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La Composizione Culturale e Geografica dell'Europa: Russia, Cipro, Turchia e Paesi Confini, Appunti di Geografia

La composizione culturale e geografica dell'Europa, con un focus particolare sui paesi transcontinentali come Russia, Cipro, Turchia e Kazakistan, e i loro legami con l'Unione Europea. Vengono discusse le civiltà antiche greca e romana, l'impero di Carlo Magno, l'Europa come realtà politica moderna, e la cooperazione economica e politica tra stati europei. Vengono inoltre descritti i principali paesi europei come Francia, Belgio, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera e Austria, con una breve introduzione alle loro caratteristiche geografiche, demografiche, economiche e culturali.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 17/06/2022

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Scarica La Composizione Culturale e Geografica dell'Europa: Russia, Cipro, Turchia e Paesi Confini e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! L’EUROPA (vedere cartina) È una regione geografica del mondo. Fa parte del continente euroasiatico ed è delimitato dal continente asiatico grazie alla catena dei monti urali. 49 stati (russia storico culturale transcontinentale con asia, cipro geo all’asia ma cultu all’eu, membro del consiglio d’eu e ue, turchia geo all’asia transcont storiche politiche membro dal 49 del consiglio d’eu, kazakistan transcon, georgia, armenia e arzebaigian stessa cosa della turchia per ragioni, politiche, geografiche, storiche, culturali; regno unito fuori brexit dal 31/01/2020). Principali lingue il greco, latino, germanico e slavo, religione principale cristiana, divisa tra cattolici e protestanti, sud asia islamica, la razza predominante è quella bianca caucasica. Oggetto di sviluppo delle civiltà già nel 2000 a.c dove l’uomo si insediò nel bacino del mediterraneo sulle coste greche. Si espanse in seguito a crescita demografica e necessità di nuove terre da coltivare. Questo portò a sviluppo civiltà a sud dell’europa, a nord poco insediata con piccole civiltà celtiche e germaniche. Migrazioni tra età antica e alto medioevo, per sfuggire dalle invasioni barbariche. Grazie a essi si uniformò gli usi, tradizioni, lingue. Nel periodo popo alti e bassi demografici, a causa di guerre, epidemie, ma comunque crescita. Oggi diminuzione natalità. In epoca greca e romana, l’europa era una parte geografica indefinita, una terra a nord del mediterraneo che non si sapevano i confini. Civiltà greca alla base della cultura e pensiero europeo; poi farà la stessa cosa l’impero romano diffondendo la lingua latina, il diritto e delineando i confini dei futuri stati europei. Prima volta europa realtà politica con impero di carlo magno che comprendeva gran parte dell’europa occ, latino come lingua ufficiale, una moneta e una religione. Dopo medioevo (età buia), con nascita nuove monarchie nazionali nuove scoperte (esplorazioni e sviluppo scientifico). Poi idea democrazia, che iniziò in francia con rivoluzione francese. Grazie a questo formazione di nuovo impero in europa, quello di napoleone, che non resse alle guerre contro gli altri stati europei che rafforzarono un dominio tecnologico, culturale, politico e economico. Grazie a questo politica e società instabili, e nel 900 2 guerre mondiali. Dopo difficoltà e guerra fredda, stati europei coesione economica e politica facendo ue. ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI. La francia è al centro dell’europa occ, affaccia sull’atlantico e mediterraneo, per molto terra d’incontro di popoli e culture. Rep semipre (ora macron, prima hollande). Popo sui 67 mil, a sud-ovest pirenei che la dividono dalla spagna, a sudest alpi it e sviz, a est corso reno la divide da belgio, luss, ger, a nord canale della manica e mare del nord. Monti sono massiccio centrale, vosgi, alpi occ, ardenne. Clima atlantico a nord-occ e continentale interna, mediterraneo a sud. Fiumi reno, senna che attraversa parigi e loira. Laghi di ginevra che confina con svizzera. Agricoltura favorita dal territorio, ha rese alte a nord-ori, favorendo produzione grano, mais, frutta e ortaggi; allevamento bovino, pesca atlantica e produzione latticini top. Tante ricchezze minerarie del sottosuolo, quindi industria top, soprattutto quella automobilistica. Terziario sviluppato, ottimi collegamenti ferroviari, autostradali, aerei e fluviali (1994 eurotunnel collega francia inghilterra), quindi tanti turisti. In francia abbiamo principato di monaco: monarchia cost, affaccia sul mediterrano, re attuale è alberto II, prima suo padre ranieri III, ci sono industrie chimiche, farmaceutiche, elettroniche, tessili, turismo top per bellezze di montecarlo e per scarsi controlli finanziari (paradiso fiscale nominato). Il benelux è un’unione doganale tra belgio, luss, paesi b nata nel 1948 e nel 1960 un accordo di integrazione economica. Territorio molto pianeggiante, tranne a sud belga che c’è il massiccio delle ardenne. Belgo è monarchia cost con parlamento bicamerale, capo il re filippo del belgio, prima padre alberto II. Confina a nord con paesi bassi, est ger, sudest luss, sudovest francia e nordovest mare del nord. Clima atlantico e sui rilievi rigido. Paese più densamente popolati e forte crescita economica da oltre due secoli. Idustrie siderurgiche, chimiche, meccaniche, top produzione di grano, patate, barbabietole, allevamento suini e bovini per carni e formaggi. In belgio molte banche e enti dell’ue e nato, tra cui sede del parlamento eu a bruxelles. Lussemburgo, capitale luss, monarchia cost con a capo ora enrico di luss, prima il padre giovanni. A nord e ovest confina con belgio, a sud francia, est ger. Il clima semicontinentale, con estati fresche e inverni freddi. Densità della popo alta e molti vivono in città. Molto industrializzato che basa l’economia sulla finanza. Terziario più importante con servizi bancari e finanziari (paradiso fiscale). Paesi bassi, capitale amsterdam, monarchia cost con parlamento bicamerale, a capo ora guglielmo alessandro, prima madre beatrice, confina a est con ger, sud belgio, nord e ovest con mare del nord e ci sono anche antille olandesi e aruba. Clima oceanico temperato con inverni non freddi e estati miti. Agricoltura specializzata, soprattutto in ortaggi, frutta, creali. Industrializzato, più ricche d’europa. Tanti giacimenti di pretolio e gas naturale. Rotterdam = primo porto europeo per merci. Germania è rep parl fed. Ora presidente è steinmeier e cancelliere merkel. Capitale berlino, confina a nord dani, mare del nord e mar baltico, est polinia e rep cec, sud austria e svizzera, ovest francia e benelux. Clima oceanico a nord, con tante piogge, continentale dentro e alpino sui rilievi a sud. Fiumi danubio (origine ger e sfocia nel mar nero), reno (origine svizzera e sfocia mare del nord). Popo 83 mil, paese + industrializzato, ma disoccupazione alta. Molti giacimenti di carbone, ottime vie di comunicazione (aero porto di francoforte) e mercato interno. Riunificazione nel 1990 non favorito economia, ma aumento debito pubblico e disoccupazione. Molto sviluppati i settori industriali meccanici e automobilistici e ottimi i prodotti dell’allevamento di bovini e lavorazione del legname. Regione britannica circondata da mare, fatta da gran bre e irlanda del nord. A queste due isole fanno parte alcuni arcipelaghi minori (orcadi e shetland). Rilievi poco elevati e coste con insenature. Posizione favorevole per legami eu, viaggi oceanici, quindi inghilterra maggiori potenze coloniali. Scozia, galles e irlanda del nord sono aree povere. Il regno unito, no euro si sterline, comprende questi 4 stati, monarchia costi e governata dal 52 da elisabetta II. Popo 65 mil. Clima atlantico con inverni miti e estati fresche, umidità elevata e piogge abbondanti. Fiume tamigi che attraversa londra, capitale inglese. Laghi loch ness e lomond. Scozia, capitale edimburgo, irlanda del nord è belfast e galles cardiff. Nelle regioni sud-orientali molte coltivazioni cereali, a nord avena e segale. Tra colture industriali abbiamo barbabietola da zucchero, lino e luppolo. Settore sviluppato è allevamento ovino e i settori farmaceutico, chimico, elettronico e aerospaziale hanno il primato. Fondamentale lavorazione legname, primi posti in europa. Lavorazione importante per rivoluzione industriale e sostituito dal carbone e dal mattone per edilizia. Irlanda è rep parlam con parlamento bicamerale, confina nord-est con regno unito (irlanda del nord), est mare d’irlanda, canale di san giorgio e oceano a tlantico. Clima temperato grazie alla corrente del golfo, con piogge abbondanti tutto l’anno e territorio molto pianeggiante. Capitale dublino, economia in espansione grazie entrata all’ue nel 1973. Importanti pesca di molluschi, tonni, salmoni, allevamento bovino. Turismo in aumento grazie al governo. Stati scandinavi (nor, sve, dani, fin, isla). In genere lingue germaniche, densità popo bassa a causa dei climi rigidi ma ricchi di laghi. Svezia, capitale stoccolma, monarchia cost con parlamento unicamerale, re carlo XVI gustavo. Confina a nord-ovest e ovest norvegia, nordest finlandia, bagnata a est dal baltico, separata a sud dalla danimarca dallo stretto di oresund. Clima temperato freddo boreale con inverni molto rigidi, al nord sole non tramonta quasi mai d’estate e c’è fenomeno sole di mezzanotte. Ci sono le alpi scandinave e lago vanern (terzo in europa). Economia solida e standard di vita elevato. No euro. Top allevamento bovino e animali di pelliccia, primi produttori del legname. Pesca nel mar baltico, ma no tanta perché acque poco profonde e poco pescose. Famose industrie dell’auto e mobile. Portogallo, rep parl, confina con spagna e oceano atlantico. Clima atlantico a nord e mediterraneo a sud. Capitale lisbona e economia ancora debole a causa dell’isolamento provocato dall dittatura fino anni 90. Pesca importante e turismo in espansione. Andorra, principato a sud dei pirenei, territorio molto montuoso. La sovranità a due coprincipi (capo di stato francese e vescovo di urgell, in spagna). Capitale andorra la vella, settore primario non importante tranne coltivazione di tabacco. Tanta energia elettrica prodotta e esportata. Principali risorse sono turismo e attività finanziarie. Gibilterra=piccola città a sud della spagna, è colonia inglese, importante come base navale. Gli stati dell’europa centro-orientale (da est della ger, tra mar baltico al nord e grecia al sud. Paesi baltici: estonia, lettonia, lituania; pol, rep c, slov, unghe, rom, bul; ex jugoslavia: slov, cro, bosn, serb, mont, mac), dopo IIw, sotto dominio urss, con loro politiche decise dal governo sovietico. Oggi infatti hanno difficile momento passaggio da economia socialista a mista. Polonia, no euro, rep parl, confina a nord con russia e mar baltico, nord-est con litu, est russia bianca e ucraina, sud rep c e slov, ovest ger. Capitale varsavia, clima continentale. Economia arretrata ma in ripresa dopo ingresso ue nel 04. Coltivazione cereali, patate, allevamenti bovini e suini, produzione legname e pesca. Settore terz in calo, turismo no. Rep c, no euro, stato fatto dallo smembramento della cecoslovacchia in due stati autonomi nel 93. Rep parl, territorio in due regioni (boemia e moravia). Clima continentale, tasso urbanizzazione alto. Capitale praga, ottimi allevamenti di bovini, suini e ovini. Settore terziario ricco di industrie metallurgiche e chimiche. Slovacchia, rep parl, indipendente dal 93. Clima continentale con estati calde e inverni rigidi. Capitale bratislava e economia arretrata, agricoltura limitata a sud. Tante risorse minerarie, ma industria poco produttiva. Ungheria, no euro, rep parl, confina a nord con slovacchia, nordest con ucrania, est romania, sud croazia e serbia, ovest austria e slovenia. Clima continentale. Tipica la puszta, steppe di erbe corte, che ora è protetta da un parco nazionale dove ci sono anche molti animali selvatici. Attorno al danubio c’è molta popolazione e la capitale, budapest. L’agricoltura ha lunghi terreni coltivabili e fertili, tipica produzione di paprika. Ci sono industrie meccaniche, tessili e agroalimentari. Turismo importante. Bielorussia (russia bianca), rep presi, clima continentale con estati afose e inverni molto freddi. Costante decremento demografico a causa dell’emigrazione e qualità di vita peggiorata, soprattutto dopo disastro di chernobyl, in ucraina. Capitale minsk, economia torna a crescere dal 90, sviluppando industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche e alimentari. Russia, rep presi fede, stato più vasto al mondo. Estremo nord clima subartico, nord continentale freddo, a sud continentale caldo. La vegetazione segue l’andamento del clima passando dal permafrost settent alla steppa al sud. Grandi il lago mar caspio, il ladoga, il bajkal (i + grandi d’europa), fiumi ural, volga, don. Distribuzione popo non omogenea (3/4 nella parte eu a causa delle minime condizioni vitali della parte asiatica). Capitale mosca. Top pesca, tanto legname e tante risorse minerarie e energetiche del sottosuolo (russia è tra i maggior produttori mondiali di gas naturale, petrolio, carbone, minerali ferrosi. Imponeni industrie siderurgiche, metallurgiche e aerospaziali. Dopo Eltsin, elezioni 2000 e al potere Putin. Estonia, rep parl, clima subcontinentale con poche precipitazioni. Circa 1500 isole e decremento della popo a causa dell’emigrazione. Capitale tallin, risultati economici ottimi (tra i paesi dell’ex blocco sovietico). Tanti giacimenti di scisti bituminosi (roccia dalla quale si ricava olio di scisto, sostituto del petrolio greggio convenzionale) del nord per i quali sono importanti le industrie chimiche e petrolchimiche. Lettonia, rep parl, clima temperato, estati fresche e inverni miti. 1000 laghi, capitale riga. È tra i paesi dell’ue (2004) con economia più debole. Allevamenti di volatili e bovini e pesca. Collegamenti sviluppati e turismo in crescita. Lituania, rep parl, clima continentale a causa del mar baltico. Capitale vilnuis, fine 90 le riforme economiche ha fatto riprendere l’economia. Buoni collegamenti con paesi vicini e funge da cerniera tra europa centrale e paesi del nord. Bulgaria, rep parl, confina a nord con romania, ovest, serbia montenegro e macedonia, sud grecia e turchia, est mar nero. Clima continentale a nord, più mite a sud. Capitale sofia e dopo il crollo del regime socialista l’economia si è ripresa. L’agricoltura ha un posto primario e ha il primato europeo nella produzione del tabacco. Importanti settori sono meccanica e industria della profumeria. Rete dei trasporti favorita dal danubio e mar nero. Romania, no euro, rep semipr, clima semicontinentale e ci sono i carpazi. Livello di urbanizzazione basso, capitale bucarest. Economia arretrata, settore dominante è agricoltura. Turismo sviluppato lungo coste e carpazi. Fondamentali allevamento bovini e suini e bassi costi. Moldavai, rep parl, clima continentale con estati calde e inverni non troppo rigidi. Densità abitativà + alta dell’area russa, capitale chisinau. Economia povera e i soli partner commerciali sono i paesi dell’ex urss. Ucraina, rep semipr, clima temperato con estati calde e inverni freddi. Tra i più popolosi dell’europa centro- orientale, capitale kiev. Economia in ripresa, agricoltura punto di forza, soprattutto nella produzione di frutta, tabacco, cotone; anche allevamento di bovini e suini. Tante risorse minerarie, ma quelle energetiche quasi niente. Sistema dei trasporti sviluppato e turismo in crescita nelle città e nelle zone del mar nero. Stati dell’europa sud-orientali (albania, bosnia-er, bulg, cro, cipro, gre, kos, mace, mont, rom, ser, slo, tur). Bacino del Mediterraneo (alb, alg, bsn, cipro, egit, francia, gibilt, gre, isra, it, ecc…)
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