Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Atti di Indirizzo Politico: Fiducia, Interrogazioni e Commissioni Parlamentari, Appunti di Diritto Pubblico

L'importanza degli Atti di Indirizzo Politico, come la mozione di fiducia, le interrogazioni e le commissioni parlamentari, nel contesto del funzionamento del governo italiano. Viene discusso il ruolo di questi atti nella direzione politica del Parlamento e del Governo, nonché i limiti e i casi controversi che si possono incontrare. Il documento illustra anche la relazione tra le commissioni parlamentari e l'autorità giudiziaria.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 07/09/2022

farah-el
farah-el 🇮🇹

6 documenti

1 / 5

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Atti di Indirizzo Politico: Fiducia, Interrogazioni e Commissioni Parlamentari e più Appunti in PDF di Diritto Pubblico solo su Docsity! ATTI DI INDIRIZZO POLITICO Atti che tendono ad orientare l’azione di governo in ordine all’attuazione del programma. Mozioni che Possono essere presentate: Da un capo gruppo Da 10 deputati alla camera 8 senatori al senato Obbiettivo = di provocare una discussione e una votazione della camera o senato su un tema attinente l’attività del governo. Attraverso questo atto, i parlamentari possono obbligare il governo a seguire l’indirizzo preferito dalla maggioranza in parlamento. il governo deve seguire ciò che viene deliberato dall’ordine del giorno è quindi politicamente vincolato a seguire ciò che decidono i parlamentari attraverso la mozione. Il governo può scegliere di porre sulla mozione la questione di fiducia. Risoluzioni Obbiettivo= manifestare un orientamento o definire un indirizzo. Questa a differenza delle mozioni sono degli atti meno impegnativi poiché non lo obbligano politicamente. La risoluzione può essere discussa in assemblea o in commissione, viene fatta per lo più dalle minoranze per sollevare una questione e innescare una discussione parlamentare. Le risoluzioni però non essendo vincolanti, la maggior parte delle volte non portano a nulla. Ordine del giorno Differisce dall’ordine del giorno parlamentare, questo è un atto che si inserisce nell’ambito del procedimento legislativo. Obbiettivo = quando si discute sull’approvazione di una determinata legge, l’ordine del giorno ha il significato di conferire una determinata interpretazione (il parlamento attraverso questo atto indirizza prevalentemente l’interpretazione di quella disposizione). Il governo può decidere di accogliere o meno l’ordine del giorno. MOZIONE DI FIDUCIA E SFIDUCIA Sono atti parlamentari. Sono atti di indirizzo che trovano riferimento all’interno del testo costituzionale all’art 94. La mozione di fiducia è destinata e riservata all’assemblea in maniera esclusiva. La mozione di fiducia e sfiducia deve essere motivata, votate per appello nominale e per scrutinio palese (questo per la responsabilità del singolo parlamentare). Per queste mozioni è necessaria la maggioranza semplice: ossia della maggioranza dei presenti. La mozione di fiducia deve essere votata entro 10 giorni dalla formazione del governo. La fiducia deve esserci da entrambe le camere= instaura il rapporto di fiducia, se il governo non riceve la fiducia esso è obbligato a dimettersi. La mozione di sfiducia deve essere presentata da almeno 1/10 dei componenti della camera e non può essere messa in discussione prima dai 3 giorni dalla sua presentazione= questa manifesta che il rapporto fiduciario è venuto meno. Se questa passa, il governo deve dimettersi. Non c’è l’obbligo a dimettersi per il governo se c’è un voto contrario alla sua proposta. QUESTIONE DI FIDUCIA È un atto di iniziativa governativa, la pone il governo su questioni di fondamentale importanza per il perseguimento degli obbiettivi del governo. Essa trova la sua disciplina nei regolamenti parlamentari. La questione di fiducia posta su una legge in discussione si intendono respinti tutti gli emendamenti proposti su quel provvedimento. In sintesi: c’è una discussione su una legge, questa legge ritenuta dal governo fondamentale per il perseguimento dei propri obbiettivi, il governo pone quindi la questione di fiducia, si vota la questione di fiducia quindi approvazione di questa legge, se passa questa questione: tutti gli emendamenti su quella legge vengono respinti. Questo strumento è importante perché attraverso questa il governo riesce ad approvare una legge molto veloce poiché taglia tutti gli emendamenti proposti dalle opposizioni parlamentari= il governo limita il dibattito parlamentare. Se la questione di fiducia non viene votata, il governo si dimette perché viene meno il rapporto fiduciario, essa è completamente l’opposto della mozione di fiducia. La questione di fiducia non può essere posta su alcune materie, ad esempio, su proposte di inchiesta parlamentare, sulle modificazioni del regolamento parlamentari, sulle autorizzazioni a procedere alle verifiche delle elezioni, sulle nomine, fatti personali e sulle sanzioni disciplinari e in generale su quanto attenga le condizioni di funzionamento della camera ( art 116, 161…) Invece, tornando alla domanda sulla legge di bilancio, su di essa c’è stato un problema serio, perché appunto il Governo è arrivato all’ultimo a consegnare la legge al Parlamento, e poi ha posto la questione di fiducia il 31 dicembre, la Corte costituzionale ha detto che questa era un ‘ipotesi limite sulla quale obiettivamente veniva compresso e compromesso in maniera significativa l’azione di controllo e di indirizzo parlamentare. La Corte costituzionale ha lanciato un monito al Governo di non porre la questione di fiducia e di non comprimere il dibattito parlamentare proprio su una legge come quella di bilancio, che, come vedrete, ha una funzione molto importante di controllo e di indirizzo politico. Un altro caso molto delicato e al limite diciamo, è stato quello riguardante la questione di fiducia posta sull’approvazione della legge elettorale , perché pur non essendo la questione di fiducia esclusa da questo tipo di materia, è chiaro che essendo la legge elettorale la legge più politica tra tutte le leggi perché è quella che definisce la trasformazione dei voti in seggi e determina la composizione di Camera e Senato, il fatto che il Governo abbia posto la questione di fiducia sulla legge elettorale, è certamente un caso limite; vi parlo in particolare del cosiddetto “Italicum” che fu approvato dal Governo Renzi. La mancata approvazione della questione di fiducia comporta le dimissioni del Governo; il Governo è obbligato a presentare le proprie dimissioni, a differenza di quando il governo propone e riceve un voto contrario da parte del Parlamento, qui non deve dimettersi. ATTI DI INDIRIZZO Essi verificare se il Governo ha adottato degli atti conformi a quello che era l’indirizzo politico del Parlamento espresso mediante il voto di fiducia. Interrogazione= attraverso l’interrogazione i parlamentari pongono una domanda per iscritto al Governo, che ha per oggetto la veridicità o meno di un determinato fatto. Il Governo può dichiarare di non voler rispondere alla domanda, motivando il perché, oppure può scegliere di differire la risposta però indicando una data entro la quale dovrà rispondere. Solitamente
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved