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Appunti di Italiano su Pirandello, Appunti di Italiano

appunti liceo classico su Pirandello

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 08/11/2021

Utente sconosciuto
Utente sconosciuto 🇮🇹

4

(3)

7 documenti

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Scarica Appunti di Italiano su Pirandello e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! PIRANDELLO: Lettera alla sorella Lina, 31ottobre 1886 L...] Noi siamo come i poveri ragni, che per vivere han bisogno d'intessersi in un cantuecio La loro tela sottile, noi siamo come le povere lumache che per vivere han bisogno di portare a dosso il loro guscio fragile, o come i poveri molluschi che vogliono tutti La Loro conchiglia in fondo al mare. Siamo ragni, lumache e molluschi di una razza più nobile — passi pure — non vorremmo una ragnatela, un guscio, una conchiglia - passi pure - ma un piccolo mondo sù, e per vivere in esso e per vivere di esso. un ideale, un sentimento, una abitudine, una occupazione - ecco il piccolo mondo, ecco il guscio di questo lumacone 0 uomo -— come lo chiamano. Senza questo è impossibile La vita. Quandotu riesci a non avere più un ideale, perché osservando La vita sembra un'enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e le cose, eti manca perciò l'abitudine, che non trovi, e l'occupazione, che sdegni - quando tu, in una parola, vivrai senza la vita penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore — allora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccello senza nido. to sono così.L...1 to serivo e studio per dimenticare me stesso — per distogliermi dalla disperazione. - Luomo ha bisogno di certezze, é una piccola entità che ha bisogno di ricercare uno scopo, significato, crearsi un mondo nel quale vivere e per il quale vivere. La vita è priva di significato, per ME la vita assume un senso nel momento in cui scrivo perché in quel momento mi dimentico della disperazione. Uno dei tratti del 900 é la consapevolezza anche eccessiva di se stesso. - Pensiero pessimistico: nulla ha senso, | uomo continua a cercare senso a cose che senso non hanno. Andare alla ricerca di senso é simbolo della disperazione. (STADIO ESTETICO KIERKEGAARD: continua ricerca che é simbolo di disperazione MATURITÀ). - Tema: che università mi iscrivo? - Irrequietezza - Interessante: Passaggio molto rapido tra microcosmo individuale al macrocosmo universale. Espande lo stato esistenziale del proprio io a una condizione universale. È giusto? - Relativismo gnoseologico = Scopo delle attività : far sì che | uomo non si veda vivere, far sì che non si consideri come oggetto. - è uno dei pochi autori italiani conosciuto anche all estero anche grazie PREMIO LETTERATURA 1934. Indicativo dal fatto che alcune parole che derivano dal cognome Pirandello, si trovano anche All estero. Cioè “pirandellismo” si trova anche in francese e inglese. (Situazione pirandelliana=strana, al limite del paradosso) ( pirandellismo= atteggiamento eccessivamente razionale—> cerebralismo. Oppure si intende il relativismo gnoseologico). Conosciuto All estero per le sue commedie. Parigi, Londra, New York, mette in scena le sue opere con molto successo. POETICA PIRANDELLO: - autore innovativo, cambia modo di fare letteratura, tombe con le tradizioni precedenti. É antitetico a tutte le tradizione 800esche. 1. Alcuni studiosi vedono vicinanza tra Pirandello e avanguardie. Respira clima del dadaismo e futurismo. Ma NON si identifica mai con una vera AVANGUARDIA 2. Poetica ANTICLASSICISTA cioè é fortemente disarmonica , deformata è grottesca. Va contro quel principio di armonio e raffinato bilanciamento delle opere classiche (classicismo pone al cento la bellezza è armonia). MENTRE 3. Tutti romanzi di Pirandello e opere teatrali sono SENZA FINE. (=Moravia, Gadda..) questa incompiutezza inizia in Italia con Pirandello. Non c'è fine perché non ci sono verità assolute e non ci sono certezze, non ci sono più valori in cui credere. (Simile al nichilismo). Questi sistemi di valori che vanno in crisi portano alle due guerre mondiali 4. Gusto per la DEFORMAZIONE GROTTESCA dei personaggi. (Es. Pascal é strabico, Moscardo ha il naso storto) 5. É ANTIROMANTICO: perche arte e letteratura dell ottica romantica é spontanea e autentica (esprimere sentimenti), spontaneità è assente in Pirandello. (Cerebralismo Pirandelliano. Personaggi nevrotici distaccati dalla realtà che proiettano la propria sofferenza in un pensiero ossessivo e razionale e dunque letteratura nasce come qualcosa di artificioso e complesso. Risente della novità psicanalista di FREUD (anche se probabile che non l abbia letto. Svevo invece lo legge) 6. ANTIDECADENTE: pur condividendo la crisi dei valori positivistici , Decadentismo ammetteva un senso /significato, per quanto nascosto e misterioso, ancora esistente tra aspetti disgiunti della realtà # Pirandello invece arriva alla negazione del significato e senso. 7. Poetica viene definita MODERNISMO (quindi legato con post modernismo Calvino o ESPRESSIONISMO. Infatti studioso Guglielmi collega in un saggio | espressionismo di Pirandello e Svevo con quello di Gadda (suscitato molte critiche). Espressionismo= concentrarsi su letterarietà e complessità e concentrarsi su alcuni particolari esasperandoli. Esprimendo forte tensione dell lo. (*# impressionismo di storia dell arte). (=Musil, Svevo, Joyce, Kafka..) ASSENZA di verità assolute. PERCHÉ? - la verità non è garantita più da niente = Noné garantita dalla scienza del positivismo - Non é garantita dall individuo. INFATTI Mette in discussione | INTEGRITÀ DEL SOGGETTO: Noi crediamo di essere soggetto integro ma in realtà siamo diversi lo (ovvero parti diverse che molto spesso sono in conflitto tra loro) all interno di un unico soggetto. Va contro concetto di individualità sul piano psicologico e etimologico. Non esiste più un individuo. (Individuo: dal latino “non divisibile”). L uomo é contraddittorio, non siamo coerenti. LIO é frammentario, scisso, diviso. sempre stessa storia). É deformazione parodica e umoristica del romanzo greco. Cena di TRIMALCHIONE (ex schiavo diventato ricco che é esempio di un parvenù) dove ostenta la sua ricchezza. Ostentazione ricchezza é tratto comico (ridi per mancanza di gusto e esagerazione della cena) e umoristico ( perché riflessione che lui era ex schiavo che ha sofferto schiavitu e povertà e dunque nella sua ostentazione emerge il suo non aver accettato il passato e sé stesso). (MATURITÀ) ARTE UMORISTICA: - presupposto: assenza di senso dell esistenza umana - L uomo cerca di creare un senso è una ragione a ciò che gli succede (valori morali, psicologici, religiosi, convenzioni sociali e individuali). Obbiettivo dell arte umoristica= SVELARE LA CONTRADDIZIONE : vita non ha senso e l uomo cerca senso. E svelare | assenza di senso ultimo. - L arte umoristica é detta CONTRASTIVA perche determina una serie di contrasti: 1. Formae vita: forma (leggi, convenzioni sociali, ideali) e vita (continuo fluire e continuo cambiamento incomprensibile e inconoscibili, tutto cambia senza ragione di fondo) 2. Personaggio e persona: (secondo lui le persone non ci sono più, é solo un qualcosa di teorico perché ci sono solo personaggi :chi è costretto a vivere nella forma. Una persona é una persona nel momento in cui il proprio comportamento rispecchia i suoi desideri. Maschere nude: siamo tutti personaggi ma chi di noi ha consapevolezza delle leggi, convenzione sociali etc.. La maschera nuda è una maschera consapevole di esserlo. Non è una persona perché persona é concetto utopico. OPERE: - raccolte poetiche : hanno impostazione tradizionale e no tanga novità - Romanzi e novelle= innovazioni - Opere teatrali= innovazioni RACCOLTE POETICHE: Prima opera che pubblica é una poesia. Significativo perché? - "MALGIOCONDO” 1889 (titolo ossimorico) - "PASQUA DI GEA” 1891 - "ZAMPOGNA” 1901 - "FUORI DI CHIAVE”1912 (condizione degli intellettuali. Chiave che non entra nella serratura) ROMANZI: e “LESCLUSA” - scritto nel 1893 con il titolo di MARTA AJALA e pubblicato nel 1901 con titolo L'ESCLUSA - Mantiene ELEMENTI VERISTI : NARRAZIONE ETERODIEGETICA (=narr. impersonale Verga). Descrizione REALTA SICILIANA chiusa. MA aspetto nuovo: le VICENDE sono dettate dal CASO, no logica conseguenza degli avvenimenti. Motore della vicenda é il caso è non | economia Superamento del verismo: dal determinismo sociale oggettivo dei veristi si passa al determinismo delle apparenze—> la verità non é un prodotto oggettivo, ma soggettivo che diventa sociale TRAMA: MARTA AJALA ha un destino particolare: viene ripudiata dal marito ROCCO PENTAGORA perché é convinto che Marta | abbia tradito. MA Marta non ha commesso adulterio. Per Marta, essere lasciata dal marito vuol dire che non é piu accolta da nessuno, neanche il padre la accoglie (titolo “l'esclusa”). Allora inizia ad insegnare, si innamora di un uomo e rimane incinta di quest uomo. Poi il marito dice che si era sbagliato e che la riammette in casa (che ormai è incinta), ma a questo punto tutti credono che lei sia stata fedele e che aspetti un bambino dal marito. Interessante iato tra realtà e finzione. Cioè viene cacciata quando era innocente e riammessa quando ha tradito. “IL TURNO” 1902 Scritto 1895 Narrazione eterodiegetica TRAMA: protagonista innamorato di una donna e deve aspettare il proprio turno per sposarla. Il caso e | assenza di causa effetto determinerà la vicenda e finalmente arriva il suo turmo “IL FU MATTIA PASCAL" 1904 Romanzo che segna | inizio della fase propriamente umoristica di Pirandello È AUTODIEGETICO (narratore coincide con protagonista. Grande novità 900) Modello 1 parte: Antiromanzo: esclusa ogni possibilità di svolgimento Modello 2 parte: romanzo familiare Modello 3 parte: autoformazione É diviso in tre parti: (ci sono molte anacronie) Il romanzo inizia dalla FINE: il protagonista che non é piu Mattia Pascal ma si sia “il fu Mattia Pascal” perché é colui che é stato Mattia Pascal ma ora non lo é piu. Romanzo inizia con DUE PREMESSE (teoriche) dove parla dell umorismo (=molto simili al saggio sull umorismo). Il fu Mattia pascal inizia a raccontare la propria vicenda al prete Don Eligio. Vive come bibliotecario in questa biblioteca, no relazioni, chiuso sempre lì e vive una non vita, poi decide di aprirsi e raccontare la sua storia a Don Eligio. Nella prima parte del romanzo non succede nulla per questo modello di riferimento é lFANTIROMANZO C è andamento narrativo. Racconto di Fu Mattia Pascal a questo prete. Gli dice che quando si chiamava Mattia Pascal viveva a Miragno, Liguria e dopo morte del padre è stato ingannato dall amministratore BATTA MALAGNA che gli ha fregato parte del patrimonio. Allora si vendica e seduce la nipote ROMILDA e moglie OLIVA, che rimangono incinta (mentre Batta Malagna non riusciva ad avere figli). Mattia Pascal però che pensava di aver fatto una beffa a Batta Malagna in realtà viene beffato: Batta Malagna si tiene il figlio non suo e ROMILDA e MATTIA si devono sposare anche se non si amano e vita di Mattia é triste e si sente in trappola: non la ama, fa lavoro che non gli piace etc. dunque Mattia si trova in situazione claustrofobica allora va al casinò di Montecarlo e vince un sacco, parallelamente viene trovato un cadavere che viene erroneamente attribuito a Mattia Pascal, anche la moglie riconosce il cadavere come Mattia Pascal. Coglie | occasione per scappare dato che ha un po' di soldi e tutti lo credono morto. Ora modello: ROMANZO FAMIGLIARE 3. Creazione di una nuova identità a Roma, prende nome di ADRIANO MEIS. conosce in una locanda dov'è lui é ospitato una donna : Adriana e si innamorano. Problema: lui esiste ma non esiste in modo ufficiale (non é scritto il nome AII anagrafe) dunque non può sposarsi con Adriana. Gli rubano i soldi che aveva vinto al casinò e lui non può nemmeno fare una denuncia perché non ha i documenti, dunque capisce che lui di fatto non esiste e che è in una nuova trappola: NON HA IDENTITÀ. (maschera che da un lato è negativa perche ci condiziona ma dall altra parte senza maschera è impossibile la vita) DUNQUE Adriano MEIS finge un suicidio e inscena la sua morte. A questo punto il protagonista (senza nome) torna in Liguria ma nel frattempo la moglie si é risposata e a questo punto lui va a vivere in biblioteca, ogni tanto va al campo santo a portare dei fiori sulla tomba di Mattia Pascal. Si vede vivere etc. DIVERSE INTERPRETAZIONI: - BENEDETTO CROCE: Pirandello dice che comunque | identità serve ed é un male necessario - DICOTOMIA del concetto di identità: da un lato ci soffoca, dall altro ci serve. E ogni definizione di noi stessi é parziale ma tutto sommato serve anche per vivere CARATTERISTICHE DELLA POETICA DI PIRANDELLO NEL ROMANZO: - downgrade socio-economico del protagonista e rapporto problematico con la moglie (verità biografica dunque in parte alter ego di Pirandello) - Il CASO è uno dei motori principali della vicenda - DISSOLUZIONE DELL IDENTITÀ del personaggio: il nostro io é scisso in parti contrastanti e divergenti e contraddittorie, sta dando spiegazioni anche sul perché | essere umano é contraddittorio, perché ci sono parti contrastanti All interno del nostro animo infatti una delle immagini ricorrenti é | immagine dell OMBRA. Viene descritta spesso tema dell ombra di Mattia. L ombra è qualcosa che parte da nostro corpo ma é diverso dal nostro corpo - Residuo attaccamento alla vita sociale= errore tragico di Mattia Pascal é mettersi un altra identità una volta che | ha finalmente persa. Ha interiorizzato inconsciamente gli schemi sociali da cui fuggiva. e “I QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE” - Prima edizione nel 1915 con titolo “SI GIRA” - Seconda edizione esce nel 1925 = NARRAZIONE AUTODIEGETICA: narratore e protagonista coincidono - Operatore cinematografico (girare manovella) che smette di parlare a seguito di un trauma: registra una scena in cui attore ALDO NUTI innamorato di femme fatale NESTOROFF, devono girare questa scena in cui Aldo muti deve sparare a una tigre ma NON é novità assoluta MA un estrematizzazione (anche nel romanzo 800esco alcuni personaggi hanno parti contrastanti es. Fra Cristoforo ma alla fine del romanzo arrivano ha una tensione verso l'unità anche se convive con Lodovico e ciò si vede ad esempio nel suo atteggiamento impulsivo, quando decide di andare a parlare con Don Rodrigo che non era la cosa più saggia). questa unità non c è in Pirandello—> la presenza di contrari non può trovare una sintesi perché é un dato di struttura dell uomo. é impossibile dare una definizione di noi stessi perché siamo costituiti da parti talmente contrastanti—> unica salvezza per il personaggio consiste nella dissoluzione —>unica definizione di noi stessi é la “non definizione” perché ogni definizione contiene elementi falsi, censure, limiti. (mancata conclusione deriva da una mancanza di definizione). NON ESISTE PIÙ LA VERITÀ il protagonista é spesso anche il narratore Assenza di verità viene resa in Pirandello col narratore NON piu onnisciente 800esco MA a un narratore che appartiene al mondo che racconta. (MATURITÀ: fisica Einstein se si é parte di un sistema non si può parlare in modo oggettivo) Consapevolezza che non si può stare nel mondo (fare parte di un sistema( e darne una descrizione oggettiva La realtà é talmente complessa e contorta che non é registrabile stando in MEDIAS RES. NOVELLE: Dal 1922 decide di radunare tutte le novelle in un unico grande raccolta “novelle per un anno” (1922-1937) dovevano essere una novella per ogni giorno dell anno ma poi muore e non si conclude e contiene “solo” 225 invece di 365. XV volumi invece di XXIV Mancanza di ordine cronologico 0 tematico: regna in CAOS e il caso. “IL TRENO HA FISCHIATO “ pag. 916-921 TRAMA: (ordine diverso perché tante anacronie) Racconta triste e alienata vita di un impiegato in ufficio BELLUCA (cognome) che ha vita difficile a causa del lavoro dove viene vessato e preso in giro. Deve fare anche gli straordinari dato che deve mantenere una famiglia molto numerosa : moglie, suocera, sorella della suocera, due figlie con i loro rispettivi numerosi figli. Quando arriva a casa continua a lavorare per altri lavoretti che gli vengono commissionati, si addormenta tardi e il giorno dopo riprende questa sua NON VITA MA un giorno Bellucaha reazione esplosiva col capo d ufficio (ha pestato il capo ufficio). Opinione pubblica pensa che sia impazzito MA in realtà narratore dice che Belluca in realtà non é impazzito ma è una reazione naturale data la sua non vita. Il narratore va a trovare Bellucca nell ospedale psichiatrico e lui gli racconta come era cambiato al suo interno fino all episodio Gli racconta che un giorno era talmente stanco dopo tanto lavoro che non riusciva a prendere sonno e sente dei rumori tra cui un fischio di un treno e ha iniziato a immaginare i luoghi che potesse raggiungere questo treno. Dunque pensa che al mondo ci sono un sacco di bei posti, inizia a pensare ai luoghi in cui é stato (Firenze, Bologna etc..) e a quelli dove non é mai stato (Africa, America). E dunque si é reso conto che al mondo messa da parte la mia triste vita, esiste un altro vita (che lui ha vissuto precedentemente e che c'è gente che continua a viverla). Dunque il fischio del treno ha ruolo EPIFANICO Lui il giorno dopo questa epifania, é andato a lavoro e pensava alla montagna e al mare etc e non faceva nulla, allora capo ufficio si incazza e gli chiede perché non ha fatto i suoi compiti e lui risponde “perché il treno ha fischiato” poi il capo si incazza e Bellucca lo mena Nella fine in realta Bellucca propone soluzione più equilibrata, si scuserà col capo ufficio e deciderà di lavorare ma un po‘ meno e di vivere e trovarsi degli spazi anche per lui oltre al lavoro. CARATTERISTICHE: non cé VERITÀ OGGETTIVA = é dominante le opinioni e giudizi dei colleghi che pensano che Bellucca sia impazzito. POI il narratore (il vicino di Bellucca) dice che é normale questa reazione (comprensione umana). Dunque QUAL É LA VERITÀ, quella dei colleghi o quella del narratore? Tema della FOLLIA: più che altro la PROBLEMATIZZAZIONE della follia. Cioè , CHE COS É LA FOLLIA? Quella che pare a tutti (uscire dagli schemi ed essersi riconnesso al mondo) o in realtà é folle la vita che faceva prima) REALTIVISMO GNOSEOLOGICO EPIFANIA: il fischio del treno (cfr JOYCE): rivelazione momentanea (=naso di Moscarda)—- > é improvvisa ed é LA RIVELAZIONE DI QUALCOSA CHE É SEMPRE ESISTITO ma di cui si accorge solo adesso (L accorgersi di qualcosa di banale può essere qualcosa di eccezionale) ANALESSI: groviglio narratologico—> corrisponde é il groviglio dentro ciascun uomo Struttura dell inchiesta(no ordine chiaro MA scoperta continua) Narratore che si disvela (all inizio non si sa che narratore è il vicino di casa di Bellucca) Continuo cambiamento di punto di vista (visione conformistica degli altri VS narratore) Gusto dell umorismo che ha intento NON naturalistico MA estrematizzazione iperbolica (ma quanti erano in quella casa??)della società piccolo borghese dell era giolittiana , intrappolata dal lavoro e dalla famiglia—> DEFORMAZIONE GROTTESCA (#Verga che descrive realtà oggettiva e in modo scientifico) Visione PARADOSSALE della realtà: nella follia alle volte c'è una logica maggiore Residui elementi simbolici: CECITÀ (le due donne anziane della casa erano cieche) e in un certo senso anche il protagonista era cieco simbolicamente prima del fischio del treno perché non si rendeva conto della vita che viveva. UNICUM della produzione pirandelliana “I VECCHI E | GIOVANI” 1913 ancora LEGATO AL VERISMO: é ancora ricollegabile al romanzo STORICO e romanzo VERISTA. (Era siciliano e respira aria verista) Racconta: la rivolta delle masse contadine e dei Fasci siciliani e lo scandalo della Banca Romana che rischia di travolgere la classe postunitaria. Si concentra su una nobile famiglia di Girgenti, i LAURENTANO (modello letterario: Viceré di De Roberto) TITOLO: abbastanza forte e che racchiude senso del romanzo, racconta scontro generazionale tra i vecchi e giovani. Accezione anche politica (vecchi: avevano contribuito unificazione di Italia e che vedono e accettano i loro ideali risorgimentali sviliti; i giovani sono a sostegno delle lotte contadine, ma che presto ne prendono le distanze . Vogliono sentirsi vivi e vogliono contrastare questo senso di indifferenza, e dunque partecipano a queste lotte MA Zanon ci credono veramente, vogliono solo sentirsi parte di qualcosa. TEMA DELL INETTO: indifferenza, vedersi vivere. Rievoca la poetica di De Roberto Sembra un unicum e un romanzo diverso da Pirandello ma invece é molto Pirandelliano: angoscia del indifferenza, bisogno dell uomo nel credere di qualcosa di fronte All assenza di senso e significato OPERE TEATRALI: (Teatro é metafora della vita) opera teatrale deve essere parodia di se stessa: devo mostrare il suo essere finzione. NO IMITAZIONE DELLA REALTÀ. Totalmente antitetico rispetto alle aspettative del pubblico. Nasce in ANTITESI al dramma borghese naturalistico e dannunziano Genere letterario che ha dato grande successo a Pirandello (uno dei rari autori ad essere conosciuto anche all estero grazie soprattutto al teatro) Sono commedie ma che disvelano aspetto tragico dell umanità Genere letterario al quale Pirandello approderà tardi proprio perché aveva dei dubbi in relazione al teatro perché si rendeva conto che la parola dell autore (il testo), veniva affidato a una terza parte (gli attori) e questo non lo convinceva del tutto. Dunque già realtà é difficile da comprendere, magari aumenta | incomprensione | affidare le mie parole a degli attori TUTTAVIA, già i testi narrativi (romanzi e novelle) di Pirandello hanno una forte impostazione teatrale, densi di dialoghi e monologhi (CFR. “Il treno fischiato”) Impostazione teatrale non é solo formale (dialoghi e monologhi) ma anche concettuale (CFR. “lettera alla sorella”, la vita dell uomo é un opera teatrale e ognuno di noi indossa una maschera e dunque teatro é genere letterario che esprime al meglio | essenza profonda della vita Dunque il teatro, mondo della finzione, paradossalmente consente All uomo di comprendere i meccanismi veri della propria esistenza sociale e individuale Prima fase: FASE GROTTESCA (VS teatro borghese - naturalistico) "COSÌ É SE VI PARE” commedia del 1917
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