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Vita e Opere di Aristotele: Biografia e Filosofia, Appunti di Filosofia

Biografia di Aristotele, dalla nascita a Macedonia fino alla fondazione della Scuola filosofica di Peripato. Elenco e breve descrizione delle opere filosofiche di Aristotele, distinte tra quelle esoteriche e quelle esoteriche, e la ricostruzione del suo pensiero in base alla filosofia precedente e al metodo storico-genetico.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 23/08/2021

Ester....
Ester.... 🇮🇹

4.7

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8 documenti

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Scarica Vita e Opere di Aristotele: Biografia e Filosofia e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! INDICE LA VITA DI ARISTOTELE GLI SCRITTI LA RICOSTRUZIONE DEL PENSIERO ARISTOTELICO... I RAPPORTI FRA PLATONE E ARISTOTELE.. QUATTRO DEFINIZIONI LA METAFISICA COME SCIENZA DELLE CAUSE PRIME( AITIOLOGIA) LA METAFISICA COME SCIENZA DELL'ESSERE(ONTOLOGIA) LA METAFISICA COME SCIENZA DELLA SOSTANZA (USIOLOGIA) DIO E LA SOSTANZA SOPRASENSIBILE(TEOLOGIA) PROBLEMI CONCERNENTI LA SOSTANZA SOPRASENSIBILE RAPPORTI FRA PLATONE E ARISTOTELE CIRCA IL SOPRASENSIBILE. TEORIA DEL MOVIMENTO. LO SPAZIO, IL TEMPO E L'INFINITO... MONDO SUBLUNARE MONDO CELESTE LA MATEMATICA E LA NATURA DEI SUOI OGGETTI LA PSICOLOGIA , L'ANIMA E LA SUA TRIPARTIZIONE IL FINE SUPREMO DELL'UOMO: LA FELICITÀ. LE VIRTÙ ETICHE. 15 LE VIRTÙ DIANOIETICHE E LA PERFETTA FELICIT/ L'AMICIZIA E LA FELICITÀ. IL PIACERE E LA FELICITÀ LO STATO E LE SUE FORME LO STATO IDEALE LA LOGICA O ANALITICA... LE CATEGORIE O PREDICAMENTI LA DEFINIZIONE... I GIUDIZI E LE PROPOSIZIONI I MEDIEVALI E IL QUADRATO DELL'OPPOSIZIONE 20 IL SILLOGISMO... IL SILLOGISMO SCIENTIFICO O DIMOSTRAZIONE. LA CONOSCENZA IMMEDIATA: INDUZIONE E INTUIZIONE. 22 I PRINCIPI DELLA DIMOSTRAZIONE E IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE....................................e 22 ALTRI TIPI DI SILLOGISMO......................iiririririi rien ieri nei einen 22 LA RETORICA...................... iii 22 LA POETICA...................e ctr eee eee eee 23 LA VITA DI ARISTOTELE Nasce 384/383 a.C. a Stagità ® Suo padre fu al servizio del re Aminta di Macedonia * Hadimorato a Pella (dove possibilmente ha frequentato la reggia di Aminta) e 18annisireca ad /Aî@ne e entra nell'Accademia platonica e vi restò 20 anni(conobbe noti scienziati, acquisì principi platonici) * 347a.C. Alla morte di Platone lascia l’Accademia(in mano a Speusippo) e si reca in asia minore e Insieme a Senocrate si reca ad ASS9 dove fonda una scuola con Erasto e Corsico e si concentra su discipline propriamente filosofiche * Dopo3anni-Miftilené ricerche di scienza naturali con Teofrasto * 343/342 a.C.- gli viene affidata l'educazione di Alessandro Magno(13anni) * Aristotele condivideva l’idea di riunire le città greche sotto lo scettro macedone, ma non quella di ellenizzare i Barbari e parificarli con i greci(aveva idee piu conservatrici e retrive) * Verso il 335 a.C. Alessandro sale al trono e Aristotele torna ad Af@me e fonda la scuola Liceo(da Apollo Licio tempietto vicino)- detta anche Peripato (=passeggiata)- per un certo periodo eclisso totalmente l'accademia * 323a.C. alla morte di Alessandro- reazione antimacedone nella quale fu coinvolto, condannato di empietà * Si ritirò a Galcide lasciando il Peripato nelle mani di Teofrasto e Morìinel322a.C. GLI SCRITTI 2 tipi di scritti: ESSOTERICI ESOTERICI Metafisica è la scienza più alta, non è legata ai bisogni e alle necessità materiali,non ja scopi pratici o empirici, vale in se e per se a differenza delle altre scienze, è libera per eccellenza. Risponde ai bisogni spirituali. [ ‘Tutte le altre scienze saranno più necessarie agli uomini ma superiore a questa nessuna” LA METAFISICA COME SCIENZA DELLE CAUSE PRIME( AITIOLOGIA) Causa prima per i naturalisti è l’arché. Sono finite quanto al numero e sono 4(per quanto riguarda il mondo del divenire) * Formale(forma o essenza)-eido/toti en eina * Materiale(materia)[per Platone la chora]-id ex quo e Efficiente/motrice * Finale(scopo)[x Aristotele quella dell’uomo è l’areté, virtù dianoetica, cioè per il suo intelletto, perché l’uomo per natura pensa, è proprio dell’uomo pensare ]id cuius gratia/telos- ciò in vista di cui ogni cosa è o diviene — agatson-bene Prime due suff a spiegare la realtà in modo statico(per l'uomo la came-materia e l’anima- forma). Ultime due per spiegare la realtà in modo dinamico(il padre che lo ha generato -efficiente e lo scopo a cui tende il suo divenire-finale) LA METAFISICA COME SCIENZA DELL'ESSERE(ONTOLOGIA) La metafasica considera l'essere come 110 mentre le altre scienze considerano solo alcune parti, A vuole trovare le cause della realtà nella sua (0;alto. Essere-P|URVOCO- ha molteplici ©0102 -Tutto ciò che non è puro nulla è essere(intellegibile o sensibile), ma rimandano comunque tutti a un comune riferimento di unità e fanno riermento alla sostanza. 4 GRUPPI FONDAMENTALI ( metafisica studia sopp 1,2): 1. Essere per categorie(o essere per sé) 2. Essere come atto e potenza 3. Essere come accidente 4. Essere come vero (e non essere come falso) Tavola delle categorie Oncautauton-cio che è essere per se, propriamente la sostanza Sostanza o essenza(hanno una sussistenza autonoma, le altre dipendono da queste) Qualità Quantità Relazione Azione o agire Passione o partire Dove o luogo Quando o tempo . Avere(ne parla poce issimo) 10. Giacere(ne parla pochissimo, forse le ha aggiunte sole per fare 10 come la decade pit) OONDUISWNE Atto(entelekia) e potenza Sono or0inar, non presuppongono altro. C'è una ciferenza tra il cieco e colui che ci vede però ha gli occhi sani, perche il primo non è veggente il secondo si ma non in atto bensì in potenza. Solo aprendo gli occhi lo è anche il atto. Potenza e atto -riguardano tutte le categorie. Accidente, casuale, fortuito-nel senso più debole Non dipende da un altro essere, e non è neanche legato a questo da un vincolo essenziale(non è per sempre ma talora) Non c'e scienza Vero Proprio della nen umana, quando la mente congiunge ciò che non è congiunto e disgiunge ciò che non è disgiunto in realtà. Studiato nella logica) LA METAFISICA COME SCIENZA DELLA SOSTANZA (USIOLOGIA) La metafisica è “teoria della sostanza”, tutti gli altri signif di essere dipendono da questo. Problemi della sostanza: * Quali sostanze esistono?(solo sensibili o anche soprasensibili) e Cosè lasostanza? Vuole rispondere prima alla seconda domanda perché bisogna partire da quello che per noi è più evidente per poi passare a ciò che è meno evidente. Cos'è la sostanza? e Naturalisti= elementi materiali e Platonici= forma e Uomini comuni= l'individuo e la cosa concreta Presentano la verità solo nel loro insieme. * Materia= principio costitutivo della realtà sensibile-hulé , “sostrato"della forma, è potenzialità indeterminata ma può diventare qualcosa se viene determinato a opera di una forma. e Forma= vera essenza di ogni cosa quod quid est , ciò che fasi che una cosa sia( chiamato da Aristotele anche come eidos ma non nel senso platonico )- costitutivo intrinseco della cosa stessa, immanente alla materia, sostanza per eccellenza(detto dal prof) e Composto di materia e forma = sinolo — sostanza + forma è la vera sostanza per eccellenza. Insieme di attualizzazione e di potenz Apparente contraddizione: sostanza prima =sinolo e individuo(Categorie)zsostanza prima=forma(Metafisica).NON È UNA CONTRADDIZIONE _ dipende dal punto di vista: e Campoempirico e constatativo: sinolo/individuo concreto= sostanza per eccellenza(per noi) e Campoteoretico e metafisico: forma= sostanza prima, sinolo= principiato (per natura) Se il sinolo fosse sostanza allora Dio e in generale il soprasensibile non sarebbe sostanza La forma/l’atto di un corpo umano è l’anima che ha un corpo cioè la potenzialità. L'anima è l'essenza dell’uomo. L’atto è superiore alla potenza, ha una priorita ontologica. La potenza puo anche non diventare atto (? E quindi). L'atto è condizione affinche la potenza si realizzi. .In conclusione sostanza è: * Materia-impropriamente * Sinolo-propriamente, grado più alto * Forma- pereccellenza, nel senso più forte DIO E LA SOSTANZA SOPRASENSIBILE(TEOLOGIA) Quali sostanze esistono?-ambito metafisico. Ragionamento parte dal tempo e dal movimento: non si parlerà di essenza ma di intellegibile, il principio è l'intelligenza Dimostrare esistenza del soprasensibile. Se tutte le sostanze fossero corruttibili, niente sarebbe incorruttibile. - IMPOSSIBILE perché il tempo e il movimento > sicuramente incorruttibili. Tempo: non si è generato, e non si corromperà(anteriormente al tempo ci avrebbe dovuto esserci un prima e dopo un poi e questo prima e poi sono tempo)- tempo è eterno Movimento: è la determinazione del tempo, quindi se quello è eterno lo deve essere anche questo. Deve esistere un Principio (lo dice nella Fisica ) che sia causa del tempo e del movimento: * Eterno- perché deve essere della stessa natura di ciò che muove * Immobile, poiché solo questo può essere causa assoluta del mobile (dimostr. Libro) * Scevro di potenzialità- non ha potenziale, è atto puro -perché se avesse una potenza questa potrebbe non muovere in atto ma siccome muove sempre AKINETON - immobile, muove ma rimanendo fermo- Motore immobile = sostanza soprasensibile MA-come può qualcosa muovere senza che si muova? L'attrazione: Uno dei significati di essere = essere come potenza e atto. Essere come potenza lo si può vedere come non essere (-in atto) — non essere relativo Movimento= passaggio dall'essere in potenza a quello in atto - suppone il non essere come potenza non come nulla. Essere come atto e potenza riguardale varie categorie - movimento riguarderà diverse le categorie 1. Sostanza- generazione e corruzione 2. Qualità l'alterazione 3. Quantità — l'aumento e la diminuzione 4. Luogo — traslazione Termine MUTAMENTO va bene per tutte e 4 le forme, MOVIMENTO solo ultime 3( sopp ultima) La generazione e la corruzione-mutamento per opposizione ,contraddittorio- non vi è mediazione tra i contradditori mentre le altre 3 forme sono passaggio da un contrario all’altro e tra questi c'è mediazione. Movimento può esistere solo se c'è potenza, e la potenza c'è quando c'è Materia. Dunque vi è movimento solo quando abbiamo a che fare con sin0!0, se avesse solo forma non avrebbe movimento. Si chiama struttura ilemortica della realtà -struttura fatta di materia e di forma ove ci fosse solo forma ( come in dio) non ci sarebbe movimento. Ogni ente in quanto materi ha potenza di diventare qualcosa e Muierà ,e si altereranno le sue qualità quantità e il luogo . LO SPAZIO, IL TEMPO E L'INFINITO LUOGO Gli oggetti si muovono in un “dove”, un luogo. Ogni elemento tende a luogo naturale (fuoco e aria - l’alto, terra e acqua- basso, uomo-stare per terra). Distinzione tra luogo comune a molti oggetti e luogo proprio di ciascun oggetto. luogo= limite del corpo contenente in quanto esso è contiguo al contenuto. Il luogo è il primo immobile limite del contenente. TERMIS CONTINENTIS IMMOBILIS PRIMUS -ciò che accoglie la cosa sempre siccome ciascuna cosa ha sempre un luogo VUOTO Il vuoto è impensabile perché se è il “il luogo in cui non c'è nulla"- contraddizione TEMPO Connessione tempo e movimento: Caratteristica del movimento continuità -dotata di “prima” e “dopo”. legato al tempo - tempo =numero del movimento secondo il prima e il poi- arithmos kineseos kata to proteron kai hysteron- è, è stato e sarà Percezione del prima e del dopo suppone l’anima -principio spirituale numerante (condizione della distinzione del numerato e del numero) =conditio sine qua non del tempo INFINITO Non esiste un infinito (inteso come corpo infinito) in atto, ma solo in potenza.- Come il numero, o lo spazio (divisibile all'infinito), tempo(accresce senza fine) Aristotele non concepiva l’idea di infinito immateriale, perché lo collegava con la categoria della quantità — che vale solo per il sensibile MONDO SUBLUNARE MONDO CELESTE Distinzione della realtà sensibile: 1. Mondo sublunare 2. Mondo sopralunare/celeste 1.caratterizzzato ad tutte le forme di mutamento(sopratutto generazione-corruzione) 2. Caratterizzato da movimenti locali , precisamente circolare (non vi è luogo per generazione- corruzione, alterazione, aumento-diminuzione — uomini hanno sempre visto il cielo così com'è dunque non è mai nato e ed ‘e indistruttibile) 1.Sostanza è la potenza dei contrari ed è data dai 4 elementi(Generazione e corruzione= cambiamento di stato degli elementi che si trasformano gli uni negli altri a differenza di Empedocle). 2. Costituiti di etere(materia perfetta che non ha materia)- 5 essenza. Etere è ingenerato, incorruttibile, non soggetto ad accrescimento o diminuzione e alterazione, quindi immobile. — cieli sono incorruttibili 1.Movimento degli elementi- rettilineo (pesanti —. alto-basso, leggeri -. basso-alto) 2.Possiede solo la potenza di passare da un punto all’altro, suscettibile di ricevere il solo movimento locale- circolare [ Dottrina accolta anche dal pensiero medioevale ma non dall’età moderna. Nella Fisica presente la dimostrazione dell’esistenza del motore primo imobile , perché la fisica è la metafisica del sensibile -SE NON CI fosse l’eterno non ci sarebbe il divenire LA MATEMATICA E LA NATURA DEI SUOI OGGETTI Nutriva interessi assai inferiori rispetto a quelli di Platone riguardo questo argomento.(porta dell'accademia: “non entri chi non conosce la geometria” Determina lo statuto ontologico degli oggetti di cui si occupano le scienze matematiche Per Platone e alcuni platonici- entità separate dai sensibili, enti intermedi tra sensibile e soprasensibile/parte del sensibile-. Una più assurda dell'altra: Possiamo considerare le cose sensibili come: corpi a 3 dimensioni 2 dimensioni( con il processo di astrazione)- superficie Lunghezze Unità indivisibili con una posizione spaziale-punti Unità pure- senza posizione- unita numeriche LLILLIL Non sono né entità reali né irreali- Sussistono potenzialmente nelle cose sensibili e vengono separati da esse attraverso l’astrazione. - Sono ENTI DI RAGIONE- sono in atto solo nella nostra mente, - quando li astraiamo col processo intellettivo mentre in potenza sussistono nelle cose come loro proprietà intrinseche. A si salva dal matematismo in cui cadde Platone e soprattutto Speusippo .Nei testi aristotelici troviamo tracce di geometria non Euclidea. LA PSICOLOGIA , L'ANIMA E LA SUA TRIPARTIZIONE Distinzione esseri inanimati e privi di ragione e esseri animati dotati di ragione. A questi ultimi ha dedicato il trattato Sull'anima. Essi hanno un principio di vita ossia l’anima . Secondo la metafisica tutte le cose sono sinolo di materia( potenza) e forma( entelechia/atto) — vale anche per gli essere viventi: corpi viventi - sostrato materiale e potenziale , anima — forma e atto ANIMA (psiuché) - è entelechia di un corpo che non ha vita se non in potenza Siccome gli enti viventi sono molto diversi(perché le anime devono avere capacità che presiedono operazioni che determinano i fenomeni della vita) Arist ha configurato la dimensione della vita in 3 livelli ascendenti(quelli più superiori comprendono gli altri) : * vegetativa (piante) * sensitiva(animali) * intellettiva(uomini) ANIMA VEGETATIVA ® principio + elementare della vita * causadell’accrescimento e della nutrizione (assimilazione del dissimile) regola che proporziona grandezza — anima (non il fuoco e il caldo anche se contribuiscono ) * riproduzione- scopo di ogni forma di vita finita nel tempo , sono tutte fatte per l'eternità LE VIRTÙ ETICHE L’uomo non è fatto solo di ragione ma anche di facoltà di desiderio (è estraneo alla ragione, si oppone ad essa, ma vi partecipa)-> dominato dalla virtù etica e virtù del comportamento pratico -che si acquisisce con l'abitudine La ragione pone la giusta misura mentre gli impulsi e le passioni tendono all’eccesso/difetto Giustizia(diché) -la più importante fra le virtù etiche -> giusta misura secondo cui si distribuiscono i beni ivantaggii guadagni e i loro contrari LE VIRTÙ DIANOIETICHE E LA PERFETTA FELICITÀ Virtù dianoetiche- virtù della ragione- sono della parte più elevata dell’anima. Sono fondamentalmente due(saggezza e sapienza) perché ha due aspetti a seconda che si rivolga alle cose mutevoli o alle realtà immutabili e necessarie (principi e verità) Saggezza= dirigere bene la vita- prendere giuste decisioni quando intorno al bene/male Sapienza=conoscenza delle realtà al di sopra dell’uomo, scienza teoretica in particolare- metafisica-> esercizio di questa scienza porta alla felicità Tematizzazione della tangenza della vita contemplativa con la vita divina- l'uomo deve quanto più possibile assimilarsi a Dio(come dice Platone) ossia contamplare il vero cosi come Dio contempla se stesso. Manca in Platone questo ultimo passaggio perché manca il concetto di Dio come mente suprema L'AMICIZIA E LA FELICITÀ Vi dedica due libri dell’Etica Nicomachea per diversi motivi: 1. Legata alla virtù e alla felicità e quindi all'etica 2. Trattata da Socrate e Platone — acquistato notevole consistenza filosofica 3. Società greca vi dava grande rilievo 3 cose per cui l’uomo fa amicizia: utile, piacevole, buono- 3 sono quindi i valori che si ricercano e 3 le forme di amicizia Utile e piacevole- forme meno valide, estrinseche e illusorie, si ama l'uomo per quello che HA non quello che È. Buono- autentica forma di amicizia, ama l’uomo per quello che È ossia per la sua bontà intrinseca di uomo Amicizia quindi collegata alla viriù — perché è il legame tra due uomini virtuosi a motivo della virtù(cioè per cui l’uomo attua pienamente la sua natura il suo valore) Amicizia- necessaria alla felicità. L'uomo buono tende a fare il bene ma quindi ha bisogno di persone cui fare Il bene. Facendo parte di una società( è infatti un essere politico) ha bisogno di altri proprio per poter godere dei beni(uomo isolato non potrebbe godere di nessun bene) IL PIACERE E LA FELICITÀ Piacere non è un mutamento né un movimento ma — è ciò che accompagna le attività e le perfeziona Le nostre attività ( quando conosciamo e agiamo sensibilmente o intellettivamente) sono oggettivamente positive perché traduciamo in atto potenzialità. ->Il piacere si accompagna come risonanza soggettiva del positivo oggettivo La stessa vita è accompagnata dal piacere perché è un'attività, una realizzazione di un positivo. L'ispirazione al piacere è quindi naturale Ogni attività ha un suo piacere. Attività sono convenienti(buone) e sconvenienti(cattive) quindi lo saranno anche i piaceri Criterio ontologico che stabilisce quali sono i piaceri superiori(relativi alle attività teoretico- contemplativo) e inferiori(legati alla vita vegetativo-sensibile) [Siccome felicità è legata all’attività teoretico-contemplativa, i piaceri superiori sono legati alla felicità] CENNI SULLA PSICOLOGIA DELL'ATTO MORALE Capisce (a differenza di Socrate) che conoscere il bene è diverso da attuarlo. Atto della scelta-prohairesis collegato con quello della deliberazione (con la quale stabiliamo quanti e quali mezzi per arrivare a un certo fine- la scelta li mette in atto)->Scelta riguarda solo i mezzi non i fini quindi non determina se siamo buoni o cattivi infatti quello dipende dai fini -che sono oggetti di volizione Volontà vuole solo quello che almeno appare come bene (vero bene lo conosce solo l’uomo virtuoso)non spiega come si diventi virtuosi Non arriva al concetto di libero arbitrio-Uno volta divenuti uomini viziosi non si puo più tornare indietro Solo con il pensiero cristiano verranno introdotti i concetti di volontà e libero artbitrio CONCETTO DI STATO Il bene dello stato è più Importante, più bello e più divino di quello dell'individuo (anche se sono della stessa natura siccome consistono nella virtù entrambi) Noi siamo animali politici. Uomo era cittadino della polis , ha dei diritti e dei doveri a partecipare in prima persona alle attività legate alle leggi e alle decisioni del governo. Diritti e doveri quindi non soltanto morali. l’uomo è destinato a vivere con gli altri, naturalmente nasce da una famiglia, non è capace di vivere isolato In primo luogo si uniscono maschio e femmina e formano una prima comunità-La famiglia è aperta alle relazioni con le altre famigli per sostentarsi, perché uno solo non può fare tutti i lavori-bisogno pratico .-> Sorge il villaggio l’uomo in famiglia nel villaggio è sufficiente per sviluppare la vita ma l’uomo, non bastano per garantire la vita perfetta(morale)- deve sviluppare l’anima ??- servono delle 2001 Le leggi ci fanno uscire dal nostro egoismo, equilibrare l'amor proprio , vivere secondo ciò che è veramente buono Lo stato è ultimo cronologicamente ma primo ontologicamente, da senso alle parti. l’uomo è animale sociale e per loro sociale coincide con politico nel senso che può esercitare a tutti i livelli le attività in società AMMINISTRAZIONE DELLA FAMIGLIA Elementi che costituiscono la famiglia: 1. Rapporto marito-moglie 2. Rapporto padre-figli 3. Rapporto padrone-servi 4. Crematistica(capacita di procacciarsi i beni) Operaio e servo come strumenti che permettono all’amministrazione domestica di acquistare certe proprietà. Operaio produce oggetti e beni d'uso servo invece serve a fare delle azioni, servizi. Principi metafisici di Aristotele avrebbero portato a conclusioni contro la schiavitù. Ma lui si fece condizionare dalle convinzioni di allora che lo difese. Animo e l’intelletto per natura predominano sul corpo e l'appetito -> uomo dotato di anima e intelletto comandano su quelli in cui non dotati di ciò. Convinzione che nel maschio predominasse anima e ragione più che nella femmina. Maschio> femmina Schiavi per natura sono i peggiori destinati a obbedire perché dotati di caratteristiche fisiche buone (ciò che c'è di meglio in loro) ma non hanno sviluppato una particolare intelligenza (solo per quanto riguarda sensibilità immediata -animali non ce l'hanno) Schiavitù non giustificabile se lo schiavo è greco e divenuto questo perché prigioniero di una guerra tra greci. Lo schiavo è un barbaro su cui il greco predomina per natura e che non ha gli stessi diritti dell’Ateniese.(Pregiudizio ellenico razzistico e irrazionale). Crematistica(chrémata): 1. ciascuno si procura i propri beni-tramite caccia, pastorizia e coltura dei campi 2. scambiarsi i beni con beni equivalenti-baratto(modo migliore) Categorie rappresentano i significati fondamentali dell'essere -supremi generi in cui rientrano tutti i termini della proposizione. Prima categoria funge sempre da soggetto e le altre da predicato I termini della proposizione non possono essere veri o falsi ma solo il giudizio che li connette e la proposizione nel suo intero. LA DEFINIZIONE Le categorie non sono definibili perché sono generi ai quali termini sono riducibili ma a loro volta sono qualcosa di primo, non riducibile. Aristotele non tratta di questo problema nelle categorie ma negli analitici secondi e altri scritti. Anche gli individui sono indefinibili per definizione (horismés)invece conosciamo tutti i termini che stanno tra l'universalità delle categorie e la particolarità degli individui. Definire= determinare cos'è l'oggetto che la parola indica — “il discorso che esprime l’'essenza/la sostanza delle cose”-> per poterlo fare è necessario il genere prossimo e la differenza specifica (per l’uomo “animale” e ‘razionale’’) Anche la definizione come i singoli termini non può essere vera o falsa ma soli valida o non valida. Vero o falso solo il giudizio/proposizione. | GIUDIZI E LE PROPOSIZIONI Giudizio= quando unendo termini affermiamo o neghiamo un concetto di un altro concetto. Sua espressione logica- enunciazione/proposizione Giudizio e proposizione- forma più elementare di conoscenza Vero-quando giudizio congiunge ciò che è congiunto nella realtà(o dis ciò che è disg in realta) Falso- quando il giudizio congiunge ciò che non è congiunto nella realtà(o dis ciò che è cong) Enunciazione che esprime giudizio è o vera o falsa Nella logica rientra solo il discorso apofantico o dichiarativo(no preghiere, invocazioni, esclamazioni...-> discorso retorico/poetico) Giudizi possono essere: affermativi/ negativi Altra divisione: singolari/ universali(individuo)/particolari (classe di individui) Modalità con cui congiungiamo predicato al soggetto: *. secondo asserzione * secondo possibilità * secondo necessità I MEDIEVALI E IL QUADRATO DELL'OPPOSIZIONE Quattro proposizioni classiche : 1. A- affermativa universale 2. E- negativa universale 3. 1- affermativa particolare 4. O- negativa particolare Quadrato dell’opposizione: (per garantire la validità di certe elementari forme di ragionamento) Universale affermativa Universale negativa (Tuttiglivomini sono bianchi) Agg contrarie E (NeSsunuomoè blanco) Xx contradditorie dla particolere affermativa —IQ——1 sub-contraie O particolare negativa tafconttuornini 00 Diana) (Alcuni uomini non sono bianchi) sub-alterne ausazle-qns A, E- non possono essere entrambe vere, possono essere entrambe false A, O @E, I- sempre l’una vera l’altra falsa, non possono essere né entrambe vere né entrambe false I, O— sono implicate da A, E IL SILLOGISMO Giudicare, formulare proposizioni # ragionare Ragionare= collegare giudizi e proposizioni con nessi e consequenzialità Sillogismo = ragionamento perfetto — quando la conclusione è la conseguenza che scaturisce dall’antecedenza Sillogismo è formato da 3 affermazione: 1, 2 — le antecedenti(premesse maggiore e minore); 3- il conseguente(conclusione). Esempio: 1) uomini sono mortali 2)Socrate è un Uomo ->3)Socrate è mortale Termini uniti nella conclusione sono: estremo maggiore e minore -termine che li unisce: termine medio Le diverse figure del sillogismo sono determinate dalle diverse posizioni del termine medio: 1. Sogg. nella premessa maggiore, predicato nella minore(questa è la figura + perfetta, +naturale) 2. Predicato in entrambe le premesse 3. Sogg. in entrambe ->altre combinazioni sono date a seconda che le premesse siano univ o part, aff o neg Aristotele infine studia il sillogismo modale- tiene conto della modalità delle premesse IL SILLOGISMO SCIENTIFICO O DIMOSTRAZIONE Riguarda il valore di verità delle premesse (non solo correttezza formale dell’inferenza), e il fatto che debbano essere prime (non bisognose di altre dimostrazioni), di per sé intellegibili, e chiare e più universali delle conclusioni perché devono contenere la ragione. Come conosciamo le premesse ? non con sillogismi LA CONOSCENZA IMMEDIATA: INDUZIONE E INTUIZIONE Sillogismo-deduttivo: ricava da verità universali verità particolari. Induzione: dal particolare si ricava universale- non è un ragionamento ma un processo astrattivo Intuizione: coglimento puro da parte dell’intelletto dei principi primi. Aristotele ammette un intelletto intuitivo I PRINCIPI DELLA DIMOSTRAZIONE E IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE Premesse e principi sono dunque colti per induzione/intuizione Ogni scienza assume delle premesse e dei principi propri. 1. Assumerà l’esistenza del genere soggetto:soggetto intorno al quale verteranno tutte le sue determinazioni 2. Dovrà definire il significato di termini che le appartengono dimostrandone l’esistenza 3. Per fare questo dovrà usare certi assiomi(proposizioni vere di verità intuitiva) -alcuni sono comuni a tutte le scienze (principio di non contraddizione, del terzo escluso )- >principi TRASCENDENTALI — valgono per ogni forma di pensare in quanto tale, per sé noti e indimostrabili (nel 4 libro della metafisica mostra come sia possibile una prova dialettica per confutazione poiche nel negare questi principi si è costretti a utilizzarli ) ALTRI TIPI DI SILLOGISMO SILLOGISMO DIALETTICO : premesse probabili, fondate sull’opinione ( topici ) —> ci rende capaci di disputare, e di comprendere discutendo chi sia dotto e chi no. Serve alla scienze per dibattere i pro e contro e per accettare i primi principi intuitivamente SILLOGISMO ERISTICO: premesse fondate su opinioni e che sembrano fondate su opinione PARALOGISMI: sembrano sillogismi ma in realtà non lo sono, concludono grazie ad errori (usati dai sofisti- elenchi sofisticilconfutazioni sofistiche) LA RETORICA E LA POETICA LA RETORICA SCOPO: persuadere ( non insegnare, filosofia insegna)
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