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Appunti di storia dell’arte romanica, corso di storia dell’arte medievale, Appunti di Storia Dell'arte

Appunti delle lezioni completi

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 28/06/2018

elisa-palpacelli
elisa-palpacelli 🇮🇹

3.3

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Scarica Appunti di storia dell’arte romanica, corso di storia dell’arte medievale e più Appunti in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! ARTE ROMANICA ♦ Testimonianza di Rodolfo il Glabro: • R. Di Glabro = importante ritrattista medievale, monaco benedettino, vissuto anke a abbazia di Cluny • Racconta di una grande RIPRESA COSTRUTTIVA + ARTISTICA >FERVORE COSTRUTTIVO • Soprattutto in italia e Francia [investe tutta l‘Europa] • A cavallo tra XI e XII Sec. • Investi molt aspetti della città medievale • C‘è una RIPRESA SINCRONICA + GENERALIZZATA + POLICENTRICA = nello stesso periodo [dal 1000 al secolo successivo] si verifica qst ripresa costruttiva [in + centri dell‘Europa] con risultati NON OMOGENEI ma diversificati in base alle ≠ sollecitazioni: locali, interazione con eredità paleocristiana >un amalgamarsi di stimoli ≠ [vedi cartina] ♦ ORIGINE DEL TERMINE: •«Romanico» traduzione italiana di «Roman» = termine creato [nel XIX sec. in Francia] per indicare le lingue e le letterature romanze o neo latine [in partic. Il genere letterario romanzo] sviluppatesi appunto dalla lingua latina. •con Adrien de Gerville (nell‘800): introdusse il termine «Roman» anche nel linguaggio architettonico > si traspone il termine dall‘ambito letterario alla storia dell‘arte. In breve (almeno per la Francia) con il termine «Roman» venne chiamata tutta la cultura figurativa che in Francia si era sviluppata dopo i romani e fino al gotico. •La nascita dei primi studi sul romanico nel XIX secolo: ha portato all‘idea di ricondurre il fenomeno ad aree geografiche ben precise > a parlare di arte romanica a livello territoriale (italiana, francese, inglese, spagnola e tedesca) applicando delle categorie nazionali che non esistevano nell’XI-XII secolo. [Ciò perché la storiografia risentì del fatto che in questo secolo si affermarono le unità nazionali] •studi recenti: hanno dimostrato è che ci sono aree geografiche (+ ristrette) interessate da MEDESIME POLITICHE FIGURATIVE [individuabili nel raggio di 50/100 Km dal centro di maggior rilievo] ♦ ELEMENTI CARATTERISTICI ARTE ROMANICA: •ARCO A TUTTO SESTO = arco semplice che da origine alla volta a botte [incrocio di 2 volte a botte = volta a crociera] •VOLTA A CROCIERA: considerata come sviluppo della volta a botte (ereditata dall’architettura romana) + considerata come premessa per la volta a crociera a sesto acuto [arco acuto = tipico del Gotico ma già nel romanico (es.Cluny III) ci sono sperimentazioni di qst elemento] ▲ Esempi di SPERIMENTAZIONI DI NUOVI SISTEMI DI COPERTURA degli spazi > CHIESA DI S.PHILIBERT [Tournus,Francia (Borgogna) – 1020 ca.]: • Borgogna = uno dei centri importanti di sviluppo [sia architettonico k spirituale] • Corpo longitudinale diviso in 3 NAVATE preceduto da 1 ATRIO (diviso anch’esso in 3 NAVATE) • Navate: VOLTE A BOTTE TRASVERSALE (= poste nel senso perpendicolare del verso dell‘entrata, nella navata centrale) + VOLTE A CROCIERA (nelle navatelle chiesa) • Atrio: VOLTE A CROCIERA (nella parte centrale), VOLTE A BOTTE LONGITUDINALE (= k seguono il percorso di entrata, nella parte laterale) > SPERIMENTAZIONE DI COPERTURE ≠ • Forse muratori lombardi ♦ PERIODIZZAZIONE > da manuale “architettura romanica“ di H.E.Kubach; divide il Romanico in 3 FASI: 1. Protoromanico = Fase di formazione [fine X – prima metà XI] 2. Romanico maturo = fase di affermazione [1050-1150] 3. Tardoromanico = ultima fase: 1150-1190 (nell‘Ile de France), 1150-fino al 1250 (nel basso Reno e Italia) ■ Bisogna invece tener conto che la realtà è più complessa e che le caratteristiche del Romanico non si trovano in tutti gli edifici ma dialogano con elementi della tradizione paleocristiana e tardoantica ♦ Difficile parlare di ROMANICO in senso omogeneo [sia territorialmente k cronologicamente] perché si tratta di una REALTÀ COMPLESSA E MULTIFORME: ■ in dialogo con tradizione tardoantica e paleocristiana + in continuità con sperimentazioni alto-medievali ■ Si devono piuttosto mettere in evidenza ragioni politiche e culturali che accomunano edifici anche lontani, tenendo conto di ALTRI 3 FENOMENI: 1. RIFORMA MONASTICA [=cambio usi liturgici modifica piante e spazio della chiesa] 2. RUOLO MAESTRANZE [=gruppi di lavoratori edili k innalzano le opere e si spostano] 3. CHIESE DI PELLEGRINAGGIO [verso Santiago de compostela] RIFORMA MONASTICA ♦ PREMESSE CULTURALI E SOCIALI: •prima della riforma: vita monastica = incentrata sulla regola benedettina dell‘ora et labora (regola che nel corso del medioevo viene + volte disattesa) > episodi di lassismo all‘interno delle comunità monastiche •verso la fine del X-XI sec.: si percepisce questa degenerazione delle comunità monastiche, associata a carestie + paura che dopo il 1000 il mondo finisse > tutto ciò porta a un DESIDERIO DI RIFORMA ORDINE MONASTICO •rinnovamento: parte dalla Francia,nel 910 quando Guglielmo [duca di Acquitania]: dona un vasto terreno a Cluny (in Borgogna) per la fondazione di un monastero + pone la GIURISDIZIONE DI CLUNY SOTTO IL PAPATO > qst importante perché cluny: ■ viene sottratta al potere dei versovi-conti ■ diventa alle dipendenze del papato > le da molto potere [>denaro x investimenti] •nei secoli successivi Cluny ebbe una crescita enorme con molto FILIAZIONI [1450 centri monastici dipendenti di cui 200 di grandi dimensioni] che RISPONDEVANO A CLUNY [non ai vescovi-conti) > si crea una RETE DI POTERE ALLE DIPENDENZE DIETTE DEL PAPATO [importante perché poi nel‘XI sec ci sarà la lotta per le investiture] •a testimonianza di quanto sia stata importante gli storici hanno trovato 4 Cluny: ■ CLUNY A = Cappella ad aula unica ■ Cluny I (edificio costruito nel 915-927) ■ Cluny II (955-981) ■ Cluny III (1088-1130): rimasto solo il transetto •delle ≠ Cluny non è rimasto nulla, quello che è rimasto lo si può ricostruire tramite gli scavi archeologici e il testo “LE CONSUETUDINI“ di Farfa [scritto prima del 1042 nell‘Abbazia di Farfa (Lazio)] > ABBAZIA DI CLUNY II: • rimane poco o niente • Una delle abbazie più importanti della comunità • Era una STRUTTURA AUTONOMA + AUTOSUFFICIENTE [come Abbazia di San Gallo]: botteghe, posti di lavorazione vetro,sala del capitolo [= una sorta di consiglio di amministazione], refettorio, ecc. • XII sec: la comunità era cosi cresciuta che conteneva 300 monaci + molti laici; mura racchiudevano 5 Km • Comunità che sta sviluppando > anke la chiesa deve rispondere alle nuove esigenze della comunità > sviluppa nuovi riti liturgici [+ articolati dei precedenti, prevedevano 1 spettacolarizzazione] > ≠ DIVISIONE DEGLI SPAZI • GALILEA = atrio k precedeva ingresso in chiesa [costruita intorno al 1000, molto imp. Per le processioni delle liturgie pasquali] • Sviluppo del CAPOCROCE = parte k va oltre l‘incrocio tra navate e transetto, più altari per le diverse funzioni liturgiche > nuovi spazi oltre il transetto) • PIANTA: 3 NAVATE con ABSIDI MOLTO PROFONDE • TRANSETTO: con 2 absidi orientate e due ambienti aggiunti con altezze ≠ [lo si vede anche in alzato] = creando 1 STRUTTURAZIONE A GRADONI • Cluny II Importante perché DIVENTA IL MODELLO PER ALTRE FILIAZIONI > chiesa k da vita alla diffusione di elementi architettonici/stilemi omogenei (che ritroviamo nel territorio europeo) •A Cluny non si forma una scuola ma ci sono novità per necessità liturgiche: le stesse novità le ritroviamo nelle varie filiazioni + schemi planimetrici simili [in filiazioni con le stesse necessità liturgiche di Cluny] > MODELLO CLUNY avrà uno sviluppo tale, che qst processo RIGUARDA ANKE EDIFICI NON FONDATI DA CLUNY: come quelli fondati da Guglielmo da Volpiano > CHIESA DI SAINT-BENIGNE [Digione]: della vita medievale] = è un ALLUSIONE AL TEMPO DI UOMO IN CONTRAPPOSIZIONE A TEMPO DI DIO •CHIESA DI SAINT-TROPHINE [Arles,seconda meta del XII sec.]: lunetta con il cristo giudice FENOMENO DI CHIESE DI PELLEGRINAGGIO VERSO SANTIAGO: ♦ PREMESSA: •il pellegrinaggio per eccellenza era verso Gerusalemme o verso Roma [= i GRANDI POLI DELLA CRISTIANITA] > esempio ITINERARIO VERSO GERUSALEMME [Londra British Library MS. Royal – St.Albans, 1250] •nel corso di secoli si afferma un altro IMPORTANTE CULTO = DI SAN GIACOMO > culto che parte dal ritrovamento del suo corpo a Santiago de Compostela [Galizia,Spagna] ♦ PELLEGRINAGGIO VERSO SANTIAGO: •fenomeno che ha origine nel medioevo + una delle mete più battute (di questo periodo) •importante per la cultura = il primo FENOMENO CULTURALE IN EUROPA •Dante nella Vita nuova afferma che il vero pellegrino è colui che va alla Chiesa di San Giacomo •Cammino di Santiago de Compostela: composto da 4 percorsi principali che portano alla città [l‘ordine cluniacense fu 1 grande sostenitore del cammino + nei 4 percorsi principali (ogni 20 km) aveva una tappa = fondazione cluniacense > x ragioni economiche (garantendo così la sopravvivenza delle fondazioni cluniacensi)] •Poi si sviluppa il pellegrinaggio di Santiago nato dalle spoglie della chiesa di San Giacomo •Abbiamo 1 fonte documentaria col LIBRO DI SAN GIACOMO [archivio di cattedrale di Santiago]: • Chiamato CODEX CALISTINUS + composto da 5 libri • Il quarto libro: “Historia Turpini“ = leggende carolingie connesse al culto di san Giacomo [dove si racconta k San Giacomo appare in sogno a C.Magno,dicendogli di andare a liberare dai mussulmani la strada verso la sua tomba] > la cosa interessante = nel racconto vediamo I 2 POLI K PROMOSSERO IL PELLEGRINAGGIO VERSO SANTIAGO [Spagna ((attraverso i vescovi di Santiago x dare lustro alla loro diocesi) + Francia (attraverso i monaci di Cluny = grandi sostenitori] • Il quinto libro: “Libro del pellegrino“(1140) = sorta di GUIDA TURISTICA > da informazioni pratiche per dove passare, come raggiungere Santiago, indica i 4 PERCORSI PRINCIPALI per Santiago (si uniscono tutti a Puente de la Reina,per andare verso Santiago) •cosa importante = le VIE DI PELLEGRINAGGIO diventano delle STRADE DI TRASMISSIONE DELLA CULTURA [anche figurativa perché ci viaggiano artisti/committenti, non solo pellegrini] > ritroviamo gli STESSI SCHEMI PLANIMETRICI [=piante]> 5 CHIESE PRINCIPALI: ■ Santiago de Compostela [chiesa modello di pellegrinaggio,dal quale si riproducono le altre] ■ San Sernin di Tolosa ■ Santa Fede a Conques ■ San Martino di Tolosa (distrutta) / San Marziale a Limoges [distrutta] >elementi planimetrici comuni: PROLUNGAMENTO NAVATE [oltre il transetto] + DEAMBULATORIO CON CAPPELLE RADIALI [x permettere alle folle di pellegrini di percorrere l‘edificio fino ad arrivare alle reliquie,conservate nel coro = PIANTA K RISPONDE A ESIGENZE PRATICHE] •a volte, qst chiese sulle vie di pellegrinaggio,DIVENTANO ESSE STESSE META DI PELLEGRINAGGIO + a volte, anche in queste chiese, sono custodite RELIQUIE K DIVENTANO OGGETTO DI CULTO > esempio CHIESA DELLA SANTA FEDE [Conques, 1050 -1130]: • PIANTA: LA STESSA DELLE ALTRE CHIESE DI PELLEGRINAGGIO, in alzato: STRUTTURA A GRADONI • Contiene le reliquie di Santa Fede [nominata nella guida del pellegrino,santa martirizzata al tempo delle persecuzioni dei cristiani] > le viene dedicato un RELIQUIARIO = OGGETTO DI grande VENERAZIONE • Reliquiario: contiene la STATUA DORATA della Santa • PORTALE SCOLPITO con 1 scena di Giudizio universale [risale al 1124] • Video di storico di arte per capire quale era l‘uso delle opere arte nel medioevo: nome video = “bonus movie st foy revelee_Fr APPUNTI 27/03/2018 •SANTIAGO DE COMPOSTELA [Galizia,1075]: • La fortuna di qst luogo inizia nel IX secolo quando vengono trovate le reliquie (= il corpo) di San Giacomo • Inizialmente: costruito 1 piccolo edificio in pietra [durante il medioevo: ingrandimento,distruzione da parte dei musulmani, ricostruzione] • Le sempre maggiori folle di pellegrini resero necessaria una nuova chiesa > 1075 = 1°pietra della chiesa pellegrinale • Dal libro di San Giacomo abbiamo INFORMAZIONI SU: TEMPI DI COSTRUZIONE. [44 anni] + MAESTRI [= Don Bernardo il vecchio,Roberto] + COMMITTENTI [finanziatori = corona di Spagna (Aragona),Francia, Inghilterra] • Facciata MONUMENTALE addossata al nartece + scalinata: sono de ‘700 • PIANTA: A CROCE LATINA con corpo longitudinale diviso in 3 NAVATE (centrale: VOLTE A BOTTE, navatelle:VOLTE A CROCIERA, TRANSETTO + CAPOCROCE ARTICOLATO con deambulatorio su cui si aprono cappelle radiali [come le chiese di pellegrinaggio] • Navate: PILASTRI centrali COMPOSITI (con ¾ di colonna per lato) > danno slancio alla struttura • Apparato SCULTOREO MOLTO RICCO (realizzato di pari passo con l‘architettura) • molto imp. il portale sud = “della plateria“: ■finito nel 1115, chiamato cosi perché rivolto verso le botteghe degli orefici ■ASPETTO ORIGINARIO ALTERATO: struttura = primitiva, ma sono state rimontate le lastre del portale nord e ovest ■È un PORTALE GEMINO [= 2 portali uguali > qll sud ha statue di qll nord] ■Fig di Davide:PANNEGGI ALLUNGATI, NATURALISMO, ATTENZIONE AL DATO NATURALE (= spiegata dai sarcofagi sopravvissuti dall‘età romana), POSA A GAMBE INCROCIATE + FIG.ALLUNGATA (jpg = sembra il precedente formale più diretto delle 2 fig. femminili di Saint-Sernina Tolosa] • Portale nord: rimaneggiato nel ‘700 [come il portale ovest] • portale centrale e ingresso nella navata centrale = “portico della Gloria“[1168-1188] • Guida del pellegrino ci da testimonianza delle varie storie sui portali >ci da la chiave di lettura per comprendere le scene narrate •BASILICA DI SAINT-SERNIN [Tolosa]: • CORO, TRANSETTO e TORRE DI CROCIERA = XI secolo • PIANTA A CROCE LATINA con DEAMBULATORIO + CAPPELLE RADIALI • STRUTTURA A GRADONI [cappelle di abside con ≠ altezze] • Navata centrale: divisa su 2 piani + VOLTA A BOTTE • Abbiamo il nome di AUTORE alcune opere scultoree,altare (1096),lastre del deambulatorio,alcuni capitelli = Bernardus Gilduino • Portale di Miègeville [= nord,1105-1115]: ■ con ARCHI DIGRADANTI STROMBATI, ai lati di archivolto: figure di San Pietro e San Giacomo (fatte da maestro ≠ rispetto a quello di lunetta), sappiamo chi è autore [≠ da Gilduino] ■ soggetto lunetta: ascensione di Cristo con figure degli apostoli [ispirate a sarcofagi tardoromani], realizzata da Bernardo Gilduino • figure QUASI A TUTTO TONDO (= staccate da fondo) RUOLO DELLE MAESTRANZE • NON è possibile ricondurre a un UNICO ESEMPIO le molte elaborazioni strutturali e formali realizzate tra 1050 e 1150 ma è meglio analizzare una campionatura di edifici •in Italia si può individuare 1 stretto legame tra architettura romanica e formazione autonomie cittadine (= comuni) > inizia a CREARSI 1 IDENTITÀ che necessita di 1 MODELLO DI UNIFICAZIONE CULTURALE = CULTO DEL SANTO PATRONO [per qst realizzata San Marco (Ve),Chiesa di San Giminiano (Modena),Il Santo (Pd)] • Lo sviluppo urbano ed economico crea i presupposti per la realizzazione di GRANDI IMPRESE ARCHITETTONICHE •lo spostamento delle maestranze permette di ESPORTARE QST MODELLI anche IIN ALTRE PARTI DEL TERRITORIO •CHIESA DI SAN MARCO [Venezia, IX sec.]: • costruzione: in età carolingia x contenere le spoglie di San Marco (trafugate da Alessandria d‘Egitto nell‘828) • Costruita una cappella Ducale [= legata alla potere politico] sotto il doge Pietro Orseolo [X sec.] • ≠ rimaneggiamenti • Struttura attuale: risale al 1063 voluta dal Doge Domenico Contarini [decorazione completata sotto il doge Vitale Falier (1084- 1096)] • realizzata (volutamente) sul MODELLE DI CHIESA 12 APOSTOLI [a Costantinopoli] > luogo di sepoltura dei imperatori bizantini + chiesa martiriale xke contiene le reliquie di San Marco)] > adozione id 1 MODELLO PRESTIGIOSO [>molteplici significati] • Unica perché risultato di ≠ elementi: UNIFICA ELEMENTI BIZANTINI + OCCIDENTALI • Di chiesa 12 apostoli ripresa: PIANTA > data dal fatto k si associa elemento cupola a qualcosa di importante • PIANTA: CROCE GRECA CUPOLATA (con 5 cupole a cui si affacciano VOLTE A BOTTE), ATRIO MOSAICATO, TRANSETTO (+ breve e stretto del braccio longitudinale) con 4 BRACCI a 3 NAVATE ,al termine del braccio orientale: 3 ABSIDI (2 laterali: inserite in struttura rettilinea, abside princip: dentro a struttura poligonale) con CAPPELLE RADIALI • Altra chiesa di riferimento: CHIESA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA [a Efeso, oggi perduta] • Rivestimento attuale della chiesa (sia interno k esterno): in MARMI + MOSAICI = realizzati DOPO XI SEC. (Fino al ‘800); STRUTTURA ORIGINARIA = LATERIZIA fatta con filari regolari di mattoni e sottili letti di malta [visibile nell‘abside maggiore + cripta] > dubbio sull‘origine delle maestranze • CRIPTA: divisa in 3 NAVATE coperte da VOLTE A CROCIERA, dove possiamo vedere la muratura e delle NICCHIE CON SEMICALOTTINA + MATTONI disposti a SPINA DI PESCE [interessante perché tipica delle maestranze che lavorano a San Marco ma le ritroviamo anche in territorio Veneto (es.chiesa di San Giorgio dei mangani)] • ABSIDE: 2 PIANI, con NICCHIA A SEMICALOTTA con MATTONI disposti a SPINA DI PESCE + MODANATURE A TRIPLICE GHIERA • Mattoni a spina di pesce: lo troviamo in altri esempi [es.Istanbul, Fenari Isa Camii] • Interno: può richiamare MODELLI BIZANTINI [ex. Santa Sofia x studio di luce] • CAPITELLI sormontati da pulvini: lavorati con TECNICA DEL NIELLO = viene individuato su pietra un motivo decorativo e si scava la pietra [lasciando trasparire motivo decorativo];negli spazi vuoti si mettono paste a base di piombo [x far emergere la decorazione dal fondo].ce ne sono ≠ esempi • La SOVRACUPOLE: delle coperture in facciata aggiunte nel ‘200 • Altri richiami a San Marco: >CHIESA DI S.TA MARIA ASSUNTA [jesolo]: Distrutta da bombardamento del ’44. Testimonia elementi lessicali delle maestranze contariniane [nelle nicchie con doppia ghiera e profilatura in laterizio (da profondità), calottina a spina di pesce >CHIESA DI SANTA SOFIA [Padova]: - in LATERIZIO, ricordo di abside San Marco - Iniziata da MAESTRANZE CONTARINIANE [ultimi anni XI sec.]: Inizio prima del 1106 – 2° fase: dopo il 1106 - emiciclo absidale: completata dal 1123 con vescovo Sinibaldo >CHIESA DI SANTA MARIA DI EUILO [Jesolo,entro la fine XI sec.] >CHIESA DI SANTA MARIA E DONATO MURANO [primi 10anni del XII sec.] - MOSAICI: ■ DECORAZIONE pensata PER ESALTARE LA GLORIA DI VENEZIA ■ iniziata nel 1071, conclusa nel XIX sec. ■ 1204 Sacco di Costantinopoli = nuovo impulso alla decorazione > importati marmi pregiati, oggetti
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