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Applicazione della Legge e Analogia: Fattispecie Astratta e Concreta, Appunti di Diritto Privato

La differenza tra fattispecie astratta e concreta in relazione all'applicazione di una legge. La fattispecie astratta rappresenta la norma giuridica e la situazione tipica da cui derivano conseguenze giuridiche. La fattispecie concreta invece è il fatto della realtà e l'applicazione della legge consiste nel far rientrare la fattispecie concreta sotto la fattispecie astratta. Anche il problema delle lacune nell'ordinamento e come l'articolo 12 fornisca lo strumento dell'analogia per affrontarlo.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 24/08/2021

Madhushani.poddala
Madhushani.poddala 🇮🇹

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Scarica Applicazione della Legge e Analogia: Fattispecie Astratta e Concreta e più Appunti in PDF di Diritto Privato solo su Docsity! PLI Fattispecie astratta e Fattispecie concreta Queste due espressioni si riferiscono rispettivamente a quelli che sono i due termini dell’operazione di applicazione della legge. " : non è altro che la norma giuridica, è il contenuto della norma che si serve non di un fatto concreto, come strumento descrittivo, ma di un fatto astratto, cioè si prende in considerazione una situazione tipo/astratta. Da questo si parte per formulare la valenza precettiva della norma. Da quella situazione tipo la stessa fattispecie astratta ne fa derivare delle conseguenze giuridiche, o meglio un effetto giuridico. Quindi una fattispecie astratta si compone di una situazione tipo dal quale deriva l’effetto giuridico. " : è il fatto della realtà, l’accadimento. L'applicazione della legge consiste nella possibilità di fare rientrare la fattispecie concreta, per le sue caratteristiche singolari che presenta, sotto la fattispecie astratta, sotto il modello genarle previsto dalla norma giuridica. Un problema particolare dell’applicazione della legge è quello in cui l'operatore giuridico si trova allorquando data una fattispecie concreta non riesce a portare a termine questa operazione di sussunzione, perché non riesce a trovare una norma che faccia al caso concreto. Si trova quindi davanti a una lacuna dell'ordinamento, perché appunto dopo tante ipotesi, ricerche di una fattispecie astratta che riesca a contenere la fattispecie concreta si constata che una norma ad hoc l’ordinamento non l'abbia previsto. Per questa ipotesi l'art. 12 delle preleggi alcomma 2 si prevede lo strumento dell’analogia per far fronte al problema delle lacune. Come si procede in presenza di una lacuna? Si viene, dall’art.12, in qualche modo autorizzati a cercare una norma che sebbene non sia la norma sotto la quale noi possiamo sussumere il fatto concreto, quantomeno presenti degli elementi tali per cui vi sia una somiglianza. Quindi si fa applicazione analogica della norma nel senso che si sussume il fatto concreto sotto quella norma anche se la fattispecie astratta non sarebbe quella che poi perfettamente riuscirebbe a comprendere la fattispecie concreta, perché in realtà comprende anche elementi di diversità. Analogia significa, innanzitutto, significa applicare una norma dettata per diverse
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