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Vita di Vittorio Alfieri: Autobiografia e Opere, Appunti di Letteratura Italiana

Una dettagliata descrizione della vita e delle opere di vittorio alfieri, uno dei più importanti scrittori italiani del xviii secolo. Alfieri, autore di tragedie, sonetti e satire, è noto per la sua autobiografia, in cui descrive la sua vita e le sue opere in modo coerente con la realtà. Le diverse fasi della sua vita, dalla puerizia alla vecchiaia, e le opere che scrisse in ciascuna fase. Inoltre, il documento fornisce informazioni sulla struttura dell'opera di alfieri, sulla sua relazione con la contessa d'albany e sulla sua attività politica. Utile per chi vuole studiare la vita e le opere di vittorio alfieri e per chi vuole comprendere il contesto storico in cui visse.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 13/02/2024

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arianna-favretto-1 🇮🇹

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Scarica Vita di Vittorio Alfieri: Autobiografia e Opere e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! VITTORIO ALFIERI VITA, INTRODUZIONE Dice che scrive la sua vita facendo un’AUTOBIOGRAFIA dicendo che scrisse della sua vita grazie all’AMORE PER SE STESSO. Ciò che giustifica è il fatto di avere scritto un’autobiografia è che p uno scrittore, magari le persone che hanno letto le sue opere hanno curiosità di avere qualcosa della sua vita. L’opera circola grazie al suo autore. Alfieri prende posizione CONTRO la LETTERATURA CORTIGIANA, autore deve essere LIBERO di scrivere ciò che vuole ed esprimere i propri ideali. Coerenza tra vita reale (come persona) e ciò che esprimeva nelle sue opere —> FONDAMENTALE (PATTTO AUTOBIOGRAFICO) per ALFIERI Di che che mantiene le poche promesse che fa, prende l’impegno di essere parziale. Ribadisce la sua VOLONTÀ di ESSERE SINCERO. Ha una grandissima AUTOCOSCIENZA dei SUOI VALORI. (PATTO AUTOBIOGRAFICO). Dice che Nn ci dirà proprio tutto. Ma ciò che ci dirà sarà VERO. Fa una SELEZIONE degli AVVENIMENTI. Il metodo che utilizza non annoierà il lettore è quello di dividere la sua opera in 5 parti: PUERIZIA, ADOLESCENZA, GIOVINEZZA, VIRILITÀ (e VECCHIAIA, anche se non la scrive). Per lui era FONDAMENTALE la BREVITÀ (=sintesi) Ha detto che in quest’opera NON è stato BREVE quanto voleva. Dice che può raccogliere gli elementi utili dell’essere umano. Tutte le persone che incontra amici, la compagna sono tratteggiati con pochi dettagli. Non dirà mai il nome delle persone che incontrerà; però in rari casi potrebbero esserci i nomi e cognomi. Quest’opera è stata fatta per lo STUDIO dell’UOMO (genere), questa fu dettata dal cuore, per questo non ha utilizzato uno stile elevato. Infatti la lingua è molto leggibile. VITA DI VITTORIO ALFIERI da ASTI scritta ad esso Iniziata a Parigi 1790, conclusa a Firenze 1808 • Divisa in PARTE PRIMA (= 19 capitoli )e PARTE SECONDA (12 capitoli) —> riguarda la struttura dell’opera. • Ragioni compositive. Prima della 2° parte Alfieri fa un piccolo PROEMETTO dove dove diceva di aver riletto la 1° parte dell’opera. • Articolata in 4 epoche: • • - Epoca 1: PUERIZIA. (= abbraccia i 9 anni di VEGETAZIONE). Racconta alcuni eventi importanti della sua infanzia. Selezionando episodi rappresentativi. -Epoca 2: ADOLESCENZA (=abbracci ai 9 anni di INEDUCAZIONE). Calca la mano su basso livello di istruzione ricevuta in accademia a quanto impegno aveva dovuto impiegare per raggiungere una buona educazione. -Epoca 3: GIOVINEZZA. (= abbraccia i 10 anni di VIAGGI e DISSOLUTEZZA). Era MOLTO RICCO, per questo VIAGGIA MOLTO, anche per una CARRIERA DIPLOMATICA (lavorare come AMBASCIATORE, ciò che voleva). Viaggiò TUTTA EUROPA + RUSSIA e PAESI SCANDINAVI. Racconta delle sue AVVENTURE/ ESPERIENZE AMOROSE. NOTO (Alfieri) per lo SCANDALO di LONDRA. Fine epoca 3°: decisione di CONVERSIONE LETTERARIA (quasi 27 anni) -Epoca 4: VIRILITÀ. (=abbraccia 90 e + ANNI di COMPOSIZIONI, TRADIZIONI e STUDI DIVERSI). Coincide con fase della sua vita in cui Alfieri si fa AUTORE AUTOBIOGRAFICO. Abbraccia la CONVERSIONE LETTERARIA (definita da lui). EPOCA IV: EPOCA DELLA VIRILITa’ Storia di Alfieri in quanto AUTORE. Ci sono ERRORI, MANCANZE sprecate da Alfieri (sottolinea tratti carattere delle sue qualità). Incontra un AMORE DEGNO. Lo sorregge nella sua carriera letteraria. Impersonificato da Contessa d’Albany (Alfieri all salva dalle grinfie del marito). Grande parte dei componimenti dedicasti alla CONTESSA D’ALBANY (dice che scriverà solo di lei) • Alfieri parla molto delle sue opere, del perchè le ha scritte quando e in quale occasione. Narrazione da leggere in • parallelo a TRAGEDIE, SATIRE e RIME che scrisse lo stesso Alfieri. Scrisse dei SONETTI su ALTRA DONNA di cui NON era INNAMORATO, detto fin da subito da lui • Alfieri dice che NON scriverà MAI di ALTRE DONNE, anche se NON è del TUTTO VERO • NARRA in un modo MOLTO ATTENDIBILE. Ritratto della sua donna è MOLTO IDEALIZZATO (=parla dei rapporti del • MARITO (contessa Albany)) Si rivolge a occhi della donna che hanno potere vivificante del sentimento amore. Questo è quasi mortale. Alfieri prega • gli occhi di essere meno scintillanti e che siano spenti di questa viva luce. Lupi vorrebbe dipingere meraviglie della donna, ma a causa dello scintillio dei suoi occhi non riesce nemmeno a guardarla. Era troppo difficile dire a parole quanto bella era la contesa, quindi ogni sua capacità (di Alfieri) proverà a descriverla. (Suo modello è Petrarca)
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