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Il processo edilizio: fasi, operatori e procedure di affidamento, Sintesi del corso di Tecnologia Dei Materiali

Il processo edilizio come una sequenza organizzata di fasi operative che partono dal rilevamento di esigenze e arrivano al loro soddisfacimento in termini di produzione edilizia. Vengono presentati i principali operatori del processo edilizio e le procedure di affidamento. Viene inoltre descritto il processo decisionale, esecutivo e gestionale e i principi interdipendenti tra di loro. Infine, vengono presentati i criteri progettuali per la realizzazione di una fondazione e la classificazione per tipi di fondazione.

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

In vendita dal 20/10/2023

camilla.fiume
camilla.fiume 🇮🇹

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Scarica Il processo edilizio: fasi, operatori e procedure di affidamento e più Sintesi del corso in PDF di Tecnologia Dei Materiali solo su Docsity! PROCESSO EDILIZIO È una sequenza organizzata di fasi operative che partono dal rilevamento di esigenze e arrivano al loro soddisfacimento in termini di produzione edilizia (norma UNI 7867) Viene vista come un’operazione tecnica atta a tradurre le idee della committenza in un manufatto Messa insieme di elementi materiali (strumenti, materie…) e elementi immateriali (intelligenza, lavoro…) Processo edilizio = precesso di mercato Si svolge all’interno della legge di domanda e offerta È definito da: Leggi carattere prescrittivo legge Merloni 1994, Regolamento di attuazione 1999 (vecchia), Dec. Lgsl. 163/2006 (attuale) Norme carattere normativo ISO (internazionali), EN (europee), UNI (nazionali) La norma UNI 7867 definisce il sistema edilizio come diviso in: - Sistema ambientale: insieme di unità ambientali che costituiscono un organo edilizio - Sistema tecnologico: elementi edilizi che definiscono quelle unità e sono in relazione con le esigenze dell’utenza Analisi del sistema edilizio - Scomposizione del sistema edilizio: identifica gli insiemi degli elementi spaziali tecnologici - Normativa esigenziale-prestazionale: definisce il comportamento degli elementi in relazione tra loro Esigenza= ciò che viene richiesto dall’utenza Requisito= insieme di caratteri che connotano l’esigenza Prestazione= comportamento durante la fase d’uso FASI DI PROGETTAZIONE DEL PROCESSO EDILIZIO 1. Processo decisionale: o Metaprogettazione programmazione o Progettazione (fase più breve ma più importante, dura da 40 ai 60 giorni) o Affidamento appalto 2. Processo esecutivo (fase più lunga): o Esecuzione lavori (produzione/prefabbricazione) o Cantierizzazione 3. Processo gestionale: o Esercizio o Manutenzione o Gestione Quando svolgiamo queste fasi, bisogna tener conto di 3 principi interdipendenti tra loro: - Qualità: tecnologica/funzionale- spaziale/manutentiva/tecnica - Costi: sociali/umani/ambientali o Diretti: finanze o Indiretti: aree, sicurezza - Costi: programmazione/progettazione/esecuzione PRINCIPALI OPERATORI DEL PROCESSO EDILIZ IO - Committente (pubblico)/ cliente dell’intervento (privato) promuove e commissiona un intervento edilizio, può coincidere con l’utente, con il finanziatore… - Organismo di progettazione interviene per fornire la prestazione relativa al servizio di progettazione attraverso impiego di risorse e competenze VERIFICA DI PROGETTO = conferma soddisfacimento requisiti - Imprenditore/appaltatore persona fisica o giuridica o ente che offra sul mercato: la realizzazione di opere o lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione dei prodotti o dei servizi Nei LLPP questa figura deve avere dei requisiti di certificazione, ottenuti dalla SOA (= Società di Organismo di Attestazione), nel frattempo che non c’è, l’impresa paga tutto per questo, quando possibile, si paga subito il SAL ( = Stato Avanzamento dei Lavori) all’impresa PROCEDURE DI AFFIDAM ENTO Principi generali: - Qualità delle prestazioni - Svolgimento nel rispetto della libera concorrenza - Svolgimento nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempo Comprendono: - Affidamento di servizi e incarichi mediante appalto - Affidamento di lavori e servizi mediante concessione - Affidamento mediante concorsi di progettazione e concorsi di idee Nei LLPP la stazione appaltante (S.A.) = committenza fa PFTE per un intervento e indice una gara (chi vince può realizzare il proprio progetto) Procedure aperte possono partecipare tutti gli operatori Procedure ristrette ogni operatore può chiedere di partecipare ma partecipano solo quelli scelti dalle S.A. Procedure negoziate le S.A. negoziano con gli operatori da loro scelti *in caso di appalto complesso la S.A. avvia un dialogo competitivo con i candidati scelti, per elaborare varie soluzioni che soddisfino le necessità CONCORSI DI PROGETTAZIONE CONCORSI DI IDEE - Ha tre livelli di progettazione che vanno a progredire: o PFTE - Scopo: acquisire la proposta ideativa (quella vincente verrà remunerata con un premio) - Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici (descrizione estetica e prestazionale di un solaio) - Computo metrico estimativo (descrizione dell’elemento + il costo) 3. PE = progetto esecutivo determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il loro costo, deve essere corredato da un piano di manutenzione Documenti: - Relazione generale - Relazioni specialistiche - Elaborati grafici molto dettagliati per vedere particolari costruttivi - Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti che si articola in: o Manuale d’uso o Manuale di manutenzione o Programma di manutenzione sottoprogramma interventi (riporta i diversi interventi fatti), sottoprogramma delle prestazioni considerate per classi di requisiti, sottoprogramma dei controlli - Piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) prevede l’organizzazione più ideonea per evitare rischi - Fascicolo prevenzione rischi a cui è sottopopsta la manodopera - Computo metrico e quadro economico - Schema di contratto e capitolato d’appalto regola il rapporto tra S.A. e impresa in termini di: dettaglio opere, modalità di realizzazione, materiali, riferimento economico *Capitolato speciale d’appalto riguarda le prescrizione tecniche per ogni elemento edilizio con esso, il direttore dei lavori fa dell’accettazione dei materiali STRUTTURE DI FONDAZIO NE Hanno il compito di sostenere i carichi della struttura superiore e di trasmetterli al terreno Alcuni criteri progettuali: - Portanza del terreno carico di sicurezza (kg/cm2) stabilito per determinare le capacità meccaniche dei vari tipi di suoli - Carichi della struttura - Profondità del piano di posa (non è il piano di campagna) COME REALIZZARE UNA FONDAZIONE Scavi: - di sbancamento - di fondazione preparazione che consiste nel: - asportazione strato vegetale - spianamento - tracciamento riportare il disegno delle fondazioni da utilizzare *se le pareti del terreno sono instabili, si ricorre ad armature in legno (sbadacchiature) CLASSIFICAZIONE PER TIPI DI FONDAZIONE Caratteristiche del terreno (portanza): - Dirette - Indirette Modalità con cui le fondazioni scaricano a terra: - Continue - Discontinue Dirette continue - Lineari: o trave rovescia o cordolo - Estese: o piastra o platea Dirette discontinue - plinto Indirette discontinue - a pozzo - a pali plinto utili per strutture di elevazione a telaio su pilastri, sotto i quali si colloca o isolati o collegati: rete a travi, rete a cordolo sotto il plinto in genere c’è il magrante (calcestruzzo magro) che lo isola dal terreno. Il plinto può essere: o debolmente armato (inerte) o armato (flessibile) Riceve due spinte unidirezionali e contrapposte o spinta pilastri (dall’alto) o spinta terreno (dal basso) Diverse configurazioni: o plinto zoppo o plinto di collegamento o plinto prefabbricato cordoli utili per strutture di elevazioni a pareti (struttura continua) Comportamento: o caricati superiormente da carichi permanenti + carichi accidentali o caricati inferiormente dalle azioni del terreno trave rovescia utile per strutture di elevazione a pilastri (struttura discontinua) Ordita: o in 1 direzione (quella della maglia) o in 2 direzioni Comportamento: o caricata superiormente da carichi concentrati (perm. E acc.) o caricata inferiormente da carico distribuito Usata quando: o la superficie di appoggio è ampia o terreno non uniforme piane - a platea utile per terreni di scarsa resistenza unica grande soletta c in cls armato con eventuali piastre in corrispondenza dei pilastri per evitare il punzonamento Comportamento: o caricata superiormente da carichi concentrati (perm. E acc.) o caricata inferiormente da carico distribuito pozzi – pali utili per abbassare il piano di posa dell’edificio allo scopo di raggiungere strati più resistenti Si distinguono in: o appoggiati o sospesi (fermi per attrito del terreno) Vengono collocati: o infissi (fino a rifiuto) no asportazione terreno o trivellati asportazione terreno Pali in acciaio (profilo ad H, sezione cava, con/senza punta) o Gettati in opera senza asportazione tubo cavo + getto di cls dopo aver messo l’armatura o Gettati in opera con asportazione cavità cilindrica nel terreno + getto di cemento STRUTTURE DI ELEVAZIONE Hanno il compito discaricare a terra i carichi e resistere agli agenti atmosferici Le abbiamo classificate secondo un parametro geometrico da cui si definiscono tre tipologie: - A telaio Classificabili (secondo la normativa 8290) come: - Parte della struttura portante - Partizione interna verticale - Chiusura orizzontale o Inferiore (es: vespaio) o Su spazi interni (es: aggetto terrazzo) o Superiore (es: copertura) Rispettano le classi di esigenza - Sicurezza - Benessere (acustico e termoigrometrico) - Fruibilità e aspetto Il solaio viene vincolato alla struttura in due modi: - Muri d’ambito - Sistema travi e pilastri Tipologie di solaio (in base ai materiali): - Unico materiale - Misti SOLAI IN LEGNO Coprono una luce di 4-5 metri in cui sono interposte delle travi con interasse 40-60 cm Sopra le travi viene posto l’ impalcato (piano) Sopra l’impalcato si trova la caldana con lo scopo di: - Ripartire i carichi - Limitare le vibrazioni - Aumentare la coibentazione - Rendere possibile mettere un assito (=pavimento) Luce > 5 metri campate definite da travi primarie con interasse di 3 metri (travi rompitratta) Sopra le travi primarie vi è una seconda orditura di travi ortogonali ale prime aumenta lo spessore del solaio MODALITÀ COSTRUTTIVE Incastro avviene con l’interposizione di una tavola, il dormiente, e con un perno, il bulzone - Maschio-femmina - Doppio canale Appoggio avviene mediante una costola SOLAI IN ACIIAIO Hanno la stessa conformazione dei solai in legno L’impalcato è in lamiera grecata (non in legno) che può trovarsi: - Sull’estradosso - Sull’intradosso È unita alle travi tramite: - Saldatura - Viti - Bulloni Massetto al posto della caldana - Colloborante (funge da armatura) - Non colloborante SOLAI IN LATEROCEMENTO Hanno degli elementi portanti, i travetti - Tralicciati ( forma a freccia) garantiscono l’uniformità del materiale o Hanno l’armatura annegata dentro o Hanno un fondello metallico vuoto (usato per aumentare l’insonorizzazione) - Precompressi (forma a T) non c’è uniformità di materiale SOLAI IN CEMENTO ARM ATO - Sono molto rari - Sono di tipo monolitico - Si usano per superfici rettangolari - Le armature sono parallele alla luce del lato minore (=punto che corrisponde a trazione) SOLAI A LASTRA - Sono i cosiddetti predalles - Hanno ampia flessibilità - Riducono i tempi di messa in opera - Con questi si possono realizzare solai pieni e alleggeriti SOLAI A PANNELLI - Sono prefabbricati - Utili per il rivestimento sia sull’estradosso che sull’intradosso - Utili per fare il controsoffitto LE PIGNATTE Sono elementi non portanti di alleggerimento del solaio Possono essere di tipo: - Colloborante (ritmo delle bucature fitto) - Non colloborante (ritmo delle bucature meno fitto) Bucature = servono per inserire le armature Procedimento costruttivo: - Posizionamento del tavolato - Posizionamento delle pignatte in modo sfalsato - Posizionamento armatura e rete - Messa del getto LE COPERTURE Chiusura orizzontale superiore delimita l’interno dall’esterno Si classificano in base a: - Morfologia o Coperture continue (piane) o Coperture discontinue (spioventi) - Strati funzionali o Non isolate e non ventilate o Isolate e ventilate o Non isolate e ventilate o Non ventilate e isolate - Accessibilità o Classe A manutenzione o Classe B manutenzione e impianti o Classe C pedoni o Classi D e E veicoli o Classe F giardino pensile - Geometria o Piane orizzontali o Piane suborizzontali o Inclinate o Curve REQUISITI CONNOTENTI – STRATI FUNZIONALI Principali - Strato di barriera al vapore o Deve evitare la condensa (fenomeno per cui il vapore acqueo va dall’interno verso l’esterno raggiungendo il punto di rugiada e bagnando l’isolante) - Strato di tenuta all’acqua - Strato termoisolante - Strato di isolamento acustico o Riflette le onde acustiche - Strato di assorbimento acustico o Assorbe le onde acustiche e le trasforma in energia - Strato portante
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