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APPUNTI D'Annunzio - appunti sintetici e schematici, Schemi e mappe concettuali di Italiano

APPUNTI D'Annunzio - appunti sintetici e schematici

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 10/05/2023

nicole-pizzi
nicole-pizzi 🇮🇹

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Scarica APPUNTI D'Annunzio - appunti sintetici e schematici e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! “GabrieleD’Annunzio” L’ESTETISMO: I romanzi della rosa = ciclo narrativo ideato successivamente alla pubblicazione di: ● Il piacere (1889) ● L’innocente (1892) ● Trionfo della morte (1894) Rosa= simbolo dell’amore sensuale e della donna→ si lega alla relazione con Barbara Leoni Tradizione e innovazione: ● La struttura narrativa di Il Piacere è come i romanzi realisti: introduce subito il cronotopo (31 dicembre e Roma) ● Influsso del simbolismo: il protagonista legge in ogni cosa l’emblema di un sentimento o di un pensieri (“spiriti acuiti dalla contemplazione fantastica”). Si analizzano le personalità, le pulsioni e le manie dei personaggi [distacco da Verga, modello per la sua prima prosa]. ● Influenze di Wilde e Huysmans→ contrapposizione tra tematica amorosa e ipocrisia borghese Trama: Andrea Sperelli è un giovane aristocratico che incarna il perfetto esteta, la sua nobile famiglia. Lo ha educato all’ “avidità e piacere” e il culto del bello, comportandosi da dandy (riflette esperienza autobiografica). Tuttavia è un uomo debole, non ha una personalità sicura e la sua sensibilità è troppo acuta, è incapace di prendere decisioni e porta i segni della decadenza. È attratto da due donne di carattere opposto: Elena Muti, donna fatale sensuale o voluttuosa, simbolo dell’erotismo che induce alla perdizione, eMaria Ferres, donna innocente simbolo di sentimento puro e salvifico. L’opposizione è solo apparente perché porta pura seduzione sensuale ed erotica per entrambi. Maria, dopo aver intuito le sue intenzioni, lo lascia. L’intellettuale esteta: ● La vicenda racconta il fallimento esistenziale di Andrea. Raffigura l’inadeguatezza del nuovo intellettuale nella società moderna: non riesce ad avere un ruolo al suo interno. ● Segna una presa di distanza dall’estetismo: l’esteta è destinato a fallire. L’autore nei confronti del protagonista→ Atteggiamento ambivalente: ● Giudica la sua debolezza, lussuria e eccessiva sensibilità, e compiacimento delle sue fragilità. ● Ne è anche affascinato: si riconosce e si identifica nel personaggio, ama la sensualità morbosa, figura della “donna nemica” inappagabile, ostile e distruttrice . IL SUPERUOMO: Proclama la necessità di figure positive, forti e potenti→ l’energia dell’eroe volitivo che si oppone alla decadenza dei suoi tempi. Questo momento di transizione è segnato dallo sviluppo di nuovi romanzi: (1) Il trionfo della morte (1894)→ vicende autobiografiche, si riferisce all’amore con Barbara Leoni Giorgio Aurispa, abruzzese di origine nobili, si innamora di Ippolita Sanzio, donna sposata che scappa da Roma con l’amante tentando di recuperare una vita sana lontano dalla società degenerata. Giorgio, tuttavia, non riesce a sopprimere la sua personalità debole e titubante, e sognerà di diventare un uomo sicuro e forte capace di ottenere quello che vuole dal mondo, che egli disdegna. ● Il rifiuto del conformismo borghese, l'esaltazione del vitalismo e innalzamento dell’individuo rispetto alla massa (spirito dionisiaco), la sua visione utopica, sono ispirati a Così parlò Zarathustra, Nietzsche ● Atmosfera lugubre, simboli di morte (suicidio dello zio all’inizio e di Giorgio alla fine). È un romanzo simbolico, pieno di significati nascosti (ossessioni e angosce del protagonista). (2) Le vergini delle rocce (1896)→ Claudio Cantelmo, appartenente a una famiglia provinciale, racconta la sua storia in prima persona. Egli polemizza contro la politica e la società del suo tempo, e vuole realizzare un perfetto superuomo, che ricondurrà l’Italia alla gloria e potenza dominandola. Lascia Roma e torna nella sua terra, visita i Montaga, e sceglie una delle tre sorelle di questa famiglia aristocratica per affiancarlo nella sua avventura. Anatolia è maestosa e forte, Massimilla è ambigua e voluttuosa, Violante è sensuale. Sceglie la prima, ma lei rifiuta per prendersi cura dei genitori e i fratelli malati. ● Fu concepito come parte della trilogia I romanzi del giglio, (simbolo della purezza e innocenza), ma La Grazia e L’Annunciazione non furono mai scritte. ● Il titolo richiama la Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci ● In quest’opera vi è il culmine dello sviluppo del superuomo, un nuovo modello intellettuale che ingloba l’estetismo in sé, non lo supera: al culto del bello si associa una volontà sicura, energica e potente, senza debolezze né fragilità. ● Il primo piano è il degrado politico e sociale e culturale, e la polemica sull’imbarbarimento della società borghese; Roma ne costituisce un perfetto esempio. [la ricostruzione postunitaria era guidata solo dal criterio economico]. Il progetto politico del nuovo eroe prevede di riportare l’Italia alla sua antica potenza (impero?). ● Il rifiuto di Anatolia segna come il progetto superomistico è ostacolato dalla squallida quotidianità: ➔ L’autore evidenzia subito dopo aver presentato il ruolo del nuovo intellettuale, come si impossibile agire concretamente sulla realtà. ● Le immagini di morte sono presenti in tutto il romanzo, il giardino chiuso in cui le donne si rifugiano, è costituito da mura cadenti e siepi incolte, e le imprigiona. (interpretazione simbolista): ➔ Il motivo del “giardino chiuso” sottolinea il sogno del Poema paradisiaco, ma + temi di disfacimento e morte. ● Motivi già presenti in opere precedenti, ma il tema del superomismo è evidenziato nel protagonista + rielaborazione dell’estetismo. IL SUPERUOMODANNUNZIANO: (3) Il fuoco (1900)→ Il romanzo fa parte della trilogia I romanzi del melograno (Il dittatore e Il trionfo della vita), che rimase incompiuta. ● Il titolo del romanzo è una metafora per la passione amorosa, e alla potenza dell’ispirazione artistica del poeta, che vuole risvegliare una vita piena di bellezza e perfezione. ● TRAMA: Tratta della storia d’amore di ispirazione autobiografica tra lo scrittore Stelio Èffrena e l’attrice Foscarina (Eleonora Duse), una donna matura e ossessionata dal proprio aspetto che con l’età va peggiorando, possessiva e gelosa nei confronti del suo uomo. Lei lo lascerà per aiutare la realizzazione della grande opera artistica di Stelio, che la relazione ostacolava. ● Il romanzo rappresenta una svolta perché il protagonista è un nuovo superuomo, che non è disgustato dalla volgarità delle masse e non si isola, piuttosto vuole comunicare con loro e elevarle al di sopra della mediocrità quotidiana trasmettendo loro la bellezza, che è ora per tutti e non solo per i privilegiati.
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