Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Appunti di "Storia delle istituzioni dell'estremo oriente", Appunti di Storia

Appunti di "Storia delle istituzioni dell'estremo oriente" con i prof. Pietro Paolo Masina

Tipologia: Appunti

2019/2020

In vendita dal 07/06/2020

Eliana.Ciarlo
Eliana.Ciarlo 🇮🇹

4

(1)

3 documenti

1 / 40

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Appunti di "Storia delle istituzioni dell'estremo oriente" e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Storia delle Istituzioni dell’estremo oriente Le prime dinastie cinesi sono: Xia: c.2070 - c.1600 a.C. • Shang: 1766 - 1122 a.C. • Zhou: 1029 - 258 a.C. (Primavere ed autunni 722 a.C. fino al 481 a.C. E Regioni Combattenti 475 - • 221 a.C) Qin: 221 - 202 a.C. • Han: 202 a.C - 220 d.C. • CICLO DINASTICO CINESE Instaurazione di una nova dinastia (famiglia); 1. Indebolimento (corruzione- conflitti); 2. Tensioni sociali ed eventi avversi; 3. Ribellioni sia interne che esterne; 4. Nascita di una nova dinastia; 5. Dinastia Shang (1766-1070 a.C.) Prima dinastia di cui si ha una testimonianza scritta; • Governata dall’aristocrazia; • Prime città; • Sviluppo della scrittura ed utilizzo del bronzo e della seta; • Culto degli antenati; • Sacrifici umani; • GERARCHIA SOCIALE Famiglia Reale e famiglie nobili alleate; • Classe privilegiate di aristocratici ereditari • (alleati militari o proprietari terrieri); Piccola classe di artigiani liberi; • Contadini (semi-servile); • Schiavi (prigionieri guerra, spesso vittime dei • sacrifici umani); RELIGIONE Non abbiamo ancora una religione organizzata, si parlava di un potere celeste impersonale (TIAN ovvero il cielo) che concedeva o ritirava il mandato celeste ai governanti. Il capo della famiglia presiedeva i riti e le cerimonie in onore degli spiriti ancestrali. Le ossa oracolari erano gli strumenti usati dagli indovini, i quali scrivevano su un osso largo e lo potevano sul fuoco, dalla frattura si evinceva il responso. TECNOLOGIE Le elite Shang sono in grado di monopolizzare la produzione del bronzo lungo il Fiume Giallo, sconfiggendo così gli Xia (più arretrati tecnologicamente), oltre che co l’utilizzo degli Archi. Fiume Giallo : YANGZI Prende il suo nome dalla rade quantita’ di LOESS (tipo d terreno che si deposita sul letto del fiume) che trasporta lungo il suo corso. Quest’ultimo e’ estremamente fertile e facile da lavorare. Il fine periodicamente causa inondazioni, tanto da essere definito il dolore della Cina. Per quanto riguarda le coltivazioni, inizialmente il piu’ Dinastia Qin (221-206 a.C.) QIN SHI HUANGDI fu il primo ed unico imperatore della dinastia: • Monarca brutale; ◦ Ebbe molti nemici tanto da far cadere la dinastia subito dopo ◦ la sua morte; Rigetta il confucianesimo (massacro di 400 studiosi e rogo di ◦ tutti i documenti; Regno’ fino al 210; ◦ Adotta il Legalismo; • Crea un governo con un amministrazione centralizzata gestita da burocrati e non aristocratici; • Standardizza la moneta e le leggi; • Costruisce la rima Grande Muraglia; • Esercito Terracotta; • Successivamente regnera’ il figlio fio al 206. Dinastia Han: età dell’oro (202 a.C-280 d.C) Fu fondata da LIU BANG: alla fine della guerra civile dopo la Dinastia Qin, emergono due forti leader, ovvero XIANG YU (generale di famiglia aristocratica) e LIU BANG (generale di origine contadina) che riesce a sconfiggere il primo diciaranto l’avevo della dinastia Han e prendendo il nome di: HAN GAOZU (202-195 a.C.): • GOVERNO DI RICONCILIAZIONE, ovvero viene sostenuta ◦ l’aristocrazia (benefici restaurati), i letterati, il popolo (governo meo autoritario) e viene sancita la PACE CON I XIONGNU dal momento che non vi erano possibilita’ di vittoria; WUDI: L’imperatore Marziale (141 - 87 a.C.): • Utilizza la Guerra per ◦ Espandere l’impero cinese nelle Steppe del Nord, in Corea, Manciuria e Vietnam: I FASE E iI PERIODI DINASTIA HAN Han Anteriori (Occidentali) • 206 a.C - 9 d.C. ◦ Dinastia Xin (Wang Mang) • 9 - 23 d.C. ◦ Han posteriori (Orientali) • 25 - 220 d.C.◦ COMMERCIO Durante questo periodo nasce la VIA DELL SETA, ovvero rotte commerciali che collegano l’impero degli Han attraverso l’Asia, verso il Mediterraneo e l’Europa (seta nell’impero romano), il Mar Giallo e il Giappone (seta ed altri prodotti) nonché rende possibili scambi culturali, permettendo la diffusione del BUDDHISMO. Nonostante ciò i mercanti avevano un basso prestigio nella società. Inoltre il governo aveva il monopolio di: miniere di sale, ferro, cono delle monete e alcol. La produzione della seta era estinta personalmente dallo Stato. AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Esami per essere ammessi come funzionari (130.000, divisi in 18 • gradi) seguendo i principi confuciani, questi vertevano sul confucianesimo, storia, diritto e letteratura. Abbiamo un sistema basato teoricamente sul merito; TASSAZIONE: Le tasse sostengono il governo e le spese militari: • Gli artigiani le pagano in denaro; ◦ I contadini danno al governo parte del raccolto e destinare un mese all’ano allo Stato; ◦ AGRICOLTURA Grazie al miglioramento delle tecniche agricole la popolazione raggiunge i 60 milioni di abitati (quindi maggiore differenziazione del lavoro). I contadini godono di uno status sociale maggiore rispetto agli artigiani e mercati, ma allo stesso tempo sono fortemente tassati. Con la LEGGE DI SUCCESSIONE si assiste ad un ulteriore impoverimento dei contadini, secondo cui la terra viene divisa tra gli eredi maschi portando sempre piu’ ad un maggiore frazionamento per i piccoli proprietari terrieri, mentre i grandi proprietari sono esentati dal pagamento delle tasse che pota quindi ad una diminuzione elle entrate dello stato ed ad un aumento della pressione sui piccoli contadini. TECNOLOGIE Carta (105 d.C); • Collare cavalli; • Aratro; • Carriola; • Ruota idraulica; • 32 a.C. - 9 d.C. si ha un periodo di instabilità politica: 3 - 9 d.C. Wang Mang, un funzionario, diventa reggente; • 9 d.C. rovescia gli Han e si autoproclama imperatore; • Instaura: • Dinastia Xin WANG MANG: Stampa più moneta per risolvere i problemi di bilancio (aumento dell’inflazione); • Crea granai pubblici per sfamare i poveri a spese dello Stato; • Ridistribuisce la terra (scontento proprietari terrieri ricchi ed aristocrazia); • CAUSE CADUTA: Nel 11 d.C. un’alluvione uccide migliaia di persone e ne di l’oca molte altre; • Nel 23 d.C. Wang Mang muore in battaglia; • 23 - 25 periodo di caos; • Dinastia Han Orientale (25 d.C. - 220 d.C.) Si sviluppano, dopo una rima fase di prosperità, tendenze che portano ad una crisi della dinastia: La proprietà della terra si concentra nelle mani dei ricchi • latifondisti; I governatori regionali diventano sempre più autonomi; • Si rafforza la pressione • dei barbari ai confini; fase b A 25 d c µMI FASE IMPERATRICI Provengono da famiglie potenti che portano con se, creando dinamiche conflittuali nei giochi di potere, che diventano via via piu’ forti nelle fasi di declino delle dinastie EUNUCHI Servitori sicuri dal momento che non possono avere eredi (nutrono meo ambizioni), seppur non sia cosi’, infatti tendono a formare alleanze ed entravano spesso in inflitto con i funzionari confuciani MOVIMENTI MILLENARISTICI Movimenti popolari utopistici, di varia ispirazione religiosa che tendono a diffondersi in tempi di crisi. In questo periodo ritroviamo: Occhi Rossi, Turbanti Gialli, 5 Secchi di Riso. Banche; • Alto livello di urbanizzazione; • Produzione metallurgica; • Crescita della classe mercantile ed aumento del commercio che porta alla nascita di una classe • inerente; Forte enfasi sull’educazione; • Progresso tecnico scientifico ( bussola magnetica, crescita della Cina come potenza marittima); • Impero Mongolo Ala fine della dinastia Tang sorge al ord della Cina un impero fondato dai Kitan (popolazione mongola) che creano la DINASTIA LIAO (907-1125). I Jurchen istaurano la DINASTIA JIN (115-1234) sconfiggendo prima i Liao e poi i Song. A ovest dei Liao sorge la DINASTIA XI XIA (1038-1227) Tutti questi vengono sconfitti dai Mongoli che nel 1279 eliminano i Song meridionali. TEMUJIN Nasce nel 1167; • Apprende l’arte della “diplomazia delle steppe”; • Riunisce le tribù mongole in un’unica confederazione; • Stratega militare; • Nel 1206 viene eletto CHINGGIS KHAN (signore • universale); ARMAMENTO DEI MONGOLI Grandi cavallerizzi e grandi arcieri; • In grado di muoversi velocemente; • Armamento sofisticato (armatura di cuoio leggera con lacca, seta, lana, lamine di ferro,ascite, • scimitarre, lancia e due archi); Utilizzo della psicologia (terrore); • Dinastia Yuan (1279-1368) Khubilai Khan conquista tutta la Cina; • Periodo di stabilità economica e prosperità; • Apertura del commercio; • Tradizioni cinesi ignorate; • Il fallimento degli attacchi contro il Giappone e il sud-est • asiatico, i conflitti dinastici e la corruzione indeboliscono l’impero mongolo; Peste nera; • Quattro classi sociali: Mongoli, Centroasiatici e • medioasiatici, Cinesi del Nord e Cinesi del sud; Vietati i matrimoni tra razze; • Divietò per i cinesi di imparare il mongolo; • Importazione di amministratori stranieri; • Tolleranza verso tutte le tradizioni culturali e religiose; • PAX MONGOLICA: che rende più sicuri gli scambi co l’Europa; • Costruzione di strade; • Più alta considerazione per lo stato sociale dei mercanti; • Fine della dinastia sotto l’onda di rivolte cittadine. Dinastia Ming ZHU YUANZHANG Liberatori dal giogo straniero, riaffermando la grandezza cinese. Ripristino della amministrazione basata sugli esami di stato e sul pensiero confuciano. RIVOLUZIONE CULTURALE: Stampa; • Sistema degli esami; • Esplosione dell’alfabetismo (60% degli uomini); • Maggiore sviluppo delle attività commerciali; • Aumento del asso di scolarizzazione, quindi aumentano • le forme di espressione culturale (letteratura, pittura, ceramica, opera); MARCO POLO Mercante veneziano che percorre la via della seta, giungendo alla corte i Khubilai e a servizio di questo viaggia nell’impero Yuan (carbone, polvere da sparo, sistema postale, spaghetti), e ne lascia testimonianza nel MILIONE. AMMIRAGLIO ZHENG HE (1405-1433) Al servizio dell’imperatore ZHU Di, condusse 7 spedizioni con l’obiettivo di promuovere e rendere sicuro il commercio, affermando la potenza della Cina anche all’estero. Porta indietro beni, piante, animali esotici e prigionieri di guerra (chi non pagava il tributo = riconoscere l’autorita’ cinese), venendo cosi’ aperto lo Zoo imperiale. Sud-est-asiatico continentale ed insulare PERIODIZZAZIONE: Fino all’800 d.C abbiamo piccole formazioni • statuali (città-stato) scarsamente illegale tra loro; 800-1300, denominato il periodo classico in cui • fioriscono i eri importanti come Angkor. Di fondamentale importanza è il commercio marittimo; 1400-1700 forte integrazione economica e • commerciale; Dopo il 1800 si apre l’età dell’imperialismo; • Funan IV sec a.C - VI sec. D.C; • Un insieme di città stato, abitate da popolazioni khmer; • Noto soprattutto grazie a fonti cinesi; • La massima espansione avviene nel III secolo d.C.; • Stringe rapporti con Cina e India, tanto da diventare un regno • indianizzato: culto del Devaraja (concetto indiano di re divinizzato) e adattamento del Buddishmo; Divenne la prima grande economia del sud-est asiatico: ricco sia • per agricoltura che per commercio (surplus di riso), soprattutto marittimo; La popolazione si concentra lungo le coste e lungo i fiumi; • Srivijaya Confederazione di stati marittimi con capitale a Sumatra; • Si hanno scarse fonti storiche, per lo più di origine cinese: • Secondo la stele di Kedukan Bukit: l’impero viene ◦ fondato da Dapunta Hyang Sri Jayanasa; Impero tributario marittimo; • Amministrazione del territorio da part di capi locai; • Alla fine del VII sec controlla le coste di Sumatra, la parte • orientale di java, le coste della Malaya e le coste del Borneo occidentale; Sconfgge Champa; • Nel XII sec controlla: Parte di Ceylon, Sulawesi e • l’arcipelago di sulu; Commercio: • Traffico delle spezie; ◦ Intermediario per cinesi, malesi ed indiani; ◦ Importante centro buddista; • Entra in contrasto con Cholan (india del sud) che indebolisce l’egemonia; • Diventa competitore il regno di Java; • L’arrivo dell’Islam e la creazione di sultanati a Aceh e malacca pongono fine al regno; • Java Pochi porti, ma molte terre fertili; • Frammentazione i regni; • Prevalgono i Saliendra; • Mantiene una stretta alleanza con Srivijaya; • Majapahit Il genero dell’ultimo re Singhasari riesce a • cacciare i mongoli, dall’invasione del 1293, e fonda il regno di Majapahit; Si espande negli anni successivi sconfiggendo • Srivijaya; Età dell’oro dell’Indonesia • Sultanato di Malacca Fondata da una famiglia aristocratica di Srivijaya, Singapore, • l’ultimo re di questa PARAMESWARA fonda il sultanato; Potenza marittima e commerciale; • Politica favorevole verso i mercanti stranieri; • Conquistato dai portoghesi nel 1511, • ARRIVO DELL’ISLAM Un processo graduale, portato da mercanti arabi. Con Il Sufismo, pratiche mistiche, attraggono il popolo. Malacca e’ il primo centro importante a convertirsi all’Islam. Giappone antico il paese è diviso in piccoli clan locali; • Progressivamente il clan Yamato si impone e diventa la prima e unica dinastia imperiale nella storia • del paese, il cui imperatore riveste un ruolo simbolico, rimanendo al di sopra delle contese e delle guerra tra i clan rivali; Molte delle influenze culturali esterne arrivano attraverso la Corea; • L’isolamento porta allo sviluppo di una cultura fortemente distinta ed originale; • Ere Asuka (538-710) e Nara (710-94) Nel VII sec. D.C. la famiglia imperiale Yamato inizia a centralizzare il potere e a creare un modello di corte a Nara ispirato alla corte Tang a Chang’an PRINCIPE SHOTOKU: Adotta la cultura Cinese ed il confucianesimo; • Diffusione del Buddishmo; • Riforme Taika (646) che permettono la riorganizzazione dell’amministrazione imitando il modello • cinese —> creazione di una burocrazia professionale e di un esercito di leva, con limitare il potere dell’aristocrazia e trasformare il monarca giapponese nell’equivalente dell’imperatore assolutista cinese; Successivamente però si ha la concentrazione delle terre in grandi latifondi, con una conseguente perdita dell’efficacia delle riforme Taika. Periodo Heian (794-1185) Gli imperatori Yamato spostano la capitale da Nara a Heian = Kyoto; • Sarà il momento di massimo splendore nella storia premoderna del Giappone, caratterizzato dalla • vita di corte molto raffinata prima dell’avvento del periodo feudale; L’imperatore perde il suo potere politico e resta tale solo come riferimento simbolico; • le riforme Taika vengono abbandonate; • Il potere reale resta nelle mani della nobiltà, ed in particolare nelle mani della famiglia Fujiwara che • controlla la posizione di reggente sia per imperatori minorenni che adulti —> alla metà del XI sec. L’imperatore Go-Sanjo prova a contrastare l’influenza della famiglia attraverso l?insei (governo del chiostro) affidando il governo ad ex imperatori, ma il potere reale resta comunque nelle mani dei maggiori clan che impediscono lo sviluppo di un potere amministrativo forte (come quello cinese); In questo periodo troviamo le prime opere letterarie giapponesi, per lo pù scritte da dame di corte, • fra cui Il magnifico Genji Monogatari di Murasaki Shikibu; Alla fine di questo periodo i clan riescono ad armare i loro eserciti privati, al contempo viene meno l’esercito di leva centrale in quanto le responsabilità militari vengono delegate ai clan stessi (i Fujiwara si interessano tanto alla raffinatezza da trascurare le questioni militari) —> i Taira e i Minamoto marginalizzano i Fujiwara per poi fronteggiarsi tra di loro per il trono, sancendola vittoria dei Minamoto. L’età della scoperta in Asia Dal 1330 al 1340 la peste si diffonde nella Cina sud occidentale e nel decennio successivo. I Mongoli, i mercati e gli altri viaggiatori diffondono il contagio nei territori ad ovest della Cina. L’epidemia diventa particolarmente aggressiva nelle città mercantili dell’Asia Centrale, fino a raggiungere nel 1346 i porti di Caffa e Tana nel Mar Nero e sarà da qui che i mercati italiani fuggono ed involontariamente diffondono il contagio nel Mediterraneo fino a raggiungere dal 1348, tutta l’Europa. il diffondersi della peste bubbonica e la fine dell’impero mongolo rendono la via della seta terrestre più pericolosa, fino ad ulteriori complicanze dovute alla presa di Costantinopoli e alla conseguente creazione dell’impero ottomano. La rotta marittima attraverso il Mar Rosso è controllata da marinai musulmani e ciò porterà gli Europei a cercare rotte alternative per raggiungere direttamente l’Asia. L’arrivo dei Portoghesi in Asia è però precedente, esattamente risale al 1497, con la prima missione guidata da Vasco da Gama, in India. Tali spedizioni sono caratterizzate da grande violenza. A partire dal 1500, Alfonso de Albuqueque riesce a sfruttare la rivalità dei principati presenti in India, riuscendo infine a creare un’insediamento nell’India del Sud. Nel 1510 prendono Goa sulla costa indiana, per usarla come base militare e commerciale e l’anno successivo conquistano il sultanato di Malacca, massacrando la popolazione musulmana. Nel giro di 50 anni i Portoghesi costruiscono un vero impero commerciale, dominando per tutto il XVI sec. il commercio delle spezie. Nonostante la potenza marittima, il Portogallo resta un piccolo paese con scarse risorse e la durezza nei confronti di Musulmani ed Indù, limitandole conversioni al cristianesimo, rafforzando il sentimento di ostilità delle popolazioni assoggettate. I primi europei a sfidare il dominio portoghese in Asia furono gli Olandesi che potevano contare sulla ricchezza di numerose città specializzate nel commercio. Diversamente dai portoghesi, le spedizioni olandesi non sono organizzate dallo stato ma dalla Compagnia delle Indie Orientali (VOC), nata nel 1602,una società per azioni governata da mercanti, la quale poteva organizzare spedizioni armate alla ricerca di maggiori profitti. Sconfiggono co l’uso della forza il dominio portoghese (grazie anche alle conversioni), ma nel corso del’700, il crescente potere di Francia e Inghilterra, indeboliscono l’impero commerciale olandese (comunque manterrà il governo sull’Indonesia fino alla fine della seconda guerra mondiale). Anche l’Inghilterra crea la Compagnia delle Indie orientali nel 1600 (sempre società per azioni di diritto privato). LA CIRCUMNAVIGAZIONE DEL MONDO DI MAGELLANO: Nel 1519 una spedizione di 5 navi lascia Siviglia, con al compagno Fernando Magellano, con l’obiettivo di trovare un passaggio fra Atlantico e Pacifico, che trovano nel 1520 (Stretto di Magellano). Da qui aggiungono le Filippine, dove il capitano viene ucciso. Dopo tre anni sol 18 marinai e una nave, Victoria, raggiungono la Spagna. Thailandia Con il declino dell’impero di Angkor emergono i principati Tai, come regni autonomi: Lan Sang (1354-1707); • Lan Na (1292-1775); • Sukhothai (1238-1438): età dell’oro, principalmente • contemporaneamente al regno di Ram Khamhaeng, a cui si attribuisce l’invenzione dell’alfabeto Tai; Ayutthaya (1351-1767): confederazione di Stati, fortemente • integrati nel commercio internazionale. Sarà in continuo conflitto con la Birmania, fino alla sua totale sconfitta nella seconda guerra birmano-siamesi; Birmania Dopo la fine dell’impero di Pagan (849-1297),si divide in diversi piccoli regni: Ava (1364-1555); • Hanthawaddy (1287-1539 e 1550-1552), prima sconfitta da • Taungoo, poi ritrova l’autonomia per due anni prima della definitiva sottomissione; Confederazione degli Stati Shan; • Arakan (1287-1785); • Taungoo (1510-1752), riunifica i territori controllati dal regno di • Pagan, creando il più grande impero della storia del sud-est asiatico continentale, che durerà solo 18 anni; Viet Nam Fondato da un generale Qin nel 207 a.C., dando vita alla dinastia Trieu che durerà fino al 111 a.C.. Alla fine della dinastia Tang (905), il Vietnam diviene un governatorato militare autonomo: Dinastia Ngo (939-967); • Dinastia Dinh (968-980); • Dinastia La Anteriori (980-1009); • Dinastia Ly (1009-1225); • Tran (1225-1400); • Dinastia Ho (1400-1407); • Quarta dominazione cinese (1407-1427); • Dinastia Le posteriore (1428-1778); • Asia dal XVI al XVIII sec. Cina e India rimangono e più grandi potenze economiche a livello mondiale, anche se l’Europa cresce più velocemente in termini di PIL pro capite. Le Compagnie delle Indie Orientali di Olanda e Inghilterra creano un modello che viene poi seguito anche da altri paesi europei, saranno comunque le prime due ad avviare il processo di colonizzazione rispettivamente in Indonesia e India (di fatto esercitano le funzioni di stati sovrani). FILIPPINE: Diversamente da altre parti dell’Asia nelle Filippine gli Europei incontrano formazioni statuali poco sviluppate e fortemente frammentate, ciò consente agli spagnoli di avviare un processo di colonizzazione simile a quello adottato in America Latina. La conquista viene usando la forza, alleandosi con alcune tribù locali, usando missionari (all’arcipelago viene dato il nome Filippo II), per l’esattezza 5 ordini: Agostini, Francescani, Gesuiti, Domenicani e Agostini recolletti. La popolazione locale era tenuta a pagare dei tributi in denaro o in a tua ed era obbligata a prestare lavoro gratuitamente per le opere pubbliche, i contadini potevano essere sorretti a piantare cash-crops —> l’economia locale viene messa a servizio degli interessi coloniali invece che dello sviluppo nazionale. INDONESIA: Gli Olandesi evitano di ricorrere all’amministrazione diretta fino al XVIII sec, esercitando il controllo tramite governi locali (riscossione dei tributi e controllo sulla produzione dei beni da esportare). L’imposizione di cash-crops avviene tra il 1830 e il 1877 per coprire e spese militari olandesi, fornendo il 19-32% delle entrate dello stato. Imposizione alla Cine di pagare i danni della guerra, compreso l’oppio distrutto; • La II Guerra dell’oppio va dal 1856 al 1860 a cui porranno fine: Trattato di Tianjin: • Diritto di stabilire legazioni diplomatiche a Pechino; ◦ Apertura di dieci nuovi porti al commercio; ◦ Diritto di navigazione commerciale lungo il fiume giallo; ◦ Diritto per gli stranieri di viaggiare nelle regioni interne; ◦ Impegno a pagare da parte della Cina, sia nei confronti della Gran Bretagna che nei confronti ◦ della Francia i danni di guerra; La Convenzione di Pechino: • Cessione di Kowloon alla Gran Bretagna; ◦ Libertà religiosa; ◦ Aumento dell’indennità; ◦ Legalizzazione del commercio dell’oppio (a differenza dei trattati precedenti, ora esplicito); ◦ La fine dell’Impero Cinese LA RIBELLIONE DEI TAIPING (1850-1864): Hong Xiuquan recluta un milione di ribelli e riesce quasi a far cadere la dinastia Qing. A causa delle prima guerra dell’oppio in Cina si ha: un grande aumento della popolazione, la perdita di centralità di Canton nel commercio con l’estero, l’impoverimento dei contadini e una rinnovata concorrenza con le merci straniere —> nasce il movimento millenarista che combina l’influenza cristiana con le regioni tradizionali cinesi (superamento della proprietà privata, uguaglianza dei sessi ecc.). La ribellione verrà repressa dalla dinastia Qing, causando: tra i 20 e i 30 milioni di morti; • Le forze armate militari mance si si dimostrano troppo inefficaci e corrotte—> sono le truppe Han a • gestire la repressione —> la partecipazione di truppe straniere alla repressione rende ancora più palese la superiorità militare occidentale —> si necessitano riforme; Delle suddette riforme si fanno promotori gli stessi generali-letterati che avevano sconfitto Taiping (Zeng Guofan, Zuo Zongtang, Li Hongzhang): La prima parte dell’auto-rafforzamento (1861-1872) mira essenzialmente a ridurre lo svantaggio con • l’occidente provando ad acquisire le tecnologie per produrre armamenti più moderni (imparare dai barbari senza trasformare il sistema politico) —> L’avvio delle riforme è al tempo stesso concausa della Restaurazione Tongzhi, mirata a reagire ◦ al declino dell’Impero Qing.Viene promossa con un colpo di palazzo nel novembre 1861, quando le imperatrici Vedove Cixi (madre di Tongzhi che passa alla storia come una reazionaria in grado di ostacolare il processo di riforma) e Ci’an assumono il potere insieme al Principe Gong (rappresentante più autorevole del gruppo di riformatori), al quale verrà affidata la reggenza del giovane imperatore Tongzhi (1861-1874); I tentativi di rafforzare la Cina attraverso la produzione di navi da guerra e armamenti moderni ottiene scarsi successi (bassa qualità dei prodotti). La seconda fase (1872-1885) si concentra maggiormente sullo sviluppo dell’industria di stato in • diversi settori dalla siderurgia al tessile (raggiungono scarso successo). La terza fase (1885-1895) vede un progressivo rallentamento nello sforzo riformistico per il. Prevalere • degli ambienti di corte più conservatori guidati da Cixi. Il programma di riforma fallisce perchè resta limitato ad iniziative anche importanti, ma che non sono sostenute da un’adeguata trasformazione culturale ed istituzionale. Alla morte dell’Imperatore Tongzhi un nuovo colpo di palazzo da parte di Li Hongzhang consente a Cixi di assumere il potere, relegando il Principe Guangxu (1875-1908) ad un ruolo molto limitato, indebolendo ogni tentativo di reale riforma. LA FINE DEL SISTEMA DEI TRIBUTI: Storicamente la Cina aveva avuto rapporti solo con paesi considerati tributari. L’imperialismo distrugge il rapporto tributario con altri stati asiatici (Vietnam e Corea): La guerra sino-francese del 1884-85 costringe la Cina a rinunciare ad ogni pretesa di sovranità sul • Vietnam e consente alla Franca di creare una zona di influenza nelle egioni confinanti con il Vietnam. Negli stessi anni avviene la fine de rapporto tributario con la Corea, questa volta per mano del • Giappone che inizia ad imporsi come potenza regionale: La Corea della dinastia Josef (1392-1910) era uno stato tributario cinese, nel 1875 il Giappone ◦ impone alla Corea il trattato di Ganghwa che apre il paese ai commerci con il Giappone —> i gruppi dirigenti coreani si dividono fra conservatori filo-cinesi e riformatori filo-giapponesi, quest’ultimi nel 1884 rovesciano il governo, ma l’intervento guidato dal generale cinese Yuan Shikai, salva l’imperatore uccidendo molti soldati della legazione giapponese. La guerra fra Cina e Giappone viene evitata con la Convenzione di Tianjin del 1885: Entrambe le forze si impegnano a ritirare simultaneamente le loro forze di spedizione dalla ‣ Corea, non inviando neppure istruttori militari ed ad informare preventivamente l’atra parte nel caso in cui decidesse di inviare truppe in Core. Di fatto la Corea diventa un condominio sino-giapponese; Nel 1893 viene però assassinato a Shanghai Kim Ok-kyun, un importante rivoluzionario coreano ◦ filo-giapponese per mano di missionari cinesi (probabilmente), inoltre la Cina interviene, su richiesta dell’imperatore coreano, per reprimere una rivolta contadina. Nonostante la notifica inviata preventivamente al Giappone, nell’8 giugno 1894 le truppe giapponesi occupano il palazzo reale di Seoul e sequestrano l’imperatore, istaurano do un governo filo-giapponese che decide di espellere le forze cinesi del paese —> La Cina non riconosce la legittimità di quel governo e delle sue decisioni, da ciò nasce: LA PRIMA GUERRA SINO-GIAPPONESE: La guerra venne dichiarata ufficialmente l’1 agosto 1894; • Si fronteggiano il nuovo esercito giapponese della restaurazione Meiji e le migliori forze cinesi, • ovvero l’armata di Beiyang, la cui efficacia si rivela però disastrosa; Il 15 settembre le forze di terra giapponesi passano il fiume Yalu e entrano nella Manciuria cinese; • Il 17 settembre la marina giapponese distrugge 8 delle 12 navi da guerra cinese; • Il 21 novembre i Giapponesi occupano Port Arthur compiendo un massacro dei civili; • Il 2 febbraio 1895 le truppe giapponesi dalla Manciuria entrano nella Cina settentrionale arrivando a • minacciare direttamente la capitale cinese; Lo scontro termina con la firma del trattato di Shimonoseki, che individua: • La rinuncia al rapporto tributario con la Corea e la sua indipendenza; ◦ Cessione al Giappone dell’isola di Taiwan, delle Pescadores e della penisola del Liaodong nella ◦ Manciuria meridionale; Acquisizione da parte del Giappone dei privilegi accordai alle potenze occidentali dai trattati ◦ ineguali; Acquisizione da parte del Giappone del diritto di insediare industrie nei porti aperti; ◦ Il “Triplice Intervento” di Russia, Francia e Germania impone al Giappone di rinunciare alla pensionati • di Liaodong in cambio di un indennizzo monetario; In reazione alla prima guerra sino-giapponese vi è un’umiliazione ancor più grave rispetto a quella subita per mano dell’Occidente, con una conseguente diffusione e rafforzamento dei valori occidentali contribuendo ad innescare trasformazioni socio-economche, identificabile nelle Riforme dei Cento giorni di Guangxu,11 giugno - 21 settembre 1898 (radicale programma d riforme sostenuto dal giovane Imperatore Guangxu che si affranca del controllo di Cixi),che prevede: Modernizzazione degli esami imperiali e modernizzazione del sistema educativo; • Abolizione delle sinecure; • Protettorato sulla Corea, che verrà poi annessa nel 1910, e Manciuria Meridionale; • Questi avvenimenti portano al riconoscimento del Giappone come Nuova grande potenza mondiale. L’era Meiji si conclude nel 1912 con la morte dell’imperatore, in cui ritroviamo però un Giappone con: Un governo centralizzato e una burocrazia efficiente; • Una costituzione morena ed un parlamento elettivo; • Un sistema. Di trasporti molto sviluppato; • Una popolazione altamente secolarizzata e libera dalle restrizioni di classe feudali; • Un settore industriale in forte sviluppo basato su tecnologie moderne; • Un esercito ed una Marina moderni; • PRIMA GUERRA MONDIALE: I patti del 1902 con l’Inghilterra e del 1907 con Francia e Russia portano all’entrata in guerra del • Giappone a fianco dell’Intesa; Nel 1914 vi è la conquista delle colonie Tedesche in Cina e nel Pacifico; • Nel 1915 vengono presentate le “21 Richieste” alla Cina con l’intenzione di fare uno “stato-• fantoccio”, firmate poi a maggio in una versione ridotta: 13 Richieste. Nel 1917 viene firmato il Patto Lansing-Ishii con gli USA che sancisce gli interessi nipponici i Cina e • l’impegno a maniere una “Politica della Porta Aperta”; Nel 1918 il Giappone invia i Siberia truppe in sostegno dell’arata bianca; • Avviene la Rivolta del Riso che causa una forte inflazione; • La Cina dell’Impero della rivoluzione DALLA CADUTA DELL’IMPERO AL 4 MAGGIO 1919: Con la nomina di Yuan a nuovo Presidente provvisorio (14/2/12),questo compromesso vede, però, contrapposte due visioni politiche e due blocchi di potere (le forze rivoluzionarie sostenute dai ceti urbani e la nuova borghesia Yuan Shikai si basa sul sostegno dell’esercito. Sempre nel 1912 viene fondato il Kuomintang, guidato da Sun Yatsen e nel 1913 otterrà la vittoria. Il 23 marzo 1913 viene ucciso a Shangai Song Jiaoren, il leader del KMT che si riteneva poter divenire primo ministro, a tale avvenimento segue una forte repressione del KMT durante la quale Yuan rafforza le basi del suo potere imponendo governatori militari di sua fiducia in tutte le province. Sun Yatsen si rifugia in Giappone e lancia la “seconda rivoluzione” che viene repressa e nel gennaio 1914 il parlamento viene disciolto —> Yuan si autoproclama imperatore. Tale tentativo viene prima appoggiato dal Giappone (si rileva fosse necessario un passaggio alla monarchia costituzionale) , ma non dagli stessi alleati di Yuan dell’armata Beiyang, costringendo a posticipare l’incoronazione. Muore poco dopo per cause naturali, e la sua morte apre la fase dei signori della guerra, durante la quale diversi gruppi si contendono il potere e istaurano governi spesso poco più che simbolici a Pechino (Fazioni nord sud e minori). PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-18): Nel 1917 il governo di Pechino entra in guerra a fianco degli Alleati e manda lavoratori in Europa per sostenere lo sforzo bellico degli Alleati. Con il Trattato di Versailles (1919) tutti i privilegi della Germania nello Shandong vengono trasferiti al Giappone. Questa situazione incerta indebolisce ulteriormente la posizione della Cina rispetto all’imperialismo occidentale giapponese. La società intese alla fine dell’impero è in forte trasformazione: L’imperialismo comporta il forzato inserimento del paese nel commercio • internazionale; La stessa industria cinese inizia a svilupparsi e con essa le nuove classi • sociali degli imprenditori e dei lavoratori industriali; Le città iniziarono a cambiare, seguendo un modello Occidentale; • Costruzione delle prime Ferrovie; • Emergono nuovi intellettuali radicali: Chen Duxiu, intellettuale marxista; • Li Dazhao, intellettuale marxista, co-fondatore del PCC, mentore di Mao; • Ho Shi; • Lu Xun; • IL MOVIMENTO DEL 4 MAGGIO 1919: È un movimento di svolta nell’opposizione all’imperialismo straniero, influenzato dalla Rivoluzione Russa del 1917. 3000 studenti dell’Università di Pechino marciano verso il Palazzo Imperiale, dimostrando contro le potenze straniere e in particolare contro il Giappone.Danno fuoco al Ministero delle Comunicazioni, aggredendo stranieri e ministri. Di questi 32 studenti furono arrestati e vi fu un morto. La protesta però si espande fino a Shanghai e altri centri urbani, portando il governo a vietare i raduni studenteschi il 14 maggio. In risposta il 19 maggio gli studenti universitari e liceali lanciano uno sciopero generale e un boicottaggio delle merci giapponesi. Il 5 giugno gli scioperi si estendono a Wuhan e altre città, dove anche gli imprenditori ed i lavoratori manifestano in sostegno degli studenti. I dimostranti chiedono le dimissioni dei funzionari filo-giapponesi e il 10 giugno il governo licenzia alcuni dei funzionari più esposti. Il 12 giugno quindi festeggiano la parziale vittoria ottenuta, mentre il 28 viene firmato il Trattato di Versailles, in cui vi è la cessione dello Shandong al Giappone. Nel 1921 viene fondato, a Shanghai, da Chen Duxiu e Li Dazhao il Partito Comunista Cinese. • Destinato a contendersi il controllo della cinese in contrapposizione al KMT fondato da Sun Yatsen nel 1912. Entrambi i partiti hanno un’organizzazione moderna e sono fortemente influenzati e sostenuti dall’Unione Sovietica. Nel 1917 Sun rientra in Cina; • Nel 1921 fonda a Cantono un governo militare • rivale rispetto a quello a Pechino; Dal 1922 il KMT e il PCC formano un’alleanza e i • quadri comunisti entrano nel KMT stesso; Nel 1924 viene creata un’accademia militare a • Huangpu con l’obiettivo di formare ufficiali per guidare la lotta per riunificare il paese; Dopo il “tradimento” da parte della Conferenza di • Versailles, Sun chiede il sostengono all’Unione Svietica, che nel 1923 invia dei consiglieri, armi ecc (Manifesto Sun-Joffe), contemporaneamente rinuncia a tutti i rivolevi imperialistici e a tutti i trattati ineguali con la Cina; Y TRE PRINCIPI DEL POPOLO DI SUN YATSEN (1866-1925): Libro pubblicato da Sun Yatsen poco prima della sua morte che rappresenta il suo testamento intellettuale: MINQUAN ovvero Democrazia = il 1. popolo è sovrano; MINZU ovvero Nazionalismo = fine 2. dell’imperialismo straniero; MINSHENG ovvero Vita sostenibile = 3. sviluppo economico,industrializzazione, riforma agraria, welfare; Ideologie PCC : Superamento delle classi e dello stato; • Comunismo sovietico = classe • contadina= rivoluzionaria; Stracciamento della povertà attraverso • la proprietà collettiva della terra; Economia e pianificazione • centralizzata; Lotta ai valori tradizionali; • Lotta all’imperialismo straniero;• Ideologie KMT Kuonmintang: Nazionalismo, sradicamento • dell’influenza straniera; Democrazia popolare; • Vita sostenibile: socialismo, • miglioramento delle condizioni di vita per i poveri; Una delle più famose tombe reali dell’antica capitale (Kyongju) contiene quello che viene chiamato “il cavallo celeste” che rivela l’alto livello artistico del tempo. Questo è uno dei primi esempi di pittura di tipo sciamani o in Corea. Si ritiene che queste reliquie tombali confermino il legame del regno con la Siberia e l’Asia settentrionale (sciamanesimo affermato). Lo sciamanesimo è sopravvissuto nel XXI secolo e continua a svolgere un ruolo nella coscienza coreana. Dopo aver formato un’alleanza con i Tang, Silla riuscì a sconfiggere Koguryo e Paekche Infine respinse i Tang dando inizio al periodo di Silla Unificato (668-935 d.C.) creando una cultura nazionale unitaria. Per molti anni, insieme alla Cina Tang fu più avanzato rispetto all’Europa, raggiunse un rapido sviluppo delle arti, religione, educazione, stampa e commercio, che fiorì con Cina e Giappone. Testimonianze di quest’età dell’oro sono ancora visibili: La dinastia inizio a declinare nell’VIII secolo, dopo che il re fu assassinato nel 780, disordini politici proseguirono per 150 anni. Nel 1918 il generale Wang Kon prese il controllo, trasferì la capitale. A Kaesong e riunificò la Corea. KORYO (918 - 1392): Wang Kon fondò una nuova dinastia unificata che durò per quasi cinque secoli, chiamandola Koryo (abbreviazione di Koguryo). Attuò una. Politica di espansione verso nord, abolì il sistema di casta e istituì una forma di governo centralizzato inspirata dal modello cinese. In questo periodo il Buddhismo raggiunge il suo apice, rappresentando l’ispirazione fondamentale dal punto di vista artistico e culturale Nel 1234, se non prima, Koryo inventa la stampa a caratteri mobili di metallo (primo al mondo). Il più antico libro prodotto con questa tecnica ancora esistente fu stampato in un tempio coreano nel 1377 ed è ora conservato nella Biblioteca nazionale di Parigi. Nel 1231, i Mongoli invadono la penisola coreana, conquistando la capitale di Kaesong e chiedono il pagamento di un grande tributo. I coreani resistono (prigionie, distruzione di tesori ecc). Nel 1271 la leadership militare si arrende ed è costretta ad accettare la dominazione Yuan. Il popolo organò soffre per il peso di enormi richieste di tributi, tra cui oro, argento, ecc. Chiedono persino donne e artigiani (aristocrazia mongolo prende le coreane come mogli). Gli uomini di Koryo vengono anche costretti a costruire navi da guerra e invadere il Giappone, senza riuscirci. A causa della vastità dell’impero mongolo, la Corea viene aperta alle influenze culturali e tecnologiche esterne (introduzioni di nuove materie). Con la morte del Khubilai Khan nel 1294,l’impero Yuan si indebolisce e inizia ad allentare la presa sul regno Koryo, che al. Tempo stesso, è ormai debole:i predoni giapponesi invadono la penisola e ne devastano vaste aree, come fanno anche i Turbanti Rossi. La corte Koryo manda il generale Yi Songgye nella regione di Yalu per cooperare con i Mogoli contro i Ming e i turbanti rossi, il generale però riportò le sue truppe a Kaesong e compie un colpo di stato contro il re Koryo. L’ultimo re di Koryo viene esiliato nel 1392, segnando la fine della dinastia durata 475 anni. Yi Songgye (Taejo, 1392-1398) fonda la dinastia iù duratura della storia della Corea, che dura fino agli inizi del XX secolo, trasferisce la capitale a Seoul. Continua la tradizionale relazione con la Cina bastat sul sistema dei tributi. Nonostante fosse un buddista, porta la dinastia ad adottare il neo-confucianesimo (istituzione di scuole). Per 150 anni Choson gode di pace e prosperità. Re Sejong (1418-1450) divenne i più grande monarca della Corea portando stabilità e prosperità alla sua nazione. Aveva una buna formazione culturale di stampo confuciani ed era in grado di interagire con successo con i funzionari-letterati yangban. Il suo regno fu caratterizzato da un buon governo basato sui classici confuciani, dalla creazione di hangul, dallo sviluppo economico, dalle scoperte e dall’innovazione tecnologica. Sejong considerava la creazione di hangul come il suo più grande successo. voleva trovare il modo di rendere più colto il popolo e sviluppare un sistema semplice ed efficace che fosse scientifico e facile da imparare. Mostra grande attenzione per i contadini, promuovendo riforme fiscali e fornendo aiuti economici in caso di difficoltà, contribuisce a creare un’enciclopedia medica di 85 volumi per curare quasi mille malattie, favorisce la scienza e gli studi astronomici (pluviometro). La Corea doveva diventare la nazione più confuciani dell’Asia orientale (ridimensionamento della figura della donna) e furono imposte delle restrizioni alla pratica del buddismo e limiti al numero di monasteri. Il confucianesimo contribuì alla stabilità della società e perpetuò per secoli la struttura. Di classe molto rigida: Lo yangban (elite ereditaria) continuò a dominare nel governo,10% della popolazione; • Yangmin, artigiani, contadini, mercanti, pescatori, 50% della popolazione; • Chonmin, Relegato in professioni ereditarie come macellai, sciamani ecc; • Gli scambi all’interno del paese e cn il mondo esterno restano limitati. L’influenza del confucianesimo può essere vista anche nelle arti: Nonostante l’influenza dei primi monarchi, i re persero potere mentre gli yangban divennero sempre più assertivi e per ottenere il loro sostegno, assegnarono oro terre non tassabili con la conseguenza di maggiori tasse sulle spalle dei contadini. La crescente competizione per le posizioni del governo portò ad un’intesa rivalità tra le famiglie aristocratiche che indebolì il paese. Contemporaneamente Toyotomi Hideyoshi stava annientando i suoi rivali e riunificando il Giappone. Nel 1592 lanciò un’invasione contro la Corea in quello che doveva essere un primo passo per poi sfidare la dinastia Ming e creare un impero continentale (la Corea era mal preparata per una grande invasione, avendo vissuto così a lungo in pace). Nel giro di un mese i Giapponesi catturarono Seoul e quasi l’intera penisola, ma l’ammiraglio Yi Sunsin salvò la nazione (per un anno aveva rafforzato le sue forze navali, costruì la nave “tartaruga” per allontanare le freccine nemiche e armata di cannoni). Nel frattempo i yangban si unirono in eserciti di guerriglia e le forze Ming arrivarono per sostenere il paese tributario. L’ammiraglio ebbe una seconda vittoria nel tentativo nipponico del 1597. Prima della fine dell’anno, Hideyoshi morì e le forze giapponesi si ritirarono completamente. Le invasioni giapponesi (enfatizzate dalla letteratura coreana) furono disastrose perchè quasi tutte le provincie subirono saccheggi e massacri (distruzioni generali). Prima ancora di riprendersi, la Corea fu invasa al nord dalla dinastia Qing, costringendo ad accettare la dominazione straniera nel 1637.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved