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appunti di storia dell'arte, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

appunti di storia dell'arte su gaugein

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 02/01/2023

giulialabianca
giulialabianca 🇮🇹

9 documenti

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Scarica appunti di storia dell'arte e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! GAUGEIN Gaugein nasce a Parigi nel 1848, dopo un anno dalla sua nascita muore il padre e quindi è costretto a trasferirsi in America latina dai parenti della madre e cresce lì, dopo di che torna a Parigi. Fa la carriera militare e naviga per tutto il mondo di porto in porto come marinaio, infatti fin da giovane egli mostrava un forte interesse per il viaggio . Finita questa carriera militare torna nuovamente a Parigi e si sposa con una ragazza danese e dopo inizia a lavorare come impiegato (agente di cambio), poi si appassiona all’arte impressionista rifacendosi a Manet, Monet, Degas, che apprezzerà in maniera particolare. Successivamente si staccherà però dall’impressionismo, con la crisi economica degli anni 80 a Parigi perde il posto di lavoro ma questo dal punto di vista artistico non è un male: si trasferisce in Bretagna dove comincia la sua carriera artistica. In questi anni viaggia molto in America latina soprattutto, poi sarà costretto da Van Gogh e dal fratello Theo ad arrivare ad Harl per partecipare all’ateliere creata da Van Gogh stesso, che era anche disposto a pagare tutti i debiti di Gaugein pur di renderlo partecipe ma dopo un litigio con l’amico Van Gogh, Gaugein torna in Bretagna e decide di vendere tutti i suoi beni e trasferirsi prima a Taiti (Polinesia Francese) e poi nel 1895 si trasferisce nelle Isole Marchesi dove verrà imprigionato perchè si oppone alla politica francese razzista del posto, resterà in carcere e nel 1903 muore. Nella vita di Gaugein si ritrovano tutti gli aspetti caratteristici della sua arte, che sono: il cloisonne, il sintetismo, il recupero della bidimensionalità, rappresentazione antinaturalistiche, essi sono tutti aspetti collegati tra loro, l’uno con l’altro. Gaugein abbandona Parigi perché vuole fuggire dalla civiltà occidentale poiché non si trovava bene in mezzo alla folla, nella vita cittadina, non gli piacevano i bar notturni, la parigi stessa, che erano molto apprezzati dagli impressionisti, mentre lui invece vuole isolarsi e allontanarsi dal caos della cittadina, per questo si trasferisce in Bretagna che era un luogo da lui considerato ottimo per recuperare nel miglior modo possibile il recupero delle origini, questo aspetto sarà presente nelle sue opere, come nel Cristo Giallo L’ONDA In tale opera sono presenti le caratteristiche dell’arte di Gauguin, come l’antinaturalismo che lui riprende dalle stampe giapponesi: prende spunto da, “Hokusai, La Serie Delle Trentasei Vedute Del Monte Fuji”, dove era sempre presente la rappresentazione del mare con le onde, cosi come nelle altre stampe giapponesi da cui prende spunto, una caratteristica è quella di “Hiroshige” che era già stata ripresa dagli impressionisti e che rappresentava il mare con dei gorghi, mentre nell’opera ‘’Hokusai, La grande onda di Kanagawa’’ vediamo la presenza della linea di contorno ben in vista e poi lo spazio bianco presente anche nei gorghi che danno l’impressione della bidimensionalità, quindi non è presente la prospetti ma è ripreso dall’artista tutto in modo molto semplice e da qui deriva quindi il sintetismo, uno degli aspetti più importanti di Gaugein. Gli scogli sui quali si infrangono le onde sono messe in modo da creare una linea diagonale, ovvero in asse, è presente inoltre una linea di contorno accesa che sfocerà anche nel closonne (ovvero la presenza di una forte linea di contorno). In questo dipinto è presente l’antinaturalismo: la spiaggia rossa, il mare giallo e verde. Lui e Van Gogh sono considerati gli anticipatori dell’espressionismo: ovvero esprimere non ciò che vedi in maniera naturalistica, ma esprimere ciò che esce fuori dalla propria interiorità, quindi ciò che si sente e non ciò che si vede. AUTORITRATTI DI PAUL GAUGUIN Un altro tipo di opera importante dell’autore che lo descrive riguarda una serie di autoritratti dai quali possiamo farci un idea di come fosse. IL CRISTO GIALLO L’opera si trova in Bretagna e con questo quadro Gauguin vuole far capire che la sua arte è molto studiata, non è semplice come sembra. Le figure umane, ovvero le tre donne che pregano sotto la croce, sono rappresentate nella parte bassa del dipinto e anche entro la diagonale della rappresentazione. Possiamo vedere il sintetismo ovvero rappresenta tutto in maniera netta, semplice e sintetica: il paesaggio è molto semplificato, i volti delle donne sono ‘abbozzati’. L’antinaturalismo è dato dai campi gialli, dal cristo che è giallo, dagli alberi rossi. Natura e cristo li fa gialli come se fossero la stessa cosa: questa è la visone espressionista perchè lui usa i colori in base a ciò che sente, non a ciò che vede, quindi è presente un’assonanza tra Cristo e la religiosità della natura. Un altro elemento fondamentale è il cloisonne: questa linea di contorno netta, forte, in questo caso verdastra (per esempio intorno al cristo, intorno alla natura) che dà anche il senso di bidimensionalità, questa linea di contorno cosi forte Gaugein la riprende da Emilie Bernard, che vive anche lui in Bretagna e l’intento è quello di recuperare l’arte medioevale delle vetrate o delle oreficerie che erano caratterizzati da elementi in piombo e con contorni bidimensionali tramite la tecnica del closonne, l’unico punto presente nell’opera che da un minimo di profondità si trova nell’asse della croce, poiché si nota lo spessore presente, e la linea della croce inoltre rappresenta la linea mediana del dipinto. SIATE MISTERIOSE L’opera è una scultura fatta su legno di tiglio policroma, in tale opera si nota molto la ripresa dell’arte primitiva, in questo periodo sente il bisogno di scolpire dopo essere stato licenziato perchè non può più permettersi di usare le tele, quindi inizia a creare sculture e bassorilievi del genere. Viene rappresentata una donna nuda di spalle (è nella diagonale del dipinto) che guarda verso un volto maschile che alcuni hanno voluto vedere come la luna. Al lato opposto abbiamo una donna con una mano alzata che vuole stare ad indicare la religiosità antica dei bretoni in quanto anche tale donna rappresentata era bretone. Il fondo è tutto verde/azzurro con dei rilievi che rappresentano dei fiori e delle onde e poi anche dei fiori di loto che rappresentano la sensualità che è molto importante per lui, il titolo dell’opera “siate misteriose” si trova proprio nel bordo di essa stessa e sta ad indicare, secondo lui, come le donne debbano essere nell’approccio amoroso, ovvero misteriose. Il meglio di sè Gauguin lo dà a Tahiti. Egli non accetta la visione secondo la quale bisogna sfruttare gli altri popoli (di fatti questo ci porterà alla prima e alla seconda guerra mondiale). In questa opera vuole rivalutare quello che sono i popoli primitivi perchè vuole tornare alle origini. Sogna di creare l'Atelier dei Tropici in cui si può vivere la vita materiale senza il denaro e dove vivere significa cantare ed amare. Questa tendenza si oppone al colonialismo, il quale Gauguin non accetta. Quest'ultimo fugge dal mondo occidentale alla ricerca di un mondo più puro. Dunque nella sua opera Gauguin fugge dal mondo occidentale e si lega a quello che possiamo chiamare un mondo primitivo, fortemente legato alle origini.
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