Scarica Appunti i vettori e più Appunti in PDF di Fisica solo su Docsity! Prof. A. Di Muro I versori Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori. Un versore è semplicemente un vettore di modulo unitario. Normalmente agli assi x, y e z vengono associati i versori ˆ ˆ ˆ i , j , k che per comodità denoteremo i , j , k con i = j = k = 1 Possiamo ora esprimere un vettore qualsiasi attraverso i versori lungo gli assi. Se p. es. u x = 3 e u y = 2 allora u = 3 i + 2 j oppure se v x = 3 e v y = 4 ma nelle y negative allora v = 3 i 4 j . I versori lungo gli assi formano una base vettoriale, nel senso che ogni vettore può essere espresso come somma vettoriale di versori. Il modulo di un vettore viene calcolato utilizzando il teorema di Pitagora: v = 4 i 3 j ha modulo 2 24 3 5v oppure nello spazio tridimensionale u = 3 i 2 j + k ha modulo 2 23 2 1 14u Dato un vettore a, esiste il suo versore â, evidentemente se a è il modulo di a, allora lungo il vettore a ci saranno a versori, divertente no! Per cui in generale ˆ a=a a u = 3 i + 2 j v = 3 i 4 j i j â a = 7 â a = 7 i j k x y z Prof. A. Di Muro Esempio: dato il vettore a = 3 i 2 j + k il suo versore è â = 3 2 14 i j k Considerando vettori nel piano, l’angolo che un vettore forma con l’asse delle ascisse si calcola osservando il triangolo rettangolo che si forma con le componenti, si ricava tan y x u u , quindi con la calcolatrice usando la funzione inversa della tangente si ha 1tan ( ) y x u u . Occorre fare attenzione al quadrante nel quale cade il vettore, la tangente è positiva nel I e nel III quadrante, ma negativa nel II e nel IV. Per capire in quale quadrante siamo è sufficiente osservare il segno delle componenti del vettore, nel I e nel IV quadrante non ci sono problemi, 1tan ( ) y x u u , in particolare nel IV quadrante l’angolo verrà negativo ( rotazione in senso orario ). Nel II e nel III occorrerà aggiungere 180° all’angolo fornito dalla calcolatrice 1tan ( ) 180 y x u u Infatti la calcolatrice fornisce rispettivamente gli angoli e , in entrambi i casi = 180° + ( ) e = 180° + . In generale un vettore nel piano è espresso dalla relazione: u(cos sen ) u i j dove è l’angolo, contato in verso antiorario, che il vettore forma con l’asse delle ascisse. u x i u y j u x y x y u x i u y j u u y j u x i u y u y j u x i u x y x Prof. A. Di Muro Dato un vettore nello spazio tridimensionale, possiamo ricavare gli angoli o meglio i coseni degli angoli che il vettore forma con gli assi coordinati. Indichiamo con , , questi angoli, allora il vettore x y zu u u u i j k ha: ; ; yx z uu u cos cos cos u u u u u u u i u j u k Questi coseni si chiamano coseni direttori, la somma dei loro quadrati vale uno 22 2 2 2 2 2 2 2 2 2 + + 1 yx z uu u u cos cos cos u u u u Esercizio: a ) determina l’angolo tra i vettori a = – 2 i + 3 j – 3 k e b = i + 2 j + 4 k 2 6 12 0 2791 22 21 cos . ab a b e 1 0 2791 106 2cos ( . ) . b ) determina i coseni direttori di a 2 3 3 ; ; con 115 2 50 2 129 8 22 22 22 yx z aa a cos cos cos . . . a a a c ) determina un vettore u nel piano y z, perpendicolare a b di modulo 2 deve essere 0 b u indicato con y zu u u j k si ha 2 4 0y zu u , imponendo il modulo 2 si ha: 2 2 2 0 4 y z y z u u u u che risolta fornisce 2 4 e 5 5 z yu u i vettori sono due, 4 2 4 2 e 5 5 5 5 u j k u' j k d ) determina la proiezione di b su a 2 3 3 6 2 4 22 22 ( ) ˆP ( ) ( ) a i j k b b a i j k Prof. A. Di Muro Prodotto vettoriale tra vettori Dati due vettori a e b, il prodotto vettoriale indicato con a b è un vettore c = a b con le seguenti caratteristiche ( da notare che il simbolo non è il prodotto usato per i numeri, per cui la scrittura 3 2 non ha senso): il suo modulo c = a b sen dove è l’angolo compreso tra a e b, la sua direzione è perpendicolare al piano generato da a e b, Il suo verso è dato dalla regola della mano sinistra o regola di Fleming. Considerando c = a b Il medio viene messo in corrispondenza del primo vettore del prodotto vettoriale, l’indice in corrispondenza del secondo vettore del prodotto vettoriale come in figura, la risultante è data dal pollice. Una ulteriore regola forse più pratica per evitare contorsioni strambe è quella della mano destra considerando c = a b il pollice dà la direzione e verso di c, le altre dita devono essere disposte in modo da immaginare una rotazione del primo vettore ( a ) sul secondo vettore ( b ). come si vede a b b a , infatti c = c’. il prodotto vettoriale non è commutativo, bensì anticommutativo. Se a e b sono paralleli il loro prodotto vettoriale è nullo ( = 0 ). Se a e b sono perpendicolari il loro prodotto vettoriale è massimo ( = 90° ) di modulo ab. a b c a b c’ = b a a b c = a b Prof. A. Di Muro Vediamo ora come si determina il prodotto vettoriale tra due vettori scomposti in un S.C.: ci servono i prodotti vettoriali fondamentali tra i versori coordinati i j = 1 , j k = 1 , k i = 1 j i = 1 , k j = 1 , i k = 1 in quanto i versori sono perpendicolari tra loro, mentre i i = 0 , j j = 0 , k k = 0 in quanto i versori sono uguali e quindi paralleli un metodo per ricordarli è questo, basta disporre i versori in ordine ciclico ai vertici di un triangolo come in figura, il prodotto vettoriale tra due versori posti ai vertici del triangolo è uguale al versore del terzo vertice se si ruota in verso antiorario, se invece si ruota in verso orario è sufficiente cambiare segno. Esempio: dati i vettori u = 3 i 4 j + k e v = 2 i + 3 j + 3 k si ha u v = 9 i j + 9 i k 8 j i 12 j k + 2 k i + 3 k j = 9 k 9 j + 8 k 12 i + 2 j 3 i = 15 i 7 j + 17 k. un altro metodo consiste nell’uso del determinante, si costruisce un determinante, nella prima riga mettiamo i versori ordinati, nella seconda le componenti del primo vettore e nella terza le componenti del secondo vettore. Si sviluppa il determinante con la regola di Laplace lungo la prima riga: 4 1 3 1 3 4 3 4 1 3 3 2 3 2 3 2 3 3 i j k i j k = ( 12 3 ) i ( 9 2 ) j + ( 9 +8 ) k = 15 i 7 j + 17 k. Il modulo del prodotto vettoriale fornisce l’area del parallelogrammo di lati i due vettori: infatti a b = a b sen = b h = S in particolare l’area del triangolo di lati i due vettori è A = 1 2 a b sen h S a b j + i k