Scarica appunti di italiano su Italo svevo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Italo svevo Questo è lo pseudonimo di hector smith dato che si voleva attribuire anche al nome il fatto che avesse una doppia origine Italo (italiano), svevo (dalla svevia), questa doppia origine deriva dal fatto che Trieste fosse sotto il dominio degli austriaci. Svevo è un borghese con una cultura, quando scriverà la coscienza di Zeno cercherà di far eliminare i germanismi da altri dato che nei testi precedenti aveva ricevuto delle critiche, nonostante fosse borghese coltivava la letteratura come un hobby, non per lavoro. Ha contatti importantissimi con Joyce, Freud, Schopenhauer e Nietzsche (di questi ultimi tre ne legge solo le opere). Questi personaggi hanno una forte influenza nella coscienza di Zeno, Joyce gli insegnava l’inglese per ragioni lavorative, nelle prime due opere “una vita” e “senilità” aveva ricevuto critiche ma Joyce lo voleva rassicurare per tirargli su il morale. Joyce scrive “Gente di Dublino” che è un opera normale mentre “Ulisse” è estremamente innovativo dato che utilizzava il flusso di coscienza o monologo interiore, ovvero senza esplicitiate i collegamenti logici che lo portano ad avere le idee, Mr Bloom diventa un personaggio i cui pensieri sono difficili da capire. Nella coscienza di Zeno le modalità sono simili ma diverse, dato che in Zeno si parla più di monologo interiore che di flusso di coscienza. (Vd microsaggio IMPORTANTE pag 873 874) Legge Freud L’analisi dei sogni, e scopre che secondo lui non esiste solo il conscio che conosce le conseguenze delle azioni. Esiste anche il subconscio/inconscio che si trova dentro di noi che ci fa compiere delle azioni ma non razionalmente. Quindi non tutto è razionale. Questi due elementi (Joyce e Freud) influenzano la coscienza di Zeno, dove Zeno cosini è un uomo che non riesce a raggiungere cosa desidera, inadatto ad affrontare le difficoltà della vita: inetto, non combatte per i suoi desideri e non ne ha, non cerca di migliorarsi. Si affida ad uno psicanalista il dottor S. (che potrebbe essere Smith, Svevo, Sigmund Freud) che gli dice di scrivere un autobiografia in modo da poter sbloccare la situazione e di poter cominciare la cura psicanalitica, ma ciò non ha effetti e smette di andare dallo psicanalista e anche di pagarlo.