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Guide e consigli
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Appunti Completi Economia Aziendale (1/4), Appunti di Economia Aziendale

Riassunto di tutte le lezioni svolte in aula necessarie per l'esame, completo di esempi, immagini ed integrazioni. Parte 1/4 - Teoria.

Tipologia: Appunti

2018/2019

In vendita dal 04/01/2019

jacopo-capister
jacopo-capister 🇮🇹

4.6

(8)

12 documenti

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Scarica Appunti Completi Economia Aziendale (1/4) e più Appunti in PDF di Economia Aziendale solo su Docsity! INFO • Password Community: PIETRO • Esame scritto (domande a crocette + aperte su 3 righe) + orale può aumentare/diminuire voto • 2 esercitazioni intermedie con voto (20 mar/15 mag - da poter proporre facoltativamente come voto scritto) Il Sistema Aziendale CHE COS’È UN’AZIENDA? Un’organizzazione volta al conseguimento di specifici obiettivi, analizzabile da diversi punti di vista: • Economia aziendale studio dell’ordine economico delle imprese (dette istituti) - Funzionamento economico, regole che consentono la produzione di prodotti e servizi ed il buon funzionamento dell’istituzione che lo realizza - Equilibrio connesso agli utili realizzati ed alle modalità di conseguimento (sostenibilità economica e sociale) Azienda come combinazione di un sistema di elementi, che necessita di interagire fruttuosamente con il proprio ambiente di riferimento (clienti, apportatori di condizioni produttive : potenziali organizzatori, direttori, creativi.. es. 1 convincere clienti a pagare il prezzo giusto, convincere giocatori a venire nella mia squadra, convincere banche a concedere capitali…) • Fulcro dell’interazione è il prodotto, le qualità e le caratteristiche del sistema di prodotto • Altro metodo di contatto ed interazione sono le offerte di collaborazione (es. remunerazione, prospettive di carriera) per gli apportatori di condizioni produttive (o fornitori di materia prima) Input-Output Ogni azienda per funzionare necessita di risorse, che vengono impiegate producendo un output • Risorse (input) - Primarie: Lavoro (persone che lavorano) e Capitale - Derivate (costruite investendo le prime due): Patrimonio tecnico/industriale e Patrimonio commerciale • Attività di impiego ed investimento delle risorse - Gestione: acquisto materie prime, trasformazione e vendita di esse - Organizzazione: Coordinamento del lavoro, coinvolgimento nel lavoro e motivazione - Rilevazione: raccolta ed analisi dei risultati ottenuti • Risultati (output) - Economici - Competitivi - Sociali: considerazione sociale aziendale Le risorse Primarie si trasformano in derivate grazie alle modalità di gestione strategica e operativa, costruendo patrimoni commerciali e tecnici da arricchire passo passo Finalismo Aziendale • Profitto fine-mezzo dell’azienda: - Indispensabile fine per evitare di dover aggiungere capitale - Dato dal successo riscontrato presso i clienti - Assicura una possibilità di migliorare le proprie capacità - Investibile come mezzo per ottenere maggiore successo • Profitto da basare su buoni risultati sociali - Investibile per migliorare la sostenibilità sociale
 Fornitori di materie prime quali materiali, competenze, capitale ecc..1 Assetti Istituzionali e Modelli di Governance • Attività Istituzionale: Attività preliminare, definisce le regole di governo dell’azienda (chi prende le decisioni e come) - Modelli di governo non funzionanti possono essere alla base di crisi aziendali A chi spetta il governo delle aziende? Cosa vuol dire governare le aziende? Come si governano (principio di equilibrio tra contributo offerto e ricompense ottenute, strutture utilizzate..)? PREROGATIVE DI GOVERNO ECONOMICO (COSA?) Chi ha potere di governo (o prerogative di governo) prende decisioni molto rilevanti per l’impresa: • Costituire e ristrutturare l’azienda - Mutare radicalmente l’azienda stessa (es. acquisto Chrysler da FIAT) • Prendere grandi decisioni di fondo - Investimenti importanti (es. aprire stabilimenti produttivi/ vendere in altri paesi) • Approvazione piani, budget, proposte di bilancio, destinazione degli utili - Approvando Piani (o programmi che superano la durata dei 12 mesi) si condiziona la vita dell’azienda sul lungo tempo - Approvando Budget (piano analitico di lavoro dei prossimi 12 mesi, business plan di breve periodo da confrontare poi con i risultati) si modificano le possibilità di spesa dell’azienda nel seguente anno - Destinando Utili ad azionisti o all’azienda stessa si determina la soddisfazione o meno dei primi, e una maggiore o minore disponibilità economica per la seconda • Scelta dei giusti Soggetti per i vertici aziendali - Scelta dei compiti, della remunerazione, valutarli Tali prerogative di governo economico appartengono a chi fornisce risorse primarie: esiste poi un dibattito tra sostenitori di una decisonalità privilegiata per coloro che danno capitale o lavoro es. banche popolari: ogni azionista, a prescindere da quanto capitale dona ha diritto ad un singolo voto vs aziende USA, con molto peso al capitale • 3a Scuola di pensiero: combinazione decisionale tra chi offre capitale e chi lavoro SOGGETTO ECONOMICO (CHI?) Persone fisiche o giuridiche che devono possedere almeno una delle seguenti caratteristiche: • Forniscono contributi critici per lo sviluppo dell’impresa - Può essere critico il capitale, ma anche essere scarso il lavoro • Le economie di tali soggetti sono fortemente soggette al buon funzionamento dell’impresa (con gravi conseguenze se essa dovesse fallire) - es. P. Stark disegna per Kartell, ma anche per molti altri (le due economie non sono legate), mentre l’economia di uno stilista è strettamente legata al suo omonimo marchio Un soggetto economico è patologico (o improprio) se • Rappresenta solo una parte degli interessi dei componenti aziendali - es. fa gli interessi degli apportatori di capitale e non dei lavoratori • Trova peso rilevante in un soggetto esterno all’azienda - es. capofamiglia prende decisione prendendo gli interessi dell’amante Se chi decide non ha per obiettivo l’azienda o fa gli interessi una sola parte dell’azienda, essa rischia di andare in crisi, e chi decide è soggetto improprio. Tali competenze, per essere efficaci e migliorare i risultati aziendali devono: • Avere alto valore rispetto ai fattori critici del settore (es. creatività artistica utile nella moda, non nell’acciaieria) • Essere rare e scarse all’interno del settore Per poi mantenere tali risultati nel tempo devono: • Essere scarsamente trasferibili, non devono basarsi su es. un singolo individuo traferibile ad un’altra azienda (es. squadra basata su un giocatore vs affiatamento tra molti giocatori, maison basata su un designer vs team ben funzionante) • Essere scarsamente imitabili, creare licenze specifiche ed esclusività Attività aziendali Riguardano delle azioni e non dei fenomeni (es. l’aver incrinato un vetro, non il fatto che si sia rotto) svolte dall’azienda all’interno del sistema aziendale, sono utili ad analizzare il comportamento della stessa e sono organizzati a tal fine in modo crescente: • Operazioni, azioni che modificano un valore dell’azienda, - Scambi che generano all’azienda un profitto o un costo (es. prima acquisto della materia prima e poi vendita di un panino) - Che generano una trasformazione all’interna dell’azienda (es. assemblaggio del panino) - Scarsamente utilizzata come analisi in quanto troppo dispersiva • Processi, insiemi di operazioni simili (es. ogni volta che acquisto una tale materia prima) - Consentono di analizzare errori specifici - Comunque molto numerosi • Coordinazioni Parziali, processi simili ma riguardanti oggetti diversi - es. tutti i processi di acquisto di qualsiasi materia prima (pane+ prosciutto + insalata..) - es. tutti i processi di comunicazione di un’azienda - Raggruppamento generale di processi per analizzarne il buon funzionamento • Combinazioni Parziali, a differenza dei primi si occupano di tutti i processi che riguardino gli stessi oggetti - es. analisi di comunicazione, produzione, vendita acquisto dei Pan Goccioli - Metodo di analisi scelto dalla singola azienda a seconda delle proprie necessità • Combinazione economica generale, il sistema aziendale nel suo complesso che può essere letto poi con i singoli strumenti sopra citati Attività di Gestione Gestione in generale finalizzata alla realizzazione del fine particolare dell’azienda (es. produrre comunicazione per un’agenzia di pubblicità) e inizialmente distinte in: - Gestione Strategica, decreta scelte di lungo periodo, investendo capitale trasformandolo in nuove risorse (es. scegliere una data fabbrica) - Gestione Operativa, scelte immediate e particolari, agenti sulle risorse già possedute dall’azienda(es. concordare prezzi di vendita) Nello specifico, esse si classificano in: • Gestione caratteristica: acquisto, produzione e vendita particolari dell’azienda, indispensabile al fine aziendale (es. produrre quaderni per Pigna) • Gestione patrimoniale: gestione delle risorse economiche possedute dall’azienda non impiegate nell'attività caratteristica (investimento di risparmi) • Gestione finanziaria: attività di raccolta dei fondi necessari per svolgere le proprie mansioni • Gestione tributaria: pagamento delle tasse e (il rimanere in regola dell’impresa) Ogni tipo di gestione può organizzarsi per coordinazioni parziali o combinazioni parziali.
 Attività di Organizzazione Come si organizza un’azienda? ASSETTO ORGANIZZATIVO 2 Formato da: • Organismo personale, persone di cui l’azienda ha bisogno per funzionare • Struttura organizzativa, definizione di chi fa cosa e di chi risponde a chi (linee gerarchiche) • Sistemi operativi, meccanismi che consentono il funzionamento dell’organizzazione - es. trasmissione delle informazioni tra una persona e l’altra, definizione generale obiettivi ORGANIZZARE UN’AZIENDA L’organizzazione ha per oggetto il lavoro, dovendo sposare gli interessi del lavoro con gli interessi delle attività aziendali, che possono talvolta essere conflittuali • Le decisioni organizzative portano alla definizione dell’assetto organizzativo aziendale - Le variabili individuali - La struttura organizzativa - I sistemi operativi • Perseguendo l’efficienza delle combinazioni economiche non si può prescindere dal garantire una soddisfazione delle persone (una delle finalità immediate dell’impresa) - es. catena di montaggio persegue solo efficienza economica, facendo prevalere la soddisfazione delle persone si arriverà invece ad una non-efficienza - Ricerca di un meccanismo sinergico e bilanciato, che pur non alienando sappia specializzare e coordinare dinamicamente le persone (rispetto contemporaneo degli interessi) • La soddisfazione delle persone si ottiene soddisfando i loro bisogni - Non solo bisogni elementari e fisiologici soddisfabili tramite una retribuzione - Anche sicurezza (stabilità, normative contrattuali..) - Appartenenza (mansioni interattive, ruolo nell'organizzazione ..) - Stima (mansioni adeguate, stima nei confronti dei colleghi..) - Realizzazione (espressione generale delle proprie capacità, totalmente opposta alla specializzazione) L’ORGANISMO PERSONALE Quali sono le persone che fanno parte di un’azienda quali sono le loro caratteristiche personali e sociali, insieme unitario delle persone che condiziona l’assetto organizzativo e la stessa azienda - In base alle persone, l’organizzazione aziendale cambia • Caratteristiche individuali delle persone - Valori, attitudini, passioni • Caratteristiche sociali del gruppo di lavoratori aggregati Analizzando l’organismo personale aziendale bisogna considerare: • Dimensioni - Eccedenza o mancanza di elementi - Composizione e diverse nature delle persone - Costo che ognuno ha per l’azienda • Dinamismo, non solo nel numero, ma modificazione dei ruoli e delle posizioni specifiche in risposta ai cambiamenti aziendali • Flessibilità, capacità di far fronte ad eventuali cambiamenti Da non confondere con assetto istituzionale, che corrisponde al soggetto economico2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA • Elenco di Unità organizzative • Elenco di compiti e di responsabilità per ciascuna unità organizzativa (box) • Elenco d rapporti gerarchici tra unità organizzative e rispondenze reciproche (linee tra i box) - Linea = relazione gerarchica, linea tratteggiata = relazione meno vincolante, no linea = parità • Formalmente viene rappresentata tramite: - Un organigramma grafico - Un mansionario definito Strutture organizzative possono essere di tre tipi: • Struttura Elementare, utile in aziende semplici, in cui ognuno sa già che fare - Direzione generale (soggetto economico) coordina diversi collaboratori allo stesso livello tra loro - Frequente in aziende piccole, all’inizio del loro corso - Limita la produzione di competenze specifiche • Struttura Funzionale, tipica di aziende organizzate in coordinazioni parziali (che aggrega organi che si occupano dei medesimi processi) - Introdotti organi intermedi di direzione nelle macrosezioni dell’azienda (es. reparto acquisti, comunicazione o vendita, a prescindere dall’oggetto) - Direzione generale coordina sezioni più grandi, a loro volta coordinate internamente da un responsabile - es. direttore commerciale lo è di tutti i prodotti • Struttura Divisionale, tipica di aziende funzionanti per combinazioni parziali - Processi aggregati in funzione del loro oggetto - La direzione generale coordina sezioni che si occupano di dati prodotti - Al fine di differenziare le esigenze di ciascun prodotto con ottica diversa - All’interno di ciascuna struttura-prodotto ci saranno poi responsabili di ciascun processo relativo al prodotto stesso (acquisti prod A, vendite prod A, marketing prod A..)(es. Kartell) Criteri che avviano verso una struttura funzionale: • Economie di scala, o vantaggi economici derivanti dal crescente numero dei vari prodotti accorpati (es. acquisto pubblicità/materiali Tod’s + Hogan = costi minori) - Utile con prodotti simili fra loro (es. produzione auto con stesso motore) • Alta necessità di specializzazione nelle singole funzioni - Se ciò che è rilevante per l’azienda è produrre bene (non importa se scarpe o abbigliamento) - Competenze specializzate nei processi e non nei prodotti singoli (es. IKEA) Criteri che avviano verso una struttura divisionale: • Forte interdipendenza tra le funzioni di ciascun prodotto - Se la sostenibilità della singola filiera richiede forte coerenza e comunicazione interna - es. per creare una abito di alto livello deve esserci coerenza tra materiali, costi.. • Elevata differenziazione tra le linee di prodotto (nei processi e nella natura dei prodotti) - es. Ferrari vs Fiat, diversi materiali, motori, processi, idee… SISTEMI OPERATIVI Sistemi che fanno funzionare un’azienda, insieme di programmi e procedure che regolano il comportamento dei singoli e dei gruppi: • Sistema informativo, dà e diffonde le giuste informazioni a chi le necessita (dati di ogni tipo) - Si occupa di ricercare, raccogliere, comunicare informazioni sulla base di regole stabilite • Sistema gestione del personale, che ricerchi e addestri il personale nel modo adeguato - Meccanismi di valutazione e crescita del personale • Sistema di pianificazione e controllo - Partendo dall’obiettivo generale dell’azienda assegna obiettivi specifici a ciascun settore - Piani che identifichino dove si vuole andare dividendo l’obiettivo per settori
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