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Popolazione, Commercio e Scambi in Europa: Dal Rinascimento all'Età Moderna, Appunti di Storia Moderna

Una panoramica della demografia europea dal Rinascimento all'Età Moderna, dal funzionamento dei mercati locali ai grandi scambi internazionali. Vengono trattati temi come la popolazione, la produzione agricola, il commercio, le fiere e le monete. Il testo illustra come la crescita demografica e l'espansione economica hanno influenzato la società europea, portando alla nascita di nuovi centri commerciali e alla specializzazione delle produzioni.

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 24/04/2018

jennifer46
jennifer46 🇮🇹

4.5

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Scarica Popolazione, Commercio e Scambi in Europa: Dal Rinascimento all'Età Moderna e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! LEZIONE 13-02 _INIZIO CORSO_ “L’orizzonte e gli orizzonti dell’Europa, in età moderna, tra storia arte e cultura” • Elemento fondamentale per quando si propone un progetto: PERIODIZZAZIONE (arco temporale considerato –da/a-) e SPIEGAZIONE DELLE CESURE SIGNIFICATIVE (spiegare il perché della scelta del soggetto). L’ETA’ MODERNA convenzionalmente viene fatta iniziare dal 1492, perché la scoperta del nuovo continente ha comportato una profonda modifica della storia dell’Europa. • Si ha innanzitutto una nuova DIMENSIONE ECONOMICA: grandi scontri politico-militari • Si viene a sviluppare una conoscenza del DIVERSO: si medita sulla conoscenza delle nuove culture e dei loro nuovi valori (possono essere considerati uomini o no? – hanno un’anima o no?) • Diffusione di nuovi alimenti, quali la patata: le importazioni di questa merce nel vecchio continente aiutò la popolazione contadina a sconfiggere la fame, ma all’inizio la gente aveva paura -> solo grazie alla propaganda dei signori si espanse tra le famiglie cittadine (rif: “i mangiatori di patate”) Uno dei personaggi che per primo si occupò di questi rapporti fu Montaigne (1533-1592). Da qualche decennio però, si adotta convenzionalmente, come inizio dell’arte moderna l’anno 1453, che vede come evento catastrofico la caduta di Costantinopoli -> ha significato l’avanzata islamica nel Mediterraneo e la chiusura di alcune vie di commercio. La STORIOGRAFIA si divide in: • STORIOGRAFIA INTERNAZIONALE (anglosassone): che a sua volta si divide in: 1. EARLY MODERN HISTORY (dal 1453/92 alla rivoluzione francese, ma a volte parte anche dal Rinascimento) 2. MODERN HISTORY (che va dalla Rivoluzione francese alla prima guerra mondiale) • STORIOGRAFIA ITALIANA: questa branca di studi ha selezionato tre diverse periodizzazioni per la lo sviluppo e la conclusione della storia moderna, ciascuna accettabile: 1. 1789-1815 -> perché erano ancora operative le cattedre di storia del rinascimento 2. 1860-1870 -> corrisponde all’Unione nazionale 3. 1° GUERRA MONDIALE -> si concludono definitivamente dei processi aperti durante l’età moderna. Per il nostro corso, vengono presi inconsiderazione gli anni che vanno dal XV secolo al 1848 (moti rivoluzionari in diversi stati europei, originati dalle idee che spinsero alla rivoluzione francese, in più si estese il modello di lavoro improntato sulla rivoluzione industriale inglese). CONFRONTO SULLO STILE DI VITA NEI SECOLI DELLA STORIA MODERNA: • MODA DONNE: ‘500, mondo appartenente al periodo de “La dama con l’ermellino”, vestiti delicati, scollati, morbidi. Si passa poi alla moda del periodo della Controriforma, in cui si vedono donne riccamente vestite con colletti di pizzo molto accollati, pomposi e fastidiosi (spariscono), esempio di “Ritratto di Brigida Spinola” Rubens 1606. Fino ad arrivare all’abito più leggero del 1810 “La marchesa Visconti” e poi trovare un altro abito più pesante in “autoritratto al cavalletto” del 1834. • MODA UOMINI: calzamaglia con elementi di ferro, si passa alla moda austera spagnola (vestiti neri con baffetti e barba). Dal XVII secolo i baffi sparirono ed iniziarono ad utilizzare voluminose parrucche fatte di capelli veri (molto costose e preziose), dal 1822 iniziarono ad avere un abbigliamento simile al nostro, con giacca corta ma senza cravatta • MODA BAMBINI: vestiti come gli adulti, poi sempre in modo più morbido e libero, seppur con materiali pregiati, fino al secondo dopoguerra (il marinaretto) • LA TAVOLA: es “Ultima cena” di Crespi -1620- i piatti erano in metallo (la ceramica ancora non era conosciuta, venne utilizzata solo dal 1700 in poi, pane bianco costosissimo (usato nelle grandi occasioni), limoni, mangiavano con le mani. • CONVIVIALITA’: taverne di fortuna 1568, per poi arrivare alla nascita dei ristoranti solo dopo la rivoluzione francese. Il CAFFE’, si diffonde sia la bevanda sia i luoghi in cui potersi scambiare idee culturali e politiche. Il LAVORO, alcuni lavoravano ancora a domicilio, altri negli opifici, altri su caravelle o piroscafi -> introduzione del vapore applicato alla navigazione. • MUSICA: danza dei contadini -> TARANTELLA (XVI secolo), era molto ripetitiva e senza orchestra, mentre nel 1830 si scatenano gli animi di chi vive la lotta contro il potere per reclamare la libertà -> PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI La popolazione alla fine del XV secolo era per la stragrande maggioranza analfabeta -> dopo la Controriforma (contro i luterani e contro gli ebrei) iniziano a sorgere le prime organizzazioni di istruzione • 1740-1780: appena messa sul trono MARIA TERESA D’AUSTRIA si appella ad una regola per lei fondamentale: “i giovani di ambo i sessi e di tutti i ceti sociali sono la vera ricchezza del nostro paese e quindi vanno istruiti”. Non ne fa solo un buon comandamento, ma diventa uno dei principi fondamentali del proprio regno. • Nel 1800 si arriva ad avere la maggior parte della popolazione alfabetizzata POPOLAZIONE E RIFLESSIONE SULLA DEMOGRAFIA EUROPEA (milioni): • 1400 -> 65: Europa appena uscita dalla peste nera • 1500 -> 84 • 1600 -> 110 • 1700 -> 125: popolazione raddoppiata -> inizio del periodo dell’INDUSTRIALIZZAZIONE • 1800 -> 195 • 1850 -> 288: in questi ultimi anni le epidemie ci sono ancora, solo che non riducono drasticamente il numero degli abitanti, ma nessuno sa spiegarsi il perché. • PRIMO GRANDE ORIZZONTE DELL’EPOCA: riduzione della mortalità infantile (“Ritratto di bambino morto” -1650-). Tra i fattori che determinano l’alto tasso di mortalità ci sono: 1. LA FAME: argomento difficile da capire per l’iconografia del tempo che comunque nelle opere d’arte rappresentava dei campi rigogliosi e molti frutti) -> la realtà però non è questa 14-02 • In quest’epoca fiorisce il GUSTO -> si mangia più cacciagione che bovini -> perché questi ultimi comportavano un allevamento costante e quindi bisognava investire continuamente per mantenerli. • Fuorviante risultava anche l’arredo della tavola (vasellame + vetro + rame) 1965 -> a Versailles, l’acqua e il vino gelano sulla tavola del re -> il freddo porta indebolimento al corpo e di conseguenza anche scarsa igiene. Chi aveva i soldi scaldava solo qualche stanza, no le camere, perché vi erano esalazioni di monossido di carbonato. Il riscaldamento di alcune camere era fatto con il braciere (Mario Monicelli – Ponenti serpenti- c’è la scena del braciere nelle stanze). Per scaldare le camere venivano realizzate delle coperture lignee o coperture con ARAZZI (es: Palazzo Clerici), che erano realizzati con tessuti preziosi (seta o lino), ed erano considerati più pregiati dei gioielli. 1985 – Milano -> ancora non esistevano i bagni come oggi Nascono i bagni pubblici: con tubi di scolo per le feci e fontane in mezzo alle strade sterrate. SEPOLTURE: i nostri cimiteri vengono introdotti con Napoleone, prima venivano fatte delle buche sotto le chiese e coperte da lastre di cemento -> le esalazioni c’erano sempre. 21-02 Altra causa delle malattie -> MEDICINA che si trovava in condizioni precarie -> sterilizzazione degli oggetti usati per le operazioni, talvolta assente. La chirurgia era praticata da NON professionisti, negli ospedali lavorava chi era bravo a tagliare e a cucire la carne (macellai e barbieri) -> figure acquisite a causa della guerra perché in qualche modo i feriti dovevano essere curati. Dal ‘400 si sviluppa lo studio delle protesi, sempre dovute alle necessità della guerra -> gli OROLOGIAI si impegnano nella costruzione delle prime protesi. La figura del medico-chirurgo è molto tarda. Nel ‘700 iniziano ad esserci i primi interventi a favore della maternità e nasce la figura dell’ostetrica, persone formate, e si creano anche posti in ospedale con assistenza alle partorienti. L’uomo “medico” non poteva vedere la donna, non poteva nemmeno toccarla quindi durante il parto queste erano interamente coperte e per l’estrazione del bambino venivano utilizzate delle forbici, causando un notevole numero di mortalità. • PESTE: mai debellata, nel 1894 viene isolato il bacillo ma non viene trovato il rimedio • VAIOLO: dalla 2° metà del ‘700 si conosce il VACCINO, ma nelle classi più povere vi era il problema di far accettare l’esigenza del nuovo vaccino. Viene debellato nel 1979 a livello mondiale. • TISI • SPAGNOLA/INFLUENZA: causa più vittime che la 1° guerra mondiale • 1905: ROBERT KOCH riceve il Premio Nobel per il vaccino contro la TUBERCOLOSI • PASTEUR: capisce come si diffondono le malattie facendo degli esperimenti casuali (1DOMANDA PER L'ESAME POTREBBE ESSERE L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO (APPUNTI E PARAGRAFO MANUALE LA POPOLAZIONE EUROPEA E L'ETA' MODERNA) CARENZA ALIMENTARE DA INTEGRALE A CAPITOLO AGRICOLTURA RISPOSTA INTENSIVA ED ESTENSIVA CAP l'ECONOMIA DELL'EURIPA PRE INDUSTRIALE). Città con più di 100.000 abitanti tra il XVI XVII: Milano, Venezia, Roma, Palermo, Amsterdam, Londra. L’Italia fino alla metà del ‘900 rimase un Paese fortemente agricolo (riferimento anche alle 10 lire, che dovevano rappresentare la classe dominante, nel nostro caso, la classe dei contadini): • SETTORE AGRICOLO: 43,9% • SETTORE INDUSTRIALE: 29% • Il rapporto si inverte alla fine degli anni ’60, successivamente al piano Marshall, diventando un PAESE INDUSTRIALIZZATO Le zone più fertili del continente risultavano essere la zona delle FIANDRE (Belgio, Francia, Olanda), la zona di LONDRA e la PIANURA PADANA (zona basso-lombarda tra il Ticino e l’Adda) grazie a delle opere di canalizzazione iniziate nel Medioevo). La pratica della servitù della gleba non esiste più. La varietà delle situazioni famigliari dipende dal suolo: la montagna risulta essere un terreno poco fertile, appartenente alla classe della piccola proprietà (i contadini sono proprietari del proprio appezzamento di terra) di conseguenza non vi era molta produzione così i contadini si accordavano per lo sfruttamento comune di questi territori, integrando il loro reddito con la produzione del legno per il riscaldamento, per la cantieristica, per le opere d’arte e per la realizzazione di prodotti edili -> UNITA’ FAMIGLIARE CHIUSA. Venivano sfruttate anche le cave per l’estrazione delle pietre. Le zone di estrazione per eccellenza erano Lovere e Brescia. I trasportatori venivano a contatto con ambienti diversi. Il trasporto dei prodotti era un lavoro anche femminile. Si lavoravano le fibre, come la CANAPA, usata per l’autoconsumo. La lana e la seta erano riservate a chi disponeva di redditi altissimi (la seta arriva solo in epoca rinascimentale) Il settore tessile poteva svilupparsi grazie ad un intermediario, il NEGOZIANTE (uomo di negozio che oltre alla mercatura si occupa di finanze). Caratteristica era anche l’EMIGRAZIONE STAGIONALE dei contadini, come ad esempio i facchini di Chiavenna • STAGIONE INVERNALE: venditori di marroni/cioccolatai • STAGIONE ESTIVA: spazzacamini, molto spesso fatti dai bambini in quanto erano molto più piccoli e si infilavano meglio nella canna fumaria Tutti i membri della famiglia sono attivi. Vi era anche l’emigrazione femminile per i servizi domestici -> i centri maggiori hanno sempre bisogno di personale di servizio. EMIGRAZIONE significa anche venire a contatto con mondi diversi, e culture diverse -> es: Chiavenna e il culto di Santa Maria. SETA -> veniva esportata? -> l’Italia ha sempre prodotto dei tessuti pregiati tra il 400-500, mentre nel ‘600 si svilupparono nuovi poli produttivi, come ad esempio la città di LIONE, inventrice della MODA Come possiamo produrre molto e dare lavoro a tutti? -> via italiana all’industrializzazione, la seta serviva per le coperture dell’arredo, per i tendaggi e per i corredi delle Chiese (valevano più dei gioielli). COMO e MILANO diventano i centri propulsori dell’industria -> Como per la realizzazione e Milano per lo smercio COTONE: per la lavorazione del cotone inizia tutto dal negoziante che lo recupera nei porti di Genova, ancora in fiocco e poi lo trasporta nelle fabbriche per la lavorazione e realizzazione di tessuti anche misti (cotone-lino) LINO: fibra coltivata nelle nostre campagne -> dava dei prodotti di alto pregio, veniva trasportato verso Salò (i quali erano specializzati nella sua filatura, molto sottile) dove venivano lavorati e infine portati a Cantù per la realizzazione finale. La PIANURA PADANA era un’area molto fertile, appartenente alla GRANDE PROPRIETA’, (non appartiene al contadino) perché i terreni costano moltissimo. Il più grande proprietario della città di Milano fu l’Ospedale Maggiore. In queste zone si coltivavano maggiormente il FRUMENTO e il RISO (dal ‘500 sarà molto richiesto all’estero). • Non si tratta di produzione finalizzata all’autoconsumo -> tutto si basa sull’EQUILIBRIO AGRICOLO COMMERCIALE, e quindi i proprietari terrieri importano dall’estero dei prodotti di qualità inferiore per sfamare i loro lavoratori Grazie all’abbondanza di acqua del fiume può svilupparsi una STABULAZIONE FIORENTE DEL BESTIAME, con conseguente produzione lattiero-casearia (grana trasportato ad Anversa, caricato sulle navi, poteva essere conservato). Si tratta di una zona di IMMIGRAZIONE STAGIONALE nel periodo dei raccolti -> i braccianti che non erano della pianura una volta finito il periodo tornavano alle loro case. SCAMBI COMMERCIALI: mondo inizialmente isolato. Sia in città che in campagna il contatto con l’estero era stipulato dai mercati settimanali (compravendita al dettaglio e scadenza fissa). Tutto deve essere regolamentato e l’autorità pubblica li promuove con intelligenza (deve far in modo che si riesca ad approvvigionarsi) -> all’interno della città fortificata e poi nelle campagne. AUTORITA’ PUBBLICA: garantisce la regolarità degli scambi, tutela l’ordine pubblico in occasione dei mercati. Se non è in grado di farlo deve avere un’istituzione che lo faccia per lui. Nascono le UNIVERSITA’ (associazioni pubbliche) -> preposte alla tutela di alcuni mezzi di scambio, ad esempio a coltivare le unità di misura -> libbra, per noi equivalente al kilo. Anche per le monete, e i denti, si esige la stessa cosa -> dovevano essere controllate Serve qualcuno che controlli il valore della merce -> nasce l’assegno chiamato LETTERA DI CAMBIO -> quando arriva la merce si deve essere sicuri di poter pagare, ne va della credenza dell’intera piazza • Rapporto stretto tra economia e istituzioni Il mercato è l’unica occasione di compravendita al dettaglio? –> no, è sempre stato praticato il commercio AMBULANTE, mercati che fanno dei prodotti che non si potevano trovare da altre parti -> sono prodotti molto prestigiosi come collane e specchi Questi tipi di mercati sono forme che sopravvivono ancora oggi, legate soprattutto alla CRISI ECONOMICA SECONDO CIRCUITO DI SCAMBIO: sistema delle FIERE -> occasione di scambio periodico che avviene due volte all’anno in prossimità di feste religiose • ESTATE • INVERNO (vigilia ascensione ognissanti) Le fiere possono essere GENERICHE o SPECIALIZZATE (es: bestiame per allevamento) Le OCCASIONI DI SCAMBIO: l’attività pubblica autorizza e talvolta le crea. Incentiva i mercanti, concedendo sgravi fiscali a chi porta la merce e a chi la compra. Perché l’autorità pubblica incentiva il mercante? -> fa pagare i dazi sulle merci importate, di conseguenza più mercanti accorrono, più si guadagna. Ci sono molti motivi per cui noi, ora, non abbiamo più molti documenti: • Volontà di non lasciare traccia • Distruggere la memoria -> ferire nella cultura un popolo • Alcuni argomenti, con il passare del tempo, non erano più considerati importanti per lo Stato e per gli studi. Non tutti i documenti vengono conservati. La documentazione prodotta può essere suddivisa in tre categorie: 1. ARCHIVIO CORRENTE La pratica viene trasmessa all’archivio dall’ufficio competente ARCHIVIAZIONE: si conserva ciò che la legge impone di conservare per l’arco temporale previsto Con quale criterio? -> facilità di reperimento della documentazione • Esiste negli uffici pubblici il TITOLARIO (sono presenti sia le materie dominanti sia le voci secondarie) 2. ARCHIVIO DI DEPOSITO Deposito di scarto, molte pratiche andranno perse. In questi depositi vengono conservati solo i documenti che hanno subito diverse modificazioni rilevanti. 3. ARCHIVIO STORICO I documenti vengono messi a disposizione degli studiosi. I locali devono avere strutture a norma con condizioni climatiche favorevoli alla conservazione (umidità e temperatura). Dove vengono conservati? -> i documenti devono poter respirare, quindi vengono conservate in cartelle di ulivo (molto costose), la carta viene conservata in buste di tessuto mentre sono bandite le cartelle di plastica. In questo ambiente si praticano anche le opere di RESTAURO -> si fa una selezione di materiale per priorità. Alcuni hanno dei laboratori di restauro le quali persone che vi lavorano devono avere diverse competenze -> si fanno delle gare di appalto con capitolari precisi. Gli archivi hanno solitamente sede in bellissimi palazzi storici: • FRARI: sede di fianco alla Chiesa • ROMA: sede in Sant’Ivo alla Sapienza Cosa vediamo della sede? -> la sala studio, entro la quale ci sono molti vincoli, e non è sempre stata accessibile a tutti. Ogni sede deve avere una biblioteca con i lavori che riguardano tutte le competenze. Ognuna possiede una sala conferenze, che deve essere molto attrezzata con sale di registrazione e spazio per gli interpreti. CONSULTAZIONE DEI DOCUMENTI: essendo cittadini dello Stato si può procedere in alcuni casi alla consultazione, rispettando però alcuni vincoli -> si deve presentare un documento valido di identità per il riconoscimento, più fare domanda al direttore il quale deve garantire la fluidità e l’integrità del documento una volta restituito. TUTELA DELLA PRIVACY: non si può consultare tutto ciò che appartiene allo Stato. Se si tratta di persone fisiche si deve aspettare 70 anni dalla loro morte e a volte addirittura, se ci sono informazioni di SALUTE, CONFESSIONE RELIGIOSA e PREFERENZA SESSUALE, il consenso non viene dato anche dopo i 70 anni. Come si può consultare il materiale? -> abbiamo bisogno di GUIDE o INVENTARI (che ci danno una conoscenza biografica), che sono le chiavi di accesso alla consultazione, sono strutturati per fondo. Nella pagina iniziale viene fatta una descrizione sommaria con gli estremi cronologici nella colonna a destra della cartella. FAMIGLIE REALI -> possiedono archivi con i documenti del cerimoniale, possono riguardare la famiglia reale ed i dettagli delle loro spese. Troveremo anche gli inviti e gli invitati alle cerimonie, secondo una cronologia precisa. PROVVEDIMENTI PER INCENTIVARE LE ARTI (avere un bravo artigiano significava avere una buona fonte di reddito): 1. Politica culturale e istruzione: presso Brera o presso il Conservatorio 2. La domanda religiosa non va trascurata (chiese, curie, vescovili, conventi) 3. Domanda pubblica: civile o militare -> edilizia legata al militarismo 4. Domanda privata di chi poteva permettersela OFFERTA -> cosa devo chiedere all’autorità pubblica? 1. Il permesso per esercitare 2. Concessione di potersi pregiare di manifattura regia (avere un biglietto da visita in più sia in patria sia all’estero) 3. Premi per le arti (ci sono sempre stati) Documenti catastali: vengono soppressi i conventi e i monasteri. La polizia ha sempre concesso la CITTADINANZA e dei PERMESSI DI TRANSITO in cui l’artigiano che doveva attraversare più stati poteva fermarsi per un breve periodo di tempo per poi ripartire -> venivano redatti dei documenti importantissimi in cui vi era una descrizione fisica dettagliata della persona (simile alla nostra carta d’identità). La polizia controllava anche per un periodo di tempo le persona considerate sospette -> tra queste, un occhio di riguardo era riservato a musicisti che si spostavano di paese in paese. Forestieri/stranieri: ALBINAGGIO -> il cittadino acquisisce la cittadinanza, il problema si viene a creare una volta che questo cittadino muore, in quanto si deve trovare il modo di cercare i parenti nel paese di origine per spartire l’eredità del defunto. • PERGAMENA del 12 Maggio 1721 -> documento più antico conservato nell’archivio di Stato. • LETTERA CON LA SCOPERTA DELL’AMERICA • Documenti scritti ad INCHIOSTRO oppure con il SANGUE -> Silvo Pellico, in carcere scrive con il sangue una lettera a Maroncelli, scoperto viene poi giustiziato) Difficoltà della ricerca a Milano -> metodo di classificazione che rispecchiava i principi dell’enciclopedia -> METODO PERONIANO. 07-03 ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI MILANO -> si trova nell’ala destra del Castello Sforzesco, venne bombardato nella seconda guerra mondiale. Nel 1943 infatti Milano fu bombardata dagli americani e dagli inglesi che colpirono anche la zona di Cordusio. Dopo il bombardamento ci fu anche un incendio che provocò ulteriori danni. In archivio c’era stata la soffiata che avrebbero bombardato, così alcuni camion cercarono di trasportare i documenti più importanti, facendo finta di essere ambulanze -> vengono colpiti comunque. L’archivio di Stato milanese è diviso in più sezioni: archivio storico, che contiene la parte di documenti degli stati preunitari, più la biblioteca Trivulziana (famiglia Trivulzio). Lungo il corridoio esterno della struttura è stata adibita una mostra fotografica, mentre nell’angolo destro del corridoio si trovala biblioteca civica. Si trovano sia l’archivio storico civico sia la biblioteca Trivulziana, con documenti di competenza comunale dell’antico regime, dell’età medievale più alcuni archivi di famiglia o quanto rimane di questi. La parte novecentesca storica è conservata in Via Grazia Deledda, una parallela di Viale Monza. Dell’archivio storico fa parte anche un altro edificio, quello dell’ANAGRAFE in Via Larga, fondamentale ed esiste solo da Napoleone in poi, con l’introduzione della leva obbligatoria per i ragazzi dai 16/18 anni in poi (COSTRIZIONE OBBLIGATORIA). È composto di un archivio proprio che ancora non è stato scorporato (dove sono presenti i dati relativi alle nascite, che è un dato pubblico, e dati relativi alle vie di residenza che risultano essere informazioni private), gli studiosi non vi possono accedere tranquillamente proprio perché le notizie non possono essere condivise. • L’anagrafe nasce per questioni militari, la parte storica non è stata scorporata da quella corrente. Cosa si trova presso l’archivio storico? • PROVVEDIMENTI DELLA CITTA’: atti preparatori degli interventi dei singoli comuni • ARCHIVI DI FAMIGLIE: archivi privati DIZIONARIO BIOGRAFICO: opera storica in cui vengono scritti i personaggi e i cittadini più importanti. Quello degli italiani va avanti dagli anni ’60, ora siamo solo alla lettera “S”. • SALA MANZONIANA, che si trova accanto alla sala riservata -> biblioteca con i manoscritti di Manzoni. • SALA LALLA ROMANO -> è stata costruita per volontà della famiglia Romano. In questo caso non avviene la decontestualizzazione del documento: la famiglia, oltre ai documenti, dona anche lo studio in cui questi erano conservati e gli arredi originali. SOCIETA’ STORICHE: ora quella lombarda ha sede a Brera. Si tratta di società di privati che nel Risorgimento si sono costituite in società culturali. Vengono compilati dizionari dialettali che ci consentono di apprendere dei termini particolari riguardanti il vestiario ad esempio -> servono per salvaguardare la nostra storia e per fare ciò si associano le persone più istruite che danno origine a diverse raccolte/biblioteche, nelle quali lasciano i loro archivi. Ad esempio vengono conservate le carte dell’intervento contro la volontà di distruggere il colonnato di San Lorenzo. Archivi degli architetti …..? A partire dalla fondazione queste società pubblicano un periodico con gli studi di storia locale, che passano al vaglio di un COMITATO SCIENTIFICO (periodici di argomento vario) -> costituiscono sempre fonti di primo ordine, vengono fatte pubblicazioni divise per argomenti _ fine parte metodologica_ 5. Trovare gli animali per il traino (cavalli e buoi) • Tutto questo può avvenire nella situazione migliore di un esercito statico, mentre per un esercito in movimento le cose cambiano, soprattutto quando partono, che non devono lasciare giacenze. In questo caso serve il SERVIZIO DI CUCINA che arriva sul posto qualche giorno prima dell’esercito. Il mercante nelle gare di appalto non agiva da solo -> vi era un capo cordata + un sistema di finanziatore. Doveva essere pagato in buona moneta (argento), e deve essere pagato alla scadenza giusta, quindi ci deve essere un banchiere che sia in grado di gestire il denaro, che veniva raccolto in determinati territori della monarchia. Si guadagna in tre modi: 1. Rifornire il singolo o l’esercito 2. Rifornimenti per la sussistenza dell’esercito 3. Nei trasferimenti del fiscale -> raccogliere le tasse STRADE MILITARI -> un tracciato viario principale è dovuto agli antichi romani che segnavano le strade dei precedenti, in modo più duraturo. Queste rimangono tali, abbiamo un primo momento di decadenza nell’Alto Medioevo. Da noi, durante il periodo dei principati vuole dire rinascita dei collegamenti con opere importanti (Milano- opere di canalizzazione -> Navigli). La manutenzione delle strade via terra era dovuta dalle comunità locali e gli itinerari maggiori sono battuti da pellegrini e mercanti. Nel ‘600 viene abbandonata questa politica viaria, verrà ripresa solo nella seconda metà del ‘700. SCAMBI COMMERCIALI: • LOMBARDIA -> la nostra regione metteva a disposizione: • Grano • Sale • Vino • Seta greggia • Drappi di seta • Armi da parata • Prodotti di lusso • PAESI RIFORMATI -> mettevano a disposizione: • Grani • Cibi quaresimali • Pesce conservato • Cacao • Bovini e cavalli • Lana + manufatti di lana • Metalli • Pelli e cere • Tele -> importanti perché usate per navigare, si issavano le vele. Di questo prodotto ci sarà sempre maggiore domanda dai porti iberici, passando da Ulni, San Gallo e Zurigo. Gli uomini che occupano i posti decisionali sono membri delle famiglie nobili -> avevano interesse nel far procedere questi commerci. Negli anni ’30 del ‘600 viene stipulato un accordo tra Inghilterra e la monarchia spagnola, secondo cui venne dato l’ordine all’inquisitore di non molestare gli inglesi che stavano commerciando -> TRATTATO CON LE LEGHE GRIGIE. A proposito interviene direttamente la Chiesa -> caso Scholbinger: fratelli svizzeri (San Gallo) che operavano entrambi ad Alessandria. Questi vengono inquisiti molte volte affinchè non furono difesi dai privati milanesi e dal vescovato di San Gallo -> non interviene il potere politico ma gli stessi religiosi. GINEVRA (si è sempre servita di un centro di alta finanza): Milano con questa città aveva dei rapporti di affari. I mercanti ginevrini volevano essere equiparati ai commercianti degli altri stati riformati. Il cambiamento sui commerci, per l’Italia ha un effetto negativo, infatti perde di importanza rispetto agli anni precedenti in cui commerciava per i grandi signori. Mutamenti imposti dal mercato internazionale -> MUTAMENTI NELL’INTERSCAMBIO: • All’inizio l’Italia deve mandare all’estero grani, sale e vino per ricevere in cambio prodotti di lusso. • Dalla fine del XVI secolo l’Inghilterra inizia a mettere a disposizione tessuti di lana • E dalla seconda metà del XVII secolo la Francia si specializza nell’esportazione di tessuti in seta -> il primato del tessuto più pregiato passa dall’Italia alla Francia -> noi in cambio di prodotti finiti daremo grani pregiati, formaggi e sempre più seta (materia prima o semilavorato). A Torino viene messo a punto il Mulino alla piemontese, il quale rendeva la seta ancora più sottile di quello che già era. • All’Italia rimarrà il primato sulle armi da parata -> la lama veniva realizzata nel bresciano, dopodiché si passava alla realizzazione della parte cesellata. • Altro nostro primato rimarrà quello delle MAIOLICHE • STRUMENTI MUSICALI -> di altissimo profilo, l’Italia, ancora oggi detiene il primato nella liuteria • PIZZI -> di seta o di lino chiamati REFE • RICAMI -> professione anche maschile Dal ‘700 si va a corte con l’armatura e con le divise. PORTOGALLO: si parte considerando il fatto che la penisola iberica aveva porti già fortemente sviluppati. I paesi che si affacciavano sul Mediterraneo e sull’Atlantico possedevano tecniche nautiche e commerciali di alto livello. A Lisbona si trovavano bravi marinai e sovrani interessati all’attività nautica -> i punti di approdo verso nord per lo sviluppo dei commerci erano obbligatori. Grazie ad ENRICO IL NAVIGATORE si incrementa l’interesse della corte verso la scoperta di nuovi territori -> già prima del 1492 il Portogallo si era spinto nella conquista di nuove terre: ecco che scoprirono Ceuta (1415), Madera (1420), le Azzorre (1430) e Capo Verde (1456). Entro il 1472 i Portoghesi arrivarono nel Golfo di Guinea, esportando schiavi, pepe e oro -> ottiene il primato in questi traffici. Gli schiavi erano destinati al lavoro domestico e alla manodopera agricola. I portoghesi non conquistano -> perché mantenere un territorio è costoso, così si accontentano delle FORTEZZE e di commerciare con i popoli locali (ARGUIM 1448 – ELMINA 1482 -> fortezze sulle coste africane) 1487: viene raggiunto Capo di Buona Speranza grazie a Bartolomeo Diaz 1498: Vasco de Gama arriva in India passando dalle Americhe CRISTOFORO COLOMBO -> genovese che studia cartografia e nautica e legge il Milione di Marco Polo, non è ricco di famiglia. Inizia a navigare a 14 anni e nel 76 fa visita al fratello in Portogallo. Aveva un obiettivo -> propone ai sovrani portoghesi di raggiungere Cipango (Giappone), considerata una terra preclusa agli europei, ma fallisce nella sua impresa 1492 -> conquista Granada, qui vengono sepolti Ferdinando e Isabella -> lei era una fervente cattolica e mossa oltre che da interesse anche verso una profonda convenzione religiosa -> UNIFICARE IL MONDO SOTTO UN UNICO VANGELO. L’impresa di Colombo poteva essere letta secondo una FINALITA’ ECONOMICA: Colombo vuole essere il legittimo rappresentante della corona, dice fin da subito che visto l’alto rischio dell’impresa, i marinai avrebbero dovuto ricevere un compenso economico notevole -> Colombo riesce ad ottenere le credenziali come agente diplomatico da presentare agli stranieri. AMERIGO VESPUCCI -> banchiere molto influente che appoggia l’obiettivo giapponese di Colombo. • PRIMA IMPRESA DI COLOMBO: parte il 2 ottobre 1492 con 3 caravelle e 120 uomini, con i quali arriva a San Salvador, a seguito con lui aveva anche un notaio. Poi sbarca a Cuba e pensa di essere arrivato in Giappone, successivamente arriva ad Haiti. La prima impresa cos’ha di straordinario? -> Il fatto di averci impiegato un tempo brevissimo, è ritornato il 6 marzo 1493. Questo non piace ai Portoghesi che sentivano minacciati i loro possedimento oltreoceano -> a questo proposito si pensa ad una LINEA DI DEMARCAZIONE dei territori spagnoli e portoghesi a 100 leghe a ovest di Capo Verde. Bisognava fissare una zona di influenza, quindi i portoghesi mantengono i territori delle loro fortezze, mentre gli spagnoli si appropriano dei territori scoperti e che verranno scoperti nella parte ovest. Mediatore tra questi accordi fu il Papa. Le terre scoperte erano diverse dal Vecchio Continente, e diverse erano anche le popolazioni che le abitavano -> nascono gli INTERROGATIVI MORALI (questi sono uomini come noi?) -> si trattava di uomini molto diversi, non portavano oro ma pappagalli (di cui gli europei ne erano molto attratti). • Isabella finanza la SECONDA IMPRESA: riparte con 17 navi e molte più persone (1200-1400), durante questo viaggio raggiunge la Giamaica e la Repubblica Dominicana, dove fonda la prima colonia spagnola denominata La Isabela 7 giugno 1494: TRATTATO di TORDESILLAS, sottoscritto da Portogallo e Spagna -> viene spostata la linea di demarcazione a 300 leghe così che il Brasile divenne Portoghese. L’11 giugno 1496 Colombo torna in Spagna. • TERZO VIAGGIO: 1498-1500 -> arriva nel Venezuela, sarà spagnola • AMERIGO VESPUCCI: 1499-1502 fa una ricognizione della Costa Atlantica del Sud America, per questo motivo poi nel 1507 ad opera del cartografo tedesco Martin Wellseemuller, il nuovo continente prese il nome di America, in onore del banchiere • PEDRO ALVARES CABRAL: 1500 conquista il Brasile (sarà del Portogallo) Vengono istituite le COMPAGNIE DELLE INDIE , inglesi, successivamente verrà istituita la VOC, compagnia delle Indie olandese. Bisogna dividere i rischi e i profitti: un singolo armatore non è in grado di compiere un viaggio qualsiasi, quindi si sviluppano le SOCIETA’ DI CAPITALE COLLETTIVO dove si riesce ad investire una piccola quota del proprio denaro. Si crea una MENTALITA’ PER AFFARI -> INVESTIRE IN ENTITA’ COLLETTIVE NAZIONALI, dalle quali non veniva escluso nessuno: potevano partecipare nobili, professionisti, mercanti e artigiani. POLITICA: Inglesi e olandesi offrono il loro appoggio ma per ora non controllavano ancora queste società. Il 31 dicembre del 1600 Elisabetta I firma la patente per la compagnia delle Indie orientali -> appoggio significa anche firmare le opere di corsa (i corsari avendo l’autorizzazione della regina potevano soppiantare e rubare le merci dei nemici) -> garantire il monopolio. CORSARI -> predoni con autorizzazione PATENTE -> documento che autorizza di sabotare i commerci via mare Le compagnie rivali agiscono -> compagnia olandese era la più agguerrita. Serve possedere l’appoggio dei sovrani locali, questi si devono riconoscere nelle politiche proposte -> gli inglesi ad esempio la ottengono dai Moghul nel 1616, in cambio questi chiedono personale competente per la riscossione delle imposte e dell’aiuto nella lotta contro la pirateria locale. 1623: ACCORDO INGHILTERRA-OLANDA. L’India sarà controllata dall’Inghilterra, mentre l’Indonesia e Celyon verranno controllate dall’Olanda. Queste sono le basi per la divisione del territorio asiatico. Scambio di favore tra commerciante e sovrani indiani: in due anni gli azionisti non ricevono dividendi. La struttura delle società era come quella delle aziende di oggi, ovvero erano gestite da manager: separazione tra azionisti e manager. La sede rimarrà per sempre a Londra, hanno sede uffici, dirigenti e impiegati. Londra incrementa inoltre la cantieristica navale -> le loro navi sono costruite in patria. Come lavora la compagnia? -> come un GRANDE GROSSISTA, importa le merci all’ingrosso e le vende all’asta al migliore offerente. Cosa importano gli inglesi? -> Tessuti in seta, cotone (le indiane), la tela di mussolo (molto pregiato). Gli indiani sono molto contenti di questi scambi in quanto ampliano il loro commercio di tessuti. La compagnia delle Indie ha cambiato il gusto degli inglesi, si è alla moda se si indossano i tessuti della Compagnia e si è alla moda se si beve il the -> il the diventa la bevanda nazionale inglese ed inizia a diffondersi. La compagnia cerca di conquistare il MERCATO CINESE ma non ce la farà. In India la compagnia non si limita al commercio -> l’Impero Moghul stava decadendo, così la Compagnia cercherà di coprire il loro posto, cercando di espandersi nel sub-continente indiano. CAMBIAMENTO DI MENTALITA’ -> con l’affermarsi dell’economia politica come scienza. Anche lo scambio commerciale può dare ricchezza, talvolta anche più di quanto possono fare oro e argento. • Nasce l’idea di ECONOMIA MONDIALE “GLOBALIZZATA” Nel 1757 i francesi vengono sconfitti dagli inglesi nella battaglia di Plassey -> così gli inglesi non avevano più rivali nel continente asiatico. -> inizia la colonizzazione dell’India, integrarsi e trarne i maggiori profitti. La compagnia della Indie incarica l’Inghilterra di essere un protettorato che infine arriverà ad ottenere un controllo sociale dell’India con concessioni ventennali rinnovabili. Quando inizia l’espansione territoriale cambiano gli atteggiamenti -> da tutori della compagnia guardano questa come espansione politica. Bisogna stabilire delle basi territoriali del governo centrale. 14-03 Nei primi decenni del ‘700 i rapporti con gli indiani procedono bene ma successivamente diventano difficili invece in rapporti tra indiani ed inglesi perché questi ultimi stanno diventando dei conquistatori. Gli inglesi sono affascinati inizialmente dalla cultura e dalla religione indiana, invidiavano e assimilavano la cultura indiana perché dava origine ai prodotti che a noi piacevano -> però cambia anche l’atteggiamento culturale. Costruiscono una città, CALCUTTA sul modello della città europea. • Muore il rispetto dell’urbanistica locale, impongono il loro modello senza alcun consenso. • Tutto questo portò agli inglesi una certa agiatezza per chi investa nella compagnia, purtroppo però non tutti potevano beneficiarne. Londra viene costruita nella seconda metà del ‘600, è una città nuova che vede una parte della popolazione dedita agli investimenti arricchirsi, mentre l’altra parte resta molto povera. Gli olandesi iniziano a smerciare a Londra il Gin -> i poveri trovano conforto nell’alcool a basso prezzo. Le Compagnie dell’India entrano presto in contrasto con le colonie americane. • COLONIE TROPICALI: producevano la materia prima – cotone, zucchero, tabacco, caffè, cacao, rhum • COLONIE DEL NORD: producevano soprattutto legname e pellicce I coloni americani non accettavano il monopolio commerciale inglese -> impongono il divieto di non commerciare con le colonie, come fecero precedentemente i coloni spagnoli, per commerciare le colonie avrebbero dovuto passare dalla piazza della madrepatria. Approfittavano di uno Stato di guerra: Guerra dei 7 anni (1756-1763): Inghilterra e Prussia contro Francia e Austria. I coloni americani iniziano ad organizzare scambi scelti da loro stessi, comperavano merci dai francesi. Ma l’Inghilterra e la Prussia vincono la guerra ed impongono una ritorsione, aumentando le tasse sui coloni e aumentando gli schieramenti militari. I coloni tentano di ribellarsi, e quindi gli inglesi capiscono che devono riabbassare ancora le tasse, tranne quella sul the. 1776 -> DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA 1783 -> NASCITA USA: ha una base di emancipazione economica rispetto alla madrepatria. Questo risultò essere un duro colpo per l’Inghilterra in quanto perde colonie americane, quindi si concentra interamente sull’India -> il governo inglese ora ha paura di fare affari che hanno affaristi spregiudicanti. Hanno paura di perdere anche l’India. 1773: REGULATING ACT -> autorità del governo inglese sulla compagnia dell’India. Governatore generale, deve mantenere il controllo sulle tre presidenze. L’India era un territorio troppo vasto per essere governato solo dalla città di Calcutta, così vengono insediate anche la città di Bombay e di Madras, con la presenza stabile dell’esercito. Il governo deve mediare con i suoi emissari ed assoggetta la popolazione indiana. Alla fine del ‘700 la struttura sociale indiana viene completamente stravolta -> gli inglesi la vogliono occidentalizzare -> il loro scopo era quello di favorire il progresso economico attraverso una cultura di maggior efficienza, quindi viene anche imposta la volontà della lingua inglese come lingua ufficiale. • Nasce il colonialismo = lo Stato colonizza un’altra realtà territoriale agendo anche sulla sua cultura. All’Inghilterra però sfugge il mercato cinese, recluso all’Europa, possedeva dei prodotti straordinari come le porcellane raffinate, i tessuti in seta ricercati in Europa, pagavano il thè in contanti. Al governo inglese manca il monopolio sul commercio dell’oppio -> bevanda alcolica a basso costo che causava dipendenza. 1830 = il governo inglese ne autorizza la coltivazione su vasta scala -> cerca di aprire un varco con la Cina La sostanza veniva venduta all’asta a Calcutta con l’obiettivo di penetrare il mercato cinese -> ciò che non si riesce a fare a livello legale lo si fa a livello illegale, sono presenti contrabbandieri che comunque fanno guadagnare alla Compagnia. L’imperatore cinese conosce gli effetti dell’oppio, vuole salvaguardare la salute dei sudditi e nel caso in cui dovesse accettare le proposte inglesi vuole essere sicuro di poter guadagnare 1839 = PRIMA GUERRA DELL’OPPIO
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