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La Rivoluzione Americana e la sua influenza sulla società e l'economia europea, Appunti di Storia

La differenza tra la rivoluzione americana e la francese, le conseguenze economiche e sociali di entrambe, e il ruolo dei padri pellegrini nella fondazione delle colonie americane. Viene inoltre analizzato il conflitto tra nord e sud, la crisi economica europea e la nascita di corporazioni elitarie come forme di governo ombra.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 22/12/2023

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Scarica La Rivoluzione Americana e la sua influenza sulla società e l'economia europea e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! RIVOLUZIONE AMERICANA il 700 non fu solo il secolo dell’illuminismo ma anche secolo delle rivoluzioni, perché ne avvennero 3: riv americana riv. francese riv industriale Le prime due di carattere politico e l'ultima di carattere economico-culturale. Di queste 3 quella che ha avuto conseguenze più vaste fu quella industriale (quella di tipo economico culturale determinava i cambiamenti più radicali) INIZIO Mentre in Francia si passava dalla monarchia assoluta all’innesco della rivoluzione francese (per via dell’insostenibilità dell’ancien régime), in America si innescò una rivoluzione che partì da premesse completamente diverse: nel 1620 dalla madrepatria inglese alcuni Puritani (estremisti anglicani: pensavano che andasse meglio strutturare la società in senso religioso e mettendone a capo i più anziani) decisero di imbarcarsi sulla nave Mayflower per recarsi nelle colonie inglesi in nord america e fondare una comunità puritana, che seguiva il loro modello di società. Essi venivano chiamati padri pellegrini (pilgrim fathers) e alcuni morirono durante la traversata, mentre altri arrivarono nella seconda colonia inglese del nord america (più antica per fondazione), il Massachusetts, che si riempì progressivamente di puritani. Storicamente si realizzò lì la caccia alle streghe (questa caccia c’è stata prima in europa durante la guerra dei 30 anni) In particolare nella città di Salem si sono realizzati processi e condanne a morte di donne accusate streghe, quelle che in una comunità bigotta e maschilista avevano avuto relazioni extraconiugali, erano indipendenti o lavoravano con erbe curative ritenute “magiche” e che quindi non erano ritenute consone alle regole della comunità. Dalla fondazione della prima colonia (Virginia) fino al 1770 circa vennero fondate 13 colonie, il nucleo di base degli stati uniti d’america, organizzate in 3 gruppi: nord (4) centro (4) sud (5) La differenza tra di esse era sia di carattere economico che sociale e riguardava il modello di sviluppo economico e la schiavitu dei neri africani. Quelle del nord si basavano su un'economia di tipo protoindustriale (generalmente si parlava di industria tessile, pesca e caccia alle balene)e fecero da sfondo anche al romanzo classico della letteratura nord americana Moby Dick, di Herman Melville. si trattava di un romanzo allegorico, in cui oltre alla caccia al capodoglio bianco omonimo si affrontava il tema della lotta dell’uomo con il destino e la dimensione soprannaturale. Il protagonista è un marinaio, Ismaele, che fa anche da voce narrante, e che, trovandosi in una una delle colonie del nord in cerca di un lavoro, viene ingaggiato su una nave baleniera comandata da Achab, un uomo dai tratti severi che aveva perso una gamba andando alla ricerca di quella balena e che da allora aveva l’ossessione di ritrovarla per vendicarsi. Le colonie del centro si basavano invece sul modello della fattoria (farm), in particolare allevamento del bestiame e produzione di pelle, carni, prodotti caseari, e cereali Le colonie del sud, avendo un clima più caldo e umido, avevano un'economia basata su piantagioni di tabacco, cotone e caffè lavorate dagli schiavi deportati dall’Africa e hanno fatto da sfondo ad uno dei film di Tarantino. GUERRA DI SECESSIONE Mentre il modello industriale del nord proponeva l’abolizione della schiavitù (componente morale), quello del sud voleva mantenerlo, perchè i neri in quel tipo di economia erano una manodopera essenziale per far progredire quel modello economico. Il conflitto tra le due scoppierà tra il 1861 e il 1865 in una terribile guerra civile, chiamata guerra di secessione, in cui prevarrà il modello del nord che porrà fine alla schiavitu dei neri (trionfo dei valori antirazzisti), sebbene la loro vittoria “incoerente” con le abitudini dei coloni, che decisero di porre fIne alla schiavitù per far trionfare i valori antirazzisti mentre procedevano dall’altra parte con lo sterminio dei nativi americani. Oggi questa spaccatura è ancora presente negli Usa e si configura all’interno di quelli che sono i due partiti della politica statunitense: repubblicano e democratico. il primo ha come bacino elettorale gli stati del sud e assomiglia abbastanza alla nostra “destra”, il secondo quelli del nord ed è più simile alla nostra “sinistra” (anche se è una distinzione prevalentemente europea perché in America funziona diversamente) in europa infatti la sinistra ha un contributo in parte socialista e in parte comunista, vede nella comunità il valore di riferimento e il contributo comunista (no diritto di proprietà terre) è quasi scomparso, rimane per lo più quello socialista (si diritto ma nelle mani di chi sa gestire e curare le terre). La differenza tra rep. e dem. in America invece si basa sul concetto di libertà, nell’oscillazione tra freedom e liberty: i repubblicani sono a favore della freedom (libertà senza limiti che va a vantaggio di chi è più privilegiato -ricco-, di chi ha più forza), i democratici della liberty (libertà con vincoli che ha una ricaduta sociale, dove non tutto è permesso). A partire dal 1765 si innescò in Europa e soprattutto in Inghilterra una crisi economica di sovrapproduzione (veniva prodotto di più di quello che si vendeva, l’offerta superava domanda), per far fronte alla quale la madrepatria impose l’acquisto forzato a prezzi molto alti dei prodotti invenduti alle colonie del nord america, che non avevano alcuna indipendenza politica. Così il 16 dicembre 1773 nel porto di Boston alcuni coloni nordamericani travestiti da nativi americani salirono su una delle navi che portava tea da acquistare e riversarono il carico in mare, come atto di protesta (Boston tea party). da li nacque lo slogan “no taxation without representation”, ad indicare che le colonie andavano alla ricerca di indipendenza economica, autonomia politica e di qualcuno che li rappresentasse. Nel 1775 venne convocato il congresso di Philadelphia dove i massimi rappresentanti delle 13 colonie si riunirono per scegliere chi tra loro avrebbe dovuto portare avanti la guerra di indipendenza e venne individuato George Washington, un ricchissimo proprietario terriero che divenne il generale dell’esercito rivoluzionario e al termine della guerra, il primo presidente degli USA. Egli passa alla storia per essere uno dei grandi strateghi militari. Differenza tra strategia e tattica: TATTICA= dal greco taxis = disposizione = tecnica o arte di disporre gli elementi sul campo (è il modello di riferimento, il “progetto” del campo di battaglia). STRATEGIA= dal greco strateuein = “pilotare” una nave = tecnica o arte di modulare le decisioni in base al corso degli eventi (quello che dovevano fare i governanti di una nave quando si accorgevano che il mare mutava, dovevano stare sempre in allerta perché le condizioni potevano cambiare da un momento all’altro). In arte militare i più bravi erano gli strateghi come George Washington, che riuscivano a vincere la battaglia anche con mezzi più inferiori perché erano pronti ad affrontare gli imprevisti: egli riuscito in sole 2 battaglie a sconfiggere l’esercito della madrepatria inglese e il suo principale alleato, la Germania, in particolare la Prussia, uno degli staterelli che la componeva. Le battaglie furono la battaglia di Saratoga (1777) e la battaglia di Yorktown (1781), che fecero ottenere l’indipendenza effettiva delle colonie. la battaglia del 77 fu una battaglia fluviale, avvenuta lungo il fiume Hudson: le colonie americane giocando in casa e conoscendo il territorio erano più avvantaggiate degli inglesi, che quindi decisero di trarre informazioni sulla sua conformazione “sfruttando” le conoscenze dei nativi americani del nord, popoli nomadi che si spostavano sul territorio con accampamenti. Organizzate in tribù, esse si schierarono alcune con gli americani e altre con gli inglesi (i popoli tribali erano spesso in guerra tra loro e le guerre esterne potevano essere occasioni per eliminare gli avversari), non sapendo che poi i coloni avrebbero organizzato nei loro confronti uno sterminio progressivo. La rivoluzione americana si caratterizzò anche per la massoneria, madre delle società segrete nata a Londra nel 1717. Il suo nome deriva da freemasons = muratori liberi e il termine faceva riferimento alle corporazioni di mestieri (arti) del medioevo, delle “associazioni di categoria” in cui si riunivano artigiani e commercianti dello stesso tipo per fissare i prezzi dei prodotti, proteggere i propri diritti e mantenere la segretezza dei propri brevetti e delle loro tecniche.-- le CORPORAZIONI Era un'associazione elitaria, perché ne facevano parte i più grandi professionisti (avvocati, medici, scienziati, ufficiali dell’esercito -generali, capi di stato maggiore-, artisti-intellettuali che volevano cambiare la società tramite la loro arte) e non aveva nulla a che fare con la politica ufficiale: non aveva fiducia nei processi elettorali o nella propaganda dei partiti ma voleva fungere da “governo ombra” e dare un indirizzo alla società senza passare dalle vie ufficiali. La sua finalità iniziale era mettere insieme progresso e sviluppo: lo sviluppo è un miglioramento quantitativo e tecnico; il progresso invece implica un miglioramento qualitativo e morale. Per la massoneria quindi doveva esserci un equilibrio tra i due, e ciò non poteva avvenire tramite la politica e le elezioni ma era compito dell'élite. Oggi la massoneria esiste ancora. - l’uomo senza qualità (Robert Musil), libro rimasto incompiuto che dal titolo in tedesco è meglio traduttore come l’uomo senza caratteristiche… : il protagonista infatti non è un uomo senza capacità, ma non ha personalità, è come in balia di un vuoto esistenziale, non ha caratteristiche che lo differenziano dagli altri - -l’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (Walter Benjamin; cugino di Hannah Arendt), che parla di estetica: si cerca di comprendere che tipo di opera d’arte ci fosse in quell’epoca. da quando sono stati introdotti i mezzi di riproduzione (mass media + fotografia e stampa), è cambiato lo status dell’opera d’arte: essa nel momento in cui viene riprodotta perde la sua aura (“atmosfera”), che prima la rendeva unica perché era collocata in un luogo specifico (a volte anche lontano o difficile da raggiungere), e per vederla bisognava andarci fisicamente, mentre quando veniva riprodotta questo non succedeva più, ma acquista un valore espositivo e aptico (“tattile”), cioè diventa opera d’arte ciò che veniva esposto o presentato in quanto tale (diventa oggetto artistico quello che viene riprodotto o dichiarato artistico. prima dei mezzi era evidente cos’era oggetto d’arte, dopo c’è bisogno di qualcuno che ci dica che quell’oggetto è un’opera d’arte (valore espositivo) Con i mezzi, in particolare oggi con il touch screen, si può ingrandire un’opera, modificarne la luce e il colore, tagliarne un particolare… l’opera d’arte diventa personalizzabile (valore aptico), non è più originale, è diversa da come era stata pensata dall’autore. Quando si perde la possibilità di avere a che fare con l’originale, ogni oggetto vale come un altro, non c’è più l’opera d'arte nella sua originalità ma ognuno si crea la sua, non c’è più lo spirito critico perché l’oggetto è bello solo quando viene presentato come tale, ognuno diventa il produttore della propria arte che presenta come tale. Per benjamin l’opera è una provocazione, si può adattare alle nostre esigenze e il nostro spirito critico non è più sollecitato. possiamo passare la vita a vedere le riproduzioni anziché le originali, tanto che quando vediamo quella originale ne siamo scioccati, perché arriviamo davanti a qualcosa di diverso da quello che ci aspettavamo; vedendo una riproduzione non reagiamo + a uno stimolo reale ma a uno fittizio, ecco perché perdiamo lo spirito critico. RIVOLUZIONE AMERICANA ha due battaglie principali strategiche di George Washington : battaglia di Saratoga 1777 e di Yorktown 1781, hanno vinto i coloni contro un esercito inglese con tributo tedesco. Perdono gli inglesi e tedeschi l’intera guerra grazie a George. le tribù si erano schierate in parte con gli inglesi e in parte con george. le due battaglie furono quelle che diedero l’indipendenza effettiva. 1783— TRATTATO DI PARIGI in cui le 13 colonie diventano indipendenti e riconosciute, indipendenza effettiva. diventano gli stati uniti di america. FRANCIA—condizioni precarie con luigi 14. LA FAYETTE— quando scoppiò la riv. americana decise di farsi volontario per creare nuovi modelli politici e sociali, combatté per le colonie. Tornò in Francia e volle far scoppiare una rivoluzione anche lì. 5 MAGGIO 1789—- luigi 16 convoca gli STATI GENERALI (congresso in cui vengono chiamati i 3 rappresentanti delle classi sociali) xchè c’erano proteste in tutta Francia per calmare lo stato. 20 GIUGNO 1789— GIURAMENTO DELLA PALLACORDA. Il terzo stato si ribella e si isola in una stanza da pallacorda per fare un giuramento: quella assemblea non si sarebbe sciolta prima di aver prodotto una nuova costituzione per la Francia. Si auto nominano “assemblea nazionale costituente” fregandosene delle decisioni del re. diventa così un laboratorio in cui si vogliono produrre nuove costituzioni rivoluzionarie. scrivono la prima delle tre costituzione della francia e si SI INSTAURA UNA MONARCHIA COSTITUZIONALE E NON PIÙ ASSOLUTA con una tripartizione del potere. 1791— PRIMA COSTITUZIONE C’è ancora la monarchia di modello inglese. il re è dei francesi, non della Francia. è una strategia psicologica per far sembrare il re più vicino al popolo. I sudditi vogliono sentire il potere parlare direttamente a loro. Il potere legislativo è nelle mani del parlamento, il quale è composto dal terzo stato, non c’è il clero e l’aristocrazia. il potere esecutivo è nelle mani dei ministri nominati dal re.Le leggi le fa il parlamento, i ministri sono nominati dal re e i giudici sono nominati sia dal re sia dal parlamento. è la prima volta in cui si applica la teoria di Montesquieu, ispiratore della rivoluzione economica dalla quale s’ispira la rivoluzione anche americana dove non c’è una monarchia o almeno limitata come in America. 1793— SECONDA , la più rivoluzionaria perché vengono dati pari diritti agli uomini e alle donne. non fu mai messa in atto. NO RE, prima repubblica, luigi 16 viene decapitato. 1795— TERZA “borghese” fu la più moderata, fu scritta dai borghesi a vantaggio dei commercianti. NO RE. dei girondini Nacquero nuovi partiti 3 1)GIACOBINI al cui capo c’era un avvocato, sinistra estrema. Capo Robespierre. 2) FOGLIANTI derivazione borghese e aristocratica dei Giacobini, con la Fayette. 3) GIRONDINI borghesi di destra che volevano avvantaggiare la loro classe sociale. destra– uniti dalla concezione di libertà sinistra— concezione di uguaglianza 14 luglio 1789—- PRESA DELLA BASTIGLIA evento simbolico non di storica importanza Era un carcere parigino dove venivano collocati gli oppositori politici alla monarchia. In quel giorno quel carcere era quasi vuoto, ma rappresentando la repressione della monarchia, i rivoluzionari, simbolicamente, fecero un assalto a quella struttura per dire che ci fosse un cambiamento in Francia. i primi effetti DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE iniziano già nel 1781 quando il ministro delle finanze Jacques Nequer pubblica nero su bianco il bilancio delle finanze della Francia, mostrando che lo squilibrio dovuto all’antico regime era diventato insostenibile 26 agosto 1789—-- PRODUZIONE DEL DOCUMENTO DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO è la versione francese della dichiarazione dell’indipendenza degli USA, ispirato. C’è però una differenza: in quella americana si dice che gli uomini sono creati uguali, in quella francese si dice che gli uomini sono NATI uguali. Nel primo c’è un significato religioso, in quello francese è laico, anzi ateo. La rivoluzione francese si caratterizza per l’abolizione di ogni religione. Gli uomini nascono spontaneamente per natura. LAICO=non consacrato, ma non privo di fede. è ancora riconoscibile nel mondo cristiano, ma non nella gerarchia. ATEO=non ha nessun dio, senza-dio, a-theos. Anche i rivoluzionari francesi non riuscirono ad essere atei del tutto, infatti crearono i Giacobini una religione chiamata “Deismo”, una religione che divinizza la Ragione. C’era una festività: la festa della dea Ragione, in cui tutto è legato alla razionalità e alla concretezza. MICHEL FOUCAULT Scrive un testo chiamato “Storia della follia”, il quale riguarda un'analisi dell’Illuminismo, in cui apparentemente si voleva sottolineare la ragione, ma il realtà era un periodo in cui si voleva cancellare od occultare tutto ciò che non era la ragione. Nascono infatti i manicomi e le scuole di stato. Nei manicomi veniva messa la gente “pazza” , ma anche persone con ideologie fuori dal normale, le scuole invece erano luoghi in cui le persone venivano indirizzate in un’unica via. Era una strategia di controllo mentale: se non funzionavano le scuole, si andava per i manicomi. Chi non pensava nel modo voluto dallo stato, veniva messo nei manicomi.Era un metodo per nascondere ciò che non funzionava per lo Stato. TERZO STATO— masse dei contadini contrarie alla rivoluzione. invece nel mondo urbano, gli operai, cioè i più poveri nella città venivano chiamati i “Sanculotti”, le coulotte erano pantaloncini che arrivavano al ginocchio tipici degli aristocratici. Sanculotti significava senza-culotte, cioè i più poveri. I sanculotti venivano usati come esercito da parte dei partiti rivoluzionari. Nelle campagne i contadini erano contro la rivoluzione, nelle città erano l’esercito. Non erano ben armati e dotati di tecnologia ma erano motivati e volevano far trionfare la rivoluzione a tutti i costi. 21 Giugno 1791– Luigi 16 ha il sospetto che il clima rivoluzionario non sia quello di mantenere la monarchia, quindi progetta una fuga, la FUGA A VARENNES, una città. Egli scappa di nascosto da Parigi, ma in una locanda fu intercettato da rivoluzionari che lo consideravano TRADITORE DELLA FRANCIA. Questa fuga lo condanna, e lo testimonia di non fidarsi dei rivoluzionari, fu il gesto peggiore che potesse fare. Fu messo agli arresti domiciliari, e decapitato come TRADITORE DEL POPOLO il 21 Gennaio del ‘93. La moglie Maria Antonietta verrà decapitata ad ottobre, il motivo di questo ritardo fu dovuto dal fatto che la regina apparteneva agli Asburgo d'Austria. Questo avrebbe indotto gli Asburgo ad una guerra, un problema aggiuntivo. 20 settembre 1792— BATTAGLIA DI VALMY in cui si scontra l’esercito rivoluzionario (sanculotti) contro l’esercito della Prussia. La Prussia corrisponde al nord della Germania, come capitale Berlino, oggi non esiste più. All’epoca era una giovane nazione nata nel 1600 come una nazione militarizzata (di soldati). Fu il risultato dell’insediamento di un ordine di guerrieri che avevano combattuto nelle crociate, chiamati “cavalieri teutonici”, i quali avevano ottenuto da parte dell’impero tedesco un territorio da amministrare. Nazione formata da soldati, esercito più temuto. In questa battaglia l’esercito rivoluzionario vinse contro i prussiani, i quali erano intervenuti per paura che la rivoluzione si estendesse in altri paesi europei. Le altre potenze d'Europa in seguito a questa battaglia si coalizzano tra di loro per contenere la rivoluzione. Le nazioni principali di questa alleanza sono l’impero Austro Ungarico, la Prussia e l’Inghilterra. Francia– guerra civile interna e con l’estero. AUTUNNO 93 E ESTATE 94– s'inaugura l’età del Terrore. Momento in cui il partito del Giacobini prende il potere con la forza sugli altri, e nasce il comitato di salute pubblica, un grande tribunale che condannava a morte (decapitazione) coloro che erano sospettati di cospirare contro la rivoluzione. Questo comitato emanò la LEGGE DEI SOSPETTI, secondo la quale bastava una denuncia anonima per condannare una persona. le decapitazioni salirono vertiginosamente secondo il metodo della GHIGLIOTTINA (dal nome del medico Jacques Guillotin), introdotto in quest’epoca. Permetteva una maggiore velocità e precisione nel processo, per alleviare la sofferenza e per tagliare più teste possibili. (Questi nomi di date corrispondono ai nomi dei mesi del calendario rivoluzionario francese, nel quale si volle rivoluzionare anche il conteggio del tempo.) 9 TERMIDORO— data del luglio del 94 in cui Robespierre fu condannato dai Giacobini stessi, poiché il livello di paranoia diventò insostenibile. con questa data si concluse il periodo del terrore. 18 BRUMAIO—-data di novembre del 99, presa di potere e colpo di stato da parte di un generale rivoluzionario, NAPOLEONE BONAPARTE, la fine della Rivoluzione Francese. Usa l’esercito e lo porta nel parlamento di Parigi, e a cannonate s’impone. (10 anni di rivoluzione francese 89-99) SUCCEDE DOPO LA CAMPAGNA D’EGITTO - Tra queste due date, dopo la decapitazione, i vari partiti rivoluzionari non riuscivano a trovare un accordo, e si creò un governo chiamato Direttorio, governo tra il 94 e il 99. Era un governo instabile con una componente borghese, prevale la parte dei Girondini (artigiani, commercianti e banchieri) Era in corso anche una guerra con le altre potenze europee, quindi fu famosa una delle campagne militari durante il Direttorio: LA CAMPAGNA D’EGITTO (98-99). Fu una campagna militare a cui a capo dell’esercito c’era Napoleone contro l’esercito inglese. L’Egitto era una colonia inglese e si provò ad espandere la rivoluzione francese lì. Egli perde, ma fa storia perché fa comprendere le caratteristiche di questa figura importante: era una campagna oltre che militare, culturale, poiché Napoleone si portò un esercito anche di archeologi, artisti e scienziati che dovevano fungere come ponte tra cultura europea e nord africana. ALESSANDRO MAGNO impero con mix di tutte le culture. Napoleone aveva come mito Alessandro Magno, voleva da questa campagna creare un sincretismo culturale. Nacque con questa campagna una corrente artistica chiamata ORIENTALISMO, la nascita dell’idea di cartolina, aveva temi esotici con luoghi interessanti orientali e africani: mercato arabo, bagni turchi, oasi… tutti quei luoghi che in europa non esistevano e che davano curiosità, rappresentavano un luogo lontano che gli europei non avevano la possibilità di vedere.-- questo servì per creare un ponte culturale tra diverse etnie e culture. HAMMAM bagno turco SUQ mercato arabo Avviene anche l’introduzione della stampa nel mondo islamico, che prima non esisteva. La campagna d’Egitto ebbe scontri anche sul mare, nei quali Napoleone perse sempre, a causa di Luigi 14. Quindi divenne un'impresa culturale, finchè nel 99 si impone a cannonate come nuovo gestore della situazione. Egli non volle farsi passare come un dittatore, quindi impose lui un governo chiamato il CONSOLATO, anche un triumvirato, con 3 consoli che gerarchicamente erano classificati di importanza. Il primo console era Napoleone, con maggiore importanza, per attenuare la denuncia di dittatura. Gli inglesi però riuscivano ad attraccare le navi e lo controllavano. NAPOLEONE MUORE NEL 5 MAGGIO DEL 1821, che corrisponde ad un’ode di Alessandro Manzoni intitolata cinque maggio. la sua morte fu quindi percepita come un evento fondamentale . sentirlo morto significava una fine di un’ epoca. Dalla sconfitta a waterloo alla sua morte napoleone scrisse le proprie memorie dove fa una specie di rievocazione di tutta la sua vita affermando che la cosa più importante è stata il codice di napoleone che servì a cambiare radicalmente la struttura sociale europea per il divorzio e la meritocrazia. Per di più molta gente raggiunse uno status sociale che non avrebbe mai raggiunto prima di napoleone. questo è da ricordare perché dal tempo del nov 1814 all’estate del 1815 avvenne il CONGRESSO DI VIENNA, un momento importantissimo storicamente poichè fu un convegno a cui parteciparono tutti i rappresentanti delle nazioni che avevano combattuto contro napoleone, e si incontrarono per far tornare l’europa alle condizioni di prima della rivoluzione francese, cercando di cancellare tutte le modifiche riportate. cerca quindi di ripristinare l'antico regime, la struttura sociale con le tre classi: aristocrazia, clero e terzo stato. Si chiama la RESTAURAZIONE l’epoca storica dal 1815 al 1848, cercando di appunto restaurare l'Europa. 1848 è chiamato l’anno rivoluzionario per eccellenza o anche PRIMAVERA DEI POPOLI, poiché in Europa Tranne che in Inghilterra scoppiano rivoluzioni compresa l’italia. Viene segnato l’anno per cui la restaurazione viene abolita. L’ORGANIZZATORE DEL CONGRESSO DI VIENNA ERA IL MINISTRO DEGLI ESTERI METTERNICH. Gli altri rappresentanti erano quelli dell’inghilterra, della russia, della prussia e della francia monarchica. Metternich voleva riportare la monarchia in Francia e scongiurare ogni possibilità di futura rivoluzione, cioè mettere la Francia in cui non potesse scoppiare una rivoluzione. egli per far questo volle circondare la francia da STATI CUSCINETTO che servivano da isolamento da potenze rivali o grandi potenze. serve quando ci sono potenze che rivaleggiano e che non vogliono entrare in guerra fra loro. Se fosse avvenuta una rivoluzione la francia sarebbe stata bloccata NORD= PAESI BASSI furono creati da Olanda+Belgio EST=CONFEDERAZIONE GERMANICA insieme di piccoli staterelli che c’erano in Germania. federazione es usa in cui c’è un governo centrale che prende decisioni della politica estera degli stati membri, si muovono gli stati in modo compatto. confederazione= i singolo stati sono autonomi anche nella politica estera e non c’è quindi un governo centrale, ma sono uniti tra loro attraverso agevolazioni commerciali. la parte est della Francia fu quindi protetta da questo insieme. SUD-EST= c’era il REGNO DI SARDEGNA, cioè il territorio della Sardegna, Liguria e Piemonte come capitale Torino. A capo c’erano i Savoia. SUD= non c’era la SPAGNA poiché fu l’unico stato che non si lasciò conquistare Napoleone, quindi era di per sé uno stato a cuscinetto. OVEST= anche L’INGHILTERRA non fu proclamata poiché era già antinapoleonica. Cominciano però ad organizzarsi società segrete che cercano di sabotare il progetto: la CARBONERIA (Francia e Italia), ADELPHI e FILADELFI (in Grecia), COMUNEROS (Spagna) e ETERIA (Tra la Grecia e l’Italia). ETERIA= deriva da etere, cioè l’equivalente di Geisha greca. Sono delle donne istruite e colte esperte nelle arti dell’amore, una compagnia sofisticata degli aristocratici giapponesi. Le etere erano lo stesso ed erano chiamate in occasione di cerimonie religiose per portare avanti dei riti sacri. Erano pochissime, e in un mondo senza diritti per le donne, rappresentavano quindi un eccezione. L’Eteria aveva infatti una maggiore componente femminile. ADELPHI=fratelli FILADELFI=amorosi fratelli COMUNEROS= si differenzia poiché aveva degli orizzonti comunisti, non tenevano al diritto di proprietà. Non avevano nulla da spartire con la massoneria cioè non ci assomigliano, ma queste società erano accomunate da un progetto democratico e repubblicano. Volevano eliminare dall’europa la monarchia stabilendo repubbliche democratiche, come valore di riferimento l’uguaglianza. CARBONERIA= è un riferimento metaforico, i carbonai producevano il carbone per far ardere il sacro fuoco della libertà metaforicamente. Facevano attentati e organizzavano rivoluzioni per far saltare le monarchie. Facevano parte di essi principalmente ex ufficiali napoleonici intellettuali o artisti (di maggioranza italiani e francesi) che avevano fatto carriera riuscendo a salire di status e che non volevano tornare alla povertà e ad uno status inferiore. Un famoso carbonaio era GIUSEPPE MAZZINI. Essi facevano piccoli attentati di sabotaggi in uffici, con posizionamento di bombe e assalti. terrorismo= azione militari contro obiettivi civili con lo scopo di indurre terrore. Queste società segrete organizzano assalti nel biennio 1820-21 e 1830-31. Questi moti rivoluzionari non ottennero nessun risultato politico rivoluzionario, quindi Mazzini, un genovese, fonda lui stesso due società segrete: GIOVINE ITALIA e GIOVINE EUROPA”. Insoddisfatto decise di fare a modo suo, fondando una società relativa all’Italia, che corrispondeva al nome di una rivista clandestina, e una legata al contesto europeo, pensando di diffondersi a tutta Europa per portare a tutte indipendenze nazionali. FRANCIA LUGLIO 1830 Sembra che scoppi un'altra Rivoluzione francese, perché il re messo a capo dopo il congresso di Vienna, Carlo Decimo, aveva deciso nel luglio di quell’anno di limitare la libertà di stampa, poiché secondo lui circolavano idee troppo rivoluzionarie. Dopo aver chiuso alcuni giornali, ecco che la borghesia intellettuale francese (editori, giornalisti..) chiama i francesi nelle piazze per cacciare il re per una nuova rivoluzione. Non ci fu però spargimento di sangue poiché l’esercito sta subito dalla parte della borghesia e caccia Carlo Decimo, mettendo al suo posto un “re fantoccio”, Luigi Filippo D’Orléans. Il vero potere era però ormai al parlamento e soprattutto alla borghesia francese, dei giornalisti. Mazzini nel 1836 scrive un testo cruciale, “Filosofia della Musica”. L’Italia rispetto agli altri paesi aveva un problema: un altissimo e il peggior tasso di analfabetismo nell’800. Ce ne sono due tipi: di base, cioè quello strumentale, quello più tragico che riguarda le persone che non sanno né leggere né scrivere. Quello funzionale è invece di quelle persone che tecnicamente sanno leggere e scrivere ma non riescono a comprendere il contenuto, non sanno individuare gerarchicamente i contenuti. In Italia c’era un minimo di 75% di analfabeti strumentali(al centro Nord) al 90% (nel centro sud e Sardegna). Tra il 2010 e 11 Tullio de Mauro, linguista e ministro della pubblica istruzione, fece una ricerca per verificare quanta percentuale di analfabetismo funzionale c’era in Italia. L’80% della popolazione si verificò tale. Nell’800 l’analfabetismo era di base, ora è un analfabetismo cognitivo e di comprensione. L’analfabetismo ha una ricaduta sociale e politica poiché non avere un linguaggio significa non saper descrivere sé stessi ed il mondo. per cambiare lo stato delle cose bisogna comprendere come funziona il mondo, saperlo descrivere e dirlo agli altri. In italia chi riusciva a leggere e comprendere un testo come i Promessi Sposi erano pochissimi. Mazzini affermava che vista la situazione gravissima l’unico modo di trasmettere e veicolare i contenuti politici era usare il TEATRO D’OPERA. Colui che seguì e realizzò il modello politico di Mazzini al meglio fu GIUSEPPE VERDI, il più importante compositore del teatro d’opera dell’800, ed è considerato uno dei padri dell’Italia unita. Il teatro d’opera è efficace poiché oltre al testo ha il rivestimento musicale del testo, che induce in cui ascolta il PATHOS= sofferenza e forte emozione di coinvolgimento. Anche un analfabeta può assistervi poiché si sentono cantare le parole che sono sempre uguali, e quindi era un modo per imparare parole nuove e più volte si ascoltava l’opera, più si comprendeva il contenuto. nell’opera si andava con frequenza e si costruiva un linguaggio che corrispondeva a quello dei personaggi, che risultavano anche come livelli di comportamento. gli spettatori apprendeva quindi contenuti politici, vocaboli e comportamenti. L’opera più politica di Verdi è quella dell’Aida, una vicenda che riguarda la schiavitù e la lotta di classe. Verdi voleva educare i cittadini italiani, ma per non essere censurabili, cambiava il luogo e l’epoca, ma i personaggi rimangono simboli politici e sociali comunque. L’altro padre dell'Italia unita è Alessandro Manzoni, poiché prima della scuola di stato la formazione degli italiani passava attraverso i Verdi e ai Promessi Sposi, un romanzo storico e di formazione. romanzo di formazione= genere specifico di romanzo che nasce in Germania attraverso Goethe (Faust, un poema in cui c’è un filosofo come protagonista che per la smania di conoscere tutto fa un patto col diavolo per conoscere tutto in cambio dell’anima), (Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister, un romanzo considerato la matrice del rom di form). è un tipo di romanzo in cui il protagonista parte da una condizione di immaturità e/o ingenuità e attraverso tragiche vicende mature, si forma e alla fine è un altra persona. le vicende portano ad un cambiamento. alessandro infatti quando scrive il suo romanzo vuole collocarsi nella scia del romanzo di Goethe, per fornire agli italiani dei modelli di comportamento. il grosso lo fece però versi poiché il tasso che potevano fruire della conoscenza di manzoni erano estremamente pochi. il centro nord dell’italia era meno analfabeta poichè c’era più industrializzazione e poiché la borghesia era l’unica classe sociale che si poteva permettere un'istruzione privata. -RISORGIMENTO epoca che in parte si sovrappone alla restaurazione ma che poi la supera. riguarda solo il contesto italiano. risorgimento=risorgere del desiderio patriottico italiano perchè l’idea è di creare un’italia indipendente. Metternich era il conduttore del congresso di Vienna, descrisse la penisola come “una mera espressione geografica”. Era un offesa, l’italia non aveva un'identità politica secondo il suo parere. L’Italia era strutturata in: Lombardia e Veneto erano il Lombardo-Veneto cioè parte dell’Impero Austro Ungarico. la lingua ufficiale era il tedesco. il centro italia, Roma, era la sede dello stato della Chiesa, sede del potere papale. L’estensione di questo stato copriva tutto il Lazio fino a toccare l’Emilia Romagna. Tutto ciò che stava in Campania e Sicilia era un regno chiamato il Regno di Napoli e di Sicilia. CRONOLOGIA DEL RISORGIMENTO E DELLE GUERRE DI INDIPENDENZA (Guerre per l’indipendenza del Regno d’Italia, nato il 17 MARZO DEL 1861). Questa data è anche quella dell’unificazione italiana, che però è un processo che continua ben oltre quella data, non è un processo immediato, ma si completa con la prima Guerra mondiale. le prime due guerre di indipendenza sono prima del regno d’italia, e la terza e dopo. -La prima si svolge nel biennio 1848-49. Questa guerra vede come protagonista Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna. Il regno d'Italia infatti nasce come estensione del regno di Sardegna: questo vuol dire che non nasce per una spinta popolare di tutti gli italiani dal sud al nord, ma nasce come estensione di questo regno. questo è cruciale poiché questa nascita del regno è stata percepita dal centro sud come una colonizzazione interna da parte del Regno di Sardegna, che non chiese la sua espansione. Il centro sud Italia cercò in tutti i modi di ostacolare l’unificazione perché non voluta da tutta Italia. Il regno di Sardegna impose inoltre le proprie leggi sugli altri territori senza dibattito. Carlo Alberto di Savoia ha il progetto di espandere il suo regno ai danni dell’impero austro-ungarico, per fare questo tutto inizia nel periodo delle rivoluzioni scoppiate a Venezia e Milano(5 giornate di milano nel marzo 48 contro l’impero) contro l’esercito austro-ungarico. Carlo Alberto quindi ne approfitta e indebolisce l’impero dichiarandoli guerra appena scoppiano le rivoluzioni. Questa guerra però fu una sconfitta clamorosa dovuta al fatto che il Regno di Sardegna era tecnicamente impreparato. Egli è costretto ad abdicare, ad abbandonare il trono. Questo processo di espansione fu interpretato come un progetto di unificazione da tutti i cittadini, ma in realtà fu semplicemente un tentativo di espansione. -La seconda nel biennio 1858-59, con protagonista sempre il regno di Sardegna contro l’impero austro-ungarico. il re di Sardegna è il figlio di quello precedente: Vittorio Emanuele secondo, che nomina come presidente del consiglio Camillo Benso, conte di Cavour (luogo di vigneti in piemonte dove abitava il conte). Egli riuscì a stipulare un alleanza difensiva (vale quando uno dei due paesi è attaccato) con la Francia dell’epoca che era retta dall’imperatore Napoleone terzo, nipote di Napoleone Bonaparte. Egli, prendendo spunto dal primo napoleone, si autoincorona imperatore e
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