Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

appunti età vittoriana, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Inglese

appunti in sintesi età vittoriana

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 08/02/2023

Desiree90s
Desiree90s 🇮🇹

8 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica appunti età vittoriana e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! L’ETÀ VITTORIANA (1837-1901) L’età vittoriana prende il nome dalla regina Vittoria, la quale ereditò il suo regno a soli 18 anni e regnò dal 1837 al 1901. Si tratta di un periodo caratterizzato da stabilità economica, riforme sociali e culturali e grande progresso scientifico e tecnologico. È un periodo di pace per l’Inghilterra in cui l’impero britannico si espande, caratterizzato da un grande orgoglio imperialista. In questi anni l’Inghilterra era uno dei paesi più ricchi. La mentalità dell'uomo vittoriano era caratterizzata dal positivismo: alla base di questo concetto vi era la convinzione riguardo le grandi capacità dell'uomo e la massima fiducia in esso. L’altra faccia della medaglia era però rappresentata dalla popolazione che faceva parte della classe lavoratrice sfruttata. Ciò nel tempo generò una grande spaccatura nella società che prese il nome di compromesso vittoriano, il quale andava a rappresentare il contrasto di due fazioni all’interno della stessa nazione: un forte divario sociale tra l’élite britannica ed il proletariato. Il contesto urbano diventa in questi anni fondamentale. La seconda rivoluzione industriale portò infatti a una estrema urbanizzazione la quale vide come conseguenza l’80% della popolazione rurale spostarsi in città. Questo esodo delle popolazioni rurali portò però ad una serie di conseguenze: sovraffollamento, alta mortalità, pessime condizioni di vita, grande divario socio-economico. Tutto ciò comportava una assidua ricerca di stabilità. Questa ricerca portò ad un forte irrigidimento delle norme sociali e morali per cercare di creare ordine in un mondo in disordine. Per i vittoriani fondamentale era il concetto di apparenza di moralità, di rispettabilità: la respectability. L’età vittoriana è un’epoca che si caratterizza anche per contraddizioni ed ipocrisie. L’essere rispettabile era molto importante sia per gli uomini che per le donne, in quanto serviva loro per la costruzione della propria identità. Il possedere cose è un altro elemento che caratterizza l’individuo vittoriano e la costruzione dell’identità. La “razza” era il primo elemento che costituiva l’identità dell’individuo: all'epoca si pensava che l'uomo bianco dovesse imporre la propria razza sulle altre e ciò veniva definito il “fardello” dell'uomo bianco. Durante l'età vittoriana vi fu anche un irrigidimento delle classi sociali, che erano suddivise in: upper class, ovvero l’aristocrazia; middle class, vera protagonista dell'era vittoriana a sua volta suddivisa in upper middle class e lower middle class; lower class (work class). Con l'irrigidimento delle norme sociali cambiarono anche i ruoli di genere e le differenze divvennero estreme: l’uomo era attivo e forte, persona dell’esterno, lavoratore che possiede proprietà, interessato alla politica; la donna era l’angelo della casa, persona dell’interno, amorevole e fragile, che passa dalla proprietà del padre a quella del marito, padrona di casa in senso figurato, non ha possedimenti. Queste sfere si rifletterono anche nell’abbigliamento: l'abito maschile era lineare, semplice e permetteva il movimento (per la persona dell’esterno), mentre la donna è in questo periodo imprigionata nel suo sfarzoso abito con crinoline e bustini (per la persona dell’interno, non adatta al mondo esterno). Anche la casa era uno status symbol che si poteva esibire per apparire: diventò parte integrante dell’identità dell’individuo. IL SECOLO DEL ROMANZO La letteratura vittoriana è moderna e il romanzo la fa da padrone. Sono gli anni in cui avviene la riforma dell’istruzione che fa aumentare il tasso di alfabetizzazione. I romanzi venivano pubblicati a rivista (in puntate) o in raccolte, settimanali o mensili. Il romanzo era dominato dal Realismo e presenta personaggi contemporanei: era un romanzo di formazione. Le circulating libraries furono di grande aiuto per la diffusione del romanzo come genere popolare. Due erano i generi diffusi in questo periodo:  NOVEL VS ROMANCE: il Novel (romanzo vittoriano) ha un’impostazione realistico- didascalica, presenta personaggi realistici, prevede la presenza di un narratore onnisciente e affidabile e ha una funzione pedagogica. Il Romance (in epoca vittoriana romanzo meno realistico) presenta elementi dell’esotico e del sovrannaturale, pone maggiore attenzione sulla soggettività dei personaggi, prevede la presenza di una narratore più problematico ed il focus e la concentrazione sono sulle vicende individuale dei personaggi. Nel periodo tardo vittoriano (1851-1870) si espande la platea di lettori grazie all’alfabetizzazione delle masse. Questo è anche il periodo in cui si mettono in discussione i valori portanti dell’epoca: inizia così una crisi dell’apparenze in vari ambiti sociali, tra cui l’ambito artistico-letterario. In questi anni dalla Francia inizia la diffusione del Decadentismo (qualcosa di corrotto), mentre in Inghilterra l’opera di Oscar Wilde si colloca nella corrente dell’Estetismo. Non solo in letteratura ma anche in pittura cedono i valori dell’età vittoriana (Pre-raffaelliti): emergono gli elementi del fantastico e diversi risvolti simbolici.  ESTETISMO: il principio fondamentale è che l'arte deve servire solo a sé stessa; deve avere solo una funzione estetica. Si ribalta il concetto di mimesi: non è l'arte a dover imitare la vita, ma la vita a dover imitare l'arte. Si contrappone al realismo, al didatticismo, al moralismo e a tutti gli ideali vittoriani. Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde e le opere dei preraffaelliti si sviluppano proprio in questo contesto. ART OF ART’S SAKE: THE SCHOOL OF GIORGIONE, WALTER H. PATER L’arte deve servire solo a se stessa e non ha altra funzione che il piacere estetico che deriva dalla sua fruizione. Si verifica il ribaltamento del principio di mimesi: non è l’arte a dover imitare la vita, ma la vita a dover imitare l’arte. Avviene anche il ribaltamento del Realismo, del Didatticismo e del moralismo vittoriani. THE PICTURE OF DORIAN GREY: PREFACE, UN MANIFESTO DELL’ESTETISMO Oscar Wilde fu fortemente criticato per il suo scritto “Il ritratto di Dorian Gray”. Per tale motivo decide di riadattare la prefazione in cui scrive: l’artista deve occuparsi di creare solo cose belle. La prefazione è strutturata come una serie di aforismi. Si tratta di una diretta risposta alle critiche sulla moralità del suo scritto (presa di posizione artistica): i libri non sono morali o immorali, possono solo essere ben scritti o mal scritti, questo è quello di cui l’arte si deve preoccupare. “Tutta l’arte è inutile”: Wilde dice che l’arte non deve avere uno scopo per la società, non deve educare. VICTORIAN FASHION(S): LE MODE VITTORIANE La moda, la letteratura e l’arte variano in base alla società in cui si sviluppano. La moda vittoriana è caratterizzata da stereotipi consolidati che la descrivono come una moda costrittiva e rigidamente codificata. La moda viene vista come l’affermazione dell’identità sia per l’ideologia dominante sia contro l’ideologia dominante. L’identità personale è infatti il risultato della fusione tra società e individualità: un continua alternarsi di spinte collettive/sociali e personali/individuali.  LA MODA COME DISCORSO SEMIOTICO: anche la moda può essere definita come un linguaggio a livello semiotico: per costume (“langue”) si intende l’aspetto sociale mentre con il termine abbigliamento (“parole”) si intende l’espressione individuale. Ogni segno linguistico (parola) ha un significato e un significante, infatti si parla di “langue” e “parole”: con “langue” si parla di un sistema di lingua, astratto e collettivo, condiviso da una comunità, è l’aspetto
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved