Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Totalitarismo: Stati e Regimi Totalitari, Appunti di Scienze Umane

Storia del XX secoloStudi sul TotalitarismoStoria modernaPolitica Comparata

Il concetto di totalitarismo e analizza stati e regime totalitari come quelli di Franco in Spagna, Mussolini in Italia, Stalin in Unione Sovietica e Hitler in Germania. le caratteristiche comuni di questi regimi, come l'inglobamento di ogni aspetto della società, l'unico partito al potere, la propaganda e la repressione. Il testo include anche esempi di come questi regimi hanno influenzato la società e la cultura.

Cosa imparerai

  • Che caratteristiche hanno in comune i regimi totalitari di Franco, Mussolini, Stalin e Hitler?
  • Come il regime totalitario influenza la società e la cultura?
  • Come il controllo totale del regime sui cittadini crea consenso?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 30/09/2021

GretaLuini
GretaLuini 🇮🇹

4.2

(12)

54 documenti

1 / 5

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Totalitarismo: Stati e Regimi Totalitari e più Appunti in PDF di Scienze Umane solo su Docsity! Le società totalitarie Votalitarismo, autoritarismo e dittatua | primi sistemi totalitari europei sono: Noi prendiamo in considerazione l’idea della filosofa Hannah Arenat, la quale non considera il fascismo con un totalitarismo * Il comunismo soviet con la rivoluzione bolscevica del 1917 * Il nazismo tedesco nel 1933. * (Fascismo italiano nel 1922) Esistono comunque ancora oggi molte società più o meno conosciute totalitarie, come ad esempio le dittature dell’America latina o degli stati asiatici e africani. La parola totalitarismo richiama alle istituzioni totali, in questo caso si parla di stato totalitario, intendendo uno stato che al suo interno ingloba qualsiasi elemento della società, infatti non c’è nessuno sistema, istituzione o luogo che si può affrancare dallo stato totalitario —> tutto è circoscritto all’interno dei principi dello stato totalitario Quindi tutto ciò che concerne la vita dello stato deve essere asservita a questa ideologia. Esse sono realtà che negano una democrazia, infatti questi stati hanno un unico partito il quale dirige lo stato direttamente (organi di governo sono controllati dal partito) o indirettamente (uomini del partito sono presenti in tutte le istituzioni). Spesso il potere è preso illegalmente, quindi senza la volontà popolare, però altre volte all’inizio vi è il consenso della popolazione (Germania). —> non vi è un attività parlamentare. Il capo di questo partito è un individuo carismatico che incarna il volere del partito e della società, esso è affiancato da uno stretto gruppo dirigente composto da persone fedeli che eseguono i suoi comandi e che sono specializzate in alcuni ambiti. Questo totalitarismo controlla tutta la società ,infatti nulla rimane al di fuori del controllo dello stato totalitario avendo così un governo centralizzato della politica, dell'economia, della cultura (no libertà di stampa, ma anche a teatro o cinema, in quanto è controllato. Anche le opere del passato vengono controllate, esautorando quelle non consone.) Nel regime totalitario il controllo avviene attraverso la polizia la quale la il controllo di controllare i cittadini, quindi fa indagini e ricerche di dissidenti, inoltre essa ha il compito di garantirsi il controllo del popolo, generando repressione e terrore in essi, attraverso strategie psicologiche. Ad esempio: spesso le catture avvengono di notte, sorprendendolo nel momento più vulnerabile dunque. Si crea così un clima di ansia e angoscia continua. Spesso si capisce quando il regime sta crollando quando la polizia non risponde più agli ordini del regime. Inoltre si porta avanti una propaganda per creare consenso, sia in ambito educativo, come le nuove leve, ma anche con i mezzi di comunicazione di massa o attraverso le strategie psicologiche come quella di creare dei nemici da combattere, in modo da rendere il gruppo più coeso internamente, e con realtà punitive. Nonostante il primo sistema che chiamiamo totalitarismo sia nato in Russia il concetto di totalitarismo nasce il riferimento al fascismo italiano e il risposta al pericolo che il comunismo rappresentava per la borghesia. | regimi totalitari sono differenti dai regimi autoritari in quanto essi ammettono limitate forme di pluralismo sia sociale che politico, non vi è una vera ideologia, ma solo una forma di mentalità forte, inoltre vi è una scarsa mobilitazione politica e il potere è esercitato da una forte leadership individuale o da un’Elite. Esso dunque non controlla la società in tutti i suoi aspetti. Esempio: il regime autoritario temporaneo di Francisco Franco, che aveva decretato che il suo potere sarebbe stato assoluto, però aveva lasciato il testamento che dopo la sua morte si sarebbe verifica con governo democratico con un re costituzionale e non assoluto. Il termine dittatura è un termine che viene associato sia ai regimi autoritari sia a quelli totalitari.questo termine deriva dalla carica del dittatore romano che assumeva il potere solo in circostanze delicate o pericolose in cui era necessario che solo una persona prendesse le decisioni al posto del Senato. Esso era un potere temporaneo. Oggi questo termine viene utilizzato per indicare regimi come quello di Francisco Franco, ma anche Mussolini rientra in un dittatura perché non può essere considerato totalmente un sistema totalitario perché ha lasciato il re al potere, quindi la monarchia aveva il potere, dunque nonostante Mussolini era il capo del governo egli non era l’unico a governare. lotalitarismo sovietico Il totalitarismo sovietico nasce con la rivoluzione di ottobre del 1917 , com l’affermazione e la presa del potere dea parte della corrente Bolscevica che è maggioritaria all’interno del partito operaio ma minoritaria rispetto all’intera nazione. I leader sono: Lenin e Trockij e Stalin. All’inizio il governo per affermarsi come potere totalitario ha attuato misure straordinarie, che intaccavano la libertà, per fronteggiare: * Un attacco esterno, in quanto l'Urss doveva affrontare il cordone sanitario ovvero il blocco che le potenze capitalistiche occidentali crearono intorno ad esso. * Un attacco interno creato dagli oppositori del regime, i bianchi. Il partito comunista si afferma nel 1922, vi è dunque voluto un po di tempo perché non sono subito stati accolti benevolmente. Essi all’inizio guidano dall’alto e attuano riforme sia a livello industriale potenziando l’ambito siderurgico, sia ideologico, con un arte, istruzione e letteratura idonea al regime (esempio Makarenko). La situazione si inasprisce alla morte di Lenin e con l'avvento al potere di Stalin, in quanto lo stalinismo vi è il culto della personalità del capo, ovvero un idolatria della sua persona e un maggiore terrore con le deportazioni nei Gulag. Il suo regime è un regime disposta e sanguinario (esempio: sterminio dei piccoli proprietari terrieri). Con lo stalinismo viene impedita ogni forma di opposizione attraverso il controllo dei mezzi di comunicazione come il cinema, oppure la fotografia (foto ritoccate) o la creazione di miti fondativi (vittorie) e soprattutto si crea un giornale rivoluzionario unico chiamato Pravda il quale diventa uno strumento per la creazione del conformismo. Il partito seleziona i funzionari chiamati nomenclatura i quali guidano il paese ai vari livelli n modo che ci sia una linea ufficiale univoca. Nonostante l'osservanza ideologica si è imposto a tutti cittadini l'appartenenza al partito è riservata a un'Elite chiamata soviet, i quali sono guidati dal Soviet Supremo, ovvero il governo, che corrisponde solo il 7% della popolazione costituendo così un oligarchia. Esistono delle lezioni fittizie che però danno ai cittadini la sensazione di partecipare alla nazione. Nonostante ci sia solo un partito vi era un'opposizione tra fazioni dello stesso partito, le quali però finivano quasi sempre finiva che uno dei leader si affermava l’altro veniva ucciso (tronsky). La Russia divenne un paese comunista quindi con un sistema collettivistico che implica un'abolizione della proprietà privata in quanto tutto è proprietà dello Stato. Grazie a ciò e grazie anche alla rivoluzione capitalistico industriale, chi ha puntato sull'industria pesante ovvero siderurgica e militare sull'alta tecnologia (ha però tralasciato altri aspetti come agricoltura) in questo periodo la Russia è diventata la seconda potenza mondiale ed è riuscita ad assicurare il lavoro istruzione alloggi assistenza sanitaria alla popolazione, infatti vi è stato un generale miglioramento delle condizioni sociali però ciò avvenuto negando la libertà di pensiero e di espressione. Il crollo del regime comunista avvenne nel 1991. Oggi la Cina è un paese comunista. Fascismo italiano In seguito all'affermazione del comunismo in Russia e alle conseguenze dalla 1° guerra mondiale, in Italia di crea un malcontento popolare e una paura da parte della borghesia, in seguito al biennio rosso, che portano all'affermazione del Partito Nazionale Fascista nel 1922 ( partito di massa assieme al PSI e Partito popolare). Inizialmente i maggiori sostenitori di questo partito grazie alla sua politica liberista, sono i produttori e i combattenti, in quanto volevano un’alternativa autoritaria alla democrazia. | fascisti fin dall'inizio grazie all’azione violenta delle “camicie nere”, creano un clima di paura, che porterà alla presa di potere, quindi la marcia su Roma il 28 ottobre 1922. Il re agevolò questa impresa perchè non firmò lo stato d’assedio ed incarica Mussolini di formare un governo. Dopo il discorso di Mussolini del 5 gennaio 1925, in cui si assume la colpa politica e morale del delitto Matteotti, inizia la costruzione del regime fascista che durò fino al 25 luglio 1943, con la caduta del governo e l’arresto di Mussolini. Il regime propriamente inizia con le leggi fasciatissime, con cui si impone uno stato autoritario, infatti: » Sciolgo i partiti, tratte quello nazionale fascista. » Chiusura del parlamento, venne costituito dalGran consiglio del fascismo » Si crea un diarchia, un duplice potere tra il duce e il re. » Abolizione dei sindacati e dal diritto di sciopero, vennero sostituiti dalle corporazioni » Abolizione della libertà di stampa, sia italiana che straniera (tranne per topolino). Il regime utilizza anche la repressione, attraverso la polizia segreta (OVRA), e del Tribunale speciale, che esilia o incarcera gli oppositori come ad esempio, Gramai o Pertini. Il regime cerca anche di creare un consenso tramite la propaganda: * Patti lateranensi stipulati con la chiesa nel 1929, con cui ottiene l'appoggio dei cattolici * Riforma scolastica di Gentile, del 1928, con cui si reintroduce l’insegnamento della religione cattolica e si da maggior importanza all'insegnamento della dottrina fascista.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved