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Guide e consigli
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appunti costituzione e iter legislativo, Schemi e mappe concettuali di Diritto Pubblico

caratteristiche costituzione, caratteri costituzione italiana, procedimento e revisione costituzionale, fasi iter legislativo, pubblicazione iter legislativo

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 24/01/2022

Marticcc
Marticcc 🇮🇹

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(1)

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Scarica appunti costituzione e iter legislativo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Pubblico solo su Docsity! LA COSTITUZIONE = vertice della gerarchia delle fonti dell’ordinamento italiano Fonti del diritto= atti che producono le leggi all'interno del sistema. È posta al vertice. • Linguaggio comune: individua i tratti e i caratteri essenziali di una determinata entità, della sua struttura essenziale. (materia, spezie). • Linguaggio giuristico: assetto di norme che individuano i valori fondamentali su cui si regge un sistema politico + regole che individuano organizzazione fondamentale di uno stato. Complesso di norme che possono essere scritte o non scritte. • Ogni ordinamento ha una sua costituzione: regole essenziali-> finalità generali + composizione dello Stato. Come nasca la costituzione? Prodotto di un potere costituente= è dato dalle vicende e dalle forze politiche che in un determinato momento storico determinano un assetto di valori e di norme organizzative attorno alle quali si costituisce un ordinamento giuridico. Le manifestazioni del potere costituenti sono differenti: 1. elezione 2. rivoluzione È un potere originario: • Illimitato • Incondizionato • Fugge alle classificazioni statiche Quando viene formata la Costituzione, il potere costituente cessa di esistere. Si creano poteri costituiti= poteri creati dal potere costituente • Limitati ➢ Potere costituente: crea una costituzione, è esente da limiti ➢ Potere di revisione costituzionale: potere di modificare la costituzione, è sottoposto a limiti a. Procedurali b. Sostanziali-> non tutte le parti possono essere modificate, non si può stravolgere totalmente la Costituzione. Caratteristiche delle Costituzioni: • Scritta: racchiudono in un documento formale le norme fondamentali dello Stato. Aiuta ad individuare le norme fondamentali dello stato, distinguendole dalle altre norme. Fonte di certezza. • Non scritte/consuetudinarie: regole fondamentali dello Stato non sono racchiuse in un documento, ma nascono a seguito del comportamento costante di una comunità politica. (regno unito) • Flessibile: non necessita di una procedura particolare per la sua modifica, in quanto è sufficiente per modificarla la stessa procedura con cui viene approvata la legge ordinaria. Si pone sullo stesso piano della legge ordinaria, se questa dispone in maniera contrastante alla costituzione, questa andrà a modificare la costituzione. Si affermano nell'800, Stato liberale. Legge diviene la fonte principale nell'ordinamento, nasce dall'incontro delle volontà tra re e parlamento. Non si poneva il problema di possibili abusi da parte del legislatore. • Rigida: necessita di una procedura aggravata, più complessa, per la sua modifica. Legge ordinaria in contrasto con la Costituzione, non la modifica, è costituzionalmente illegittima. Nasce in seguito alle Guerre Mondiali del 900, per potersi difendere dalle maggioranze politiche occasionali che possano salire al potere. Posto un limite al legislatore. Corte costituzionale: assegnato il compito di verificare che le leggi siano conformi alla costituzione. Se una legge è in contrasto con la Costituzione: costituzionalmente illegittima e viene annullata. • Corte: non contengono tante disposizioni, si limitano ad avere norme sull'organizzazione dello stato, e i rapporti tra lo stato e i cittadini. Nascono nell'800, dovevano racchiudere i valori e le finalità di un'unica classe sociale: borghesia. • Lunghe: oltre a regolare la parte organizzativa dello stato e i rapporti tra stato e cittadini, si spingono nel dettaglio a disciplinare diversi ambiti della vita economica e sociale del paese. Nascono nel 900, devono tenere insieme diversi parti. Il bagaglio di valori lo vogliono tutelare. • Ottriata/concessa: viene concessa dal sovrano al popolo. Quando il sovrano viene costretto a concedere la costituzione. Nascono nello stato Liberale, il sovrano si sottomette alle leggi della costituzione stessa (statuto albertino), cessa di esistere il sovrano assoluto. • Votata: approvata con la partecipazione del popolo, con l'elezione di un'assemblea costituente che redige ed approva il testo della costituzione. Costituzione italiana. • Costituzioni bilancio: fotografano la realtà esistente nel momento in cui vengono approvate. Hanno come finalità quella di dare forma giuridica alla realtà economica, sociale e politica dell'ordinamento. Non si pongono l'obbiettivo di trasformare la realtà. • Costituzioni programmatiche: si propongono di trasformare la realtà esistente. Emanate in un periodo storico che richiede ai pubblici poteri di intervenire nella società per modificarla. Sono costituzioni che hanno uno sguardo rivolto verso il futuro. Si pongono degli obbiettivi e attribuiscono ai pubblici poteri il compito di perseguirli. Società della metà del 900. Caratteri della costituzione italiana: - Votata - Scritta - Programmatica: definisce degli orizzonti di obbiettivi da raggiungere, e attribuisce a tutti i pubblici poteri il compito di operare per il raggiungimento. Norme che qualificano il nostro ordinamento come stato sociale. ➢ Art 3: principio di uguaglianza sostanziale. La repubblica deve intervenire per eliminare gli ostacoli che non permettono il pieno sviluppo dell'individuo. ➢ Art 4: diritto al lavoro, come dovere e diritto della persona Elemento che ha indebolito l'efficacia della costituzione: buona parte delle norme congelate, non attuate, subito dopo l'entrata in vigore della costituzione. Si è affermato che le norme programmatiche non avessero un'efficacia giuridica immediata. Orientamento distingueva: 1. Norme precettive: norme che hanno un contenuto più specifico e dettagliato, lasciano meno discrezionalità nell'interpretazione. Immediatamente efficaci, possiedono forza giuridica, quindi possono essere applicate di fronte ai giudici. 2. Norme programmatiche: contenuto più ampio e generale. Esplicita i modi per raggiungere gli obbiettivi. Considerate come meri obbiettivi politici, e non come norme, il legislatore poteva decidere se applicarle o meno, prive di carattere vincolante. Sentenza 1 del 1956: sottolinea che tutte le norme costituzionali hanno valore giuridico. ! Sono suscettibili di controllo, possono essere dichiarate illegittime quando rappresentano un'attuazione irragionevole-> ostacolano il raggiungimento di un obbiettivo - Lunga - Compromissoria: eletta attraverso un sistema promozionale: garantire la partecipazione di tutte le forze politiche presenti all'interno dell’Assemblea costituente. Sono stati raggiunti dei compromessi per trovare una sintesi per quanto riguarda il testo della costituzione. ≠ costituzione ordinativa: espressione di un'unica parte politica Struttura della Costituzione: ➢ Composizione delle commissioni parlamentari: formate rispettando la consistenza dei gruppi parlamentari. Quando una proposta di legge è assegnata in una commissione deliberante o legislativa fino a quando la commissione non approva definitivamente la legge, la proposta di legge può essere trasferita all'esame dell'assemblea qualora ne faccia richiesta: • Governo • 1/10 dei membri dell'assemblea • 1/5 dei membri della commissione ➢ Alcune leggi necessariamente devono essere approvate dalla procedura ordinaria: • Leggi in materia costituzionale • Leggi elettorali • Leggi di delega legislativa • Leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali • Leggi di bilancio c. PROCEDIMENTO MISTO O PER COMMISSIONE REDIGENTE: attribuisce alla commissione parlamentare competente per materia la discussione del progetto di legge e l'approvazione dei singoli articoli, mentre all'assemblea spetta l'approvazione definitiva della proposta di legge. Deroga rispetto al procedimento legislativo ordinario: assemblea non interviene nell'approvazione delle singole leggi • Gli stessi limiti del procedimento decentrato valgono anche per il procedimento legislativo per commissione redigente d. PROCEDIMENTO ABBREVIATO: si ha nel momento in cui si ha necessità ed urgenza dell'approvazione della legge, vengono ridotti i termini 3. FASE INTEGRATIVA DELL'EFFICACIA: avviene la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica e la pubblicazione della legge in Gazzetta ufficiale. • PR ha un mese di tempo per la promulgazione: • attesta che la legge è stata approvata da entrambe le Camere • dichiara di volerla promulgare • ordina l'osservanza della legge • dispone che la legge sia inserita nella raccolta degli atti normativi della Repubblica italiana e sia pubblicata anche in Gazzetta ufficiale ≠ dalla funzione del Re. Distinzione fra sanzione regia e promulgazione Sanzione= atto giuridico attraverso cui il Monarca partecipava all’attività legislativa, concorrendo a formare la volontà espressa dal Parlamento. • Il rifiuto della sanzione regia impedisce che il progetto di legge si perfezioni e divenga legge. • Con la Costituzione del 1948 è venuto meno l’istituto della sanzione regia Promulgazione= atto che riguarda una legge che già esiste ed è perfetta e serve ad integrarne l’efficacia • PDR che riceve dal Parlamento una legge da promulgare, può, con messaggio motivato, rinviarla alle Camere: A. non può mai essere un rinvio in bianco: il PDR deve MOTIVARE, ossia esprimere le ragioni del rinvio B. il rinvio è in linea di massima possibile finché non sia scaduto il termine per promulgare Rinvio «sospensivo» -> se il parlamento approva per la seconda volta la legge in questione, il Capo dello Stato è costretto a promulgarla ➢ unico caso che legittima il PDR a non promulgare la legge dopo un rinvio è quello in cui la promulgazione integri un reato presidenziale (di alto tradimento o attentato alla Costituzione) MOTIVI DEL RINVIO PRESIDENZIALE DI UNA LEGGE Sono motivi di legittimità costituzionale: • Vizi formali: attengono alla forma della legge-> la legge non è stata approvata con un procedimento conforme previsto dalla costituzione • Vizi sostanziali: la legge contiene una norma in contrasto con la costituzione Il PR non può contestare le scelte politiche del legislatore Merito costituzionale-> PR rinvia la legge perché essa è incostituzionale LA PUBBLICAZIONE Ministro della giustizia ha il compito di pubblicare nella Gazzetta ufficiale. • I suoi effetti sono sospesi per 15gg, in questo tempo (vacatio legis) si prende conoscenza del nuovo atto formativo che entra in vigore • Poi vige presunzione assoluta di conoscenza della legge-> è stata mitigata dalla Corte costituzionale nella sentenza 374 in merito alle leggi penali Al fine di far valere la responsabilità di un soggetto per un fatto penale, occorre che vi sia consapevolezza da parte del soggetto di violare, con il proprio comportamento, una norma penale. Se non vi è conoscenza della norma non c'è neanche consapevolezza, e di conseguenza non vi può essere imputabilità. Al fine di sanzionare un soggetto penalmente occorre escludere che la sua ignoranza della legge penale fosse un'ignoranza inevitabile: a. Fattori oggettivi: testo della legge è talmente oscuro da non essere comprensibile, eccessivo affollamento legislativo-> le leggi si stratificano b. Fattori soggettivi: analfabetismo, ignoranza scusabile, dettata da una situazione di inferiorità del soggetto
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