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La Riforma Religiosa e le Guerre di Religione in Europa (1550-1653), Schemi e mappe concettuali di Storia

Storia di Francia e SpagnaStoria modernaStoria Politica EuropeaStoria religiosa

La divisione della Casa di Spagna e la successiva riorganizzazione religiosa durante il regno di Filippo II, con particolare attenzione alla situazione in Scozia, Inghilterra e Francia. Vengono trattati i conflitti tra cattolici e protestanti, le guerre di religione e la mediazione di Richelieu per porre fine alle ostilità. Il testo illustra anche la crisi politica e economica della Francia e le rivolte in Spagna e Italia.

Cosa imparerai

  • Come Maria Stuart è stata coinvolta nella guerra tra Inghilterra e Spagna?
  • Che ruolo ha ricoperto Richelieu nella mediazione delle guerre di religione in Francia?
  • Come si è sviluppata la crisi politica e economica in Francia durante questo periodo?

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 23/11/2022

tommaso.rossi04
tommaso.rossi04 🇮🇹

4.5

(12)

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Scarica La Riforma Religiosa e le Guerre di Religione in Europa (1550-1653) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! Storia Verifica n1 2022 Carlo V è imperatore della casata degli Asburgo! essendo anche il re di Spagna vuole riformare il grande impero ma, ai fini di poter controllare meglio il suo impero, divide la casata Cara<eris=che di questo periodo 1. Poli=ca matrimoniale: questo è un periodo storico in cui ci sono grandi potenze che vogliono espandersi a<raverso matrimoni combina= 2. Religione come mo=vo di guerra: il ca<olicesimo non è più un’unica religione infaE ogni stato ha anche protestan= o ca<olici. Prima gli sta= comba<evano per la religione perché ci credevano, adesso la religione inizia ad essere una scusa. Filippo II di Spagna! problemi con gli o<omani e i protestan= IL REGNO DI MARIA TUDOR In Inghilterra il sovrano è anche capo della chiesa quindi la religione dipende da lui. Maria Tudor diventa regina perché il suo fratellastro ed erede al trono Edoardo VI muore giovane poco dopo aver ereditato il trono da Enrico VIII e Jane Grey, l’erede al trono di Edoardo, viene rapita ed uccisa da un gruppo di cris=ani subito dopo l’incoronazione. Maria Tudor (1553-1558) è figlia di Caterina d’Aragona e viene educata come cris=ana ca<olica! il suo obieEvo è quindi quello di riallacciare i rappor= tra l’Inghilterra e la chiesa di Roma (riportare il ca<olicesimo in Inghilterra). Il suo matrimonio con Filippo II di Spagna suscitò tra gli inglesi il =more di una possibile dipendenza poli=ca spagnola. Inoltre, il fa<o che le tasse ecclesias=che, prima des=nate allo stato, tornarono ad essere des=nate a Roma suscitò mol= malumori tra gli inglesi. Il rapporto tra la regina e il paese si compromise defini=vamente quando Maria decise di reprimere i protestan= per porre fine alle manifestazioni an=ca<oliche. Mise oltre 200 protestan= al rogo e venne cosí soprannominata Maria “La Sanguinara”. ELISABETTA TUDOR E MARIA STUART La morte di Maria Tudor nel 1558 aprì una delicata ques=one dinas=ca! l’erede più dire<a era Elisabe<a Tudor, nata dal matrimonio tra Enrico VIII e Anna Bolena. L’altra pretendente al trono era Mary Stuart, regina ca<olica di Scozia e sposata con il sovrano francese Francesco II. Il parlamento, in gran parte protestante, appoggiò Elisabe<a che nel 1558 venne incoronata regina d’Inghilterra a soli 25 anni. Elisabe<a non ha una vita facile • Trascorre l’infanzia a corte, circondata da intrighi e trame di ogni genere • Riceve un’istruzione di livello Il lungo regno di Elisabe<a viene ricordato come uno dei periodi più prosperi della storia dell’Inghilterra! questo periodo è soprannominato ETÀ ELISABETTIANA (1558-1603) • Elisabe<a avviò un processo di modernizzazione che favorì una rapida crescita economica! la regina diventò capo dell’esercito e invesf nelle navi! venne anche formata la compagnia delle Indie Orientali • Riportò la stabilità scegliendo il protestantesimo come religione di stato e ponendosi capo della chiesa! ripris=nò quindi l’ATTO DI SUPREMAZIA di Enrico VIII LA SCOZIA, MARIA STUART ED ELISABETTA Nel 1561 Maria Stuart, dopo la morte del marito Francesco II, decise di tornare in Inghilterra. Maria cercò infaE di riportare il ca<olicesimo in Scozia ma gli Scozzesi erano sempre più os=li! nel 1567 esplode una rivolta protestante e Maria Stuart è costre<a a fuggire! si rifugia in Inghilterra presso la corta di Elisabe<a. Elisabe<a decide di imprigionarla in un castello e nascono dei comploE da parte dei ca<olici! Maria Stuart viene accusata di aver preso parte a uno di ques= comploE e per questo viene gius=ziata nel 1587 L’esecuzione di Maria Stuart inasprì i confliE tra Inghilterra e Spagna e Filippo II colse questa occasione per dichiarare guerra ad Elisabe<a Nel maggio del 1588 l’invincibile armada spagnola salpò alla volta dell’Inghilterra! nonostante la superiorità delle forze militari la Spagna fu sconfi<a. LE GUERRE DI RELIGIONE IN FRANCIA La difficile convivenza tra ca<olici e protestan= Nella prima metà del 500 si diffuse in Francia il calvinismo! intorno alla metà del 500 gli ugonoE calvinis= erano circa 1/5 della popolazione (la Francia era ancora prevalentemente ca<olica). Dagli anni Sessanta iniziarono i contras= tra le due confessioni. La situazione poli=ca La Francia era in guerra con la Spagna per i possedimen= italiani! la Francia oEene il ducato di Milano. Enrico II muore al termine della guerra e, visto che i suoi tre figli erano tuE in minore età, toccò alla vedova Caterina de Medici il compito di governare il paese come regnante! si trovò a dover ges=re una situazione difficilissima, complicata dal fa<o che era una donna straniera. Le difficoltà economiche e finanziare si aggiunsero alla debolezza del potere monarchico. Caterina si scontra con gli aristocra=ci che sono spacca= tra coloro che seguono la corrente ca<olica e coloro che seguono quella ugono<a! nel 1562 Caterina de Medici promulgò un edi<o con il quale garanf una certa libertà ai protestan=! suscitò l’immediata reazione dei ca<olici! tu<a ques=one sfociò nella tragica NOTTE DI SAN BARTOLOMEO (24 Agosto 1527) quando cen=naia di ugonoE furono massacra= dai ca<olici. Il Cardinale Richelieu Per porre fine a ques= contras=, nel 1617 Luigi XIII decide di salire al trono—> il confli<o si placò grazie alla mediazione del cardinale Richelieu che in quell’anno era stato nominato Consigliere di Stato Passaggi della mediazione di Richelieu • Cercare di capire chi sono i fedeli e chi no • Trovare qualsiasi rivolta protestante—> il regno è vasto ed è quindi difficile da controllare—> per questo crea la figura dell’INTENDENTE, un funzionario di origine borghese nominato e dipendente dal consiglio regio che controlla l’amministrazione del regno • Decide di entrare in guerra ma non si allea con gli Asburgo—> non ci si allea più per la religione infaE è più conveniente allearsi contro gli Asburgo che hanno il territorio più grande—> gli interessi economici e poli=ci prevalgono su quelli religiosi Mazarino e le fronde Dopo la morte di Luigi XIII, la Francia si trova nuovamente in una profonda crisi poli=ca—> l’erede al trono aveva solo 5 anni e così toccò alla madre Anna regnare: qui sorse un problema infaE Anna era Asburgica e Spagnola quindi non poteva diventare la nuova regnante—> fu un grande ministro a salare la monarchia e si tra<ò di un cardinale di nome Giulio Mazarino che si trova a governare una situazione interna molto complicata e inoltre non era amato da Francesi Tra il 1648 e il 1653 (PERIODO DELLE FRONDE—> rivolte) scoppiò una crisi profonda—> il paese fu sconvolto dalla lo<a tra la monarchia e l’aristocrazia e i parlamen= Sullo sfondo intanto con=nua la guerra con la Spagna Le rivolte dei domini spagnoli In tu<a la Spagna scoppiarono delle rivolte con i ci<adini che protestano contro le tasse e la guerra —> queste rivolte partono dalla Catalogna perchè era sempre stata una provincia con una certa autonomia—> con l’arrivo della guerra si trovò a dover sopportare una maggiore tassazione e a dover ospitare le truppe in partenza per il fronte francese—> queste rivolte raggiunsero anche il Portogallo che nel 1690 dichiara la sua indipendenza dalla Spagna. L’ITALIA NELL’EPOCA DELLA DOMINAZIONE SPAGNOLA La situazione del regno di Napoli La Spagna ha domini anche in Italia—> Sardegna, Sicilia e Napoli—> ci sono delle rivolte molto for= perchè tu<e le tasse vengono scaricate lì—> italiani obbliga= a pagare per la guerra La rivolta più grave esplode a Napoli il 7 luglio 1647–> la protesta si scatena a seguito dell’introduzione di una tassa sulla fru<a—> a capo della rivolta si pose un giovane pescivendolo de<o Masaniello—> per placare la protesta, il rappresentante del governo spagnolo a Napoli, il viceré, nomina Masaniello capitano generale del fedelissimo popolo I rivoltosi si sentono tradi= da Masaniello—> provano a mandare un messaggio in Francia e provano a chiedere di mandare qualche truppa in Italia—> la rivolta muore perchè il popolo non ha le risorse necessarie per con=nuare a comba<ere L’espansione del ducato di Savoia Con Emanuele Filiberto, i Savoia decidono di espandersi verso la pianura padana—> il segno del nuovo interesse dei Savoia per l’Italia fu lo spostamento della capitale del ducato di Chambery a Torino—> in base a come va la guerra si alleano o con la Francia o con la Spagna Re Vi<orio Amedeo II riesce a prendere il Marchesato di Saluzzo, il Monferrato e la Sardegna e va a creare il regno di Sardegna??????????? Atlan=zzazione Nel seicento giunge quindi a compimento il processo di atlan=zzazone, avviato dalle riscoperte geografiche del secolo precedente, per cui il mediterraneo perde il suo ruolo di baricentro commerciale a favore del Bal=co e dell’Atlan=co Il centro dell’economia e dell’industria si sposta a nord in Germania, Danimarca, Svezia e Inghilterra—> per prima fa capire l’importanza del colonialismo per espandersi. Il 600 è la culla del progresso scien=fico—> Keplero, Copernico (sistema eliocentrico=colpo alla religione), Newton, Galileo… È importante l’arte—> l’arte barocca—> arte che rifiuta la tradizione e le sue regole, esaltando lo spe<acolare, il bizzarro, il grandioso. Il suo scopo era quello di stupire ed impressionare il pubblico. ANCIEN REGIME Con l’espressione an=co regime si intende il =po di società che cara<erizzo l’Europa dalla fine della guerra dei trent’anni alla rivoluzione francese —> l’espressione viene coniata dai rivoluzionari francesi in riferimento al sistema che essi volevano abba<ere Il periodo dell’an=co regime è cara<erizzato ancora da una stru<ura della società rurale e quindi feudale, sopra<u<o nei post più piccoli Inoltre è cara<erizzato da un’importante stabilità demografica, dovuta al miglioramento delle condizioni di vita, infaE dal 1300 al 1700 la popolazione europea passò da 50 a 115 milioni con un incremento del 30%. Ci sono ancora molte disparità tra alte e basse classi L’industria inizia ad affermarsi—> l’industria del tempo era domiciliare, gli ar=giani del tempo infaE lavoravano per il padrone di casa La società era ancora molto divisa tra clero, nobiltà e terzo stato (contadini, borghesi, bo<egai…) Nel medioevo ognuno aveva la sua funzione, la maggior parte della popolazione era nella fascia della povertà Altra cara<eris=ca dell’an=co regime è il rapporto tra Stato e Chiesa—> il sovrano rimane comunque il prote<ore della Chiesa se non il suo capo come in Inghilterra—> Stato e Chiesa avevano un rapporto molto stabile anche se è ancora nel vivo il dibaEto su chi sia più importante tra sovrano e fede—> sorse poi la teoria che il sovrano governa per un contra<o derivante dal basso, non da Dio: quindi se un sovrano non è efficiente si piò eliminare? (Riflessione di questo periodo) diventa ( ) quindi l'artigiano a casa di chi ha commissionato Un esempio è quello del sovrano inglese Carlo I che nel 1649 viene condannato a morte dal parlamento inglese dopo lo scoppio della guerra civile—> questa è la prima volta in cui muore un re per un processo legale (non era mai successo che un sovrano facesse qualcosa di così grave che il popolo lo considerasse tradimento) Nonostante l’Inghilterra fosse il paese più stabile e tranquillo, lontano dai confliE, c’è un forte malcontento tra i ci<adini infaE Carlo I non si era reso conto che le pesan= tasse stavano distruggendo la popolazione L’odio del popolo si riversò sulla corte reale: questo odio ha profonde radici nel passato, sopra<u<o con il padre di Carlo I—> Giacomo I nella cui corte era anche presente l suo consigliere (duca di B…) che si diceva fosse il suo amante Carlo I era molto carisma=co e sicuro di sè ma a questo punto il popolo era già schierato contro il re: inoltre, Carlo fa il grave errore di sposare una donna ca<olica—> i protestan= iniziarono a temere che il re fosse filoca<olico e che volesse organizzare un complo<o con la chiesa ca<olica La maggior parte del popolo inglese era puritana, ossia protestan= radicali che ce l’avevano a morte con la chiesa anglicana—> a risolvere la ques=one puritana fu William L’Audi, l’arcivescovo di Canterbury che voleva stroncare il dissenso popolare con la forza A questo punto il re, convinto di essere al sicuro e di avere il consenso della popolazione, decide di sciogliere il parlamento e iniziare a regnare come monarca assoluto
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