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Teoria dei Gruppi Sociali: Interazione, Status, Ruoli e Tipologie, Appunti di Scienze umane e sociali

La natura dei gruppi sociali, definendo i requisiti fondamentali per l'esistenza di un gruppo, i ruoli e i status, e distingue tra gruppi primari e secondari. Viene inoltre analizzata la leadership e i tipi di leader, le dimensioni ideali di un gruppo e il ruolo della coesione e del conflitto.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 11/01/2022

emma-polenghi
emma-polenghi 🇮🇹

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Scarica Teoria dei Gruppi Sociali: Interazione, Status, Ruoli e Tipologie e più Appunti in PDF di Scienze umane e sociali solo su Docsity! I GRUPPI SOCIALI-emmapolenghi- il gruppo non è un insieme casuale di persone ma che: >interagiscono tra loro con una certa continuità, ossia con regolarità, per la quale gli scambi interpersonali sono relativamente frequenti >le interazioni devono avere anche una stabilità temporale,ossia durare nel tempo >i membri del gruppo devono interagire secondo modelli strutturati, ossia in base a precisi status e ruoli, devono perseguire fini/obiettivi comuni e interagire attraverso norme comuni »i membri del gruppo devono provare un forte sentimento di appartenenza, che sorge quando ci si sente accettati - (ad ogni status corrisponde un ruolo) :identifica la posizione sociale che un individuo ha all’interno del gruppo,può essere: + acquisito, quando un membro del gruppo è più forte per un complesso di fattori che lo rendono tale (es. insegnante) + attribuito,quando i diversi membri del gruppo affidano un particolare compito ad un loro pari, riconoscendogli così uno STATUS superiore (es. rappresentante di classe) - : indica la funzione che ogni singolo membro svolge all’interno del gruppo, ossia l'insieme delle attività che vengono eseguite sulla base della propria posizione(status) e che sono finalizzate al conseguimento dei fini comuni (es. insegnante=fare lezioni,verifiche, stabilire delle regole) In alcuni casi STATUS e RUOLI si dicono complementari(es. genitore e figlio). All’interno di un gruppo i ruoli svolgono 3 funzioni principali} > facilitano il raggiungimento di uno scopo comune (es. al lavoro si suddividono le faccende da svolgere trai vari membri) > forniscono ordine e prevedibilità ciascun membro sa cosa aspettarsi e da chi aspettarselo (es. se in una ricerca ci suddividiamo le parti, mi aspetto che tu svolga bene la tua parte) >rappresentano un punto di riferimento per l’individuo perché contribuiscono a definire la sua identità all’interno del gruppo (es. se non avessi uno status e un ruolo non avrei un riferimento in cui riconoscermi) Il gruppo è un’unità ma non la semplice forma delle sue parti. Esso ha una fisionomia propria con caratteristiche diverse da quelle degli individui presi isolatamente, non si può per cui prendere la natura di un gruppo analizzando singolarmente i suoi membri ma dev'essere compreso nella sua totale complessità, tutto questo perché i membri del gruppo solo interdipendenti e si condizionano reciprocamente. Ciascun membro influenza la vita del gruppo e ne è a sua volta influenzato. LE TIPOLOGIE DI GRUPPO per iniziare è bene distinguere tra gruppi primari e gruppi secondari GRUPPI PRIMARI(famiglia): »composti da un numero limitato di persone >interagiscono per un lungo periodo di tempo in modo diretto > ,si costituiscono per volontà dei suoi membri > ;in quanto l’organizzazione del gruppo(status, ruoli, norme,valori) sono decisi dal gruppo stesso > , in quanto le relazioni hanno un carattere prevalentemente emotivo e affettivo GRUPPI SECONDARI (classe): »composti da un numero maggiore di individui >interagiscono per un limitato periodo di tempo in quanto raggiunto il loro > ;il che vuol dire che a livello organizzativo hanno una struttura predefinita > > , ossia orientati per il conseguimento di uno scopo specifico si formano perciò unicamente per svolgere un’attività e raggiungere un obiettivo, le relazioni affettive sono deboli LE DIMENSIONI DEL GRUPPO Inizialmente bisogna distinguere tra piccoli gruppi e grandi gruppi. PICCOLI GRUPPI »quanto è più piccolo il gruppo tanto più è intensa l’interazione e il legame tra i suoi membri,l’interazione è diretta(faccia a faccia). GRANDI GRUPPI »l'interazione è meno coinvolgente e può avvenire in modo indiretto(tramite altre persone) senza coinvolgere nel medesimo momento l’intero gruppo, il grande gruppo tende a suddividersi in sottogruppi. I casi particolari dei piccoli gruppi sono las dipendente=generalmente una persona poco sicura di sé, che tenta di suscitare la simpatia degli altri per trovare la sicurezza e l'appoggio morale. capro espiatorio>la persona su cui si scaricano tutte le tensioni del gruppo. sostenitore morale del gruppo>colui che si impegna in una continua attività di coesione e conservazione del gruppo, cercando di eliminare ogni possibile conflitto interno incoraggiando e rassicurando. ricercatore di successi*>cerca il successo personale ad ogni costo, attraverso il gruppo, vuole farsi valere per dimostrare a se stesso e agli altri i risultati raggiunti. membro che si racconta>si serve del gruppo per esporsi in prima persona, per esprimere le proprie idee, i propri sentimenti e la propria storia personale. OPERAZIONE E CONELETTO Sia all’interno di ogni gruppo che tra gruppi differenti, esiste sia coesione che conflitto, la coesione è il grado di solidarietà e cooperazione che esiste tra i membri. La , così come il rendimento (efficienza del gruppo) accresce la coesione, in gran parte dei gruppi prevalgono relazioni di cooperazione, anche se non si possono escludere possibili conflitti interni al gruppo, infatti la coesione e la cooperazione non escludono il conflitto e a presenza di tensioni interne, il , rinforza il gruppo e motiva a recupero dell’armonia e dell’equilibrio. Il conflitto verso altri gruppi aumenta la coesione in quanto combattere contro un nemico esterno tiene uniti i membri del gruppo e li rende più solidali. , tale conflitto però può superarsi e trasformarsi in cooperazione, collaborazione quando l'obiettivo da raggiungere è desiderabile da entrambi i membri PRESSIONE E CONFORMISMO DEL GRUPPO Il cambiamento di un comportamento o delle proprie idee, dovuto all’influenza del gruppo. Il conformismo si sviluppa in quanto l'appartenenza ad un gruppo sviluppa a sua volta un atteggiamento di lealtà nei suoi confronti Il conformismo può avere diverse cause: =» può essere maggiore quando le persone sono poco sicure di se stesse e delle proprie opinioni e perciò incapaci di sostenerle di fronte a pareri contrari = il conformismo può essere la conseguenza di colui che ha bisogno di approvazione e da il desiderio di non apparire diverso = il conformismo è maggiore se il gruppo è di grandi dimensioni in quanto un gran numero di persone ha una maggiore influenza nel condizionare il singolo = il conformismo avviene anche quando il singolo è privo di appoggio sociale tanto che solo se un altro individuo si allea ci si sente incoraggiati a sostenere la propria opinione anche se diversa I GRUPPI DI RIFERIMENTO i gruppi di riferimento sono una sorta di modello ideale con il quale l'individuo si confronta per ORIENTARE e VALUTARE( valutazione negativa o positiva, se mi avvicino al modello sarà positiva se non ci arrivo sarà negativa) il proprio comportamento, aspetto, opinioni, stili di vita. In caso di valutazioni negative l'individuo trova un senso di insoddisfazione e di derivazione, questo perché vivono una situazione di svantaggio che non ha a che fare con CONDIZIONI OGGETTIVE ma solo esclusivamente con le ASPETTATIVE
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