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Arte medievale: Duccio, Martini e i Lorenzetti - Prof. Paone, Appunti di Storia dell'arte medievale

Pittura seneseLorenzettiStoria dell'Arte MedievaleSimone MartiniDuccio di Buoninsegna

Questa lezione esplora la pittura medievale senese attraverso i lavori di duccio di buoninsegna, simone martini e i fratelli lorenzetti. Vediamo come questi artisti introducono temi nuovi, come la decoratività e la prospettiva centrale, e come influiscono l'una sull'altra. Dal madonna rucellai di duccio al buon e cattivo governo di ambrogio lorenzetti, scopriamo come la pittura senese segna il principio di un momento di rinnovamento.

Cosa imparerai

  • Come influissero Simone Martini e Duccio di Buoninsegna l'una sull'altra?
  • Che temi introdussero per la prima volta Duccio di Buoninsegna e come li trasformarono i Lorenzetti?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 14/06/2022

Mari4210
Mari4210 🇮🇹

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Scarica Arte medievale: Duccio, Martini e i Lorenzetti - Prof. Paone e più Appunti in PDF di Storia dell'arte medievale solo su Docsity! Lezione 30 Storia dell’arte medievale del 1-06-21 Scuola senese:Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Lippo Memmi, i fratelli Ambrogio e Pietro Lorenzetti Questi 4 esponenti hanno in comune alcuni temi che vediamo per la prima volta nell’opera di Duccio di Boninsegna ma che trasformati arriveranno fino ad Ambrogio Lorenzetti che è il più giovane;quindi con Duccio partiamo sempre dalla fine del 200 mentre con Lorenzetti arriviamo fino ai suoi affreschi che sono quelli del buono e cattivo governo nel palazzo pubblico di Siena e che sono databili al 330-40.Quindi si riscontra sempre lo stesso arco cronologico perché questa pittura di fine 200 è molto importante,è quella che ci da inizio a un momento di grande rinnovamento. Duccio,Madonna Rucellai,Firenze uffizi 1285 Prima opera attribuita a Duccio ed è anche la più antica,in origine si trovava nella chiesa di S.Maria Novella quindi è un’opera fiorentina però attribuita al pittore senese.Duccio realizza quest’opera sulla commissione della compagnia dei Laudesi,si tratta di una maestà in trono con degli angeli attorno,questo è un tema gotico toccato anche da Cimabue.Prima della scoperta del documento della pala veniva attribuita a Cimabue perchè ci sono delle somiglianze come le misure ma hanno anche altri elementi in comune come il sostrato bizantino. La vergine è gotica,ma anche il profilo molto addolcito ma sempre poco realistico si può attribuire a Duccio. Anche le mani allungate sono gotiche,anche il bambino fa parte dei bambini adulti. Sulla destra vediamo la madonna Mellon,è un’opera che ha delle oscillazioni attributive perchè molti credono che venga dal mondo fiorentino mentre altri credono che sia di costantinopoli. Rispetto alla maestà di Cimabue,possiamo vedere delle differenze come il decorativismo infatti questo ci mostra la differenza tra le due scuole infatti Cimabue realizza figure più rigide mentre Duccio rende la madonna decorativa lo possiamo notare nell’orlo del manto della madonna e anche il telo d’onore che sta dietro la vergine,un’altro elemento importante sono i clipei che arricchiscono la cornice che si alternano a un decoro geometrico.Le figure sono volumetriche e quindi misurano uno spazio,il volto è di ¾.Se stacchiamo le teste vedremo una grande somiglianza tra la testa della vergine di Cimabue e di Duccio.Bellosi ha studiato la pittura senese e Duccio e ha fatto questi confronti. Madonna Gualino,Torino,ci mostra un bambino diverso però ci mostra qualcosa di gotico nel gesto che fa cioè si sta arrampicando sul corpo della madre e la guarda ma la madre guarda lo spettatore perché qui sta assumendo l'atteggiamento di una madre in carne ed ossa al contrario della Theotokos. Duccio,Madonna di Crevole,la madre qui sta continuando a guardare il visitatore mentre il bambino la guarda,questo perchè c’è una tradizione soprattutto nelle opere su tavola,di proporre la vergine che non guarda il bambino con un volto più dolce invece che con questa espressione austera.Le dita della vergine sono piegate in modo innaturale.Il panneggio virtuoso del bambino viene annullato dalla figura della vergine ancora realizzato in modo arcaico.Le icone che stavano sull’altare dovevano mantenere una certa tradizione,quella bizantina. Duccio per realizzare queste opere guarda alla miniatura francese,queste opere arrivano nella prima metà del 200 in toscana.L’elemento che la madonna dei francescani di Duccio condivide con il Messale della biblioteca nazionale di Francia è la fantasia dello sfondo quadrettato,è un telo d’onore.Duccio potrebbe essere stato anche un miniatore e un orafo perché realizza questo bordo dorato nella madonna Rucellai che la rende cortese. Dalla seconda metà del 200 i francescani e i domenicani rappresentano per noi grandi casi di committenza e un veicolo del gotico.Duccio ha lavorato anche per i francescani e li vediamo tutti qui nell’opera della madonna dei francescani che con il suo velo cerca di proteggerli.Nel tardo medioevo e nel 400 avremo le madonne della misericordia che vengono rappresentate così con il velo e sotto dei personaggi e delle città che proteggono. A duccio attribuiamo anche la vetrata del duomo di Siena,quella che sta nel loculo che sta nell’abside,siamo alla fine del XIII,questa vetrata è importante per 3 ragioni:per prima cosa è importante perché l’attribiamo a Duccio,uno dei più grandi maestri gotici ma non la fa lui stesso ma il disegno quindi il progetto e questa è una delle vetrate più antiche italiana mentre prima abbiamo quella della basilica superiore di Assisi che però è stata realizzata dalla maestranza oltremontana.Altre due questioni riguardano l’iconografia quindi parliamo dei soggetti. Iconografia:in basso la morte della vergine,la vergine nella mandorla al centro che viene chiamata Assunzione di Maria al centro e in alto l'incoronazione.La scelta di questo tema mariano viene ripreso anche nelle storie mariane nella chiesa superiore nell’abside realizzata da Cimabue.A S.Maria maggiore troviamo la grande opera mosaico di Torriti(maestro romano insieme a Cavallini)che è l’incoronazione della vergine da parte del figlio nell’abside,questa è la parte conclusiva del racconto sulla vergine che noi troviamo al di sotto del ciclo absidale sotto la natività,la presentazione al tempio e al centro abbiamo la morte della vergine che dovrebbe essere al centro perchè è l’ultima scena.Torriti ci dice che qui si crea un nesso tra la morte della vergine e l’assunzione,dopo la morte la vergine ascende al cielo e viene incoronata dal figlio. Duccio,qui vediamo lo stesso episodio e questo non è un caso. Allora,abbiamo citato i 2 siti:Cimabue nell’abside di Assisi e siamo forse negli anni 80 del 200,poi abbiamo Torriti a S.Maria Maggiore e siamo negli anni 90 del 200 con la committenza di papa Niccolò IV e poi abbiamo citato anche un’altro sito di storie mariane che sono quelle di Cavallini.Dobbiamo memorizzare che in questo periodo,probabilmente anche sulla base dell’influenza degli ordini mendicanti in particolare dei francescani che hanno nei confronti della Vergine una forte devozione,si insiste quindi su questo tema mariano.Quindi il tema mariano nel periodo gotico esplode,soprattutto l'abbinamento tra la dormitio,l’assunzione e l’incoronazione viste così in ordine.Prima di trovarli qui,li troviamo nel gotico francese cioè in particolare nei cicli scolpiti dei portali. Il terzo punto è la presenza di 4 santi che troviamo nelle cornici mistilinee,sono i santi protettori di Siena:Ansano,Savino,Crescenzio e Vittore;questo significa che nella vetrata di Duccio abbiamo il tema legato alla città e per sottolineare questo discorso diciamo che la città è in stretto rapporto con la vergine;quindi il tema civico rappresentato dai 4 santi va letto insieme al tema mariano. Opera più importante di Duccio è la Maestà,quest’opera è un gigantesco polittico double face come il dittico stefaneschi.In orgine si trovava sull’altare maggiore del Duomo di Siena:sul recto,che è il lato rivolto ai fedeli abbiamo l’immagine della madonna col bambino in trono circondata da angeli,anche questa volta è il tema della maestà come quella di Rucellai ma questa è quella più famosa. Quest’opera viene realizzata nel 1311 anche se Duccio riceve la committenza nel 1308,l’iscrizione si trova nel suppedaneo sul trono e cita “Madre santa di Dio,sii ragione di pace per Siena sii vita per Duccio poichè ti dipinse così”,questa è una firma importante dove
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