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Principi di Uguaglianza e Giudizio di Ragionevolezza in Costituzionalità Italiana, Appunti di Diritto Costituzionale

I principi di uguaglianza enunciati nell'articolo 3 della costituzione italiana, con un focus sul giudizio di ragionevolezza e la struttura complessa che lo compone. Viene inoltre esplorato come i diritti soggettivi e interessi legittimi possono essere tutelati attraverso strumenti di protezione, come la responsabilità del funzionario e il sindacato di legittimità costituzionale. Inoltre, viene discusso l'applicazione delle garanzie costituzionali a cittadini e stranieri, l'eterogeneità dei fini e nuovi diritti, l'anacronismo legislativo e l'evoluzione indotta dal diritto internazionale.

Tipologia: Appunti

2011/2012

Caricato il 23/07/2012

bambulin
bambulin 🇮🇹

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Scarica Principi di Uguaglianza e Giudizio di Ragionevolezza in Costituzionalità Italiana e più Appunti in PDF di Diritto Costituzionale solo su Docsity! IL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA L’ art 3 della cost enuncia il principio di eguaglianza dando una formulazione complessa: nel primo comma esso esprime il principio di eguaglianza formale nn che una serie di divieti di discriminazione , nel secondo comma esprime il principio di eguaglianza sostanziale. la formulazione tradizionale del principio di eguaglianza formale prescrive che si devono trattare in modo uguale in situazioni uguali e in modo diverso in situazione diversa. Qst principio si dice formale perché enunciato con una formula astratta. Pag 482 all’ origine dell’ uguaglianza formale Siccome il diritto si occupa degli uomini e dei loro comportamenti e gli uomini sono per natura diversi e diverse le situazioni che essi creano tra esse nn vi è mai uguaglianza o disuguaglianza assoluta ma semplice somiglianza o dissomiglianza. Esempio tizio ruba una mela per sfamarsi caio ruba un portafoglio per comprarsi la droga i due atti possono costituire la stessa fattispecie di furto e quindi la legge prevede la stessa pena pena sia per tizio che per caio. a) il nucleo forte del principio di eguaglianza: il quale vieta distinzione tra sesso razza lingua ecc.. vieta insomma discriminazioni , ma nn la vieta in modo assoluto . b) il principio di eguaglianza sostanziale punta a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono l’ uguale godimento dei diritti e della liberta , il legislatore ha il compito di eliminare gli handicap sociali. Tra i du principi di eguaglianza enunciati nei due commi dell’ art 3 della cost è stato enfatizzato a tutte le cost del secondo dopoguerra. I due principi di eguaglianza si limitano e si completano a vicenda , quello sostanziale impedisce l’ eccesso di rigore dell’ uguaglianza formale , impedendo alle azioni positive di diventare fonte di ingiustizia dando luogo a casi di discriminazione all’ incontrario. STRUTTURA DEL GIUDIZIO DI RAGIONEVOLEZZA: il giudizio di ragionevolezza è alla base della gen parte delle decisioni della corte cost , nn si fonde su una norma cost precisa anche se la sua origine si trova nel principio di uguaglianza formale.il giudizio di ragionevolezza ha una struttura complessa , composto da una serie di giudizi specifici che ne costituiscono le varie fasi . per esemp: il giudice x solleva la questione sulla madre lavoratrice che attraverso una norma gli viene consentito di assentarsi dal lavoro in caso di malattia del figlio, è legittimo che sia escluso il padre in caso di impedimento della madre? La corte pone a confronto pone a confronto due norme 1 la norma impugnata 2 e la norma assunta a confronto .la corte spiegherà che la astensione dal lavoro prevista per la madre è a tutela dell’ interesse del minore . la corte cost attribuisce al principio di eguaglianza il significato di regola di coerenza dell’ intero ordinamento giuridico. PAG 485 LA CORTE COST E L’ ARTE DI IMPUGNARE LE LEGGI La regola di coerenza:implicita nel principio di eguaglianza potrebbe essereespressa cosi: il legislatore è libero di scegliere le finalità il programma e il principio di sviluppare con le sue disposizione , una volta scelto il principio deve svilupparlo con coerenza,ogni volta che il legislatore deroga qst regola la corte può essere chiamata a ripristinare la coerenza attraverso pronunce che avranno struttura della sentenza interpretativa di accoglimento porta alla creazione di una nuova norma più coerente con l’ ordinamento. IL CASO QUANDO IL PRADE ALLATTA PAG 486 LIBERTA E DIRITTI COST GARANTITI: essa costituisce un elemento fondamentale per la definizione della stessa forma di stato in quanto influenza i rapporti con lo stato e la società civile.nozioni: a) situazioni giuridiche soggettive: per indicare le posizioni giuridiche attive o di vantaggio quali le liberta e i diritti e le posizioni giuridiche di svantaggio quali i doveri e gli obblighi che la cost disciplina.le posizioni giuridiche attive si distinguono in liberta e in diritti. Il termine liberta indica l’ aspetto negatovo di non costrizione il termine diritto privilegia l’ aspetto positivo di pretesa. Qst sono distinzioni che hanno più un rilievo ideologico che un significato tecnico per il diritto cost per il quale l’ aspetto negativo e positivo sono sempre legati. Poi ci sono gli equivoci nascono dalla convinzione assai diffusa , mentre per la liberta ciò che si chiede allo stato è l’ astensione di qualsiasi intervento, per i diritti invece è indispensabile l’ intervento pubblico e quindi essi sono costosi. b) un’ altra distinzione è tra i diritti assoluti e i diritti relativi , assoluti nn vuol dire illimitati ma che si possono far valere nei confronti di tutti cioè erga omnes. Possono essere diritti della persona o diritti reali ma hanno cmq per contenuto una liberta il cui esercizio nn richiede prestazioni da parte di terzi se no l’ astensione .poi abbiamo i diritti sociali. Tutti i diritti hanno bisogno di una disciplina normativa anche quelli assoluti hanno bisogno di regole che fissino i modi con cui essi possono essere limitati e il punto d’ interesse tra chi la vanta e gli altri sogg. c) diritti individuali e funzionali la differenza starebbe che i primi attribuiti alla persona in quanto tale per un suo vantaggio personale e per le finalità che il singolo è libero di scegliere e di apprezzare indipendentemente dai vantaggi e avantaggi che ne possono derrivare per la collettività , mentre i secondi sono attribuiti al singolo per il perseguimento di finalità che porta dei vantaggi alla comunità. LIBERTA DI ESPRESSIONE E GUERRA FREDDA d)diritti soggettivi e interessi legittimi: può avere rilievo anche per quanto riguarda i diritti fondamentale qst distinzione, nel senso che in certe situazioni i diritti sogg possono degradare ad interesse legittimo . ciò avviene quando la cost prevede che l’ esercizio di determinati diritti possa essere condizionata da comportamenti della pubblica amministrazione, per esempio attraverso i provvedimenti ablatori o divieti. e) i diritti vengo distinti in diverse categorie in base al contenuto: essi hanno funzioni classificatoria . sono distinzioni che nn separano fenomeni totalmente diversi ma segnano livelli diversi in una scala di intensità della tutela stabilita dalla cost . STRUMENTI DI TUTELA: la vera novita della cost moderne , delle cost rigide e nn solo di aver allargato il catalogo delle libertà e dei diritti alle esigenze proprie dello stato sociale.i congegni di protezione dei diritti e delle libertà sono ovviamente diversi e diversi sono i piani su cui operano: a) la riserva di legge: perché la riserva di legge ordinaria costituisca una garanzia per i cittadini , alla legge è riservata la disciplina dei casi e dei modi con cui le libertà possono essere limitate cosi come l’ intensità della tutela cost. b) la riserva di giurisdizione: è un meccanismo che rafforza spesso la riserva assoluta di legge , perché serve a ridurre lo spazio di valutazione discrezionale lasciato all’ autorità pubblica . c) la tutela giurisdizionale: tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi , qst disposizione si trove nell’ art 124 comma 1 della cost garantisce la possibilità di ricorrere al giudice per ogni violazione dei propri diritti. Il diritto alla difesa riconosce i diritti e le libertà che senza di quello risulterebbe svuotate di significato giuridico , il ricorso al giudice costituisce una garanzia . principio del contraddittorio principio per cui contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla liberta personale è sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di legge. CHI TUTELA I DIRITTI DI TUTTI? D) La responsabilità del funzionario: l’ art 28 della cost stabilisce il principio della responsabilità diretta dei funzionari e dei dipendenti pubblici per gli atti compiuti in violazione dei diritti , qst doveva essere una norma di chiusura rafforzativa della tutela dei diritti fondamentali. IL PROBLEMA DELLA RESPONSABILITà DEI MAGISTRATI PAG 494 d) il sindacato di legittimità cost: l’ introduzione del sindacato di legittimità delle leggi riveste un importanza decisiva per la turtela dei diritti fondamentali. La cc è chiamata a controllare che la legislazione ordinaria, ha il compito di attuare i principi cost in tema di diritti . ciò che significa che l’ effettivo contenuto dei diritti e delle libertà nonché l’ individuazione delle garanzie cost dipendono dalle interpretazioni fornite dalla giurisprudenza della corte cost. APPLICAZIONE DELLE GARAZIE COST: cittadini e stranieri: in certi casi la cost riconosce a tutti la tutela dei diritti in altri casi solo ai cittadini , lo stato giuridico dello straniero pone una riserva di legge rinforzata , la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei tratti internazionali . L’ ESTENSIONE DEI DIRITTI EGLI STRANIERI PAG 495 La corte cost ha seguito un’ altra via per estendere la protezione dei diritti ai non cittadini fa riferimento all’ art 2 della cost , sull’ interpretazione di qst disposizione si è sviluppato un dibattito ma su un punto la corte è stata subito chiara l’ art 2 è collegato all’ art 13. Precisazioni: Riprendiamo da pag521 strumenti di tutela: la liberta e la segretezza sono tutelate attraverso il solito doppio meccanismo della riserva di legge e della riserva di giurisdizione . per il sequestro della posta l’ art254 richiede che esso sia disposto dall’autorità giudiziaria , solo il giudice può prendere cognizione del contenuto del materiale sequestrato , l’ unico potere della polizia e di ordinare il servizio postale e di sospendere la corrispondenza ordine che perde efficacia se il pm entro 48 ore non dispone il sequestro , per le intercettazioni telefoniche il pm deve chiedere l’ autorizzazione al giudice. IL DIRITTO ALLA RISERVATEZZA: PAG 521 LA LIBERTà DI CIRCOLAZIONE: è molto vicino alla libertà personale è la libertà di circolazione e di soggiorno , la prima comprende la seconda . la differenza tra le due libertà sta nel carattere coercitivo e degradante della diglìnità umana che caratterizza la limitazione della libertà personale invece è assente nella libertà di circolazione.la libertà di circolazione comprende sia la libertà di espatrio che la libertà di scelta di esercizio del luogo dell’ esercizio della propria attività economica . l’ art 16 comma 2 della cost sottopone la libertà di espatrio ( cioè l’ obbligo di uscire dal territorio italiano e di rientrare ma bisogna avere dei documenti come la carta d’ identità o o il passaporto). La liberta di scelta di luogo di esercizio delle proprie attività economiche è ormai potenziata ed estesa all’ intero territorio dell’ unione europea dai principi di liberalizzazione. IL CASO A PAG 522 STRUMENTO DI TUTELA: la libertà di circolazione è garantita ai cittadini da una riserva di legge rafforzata per contenuto, le limitazioni alla circolazione devono essere stabilite dalla legge per motivi di sanità o di sicurezza,. La corte cost ha sostenuto che la locuzione in via generale sta solo a riaffermare il principio di eguaglianza , inoltre ha dato una interpretazione estensiva della nozione di sicurezza. I provvedimenti tipici che rientrano nella limitazioni sono i cordoni sanitari istituiti per evitare il propagarsi di epidemie e per evitare il contagio, nn incidono nella libertà di circolazione le norme che regolano l’ uso dell’ utilizzo delle strade per motivi di sicurezza o di protezione di altri interessi pubblici. I DIRITTI NELLA SFERA PUBBLICA: i diritti che riguardano la sfera pubblica dell’ individuo sono posto a tutela in base alle dimensioni sociale della persona , da un lato c’è la libertà del proprio pensiero dall’ altro la libertà di riunirsi dando luogo a delle formazioni sociali. Qst libertà sono strettamente connesse alle iniziative politiche delle persone: la tutela di qst libertà hanno il significato di garantire gli interessi sociali dei cittadini. I meccanismi repressivi dell’ esercizio delle libertà della sfera pubblica spesso servono a proteggere altri interessi della collettività , qst meccanismi sono stati escogitati dalla legislazione fascista per chiari scopi di repressione politica possono sopravvivere se volti alla protezione di altri interessi sociali come il buon costume o l’ incolumità e la sicurezza pubblica. LIBERTà DI RIUNIONE: per riunione si intende la compresenza volontaria di più persone nello stesso luogo , è proprio la volontà di stare insieme per uno scopo comune. CONDIZIONI DI LEGITTIMITà E SCOGLIMENTO DELLE RIUNIONI: la condizione che pone la cost al diritto di riunione è che essa si pone pacificamente senza armi , l’ art 17 coma 1 tutela l’ ordine pubblico , la riunione perde il carattere pacifico quando trascende in disordine e violenza contro persone e cose. Il fatto però che solo uno dei partecipanti alla riunione sia armato nn è causa di scioglimento ma di allontanamento dell’ interessato . PAG 526 IN BASSO COME SI SCIOLGONO LE RIUNIONI TIPOLOGIE DI RIUNIONI E PREAVVISO: le riunioni si distinguono in riunione in luogo privato riunione in luogo aperto al pubblico e riunione in luogo pubblico. Le prime si svolgono per il godimento esclusivo dei soli privati che può essere il domicilio di una persona ecc. in luogo aperto al pubblico sono quelli in cui l’ accesso del pubblico è soggetto a modalità determinate da chi ne ha la disponibilità come un cinema e un teatro ecc. luoghi pubblici dove ognuno può transitare liberamente come le strade e le piazze per qst motivo la libertà di riunione può entrare in conflitto con la libertà di circolazione. Il CASO:PAG 528 LIBERTà DI ASSOCIAZIONE: per associazioni si intendono quelle formazioni sociali che hanno base volontaria ed è un nucleo sia pure embrionale di organizzazione che di stabilità , la disciplina dell’ art 18 cost si rivolge a tutte le formazioni associative quale ne sia la specifica qualificazione giuridiche . STRUMENTI DI TUTELA: l’ art 18 pone tre garanzie alla libertà: 1) la prima garanzia riguarda l’ adesione alla associazione che deve essere libera ad essere protetta e quindi innanzitutto la libertà negativa cioè il diritto di nn associarsi . su qst base la corte cost ha dichiarato illegittima la vecchia legge fascita che ha prevedeva l’ appartenenza obbligatoria dei gli ebrei alla comunità israelitica .tuttavia la cc ha dichiarato compatibile con l’ art 18.1 una serie di associazioni obbligatorie cui è necessario aderire per svolgere determinate attività . sono gli ordini professionali le federazioni sportive ecc. LA LIBERTà DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO: la libertà di manifestazione del pensiero consiste nella libertà di esprimere le proprie idee e di divulgarle, la libertà di manifestazione del pensiero è da sempre considerato dalla stessa giurisprudenza cost la pietra angolare del sistema democratico. LIBERTà DI INSEGNAMENTO E LIBERTà DELLA SCUOLA IL LIMITE DEL BUON COSTUME: l’ unico limite che l’ art 21 della cost pone alla libertà di espressione è il buon costume viene inteso come il pudore sessuale , il limite è legato all’ evoluzione dei costumi , appartiene a quella categoria di nozioni che nn hanno un significato stabile e contenuti prestabiliti. La legge sulla stampa estende il caso del reato di pubblicazioni oscene fuori dai limiti sul pudore sessuale punendo la pubblicazione a contenuto impressionante . IL CASO PAG 536 LA CENSURA SUI FILM I C.D. REATI DI OPINIONE: .MOLTI DI QST REATI DI OPINIONI sono sottoposti al giudizio della corte cost che in molti casi gli ha fatti salvi innescfande forti polemiche. L’ argomentazione della corte ha seguito alcune direttrici: a) pensiero e azione: la prima direttrice muove nella distinzione tra ciò che è espressione di pensiero e ciò che invece è gia principio di azione qst distinzione vale per i reati come l’ istigazione ecc. b) pensiero e offese: la libertà di manifestare il proprio pensiero nn possa giungere sino al punto di offendere l’ onore degli altri: da qui l’ legittimità dei delitti contro l’ onore qualòi l’ ingiuria e lòa diffamazione .. MEZZI DI COMUNICAZIONE: la libertà di espressione è garantita a tutti e tutti possono esprimere il loro pensiero , il problema è che i mezzi di diffusione nn sono disponibile per tutti . l libertà di mnifesazione del pensiero s’ intreccia quando entrno in gioo i mezzi di comucazione di massa con la libertà di iniziativa economica. IL CASO STRUMENTI DI TUTELA: LA COST NN PREDISPONE DI PARTICOLARI STRUMENTI DI TUTELA PER I DIRITTI SOCIALI , è ATTRaverso la legislazione ordinaria che qst diritti vengono organizzati in prestazioni e in servizi. Le norme che disciplinano le perstazioni e i servizi sono generalmente derogative rispetto al principio di eguaglianza formale per esemp riservano determinate prestazioni alle persone meno abbienti ecc . I DIRITTI NELLA SFERA ECONOMICA: I DIRITTI NELLA SFERA ECONOMICA SONO QUELLI COMPRESI DALLA COST ECONomica cioè dalla terza parte della cost in esso vengono dettati principi in materia di lavoto di organizzazione sindacale e di sciopero. LIBERTà SINDACALE: l’ art 39 nn è stato mai applicato salvo il primo comma che sancisce la libertà sindacale essendo l’ organizzazione sindacale una specie di associazione composta da lavoratori che appartengono alla stessa categoria , la cost prevede un modello specifico di organizzazione sindacale che ricorda le coporazioni del periodo fascista , il sindacato a condizione di avere un ordinamento interno di tipo democratico acquista la personalità giuridica che stipulano contratti collettivi di lavoro con efficacia normativa perché vincola tutti gli appartenenti alla categoria. DIRITTO DI SCIOPERO: lo sciopero è la sospensione collettiva temporanea delle prestazioni di lavoro rivolta alla tutela di un interesse dei lavoratori è un diritto nel senso chi sciopera nn può subire conseguenze negative , lo sciopero è tutelato dall’ art 40 della cost e quello che i lavoratori dipendenti attuano per interessi. L’ art 40 cost rinvia alle leggi la regolazioni e i limiti del diritto di sciopero ma neanche qst disposizione nn è stata attuata perché nn si è mai approvata una disciplina generale del diritto di sciopero . LA LIBERTà DI INIZIATIVA ECONOMICA: l’ art 41 cost sancisce la liberta di iniziativa economica è apparso come la chiave della cost economica , l’ iniziativa economica nn può svolgersi in contrasto con l’ utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana. L’ art 41 comma 3 della cost sembrava portare all’ equilibrio le iniziative economiche con i principi della pianificazione pubblica dell’ economia . ogni dibattito appare assai lontano da un lato l’ art 41 comma 2 è stato interpretato nel senso che esso conterrebbe una riserva di legge implicita . dall’ ltro lato l’ idea di una legge di piano che fissa l’ indirizzi dell’ economia nn ha partorito nulla se nn la legge di approvazione del primo piano quinquennale . anche l’ art 43 della cost consente la nazionalizzazione o la collettivizzazione di determinate imprese o categorie di imprese , prevede una categoria di legge rinforzata per contenuto. LA PROPRIETà PRIVATA: nell’ at42 della cost è stata denunciata la difficile coesistenza di due opposte ideologie quella che fa della proprietà privata l’ asse portante della libertà e quella che lo ammette in quanto compatibile con la funzione sociale l’ art 42 è ricco d’ implicazioni ma nn altrettanto di conseguenze normative . il diritto all’ abitazione è un degli interesse sociale sulla cui base si sono giustificate limitazione sul fatto di disporre della proprietà privata. Il vero problema è quello dell’ espropriazione la proprietà privata può essere espropriata per i casi prevista dalla legge , l’ espropriazione si limita all’ interesse pubblico cheha il sopravvento su quello privato. IL MERCATO NELLA COST Lo stato liberale e lo stato di democrazia pluralista sono stati accopiati all’ esigenza di una economia di mercato , lo stato sociale è intervenuto corregendo il mercato per raggiungere finalità soc per contrastare le crisi economica dando luogo a una economia mista. Attraverso l’ insieme di qst strumenti si èp affermatoalmeno fino agli anno 80 del 20 sec il cosiddetto dirigismo economico secondo cui lo stato deve intervenire nell’ economia orientandolo e dirigendolo per il conseguimento dei suoi obiettivi politici e sociali. Nella cost né la proprietà privata né l’ iniziativa economica sono riconosciuti come attributi necessario della persona e cioè come diritto inviolabile secondo il modello della cost liberale , sulla base di qst consederazioni un consistente indirizzo dottrinale ha ritenuto che la cost economica italian nn avrebbe accolto ne il modello dell’ economia di mercato ne il principio della concorrenza che riguarda il rapposto tra operatori economici e privato . IL MERCATO NEI TRATTATI EUROPEI: fin dall’ origini i trattati della comunità europea poneva al centro dei suoi obbiettivi l’ instaurazione di un trattato comune , un mercato interno caratterizzato dall’ eliminazione fra gli stati membri della libera circolazione delle merci delle persone dei servizi e dei capitaliqst comporta l’ addozione da parte dei paesi di una politica economica comuni fondata sul coordinamento delle politiche degli stati membri ispirata al principio di economia di mercato aperta e in libera concorrenza, qst principi sono ribaditi dal trattato dell’ unione europea secondo cui l’ unione europea istaura un mercato interno e si adopera per lo sviluppo dell’ europa basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi su un’ economia di mercato fortemente competitiva , la politica economica dell’ unione europea è fondata sullo stretto coordinamento delle politiche economiche degli stati membri .alla creazione di un mercato unico europeo , si sono aggiunti tre strumenti previsti dai trattati: 1) libertà di circolazione delle merci2) divieto degli aiuti finanziari3) la disciplina della concorrenza. Gli stati nn possono cercare d’ impedire la creazione di un mercato comune limitando la circolazione delle merci e dei fattori produttivi . i primi due tipi di disposizione mirano ad evitare qst comportamenti degli stati invece la disposizione del erzo tipo si rivolge direttamente alle imprese . pag 551 IL MERCATO PAG 551 DALLE ASTUZIE … PAG 552 LA LIBERAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI PAG 553 COME CAMBIA LA POLITICA COMUNITARIA
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