Scarica Appunti di storia sull'Italia nella rivoluzione industriale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! L’ITALIA NELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: DAI GOVERNI DELLA SX ALL’ETÀ GIOLITTIANA LE DIFFICOLTÀ EVOLUTIVE DELLO STATO ITALIANO Fine ‘800 inizio ‘900 italia: problemi economici, sociali e politici provocati dall’avvio dell’industrializzazione e dallo sviluppo del capitalismo. Questo processo mette in luce le carenze dello Stato liberale prodotto dal Risorgimento: • incapacità di rispondere alle esigenze di giustizia sociale provenienti dal basso • incapacità di trasformarsi in uno stato più democratico (no peso politico ai ceti + bassi) La classe politica tenta di ricondurre la questione sociale ad un problema di ordine pubblico. La trasformazione dello Stato italiano secondo forme democratiche è un processo lungo, doloroso e incompiuto, a causa di: 1. lento sviluppo della società italiana 2. profondi squilibri regionale (Nord-‐Sud) accresciuti da sviluppo industriale 3. classe dirigente ristretta con rivalità personali 4. larghe masse popolari escluse dalla politica. § Queste difficoltà favoriscono lo sviluppo di movimenti anarchici e cattolici che proclamano la necessità di abbattere lo Stato. § Nella storia d’Italia movimenti anarchici, insurrezionalisti e terroristici sono una costante legata alle difficoltà evolutive. Costante è anche la tendenza del potere a ricorrere a metodi forti (“Stato forte”), non democratici (Mussolini, Crispi). Anarco-‐insurrezionalisti: responsabili di attentati. v Es: 12 dicembre 1969: strage di piazza Fontana di Milano: scoppia una bomba = inizio della notte della repubblica (= strategia della tensione: interpretazione secondo cui il terrorismo recente di estrema dx può essere interpretato come un tentativo di provocare una svolta a dx autoritaria dell’italia: convincere italiani a votare un uomo forte di dx – intreccio tra loggia massonica P2, servizi segreti italiani e Stati Uniti che temevano una deriva a sx) della stagione del terrorismo che ha segnato buona parte della storia repubblicana recente (durerà fino agli anni ’80). -‐ Governo di Crispi: anche senza aver risolto questioni interni, promuove colonialismo in Africa (come se fosse una grande potenza)à risultati negativi -‐ Governo di Giolitti: stagione di svolta significativa. Giolitti è un conservatore e uomo politico di larghe vedute. Pulsioni si acquietano e si registra un miglioramento sensibile di larga parte della popolazione italica. Nascita della moderna società italiana (da caduta della Dx 1876 alla caduta di Giolitti 1914): 4 fasi: 1. Governo Depretis: fase riformistica di sx fino all’87. Dall’82: svolta conservatrice (blocco in cui viene spiegato cos’è la sx: ci sono riferimenti a trasformismo/parlamentarismo e altri concetti chiave della politica italiana) à fase conservatrice fino al 1900 (anche dopo Depretis governi conservatori). Ultima metà 2° facciata si sviluppa industria italiana e inizia avventura coloniale italiana. 2. Governo Crispi: esplosione delle contraddizioni della società italiana 3. Crisi politica e istituzionale di fine secolo 4. Decollo industriale nell’età giolittiana GOVERNI DEPRETIS: A. FASE RIFORMISTICA (76-‐82) -‐ Programma di Stradella (75): Decentramento amministrativo, Allargamento del suffragio, Diminuzione tasse, Laicità stato -‐ LEGGE COPPINO (1877): istruzione primaria gratuita e obbligatorie fino a 9 anni à società che si sta modernizzando necessità persone che sappiano leggere e scrivere. -‐ Abolizione legge sul macinato (prodotti farinacei) MA si aumentano altre forme di prelievo (solo apparente miglioramento). -‐ Tentativi di migliorare le condizioni di lavoro (istituita la Cassa nazionale sugli infortuni del lavoro). -‐ Costruzione delle ACCIAIERIE DI TERNI (84) = 1° industria moderna è siderurgica! Perché con l’acciaio si costruiscono tante cose. -‐ RIFORMA ELETTORALE (1881-‐2): votano i maschi di almeno 21 anni in grado di leggere/scrivere o in grado di pagare un’imposta (esclusi analfabeti e redditi bassi). Escluso il Sud (dove ci sono sistemi clientelari), nel resto nascono gli embrioni di un moderno sistema di partiti: es nel 1882 eletto al parlamento il socialista Andrea Costa. è SVOLTA CONSERVATRICE (1882) § Preoccupazioni suscitate da allargamento del suffragio. Il centro moderato-‐conservatore si compatta contro gli estremismi (che stanno crescendo) che sono stati eletti grazie all’allargamento del suffragio. § Chi è la SX: è una SX GIOVANE perché formata da nuovi parlamentari per quanto riguardo l’esperienza di governo. Chiara impronta riformistica, attenuata la componente radicale-‐democratica. La SINISTRA (prevalente al Sud) In parlamento ci sono persone che hanno stex proveninenza: interessi e livello di reddito. Obiettivi: cambiamento, riforme con un minor ruolo dello Stato (contrario di oggi), punta all’allargamento della base del sistema politico per dare voce alle esigenze locali e ai ceti meno privilegiati. (sx di oggi) Elemento di debolezza: divisione interne per diverse ideologie (frammentazione pur provenendo dalla stex fascia di reddito): -‐ Borghesia meridionale: interessi per la struttura economica del Sud (no riforma agraria) -‐ Borghesia settentrionale: industriali: vogliono intervento stato per favorire avvio dell’industria in Italia. (..) -‐ Ambienti industriali e finanziari: non vogliono intervento Stato. -‐ Ex garibaldini ed ex mazziniani La DESTRA (prevalente al Nord) (diversa da quella di oggi: la dx storica ha un altissimo senso dello Stato) -‐ Tende a esprimere interessi di ricchi commercianti e imprenditori agricoli. -‐ Politica economica: il liberalismo -‐ Forte senso dello Stato, cultura politica austera, fiducia nell’intervento pubblico. è Conclusione: con l’avvento della sx si passa all’accentuarsi della frammentazione politica (no rivoluzionari) Programma di governo della Sinistra: • TRASFORMISMO: nasce da un espressione di Depretis dove opposizione aveva votato a favore del governo. Conduzione della politica basata sulla convenienza delle alleanze più che sul dibattito politico-‐ ideologico. Ci sono alleanze variabili a seconda della posta in gioco, mai schieramento netto. Concessioni e modificazioni delle leggi in cambio dei voti (depotenziamento elggi). Maggioranza ad assetto variabile. • PARLAMENTARISMO: non partiti ma gruppi di persone attorno ad un leader = lotte di fazioni. è Vengono meno i partiti, la dx e la sx La pratica del trasformismo segna uno scadimento della vita politica italiana perché: § Disgrega i partiti contrapposti § Rallenta la capacità decisionale § Disperde le energie nella continua ricerca del consenso parlamentare § Accresce la gestione personalistica delle alleanze e degli accordi § Favorisce la corruzione e i più sfacciati clientelismi Sx storica primi 15 anni Sx GIOVANE da 76: è + moderata Il trasformismo non è un’invenzione di Depretis MA nasce dalla composizione della classe di governo, tutta borghese, con interessi omogenei, non in grado di esprimere partiti diversi.