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L'Età Vittoriana e l'Arte: La Vittoria Regina, il Realismo e i Grandi Artisti, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Storia dell'arte europeaRealismo artisticoJohn RuskinArte vittoriana

L'epoca vittoriana e la sua attiva partecipazione all'arte, con una particolare attenzione al realismo e ai grandi artisti come Baudelaire, Millais e John Ruskin. Viene inoltre discusso il Victoria and Albert Museum, la critica di Ruskin all'arte accademica e il nuovo movimento Art Nouveau.

Cosa imparerai

  • Che critica Ruskin aveva verso l'arte accademica?
  • Che significa il movimento Art Nouveau?
  • Che artisti vengono descritti in questo documento?
  • Come Millais ha contribuito all'arte vittoriana?
  • Come l'epoca vittoriana ha influenzato l'arte?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 16/12/2022

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Guendalina1_2 🇮🇹

3 documenti

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Scarica L'Età Vittoriana e l'Arte: La Vittoria Regina, il Realismo e i Grandi Artisti e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Percorso: Poi i soggetti meno reali, poi nel 1910 si sperimentano delle nuove soluzioni fino alla fine della guerra mondiale, ma molti poi ritornano indietro all’ordine, secolo eclettico. Simbolismo interesse per soggetti irrazionali come il sogno. REALISMO rappresentata la realtà così come appare. Quadro politico sociale: siamo in torno al 1848 che sovverte l’assetto Europeo La Francia dopo la seconda repubblica e l’istruzione dell’impero di Napoleone III, lotta per la formazione di un governo costituzionale e un regime repubblicano che dopo la sconfitta dei prussiani a Sesan la portano all’inizio della terza repubblica. L’Italia 1861 conseguì l’unità nazionale. Germania anche sotto Bismarck verrà unificata. Inghilterra si trovò sotto il regno della regina vittoria in una condizione di stabilità interna. Intanto la borghesia acquista sempre più potere in campo politico sociale, inoltre in questo periodo il proletariato richiede maggiori riconoscenti dei diritti. Periodo di grandi scoperte e innovazioni che portano ad un’aumento della crescita economica. Per mostrare le straordinarie novità industriali nascono le esposizioni universali la prima Londra 1851. Con la conseguenza dello sviluppo della fotografia e nell’evoluzione dell’ingegneria civile e nelle sperimentazioni tecnologiche con nuovi materiali:ferro e vetro. Viene a svilupparsi in questo clima di progresso, un pensiero positivista che attribuiva alle scienze empiriche un valore fondamentale. In campo artistico la realtà viene rappresentata in modo: oggettivo e impersonale, dove emergeva la descrizione della realtà sociale del tempo. Tra le massime espressioni in Francia con il naturalismo e in Italia con il verismo, esempio Verga, caratterizzato da un pessimismo con cui denunciava l’arretratezza sociale ed economica del sud. La pittura che pone l’attenzione alla realtà naturale e sociale è il realismo, dove i temi legati strettamente all’attualità sono i dipinti degli impressionisti che si concentrano sulle impressioni visive, in Italia prendono il nome di macchiaioli. Ci sono poi anche altre correnti artistiche come i preraffaelliti che vogliono recuperare la purezza della pittura del 300-400 e gli Arts and crafts che invece riprendeva uno stile più medioevale. Siamo nel pieno ottocento 50/60 si divide in tre scuole: In Inghilterra i preraffaelliti In Francia realismo con la scuola di Barbizion In Italia macchiaioli Francia Gerome autore famoso e amato si “Combattimento di Galli”: non è un dipinto del realismo, dipinto con una tecnica accademica, pratiche tipiche delle accademie dice si recupera il pensiero di Platone, ricorda la scuola neoclassica quella di David, sembra una rappresentazione della antica Grecia, i corpi hanno un disegno di contorno, colorato con dei chiari e degli scuri ( sfumature dello stesso colore per dare rilievo alle figure)molto morbidi (non è una tecnica degli impressionisti), rendendo più chiaro o scuro lo stesso colore. Ha elementi di novità rispetto all’età classica =è presente una macchia di sangue sull’altare quindi rappresenta il mondo greco con un mondo primitivo, anche la statua è di età arcaica, il nudo non è rappresentato in modo ideale ma in modo erotico. Esposto al Salon ufficiale del re di Parigi è un’esposizione delle opere, anche se è molto difficile perché c’è una giuria. Metà dell’800 tendenza al realismo perché la borghesia è al potere, la loro mentalità infatti è pratica e quindi abbiamo una tendenza al realismo. Il massimo esponente Francese del realismo è: Courbet 1819-1877 Da molti è considerato il padre del realismo francese, nasce ad Ornans , da una famiglia agiata di agricoltori , frequenta scuole libere e studi di pittori accademici, copiando al Louvre alcuni capolavori fiamminghi, olandesi e veneziani. Sicuramente i moti parigini del 48 lo avvicinarono ad una pittura più realista. Riesce ad esporre opere realiste, poiché al Salon vince una premio speciale che gli permetterà gli altri anni di esporre ai Salon successivi senza passare per la giuria. Riprende pittura fiamminga, spagnola e francese del 600, dove il colore è utilizzato liberamente. Nel 1855 le tele che realizzò per L’ esposizione universale a Parigi vennero rifiutate. Allora decise di creare un padiglione personale che chiamò padiglione del realismo, espandendo opere con tematiche socialiste lontane da soggetti tradizionali accademici, come quelli mitologici. 1871 partecipa attivamente alla Comune governo autonomo di Parigi che si istaura dopo che Napoleone III venne sconfitto dalla Prussia. In questo periodo chiede di spostare la colonna di Napoleone di Place Vendome, ma la colonna si spaccò quando venne spostata e lui venne ritenuto responsabile. Costretto all’esilio in Svizzera per non pagare la multa, ma prima di pagare la prima rata muore. Le opere: “Dopo cena a Ornans” 1848-49 rappresenta alcuni contadini che dopo aver mangiato suonano, il nome è della provincia in cui è nato, decide di riprodurre una scena del suo paese. Si ispira dal quadro dei Fratelli Le Nain, la cena dei contadini, che riprende il realismo del 600 . “Gli spaccapietre”1849 rappresenta due i lavoratori intenti a frantumare sassi , il filosofo Proudhon sostiene che dipinto sia una critica sociale e un’accusa fatta contro il capitalismo, è presente un chiaro esempio di realismo, il quale esprime propio questo concetto di denuncia. L’artista decide di non mostrare i volti, però riproduce fedelmente la loro misera condizione in modo da far risaltare la disumana condizione in cui sono sottoposti. Sembra disinteressato all’equilibrio compositivo infatti le figure appaiono sproporzionate e entrambe posizionate verso destra. “Contadini di Flagey” 1850in questi dipinto decide di riprendere le vignette comiche e satiriche, ci sono delle figure in primo piano che sembra che abbiano una prospettiva sbagliata, ma il suo intento è riprendere le stampe popolari. “Funerali a Ornans” 1859-50 venne esposto al Salon del 1851, venne molto criticato il dipinto a causa della scelta del soggetto molto attuale e quotidiano, dove in una tela così grande fosse rappresenta una realtà contemporanea spogliata da ogni idealizzazione . Decide di realizzare una composizione che avesse come soggetti i contadini del suo paese in un evento quotidiano: la partecipazione ad un funerale. Attorno alla fossa rappresenta in primo piano a sinistra troviamo i religiosi, autorità civili e uomini al centro e a destra le donne. L’opera è dominata volutamente da tinte cupe, che riprendono lo stile di Rembrandt., l’apparente casualità della scena in realtà è frutto di uno studio, infatti sono presenti contrasti tonali inserendo delle chiazze luminose. L’opera creò scandalo oltre per il soggetto, anche perché ai lati le figure sono tagliate e manca un protagonista definita aprirò arte democratica. “L’atelier del pittore” 1854-55 al centro dell’opera è presente l’autoritratto dell’artista, mentre realizza un quadro di paesaggio, sottolinea o sguardo di una donna forse allegoria di Venere e un bimbo. A destra come ci spiega a rappresentato “la gente che vive” la vita cioè artisti come Baudelaire mentre legge un libro e il critico d’arte Champfleury su uno sgabello e il filosofo anarchico Proudhon, poi c’è un bambino chinato a disegnare che rappresenterebbe l’approccio dell’artista più naturale e non scolastico all’arte. A sinistra ivence ci sono “le categorie sociali, poteri e istituzioni” come Napoleone III in veste di bracconiere, e poi la Povertà in vesti di donna irlandese (allusione alla crisi economica irlandese). Nell’opera sono presenti elementi realisti e simbolici, in una cornice autobiografica dell’artista, sia personaggi culturalmente vicini a lui che quelli che rifiutava. La pittura accademica è raffigurata con il manichino e un cappello piumati e uno strumento musicale che invece indicherebbero il romanticismo. Presenti rapide e indefinite spatolate che si alternano alla definizione di alcuni dettagli, come il paesaggio nel quadretto. “Le rocce di Hautpierre “1869 termina la sua fase realista, si dedica a soggetti di paesaggi e natura morta, qui il quadro è rappresentato con contorni poco definiti e pennellate veloci. La nascita delle associazioni avviene già nel medioevo, ripresa poi nell’800, luogo dove l’unione aveva effetti positivi , essi erano contro alla società industrializzata. Hanno usato questo nome perché vogliono recuperare l’arte, quella precede Raffaello quella del 400, (perché esso segna lo stile magniloquente tipo italiano, vogliono recuperare la purezza), atteggiamento definito purista. La loro idea dell’arte riprende anche quella di artigianato, infatti vogliono produrre oggetti ben fatti, con un realismo minuzioso, carica di simboli, anche se utilizzando colori industriali e chiaro scuri molto pronunciati. I soggetti sono religiosi e della letteratura, però hanno uno stile più realista. Composizioni semplici e simmetriche, dipingono in modo paziente tutti i dettagli= pittura minuziosa in accordo con il realismo di quel periodo: per esempio le braccia di San Giuseppe molto realiste, sono callose, in questo caso i soggetti sacri, sono realizzati in modo realistico, Dickens era contrario a questa forma d’arte. Millais Il quale esordisce con soggetti sacri. “Cristo nella casa dei genitori” 1849 il soggetto rappresentato è religioso, in realtà però è raffigura una scena lavorativa, da notare è il simbolo che ci fa intendere la figura di Gesù, il quale a un chiodo sulla mano, le vesti e i trucioli sono state ben rappresentate, minuzia e simmetria simile al 400, un’altro simbolo è il bambino che porta l’acqua, che simboleggia Giovanni, le pecore invece sono simbolo dei fedeli. “Ophelia” 1851-2 figlia di Colonio il ciambellano della corte di Danimarca ucciso da Amleto poiché egli provava un’amore , la quale lei non corrispondeva per questo dopo l’evento Ofelia perde la ragione e si butta nel ruscello facendosi trasportare dalla corrente(episodio raffigurato tratto dall’opera di Amleto di Shakespeare). È presente una minuzia estrema per la vegetazione, dove emerge grande drammaticità del momento. La modella utilizzata nel dipinto è una donna utilizzata in molti dei dipinti preraffaelliti, chiamata Elisabeth Siddal successivamente moglie di Rossetti, per rendere il dipinto realistico, la fa stare in una vasca, purtroppo si ammala e per questo gli chiede un risarcimento. La volontà realista lo porta a rappresentare la modella nella vasca da bagno per cogliere bene il momento di annegamento John Ruskin 1819-900 l’artista e critico della storia dell’arte nel suo volume Modern Painters, critica l’artificiosità dell’arte europea dal 500 , era contro la pittura accademica, a favore di una maniera più primitiva. Disse l’opera Le pietre di Venezia:spiega come vanno restaurati gli edifici, secondo lui non devono essere toccati, si crea falsificazione. Rossetti “Beats Beatrix” la Donna riceve una foglia di oppio, rappresenta un simbolismo, è un carattere romantico. Jones si dice che faccia parte dei preraffaelliti, ma in realtà è più un pittore simbolista, la pittura simbolista del 800 torna ad amare soggetti fantastici e mitologici, dove si esprime l’inquietudine psicologica . Studia molto a Roma ispirandosi molto alle pitture di Raffaello soprattuto alle sue opere tarde. William Morris 1834-1896 è un’intellettuale filosofo utopista, vede i difetti della società contemporanea, infatti vorrebbe contrastare la bassa qualità degli oggetti causati dalla produzione industriale, vorrebbe recuperare l’artigianato anche per un valore morale socialista, vorrebbe ritornare al Medioevo. Fonda delle compagnie, la più importante: arts and crafts, produce arte applicata, come la carta da parati hanno molto successo. Il mobile decorato da Edward dipinto da Jones, da notare che anche i preraffaelliti si dedicano alle arti applicate. LE NUOVE ARCHITETTURE Siamo in periodo in cui il modo di costruire cambia totalmente, vengono impiegati nuovi materiali tra cui il ferro e il vetro grazie ai progressi siderurgici. Nel 1851 a Londra abbiamo la prima esposizione universale nel Cristal Palace, primo edificio dell’architettura moderna, costruito con nuovi materiali, il vetro consentì una grande illuminazione Venne costruito con parti già prefabbricate che si montarono rapidamente, costruito da Paxton costruttore di serre infatti il palazzo sembra che riprenda una grande serra . a Chatsworth realizza la serra delle Ninfe per una famiglia nobile, realizza una bella Serra. Nel 1889 a Parigi fu costruita la Torre da Eiffel, il nome viene dall’ingegnere che l’ha costruita, la forma riprende quattro iperboli uniti ad unica punta , estremante resistente, anche perché venne realizzata con il ferro materiale molto resistente. Era stata concepita come l’ingresso per l’esposizione anche se poi non venne mai smontata. Trasformazione urbana Città di Parigi al tempo di Napoleone III avviene un rinnovamento urbanistico, fatto dal barone Haussmann prefetto della Senna. Si demoliscono edifici fatiscenti nella zona centrale della cura , per motivo di sanità e per evitare che ci siano fabbricazioni di barricate in caso di opposizione politica e in modo che i soldati si possano muovere facilmente e intervenire Inoltre le strade sono molto strette e non erano comode per far circolare le macchine che avevano difficoltà a passare. La costruzione dei Boulevard strade larghe e dritte. Realizza due viali che corrono paralleli alla Senna, i palazzi sono costruiti sono dotati di tutti i confort, le persone meno ricche sono costrette ad abbandonare il centro diventato ora troppo costoso. Città delle luci definite: vie lumiere, poiché costruiti lampioni. L’Arco di trionfo da cui parte delle strade a raggiera formate da quartieri dell’alta borghesia, la gente comune infatti si deve spostare fuori dalla città. Vienna invece che era stata circondata da mura molto alte per proteggersi per esempio dagli ottomani, vengono demolite e costruite strade circolari ringstrasse, dove sorgono edifici di stile eclettico cioè misto come lo storico museum dove Clint fa delle decorazioni stile eclettico che imitano stille del del 500 e del rinascimento La borghesia puoi troverà un suo stile alla fine dell’800 stile floreale. Fotografia Inizia con la camera oscura, piccolo foro dove passa la luce produce immagine capovolta, già nota in passato, come Canaletto la utilizzava per ritrarre un paesaggio. La vera fotografia invece si sviluppa nel momento in cui le scoperte nel campo chimico permettono di utilizzare materiali che reagiscono con la luce cambiando colore, essi sono i sali d’argento. La Fotografia più antica è di Niepce 1826/27, scienziato francese, che utilizza materiali sensibili, anche se deve esporre la fotografia per molte ore 8/10 ore. Daguerre socio che lo aiuta nelle sue ricerche e trova un modo di ridurre il tempo di espiazione a pochi minuti, utilizzando i vapori di mercurio, annunciata la scoperta all’Accademia di Firenze di Parigi 1839 , brevetto è acquistato poi dalla Francia, lui riceve moltissimi soldi. Si parla precedentemente di dagherrotico non era fotografia analogica ancora, è un unico esemplare e non si possono produrre le foto, ancora non si riesce a fotografare gli oggetti in movimento solo cose forme si riesce a catturare, perché i tempi di esposizione troppo lunghi. Lastra sottile. Scienziato Fox Talbot stava facendo degli esperimenti, nel 1839 scopre la fotografia e decide di pubblicare anche le sue scoperte un po’ differenti però, lui aveva a pesato di porre degli oggetti su una lastra sensibile, esponendo un’ immagine negativa, sono scurite con la luce le parti non dell’oggetto ma quelle colpite dalla luce, se si appoggia ad un’altro foglio negativo, il tutto porta ad un positivo, inventa così il negativo, per produrre più immagini positive. Inizialmente non molto successo, poi grande successo. Nadar 1820/1910 nel suo studio nel 1874 avviene la prima esposizione impressioniste, è il primo a fare delle fotografie aeree, ritrae anche delle figure dei tempi contemporanei come Baudelaire, Sara Bernard, Gioacchino Rossini. Alla fine dell’800 diventa per tutti la fotografia , mentre prima era una pratica complessa che bisognava essere capaci e con molti strumenti. Con con la diffusione della macchia Kodak 1888, diventa accessibile a molti , la pellicola poi era sviluppata da professionisti. Fotografia scattata da Verga per cogliere la verità. Esperimenti fatti dai Muybrigde (tempo di esposizione si riduce molto così si possono scattare oggetti movimento), fotografo che decide di cogliere il movimento umano e animale. PITTURA IN FRANCIA secondo 800 periodo caratterizzato dagli: Impressionisti e post impressionisti= movimento che intendeva rappresentare la realtà così come appariva, come fosse una fotografia, anche nella letteratura si riscontra ciò come per esempio con Verga nei Malavoglia, quindi un periodo caratterizzato, da un movimento positivista, dove c’è il dovere rappresentare la realtà come degli scienziati in modo oggettivo. I palazzi che sono rappresentati dopo la rivoluzione di Haussmann. Manet 1832-83 Può essere considerato il padre dell’impressionismo però mai fece parte di questo gruppo, non espose mai le sue opere nelle esposizioni impressioniste, anzi cerco più volte di esporle al Salon, anche se spesso vennero rifiutate, a causa di rappresentazioni di scene di realtà contemporanea, lontana da quella accademica, anche se nella sua pittura si possono vedere ancora le influenze di grandi pittori come quelle di Raffaello o Tiziano, conosciuti grazie ai viaggi europei che fece. Thomas Couture era il suo maestro, che però non soddisfa la sua tecnica , famoso per: “I Romani della Decadenza”, da quest’opera si nota che il suo stile è artificioso, gli uomini sono rappresentati con fisici imponenti e in pose, grazie a molti viaggi Manet si allontana da questo stile. “Colazione sull’erba”1863 esposta al Salone dei rifiutati, mostra che Napoleone III autorizza per i quadri rifiutati al salone principale. Il suo dipinto scandalizza molto i contemporanei, perché è rappresentata una scena di quotidiana contemporanea due donna nude “reali”, circondata da uomini vestiti , ciò suscita molto scalpore, forse rappresenta due ragazzi che hanno chiamato due prostituite prostituta. A scandalizzare i parigini non è tanto il nudo, perché rappresentato anche nei quarti d del salone ufficiale:Art Pompier”(artista per esempio Baudry),(perché spesso gli uomini rappresentati sembravano i caschi del pompiere), ma il fatto che le due donne non incarnassero nessuna idealizzazione(es: figure mitologiche). Criticato anche per avere realizzato delle figure piatte e per la prospettiva che è utilizzata in modo sbagliato, assomiglia a quella di Courbet, perché anche lui la utilizzava in modo realistico. È stata ritenuta non finita, perché ha utilizzato pennellate veloci e libere, come per esempio la rana realizzata con pennellate veloci senza un disegno sottostante, definita “pittura abbozzata”, lui possiamo dire che è il primo ad utilizzare le pennellate veloci. A differenza sua , Courbet non arriva mai nelle sue opere a fare solo pennellate veloci senza nessun disegno e inoltre i suoi soggetti erano popolari con contenuti sociali, invece Manet rappresenta la realtà con cinismo e oggettività, tanto che spesso non si capisce il soggetto e cosa voglia rappresentare, in più le pennellate sono completamente innovative. Manet desidera diffondere una pittura innovativa, che però si rifà a pitture autorevoli, propio per questo qui riprende: Incisione di “Giudizio di Paride”di Raimondi tratta da un disegno di Raffaello. “Concerto Campestre” di Tiziano, in cui sono realizzate due figure nude, che però sono figure allegoriche, non reali. I riferimenti a cui si ispira, sono talmente estranianti da risultare parodistici, soprattuto in questo primo periodo di pittura, sente il bisogno di imitare i grandi classici, poi piano piano si libererà. “Olympia” 1863 ritenuto anche questo un insulto alla morale borghese, si rifà alla Venere di Urbino di Tiziano, rappresenta una fanciulla distesa, completamente nuda. L’opera è stata sorprendentemente accettata al Salone principale. Anche qui il pittore è rimproverato per il realismo del nido, dove Venere sembra sostituta da una prostituta, (perché il nome di Olympia era al tempo in nome d’arte dato alle prostitute), al posto del cane addormentato segno di fedeltà(rappresentato da Tiziano), mette un gatto nero che rappresenta l’avventore di un locale di prostituite. L’opera è rappresenta non in modo perfetto: la donna rappresentato in modo grossolano, non invita l’uomo all’amore, fredda e sgraziata, soggetto rappresentato in modo cinico, in cui non si capisce bene il significato. Degas 1834-1917 Impressionista che però non si dedica alla rappresentazione dei paesaggi, poco incline anche alla pittura en plain air, perché sostiene che bisogna dipingere ciò che è rimasto impresso nella mente. Dipinge principalmente scene quotidiane parigine, nelle descrive le scene sperimenta scorci, prospettive, luci, movimenti e pose. “La famiglia di Belelli” 1858-60 rappresenta un ritratto di famiglia che fece, dove emerge una profondità psicologica attraverso i personaggi, dove la donna con espressione malinconica sembra indicar un disappunto per la sua vita matrimoniale. “Le prove del balletto” 1874, le ballerine è un tema molto ricorrente nelle sue opere, ritrae un gruppo di danzatrici, dedite alla preparazione dello spettacolo, si avverte un’atmosfera magica dovuta dalla raffinatezza di rappresentazione delle ballerine, unite ad una luce avvolgente. “L’assenzio” 1875-76 titolo attribuito in età successiva, dopo essere stato comprato da un colonnello inglese, l’opera partecipa alla seconda esposizione impressionista, in cui è molto apprezzato, prima il titolo era:mDentro un caffè. Rappresenta un caffè parigino ma in una dimensione cupa, in cui si nota una sorta di incomunicabilità tra uomo e donna seduti accanto, i due infatti non si guardano, appaiono inebetiti dagli effetti dell’assenzio, decide di utilizzare colori spenti per dare risalto al tema della solitudine. Davanti alla donna c’è un bicchiere contenete l'assenzio che in quel periodo considerato nocivo. Con il nuovo titolo si voleva mostrare gli aspetti accattivati del dipinto, all’inizio invece l’artista voleva solamente rappresentare un caffè, dalla volontà realista al decadentismo. Si nota che si allontana dagli altri impressionisti, da notare nel quadro come l’uso del nero molto presente, come anche in Manet. Essendo stato a contatto con i macchiaioli, un po’ lo influenzano con il loro stile. Lui infatti non rinuncia al disegno e alla realizzazione dell’opera in studio. Il soggetto però rispecchia la realtà, si ispira a due modelli, suoi amici, li realizza in una posa naturale, una gamba è fuori dal dipinto come anche un pezzo del tavolo , rappresentazione fortemente diagonale, propio per dare l’idea di aver realizzato un “trancio di vita”, influenza della fotografia e dello stile orientale. Presente oltre al nero anche molto il bianco per esprimere un senso di desolazione. Dobbiamo ricordarci che viene da famiglia nobile che durante la rivoluzione francese aveva avuto problemi economici, il nonno infatti si era spostato a Napoli. Appoggiato dal padre, Degas fa un viaggio dal nonno a Napoli, poi si sposta anche a Roma e Firenze, li visita musei, entra così in contatto con i grandi classici. Riproduce infatti gradi classici come il cartone di Michelangelo della battaglia di Caching. Tornato a Parigi comunque continua a riprendere lo stile Classico, infatti è meno impressionista perché continua sempre a utilizzare il disegno, i soggetti frequenti :”Ballerine dell’opera e fantini”. “Ballerina di 14 anni”1880 statua che non ci è giunta in forma originale p, abbiamo solo una copia in bronzo, la scultura rappresenta una ballerina, la statua originale era fatta con la cera, utilizzando anche dei veri vestiti, molto realistica, con intento documentario. “Fregio con quattro ballerine” 1895 in cui si nota una pittura più impressionistica, dove il disegno non è più così preciso, ma non si arriva comunque a perdere la dissoluzione delle figure. POST IMPRESISONISMO Alla fine dell’800, la pittura inizia a trasformarsi, infatti mentre con il movimento impressionista, l’attenzione ere incentrata sulla rappresentare la realtà così come appare, gli autori si concentravano a rappresentare la realtà ma deformata dal soggetto(per esempio si nota la differenza nell’utilizzo dei colori, che sono poco naturali)=movimento espressionista. Due grandi artisti del periodo sono Gauguin e Van Gogh, i quali interpretavano l’oggetto, secondo una loro percezione. Gauguin 1848-1903 Nel contesto artistico applica una clamorosa novità, cioè quella di non rappresentare più la realtà, ma l’esperienza soggettiva del pittore, un’arte quindi carica di simboli e di riferimenti a tradizioni culturali diverse anche non europee. Inizia a dipingere solo nel 1883, dopo il fallimento della banca in cui lavorava, agli inizi della sua carriera si avvicina all’arte impressionista, ma poi decide di lasciare Parigi e partire per trovare un’ambiente lontano da condizionamenti sociali, dopo aver viaggiato a Panama e in Martinica 86, si stabilisce nel 88 a Pont Aven in Bretagna, in cui si era formata una colonia di artisti attratti dalla bellezza selvaggia del luogo, con loro crea la Scuola di Pont Aven, le loro opere erano caratterizzate da un preciso antinaturalismo e uso simbolico del colore. “Natura morta” 1878 e “Suzanne che cuoce” opere in cui si nota uno stile impressionista, anche i soggetti sono tipici: scena della vita quotidiana, presente un movimento di luce. A Pont Aven conosce Emile Bernard, di cui ammirava i soggetti bretoni dei suoi dipinti, in cui c’era una decisa semplificazione formale, esso infatti era un rappresentate del movimento: “Cloasonism”= sintetismo creatosi nel periodo, post impressionista, in cui disegno viene molto marcato con una linea di contorno molto scura, che riprende tecniche utilizzate in oreficeria, per esempio nelle vetrate medioevali. 1889 si reca ad Arles nel sud della Francia, perché invitato da Theo Van Gogh su richiesta di Vincent Van Gogh, per creare un nuovo movimento di artisti vita alla casa gialla, soggiorno che non fu positivo, come scrive nella: Lettera a Schffenecker 1888 in cui racconta il pessimo rapporto che ha con Vincent, pittura diverse Gauguin ama il disegno definito con sinteticità, mentre Van Gogh è più incentrato sul colore. “Cristo Giallo”1889 momento in cui nell’artista cresce un’ interesse per cultura primitiva e medioevale, si ispira infatti al crocifisso medioevale di Notre dame de Tremalo, in Britannia. Periodo in cui si allontana dalla Francia va in Britannia ,(poi a Panama e Tahiti), perché è alla ricerca di un posto incontaminato, (anche se in realtà già contaminati dagli occidentali). Durante questi viaggi, spedisce le sue opere in Francia, nei dipinti rappresenta la vita del luogo, il governo francese lo finanzia, perché cresce la curiosità nelle culture non occidentali, c’è infatti interesse sulle scienze antropologiche che indaga sugli gli usi e costumi di genti primitive nelle colonie. Lui rappresenta la realtà con un’influenza di opere primitive classiche o del Medioevo. La Campitura piatta nei sui dipinti è piatta, perché riprende la miniatura medioevale, realizza bande di colore intense, che danno l’idea di artificioso. “ Te Matete” 1892 l’artista rappresenta Tahiti , ma aggiungendo un filtro di altre culture, come quella egizia per esempio, infatti a Louvre aveva studiato molte opere egizie. “La orana Maria”1891-2 riprende un soggetto religioso, (prima dipinto che spedisce in Francia), rappresenta una donna e un bambino con le aureole, l’opera infatti dovrebbe rappresentare l’annunciazione( momento in cui L’ Angelo annuncia la gravidanza a Maria). Anche se non sembra una tipica annunciazione, ma la religione Cristiana in questo caso sembra influenzata dalla cultura locale, percepita non come trascendete ma animista, questa Maria infatti è una divinità terrestre, rappresenta la religiosità di questo popolo. Pittura diversa dagli impressionisti, la prospettiva qui è appiattita. È .presente la prospettiva gerarchica, tipica dell’arte primitiva, infatti donna e bambino sono più grandi Le figure non le rappresenta come organismo ma come funzione simbolica. I Colori sono falsi, rappresentano l’idea che ha il soggetto, non la realtà Pittura apre all’estrazione e al simbolismo, perché lui rappresenta il sogno e la visione religiosa. “Lo spirito degli morti veglia” donna raffigurate con parti che non sono proporzionate, sono più grosse, infatti vuole enfatizzare alcune parti , la figura riempita con un unico colore piatto, sotto al letto c’è un teschio(usanza popolare). Vincent Van Gogh 1853-90 È di origine dell’Olanda meridionale, figlio di un pastore protestante, inizia a dipingere in età avanzata, la sua arte si può definire breve, ma fulminate. Già alla nascita si può dire che ha avuto una vita travagliata, infatti i genitori, decisero di dare lo stesso nome del fratello morto precedentemente, è probabile che per questo si sia sentito un sostituto del fratello. Inizia a lavorare per la casa daste Goupil insieme al fratello , però dopo una delusione amorosa si licenzia. In questa fase depressiva vuole diventare prete, anche se però non riesce e quindi diventa catechista nella regione molto industrializzata piena di miniere del Belgio di nome Borinage , caratterizzata da popolazione molto sfruttata, per questo decide di fare la loro vita dei minatori in segno di sostegno e per questo suoi superiori imbarazzati lo cacciano . A questo punto inizia dedica alla pittura (dagli anni 80)influenzato molto da Millet,che rappresenta spesso vita dei contadini e temi sociali. “I mangiatori di patate”1885 rappresenta dei contadini che si nutrono di patate coltivate con fatica dopo una giornata di lavoro, ma time tre nella pittura di Millet i soggetti mantengono una certa dignità pur nella povertà, nelle sue opera c’è invece un tono esasperatamente tragico Presenta toni molto scuri con forti contrasti chiaroscurali. Qui la pittura molto cupa e terrosa , caratteristica della sua prima sua fase. Si trasferisce a Parigi 1886(ultima esposizione degli impressionisti), dal fratello Theo, qui entra a contatto con pittura impressionista(come Bernard) e post impressionisti(Gauguin), i quali utilizzano pitture brillanti. Inizia così la sua rivoluzione artistica, infatti inizia ad eliminare i neri e a schiarire la tavolozza, utilizzando la tecnica dei tocchi di colore, si nota nelle: “Vedute di Parigi”1886-7 che appunto hanno uno stile completamente differente.(stile puntinista) Si interessa anche alle stampe giapponesi ,copia stampe di Hiroshinge, “Ramo di Mandorlo fiorito”. Si trasferisce tra il 1888-89 nel sud della Francia ad Arles, dove vorrebbe dare vita ad una comunità di pittori: chiede infatti a Gauguin di dirigere la comunità,(assomiglia un po’ ad una comunità monastica), l’invito è mediato attraverso il fratello Theo, ma purtroppo i due artisti non hanno un buon rapporto, infatti dopo una litigata, preso dall’aria Van Gogh si taglia un orecchio. “Camera da letto ad Arles” 1888 rappresenta la sua camera da letto, (opera realizzata prima dell’episodio tragico, mentre aspettava con ansia Gauguin), produzione artistica felice. Sono presenti tutti i suoi strumenti espressivi: che si allontana dal realismo per esempio non ci sono ombre, si avvicina invece alla pittura sintetista di Gauguin infatti utilizza un contorno ben delineato, abbiamo una campitura piatta, la prospettiva risulta un po’ deformata e i colori non sono reali, ma soggettivi, impara ad utilizzare i colori in modo complementare, come facevano già gli impressionisti. Qui la realtà è deformata, esprima la sua soggettività, si può dire che sia anche simbolista, perché rappresenta un soggetto irrazionale, che ha a che fare con le pulsioni psicologiche dell’artista. Perché è vicino alla pittura simbolista ? Perché rappresenta i suoi ideali e aspirazioni, quindi gli oggetti hanno un aspetto simbolico, come nel dipinto della camera da letto. È presente un ritratto della sua sedia e quella di Gauguin, le due sedie rimandano a delle caratteristiche specifiche dei possessori.A differenza tra Gauguin è molto più emotivo, si vede anche nelle pennellate, che sembrano incarnare la sua furia d’ispirazione. Dopo la litigata con Gauguin decide di dipingere il suo orecchio fasciato mutilato, in questo periodo soggiorna in uno ospedale psichiatrico ad Arles (1888), in tanto a Parigi viene considerato il più grande artista del momento, probabilmente anche a causa della sua follia. Successivamente si trasferisce a Auvers sur Oise, n Francia, in questo periodo seguito da un medico Gachet amante della sua arte, tra l’altro gli fa anche un ritratto. Ritorna poi in una crisi depressiva e si spara all’addome prima dipinge: “il Campo di grano dove ci sono i corvi”1890 i corvi stanno a rappresentare la morte, anche se non dichiara in modo esplicito al suicidio, si percepisce una nota cupa, pochi mesi dopo muore anche il fratello. SIMBOLISMO 1880-1910 Un movimento nella fine dell’800 e inizio 900, esprime una parte nascosta del mondo artistico. In una civiltà in cui si ha un’educazione e ci si dedica molto alla lettura, si diffondono dei comportamenti moralisti che nascondono aspetti inquietanti della personalità. Gli artisti simbolisti però si mostrano interessati da episodi mitici della letteratura che rivelano l’anima umana, che è nascosta dalla civiltà, proprio per questo inquieta, i temi principali sono la violenza e l ’erotismo. Si interessano al mito però focalizzandosi sull’animo umano che in questo periodo nascosta dalla civiltà, ma che è ancora ben presente della società , quindi rappresentano le inquietudini presenti nel genere umano, perché nei miti ci sono più esplicitazioni, che nella società. Bocklin 1827-1901 Formatosi sull’arte classica, fu attivo principalmente a Monaco, dove favorì la nascita della secessione locale. Si dedica alla lettura di testi antichi, per coglierne non il bello, ma le parti più oscure. “Due pan pescatori”1874 sono rappresentati due satiri(indicano uno spirito bestiale) che pescano una sirena, è un’immagine inquietante, si trova rappresentato il mondo antico, ma non l’ideale della bellezza, invece è presente la scoperta dei sentimenti tenebrosi, presenti ancora negli esseri umani(come dirà prossimamente Freud). “Lotta dei Centauri”1873 dipinto che esprime la rabbia, Dante per esempio li pone come guardiani del girone dei violenti. “L’isola dei morti”1883 appare un soggetto mitologico, sembra possa essere Caronte che traghetta le anime nell’oltre tomba, ma in realtà non c’è un vero riferimento. Anche nel romanticismo e il simbolismo entrambi fanno riemergere alcune immagini mitologiche, però la differenza è che qui che il soggetto è misterioso e oscuro. Se fosse romantico probabilmente ci sarebbero elementi cristiani, che provocherebbe sentimenti di pietà e commozione. Invece qui appare rappresentato un luogo pagano, sembra esserci delle necropoli con il sistema trilitico, che da un aspetto all’isola primitiva, si stacca dal neoclassicismo. Sotto un cielo minaccioso, ci sono dei cipressi piegati dal vento che simboleggiano la morte. L’artista però non rivela il luogo a cui si ispira, forse al Cimitero degli Inglesi di Firenze. In questo periodo grandi scoperte : Negli stessi anni ci sono molte scoperte archeologiche come Schliemann riportava Troia e Evans pioniere delle ricerche sulla civiltà minoica, qui presenti elementi di mistero che vivono con elementi scientifici . Acropoli di Atenne nella colmata Persiana, scavata e viene scoperta. Letteratura: Tragedia di Nice che parlerà di una grecità serena e equilibrata di Apollo, ma anche sfrenata e intuitiva dionisiaca. Interpretazione dei sogni Freud:che si interessa al modo greco più antico, trovandovi espressioni esplicite di pulsioni irrazionali, utilizza il mito di Edipo. (Freud aveva anche diverse statue di era primitiva). Secessioni separazione, allontanamento degli artisti dall’accademia principale. In questi anni nel mondo tedesco, ci sono una serie di secessioni cioè c’è un’allontanamento degli artisti dall’accademia, gli artisti hanno delle riviste: 1892 secessione Monaco rivista Jugend giovanile, 1897 secessione Vienna rivista Primavera Sacra 1898 secessione Berlino rivista Pan mondo greco primitivo A Vienna anche dopo la sconfitta della Russia, gli Asburgo controlla un grosso impero, rimane un grande centro culturale, c’è una percezione di inquietudine perché c’è una consapevolezza che nell’impero austro-ungarico sarebbe crollato con la prima guerra mondiale. Durante questo periodo si ebbe un lungo contrasto tra innovatori e tradizionalisti, il nuovo movimento promuoveva la rappresentazione della realtà quotidiana anche quelle meno edificanti pulsioni e squilibri irrazionali incontra posizione con l’arte accademica. A Vienna demoliscono le mura: c’è rinnovamento città, si costruisce il ringstrasse un grande viale in cui sono realizzati edifici pubblici secondo un gusto dello stoicismo eclettico, dove si imitano un po’ tutti gli stili : Municipio stile neogotico, Teatro neobarocco , Parlamento neogreco Klimt 1862-1918 In questo periodo anche il Museo d’arte, lo scalone è decorato da: lui il quale inizia come un’artista che segue lo stile dell’Accademia, qui riprende lo stile medioevale. Ottiene anche la commissione del soffitto dell’aula magna dell’Università: “Quadri delle facoltà viennesi”1899-1907 essi risultano scandalosi, sono in bianco e nero perché sono stati distrutti. Realizza opere con uno stile sempre più personale: lo spazio rappresentato è simbolico, le figure sono rappresentate con un realismo disturbante, sono corpi nudi in posizioni scomposte, c’è una stilizzazione perfetta e elegante. Crea dei dipinti che lo pongono al centro di attenzioni negative. 1897 secessione di Vienna in cui Klimt è uno dei protagonisti, lo stato non si oppone ma anzi li sovvenziona: Gli esponenti del movimento decidono di costruire il “Palazzo della secessione”1897-1898 dove il movimento si riunisce, il movimento si interessa anche di altre forme d’arte come quelle applicate. Progettato da Olbrich che dice di riprendere uno stile passato,ispiratosi da un’abbozzo di Klimt c’è una scritta: “al tempo la sua arte, all’arte la sua libertà” vogliono fare un’arte che sia nuova che non abbia limiti e rispetti il nuovo mondo contemporaneo. Ha delle forme squadrate che non si riferisce ad nessun ordine, dove gli elementi decorativi richiamano la natura, sommità calotta di foglie d’alloro dorato. In altri paesi questo stile prede altri nomi: art nuveau o Liberty La Mostra importante del movimento è quella della 1902 dedicata a Beethoven, pensata da Hoffmann, dove Klimt realizza delle pitture per il palazzo della secessione: il Fregio di Beethoven che rappresenta l’ultimo movimento della nona sinfonia ,che tratta il tema sulla possibilità dell’anima umana. Decisamente simbolista con un linguaggio lineare e stilizzato, con un estremo decorativismo sostenuto dall’uso dell’oro. “Giuditta I”1901 titolo è presente nella cornice ( è un’eroina mitica, è colei che nella tenda del genero Oloferne lo seduce e poi lo uccide quindi è un’eroina del popolo ebraico). Il dipinto è pieno d’oro, qui lo stile è ripreso dai mosaici paleocristiani, che rappresenta un primitivismo poiché era molto utilizzato l’oro nel medioevo. Gli alberi sul fondo sono rappresentati in modo bidirezionale quindi stile prima dell’età moderna. La figura invece è molto realistica quasi impressiona, il tema è tipico simbolista: c’è un legame tra l’amore e la morte in cui la donna assume tratti inquietanti. Figura sembra demonica, di fan fatale come Elena nei piaceri di D’Annunzio. Si ispira a delle Opere bizantine, riprende una realtà un po’ decadente, poiché riprende il momento storico che vivono gli artisti. Cornice molto lavorata tipico della pittura della secessione che si dedica anche molto alle arti applicate. (Le opere del primo periodo utilizza massicciamente l’oro, dopo la visita di Vienna nel 1903 dove si ispira alla pittura medioevale, iniziando a fare quadri con l’oro). Ci sono tocchi di colori diversi del viso che da un effetto vibrante, donna rappresentata come una della fine dell’Ottocento, che crea tensione tra la sensualità che trasmette e la morte che essa ha inferto, c’è grande differenza tra :la figura realista e lo sfondo piatto decorativo. “Giuditta II” esegue nel 1918 una seconda versione, dove la figura ha un atteggiamento molto perverso, assomiglia a Salomé figura biblica (figlia della compagna di Erode che danzando intorno ad Erode chiede la testa di Erodoto). La decorazione del vestito è particolarissima, qui ci sono più macchie di colori astratte simile a fiore, c’è uno stile fiorito, meno oro presente, più elementi decorativi astratti, che alcune volte sostituiscono le figure. Egon Schiele 1890-1918 Allievo di Klimt. Nella “ragazza seduta” si nota che accentua le deformazioni fisiche , molto realistica l’opera, risulta un po’ disturbante, come anche nell’opera “l’Abbraccio”. Adolf Loos Architetto che scrisse anche degli scritti teorici: come Ornamento e delitto 1908: in cui dice di rifiutare ogni ornamento decorativo, prediligendo una purezza del classicismo. Infatti progetta edifici che fossero il più lontani possibili da un’opera d’arte e infatti presenta palazzi con forme semplici senza decorazioni, perché sostiene che la bellezza sta nella semplicità , nella ricchezza dei materiali, anticipa il movimento moderno Razionalista, architettura successiva all’art nuveau in completa opposizione (probabilmente anche sotto influenza giapponese). L’ART NOUVEAU Nuova tendenza di fare arte che si manifesta soprattuto nelle arti applicate, gli oggetti hanno infatti una componente artistica ora molto importante, ma anche nell’architettura, è più difficile invece definirlo nelle arti figurative. 1890-1910 periodo indicativo in cui si diffonde in Europa e in America, chiamato in modi diversi: Liberty, Stile Floreale, Modernismo, Attenzione a chiamarlo: Modernismo termine utilizzato anche per indicare l’arte razionalista del pieno 900. Essi sono stati preceduti del movimento:dell’arts and crafts con Morris dove gli arti si dedicavano ad oggetti artistici di alta qualità, in opposizione agli oggetti seriali prodotti nelle fabbriche industriali. Espiazioni importanti : Expo Parigi e Esposizione di arti internazionale delle arti decorative a Torino. Si afferma in Belgio, luogo in cui nasce lo stile,influenzando anche la Francia, il nome art nouveau lo troviamo per la rima volta nel negozio parigino di Samuel Bing commerciante tedesco(che promuoveva anche l’arte giapponese e le nuove forme nuove). Rifiuto all’eclettismo: non ci sono più riferimenti al passato, al massimo ci si rivolge alle forme della natura. È uno stile più moderno per la borghesia, perché mentre nell’800 imitava il passato, ora invece non riprende più lo stile nobile passato, ma propio uno stile borghese. Nuove tecniche e nuovi materiali: come il cemento e ferro materiali, che consentono di dare forme più plastiche, influenzano gli artisti del periodo. Carrellata di artisti in Europa: Gaudì e Victor Horta un Spagna Velde si dedica agli oggetti e alla pittura, si dedica a più forme d’arte Guimard in Francia progetta le scritte degli ingressi di metropolitana Tiffany rappresenta dei vetri che sembrano dei gambi e boccioli dei fiori Mackintosh opera nella scuola di Glasgow Antoni Gaudi 1852-1926 Catalano (in quel periodo Barcellona Capitale della Catalogna, perché la Spagna nasce dopo solo dopo il matrimonio tra regnanti, infatti anche dopo l’unione c’era una forte presenza di indipendenza delle Regioni). L’artista promosse infatti l’architettura catalana, architettura espressiva con molte forme di un’esuberanza plastica come Casa Milà. Matisse 1869-1954 La sua pittura badata sulla forza espressiva, dopo gli studi giuridici, decide di dedicarsi alla pittura, decide infatti di trasferirsi in villaggio nel sud della Francia di Collioure. “Veduta di Collioure” 1905 qui è presente tecnica che utilizza in questo periodo, mette il colore come fossero tasselli come nella veduta che riprende la pittura puntinista. Al salone d’autunno del 1905 espone anche un dipinto di Matisse che rappresenta: “Donna con un cappello” che sarebbe un ritratto della ,moglie l’opera venne definita una pentola di colore rovesciata al pubblico, colori innaturali, pittura giocosa, non ci sono linee troppo rigide e il soggetto non è degradato, utilizza macchie di colore e le pennellate sono stese con foga. “Gioia di vivere“1905 qui la campitura è piatta, cambia il metodo che poi utilizzerà poi in tutta la sia pittura. “La danza”1909 in questo dipinto emergono le potenzialità ritmiche e dinamiche della linea. Le linee e il colore sono gli aspetti fondamentali, in cui sfondo e primo piano sono annulati. Grande interesse anche per le culture non occidentali, fondametale la sua esperienza poi per la nascita del cubismo. Inoltre si dedicò anche all’artigianato, a costumi teatrali. Anche ricordiamo che progettò e decorò la Cappella del Rosario a Vence, in Costa Azzurra e ci rimase fino alla morte. Cubismo Nel 1907 al salone d’autunno mostra retrospettiva a Parigi di Cezanne, ormai scomparso nell’anno precedente, il quale aveva già descritto la propria arte come un nuovo modo di dipingere, da cui riprendono le prospettive simultanee, (non voleva imitare però la natura), il volume dell’oggetto si otteneva da due punti di vista, rappresenta quindi un immagine mentale e non la visione momentanea introduce quindi più prospettive insieme. Ricordiamo “foresta” in cui si nota già una riduzione cromatica e poi “Natura morta con statua di gesso” dove sono presenti più prospettive simultanee. Il termine cubisti venne coniato in senso dispregiativo per indicare un quadro che fece Braque (come Cezanne) che rappresentava le forme in un momento particolare, riducendole a cubi, arrivando a ridurre addirittura i colori, aspetto tipico dei cubisti. I massimi esponenti di questo movimento sono Braque e Picasso, i quali sono dediti a raffigurare non quello che l’occhio vede, ma quanto la mente consce di esso. Einstein negli stessi anni si interessa ad una realtà diversa da quella tradizionale mostra che spazio e tempo sono indipendenti e non sono assolute, dipendono da massa, velocità... Anche nella fotografia risiede il movimento come Etienne, in cui parla cromofotografie oggetto impresso più volte sulla stessa lastra. Picasso 1881-1973 Spagnolo, nato a Malaga studia con diversi maestri spagnoli come Velasquez Il periodo del 1901-3 è definito periodo blu in cui l’artista si esprime con una gamma cromatica fredda e cupa, che hanno dei soggetti poveri e malinconici, disegnati con linee dire e asciutte attratti espressioniste come. Dal 1904 abbiamo invece il periodo rosa in cui i toni che predilige sono appunto il rosa e l’arancione, in cui appaiono principalmente figure circensi, da intendersi come simbolo di isolamento dell’artista. “Le demoiselles d’avignon”1907 nell’opera condensa tutte le sue riflessioni sulla forma, mettendo in discussione le tradizioni rappresentazioni della figura, del volume e dello spazio. Il tema del dipinto è un nudo femminile ambientato in un bordello, frutto di grandi studi, infatti all’inizio nei primi studi l’opera appariva più tradizionale con più piani, poi invece porta il dipinto ad un’estrema forzatura prospettiva, in cui le figure sono colte simultaneamente da più punti di vista. Le forme sono rappresentate con forme aspre, che riprendono modelli primitivi come quella egizia, anche lo spazio è frantumato in una serie di moduli geometrici, con la giunta della quarta dimensione cioè il tempo che per,ette di rappresentare l’oggetto nella sua continuità temporale. “La maschera” di Müller, molto interessato allo studi dell’arte africana che poi andrà influenzare il cubismo. Braque 1882-1963 Attratto all’inizio della sua carriera una pittura tendente ai Fauves, poi modificò il suo approccio. “Casa all’Estaque” in cui emerge uno stile più cubista, con una rigida gamma cromatica e una sorta di solidificazione dello spazio e delle forme, con contorni marcati. “Porto di Normandia”1909 Vauxelles dice che l’opera è fatta di cubi dei suoi dipinti . Cubismo nasce a partire dai suoi paesaggi in cui ci sono rappresentati soggetti con forme cubiche. Violino e tavolozza” 1909dove si vede la rigida riduzione cromatica e le prospettive simultanee, si vuole allontanare da una pittura mimetica cioè che imiti la realtà, invece vuole rappresentare p la realtà sotto una visone mentale. Verso gli ultimi anni i due artisti: Picasso e Braque, iniziano a dipingere in modo molto simile rifiutando l’illusionismo prospettico, ma rappresentando invece la il pensiero. “Ritratto di AmbroiseVollard”1910 fatto da Picasso, Vollard era uno dei maggiori mercanti dei post impressionisti, dove i tanti punti di vista porta ad una frammentazione dell’oggetto detto cubismo analitico cioè all’ analizzare qualcosa, quindi scomporre le cose, con una riduzione cromatica. Qui oggetto scomposto, anche il volto visto da più punti di vista, nel dipinto esso ha gli occhi bassi perché sta leggendo= FASE DEL CUBISMO ANALITICO 1908-12 cioè analisi. Questa frammentazione rischia di portare ad una smaterializzazione del soggetto rappresentato come nell’opera: “Suonatore di chitarra”1910 l'artista sta andando verso una rappresentazione lontana dalla realtà, quindi un cubismo analitico, in cui si ha un’immagine mentale e un’analisi che porta ad una scomposizione dell’immagine. Dal 1912 c’è un cambiamento di strada, perché non vogliono che ci sia uno stacco così netto e quindi Picasso e Braque, nuovo periodo cioè = CUBISMO SINTETICO:1913-1914, si ha meno riduzione di colore, le forme piatte sovrapposte sono più semplici, ma sopratutto elementi che alludono simbolicamente all’oggetto rappresentato, pieno di allusioni allontanandosi così dalla mimesi della visione, dopo un’estrema scomposizione della figura si passa a cercare di rendere in modo sintetico l’oggetto, ma che comunque fosse riconoscibile. Si ha volontà di riprodurre il mondo così come lo vediamo, per esempio nell’opera: “Natura morta con seda impagliata” di Braque, dove il quadrato che c’è fatto di legno, indica concettualmente che il violino è di legno. Nel tentativo di alludere sinteticamente al soggetto rappresentato. Picasso arriva ad incollare delle carte stampate, inventando il COLLAGE tecnica utilizzata poi dal altre avanguardie, come nell’opera “natura morta con la sedia” . Picasso si focalizza anche in modo tridimensionale creando l’ASSEMBLAGGIO come la “chitarra” del 1912. Picasso e Braque rifiutano il nome cubista, altri pittori francesi iniziano ad imitarli, si fanno chiamare tranquillamente cubisti come Duchamp. Definiti da Apollinaire: Orfici, nella Section d’or, si parla di orfismo, movimento che introduce nuovi aspetti al cubismo: come il colore astratto e il movimento futurista. In una delle sue poesie di Apollinaire delle lettere Ocean scrive in modo libero le parole. FUTURISMO È un movimento artistico e culturale sorto in Italia nei provi decenni del novecento. Questa avanguardia artistica su rivolte a tutte le arti, proponendo una nuova visione del mondo culturale, caratterizzata da uno stacco netto e violento con il passato. Corrente che influenza già Duchamp come nell’opera “nudo che scende dalle scale”, in cui è rappresentato un nudo in movimento. Movimento che nasce nel 20 febbraio 1909, quando Tommaso Marinetti pubblica una manifesto futurista, sulle pagine del quotidiano “Le Figaro” parla dell’inizio di un viaggio in macchina a Milano e finisce con un’incidenza in un canale, dove dice che durante questo evento gli è venuto in mente un nuovo movimento. Il movimento rifiuta in modo radicale la tradizione, esaltazione invece della modernità e della velocità, che rappresenta l’essenza della novità, unito alla glorificazione del patriottismo e del militarismo, inoltre un’altro punto fondamentale è la violenza e l’irruenza che segna il distacco con la cultura passata. Anche nelle arti figurative ci sarà un desiderio di rappresentare la realtà, i futuristi inoltre vogliono cambiare tutta la società. A questo manifesto ci sono litri manifesti: manifesto dei pittori futuristi d manifesto tecnico del,a pittura. Infatti è un movimento che si espande in tutti i campi anche in politica, non si rivolgono ad un pubblico eletto ma alle masse, utilizzano infatti volantini e serate futuriste per espandere il movimento. Fanno anche diversi manifesti per invitare le persone. Le prime opere futuriste non mostrano delle novità formali accentuate, ma ricalcano un po’ lo stile simbolista. I soggetti prediletti sono automobili, industrie e aeroplano, il simbolo della rapida evoluzione che stava avvenendo. Proprio per questo per dare l’idea di movimento tendono a deformare le immagini. I pro i pali esponenti sono: Balla, Severino, Depero, Carrà e Boccioni. Umberto Boccioni 1882-1916 Il principale esponente futurista, che approfondì la scomposizione delle forme e intersecarsi dei piani. Cerca di rendere percepibili allo spettatore la temporalità e il movimento fisico. Muore nel corposo della prima mondiale e segna una netta distinzione tra la prima e la seconda fase del movimento. “Rissa alla galleria” rappresenta la vista di una rissa a Milano, le persone sono vestite modernamente, la tecnica utilizzata sembra il Puntinismo, periodo in cui Picasso nel 1907 inizia il cubismo, ma in realtà la pittura qui è da definire divisionista, non cubista perché ancora le nuove forme non si sono sviluppate. Nasce a Reggio Calabria da una famiglia che si sposta dal molto a causa del padre, si forma nelle accademie Roma e Venezia, in particolare a Roma da Valla pittore divisionista e insieme a lui si avvicinano al futurismo. Nel 1911 Boccioni va a Parigi con altri futuristi per fare una mostra e rimane colpito dalle opere cubiste per il modo in cui si allontanano dalla tradizione e per la scomposizione dell’oggetti. “ materia ”1912 in cui si vede la determinazione che ha avuto sulla sua pittura la mostra del 1911, propio perché ci sono diversi punti di vista rappresentati simultaneamente, la figura che è posta si confonde con lo sfondo, i futuristi però vogliono esprimere il movimento non sono più espressione statica come nei cubisti. Si interessa anche Scultura si interessa perché dice che è più legata alla tradizione rispetto alla pittura, scrive così un manifesto per cercare di trasformare anche essa 1912- manifesto tecnico della scultura futurista: dice che bisogna distruggere la statua immobile, e rappresentare con la scultura moderna rappresentare il movimento della figura e dell’ambiente che circonda la figura. Realizza diversi gessi esposti dopo la sua morte nel 1916 nella prima guerra mortale cadendo a cavallo e dopo venne fatta una mostra con delle sue opere che però si distrussero. Rimase solo un gesso: Poi si dedica agli scacchi Alla fine opere riepilogative, realizza una scatola con tutti i suoi dipinti cubisti . Negli anni 60 viene riscoperto, periodo di neo avanguardie, c’è interesse formale e grande sperimentazione e impegno, soprattuto apprezzato dagli artisti concettuali che sostengono che il progetto più dell’opera realizzata, considerato come uno dei più influenti artisti del 900, (detto polo freddo rispetto a Picasso il polo più caldo). ASTRATTISMO Arte che non rappresenta un soggetto, si esprime secondo un suo linguaggio formale. Mondrian e Kandinsky Kandinsky Nasce a Mosca si laurea in giurisprudenza poi va a Monaco nell’accademia perché vuole diventare un pittore, consce Van Gogh e si interessa al primitivismo, va in Francia e entra a contatto con E avanguardie e alla cultura popolare russa: coppia a cavallo che si bacia con cupole colorate che rappresentano la Russia. Fonda il Cavaliere Azzurro insieme Marc e Klee Pubblica lo spirituale dell’arte perché vuole un’arte più libera Marc si specializza negli animali come il Capriolo nella foresta, Cane sulla neve coglie una spontaneità di vita che manca nell’uomo moderno. Kandinsky Si muove in una direzione diverse, più spontaneità, nel colore lo trova Arte astratta senza soggetto, ci si esprime con il colore Primo periodo astrattismo lirico cioè ancora è espresso il soggetto “Impressione III concerto” il quadro rappresenta un concerto di Schoenberg che inserisce una nuova armonia musicale, c’è un pianoforte e diverse figure che ascoltano, il colore invade la sale. Il titolo impressione non va inteso come ciò che si vede come gli impressionisti, ma è interiore una sorta di espressionismo cioè realtà deformata con una visione soggettiva, arriva però ad un’arte ASTRATTA: in cui non c’è più la realtà ma solo un linguaggio di colore, non è più come gli espressionisti cioè espressione dei sentimenti. L’arte come la musica si esprima con un proprio linguaggio Associa ai colori le emozioni. Chiama le se opere: Impressioni opere che nascono da un momento estemporaneo (come l’opera del concerto) Improvvisazioni opere eseguite rapidamente Composizioni opere studiate lavoro lungo e meditato “Primo acquerello astratto” 1910 forse sua prima opera in cui non abbiamo un soggetto studio per la commozione VII, ha studiato delle forme. pubblica un trattato Punto Linea e superficie, in questo periodo le sue opere sono più geodetiche, ora non ci sono più i soggetti nella sua pittura. Bauhaus scuola a Waimar in cui si vuole insegnare un’arte avanzata delle avanguardie Le forme diventano biomorfe tipo delle cellule come Blu nel cielo Mondrian È Olandese e le sue prime opere sono simboliste, le sue opere risentono delle novità parigine. Poi arrivano in Olanda nel 1911 opere cubiste in una mostra e rimane molto colpito tanto che nel 1912 decide di andare a Parigi, conosce le opere di cubisti e inizia a disintegrare l’immagine in tante dorme fino ad arrivare ad un’arte astratta (diverso è tipo Picasso che invece comunque rimane attaccato un minimo alla realtà). All’inizio meno astratte le sue opere. Desidera cogliere delle verità profonde, si sente in questo periodo la scienza tradizionale come troppo materialista. Si diffondono nei primi anni del 900 delle correnti teosofiche, cioè diverse religioni comparate per cogliere delle verità profonde e scoprire nuove potenzialità dell’uomo, lui si interessa a ciò e esprime nei suoi quadri delle armonie profonde e cogliere una verità diversa da quella materiale, infatti sono opere fatte con serietà, tanto da imporsi utilizza solo i colori primari e Line ortogonali . Ripete il soggetto spesso più e più volte, fino ad arrivare che il colore non è un segno ma è una forma, lui è interessato ad una ricerca formale:Composizione 10, un tema è un molo e oceano, lo scopone in tante sezioni, i tratti verticali e orizzontali, lui vuole in questo dipinto rappresentare dei segni,arriva quindi ad un’arte astratta, non è però la sua un’arte decorativa come spesso era quella astratta, ma ha un atteggiamento di un’arte figurativa, vuole rappresentare una verità più profonda rispetto alle scienze materialiste che mostra una realtà superficiale, che si limita agli aspetti visibili. Partecipa propria per questi ideali infatti alla teosofia. Scrive il neoclasticismo nell’arte in cui spiega il suo nuovo modo di fare arte. Torna poi in Olanda perché c’è la guerra In Olanda mette appunto un metodo duro della pittura astratta: Composizione II Linee ortogonali e verticali con solo colori primari, regole molto dure. Poi Bogie Woigie quando è in America forme più giocose Theo Wandoesburg insieme a lui fonda una rivista Destij, in cui le idee di Mondrian sono applicati agli oggetti e alle arti applicate. Cosa succede dopo la prima guerra mondiale, nelle arti figurative ? ARTE FRA LE DUE GUERRE Si ha un ritorno all’ordine, si torna a imitare la tradizione, molti dei protagonisti come De Chirico con” l’autoritratto in veste di Ulisse”, e Picasso che smette di suddividere la figura, rappresentandola più in modo classico. Dopo la guerra l’Europa si sente minacciata nei suoi valori, tutto ciò che erano i suoi valori nella prima guerra mondiale sono spariti, quindi si parla di imitare la traduzione, si teme che la civiltà europea possa perdersi, alcuni stati erano in frantumi e l’economia era minacciata dalla potente America. Poi inoltre molti artisti si devono mantenere, perché fare arte d’avanguardia è difficile. Abbiamo un proseguimento nelle arti decorative dall’art noveau, si passa all’art dèco. In Germania si parla nuova oggettività in questo nuovo periodo. Anche nella letteratura si ritorna a modelli più classici, con Montale e Ungaretti (lui dopo la guerra non fa più poesia sperimentale e torna a forme più regolari si parla di Ungaretti Barocco) Anche nella musica di Stravinskij negli anno 20-30 periodo neoclassico da sinfonie del passato Le arti decorative sono meno strane, le forme vegetali disordinate e le facciate di cemento, acciaio in modo biomorfo, vengono lasciate e si ritorna alla forme più classiche e tradizionale , chiamata: Art Deco di intende l’arte applicata tra le due guerre dopo un’esplosione fugga a Parigi del 1925 Il mosaico a Milano della Stazione Centrale, è una tecnica antiquaria che viene ripresa, esempio di Art Deco In Germania quest’arte è detta Nuova oggettività, che riprende il Rinascimento tedesco, però c’è un tocco ancora espressionismo attenzione alla politica e alla satira, come l’opera I pilastri della società De Chirico importante Nasce da genitori italiani in Grecia, ma poi si trasferisce a Monaco dove è colpito dalla filosofia di Nice e Schopenhauer, rimane anche impressionato da Blockin (autore svizzero che però soggiorna a Monaco) autore simbolista che predilige dei temi mitologici che nascondo i sentimenti umani che la civiltà nasconde e tiene repressi, Centauro Morente segni di lotta in un paesaggio brullo, qui De Chirico riprende Bocklin. Quando torna in Italia racconta di aver avuto un’illuminazione, fa una pittura metafisica dopo che ha avuto una fronte impressione a Piazza Santa Croce dove c’è il convento dei Francescani, gli è apparso trasfigurato, quindi dipinge Enigma di un paesaggio d’autunno dove la piazza gli suscita un qualcosa che non riesce a spiegarsi, un enigma e i un’inquietudine che riguarda l’inconscio, prima opera metafisica. Piazze d’Italia siamo nel 1913 periodo delle avanguardie, è molto al simbolismo alle opere, qui è rappresentato il tempio di Ercole però poi attorno edifici moderni e un treno e la statua addormentata. Ci sono degli edifici che di per sè hanno poco in comune, le ombre innaturalmente lunghe e prospettiva deformata. Tutto ciò sembra ONIRICO cioè un sogno, figure enigmatiche che però non hanno un motivo fa io ale Canto D’Amore oggetti che insieme non significano niente, però suscitano inquietudine e rivelano un inconscio che l’artista non sa neanche lui spiegare. Apollinaire è il primo a valorizzarlo, De Chirico rappresenta il calligramma delle parole Muse inquietanti quando si trova a Ferrara dopo essere stato arruolato dall’esercito, sul dipinto c’è il castello dei duchi di Ferrara con accanto le ciminiere quindi elementi incongruenti insieme, il pavimento prospettiva deformata, sembra un palcoscenico su cui si appoggiano oggetti incongrui, due manichini da sarto che sarebbero le muse che danno una sensazione di inquietudine, una delle statue è greca, quindi c’è un ritorno al passato, inoltre essendo greco riprende le sue origini, tra l’altro fa molti autoritratti. I manichini sono le muse inquietanti, che ispirano la sua fantasia interiore, esprimono la crisi dell’individuo che si sente poco padrone del suo animo, simile alla concezione di Pirandello che con l’identità delle maschere rivela la crisi interiore e se si prova ad eliminarle si scopre che sotto tutte non c’è nessuna identità. (Fa anche delle decorazioni sceniche per le opere teatrali di Pirandello). De Chirico diventa quindi metafisico, lo seguono anche Sironi e Morandi e Carrà che incontra de Chirico e poi pubblica un libro: Pittura Metafisica appropriandosi delle idee di De Chirico. Prima era un pittore futurista, lo ricordiamo per il collage. SURREALISMO Ultima avanguardia storica, sia teoria che pratica Breton inventore del movimento, dice che i più grandi artisti sono Picasso e De Chirico, che è l’unico autore che è già surrealista senza saperlo. È medico e scrittore che partecipa al dadaismo di Parigi, ha conosciuto le teorie di Freud e sotto queste influenze nel 1924 fonda il surrealismo. Il pensiero di Freud prova ad indagare l’inconscio e pensava che l’animo umano fosse mosso da due tendenze opposte una di riproduzione e una di distruzione. La forza riproduttiva la chiamava libido identificata con il desiderio sessuale. Pensa che l’uomo possa sublimare la libido, cioè trasferire gli impulsi sessuali ad altro come alla creazione artistica, ideale che viene accolto dai SURREALISTI. Breton accoglie la teoria dell’inconscio di Freud e pensa che l’arte dovrebbe esprimerlo. Da poi la definizione del surrealismo: automatismo, psichico, cioè propone azioni casuali che sarebbe eredità del dadaismo(però esso lo proponeva per distruggere la tradizione), con il surrealismo valore positiva che sarebbe di rivelare l’inconscio. Tecniche surrealiste: Si mettono insieme oggetti trovati che rivela qualcosa del mio inconscio:object trouve, anni prima già De Chirico aveva messo nelle sue opere Enigma , oggetti che però non avevano dei legami. Collage eppur essere un automatismo, tecnica già utilizzata nel dadaismo. Decalcomania tecnica con cui si trasferisce il colore sulla superficie appoggiandolo oggetto colorato e poi rimuovendolo, si formano delle macchie che possono suscitare in noi delle immagini differenti. Il frottage tecnica su cui si cosparge il colore dopo che sotto è stato messo degli oggetti sotto. Cadavre exquis nasce come tecnica letteraria, poi come tecnica figurativa per far uscire l’inconscio collettivo, uno scrive un messaggio e viene passato ad altri, si fa anche con il disegno dove viene completato da più artisti. Molte tecniche sono praticate nelle case di riposo perché aiutano ad esprimersi. Manca parte Novecento movimento di artisti de l 1922, intellettuale che lo promuove è Sarfatti, amante del duce. Il pittore più celebrato negli anni del fascismo è Mario Sironi 1885-1961: comincia a dipingere nel gruppo metafisicò simile quidji a De Chirico e Carra poi intorno al 1920 riscopre la tradizione classica e partecipa al ritorno all’ordine Manifesto della pittura murale 1933 un documento che ci fa capire l’arte fascista , l’arte vuole essere pubblica cioè murale, non da cavalletto cioè quindi che sia impegnata e destinata al popolo. In questo atteggiamento si intreccia con la riscoperta della tradizione dove si apprezzano la Fabbrica delle turbine- fatta di cemento armato e turbine e tra i pilastri con grande vetrata che fanno sembrare un tempio industriale, del potere industriale, nel frontone è presente il nome dell’azienda. Gropius suo allievo progetta una fabbrica, le officine della ditta Fagus ditta di scarpe, assomiglia anch’esso un tempio, però a differenza dell’edificio AEG, questo hanno un tetto piano tipico del movimento moderno, qua i pilastri sono più rientranti meno sporgenti questo da l’aspettò di un palazzo di vetro addirittura a gli angoli di vetro, questa trasparenza simboleggia l’onestà e che non c’è nulla da nascondere. Gropius diventa il direttore della scuola Bauhaus, a sede a Weimar poi a Dessau e infine a Berlino, scuola che dove chiudere con l’avvento del nazismo. Nasce dall’unione dell’Accademia delle belle arti più una scuola di arti applicate, ha l’intuizione di riformare le arti applicate, una scuola in cui si insegna a roditore degli oggetti che possono essere poi replicati nella produzione industriale anche se si insegnando anche altre arti in primis l’architettura vista come arte che fa da anello a tutte. All’inizio si facevano corsi teorici poi si partecipava a laboratori specializzandosi nel settore che si voleva. Vennero chiamati mastri delle avanguardie a insegnare alle scuola, come Kandinsky e Klee. Le eredità delle avanguardie venne raccolta con l’intenzione di applicarla alla produzione industriale. A Dessau Gropius progetta la scuola del Bauhaus in tipico stile di architettura moderna razionalista, fatto in cemento armato e i piani i solai sono composti da travi dii metallo. I pilastri portanti posso essere a sbalzo cioè possono sporgere, quindi si può realizzare facciate di vetro o finestre lunghe dette finestre a nastro. La pianta è asimmetrica e ci sono diverse aree che hanno funzioni a cui corrispondono le diverse forme dell’edificio, es l’amministrazione è posta a ponte che quindi sta in posizione centrale. Il colore che si utilizza è il bianco che rappresenterebbe il colore neutrale. Uno degli esiti maggiori di questo tentativo di applicare le avanguardie alla profumo ne si ebbe su alcuni Mobili tra cui: le sedie realizzare da Breuer realizzati con dei tubi metallici e delle stoffe, molto pratiche, poco decorative, in onore di Kandisky Questi ripresero lo stile degli artisti costruttivisti Russa, proprio per questo il Bauhaus era mal visto dai movimenti di destra e fu costretto a chiudere. Le Corbusier Artista che nasce in Svizzera nel cantone del Giura la città è la Chaux de Fonds è una delle città in cui ci sono le industrie di orologi molto famosi, frequenta scuole locali di arte e architettura, compie dei viaggi e nel 1909 entra nello studio di Auguste Perret in Francia , architetto che utilizza molto il cemento armato, fa proposte molto ardite come il teatro des Champs Elysees dove si osserva che il cemento armato è a vista, senza decorazioni eccessive, si può definire come stile Decau, le città delle Leavre rifece la città Frequenta anche nello studio di Berhens I primi incarichi che ottiene sono progettazione di ville per la grande borghesia, sono case lussuose Il suo nome è Charles Etienne Jeannnet ma poi utilizza in Francia Le Corbusier, grande Villa realizzata nei primi anni della sua carriera, ha una struttura in cemento armato che hanno delle pareti non portanti in mattoni si chiama La chaux des Fonds Inoltre sempre in questo periodo progetta anche case diverse come le Maison Dom-ino in cui si osserva che l’architettura potesse essere a servizio della società, è un edificio economico che può essere costruito rapidamente, lui lo progetta nella prima guerra mondiale e lo progetta per gli sfollati. L’idea che gli abitanti possano costruire dei materiali come volevano le pareti non portati , lui fa solo lo scheletro del palazzo, architettura che rispecchia il moderno Si dedica anche alla pittura e insieme a Amedeee Ozefants creano un movimento il PURISMO uno dei santi che sorgono sulla scia del cubismo, viene chiamato puriamo perché senza decorazione, essenziali e la loro forma rispecchia la funzione che hanno. Gli oggetti quindi sono rappresentati in modo puro, rappresentandone la funzione, molto simile al cubismo sintetico. In tanto ha anche aperto uno studio di architettura in Francia e periodo che costruisce molte ville, tra cui Villle Savoye una villa privata, si trova a nord di Parigi in mezzo ai boschi, migliore espressione di Corbusier dei caratteri moderni che lui vuole proporre, lui era molto abile nell’esprimere la sua arte. Lui parla dei 5 punti dell’architettura moderna: Pilotis=sono i pilastri con funzione strutturale, ne consegue 1Plan libre- una pianta libera, quindi una disposizione libera dei muri 2Facade libre-come anche le finestre sono libere Fenetre en longueur= cioè la finestra a nastro, quindi molto lunga, che attraversa orizzontalmente la facciata, si può fare perché i pilastri sono arretrati Toite terasse= cioè un tetto terrazza, un giardino pensile, che copre dagli agenti atmosferici Si ha un piano terra e poi al primo piano ci sono gli ambienti residenziali e sul tetto invece c’è il giardino, il passaggio tra primo e piano terra c’è una rampa, tra il primo e il secondo c’è una scala, che obbligano a passare per forza in quel punto, proprio perché è un percorso dove si scopre l’architettura di tutto il palazzo, realizza palazzi funzionali,L Fa un piano poi per una città il Plan Voisin , vuole de morire una parte di nord parigino per realizzare una serie di torri abitative, con degli spazi molto ampi, grande progetto di una città popolosa, in cui anche le perdono più umili possano stare bene Si realizza con Unité d’habitation, costruito negli anni del dopo guerra, primo complesso un cui sono presenti piccoli appartamenti dalla forma allungata, al giorno d’oggi è molto ambito, il suo ideale era quello di ospitare in modo dignitoso anche i ceti più bassi Successivamente si allontana dall’architettura razionalista, come si nota con Le Chapelle de Notre Dame di Haut una chiesa, quindi non può essere completamente razionale un edificio ecclesiastico, la realizza con delle forme molto irregolari con il cemento armato, le finestre non hanno nulla di razionale, ma anzi fanno penetrare la live in modo misterioso Ottiene negli ultimi anni la progettazione di una città Chandigarh una città dell’India a nord, territorio conteso con il Pakistan, fa edifici del governo, qui la sua architettura non più solo razionalista, ma accoglie il concetto simbolico devono esprimere quello che esprimono, negli anni 60 e 70 infatti il movimento razionalista si esaurisce STATI UNITI Con massimo esponente Ne, corso dell800 si espandono verso ovest (quindi verso in Occidente), si vede nella foto l’allegoria dell’America che tiene i fili di cavi elettrici, la regione del Med West è in grande sviluppo, la città di Chicago diventa una città popolosa e ricchi di scambi, ma devastata da un grande incendio del 1871, dopo la città deve essere ricostruita, gli edifici hanno delle caratteristiche simili perché sono dotati di uno scheletro strutturale di travi metalliche imbullonate, ciò permette di avere edifici più alti, spesso hanno anche degli ascensori perché hanno sono molto alti, nascono i grattacieli, ricordiamo due architetti Sullivan e Adler che si cimentano in questi edifici come Auditorium Baldinig che conteneva anche una sala di auditorio, edificio onnicomprensivo, struttura in travi metalliche , rivestito con pietre che riscontrano stili storicisti che imitano il passato, come i capitelli interni che sono di stile corinzio, stile eclettico riprese anche l’arte nuveau quindi molto vegetale. altro esempio un grattacielo che realizzano dopo dei pilastri ricoprirti in terra cotta con motivi naturalistici. Nel loro studio collabora anche Wright un giovane architetto che poi diventerà molto famoso, inizia a realizzare abitazioni privati chiamate Prairie Houses(case molto aperte che tendono al paesaggio circostante) :come Robie House= la pianta è molto libera e irregolare, è come se su protraesse verso la natura che penetra nella natura. Lui parla di architettura organica, come se questo tipo di edifici che si protendono verso la natura, devono sembrare un essere vegetale o animali. Gli interni assomigliano all’arte giapponese, l’artista infatti è andato diverse volte in Giappone La villa più famosa è:La casa sulla cascata si trova in Pennsylvania ed è in mezzo ai boschi sopra una cascata, siamo nel 1936, l’edifico cresce su uno sperone roccioso con una serie di balconi a sbalzo che sporgono in avanti, utilizza del cemento armato con l’intenzione di produrre delle forme disposte orizzontalmente insperato al Giappone. Il rapporto con la natura e il palazzo tutto uno. L’interno è in pietra, che rende l’edificio grezzo. Progetta anche industrie: come Johnson... dove la sala è creata con dei funghi immaginari Anche il Guggenheim museo privato che sembra una conchiglia, presente un percorso dal basso verso l’alto a spirale. Negli anni 30 molti architetti europei soprattuto in Germania perché c’è il regime nazista vanno negli Stati Uniti, ricordiamo Van de arroge(direttore del Bauhaus) si trasferisce a Chicago, si parla di seconda scuola di Chicago perché è diventa un grande centro dell’architettura p, insegna ala scuola Lilinois technology Propone nuovi edifici in vetro, a curtain wall cioè a tendina faccciata rivestita da vetri , struttura portante arretrata così poi si può mettere il vetro, il più famoso il Seagan Building a New York. ARTE DEL SECONDO NOVECENTO Anni che seguono la seconda guerra mondiale, le avanguardie continuano ma c’è un ritorno anche all’ordine-eclettismo. In questo momento nuova corrente che per la prima volta si afferma negli Stati Uniti, si tratta dell’arte informale(che riguardano i paesi occidentali e gli usa). Ci sono due schieramenti opposti- mondo occidentale e le repubbliche socialiste sovietiche(continua solo arte impegnata, che ha un contenuto Famiglia del 1945 che rappresenta i contadini stanchi, contenuto sociale,come i mAngiatori di patate) Arte informale priva di contenuto,libera, come Free form arte democratica,non trasmette ideologie. Non si para più di astrattismo- (Malevich e Kandinsky) dove i tratti di segno di colore perdono significato e alludono solo a se, non hanno significato sono delle forme, apre uno spazio virtuale dove queste forme esistono. (Ricordiamo astrattismo lirico che esprimono le emozioni dell’artista come la musica, geometrico meno personale). Arte informale- non ci sono neanche più le forme come nei dipinti di Pollock, naturale evoluzione dell’arte moderna a poco a poco sia un’arte in cui i linguaggi dei valori si affermano liberandosi da un contenuto detto da Greenberg. È un passo ulteriore dell’astrattismo, perché qui non si distingue più sfondo da una figura e la superficie dell’opera non rappresenta in nessun modo formale. I colori sono appoggiati sulla superficie, non si finge nessuno spazio virtuale. Questo carattere avvicinato ala corrente filosofica di quel periodo cioè l’esistenzialismo: Heidegger e Sartre, filosofia che parte dal fatto che non si può stabilire solo la bruta esistenza dell’uomo nel qui e ora e dell’ esserci, indaga come la coscienza si relaziona con la realtà, insiste sulla precarietà dell’esistere. Come l’opera informale che può alludere solo a se, che trova delle analogia con questa filosofia, spesso conservano l’aspettò dell’istante in cui sono create. Nasce in America influenzata dalle avanguardie europee dopo che molti artisti sono migrati dagli Stati Uniti, tra le esperienze delle avagiardie di cui è in debito è verso l’automatismo dei surrealisti, cioè in modo estemporaneo con metodi casuali, tutto ciò però creano comunque un contenuto, anche se l’informale non lo fa. Arte informale di: gestuale- conservano l’effetto del gesto che le ha proditore,come Kline si vede il gesto violento. Materica- cioè si intende gesto spesso o materiale, che sono stati scelti per il loro aspetto come Burri Segnica-assomiglia alla scrittura, quindi ad un lignaggio verbale come Twomby
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