La Linea d'Ombra: Metafora per l'Adolescenza, Appunti di Pedagogia

Scarica La Linea d'Ombra: Metafora per l'Adolescenza e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! PEDAGOGIA GENERALE 1/12/2021 OGGETTO: l'adolescenza CANZONE - “La linea d'ombra” di Jovanotti linea d'ombra è il riferimento letterario a un testo di Joseph Conrad, autore del ‘900, celebre anche per un altro testo “cuore di tenebra”. La “Linea d'ombra” è caratterizzato da una vicenda di un giovane capitano che si trova a dover prendere delle decisioni in relazione a un'assegnazione di un incarico di responsabilità, per portare un carico di merci. Incontrerà poi varie difficoltà, legate al fatto che trattandosi di una nave a vela, le condizioni climatiche influenzano molto. L’utilizzo che lui fa di questa metafora della linea d'ombra, è un utilizzo che si presta piuttosto bene a tematizzare l'adolescenza. Ciò di cui lui parla in questa canzone sono i sentimenti di un giovane che sta attraversando l'adolescenza trovandosi difronte a una serie di dubbi e di pensieri. “Ma questa linea d'ombra non me lo fa incontrare” ma cos'è questa linea d'ombra? espressione di ciò che non si conosce, l’ignoto, la difficoltà di vedere oltre, in modo chiaro e questo ha implicazioni anche sul lato interiore. Questa linea d’ombra è la condizione adolescenziale. Perche è riferibile all'adolescenza? Che frasi troviamo in particolare che ci rimandano a ciò? - portare questa nave verso una rotta che nessuno sa - età a mezz'aria, in questa condizione di instabilità precaria - è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione senza preoccupazione, soltanto fare ciò che c'è da fare - è come dover saltare al di là di un fosso - di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura l'adolescenza è quel momento in cui dobbiamo cominciar a far fronte a delle responsabilità (3) siamo chiamati, dalla struttura sociale, a saper fare delle scelte, prendere decisioni; né troppo piccolo né troppo grande (2) è come se dov’esse approdare a una sua adultità (“un tempo indefinito”) (4) evoca una condizione che segna la fase adolescenziale come una fase di incertezza in cui si elaborano domande profonde sull’esistenza. L’adolescenza è l'età delle domande (5) > la musica apre campi di esperienza ampi e vasti * il potenziale espressivo legato alla musica rimanda a qualcosa che ha a che fare in maniera più implicita col nostro rapporto con le dimensioni dell'esperienza quotidiana LA LINEA D'OMBRA - metafora * è metafora della difficoltà di dire l’adolescenz. poter afferrare i dettagli della figura se ne colgono i contorni, i profili, senza * ècomesel’adolescenza delineasse una linea d'ombra tra sé e la teoria scientifica che intende descriverla, rendendo opaco lo sguardo. Le teorie scientifiche, vivono costantemente questa ambivalenza che di fatto, rendono questo oggetto (l'adolescenza) un oggetto sfuggente. Non siamo in grado di dare una definizione universale di adolescenza. * lametaforadella linea d'ombra ci parla del binomio natura/cultura e della dialettica tra questi 2 termini nella definizione dell'adolescenza come possibile oggetto di studio. L’adolescenza è un prodotto culturale, ovvero dobbiamo sempre tener conto che viaggia su due versanti paralleli: uno sulle sue trasformazioni biologiche, come fase di passaggio (maturazione fisica) ma dall'altro vi è una caratterizzazione dell'adolescenza strettamente legata a dimensioni di ordine culturale (diventa oggetto di teorizzazione sociale solo a un certo punto della nostra storia ed è legata a fenomeni sociali e culturali). * Problemadidefinizione legata al campo paradigmatico con cui si osserva e si descrive l'adolescenza: oscillazione dello sguardo ora sulle determinanti biologiche, fisiche e psichiche, ora sulle categorie culturali e sociali, con esiti spesso non convergenti * Lateoria biogenetica di Stanley Hall: adolescenza come età della turbolenza emotiva e psichica (storm and stress) (1904). La sua prospettiva insiste sul fatto che un certo modo di manifestare comportamenti, stili di vita adolescenziali sono influenzati in maniera determinanti dagli aspetti biologici, fisici e psichici. È un atto un cambiamento. Non ci dobbiamo meravigliare se ci sono adolescenti ribelli e turbolenti, perché questo fa parte della loro cultura. Hall è il 1° che delinea in qualche modo l’adolescenza. * Laricerca di Margaret Mead: l'adolescenza emerge come ci fenomeni adolescenziali si diversificano su base antropologico-culturale e economico-geografica. Lei studia le adolescenze (femminili) in Samoa (1928). Era infastidita da una certa interpretazione dell'adolescenza quindi decide di svolgere questa ricerca (nelle isole Samoa). Quello che emerge va in contrapposizione con ciò che Hall dice. Hall dice che l'adolescenza è un carattere universale, mentre la Mead dice che nell’ adolescenza in Samoa non presentano quelle condizioni che Hall sosteneva, come comportamenti problematici. Non possiamo quindi, universalizzare il principio secondo cui l'adolescenza è un carattere segnato dalla turbolenza psichica. Quindi i fenomeni adolescenziali, si diversificano in relazione alle variabili economiche. culturali, sociali e geografiche. > per questo ambivalenza natura/cultura > si tratta di comprendere questi aspetti culturali piuttosto che collegarli al tema della natura adolescenziale. C'è un problema di controllo sociale nei confronti di adolescenti I MODELLI TEORICI DEL ‘900