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Appunti di letteratura francese dal Medioevo al XVIII secolo, Appunti di Letteratura Francese

Letteratura francese dalle origini al XVIII secolo: contesto storico e autori. La Pléiade, il Barocco e il Classicismo, il Siècle des Lumières, i philosophes.

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 17/06/2024

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Scarica Appunti di letteratura francese dal Medioevo al XVIII secolo e più Appunti in PDF di Letteratura Francese solo su Docsity! XVI SECOLO – 1500 – Beau siècle. Dal 1515 al 1610. 1515: Francesco I sale al trono. 1610: morte di Enrico IV. Gli aspetti principali di questo secolo sono l’assolutismo, la politica estera, la prosperità, le grandi scoperte scientifiche e geografiche (Americhe, Indie). Alcune date: 1515: Francesco I sale al trono 1534: affaire des placards 1562: iniziano le guerre di religione 1572: notte di San Bartolomeo 1589: inizia il regno di Enrico IV; Editto di Nantes (1598) di Enrico IV, con cui dà libertà di culto agli ugonotti (protestanti). RENAISSANCE – HUMANISME – GUERRES DE RELIGION. RENAISSANCE: Francesco I conduce le guerre d’Italia. Il Rinascimento francese deriva dalla cultura e dal patrimonio culturale italiano, perché Francesco I ne conquista il patrimonio artistico -> Leonardo da Vinci. Francesco I fu un prodigo mecenate delle arti, diede un forte impulso al Rinascimento francese, attirando nel castello di Chambord molti artisti italiani, tra cui Leonardo da Vinci. HUMANISME: E’ un movimento culturale che nasce il Italia nel XV secolo e si diffonde in Europa grazie ai movimenti degli uomini e delle idee. Ma come si muovevano le idee? Come si comunicava? L’invenzione della stampa permette la circolazione delle idee umaniste. Quindi stampando i libri, la cultura si diffonde. Inoltre si viaggiava molto (idee di Erasmo da Rotterdam). L’Umanesimo pone l’uomo al centro di tutto l’universo e si diffonde la concezione che egli sia l’artefice della propria vita. L’umanista è il cultore delle humane littere, cioè delle lingue e letterature classiche. Infatti si leggono e si rivalutano i grandi classici greci e latini (Omero, Sofocle, Platone, Orazio, Tacito, Seneca, ecc…). Un altro aspetto importante dell’Umanesimo è la laicizzazione della cultura, ma non si rinuncia mai completamente ai valori della religione cristiana. Comincia anche il superamento delle superstizioni, che erano tipiche del Medioevo, quindi l’Umanesimo comincia ad utilizzare la ragione. GUERRES DE RELIGION: (non so se le chiede, le interessa sapere che occupano la seconda metà del 1500). Abbiamo avuto in tutto otto guerre di religione. Alcune date: 1) 1562 – 1563; 2) 1567 – 1568; 3) 1568 – 1570; 4) 1572 – 1573; 5) 1574 – 1578; 6) 1576 – 1577; 7) 1579 – 1580; 8) 1585 – 1598. ASSOLUTISMO -> ACCENTRAMENTO DEI POTERI. A partire da Francesco I, i re conquistano a poco a poco sempre più potere. Francesco I organizza la vita ecclesiastica e il governo. A partire dal suo regno, comincia l’ascesa della monarchia assoluta in Francia. Politica e società: in questo periodo, la Francia è il paese più popolato in Europa. Francesco I modernizza le città, fa costruire il Palazzo del Louvre. A Parigi finanziò la costruzione di un nuovo municipio (l'Hôtel de Ville) al fine di poter decidere lui stesso l'aspetto dell'edificio. Presto comincia però una crisi economica dovuta al fatto che si dovevano sostenere le guerre di religione ->vendita di cariche pubbliche, aumento delle tasse. Grandi scoperte: Americhe e Indie, medicina, scoperte di Copernico. PROTESTANTESIMO. Nel 1517, Lutero pubblica le 95 tesi, nelle quali critica la Chiesa per la vendita delle indulgenze. Per costruire la Basilica di San Pietro, la Chiesa fa molti debiti. Le 95 tesi circolano grazie all’invenzione della stampa. In Francia, le tesi saranno riprese dal Calvino. Le sue idee si diffondono soprattutto al sud della Francia -> protestantesimo. - notte di San Bartolomeo (1572) - Editto di Nantes (1598): dà la libertà di culto agli ugonotti (protestanti). AFFAIRE DES PLACARDS: ebbe luogo nel 1534 e consistette nell’affissione in alcune città francesi di manifesti (placards) contro il credo cattolico ed in particolare l’eucaristia. Comparvero addirittura sulla porta della camera reale di Francesco I, il che costituiva un affronto alla persona stessa del re e della sua fede religiosa. Ciò provocò scandalo perché era un re cattolico e non poteva mostrare di tollerare questi episodi, sebbene in precedenza avesse tentato di proteggere i protestanti. In risposta, dichiarò apertamente la sua fede cattolica, cominciò la persecuzione e provocò l’esilio di molti protestanti, tra cui Calvino. Pare che l'ispiratore di questa iniziativa sia stato un esponente del protestantesimo francese, Guglielmo Farel, ma l'autore materiale fu il pastore Antoine Marcourt. Questo affaire fu preludio alle guerre di religione. LINGUA FRANCESE: Francesco I compì diverse azioni per sradicare il latino come lingua del sapere. Nel 1530, dichiara il francese la lingua nazionale del regno. Invece, nel 1539, con l’Editto di Villet- Cotterets, Francesco I rende il francese la lingua ufficiale dell’amministrazione e del diritto, diventa la langue du roi. Se ci pensiamo, il francese di oggi ha poche varietà ed inflessioni, a differenza dell’italiano, perché la Francia raggiunge molto prima l’unità linguistica, ebbe da subito un’ordinanza che impose la lingua ufficiale. LETTERATURA. Grand Réthoriqueurs: tra la fine del Medioevo e il XVI secolo. I Réthoriqueurs erano autori del Medioevo. I Grands Réthoriqueurs sono dei poeti di corte. Le caratteristiche principali delle loro poesie sono l’artifice de style e la cura del versificare. Non pensano al contenuto, ma alla forma stilistica. E’ una poesia di circostanza, per ingraziarsi i loro mecenati. Ricche di virtuosità tecnica, il contenuto è meno importante dello stile. Sono ricche di musicalità, rime, regole complesse, jeux de langage, metafore, giochi di parole, acrostici, palindromi. Saranno criticati dai poeti della Pléiade. Il XVI secolo è considerato il siècle de la poésie. I TEMI: sono la vita quotidiana, la donna (non idealizzata), l’amore, i problemi dell’epoca, la pace religiosa, la giustizia per il popolo. Ci si rifà ai generi del Medioevo: rondeaux, ballades, épitres, virelais, ecc… 27 settembre 2023. Quindi, ricapitolando, il XVI secolo è “le siècle de la poésie”. Qui troviamo i Grands Réthoriqueurs (entre Moyen Age et Renaissance). Clément Marot (1496 – 1544). E’ stato il primo umanista francese. Con la sua poesia, si va verso la poesia del Rinascimento. Non ha una vera formazione classica, ma comincia a tradurre Virgilio. Figlio del Grand Réthoriqueur Jean Marot, fu valet de chambre (una sorta di servitore) di Marguerite de Navarre, e visse alla
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