Fascismo e la Nascita di un Nuovo Ordine: Storia e Ideologia - Prof. Cuzzi, Appunti di Storia Contemporanea

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STORIA CONT 11.10.19 IL FASCISMO- un fenomeno politico moderno, nazionalista, rivoluzionario, antiliberale, antimarxista, organizzato in un partito milizia, con una ideologia attivistica e antiteoretica, a fondamento mitico, virilistica e antiedonistica, sacralizzata come religione laica che viene celebrata tramite rituali continui, feste sotto il regime fascista- viene abolito il primo maggio essendo una festa operaia- 23 marzo nascita dei fasci di combattimento, concezione totalitaria della politica e dello stato- afferma il primato assoluto della nazione, intesa come comunità organica etnicamente omogenea- le minoranze dopo la prima guerra mondiale tipo quelle croate o albanesi dovranno studiare la cultura italiana- gerarchicamente organizzata in uno stato corporativo- con una vocazione bellicosa alla politica di grandezza, di potenza e di conquista – mirante alla creazione di un nuovo ordine e di una nuova civiltà- idea che si potrà ribaltare il mondo secondo quei principi HUMUS SOCIALE- modernizzazione della fine dell 800- industrializzazione, mobilitazione sociale- è meno impegnativo lavorare in una fabbrica con lo stipendio piuttosto che lavorare a stagioni – politicizzazione delle masse e coinvolgimento dei ceti medi (soprattutto dopo la grande guerra)- nascita del proletariato e del ceto medio- impiegati dell’industria, negozi che danno da vivere agli operai, trattorie, il fascismo nasce nel 1919, ma le sue origini risalgono a movimenti prebellici d’ispirazione ultraradicale in questo periodo ci sono movimenti di destra (nazionalisti) e di sinistra (sindacalismo rivoluzionario) ma anche trasversali (futurismo: esponente Corridoni e Marinetti) influenzano il fascismo _ uno stato che guardi al futuro, alla macchina, alla velocità giolitti- traditore di una rivoluzione incompiuta, ovvero il risorgimento- il fascismo nasce anche da una concezione antigiolittiana, dove giolitti veniva visto come traditore a cominciare da garibaldi il mito è Garibaldi, la ‘’piu grande italia’’, e la ‘’rivolta ideale’’ di alfredo oriani: la rivoluzione tradita – ‘’ci vuole una nuova aristocrazia da realizzarsi con tutti i gruppi sociali, una nobilitazione di vita e storia nelle forme, in una non mutazione dell’essenza- ci deve essere l’italia antica- l’italia di giolitti ha tradito la rivoluzione del risorgimento. L’italia deve proiettarsi verso un nuovo impero. Deve essere un potenza a livello politico, militare e diplomatico la guerra e la battaglia per parteciparvi è il crogiolo di tutte queste tendenze il fascismo nasce nelle trincee- nasce la nazione della trincea, una visione interclassista di combattenti, l’italianismo (ovvero la fede per un nuovo primato d’italia MUSSOLINI- socialista, origini piccolo borghesi (figlio di un fabbro e di una maestra elementare) – autodidatta, lettore arruffato e confuso: nietzche, marx sorel, pareto, blanqui Si crea una ideologia antirivoluzionaria, volontaristica, idealistica, antiborghese e antiriformista violenta Nel 1912 è il leader di una corrente ultrarivoluzionaria nel PSI che caccia i riformisti e conquista il partito (direttore dell’Avanti!) capacità giornalista ineguagliabile, tende a non essere retorico, innovatore della comunicazione Grandi doti demagogiche Cerca di diventare egli stesso il superuomo, lui è profondamente ateo Blanqui che crede nello scontro con i borghesi, rivoluzionario, socialismo radicale francese Crede poco nello studio teorico, odia il riformismo 1914 dice ‘’ il proletariato d italia permetterà dunque che lo si conduca al macello un’altra volta? Noi non lo pensiamo nemmeno’’ mussolini socialista, neutralista Nel 1918 invece afferma ‘’vogliamo essere gli spettatori inerti di questo dramma grandioso? O non vogliamo esserne i protagonisti?’’ interventista Scelta ultrapatriottica e anche opportunistica: la nazione deve cogliere l’opportunità per la rivoluzione- espulso dal partito socialista. Fonda il popolo d’italia L’esperienza della guerra (ferito al fronte nel 17) è decisiva per la sua conversione dal socialismo marxista a un eclettico nazionalismo rivoluzionario che auspica: il primato della nazione sulle classi, la strenua lotta ai fautori della rivoluzione bolscevica, nascita di una classe dei produttori intesa come risultato di un’alleanza tra operai e capitalisti- quindi collaborazione tra le classi per la grandezza della nazione (corporativismo) 23 marzo 1919: finisce il conflitto e lui si trova in una condizione scomoda data dagli attriti con i socialisti definiti PUS. Era anche repubblicano, liberale, antimonarchico Il programma di piazza san sepolcro : per il problema sociale noi vogliamo: programma apparentemente progressista – la sollecita promulgazione di una legge dello stato che sancisca per tutti i lavori la giornata legale di otto ore di lavoro I minimi di paga La partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell’industria Pensione abbassata da 65 a 55 Per il problema politico noi vogliamo: suffragio universale a scrutinio di lista regionale, con rappresentanza proporzionale foto e libro Per il problema militare noi vogliamo: l’istituzione di una milizia nazionale con brevi servizi di istruzione e compito esclusivamente difensivo Problema finanziario: forte imposta straordinaria sul capitale, tanto piu siete ricche tanto piu pagate le tasse Abolizione di tutte le messe vescovili foto Fascio littorio- nazione unita- ma sconfitta politica e lui rivede il programma Porta mussolini ad elaborare una strategia diversa – militante, politica e sociale Il fascismo si pone subito all’avanguardia della reazione antisocialista, con le squadre armate (squadrismo) un gruppo di fascisti nel 19 assedia e distrugge la redazione milanese dell’avanti – violenza politica fine del rapporto tra mussolini e socialisti. Dopo la sconfitta politica del 19 queste squadre sono sempre piu violente e radicali – arditi- gruppo violento Tra il 1920 e il 1921 il fascismo dei ceti medi cittadini, la milizia patriottico borghese delle città, si allarga al mondo agrario La borghesia agraria lo appoggia con entusiasmo contro l’occupazione delle terre Sociale: allarghiamo il bacino d’utenza anche al mondo agrario Politico: tutti i partiti preoccupati dal comunismo ma i socialisti vorrebbero unirsi ai comunisti russi- loro pensavano di espellere i riformisti ex leader ma i liberali; al contrario non vogliono unirsi ai comunisti: fascismo si unisce ai liberali