Scarica Appunti di medicina interna e più Appunti in PDF di Medicina Interna solo su Docsity! LEZIONE 3 – MEDICINA INTERNA OSTEOPOROSI E SARCOPENIA Sono condizioni presenti in tante condizioni cliniche (es invecchiamento). OSTEOPOROSI È una problematica grave che riguarda una fetta importante della popolazione, circa 43 milioni di persone hanno una riduzione della densità ossea, correlata con le fratture e immobilità, che può portare alla morte. L’osso ha caratteristiche particolari in relazione alle trabecole (impalcature che mantengono l’osso come una struttura leggera, stabile e mobile). In caso di osteoporosi si indeboliscono sia le trabecole, quindi la parte midollare che corticale. La patologia opposta all’osteoporosi è la sarcopenia e riguarda invece una riduzione della massa muscolare. Più sono presenti queste condizioni, maggiori sono i rischi di instabilità e morte. Distinguiamo 2 forme di osteoporosi: - Primitiva forma di tipo postmenopausali, cioè in coincidenza con la cessazione della funzione delle gonadi; avviene più o meno a 50-52 anni; il ciclo mestruale cessa e coincide con la finitura di prod di gameti. Quando cessa questa funzione, le gonadi cessano di produrre l’estradiolo, che coincide con l’inizio dell’impoverimento della massa ossea. Per questo viene considerata l’osteoporosi per eccellenza. - Secondaria determinate da un ampio spettro di patologie e farmaci. L’osteoporosi è una malattia ad alta incidenza - 1/3 60-70 anni - 2/3 minore di 80 - 30% donne sotto i 50 ha fratture vertebrali Se immaginiamo l’osso da un punto di vista strutturale, possiamo descriverlo come una struttura altamente vascolarizzata e cellularmente attiva; la sua unità funzionale è il BMU. ci sono 3 tipologie di cellule - Osteociti - Osteoblasti preposti alla predisposizione del nuovo osso - Osteoclasto divorano l’osso vecchio Quando prevalgono più processi degenerativi che ricostitutivi, l’osso si impoverisce e non si rinnova più. Nel corso della vita, l’uomo subisce dei processi distruttivi e ricostitutivi circa in un anno cambiano 1/3 del nostro osso trabecolare. Allo stesso modo accade nell’osso corticale. In generale, il 10% si rinnovi ogni anno e ogni 10 anni l’apparato osseo si rinnova completamente. PICCO DI MASSA OSSEA Se consideriamo un grafico e sulla base delle ascisse età; ordinate massa ossea. È semplice apire che nella prima fase ci sia un aumento di osseo, con un graduale declino fino alla perdita; questo andamento si inizia a presentare circa sui 30 anni. Tuttavia, ci sono dei punti critici, per esempio picco di massa ossea è un parametro che dipende dallo stile di vita (0-30 anni) e dai fattori genetici; dopo i 35 anni assistiamo ad un declino funzionale e si comincia una graduale decalcificazione. DISTRIBUZIONE DELL’OSSO TRABECOLARE E CORTICALE Osso corticale e l’osso trabecolare sono funzionalmente differenti. - Se voglio analizzare il trabecolare vado a studiare le vertebre; nei soggetti giovani mi preoccupo più del trabecolare, - Se quello corticale prendo la testa del femore. È più indagato negli anziani. DIAGNOSI Da un punto di vista strumentale, possiamo effettuare una radiografia. Il golden standard per misurare la densità minerale ossa è la MOAC, DEXA. L’esame è rappresentato da uno “scanner” che restituisce la scannerizzazione del corpo della persona. Da essa ci verranno restituiti dei parametri. Il referto da una stima sia della densità minerale ossea e 2 parametri (sono 2 score diverse a cui corrispondono delle indicazioni precise. Lo Z score presenta dei numeri più negativi rispetto alla T, e i dati vanno presi in relazione al pz. Se u: - Z score si usa quando si vuole paragonare una popolazione di riferimento; per cui è una fotografia statica di persone uguali. - T score è una via più dinamica che si usa per capire quanto è la pendenza rispetto al picco di massa ossea. Per cui, per una ragazza di 35 anni a fare una MOAC sarà necessario valutare lo Z score per confrontare i suoi dati con quelli di soggetti della stessa età ed etnia. Insensato sarebbe invece valutare una signora di 60 anni con i parametri di Z score, per cui sarà necessario utilizzare lo T score. UNITA’ DI MISURA E INTERPRETAZIONE DEL VALORE - Da 0 a -1 deviazioni standard normalità - Da -1 a -2,4 osteopenia - Da -2,5 in poi osteoporosi Il FRAX è un indicatore molto semplice e si usa per calcolare il rischio di fratturarsi a 10 anni, inserendo alcuni dati sulla persona e sulle sue abitudini alimentari. TERAPIA Dopo aver identificato il rischio, la terapia si esplica con l’apporto di: - Alimentazione adeguata - Supplementazione di calcio e vitamina D - Farmaci bifosfonati famiglia di farmaci utilizzati per l’osteoporosi.