Scarica Il Cavaliere di Bronzo di Puskin: Un'analisi del poema epico e più Appunti in PDF di Letteratura Russa solo su Docsity! IL CAVALIERE DI BRONZO Aleksàndr Sergéevic Puskin 1833 Ambientazione/sfondo storico 1824 – Pietroburgo devastata da una inondazione. Racconto era stato censurato per via di una similitudine fatta dall’autore con Mosca, la versione integrale fu pubblicata post mortem. Poema composto da: un proemio + due parti. Il protagonista si chiama Evgenij, non è importante la sua occupazione, ma che è innamorato di Parasha (cfr casetta a Kolomna). Fact: esondazione della Neva, al mattino l’acqua ha spazzato via la casa dell’amata ed Evgenij perde la ragione. Vaga per giorni finchè non si trova di fronte al monumento del cavaliere ed in quel momento la sua pazzia ed il suo delirio esplodono affrontando la statua, incolpandola (incolpa Pietro il Grande) come responsabile della distruzione di Pietroburgo e quindi anche della morte di Parasha (era stato lui a voler edificare la città sulla foce della Neva = luogo inadatto) ANALISI • Proemio Pietro sulla riva del golfo di Finlandia osserva il mare e medita sulla costruzione della sua città. Non viene mai chiamato per nome, ma Egli; La prima immagine è una contrapposizione ovvero l’uomo e la natura *natura tipicamente russa e un paesaggio che sembra animarsi PERSONIFICAZIONE: FUGGIVA (IL FIUME) Il proemio ci pone subito davanti a quello che potrebbe essere uno scontro acqua/pietra STACCO TEMPORALE “passarono 100 anni “ Paragone tra ciò che era prima e a cosa è diventata quella che era una palude Dichiarazione d’amore nei confronti di Pietroburgo + ammonimento • Parte prima Evgenij, nome familiare al lettore, giove dagli ideali mediocri *per descrivere l’inondazione si serve ancora una volta della personificazione la Neva si gonfia e muggisce e poi come una belva si scatena contro la città. La natura improvvisamente si rianima e sembra scagliarsi contro la città quasi come a rivendicare un posto che prima era suo, poi scalzato da Pietro. Pietroburgo il giorno dopo si risveglia distrutta. Evgenij trova la casa di Parasha distrutta e gironzola per la città NB caratterizzazione degli abitanti • Di fronte al dolore di Evgenij gli abitanti sono indifferenti (es. lo Zar Alessandro I dal balcone vede la distruzione della città ma di fronte alla potenza della natura l’uomo non può nulla). • Parte seconda Incentrata sull’evoluzione della follia di Evgenij che vive come un vagabondo. Nel momento in cui il protagonista, trovatosi in prossimità della statua, inizia a guardarla con occhi diversi. Riporta al momento precedente dell’inondazione, in quanto le condizioni climatiche sono le stesse: vento, pioggia. Pone al cavaliere la domanda “ dove ci stai portando?” balzo e minaccia la statua, che prende vita suscitando il terrore del protagonista che ovunque vada, preso dalla follia, ha la sensazione che il cavaliere di bronzo lo stia seguendo. CARATTERISTICHE CHE RENDONO IL CAVALIERE DI BRONZO IL PRIMO VERO TESTO PIETROBURGHESE • Il motivo della potenza della natura La natura viene personificata, inizialmente è sopita ma ad un certo punto esplode per vendicarsi Vi è una forte contrapposizione tra l’elemento naturale e lo spazio artificiale urbano. • Scontro ad armi impari tra il cavaliere di bronzo ed il singolo individuo = lotta di speranza tra il piccolo uomo ed il potere • Elemento del sovrannaturale dato dalla motività dell’elemento immobile che è la pietra della statua • Presenza della componente escatologica Idea della nascita e morte di Pietroburgo Idea dell’acqua e della pietra