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appunti di nutrizione ed endocrinologia, Appunti di Endocrinologia

sono appunti inerenti la materia di nutrizione ed endocrinologia , sviluppati nel corso di laurea in scienze motorie dell'università san raffaele

Tipologia: Appunti

2020/2021
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Caricato il 16/03/2021

infantino-vincenzo
infantino-vincenzo 🇮🇹

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Scarica appunti di nutrizione ed endocrinologia e più Appunti in PDF di Endocrinologia solo su Docsity! APPUNTI DI ENDOCRINOLOGIA • Sistema di comunicazione extracellulare È la capacità degli organi tessuti e cellule di dialogare tra loro all’interno dell’organismo, ciò dipende da Sistema NERVOSO-ENDOCRINO-IMMUNE • Che cosa è l’endocrinologia? È la disciplina che studia il sistema endocrino adibito alla trasmissione di segnai chimici nei diversi distretti corporei, cosi facendo scaturire degli effetti biologici • Sistema endocrino Questo sistema è composto da ghiandole e tessuti , il cui prodotto (l’ormone) viene direttamente immesso nel sangue. Lo studio di questa materia biologico/medica indaga sugli ormoni-tessuti-cellule nei quali quest’ultimi vengono prodotti. I meccanismi d’azione e gli effetti associati alle disfunzioni ormonali. • L'ormone Termine che deriva dal’greco “stimolatore di attività”. L'ormone è una molecola prodotta da una ghiandola (l’organo), trasportata attraverso il sangue (torrente circolatorio) ad un bersaglio. • Metabolismo Fa parte dell’endocrinologia e studia il risultato delle reazioni biochimiche: Anaboliche ( da – a +) e cataboliche ( da + a -) ❖ Principali ghiandole endocrine e ormoni ▫ Ipofisi – adenoipofisi e neuroipofisi ▫ Tiroide ▫ Paratiroide ▫ Isole pancreatiche ▫ Stomaco ed intestino ▫ Surrene – corticale e midollare ▫ Gonadi (ovaio e testicolo) • Esempi di controllo ormonale o Riproduzione o crescita ( altezza) sviluppo (pubertà) = attraverso la ghiandola ipofisi o Mantenimento ambiente interno (corretto funzionamento del nostro organismo. Equilibrio: − acido/base il ph fisiologico del sangue cellule/tessuti. − idroelettrico è il mantenimento della quantità,volume di plasma nel sangue, come i principali ioni nel sangue (idrogeno/potassio/calcio) quindi ambiente intra-extracellulare. − ritmo cardiaco / pressione arteriosa del sangue come in una condizione di stress il ritmo cardiaco debba far innalzare la pressione arteriosa − termogenesi la produzione di calore − mantenimento della massa ossea: fare in modo che possa affrontare le proprie funzioni : ▪ DI STRUTTURA – ▪ DI SOSTEGNO – ▪ DEPOSITO CALCIO/FOSFORO - ▪ EQUILIBRIO MUSCOLARE • Azioni ormonali 1 ormone = molte funzioni ( es. INSULINA) 1 funzione = molti ormoni ( es. CONTROLLO DELL’OMEOSTASI GLICEMICA intervengono l’insulina(-) ma anche il glucagone – il cortisolo- gh (+) ) • Omeostasi mantenimento di una condizione di equilibrio nell'organismo per mezzo dei meccanismi fisiologici coordinati( meccanismi di feedback) • Feedback Meccanismo tramite il quale è il risultato di un attività dell'organismo modifica fattori che hanno determinato l'attività stessa • Feedback negativo/positivo Quando un ormone inibisce la secrezione degli ormoni o che hanno indotto la secrezione del primo, viceversa se al posto di inibire , rinforza il feedback risulterà positivo • La fatica E la non capacità di sprintare sottoporsi al lavoro ad alta intensità che diminuisce tra primo e secondo tempo e questo vale per tutti i tipi di atleti . i principali responsabili:  accumulo di acido lattico  riduzione del PH muscolare  deplezione di glicogeno  deplezione fosfocreatina  disidratazione  capacità di concentrarsi • Introduzione asse ipotalamo/ipofisi L’asse ipotalamo/ ipofisi si può considerare come una cabina di regia per tutti gli altri organi del sistema endocrino, inoltre permette il collegamento tra sistema nervoso e sistema endocrino cioè le numerose funzioni fisiologiche vengono controllate dal sistema nervoso autonomo attraverso quello endocrino, importante per il mantenimento dell'omeostasi. il sistema endocrino attraverso la produzione di ormoni può gestire l'attività del sistema nervoso ❖ ANATOMIA ▪ Ipotalamo = si trova alla base dell’encefalo , sopra l’ipofisi posteriore ▪ Ipofisi = si trova alla base dell’encefalo , inferiormente all’ipotalamo , alla quale è connesse attraverso il Peduncolo Ipofisiario  IPOTALAMO E la componente nervosa di questo asse. unità fondamentale è la cellula in neurosecretoria che è una cellula nervosa in grado di eseguire delle connessioni attraverso delle sinapsi, ma ha più la capacità di sintetizzare delle sostanze. ci sono due tipologie di cellule ipotalamiche: neuroni ipotalamici parvicellulari che hanno la funzione sintetizzare e rilasciare delle sostanze che attraverso il infundibolo regolano il funzionamento della porzione anteriore della ghiandola ipofisaria. neuroni magnicellulari che sintetizzano la oxtocina e la vasopressina che sono neurormoni che vengono rilasciate verso il lobo posteriore della ghiandola ipofisaria. si possono avere due tipologie di stimoli che attivano queste cellule: - stimoli esogeni da organi di senso ad esempio la temperatura corporea (ogni volta che ci troviamo in sbalzi di temperatura questo sarà uno stimolo per la variazione della termogenesi) - stimoli endogeni che vengono dall organismo stesso che porteranno una risposta ipotalamica quando si riduce la quantità di glucosio in circolo questo attiverà un meccanismo che porteranno al senso di fame a seguito di questi stimoli avremo delle risposte integrate endocrine ed Extra endocrine − Ormoni ipotalamici o CRH ormone che si Lega alle cellule corticotrope della porzione anteriore ipofisaria e stimola il rilascio di corticotropina da parte delle ghiandole che ha come bersaglio la cellula della corticale del surrene andando a stimolare la sintesi di glucocorticoide o TRH stimola il rilascio in circolo TSH da parte delle cellule della porzione anteriore ipofisiaria o GRH stimola il rilascio dell'ormone della crescita GH o Somatostatina (GIH) inibisce il rilascio di GH o LHRH stimola il rilascio di FSH /LH tropine che stimoleranno le gonadi M/F o Dopamina, quando attraverso il peduncolo giunge alla ghiandola ipofisiaria va inibire il rilascio di prolattina  IPOFISI Rappresenta il vertice del sistema endocrino, regola la funzione delle varie ghiandole endocrine periferiche stimolandone o inibendo la secrezione ormonale, e costituita dall'associazione dei componenti ghiandolari. ▫ adenoipofisi ( posta anteriormente) tipica ghiandole endocrine epiteliale ▫ neuroipofisi o ipofisi posteriore costituita da fibre nervose che origina dai nuclei magnicellulari sopra ottico e paraventricolare dell'ipotalamo e termina nella neuroipofisi dove rilasciano i neuropeptidi che sono un prolungamento del sistema nervoso centrale • Organi controllati: o Pineale che ha la funzione del controllo dei ritmi sonno veglia o tiroide si trova nella parte anteriore del collo o timo una doppia funzione quale come ghiandola endocrina sintetizza delle sostanze e rilascio delle citochine infiammatorie importante per il sistema immunitario perché amplificano la diffusione della flogosi o surreni che si dividono in midollare e corticale che sono posti da tutti i punti di vista o pancreas il tessuto endocrino( isole di langherans) importante sul metabolismo dei carboidrati o gonadi ovaie testicolo − malocclusione o alterazioni delle ossa mascellare e mandibolare che porta ad una diastasi dei denti (Allontanamento permanente di superfici ossee normalmente contigue) o Uso terapeutico del GH − Trattamento della bassa statura nei bambini prima della pubertà − trattamento degli adulti con deficit di GH − non vi sono chiare evidenze per un effetto positivo anabolico nei soggetti con normale secrezione o Effetti collaterali − Agro megalia − insulino resistenza − cardiopatie e neoplasia • PROLATTINA Struttura molecolare abbastanza complessa molto simile con il GH, con secrezione pulsatile maggiore durante la notte.se si fa un esame sulla prolattina bisogna fare tre prelievi a distanza di 10 minuti ciascuno facendo una media. Uno stimolatore della prolattina il TRH che pur essendo uno stimolatore del TSH ma il recettore per TRH si trova sulle cellule che sintetizzano la prolattina stimolandole. Livelli basali inferiori a 20 mg di ML con una emivita di 20 minuti, ha azione a livello mammario stimolando la produzione di latte. alla fine della sua vita viene captato il circolo dal fegato il quale si occupa della sua eliminazione a livello epatico e renale o Fattori aumentata secrezione − Gravidanza − TRH − stress emotivo e fisico − i psicofarmaci come effetti collaterali − tumore cerebrale con una compressione sul peduncolo riducendo il rilascio di dopamina che andrebbe ad inibire la prolattina o IPERPROLATTINEMIA Nella donna: si ha un alterazione del ciclo mestruale nel caso che l'alterazione arrivi fino a sei mesi si dice oligomenorrea superando i sei mesi fino a un anno o oligo amenorrea. Molto più spesso questa sintomatologia va insieme ad un altro sintomo che la galattorrea che la produzione di latte nell'uomo: può capitare che questa eccessiva prolattina in circolo porta di impotenza infertilità, questo perché alte concentrazioni prolattina andrebbero ad intaccare il legame delle gonadotropine con i siti recettoriali • CORTICOTROPINA (ACTH) è un ormone polipeptidico con una struttura più semplice del GH/ prolattina; a una emivita 10 minuti, anch'esso a una secrezione pulsatile con una maggiore concentrazione di ACTH durante la notte ,stimolata dal CRH, angiotensina 2 e la vasopressina, entrambi sono degli ormoni che vengono rilasciati in circolo quando si è in una situazione di stress con aumento della pressione arteriosa, l ACTH andrà a stimolare la corteccia surrenalica con la produzione di glucocorticoide (cortisolo) o Fattori aumentata secrezione: − La riduzione del glucosio in circolo o la diminuzione della pressione del sangue − situazioni di stress psico fisici − in caso di insufficienza surrenalica perché si rafforza il meccanismo a feedback ogni volta che c'è una riduzione delle emissioni di cortisolo in circolo a causa di una patologia del surrene • TIREOTROPINA (TSH) Importante ormone che stimola la tiroide che sintetizza il T3/T4, è una glicoproteina con emivita di 50 minuti, secrezione stimolata dal TRH ed inibita dalla somatostatina, ha concentrazione in circolo basse 0,5-5 micro unità DL. stimola la captazione dello iodio e la replicazione delle cellule follicolari tiroidee o Fattori aumentata secrezione: − Ipertiroidismo primitivo può rinforzare il meccanismo a feedback riducendo la concentrazione di T3/T4 così aumentando la concentrazione di TSH • GONADOTROPINE (FSH/LH) Sono degli ormoni glicoproteici, hanno una secrezione pulsatile, stimolata dal GNRH e inibita dagli estrogeni e androgeni. i loro livelli plasmatici sono variabili in base: sesso, età e nella donna alla fase del ciclo mestruale ▫ Nell'uomo: FSH nell'uomo stimolano la spermatogenesi invece LH con la produzione di androgeni nel testicolo la comparsa dei caratteri sessuali maschili primari ( sviluppo dei testicoli del pene) e secondari lo sviluppo psicofisico ▫ nella donna: regola nel il ciclo ovarico /mestruale la sintesi di estrogeni e progesterone, comparsa dei caratteri sessuali femminili primari e secondari. o Fattori aumentata secrezione: − Meno pausa − insufficienza gonadica( testicolo/ ovaio) NEURO IPOFISI È formata da Pituiciti che hanno una funzione di sostegno, da assoni neurosecretori del nucleo sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo infine da capillari che hanno la funzione di vascolarizzazione della ghiandola. Questa ghiandola sintetizza due neuro ormoni che sono la vasopressina e la oxitocina , entrambi hanno una struttura molto simile c'è differenza solo in posizione 3/ 8 ma hanno funzioni diverse. Vengono trasportate da proteine neuro fisine in particolare : − Neurofisina 2 trasporta la vasopressina (AVP) − Neurofisina 1 trasporta la oxitocina • OSSITOCINA Ha funzioni note solo nella donna, il sito recettoriale è posto nei dotti mammari con la funzione di fuoriuscita del latte. − È importante anche nel miometrIo( la muscolatura liscia dell'utero), stimola il miometrIo durante il travaglio o il parto − stimola la secrezione di prolattina o Fattori di secrezione : in primo luogo il succhiare il capezzolo da parte del bambino, viene stimolata dagli estrogeni mentre viene inibita dal progesterone.  TIROIDE Localizza nella regione anteriore del collo, si divide in 2 lobi destro e sinistro collegate da un istimo ghiandolare, si trova anteriormente alla trachea. l'unità funzionale della ghiandola tiroidea sono i follicoli in cui si trovano gli elementi funzionali della tiroide: o Tireoglobulina o tirosina o Ioodio o Tiroxina(t4) o Triodiotiroxina (t3) T3 e T4 sono richiesti per l'omeostasi di tutte le cellule, infatti influenzano il differenziamento, la crescita e il metabolismo cellulare e sono considerati gli ormoni metabolici principali poiché influenzano virtualmente tutti i tessuti. • TIREOTROPINA (TSH) La tiroide viene stimolata dal TSH ormone che regola la produzione e secrezione degli ormoni tiroidei e la crescita della tiroide inoltre la secrezione TSH e regolata da un meccanismo a feedback negativo mediato dal T3/ T4 ed è stimolata dal TRH Il TSH è importante per la captazione di iodio che è un componente fondamentale per la sintesi di T4/T3. Oltre allo stimolare la funzione , è coinvolta nel trofismo delle cellule tiroidee. Essendo una glicoproteina interagisce col sito recettoriale posso sul plasmalemma e fa sì che il messaggio giunga al nucleo attraverso Messaggero intracellulare( cAMP/ IP3) o Biosintesi T4/T3= 1) Assorbimento di iodio con la dieta 2) trasporto attivo e captazione di iodio da parte della ghiandola tiroidea 3) ossidazione dello iodio è l'unione di quest'ultimo con la tireoglobulina TG a livello dei residui di tirosina 4) accoppiamento dei residui iodio tirosina, - MIT ( monoiodiotirosina ) -DIT( diodiotirosina) 5) le cellule TG vengono conservate all'interno del colloide, quando TSH stimola la tiroide, al rilascio diT3/T4 che vengono richiamate 6) proteolisi della tireoglobulina con rilascio T4 / T3 in circolazione (T4=80% - T3=20%) 7) queste azioni sono catalizzate dall' enzima TPO ( tireoperossidasi) che entra in gioco già dalla captazione di iodio o Trasporto ormonale Il T3 T4 rappresentano la maggior parte dello iodio in circolo, il trasportatore del T3 T4 è una glicoproteina sintetizzata dal fegato, e la TBG (Tiroxin Bounding Globulin), ci sono altre proteine di trasporto nel T3 T4, in parte e solo - albumina -transretina. Quando si fa un prelievo quello che si va a dosare è la quota di T3 T4 associato alla TBG , ma ci sono anche la fT3 fT4. o Concetto ormone libero Soltanto gli ormoni liberi ( fT3 fT4 ) sono metabolicamente attivi e hanno effetti fisiologici, ma sono una piccola quantità del totale dell ormone 0,03% T4 - 0,3% T3 le concentrazioni ormonali sono in proporzione alle concentrazioni di proteine trasportatrici, infatti è opportuno avere un livello costante appropriato di concentrazione di ormoni liberi o Variazione concentrazione TBG -L'aumento di TBG aumentano i livelli sierici di T3 T4 ma, la concentrazione degli ormoni liberi fT3 fT4rimangono invariate -la diminuzione di TBG diminuiscono i livelli sierici di T3 T4, ma le concentrazioni di fT3 fT4 non vengono modificate o Farmaci aumento t3/t4/tbg - Condizioni aumento t3/t4/tbg − Contraccettivi orali / estrogeni - gravidanza − Eroina - fattori genetici − Metadone o Farmaci diminuizione t3/t4/tbg - condizioni diminuizione t3/t4/tbg − Glucocorticoidi - fattori genetici − Androgeni - malattie tessuto adiposo − Medicazioni epilettiche ( carbomarzepina) • Conversione T4 in T3 Nonostante la ghiandola produca in maggior quantità T4 circa 80% e il T3 e il 20%, soltanto il T3 è in grado di svolgere un azione biologica cioè interagire col proprio sito recettoriale, stimolando una data funzione.Il T4 si può considerare un precursore che va incontro alla conversione in T3 , che è derivato dai processi; - il 20% è formato dalla secrezione della ghiandola tiroide; - 80% del T3 circolante e ottenuto dalla deionizzazione del T4 nei tessuti periferici cioè la sottrazione di uno ione di odio quindi T4 – 1 = T3. “gli ormoni tiroidei esercitano un controllo su tutti i principali apparati, sistemi e funzioni” − Crescita differenziamento sessuale − maturazione accrescimento osseo − sviluppo del sistema nervoso centrale − Fertilità − termogenesi la regolazione dell'attività mitocondriale del consumo di ossigeno o Assorbimento di calcio Assorbimento di calcio si concretizza in larga parte nel duodeno, a livello delle cellule che compongono questo tratto dell'intestino ,si trovano dei meccanismi che consentono il passaggio del calcio in circolo. In Piccola parte e una diffusione passiva ma la gran parte di esso è un assorbimento attivo, infatti vede partecipare delle proteine di trasporto del calcio che hanno dei meccanismi che funzionano solo con atp quindi c'è bisogno di una pompa calcio che si trova sulla superficie plasmatica di queste cellule: La vitamina D regola questo meccanismo con la sintesi intestinale delle proteine trasporto avendo un ruolo nell omeostasi del calcio. -Lo scheletro oseo ha la funzione inoltre di serbatoio del calcio, il quale poi viene ripreso per rimetterlo in circolo per avere una normale calcemia; Il calcio che non viene assorbito viene eliminato attraverso la diuresi − FOSFORO Il fosforo totale presente nell organismo e circa 600 grammi contro i 1000 del calcio ,di cui all 80% nello scheletro osseo invece il fosforo libero quello extracellulare è presente in forma organica e inorganica: ▫ fosforo ionizzato che quello metabolicamente attivo e il 50%, ▫ fosforo legato alle proteine plasmatiche 15%, ▫ fosforo legato al sodio magnesio calcio 35% o Valori nutrizionali − Fosforemia normale 2.6/4.6 mg/dl − Fabbisogno giornaliero 12/20 mg/kg/die nell’adulto o Azioni fisiologiche − Svolge funzioni di sistema tampone all'interno della cellula controllando il PH i fluidi intra cellulare − e costituendo di macromolecole quali: acidi nucleici fosfolipidi e fosfoproteine − è un componente della sostanza ossa extracellulare che è composta da cristalli di idrossiapatite il metabolismo del fosfato è in stretto contatto con quello del calcio, tanto che c'è un rapporto di concentrazione tra essi di 2: 1 , è importante che questo rapporto rimanga tale perché l'elevata fosfatemia ha un effetto negativo sulla calcemia , in quanto i fosfati legano nel calcio o Componenti omeostasi C/F PARATORMONE (PTH) - VITAMINA D - CALCITONINA ❖ PARATORMONE (PTH) È un ormone calciotropo, responsabile del mantenimento del livello ematico di calcio; Viene codificata da un gene che si trova sul cromosoma 11 che contiene l'informazione per sintetizzare una proteina precursore del PTH, il PRE/PRO/PTH costituito da 115 aminoacidi, questo va incontro a proteolisi che forma il PTH è un polipeptide di 84 amminoacidi. la porzione essenziale è “NH2 terminale” per l'attività biologica per il legame col recettore o Regolazione sintesi PTH − LA trascrizione del gene del pth viene stimolata da un sensore calcium sensor − una ritenzione di fosforo a livello renale aumenta la sintesi di PTH − l'aumento del glucocorticoide ed estrogeni soprattutto a livello femminile − La trascrizione viene invece inibita dal calcitriolo, forma biologicamente attiva della vitamina D − calcitonina e ipercalcemia o Azioni PTH − Il PTH agisce su rene stimolando il riassorbimento tubulare di calcio e magnesio, stimolando l'attivazione della vitamina D3 nella sua forma biologicamente attiva, inoltre favorisce la escrezione urinaria di fosfati − ha un'azione anche sul serbatoio di calcio, il tessuto osseo, stimola il riassorbimento di calcio e fosforo − ha un'azione indiretta sul meccanismo dell’ intestino mediante la vitamina D in forma attivata( calcitriolo), stimolando l’ assorbimento di calcio ❖ VITAMINA D Non è una vitamina nel senso proprio del termine come A/B/ K. è un ormone steroideo prodotto dai melanociti della cute in risposta alla radiazione ultravioletta( calciferolo vitamina D3) in larga parte della quantità, la sintesi cutanea soddisfa quasi tutto il fabbisogno dell'organismo. Nella minima restante parte viene assunta con la dieta (ergocalciferolo/Vit D2). Sia la vitamina D3 che la vitamina D2 non sono biologicamente attivi, ma vengono convertiti attraverso una idrossilazione a livello del fegato formando il calciferolo; Successivamente avranno un ulteriore idrossilazione attivazione del rene stimolato dal PTH che porterà all intermedio biologicamente attivo: il CALCITRIOLO facendo aumentare la concentrazione di calcio − Azioni calcitriolo ▪ Organo bersaglio principale e il duodeno (cellule superficie luminale) stimolando l’ assorbimento di calcio e fosfato ▪ in secondo piano nel rene stimolando il riassorbimento tubulare di calcio e fosfato ▪ sul tessuto osseo stimola mineralizzazione ossea ❖ CALCITONINA (CT) È un polipeptide di 32 amminoacidi prodotti dalle cellule parafollicolari della tiroide. il principale effetto è quello di ipocalcemiazante cioè inibire riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti, quindi ha un effetto opposto alla vit D/PTH. Il preciso ruolo della calcitonina sulla specie umana è incerto.  METABOLISMO GLICIDICO La concentrazione di glucosio nel sangue è una variabile omeostatica cioè l’ organismo tende a mantenere le oscillazioni della glicemia tra 70 e 100 mg dl, allo scopo di garantire un apporto di glucosio costanza sistema nervoso centrale, anche in condizioni di digiuno, inoltre immagazzina glucosio nel periodo post prandiale( dopo pranzo) sotto forma di glicogeno Cenni di anatomia: il pancreas è una ghiandola impari situato al di sotto del diaframma spostato sulla sinistra . E diviso in due parti funzionali: − La parte esocrina che coinvolta in meccanismi di digestione − La parte endocrina chiamata isole pancreatiche, secerne insulina, glucagone, somatostatina e polipeptide pancreatico, fondamentale nel regolare l'omeostasi delle sostanze nutritive o INSULINA È sintetizzata dalle beta cellula, ed è segreta risposta ad un aumento del livello ematico di glucosio soprattutto nel periodo post-prandiale. Quando si ha una glicemia nella norma,la beta cellula si trova in modalità di riposo non rilasciando insulina, invece quando aumenta la glicemia sia: 1. Attivazione del canale per il glucosio che si trova sul plasmalemma, trasportatore glut. 2. Attivando il GLUT sia un aumento di atp nella cellula 3. così facendo attivare canale per il potassio sul plasmalemma, bloccando il flusso di potassio nella beta cellula 4. Si hauna depolarizzazione tra il voltaggio intra ed extra cellulare 5. attivazione dei canali per il calcio, con l'ingresso di calcio nella cellula 6. consentendo il rilascio di insulina da parte della beta cellula, l'insulina nella sintetizzazione non viene messa in circolo ma si conserva dentro la beta cellula nei granuli, che vanno incontro a degranulizzazione all'aumentare della concentrazione di calcio, rilasciando l'insulina nel sangue L’insulina ha effetto sul -muscolo -fegato e -adipocita; Quindi aumentando l insulina in circolo aumenta la captazione tissutale di -glucosio -acidi grassi e - aminoacidi; Ciò determina una diminuzione dei loro livelli plasmatici . con compromissione di questo meccanismo da parte degli organi può avvenire in caso di insulino resistenza Quando si attiva il recettore per l'insulina sul plasmalemma, si ha la trasduzione del segnale all'interno della cellula che porterà il trasportatore GLUT-4 sul plasmalemma permettendo la captazione del glucosio dentro la cellula: ciò avviene nella cellule insulino sensibili o GLUCAGONE Il glucagone è il principale ormone contro insulare , e sintetizzato nel Alpha cellula in risposta ad un calo del livello ematico di glucosio , entra in gioco ogni volta che c'è una condizione di ipoglicemia, andrà a svolgere funzioni in maggior modo sul fegato aumentando la stimolazione di gluconeogenesi, della glicogenolisi , nel caso del tessuto adiposo aumenterà la lipolisi, tutto ciò porterà ad un aumento della glicemia. La liberazione da parte del glucagone di glucosio, acidi grassi e chetoacidi, determina un aumento dei loro livelli plasmatici. Viceversa livelli di aminoacidi diminuiscono per effetto della loro captazione epatica  DIABETE MELLITO È un disordine metabolico a patologie multiple caratterizzato da un' iperglicemia cronica con disturbi del metabolismo dei carboidrati in primis, degli acidi grassi, delle proteine, causati da un difetto completo o parziale della sintesi insulinica della beta cellula, associata ad una ridotta azione insulinica: EFFETTI a lungo termine danno disfunzione insufficienza di differenti organi • i processi e fisiopatologici che portano l’ insufficienza dell'organo Il diabete in alcuni casi può insorgere come conseguenza di una patologia di altro tipo, con che può condurre ad un' ipoglicemia. • Malattie del sistema endocrino e la sindrome di cushing • malattie pancreatiche la pacreatite acuta e cronica; • Malattie genetiche la fibrosi cistica . in Italia più di tre milioni di soggetti hanno il diabete quindi 1/13 soprattutto diabete tipo due, soggetti giovani in conseguenza dello stile di vita ❖ DIABETE MELLITO TIPO 1 È una malattia “autoimmune” c'è la sintesi di auto anticorpi( ICA/ IAA) indirizzate verso la beta cellula che inizieranno un processo infiammatorio che porterà alla distruzione della beta cellula con il deficit di insulina da parte del pancreas; È la forma più rara, generalmente si manifesta nei giovani ma può presentarsi a qualsiasi età , non c'è correlazione tra obesità e diabete tipo 1 ed è frequente la presenza di altre patologie autoimmuni . viene trattata con l'assunzione di insulina che è un trattamento abbastanza complicato perché deve essere assunto per via iniettiva o Sintomi metabolici = sintomi che sono conseguenza di un iperglicemia cronica/deficit insulinico ▪ poliuria/nicturia la grande perdita di liquidi attraverso i liquidi urinari, con incremento della diuresi per osmosi. ▪ Disidratazione ▪ perdita di peso, sia la perdita della struttura dei muscoli scheletrici questo si ha quando c'è un deficit mercato della produzione di insulina dalla beta cellula ▪ polifagia incremento del senso di fame ▪ coma, perdita di coscienza o Sintomi non metabolici= e il danno d'organo a seguito di una prolungata noncuranza dei sintomi metabolici ▪ Alla retina, alterazione della vista ▪ vasi sanguigni del cuore che può portare ad una cardiopatia ischemica (angina/ infarto) ▪ ictus, complicanze macro vascolare a carico del circolo cerebrale ▪ complicanze dei vasi sanguigni degli arti inferiori, possono portare alla necrosi (piede diabetico) ▪ maggior rischio infettivo a carico delle sedi corporee dove ci può essere minore apporto di sangue (tratto urinario) ▪ comparsa di formicolii agli arti inferiori come il dolore o Complicanze del diabete ♦ ACUTE (prevalentamente metaboliche) − Ipoglicemia acuta ( inferiore 60 mg/dl) − coma iperosmolare (secondario alla disidratazione) − coma chetoacidosico ( secondario alla chetoacidosi) ♦ CRONICHE (prevalentemente vascolari) − Macroangiopatia − Microangiopatia • IPOGLICEMIA È una complicanza non tanto collegato alla malattia del diabete, quando una complicanza del trattamento. nel trattamento del diabete tipo 1 non ha altro trattamento , se non la somministrazione di insulina, si può andare incontro ad un eccesso di insulina in circolo riducendo ulteriormente la concentrazione di glucosio in circolo , ciò avviene anche quando si è al limite di soglia di insulina; Il pancreas è un organo intelligente e noi non siamo in grado di riprodurre la funzionalità. CAUSE ▫ IPERINSULINEMIA ASSOLUTA = assunzione esagerata di insulina in base al fabbisogno − Errore di prescrizione − errore nel dosaggio da parte del paziente − siccome l'insulina si somministra sottocute in area completamente diverse( braccia/ addome/ coscia) si possono avere delle regolarità dell' assorbimento dell'insulina ▫ IPERINSULINEMIA RELATIVA= organismo è andato incontro ad un' assunzione minore di insulina − Pasto ritardato o inadeguato( pazienti anziani) − attività fisica non programmata, richiesta di glucosio dai muscoli − assunzione di alcolici − diminuita degradazione di insulina in presenza di insufficienza epatica /renale SINTOMI ▫ ADRENERGICI= campanello di allarme per la organismo che rilascia gli ormoni dello stress (cortisolo) − Tachicardia, mantenere una gittata cardiaca, ossigenazione insufficiente − sudorazione fredda − tremori − Ansia ▫ NEUROGLICOPENICI= quando si va incontro ad un ulteriore calo della glicemia con sofferenza del sistema nervoso centrale − Sonnolenza − confusione mentale − decadimento funzioni cognitive − Psicosi − coma COMPLICANZE(inferiore 30mg/dl) ▫ CEREBRALI= ictus ischemico ▫ OCULARI= emorragie vitreali ▫ CARDIACHE= aritmie/ infarto ▫ ALTRE= incidenti sul lavoro/auto TERAPIA ▫ GLUCOSIO PER BOCCA= 15 gr di carboidrati semplici(bustina di zucchero) ▫ GLUCOSIO PER VIA ENDOVENA ▫ GLUCAGONE iniezione sottocutanea  GHIANDOLE SURRENALI Il corticosurrene una porzione di una ghiandola endocrina detto appunto sul rene, è una ghiandola pari divisa in due. situato in corrispondenza della parte superiore del rene, la vascolarizzazione arteriosa deriva dall aorta l arteria renale e freniche. il sangue refluo delle due ghiandole, torna in circolazione attraverso le vene surrenaliche. Tutti gli ormoni steroidei sono sintetizzati a partire dal colesterolo che viene modificato da diversi enzimi fino a divenire aldosterone/ glucocorticoidi / ormoni sessuali (DHEA-S). asseipotalamo/ ipofisi/ surrene, questi tre organi funzionano in sincrono per garantire una corretta catena stimolatoria, così da produrre o inibire la sintesi di glucocorticoidi e minercorticoidi . Questa via di controllo è regolato da un meccanismo a feedback negativo, il cortisolo è l'unico ormone secreto continuamente ma con un ritmo circadiano con un picco massimo al mattino, la secrezione di cortisolo può aumentare anche in condizioni di stress. Le ghiandole surrenali sono costituite da: ▫ 10% zona midollare che la parte più interna della ghiandola , e sintetizzano le catecolamine ▫ 90% zona corticale che la parte più esterna della ghiandola, secerne steroidi tre tipologie diverse: − Corticosteroidi sintetizzate nella zona più esterna della corticale che la zona glomerulare (cortisolo) − Mineralcorticoidi la sintesi è regolata dal sistema renina - angiotensina - aldosterone − Glucorticoidi / androgeni vengono regolate dall ACTH ormone ipofisiario presente nel meccanismo dell asse ipotalamo/ipofisi (DHEA-S) • Renina / angiotensina / aldosterone Meccanismo di produzione dei mineralcorticoidi. tutto parte da una porzione del rene che sintetizza la “renina” in casi in cui c'è una riduzione di pressione/volume del sangue o concentrazione di sodio (stimoli fisici); modulano l'equilibrio idrosalino: − stimolano l’assorbimento renale del sodio − stimolano l'eliminazione renale del potassio − stimola ritenzione renale dei liquidi − regolano la pressione arteriosa. La renina andrà ad amplificare un sistema che coinvolge la angiotensina che tramite delle trasformazioni andrà ad interagire con il corticosurrene stimolando la sintesi di aldosterone che ha funzioni a livello renale con aumento della ritenzione di sodio con diminuzione della diuresi ( interplay Tra sistema circolatorio / endocrino) • Androgeni Il principale è il DHEA-S che viene convertito in periferia nel testosterone anche.se in quantità minima rispetto alla gonade maschile (testicolo). − sviluppo caratteri sessuali primari secondari − azione anabolica sul metabolismo proteico − azione trofica sul tessuto muscolare e osseo − azione lipolitica sul tessuto adiposo − azione sul sistema nervoso centrale • Glucocorticoidi Principale ormone catabolico, con azione opposta all'insulina (anabolico) − azione antinfiammatoria − modulo il sistema immunitario − azione su l'equilibrio idro elettrico (ritenzione sali e liquidi) − regolano la pressione arteriosa − azione sul metabolismo calcio/ fosforo e sull osso  Cortisolo − Facilita la mobilizzazione dei macronutrienti catabolico − mantiene la produzione di glucosio delle proteine − facilita il metabolismo dei grassi E il principale mediatore endocrino di risposta ad ogni tipo di stress con il cosiddetto meccanismo di difesa “attacca o fuggi” ma non è l'unico ci sono altri modulatori neuroendocrini che modulano la risposta allo stress (catecolamine /vasopressina /GH) .esistono vari tipi di stress: → fisici (traumi/ipoglicemia/ febbre /attività fisica) → psichici (stati d'ansia) • Attività fisica Tramite l’asse ipotalamo /ipofisi /surrene avviene la secrezione del cortisolo che aumenta con l'esercizio fisico in rapporto durata / intensità. il livello ACTH (ormone ipofisiario) aumentano già nel pre-gara, a causa dello stress psicologico da competizione, successivamente andrà a stimolare l'aumento di cortisolo. I livelli di cortisolo aumentano progressivamente fino a mantenersi elevate anche nel post gara soprattutto in caso di esercizio prolungato di endurance, invece ai livelli di ACTH diminuiscono progressivamente subito dopo aver raggiunto il picco ad inizio gara ( l'arbitro fischia e tutti i dubbi e le paure scompaiono ). Studi hanno dimostrato che esercizi aerobici della durata di almeno 20 minuti alll'intensità del 60% del Vo2 Max, o esercizi anaerobici ad elevata intensità o di breve durata 1 minuto, possono stimolare la produzione di cortisolo.
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