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APPUNTI FRANZ KAFKA !, Appunti di Letteratura Tedesca

APPUNTI SU VITA ED OPERE DI FRANZ KAFKA

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 29/03/2024

lu-b-4
lu-b-4 🇮🇹

4.6

(7)

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica APPUNTI FRANZ KAFKA ! e più Appunti in PDF di Letteratura Tedesca solo su Docsity! Franz Kafka nasce a Praga nel 1883 dal padre Hermann Kafka (uomo ebreo che si sposta a Praga per lavoro e nel 1882 apre un negozio di articoli di moda) e Julie Lowy. Nella “lettera al padre” ci vengono spiegate le caratteristiche familiari dalla parte paterna: la forza, la salute, l’appetito, un amor proprio soddisfatto, la tenacia, la presenza di spirito, la conoscenza degli uomini ed una certa generosità. Il padre viene descritto anche come iracondo e con scatti d’ira frequenti. Franz è molto simile alla madre invece, è solitario, sensibile, minuto e dotato di una vasta fantasia. Kafka aveva tre sorelle: Valli, Elli ed Ottla (la preferita di Franz). Valli era per 2/3 come la madre mentre per Ottla era il contrario. La madre ha un ruolo ambiguo nella vita di Franz perché è buona, ma fa da mediatore tra lui ed il padre senza riuscirci veramente; infatti, Franz non riesce mai a sfogarsi e ad esternare le sue emozioni. Ad un certo punto vorrebbe persino andarsene di casa, ma non ci riesce. Nonostante ciò, scrive nei suoi diari che viveva tre le persone migliori e più amorevoli, ma che al tempo stesso erano per lui estranee. Questo senso di estraneità non deriva solo dal padre, ma anche del contesto politico e sociale di un ebreo, madrelingua tedesca in una città ceca che era visto come un estraneo che viveva in grandi ghetti sia dai tedeschi che dai cechi. Trascorre un’infanzia solitaria poiché i genitori erano sempre a lavoro e i pochi interventi paterni nella sua educazione erano per lo più negativi (galateo da tavola). In “la lettera al padre” che viene scritta dopo essersi ammalato di tubercolosi, Kafka vede la sua incapacità di vivere come un fallimento e la imputa al padre e alla sua educazione. I comportamenti del padre gli causarono dei veri e propri traumi, quelli che ricorda con più vividezza sono la scena del ballatoio in cui una notte Franz da bambino, chiede ripetutamente al padre un bicchiere d’acqua, ma quest’ultimo stancatosi dell’insistenza del figlio, lo chiude fuori di casa per l’intera nottata. E la scena sessuale in cui Kafka stava spiegando al padre di aver avuto un rapporto sessuale, ma il padre lo interrompe per dargli delle informazioni che vennero prese da Kafka come una critica e gli causarono dei problemi nel relazionarsi con le donne in seguito. Franz ci racconta di come abbia ed ha tuttora difficoltà nell’accettare le norme sociali e la socialità in generale tant’è che per un periodo è stato perfino affetto da balbuzie e da autolesionismo. Prima parte mondo: parla dell’Io, cioè di sé stesso “Franz” che è sottomesso ed ubbidiente. Seconda parte mondo: parla del tu, cioè del padre, ma anche di tutti quelli simili a lui. Terza parte mondo: parla di un mondo utopico in cui non ci sono regole e sono tutti felici. Nella lettera non c’è una condanna verso il padre e le sue azioni, anzi Kafka si autocondannò per non essere all’altezza delle aspettative che i suoi cari avevano di lui. Nel 1901 si iscrive all’università dove conosce Max Brot, uno dei suoi più grandi amici, che si rende per primo conto della passione di Franz per la letteratura. Sviluppa in modo particolare una passione per la cultura e lingua ceca, sviluppando tre impossibilità: di non scrivere perché è la sua vocazione, di scrivere in tedesco perché era commerciale e pieno di elementi inutili e di scrivere in altre lingue. Utilizza il tedesco di Praga, che è usato principalmente per il commercio, perciò, è semplice e poco ampolloso. Nel 1908 iniziò a lavorare in una società di assicurazioni e la sua vita era terribile: lavorava di giorno e la notte leggeva senza riposare, è proprio in questo periodo che iniziò a scrivere i suoi diari in cui rifletteva su diversi argomenti. Avrà una vita sentimentale complicata. La sua prima fidanzata fu Felice Bauer che è quasi una sostituta della figura paterna. La loro storia sarà caratterizzata da alti e bassi, infatti subiscono la prima rottura nel 1914 attraverso il cosiddetto “tribunale in albergo”, per poi rimettersi insieme grazie all’aiuto di Grete Bioch per poi lasciarsi definitivamente nel ’17 all’inizio della sua malattia. La sua seconda fidanzata fu Julie Wohryzek che venne osteggiata dal padre. La sua attività letteraria risale già nel periodo universitario ma è nel 1912 che inizia la sua svolta narrativa che lo porta a scrivere le sue opere più importanti come il verdetto, il disperso, la metamorfosi, la lettera al padre. Alla base di tutta la sua produzione vi è l'impossibilità di parlare del mondo interiore perché è una verità inconscia che diventa inganno nel momento in cui si prova a parlarne ed è per questo che ricorre alle metafore e ad altri espedienti letterari. Kafka muore nel 1924. DESCRIZIONE DI UNA BATTAGLIA: è un racconto che fa parte della produzione giovanile. Il racconto si apre in una festa in una casa privata e il protagonista, ovvero il narratore innominato, è in un angolo da solo: si avvicina un uomo, chiamato "il conoscente" che gli si rivolge con eccessiva confidenza e che gli parla della sua ragazza che stava baciando fino a poco prima, molto probabilmente il conoscente voleva far provare al protagonista una sorta di desiderio e invidia e questo è sottolineato dal fatto che mentre stava parlando un gruppo si avvicinò incuriosito e resosene conto cercò di suscitare anche in loro ammirazione. Lo spettacolo del conoscente da inizio ad una battaglia guidata dall'orgoglio. I due iniziano a camminare (la scena cambia), il protagonista, utilizzando il conoscente come mezzo di trasporto, va verso un monte e stremato si sdraia al suolo (cambio di ruoli). Il protagonista continua a camminare finché non sale su un albero e si addormenta ed in sogno: dalla riva sbucano quattro giganti che trasportano un grassone, tutti e cinque sono travolti dal fiume e ad un certo punto il grassone inizia a raccontare delle storie: prima di un colloquio che ebbe con un oratore rumoroso che pregava così rumorosamente solo per attirare l'attenzione e sentirsi vivo. L’oratore inizia poi a raccontare una storia: aveva corteggiato una signora ad un ricevimento ma poi era stato allontanato dalla casa. Il protagonista alla fine si sveglia e continuano a camminare sul monte. È un racconto questo che si concentra sul rapporto tra le persone: è come se i due uomini dovessero dimostrare il proprio potere.
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