine cronologico → poi interrompe il racconto e fa un’anticipazione → perché la morte di questo nero dà a Marlow un’enorme emozione→ Marlow si immagina che gli indigeni prima di attaccare loro abbiano ucciso Kurtz → prolessi, flash forward→ anticipazione di eventi che sono venuti dopo → perché l’emozione che ha provato in quel momento ritorna anche nel momento in cui racconta Crede che Kurtz sia morto → crolla la fede di Marlow → il risultato dell’esperienza è stato per Marlow indelebile → è segnato sul suo volto Piano dell’udire → tutta l’avventura è una storia di voci → vedere: luogo della domanda, la voce pone delle risposte Marlow racconta a frammenti → Conrad mima il racconto di qualcuno che racconta male La wilderness ha “catturato” Kurtz, ne ha fatto il suo beniamino → Kurtz è di un egoismo primordiale→ ogni cosa gli apparteneva → ma a cosa apparteneva lui? → come ha ottenuto l’avorio e la protezione degli indigeni? → “tenebrosi poteri” → evocano il patto con il diavolo → Kurtz “era diventato uno dei demoni di quella terra- in senso letterale” Tentazione della wilderness → lì l’uomo può fare ciò che vuole → perché non ha opposizione Kurtz ha avuto la sua iniziazione→ è andato a vedere “Tutta l’Europa ha contribuito a formare Kurtz” → lui è la punta di diamante Kurtz è l’uomo dell’ossimoro → viene mandato lì per la soppressione dei costumi selvaggi, ma poi viene venerato dagli indigeni come una divinità → lui porta i riti, diventa un demone→ nel paragrafo iniziale della sua “relazione” dice che i bianchi si devono presentare come divinità → grazie alla supremazia bellica 12 Nota: “sterminate tutti i bruti!” → la teoria è di esercitare una benevolenza, la pratica è quella di ucciderli → la nota rivela la verità, nascosta dalle menzogne del programma → ma lo sterminio era già contenuto nell’esercitare un illimitato potere a fini “benevoli” → non c’è assurdo, né impossibile nella wilderness → come Ciano, dio romano della guerra con due facce (una della pace e una della guerra) L’Europa si trova in una condizione simile a quella di Kurtz → potere illimitato nei confronti del mondo → che poi sfocerà in due conflitti mondiali → dopodiché il potere passa agli Stati Uniti e all’Unione Sovietica → Marlow non riporta le parole dell’opuscolo → ma si ricorda l’eloquenza e l’entusiasmo → non è il contenuto a importare → il carisma è quello che conta e trascina le folle 1. Potere illimitato e benefico ha al suo interno il veleno 2. L’Europa ha potere illimitato 3. Nel romanzo si anticipano i regimi totalitari → il carisma, i riti stregoneschi intorno a un capo 4. L’umano è l’illimitato → l’essere umano per sua natura è senza natura → perché è un continuo eversore di confini e orizzonti → non fa che trasformare l’ambiente in un mondo suo → perché è un essere culturale, versatile che non può avere limiti L’umanità scopre l’illimitato → l’infinito possibile Nero morto → aveva un suo posto al timone, aveva lavorato, Marlow lo rimpiange Considerazioni su Kurtz → vengono consegnate all’interno di una lacerazione del racconto ordinario → impossibile seguire l’ordine cronologico, l’oscurità, l’emozione sono troppo → cuore della narrativa modernista → non si può più raccontare aristotelicamente→ narrazione ordinata sarebbe falsa, infedele all’emozione → senso di orrore che si impersona dei personaggi e del lettore La sirena è stata il progresso L’Arlecchino → giovane aristocratico russo che da una parte è discepolo di Kurtz, dall’altra lo minaccia di morte → disprezzo di Conrad per i russi → da polacco e da britannico → nella narrativa di Conrad i russi sono personaggi che non hanno freni Kurtz è una persona con cui non si può avere un rapporto di fiducia→ contratto sociale → protezione in cambio di soggezione → Kurtz non si può fidare del suo discepolo→ sembra che tutte le persone che entrano in contatto con Kurtz ne finiscano soggiogate, non disponibili a lasciarsi smentire dalla realtà (come l’Europa) → il russo seguace ha visto ciò che Kurtz ha fatto ai suoi discepoli, nonostante ciò si fida lo stesso di lui Marlow a questo punto del racconto non ha ancora incontrato Kurtz → il russo rappresenta un momento di buona fede, non crede ai suoi occhi nonostante quello che ha sentito da Kurtz → perché ci sia un capo è necessario che ci siano degli adepti → nel russo vediamo l’effetto che Kurtz fa sulla gente, il potere enorme della sua influenza → Marlow vede il mondo come un cuore di tenebra → Conrad è profetico Discepolo di Kurtz→ polo della sincerità, è un’idealista e un buono → male compiuto in nome del bene → Kurtz fa leva sui sentimenti migliori degli altri, ma anche sui propri → tutta la vicenda è menzognera, l’opuscolo e le cose dette in Europa sono bugie → come si stabiliscono i confini? Narrazione → gioco tra verità e menzogna Racconto riferito da due voci diverse → racconto mediato da due narratori → marinaio sulla barca che trascrive quello che Marlow racconta Arlecchino → testimonianza che condanna definitivamente Kurtz, ma le sue non sono accuse, ma quello che dice lo fa per scusarlo, perché lo ammira → inattendibile → perché la sua prospettiva degli eventi è diversa da quella che crediamo essere quella vera, non capisce la storia come noi pensiamo che dovrebbe essere → non prova orrore per Kurtz, è soggiogato 15 Kurtz ha invaso la wilderness, ma non riesce a staccarsi da questa → la wilderness lo ha invaso → tra lui e la wilderness (l’illimitato) c’è un rapporto di osmosi → il confine è poroso, è come la palizzata → sembra che Kurtz sia stato scelto dalla wilderness che lo ha capito subito La wilderness gli svela segreti su se stesso → cose che lui non sapeva su di sé prima di andare lì → non è stato posseduto, è stato tentato → il tentatore rivela il desiderio dell’altro → wilderness come specchio → costitutiva non trasparenza del soggetto a se stesso → essere umano non si legge da solo, è l’altro che restituisce la tua immagine → in questo caso è la wilderness → gli ha rivelato cose che lui stesso ha censurato → gli ha rilevato il suo inconscio → Freud → compiacenza somatica → traccia di un conflitto interno che ha desiderio di esprimersi che va represso e che non potendo sfogarsi nell’azione o nel linguaggio, si rivela attraverso “tic” corporei → fenomeno di compiacenza geografica → in Africa l’europeo è meno sorvegliato, l’assenza di vincoli (wilderness) rivela cosa c’è → in Kurtz c’era una persona con una enorme avidità Kurtz era vuoto all’interno → tema del vuoto → quando si rivelano cose che non si sapeva di se stessi ci si aspetta che dentro ci sia qualcosa → invece Kurtz è vuoto → caratteristiche del vuoto: • riecheggia → Kurtz come voce • spazio equivalente → è indeterminato → tutto è possibile • bambino appena nato → i bambini hanno organi nuovi → non hanno villi intestinali→ il bambino impara subito la sensazione di vuoto/non vuoto → il vuoto è primario → consegue al contatto con il mondo esterno (immagine della wilderness come maternità) • avidità • Kurtz ha anche il magazzino vuoto → ha solo cartucce • Rappresentazione della pura potenza → in senso filosofico → dal vuoto si può creare tutto → tutto e niente coincidono Wilderness → luogo dove tutto è possibile → essere umano l’unico per cui tutto è possibile → colui che pensa → la wilderness è il cuore dell’umano → tutto è possibile, niente è più vero → niente deve andare così per un certo modo, non c’è un ordine → la voce di Kurtz può tutto Quasi meglio la barbarie che una relazione tra esseri umani Kant → Illuminismo è uscire da uno stato di minorità → camminare eretti → gente che striscia negli accampamenti vicini alla casa di Kurtz Attacco al battello otto miglia prima → è stato ordinato da Kurtz Kurtz → descritto come ossuto, con una testa calva → Kurtz in tedesco= corto → ma Kurtz è alto almeno due metri (“persino il suo nome mentiva”) → magrezza terrificante Bocca spalancata → buco dove potendo potrebbe entrare di tutto → vuoto Voce → si sente in modo inarticolato → dissociazione tra la voce e la parola, e il linguaggio → prima cosa che fanno i bambini è piangere → non linguaggio, ma voce fino dalla nascita → la voce di Kurtz può tutto, in questo caso ha salvato la vita a Marlow → voce totalmente potente, parole totalmente menzognere → voce regna sola → punto di congiunzione massima tra mente e corpo → Aristotele: essere umano è logon ekon (?), un animale politico e linguistico, ma precisa che molte altre specie vivono associate e molte altre specie hanno una phoné semantiké, però con quella voce le altre specie sono in grado di esprimere piacere o dolore, non di deliberare insieme sul giusto e sull’ingiusto → ciò che rende umani è deliberare insieme Kurtz → parole che sono solo bugie → quello che scrive si contraddice → la voce di Kurtz ha un potere enorme perché non è vincolata a niente → i limiti privano di potere, ma laddove non ci sono più limiti Poesia ermetica → le parole ci sono ma non si sa a quale realtà facciano riferimento 16 Kurtz viene portato sul piroscafo → mentre viene portato dentro viene nascosto dai suoi seguaci → durante la scena compare una donna → piena di ornamenti, bella, fiera, suprema → sembra una regina → è piena di cultura→ la donna è intrisa di stereotipi coloniali → ha addosso il valore di parecchie zanne di elefante → ha molto avorio e molto oro addosso → non ha niente di selvaggio, anche se viene definita così → in questa donna sembra rispecchiarsi la wilderness → questa donna nel suo essere un concentrato di stereotipi coloniali è la donna di Kurtz che a sua volta è stato un concentrato di stereotipi coloniali → la donna è la wilderness perché è lo specchio degli stereotipi → ciò che colpisce i colonizzatori è la nudità SI trasforma in una specie di maga → sembra poter controllare la wilderness e la natura → all’equatore ci sono dodici ore di luce e dodici di buio → la notte cade subito → niente di menzognero, niente di comico, la donna ha una tragica maestà → gli africani sono sempre stati inquadrati con una luce seria La donna se ne torna nella foresta Nella cabina Kurtz litiga con il direttore → il direttore dice che Kurtz ha precorso i tempi, ha avuto mancanza di criterio → ha anticipato troppo la mossa dura → il direttore non ha alcune preoccupazioni morali su Kurtz Direttore → è un vorrei ma non posso → non gliene frega niente delle vite umane → semplicemente Kurtz ha agito troppo presto Pag. 98 “Ah, ma era già qualcosa potersi scegliere il proprio incubo!” → si va verso l’ossimoro → Marlow sceglie Kurtz come proprio incubo perché era colui che è andato fino in fondo → scegliere tra Kurtz e il direttore significa scegliere tra la brutalità e l’ipocrisia Marlow si sveglia nella notte → gli adoratori di Kurtz stanno celebrando qualche rito → cerca Kurtz ma lui è sparito → Marlow è terrorizzato → quando scopre che Kurtz non è lì ha una sensazione di minaccia morale → allora Marlow scende sulla riva e lo segue, Kurtz non può camminare, striscia a quattro gambe, è malato, ma è ancora pieno di desideri → striscia come un serpente nell’erba → sembra una scena di caccia dove da un momento all’altro la preda può diventare un cacciatore → mentre Marlow lo raggiunge gli viene in mente la vecchia che sferruzzava Henry James → scrive una lettera a Wales (?) → dice: se vuoi fare veramente paura devi raccontare gli effetti che provoca non i fatti → la cosa spaventosa viene allusa non detta Marlow resterà fedele a Kurtz → porterà le sue carte in Europa → Marlow non ha salvato Kurtz, è entrato in intimità con un uomo che è perduto e con il grande male che ha perpetrato → Marlow si espone al contagio di Kurtz Seconda lettera a ____ di San Paolo → nella prima assicura i cristiani che Gesù sarebbe tornato → nella seconda si deve spiegare perché il regno tarda, perché Gesù non è tornato → si giustifica dicendo che prima della venuta di Cristo deve venire il regno dell’Anticristo → il figlio del diavolo → definito come il figlio dell’anomia (a-nomos= senza legge) → Marlow nell’orrore e nella disperazione attinge alla struttura profonda dell’immaginario occidentale che identifica la fine del mondo con la venuta di un uomo senza legge Non è il pericolo fisico che terrorizza Marlow→ ma la paura di perdersi insieme a Kurtz → Marlow sa che non c’è niente che può dire a Kurtz per fermarlo, niente di morale o nessun principio → non c’è legge → tutto è possibile è anche lo slegamento totale → Marlow poteva solo evocare Kurtz Intelletto di Kurtz → perfettamente lucido → ma la sua anima era folle → aveva guardato dentro di sé nell’immensità selvaggia che gli fa da specchio → ha guardato all’infinito possibile dentro di sé, all’anomia 17 Continuo rimando all’ineffabilità del racconto → una delle chiavi della narrativa modernista → l’essenziale non è quello che tutti vedono, ma la verità è sotto → il linguaggio non basta, ma al tempo stesso non si ha altro che il linguaggio per esprimersi, motivo per cui questo diventa enigmatico Kurtz da a Marlow le sue carte: opuscolo, lettere private, foto della promessa sposa → Marlow diventa il suo affidatario testamentario → Kurtz gli dice di trasmettere il suo messaggio → Marlow accetta → lo sceglie al posto del resto del mondo Marlow sta nuovamente ancorato alla realtà, ai bulloni, alle viti ecc. Orrore → cos’è? → è un predicato di cui non è chiaro il soggetto → parola indeterminata → orrore come schifo, come paura → vuoto → come le carte geografiche, come le anime del direttore e di Kurtz → l’indeterminato → il romanzo parla degli effetti dell’indeterminato → orrore come pura presenza di qualunque cosa → nell’orrore c’è il rovescio della wilderness → la negatività indeterminata → sospetto che la wilderness sia nel cuore dell’essere umano perché lui è l’anomia → l’orrore potrebbe essere una rivelazione della natura umana Marlow si ammala → tutto il viaggio di ritorno è una lotta per la vita → Marlow ha avuto un vissuto simile a Kurtz → Marlow è il testimone colui che non è arrivato fino in fondo → Kurtz è pura voce, non più parola→ Marlow è colui che ha ancora una parola umana e che può dare un senso alla vicenda → Marlow è consapevole del fatto che lo straordinario non è l’Africa, ma la natura umana e lo sfrenamento che ne è sigillo → lo straordinario è quello che vedi quando ti rendi conto che sei wilderness Ubermansch → oltreuomo → colui che deve continuamente trascendere i propri limiti Racconto → sembra non voler finire → racconto in cui vengono menzionati grandi fatti a cui però noi non assistiamo personalmente → considerare il mondo come un luogo talmente complesso in cui la realtà è modificata da una serie di eventi senza che noi ne possiamo assistere → società talmente complessa che mette ogni soggetto in una posizione periferica, non c’è un centro → il centro, il cuore, è di tenebra → chi ci va sprofonda nella tenebra → siamo tutti parte di una rete che sembra non avere un centro, si sente che la vera azione è altrove → Marlow si rende conto di essere stato un elemento periferico, una figura di secondo piano → il vero dramma è sempre altrove → ci sono personaggi come Kurtz che muovono le fila → la verità non la si impatta mai in faccia, tipico della letteratura modernista La lotta con la morte non è una lotta epica → Marlow è malato delle comuni malattie che affettano gli europei in Congo → morte paragonata a una nebbia bianca, a un grigiore impalpabile → luogo dove si stanno perdendo i confini → morte momento in cui il confine si valica → Marlow è l’uomo degli aloni, la verità non risiede nel gheriglio della noce → negli ultimi giorni della sua vita Kurtz lottava con la sua anima, per resistere, ma anche per giudicare, alla fine se ne esce con un giudizio sulla sua esistenza “l’orrore” → Marlow precisa che lui non lotta, vuole far vedere che ha avuto un ruolo comune, di secondo piano→ è il nostro delegato perché è una persona media → capisce un’eccezione che è al cuore del sistema Fede → parola che ritorna nel testo “è la sua ora estrema che mi pare di aver vissuto” → è Kurtz la verità di cui vuole raccontare Marlow applica alla narrazione il fatto che non è lui la persona importante del racconto Arti e discipline del secolo → scoprono che “io è un altro” → scoperta della psicanalisi che l’io è un rappresentante dell’inconscio → non è solo personale, ma anche collettivo → l’io profondo qui è Kurtz → la verità di Marlow è decentrata in Kurtz → decentramento del soggetto → da un certo punto di vista Kurtz è l’inconscio di Marlow, quello dell’Europa → inconscio che emerge con i sogni e con la follia → la parola di Marlow serve a scoprire la verità più che a rivelarla → perché Marlow è un testimone, non è arrivato alla
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