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Salute, ecologia e giustizia sociale nel socialismo scientifico - Prof. Zazzara, Schemi e mappe concettuali di Storia

La richiesta di giustizia e l'inclusione attraverso la lettura del socialismo scientifico di marx e engels. Viene discusso l'idea di costruire il proletariato come conflittuale rispetto alla borghesia, la condizione insaccettabile della classe operaia e la reazione rivoluzionaria. Inoltre, vengono presentate le pagine di engels sulla questione socio-ambientale, che guarda alla città e ai luoghi della vita fuori dal lavoro, alla questione ambientale all'interno del corpo dei lavoratori e alla salute come frammento della natura. Il documento tratta anche della nascita del movimento ecologico e della sua connessione con le lotte sociali, e della necessità di istituzionalizzare la medicina del lavoro per tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

Caricato il 25/01/2024

Ayda666
Ayda666 🇮🇹

4.5

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Scarica Salute, ecologia e giustizia sociale nel socialismo scientifico - Prof. Zazzara e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! PROGRAMMA - Saverio LUZZI, Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell'Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2009 - Simone NERI SERNERI, Ambientalismi in movimento, in Id., Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005, pp. 278-308 - Maria Luisa RIGHI, Lotte per l’ambiente di lavoro in Italia dal dopoguerra ad oggi, «Studi storici», n. 2- 3, 1992, pp. 619-652 - Stefania BARCA, Lavoro, corpo, ambiente. Laura Conti e le origini dell’ecologia politica in Italia, «Ricerche Storiche», n. 3, 2011, pp. 541-550 - Laura CONTI, Cos’è l’ecologia. Capitale, lavoro e ambiente, Mazzotta, Milano 1977 APPUNTI LEZIONI 1) Laura Conti Olocene-> antropocene Rapporto lavoro-ambiente nell’Italia repubblicana Storia del lavoro -> storia dell’umanità -> considerato periodo riv industriale Proletariato industriale- lavoro dipendente salariato Rivoluzione scientifica come rivoluzione ideologica Ogni lavoro comporta una trasformazione della natura Dicotomia mov operaio e mov ambientalista Serie articolata di esperienze associative, di org politica che hanno assunto a referente il mondo lavoro Richard White : “fallimento nel cogliere come gli stessi esseri umani hanno storicamente conosciuto la natura attraverso il lavoro” Americani inventori storia ambientale Carolyn Merchant “the organic machine” : fiume Columbia e storica cooperazione con lavoro uomo Conoscenza corporea della natura : CORPO /essere incorporato La condizione di classe influisce sul modo di percepire e concepire la natura e l’ambiente 2) Riv ind 1854 “Tempi difficili” Charles Dickens Gli urbanisti Città-giardini di Ebezener Howard: ripianificare città in reazione a disordine grandi città ind con aggiunta elementi naturali Proto-ambientalismo: blocco eterogeneo di reazioni alle città create post riv ind Sensibilità borghese-intellettuale -> atteggiamento rispetto ambiente di tipo protezionista e conservazionista -> idea non ecosistemica ma di paesaggio Distinzione natura-cultura non così netta Proto-ambientalismo naturalistico scientifico -> ambienti colti elitari Europa: CAI e Touring Club -> appropriazione natura attraverso sport elite Prime assunzion stato di responsabilità rispetto patrimonio artistico-culturale e prime leggi -> parchi nazionali 1872 Yellowstone Alimento identità nazionale fondata su spazi selvaggi e incontaminati 800 periodo teorie scientifiche -> ecologia: neologismo ted per riferirsi a studio interrelazioni tra viventi e specifici ecosistemi Tutta questa visione elitaria Con classe operaia cambio ottica Creaz città ind: creaz proletariato industriale Nuova classe sociale Revisione morale su idea povertà -> diventa una colpa: non lavori abbastanza Sussidio come incentivo a diventare parassita Proletariato ind come prob politico, ordine pubblico, morale e igienico Visione diversa nel pensiero socialista: richiesta giustizia e inclusione Metà 800 socialismo scientifico (Marx Engels) -> lettura storia umanità coe storia lotte di classe Idea costruz proletariato ind come conflittuale verso borghesia ind Eng: condiz classe operaia condiz vita inaccettabile -> reagire Riv non ci fu ma ci fu integraz grazie partito laburista 1924 Pagine Engels già presente questione socio-ambientale: guarda a città e luoghi vita fuori dal lavoro, guarda questione ambientale dentro corpo dei lavoratori Termini di salute e condizioni di vita La salute dei lavoratori è un pezzo biosfera/frammento natura La misura della salute è una misura ambientale Fabbrica moderna inedita violenza sia su mondo fisico risorse territorio che su animali e individui più deboli società Legame tra alteraz natura e alteraz corpo Modificaz ambientali non colpiscono tutti allo stesso modo -> antropocene ma non uguaglianza Riflessione sul corpo operaio -> medicina del lavoro -> istituzionalizz primi anni XXsec It 1600-1700 Bernardino Ramazzini collegamento alcune malattie a specifiche attività professionali -> “DE MORBIS ARTIFICIUM DIATRIBA. Le malattie degli artefici” Nascita malattia professionale I cavafosse Dialogo come mezzo di conoscenza Malattie chimici 3) Lavoro come agente trasformazione della natura Antropocene o capitalocene? Non siamo allo stesso modo tutti artefici della catastrofe ambientale Le responsabilità politiche della catastrofe ambientale Non generalmente ad antropos/categoria indistinta Italia riv ind in ritardo Paese povero risorse minerarie Italia principale risorsa è l’acqua Anni 80 1800 -> energia idroelettrica Grandi compagnie elettriche -> edison, Sade Creaz dighe e centrali nelle montagne -> alteraz paesaggi e vita comunità montane Primo 1900 balzo in avanti in italia Import prima di carbone -> post IIWW import petrolio Primo 1900 marcata estensione base industriale non uniforme (triangolo ind) Rifondazione della medicina del lavoro in età ind (ritorno pensiero ramazzini) Med del lavoro istituzionalizzazione -> scenario internazionale Si afferma esistenza malattie professionali In italia diversi medici -> orbita socialista Gov Giolitti: affermaz forze operaie non vanno represse ma integrate Medicina del lavoro come una medicina sociale Malattie non solo da lavoro manche da condizioni di vita classi pop Italia paese rurale : malattie endemiche pellagra (carenza vit B) e malaria (risocoltori) Malattie sociali: non colpiscono tutti allo stesso modo Tubercolosi Piombo -> saturnismo (tipografi) Fosfonecrosi (lavoratori fosforo) Intossicaz da mercurio 1910 fondaz rivista “il Ramazzini” Il lavoro dà da vivere ma fa anche ammalare Tema dell’organizzazione del lavoro -> il sistema di fabbrica Anche senza sostanze pericolose ambiente malsano-> esaurimento energie fisiche Meccanizzazione traumatica -> diffusione infortuni Mov operaio nasce intorno questi temi Qui novità nello studio e analisi nocività in gruppi eterogenei (tecnici, operai, medici) Idea che il sapere è portato dai lavoratori-> sapere incorporato Consapevolezza del problema della nocività attraverso l’esperienza Riv tecnologica: il rischio rimane ma assume nuove forme Differenza tra coscienza e conoscenza -> riv scientifica tecnica non conosciuta ma coscienti dei rischi -> non possedere conoscenza scientifica I sindacati: org sindacali esterne ai luoghi di lavoro In fabbrica presenti solo come COMMISSIONI INTERNE (ripristinate nel post-guerra) Bassa rappresentanza. Operai e impiegati votavano su liste diverse: notevole distanza tra i due gruppi Commissioni interne no pot di contrattazione Solo compito dalla normativa di vigilare sui contratti Commissari interni non erano rapp sindacali ma solo rapp elette -> operato limitato Sindacato non conosce effettivamente quel che succede in fabbrica Il sindacato ha bisogno di parlare con i lavoratori Atteggiamento collaborativo operai -> suggerimento per mitigare i danni Proposte concrete per mitigare la nocività No grandi risultati 1968-1969 risultati-> scioperi, innovaz organizzativa sindacati, si vuole estendere la rappresentanza oltre i confini delle commissioni interne I delegati di reparto: scelti in base fiducia dei suoi colleghi: necessaria conoscenza base del reparto per ricomporne la conoscenza processi produttivi Anni 70: consigli di Fabbrica: sindacato dei consigli Allargamento della rappresentanza e rivendicazione per i delegati di reparto di poter CONTRATTARE con azienda centrale Altra componente centrale per elaboraz iniziativa su salute luogi lavoro STUDENTI: mov studentesco -> ruolo studenti medicina Su onda mov radicale si volsero in massa a medicina del lavoro Studenti medicina di Padova fanno saltare convenzione tra Uni e Montedison di Padova per invio medici in fabbrica e sevizi consulenze Anni 70 sistematizzazione linea operaia sulla salute: 1) soggettività lavoratori da considerare nella trasformaz ambiente lavoro; 2) principio di “non delega”, io lavoratore partecipe con medico a valutaz mie condiz salute; 3) sostituz principio risarcitorio con quello preventivo (anni 70 spariscono indennità). Per la soggettività lavoratori nuovi strumenti: 1)stagione assembleare di inchieste, 2) rapporto con medici,3) a tecnici si chiede che abbraccino pov lavoratori, 4)nuovi strumenti indagine e conoscitivi delle condiz salute, 5)libretti personali, mappe di rischio,…. Valutazione soggettività non pov individuale ma collettivo Conoscenza non legata dalla speculazione ma all’azione: raccolta dati, discussione, elaboraz richieste concrete 1967 Oddone e Marri Manuale “L’ambiente di lavoro” Qui vi identificano 4 fattori nocivi: 1)legati ambiente chimico-fisico (umidità, luce, rumore); 2) fattori artificiali disposti nell’ambiente lavorativo (polveri, gas, fumi); 3) fatica fisica; 4) effetti stancanti derivanti dai ritmi (ansia, posizioni disagevoli,ritmi eccessivi, monotonia e ripetitività) Movimento del 68 radicalizzazione: obbiettivo “nessun fattore nocivo” Sindacato propone una strada graduale Primi 70: contratto chimici introduz MAC: massimi accettabili di concentrazione Rifiuto monetizzazione nocività Stagione di inchieste 1970 Statuto dei Lavoratori legge 300. Art.9: lavoratori attraverso rappresentanze diritto controllo applicaz norme prevenzione infortuni/malattie professionali/promuovere ricerca/elaboraz e attuaz misure idonee tutela loro salute e integrità fisica Finalmente cambiamenti concreti Mov sindacale: prob nocività come nocività causata da società capitalista Lote inizio fuori dalla fabbrica 1970 Zoppas conegliano operai inchiesta su condiz catena montaggio: ripetitività gesti come prob salute -> “fattori blu” 6) Dopo 68 si formalizza modello alternativo di intervento sugli ambienti di lavoro Anni 68-75 stagione d’oro esperienza : riv culturale Nuovo modo di pensare la realtà della propria condizione Anni 70 contrattazione soglia nocività -> sposta soglia dell’accettabile Nuovi Consigli di Movimento Sindacale -> abbattute le divisioni sindacali Dal 68 linea unitaria sindacati confederali Nuova stagione unitaria: federaz CGIL-Cisl-UIL Discussione giunge anche al dibattito pubblico Lettere protesta lettori del Corriere della Sera (periodo rinnovamento rivista borghese) 1973 Inchiesta Zincone Nonostante tabù si inizia a indagare la sessualità come parte della salute e vita persone Salute riproduttiva donne + rischio nascituri Sindacati anni 70 “dalla fabbrica al territorio!” Si ribadisce il dir alla salute (costituz del 48 ma non tutelato) Mov sindacati riforma sanitaria già da anni 60 1978 Legge 833 Riforma del Sistema Sanitario Italiano: nascita sist sanitario universale pubblico e gratuito Centri medicina preventiva del lavoro Nuova preoccupaz condiz ambientale dei quartieri operai Quartieri da urbanizzazione vicini ind spesso caotici -> Tamburi a Taranto Tema della slaute pubblica quartieri operai Qualità dello sviluppo urbano -> politiche urbane di tipo ambientale Inquinamento industriale +inquinamento traffico 1971 lettera Effetti inquinamento atmosferico pop scolastica comune Venezia Condizioni per essere malati sono inquinamento e basso reddito Questione ambientale e questione sociale sono collegate 7) Questione Taranto: siderurgico ILVA, fondato anni 60 Tema classico industrializzazione mezzogiorno Grande fabbrica si identifica con città devastando altri settori (pesca e cantieristica) Anni 70 sindacati sul territorio-> quartiere Tamburi Taranto Quartieri più esposti a inquinamento ambientale Anni valorizzazione contributo urbanisti Tema della giustizia sociale e ambientale 1972 Conferenza Nazionale Unitaria di Rimini “Fabbrica e Salute” Intervento di Eustachio Massa: preservare spiagge per fini ricreativi Nuovo uso operaio dell’ambiente ->maggiore benessere e stabilità Prospettiva dell’apprezzamento antropizzato piuttosto che in quanti bene a sé Nuove ambizioni sindacali e del mov operaio: non solo diritto org del lavoro ma anche nelle politiche industriali e discussione modo di produrre Slogan “nuovo modello di sviluppo” Che consideri salute umana e intro principi di sostenibilità Primi principi ambientali! Priorità a inquinamento Aria -> più tardi su scarichi acqua Modello alternativo ma comunque di sviluppo Anni 60-70 disastro ambientale Montedison laguna veneta -> petrolchimico 1973 “maschere alle ciminiere e non ai lavoratori” Idea di politiche ambientali di sostenibilità sugli impianti No antagonismo operai ma propositivi: 1)espansione dell’organica, 2)abbattimento emissioni sostanze inquinanti, 3) smantellamento impianti trattano sostanze micidiali,… Anni 70 sviluppo forme ibride tra fabbrica e società 1972-1976 Medicina Democratica: Giulio Alfredo Maccacaro critico medicina istituzionale Anche in MD operaio Luigi Mara di Montedison Castellanza: animatore esperienza locale “Gruppo di Prevenzione e Igiene Ambientale” in seno consiglio fabbrica Lavoratori cercano acquisire intelligenza tecnica per trattare con padrone Gruppo di Castellanza studia problemi in anticipo: scarichi in mare -> elaboraz proposte Richiesta investimenti non solo in salari, riduz orari lavoro ma anche politiche ambientali AMBIENTALISMO OPERAIO o ECOLOGIA degli OPERAI Termine coniato da Giorgio Nebbia > chimico e padre ambientalismo italiano Da riv indu che separava natura/cultura ora si riallaccia ambiente vita e ambiente lavoro Si riafferma idea che esiste un sapere scientifico operaio Idea di una cultura autonoma Tema ambiente preso da una prospettiva di classe Degrado ambiental colpisce prevalentemente operai e loro fam Ambientalismo antropocentrico: non ecocentrico o biocentrico come oggi Idea risanamento ambientale legato al suo godimento da parte umana Joan Martinez Atelier “l’ambientalismo dei poveri”: operai sud del mondo ambientalismo classista, materialista, antropocentrico Fine 60-inizio 70 discussione internazionale tematiche approccio materialista alla natura 1962 Rachel Carson “Silent Spring” -> ddt + tema sterilità Libro denuncia -> diffamazione da parte ind chimica usa 1972 gov usa bandisce uso ddt Inizio circolare queste tematiche a influenzare le decisioni politiche 8) Esempi ambientalismo operaio Primi 70primi tentativi di idee politiche industriali sostenibili Scoperta questione ambientale come problema dell’umanità Non più solo godimento paesaggistico Apertura prob internazionale grazia rachel carson Barry commoner “il cerchio da chiudere” Virginio Bettini -> da inizio 60 insegna a Venezia corso ecologia piani urbanistici Bettini e commoner “Ecologie e lotte sociali” Edward Goldsmith “la morte ecologica” testo base partito verdi uk (I partito eu temi ambientali) Anni 70 pensiero ambientalista radicale : vede linea sviluppo quasi irreversibile e insost 1972 Stoccolma prima conferenza Nazioni Unite su tema ambientale : dichiaraz protezionista Inizio di una serie di conferenze Più si eleva la comprensione della gravità del problema meno le politiche si allineano Alla conferenza discusso “the limit of Growth” il Club di Roma (di Aurelio Peccei) e MIT Prima volta che a livello élite si poneva problema esaurimento risorse per la crescita Idea di limite possibilità crescita industriale Cambio clima generale con shock petrolifero 1973 guerra del kippur -> OPEC maggioraz prezzo petrolio Necessità ristrutturaz economie capitaliste 1945-1975 espansione industriale -> si pone fine all’espansione Contesto di crisi introduce il “ricatto occupazionale” Sindacati attenuano le rivendicazioni su salute e ambiente Ora necessità difesa posti di lavoro e difesa salari da inflazione Altra questione che sposta sindacati da strada ambientale: questione nucleare Crisi petrolifera -> stato redige PEN (Piano energetico nucleare) Prima fase mov antinuclearista vede sindacati e mov ambientalista opposti 1986 svolta con disastro di Chernobyl Altro evento spartiacque: 1976 Seveso Lombardia, paese Mesa -> ICMESA Fabbrica gruppo privato internazionale Hoffmann-la Roche Fabbrica chimica diserbanti e cosmetici 10 luglio 1976 incidente -> emissione nube diossina 3) crisi ambientalismo operaio: con shock petrolifero cambio paradigma Anni 80 affermaz valori edonistici : processi adesione alla modernizzazione mondo operaio + processi di ricatto che fanno accantonare temi ambiente Sguardo della società nella classe operaia cambia Il conflitto ambientale rispetto al conflitto di classe è più complicato L’inquinatore e l’inquinato possono conincidere Inoltre processo di decentramento produttivo con smontaggio della fabbrica -> mod fabbrica diffusa La concentrazione lavoratori con forza che aveva si era perso 1986 Ulrich Beck “la società del rischio”: stiamo uscendo dalla società industriale La seconda modernità -> conflitto per la distribuzione del rischio (non più delle ricchezze 1980 fondaz Legambiente: nasce come sezione ARCI (associaz del PCI) Legambiente poi autonoma con propria rivista La questione nucleare -> Hiroshima e Nagasaki e l’uso civile Antinuclearista non solo il mov pacifista -> nuova critica ambientalista Eventi internazionali di Three Miles Island e Chernobyl Scienziati che informano dei rischi Movimento antinucleare particolare: prime alleanze non convenzionali Localismi -> montaldo Castro e Viadana Territorializzazione del conflitto, difesa dei luoghi Idea di democrazia per cui i luoghi decidono per sé stessi 1987 Referendum post chernobyl: 80% contro nucleare 12) Anni 80 epoca frontiera mov ambientalista Si auspica autonomia -> staccarsi dai luoghi dove era nato Sociologi vedono mov ambientalista e mov femminista come novità pov forma dei movimenti collettivi Policentrici, a network, nuova gerarchia e org interna Rilevanza dell’informazione e dialogo entro il mov Legambiente: la linea di classe non è più prioritaria Democrazia sul territorio -> localismo -> creaz diff limitanti Istanze NIMBY – Istanze ambientali di segno individualista Perdita di vista orizzonti più ampi che i collettivi trad avevano Fine 80 crisi sx -> caduta URSS Necessità di uno sguardo d’insieme Giulia Malavasi “Manfredonia. Storia di una catastrofe continuata” -> ricerca ambito CNR epidemiologia Prospettiva di “citizen science” : scienza sui temi di rilievo deve coinvolgere comunità Anni 60 costruz petrolchimico manfredonia /monte san’angelo -> 1971 in funzione Ricatto occupazionale 1976 scoppia una colonna dell’impianto di ammoniaca -> nube anidride arseniosa Assenza intervento istituzioni e comportamento minimizzatore azienda Formaz comitato cittadino che chiede delucidazioni 77-78 la produzione riprende come nulla fosse successo -> solo indennizzi Interventi esogeni: pretore di Otranto inchiesta sversamenti scarichi Anic: non cambianulla Segno però di cambiamento nella sensibilità e strumenti Regione pugli autorizza investimento petrolchimico x creaz inceneritore Gov autorizza nave carica rifiuti tossici attracco porto Manfredonia Anni 80 apertura questione nave dei veleni Conflitto ambientale ha più attori -> creaz conflitto interistituzionale fra regione-gov-autorità cittadine Anni dei pretori d’assalto: giovani laureati in legge attivi nei conflitti di lavoro Ad es. Gianfranco Amendola -> formulaz idea di giustizia ambientale da pov legislativo 2015 prima legge che istituisce i reati di natura ambientale Fine 80 comitato cittadino Manfredonia mobilitazioni forti contro scelte istituzioni Gov revoca autorizzazione scarico Comitato richiesta chiusura fabbrica Slogan forte “se ne devono andare” -> esperienza di tipo nuovo Partecipaz i sogg nuovi: insegnanti Tema del diritto di essere informati domanda di trasparenza rapporto economia-scoietà-industria uscita del sindacato dal movimento -> conflitti anche interni alle famiglie linea femminile di protesta -> scelta lavoro-vita e vita gen future versione autoctona di eco-femminismo 1994 fabbrica chiude Anni 80-90 ex lavoratori Anic ammalati -> si inizia a pensare intossicazione arsenico Caso Manfredonia continua -> Nicola Lo Vecchio chiede la malattia professionale Sostenuto da procura Foggia e medico -> esposto a pretore e inizia processo Tentativo di riconoscere la responsabilità penale per queste morti -> non presero precauzioni nonostante sapessero il rischio Comunità Manfredonia nemmeno giustizia ambientale Bonifica ancora quasi nulla/parziale Ambientalismo dei poveri Rob Nixon “Slow Violence and the environmentalism of the poor” Violenza lenta: ostacolo coscienza Concetto di latenza Processi deindustrializzazione cambiano contesto in cui lavoratore si è ammalato Vicenda Amianto 1976-1980 Picco escavazione Asbestosi -> dal 1943 tra le malattie professionali Anni 60 riconosciuta la natura cancerogena sue fibre 1992 Italia bandito uso -> resto del mondo no Piemonte, Cava di Balangero Fabbrica Eternit (svizzera) di Casale Monferrato Seconda metà anni 70 comunità capisce che non cè linea divisione comunità fabbrica Tutti sono colpiti 1986 chiusura fabbrica -> 2006 demolita Caso di studio per la reazione comunitaria e richiesta giustizia Reazione di una serie di associazioni Grande successo lavoro di bonifica ambientale Tema femminile e suo protagonismo -> legame maternità e nuove gen Socializzazione del lutto alle donne 13) Focus sul ciclo lungo 14) Lavoro sociologo attenzione lavoro che si collega pov globale su filiere produttive L’economia digitale Prod beni e servizi digitali Giorgio Nebbia -> chimico e merceologo Studio ciclo prod merci Giunge a critica ambientale “gli atomi del digitale. Sfruttamento della natura lungo filiere digitali” Continuità minatori Congo -> cobalto e coltan per elettronica consumo Rider food delivery Processi di infrastrutturaz tecnologica riprendono dinamiche di potere che tendono creaz forma gerarchica della società Propagazione digitale: infrastruttura socio-materiale del capitalismo delle piattaforme, al centro dei processi di incremento della pressione antropica sulla natura e sul alvoro Il digitale ha in realtà bisogno di una serie di dispositivi e risorse naturali -> manufatti 2008-2009 esplosione capitalismo digitale delle piattaforme Litio e terre rare -> componenti batterie cellulari/auto elettriche/pc -> anche x tecnologie di transizione energetica Obsolescenza -> discariche prodotti elettrici Cooperative di piattaforma Digitarchia -> feticismo delle merci 15) Concetto di ecologia sociale Presentazioni varie studenti ________________________________________________________________________________________________ S. LUZZI, Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell'Italia repubblicana CAP. 1 – Trasformazioni E Immobilismi Di Un Lungo Dopoguerra 1. Un Salto Indietro nel Tempo a. Dalla pellagra alla tubercolosi. Alcune considerazioni sulle malattie di antico radicamento Anni ‘40 Crisi alimentare Patocenosi nazionale: tubercolosi, malattie veneree, poliomielite, tifo, tracoma. 1945 aumento mortalità tubercolosi Aumento casi meningite, febbri tifoidi, paratifi malaria b. La malaria, o della natura ostile Malaria Bonifica Agro Pontino 1935 fascismo avvicinarsi impresa Etiopia -> meno bonifiche Pietro Bevilacqua: “ la guerra contro l’acqua” 2. Guerra e Dopoguerra Impennata patologie infettive Febbraio 1944 epidemia vaiolo -> poi epidemia tifo (Napoli inverno 1943-44) Malaria aumento morbilità -> comportamento truppe ted in ritirata 12 aprile 1946 firma decreto istitutivo Ente Regionale Lotta Anti-Anofelica in Sardegna (Erlaas) -> Sardinian Project Resto Italia -> piano quinquennale eliminaz anofeli Ddt -> problemi finanziari + mosche ddt-resistenti Ambiente naturale come nemico ostile Umberto D’Ancona (già anni 40)-> “Lotta per l’esistenza” libro per mantenimento equilibrio biocenosi Costituzione Rep: art 9 comma 2 tutela paesaggio -> questione ambiente secondario Natura matrigna nemica uomo 3. Gli Anni Cinquanta Fase di svolta: patologie antico radicamento perso egemonia Patologie della modernità: cancro diabete malattie cardiovascolari Industrializzazione Italia -> boom economico 1953-1963 Uomo dominatore natura -> solo risorse materie prima per industrie 1958-1963 fase maggiore ind: Eni, Fiat (stabilimento Mirafiori -> 600 e 500) Poi regolamentaz installaz impianti termici , caratteristiche combustibili usati, modalità conduzione impianti termici e ind , caratteristiche veicoli a motore circolanti Commissione centrale e regionali solo poteri consultivi 11 dicembre 1964 Min sanità Luigi Mariotti (psi) presenta in senato disegno normativo Provvedimenti Contro L’inquinamento Atmosferico Discussione solo entro commissione sanità di senato e camera-> tema tecnico e marginale 5 maggio 1966 discussione emendamenti di legge: PCI chiede abbassamento da 3 a 2% max zolfo negli oli combustibili Clima consenso partiti -> opposizione ministeri (min industria e del commercio) Contrarietà senatore Ferroni a rinviare l’esame del disegno legge Limite zolfo rialzato e legge approvata Fino tutti anni 70 comitati regionali non ebbero alcun finanziamento e azione fu nulla Legge poco più di un elenco di buoni principi 4. Amianto Amianto o asbesto Gruppo Minerali abbondante: ignifugo, flessibile, facile lavorabilità, resistenza usura Settori impiego molteplici: cantieristica navale, siderurgia, impianti antincendio, acquedotti, isolamento termico, edilizia Eternit: amianto cemento Anni 60: miniera Balangero più estraz amianto d’Europa ->Chiusa 1990 Asbestosi -> incapacità respiratoria Anni 60 scientificamente certo legame tra amianto e mesotelioma della pleura (asbestosi, turmore polmoni,peritoneo) Nonostante ciò periodo in cui si intensificò utilizzo in industria e edilizia 27 marzo 1992 legge n. 257 Norme Relative alla Cessazione dell’Impiego dell’Amianto: proibito uso, estraz, import-export, e commercializzazione Lungo tempo latenza patologie -> picco 2020 Casale Monferrato fabbrica ita Eternit -> chiusa 1986 CAP. 3 – Gli Anni Settanta: la Scoperta dell’Ecologia 1. L’inizio della consapevolezza a. Nixon e Fanfani: ecologisti per caso Anni 70 problema distruz ambientale via via più avvertito(intellettuali e ceti pop) 1970 Consiglio d’Europa: anno per Conservazione della Natura 1972 ONU Stoccolma: Prima Conferenza Mondiale sull’Ambiente Fioritura spunti discussione tema ecologia 31 luglio 1971 Commissione parlamentare d’inchiesta sullo STATO DELLE ACQUE Gravi carenze impianti depurazione e assenza di una normativa Inizio anni 70 Amintore Fanfani -> discorso 26 giugno 1970 venticinquesimo anniversario fondaz ONU -> “strategia della sopravvivenza” Richard Nixon -> paladino dell’ambiente 1970 National Enviromental Policy Act -> istituz Epa (eviromental protection Agency) 1970 Clean Air Act 1972 Federal Water Pollution Control Act 22 aprile 1970 Giornata Nazionale della Terra Maggior rispetto della natura -> la New Left Accreditarsi come politico sensibile al progressismo Fanfani ecologista come diversivo ad una società che mutava in senso opposto ai suoi desideri conservazionisti b. Il PCI scopre l’ambiente Riflessione culturale PCI Novembre 1971 Convegno sull’Ecologia di Frattocchie (RO) Ecologia e Programmazione -> Giovanni Berlinguer Necessità azione politica per salvaguardare equilibrio ambientale Ecologia andava saldata con istanze operaie Critiche legislazione ambientale italiana Necessità aggiornare marxismo con concetti quali limite e finitezza risorse naturali c. L’industria si interroga: il rapporto Tecneco del 1973 1973 Relazione sulla Situazione Ambientale del Paese – Tecneco gruppo Eni Costante involuzione della situazione ambientale italiana 3 marzo 1971 legge n. 125: obbligo detergenti sintetici biodegradabilità 80% Anche questa legge (come 1966 n.615) parte da Luigi Mariotti (min sanità) Ministeri voluti da PC Mariano Rumor -> 1973-74 min Ambiente (senza portafoglio), 74-75 Min dell’Ambiente accorpato a quello dei Beni Culturali 29 gennaio 1975 legge n.5 istituz Min Ben Culturali e Ambientali (no iniziative memorabili) d. La voce degli scienziati: il Club di Roma e gli altri Anni 70 fioritura studi ambientalistici Discostamento da dimensione salvaguardia paesaggistica Approfondimento rapporto tra mdo produzione e risorse ambientali Spinta intellettuale 1972 “il Cerchio da Chiudere” di Barry Commoner 1972 “i limiti dello sviluppo” -> Club di Roma (ass. di Aurelio Peccei e MIT) Forti critiche specie da cultura marxista -> intenzione iper-conservatrice sedare conflitti sociali e ambizione ceti e nazioni più povere Import cultura ambientalista da USA Bimestrale “Ecologia” Roberto Vacca “Medioevo Prossimo Venturo” Il “Corriere della Sera” Primi anni 70: prime crepe della “natura dominata” Ecologismo anni 70 scientificità critica e lato innovatore Sviluppo umano deve fare conti con finitezza risorse naturali 2. 1973: La natura si ribella Agosto 1973 Napoli epidemia Colera -> Salerno, Caserta, Bari, Cagliaritano Cozza e mitili -> allevamenti anche abusivi Pessime condizioni igieniche : raccolta immondizie irregolare, scarichi fognari cielo aperto in mare senza impianti depuraz Crisi settore pesca -> terrore italiani Consapevolezza importanza tutela ambientale aumenta sia PCI locale che gruppi lotta pop di sx Nuova concezione progettazione spazi urbani -> piano regolatore generale Napoli (anni90) a. Lo shock petrolifero e le domeniche a piedi Autunno 1973 shock petrolifero Eric J. Hobsbawm: fine età oro e inizio crisi Grande boom industriale permesso basso prezzo petrolio 6 ottobre 1973 guerra Arabo-israeliana del Kippur -> Siria-Egitto-Giordania attacco Israele (che vince) Settembre 1973 Muammar Gheddaffi Libia sospensione forniture petrolio a USA 17 ottobre 1973 OPEC innalz prezzo petrolio a stati politica filo-israeliana Italia due linee: DE Mita (razionamento blando) e min Tesoro Ugo la Malfa (rigoroso) Politica Austerity -> fino pasqua 1974 Divieto circolaz domenica e festivi automezzi privati; distributori chiusi da 12 am di sab, aumenti prezzo gasolio e benzina, chiusura anticipata bar ristoranti e attività commerciali 1973 caduta di un idolo -> benessere consumistico mitizzato cade-> dubbio 3. L’Italia inquinata Inizio anni 70 Nuova letteratura scientifica ecologista -> causa peggioramento situa ambientali -> situa fuori controllo 1972 Alessandria: montedison di Spinetta Marengo (fiumeBormida) -> denuncia Federpesca Ricatto occupazionale -> o inquino o licenzio 1400 persone 10 settembre 1982 Decreto Presidente Rep n.915 classificaz rifiuti urbani e speciali + ai comuni attività di smaltimento Divieto abbandono sconsiderato Regolamento esercizio delle discariche Caldeggia riciclo e riutilizzo rifiuti 1984 disastro industriale Bhopal -> india fabbrica pesticidi USA Union Cabride. Prod Sevin: antiparassitario Impiego fosgene, monometilamina, isocianato di metile, acido cianitrico Misure precauzionali non presenti in fabbrica 2-3 dicembre 1984 valvole difettose: nuvola chimica sovrasta la città -> migliaia di morti 2. Chernobyl e il nucleare in Italia a. L’evento 1986 UR6SS inizio riforma strutture politiche con Mikhail Gorbaciov Cardini di Glasnost e perestroijka ->trasparenza e riorganizzazione 25-26 aprile 1986 disastro Chernobyl Operaz manutenzione sfuggita di mano Esplosioni, fuoriuscita materiale radioattivo, incendio Silenzio autorità sovietiche sui rischi salute Grossa quantità sostanze radioattive sprigionata dal reattore Silenzio però sospetto pop: città più vicina alla centrale militarizzata e quarantena, divieto bere latte, obbligo rimanere casa, pastiglie iodio Sfollamento residenti raggio 30km Escalation conseguenze incidenti ambientali Globalizzazione del rischio Italia 2 maggio1986 Min Sanità ordinanze: divieto vendita verdure foglia larga, import da paesi vicini Urss alimenti animali e vegetali, divieto consumo latte fresco Terrore, supermercati presi d’assalto, psicosi italiani Chernobyl significò presa coscienza popolare verso temi ambientali 10 maggio 1986 Roma manifestazione “stop al nucleare” Messa in discussione politica energetica italiana Travaglio intellettuale gov, PCI (sempre appoggiato il nucleare) b. Appunti per una storia del nucleare italiano 1952 Italia inizio uso nucleare per usi civili -> nascita Comitato Nazionale Per Le Ricerche Nucleari (CNRN) Durata triennale comitato e situa difficoltà economiche 1960sostituito con Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare (CNEN) -> Felice Ippolito (ingegnere napoletano) Fautore del nucleare italiano -> no mezze misure Critiche e indagine magistratura Arresto Ippolito e condanna 11anni per irregolarità gestione fondi 1963 Primo reattore nucleare in funzione -> Latina A metà anni 60 -> Italia terzo produttore per elettricità energia nucleare Previsione nuove centrali: San Benedetto Po, Viadana, Filippona, Trino Vercellese 2, Medio Tirreno, Campomarino e Oristano. Pop delle zone interessate sempre espressero contrarietà Settembre 1976 -> Montaldo Castro simbolo battaglia antinucleare (piano per costruz centrale più potente) 20 marzo 1977 manifestazione dei maremmani a Pian dei Gangani Enel e Min Industria non tennero consideraz delle proteste PCI (principale partito opposiz) visione favorevole nucleare Min Sanità: tono evasivo sui problemi del nucleare Min Ricerca Scientifica: minimizza prob Confindustria negò problemi ritenendo necessaria la nuclearizzaz del paese Cisl favorevole costruz CGIL UIL non trascurarono alcuni aspetti problematici ma non contrarie Opzione nucleare insomma in larga parte vista come unica possibilità per fronteggiare il crescente fabbisogno energetico Anni 80 nuclearizzazione continua 1982 CNEN trasformato in ENEA -> assume di ricerca su tutte energie alternative Continua battaglia antinuclearisti 1983 vicenda Euromissili Comiso: saldatura antinuclearisti e pacifisti Nuova sensibilizzazione opinione pubblica sul tema disastro Chernobyl -> un mese dopo (maggio 1986) svolta Partito Radicale raccolta firme tre quesiti referendari in materia energia nuclear 1) per togliere al Cipe ogni pot decisionale per localizzazione centrali 2) abrogazione dei contributi a beneficio enti locali che avevano centrali su proprio territorio 3) impedire a Enel di partecipare alla costruz centrali fuori Italia 8-9 novembre 1987 Referendum: tutti i partiti si dichiararono favorevoli all’abrogaz delle leggi sul nucleare c. Le conseguenze sulla salute derivanti dall’incidente di Chernobyl Insorgenza tumori -> tiroide Latenza -> lasso tempo esteso per manifestaz patologia Area Chernobyl zona ancora a rischio Conseguenze anche psicologiche -> pop locale Aumento morbilità patologie: sist respiratorio, sist digestivo, sist ormonale- endocrino, alteraz genetiche, apparato riproduttivo 3. L’ambientalismo si fa partito: la nascita dei Verdi Anni 80 emersione figure Alexander Langer (Verdi) e Laura Conti(PCI) Verdi 1987 esordio elettorale -> però mai grandi risultati Tematiche ambientaliste quasi mai arrivate ad essere centri in dibattito politica Mancanza leader capaci di grandi visioni progettuali Marginalità politica dei Verdi 4. Pesticidi, concimi e Ogm. L’agricoltura industriale e i suoi rischi 3-4 giugno 1990 referendum ambientalista: richiesta Min sanità soglia max pesticidi su alimenti Quorum non raggiunto Sconfitta ecologista Boom impiego sostanze chimiche -> incremento raccolti -> ma vantagg solo breve periodo Terreni impoveriti e quantità concimi sempre più elevate Eutrofizzazione: eccesso azoto e fosforo negli ecosistemi acquatici Non solo detersivi ma anche concimi e antiparassitari 1988 estate in cui si vide impatto eutrofizzazione: Adriatico invaso alghe, turismo male Prodotti chimici causa malattie uomo Fungicidi interferiscono con tiroide e danni neurologici (tipo Parkinson) Pesticidi rischio apparato riproduttivo Messico, Filippine, India -> post II WW Riv Verde: chimica in agricoltura per incremento produzione -> gravi conseguenze Meno variabilità vegetale Monocolture Proliferaz organismi nocivi Abuso antiparassitari OGM -> aumento redditività agricola, possibilità debellamento fame nel mondo? Conseguenze ambientali: 1) Riduzione ricchezza vegetale: specie lab impollinano quelle preesistenti e danneggiano così biodiversità 2) Aumento impiego insetticidi e antiparassitari: maggior inquinamento + carenza valore nutrizionale, innalzamento insorgenza patologie allergiche + rischio cancerogenesi Voci di Contrarietà: 1) Carlo Petrini -> 1986 Slow Food: eleva cibo ad elemento culturale di un pope quindi bene da tutelare 2) Vandana Shiva: ecofemminismo (la Natura è donna) necessità visione femminile dell’agricoltura e anti-industriale e ecocompatibile 3) Jeremy Rifkin: pacifista ecologista. Mondo a rischio aumento temperature e dissipaz risorse naturali. Energia Solare e mondo “slow”. Rischio OGM e necessità di rivolgersi a Idrogeno per sostituz combustibili fossili (post-socialismo conviviale limitato ambito energia) 5. Ancora sull’Italia inquinata Politica continua a essere distante Italia parziale eccezione CGIL -> comunque ottica cauta e gradualista Altra eccezione è movimento NO GLOBAL : però non compatto e non omogeneo Necessità di far avvicinare la politica Componente primaria del bene collettivo è la salute! ________________________________________________________________________________________________ Simone NERI SERNERI, Ambientalismi in movimento, in Id., Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005, pp. 278-308 1. Protezionismo e naturalismo Anni 70 “nuovi movimenti collettivi” Mov ambientalista -> il meno appariscente ma più composito Inizi XX sec in it trad associazionismo protezionista e conservazionista Espressione élite culturale-scientifica ristretta Società Botanica Italiana, Club Alpino Italiano, Touring Club, Pro Montibus et Silvis, Associazione per i Paesaggi e Monumenti Italiani Post 1945 e “miracolo economico” la trad si rinnova Rifondaz dell’associazionismo conservazionista/culturale/naturalista 1955 fondaz Italia Nostra : dedita al patrimonio culturale 1966 WWF italia : fondo mondiale per la natura 1948 fondaz Movimento Italiano per la Protezione della Natura -> verso 1958 sua fine Mantiene però attivi nuclei locali e ass : 1970 Federnatura 1965 Lega Protezione degli uccelli (LIPU) 1970 Fondo Ambiente Italiano Diffondersi associaz testimonia crescita sensibilità nuova opinione pubblica Sia istanze protezionistiche che naturalistiche Ass si proponevano sollecito e controllo azioni Parlamento/gov/pub amministraz/ Volevano informare opinione pubblica + educare sui valori di tutela patrimonio cult e nat Volere esercizio in proprio di tale attività di tutela Primissimi Anni 70 : aumento associati -> parallelo aggravamento condiz ambientale Es. mobilitaz Italia Nostra per Laguna Venezia Sostegno stampa -> Corriere della Sera : campagne denuncia effetti incontrollato sviluppo ind 1970 WWF a interventi protezionisti affianca interventi su prob inquinamento urbano/tutela mare/esp edilizia/rischi del nucleare Nuove urgenze “ambientali” non mancarono confronti anche aspri in seno associazioni Es. Pro Natura con Valerio Giacomini sviluppo senso radicale -> no consenso associati Es. Rinnovamento Italia Nostra -> dai primi 60 ampliato con cooperaz urbanisti e architetti -> ulteriore diversificaz associati + sollecitzioni studentesche -> rotture e abbandoni di singoli gruppi ➔ Comunque mantenne la vocaz sollecitazione presso autorità gov/locali e centrali/promoz dibattito qualificato scientifico-culturale/adeguamento normative/stimolo opinione pubblica + questione nucleare (confronto più serrato con sist politico-istituzionale) 2. Lotte “per la salute” e questione ambientale Primi 70 mobilitaz operaia studentesca Nuova sensibilità per le relazioni società-ambiente Tutela salute operaia + contro nocività del lavoro Espressione “cultura operaia” -> rifiuto del primato della produttività -> maggiore consapevolezza Nuova esp di attenzione dalla fabbrica al territorio -> condiz di vita e quartieri Le vertenze contro lavoraz nocive sempre più saldate con mobilitaz contro prod inquinanti 1968-1969 nuova gen ricercatori e studenti -> studio radici sociali delle malattie e altre alteraz equilibrio nat Intrinseca connotazione sociale della medicina e altre professioni tecnico-scientifiche Avvio di un di un percorso culturale/politico sospinto da tecnici/organismi operai/sindacati/enti Nuove critiche verso il capitalismo anti-ecologico Ma anche corrente riformista affermava la connotaz sociale delle scienze La compenetraz natura-società -> denuncia valenza sociale e politica dei saperi scientifici e della tecnica Subordinazione agli interessi economici Con la “critica sociale della scienza” affermaz centralità sociale e politica della questione ambientale Esperienze editoria e organizzative contribuirono a elaborazione di tale “medicina Democratica” 1971-72“Ecologia” raccolta opinioni ambientalismo scientifico it, dichiarate finalità politiche (Virginio Bettini) 1974“Sapere” direz Giulio Maccacaro, tematiche esplicito rilievo sociale e politico -> tra cui ambientalismo e ecologia: salute lavoratori, “crisi dello sviluppo”, inquinamento ind, depauperaz suoli, questione alimentare, tecniche ind, energia solare, centrali nucleari + impiatto ambientali impianti Porto Marghera, ICMESA Seveso Conoscenza e divulgazione scientifica con centralità culturale-politica temi ambientali Partecipaz a entrambe riviste di Giorgio Nebbia Scopo dichiarato di promuovere la mobilitaz ambientalista ed ecologista Fondata su base scientifica e proposta politica autonomaforte caratterizza anticapitalista e classista + radicalismo anti-istituzionale ➔ Dominante interpretaz sociale problemi tutela della salute collettiva ➔ Centralità sociale questione ecologica: critica nocività e inquinamento ind + ricadute sociali 3. Il movimento “antinucleare” Con mutamento paradigma nuova collocaz del mov ambiantalista Prima metà anni 70 espressa entro mov sociale e org politica della sx storica o nuova sx No visibilità esplicita e politicamente in secondo piano Rischio di questione ambientale solo come aspetto del conflitto di classe 1976 vicenda ICMESA Seveso -> colpì opinione pubblica Attenzione alla pericolosità dell’inquinamento industriale Pop locale e operai riluttanti -> avversione a tentativi mobilitaz ambientalisti Atteggiamenti concilianti e remissivi -> ridimensionare i rischi e danni subiti Si voleva un rapido ritorno al lavoro Con Seveso si vide come non basta una catastrofe ambientale per fare ambientalisti 1976-1979 Spostamento di baricentro con questione nucleare Antinucleari connessione tra 1) istanze antagoniste socio-politiche, 2) inquietudine opinione pubblica della “minaccia tecnica”,3) critica separatezza sapere scientifico e potere tecnologico, 4) varie espressioni nascente ambientalismo ecologista Affrontare Non solo il “problema energetico” ma con interrogativi cultura società di massa Critica all’industrialismo neo-capitalistico e neo-positivistico 1975 moti crescenti proteste locali contro progetti costruz siti nucleari Variegato schieramento contrario: ass protezionistiche (Italia nostra, WWF), gr “nuova sx”, alcuni Partito Radicale, certi scienziati e ricercatori, alcune riviste Composito schieramento riapertura dibattito questioni energetiche Gov indotto a ridimensionare stime fabbisogni energetici e impianti 1976-77Convergenza e visibilità mobilitazione centrale Montaldo Castro Tensioni in seno ai partiti maggiori -> PCI 1978-79 tutti protagonisti mov antinucleare costretti misurarsi con valenze politiche della mobilitaz Linee di divisione tra l diverse opzioni Incontro comitati antinucleari locali e mov studentesco alla base visibilità e primo successo Nel lungo periodo divaricazione per metodi lotta 1977 festa di primavera -> non bastò a superare le divergenze Componenti giovanili studenteschi per mov contro instauraz di “una società controllata” Pop locale mobilitaz per evitare trastiche modifiche assetti paesaggistici e produttivi Comunque fino 1979 ondata grande mobilitaz tenne Dimostra che nonostante composita il mov era consolidato a lv nazionale -> proprio per coinvolgimento diversi soggetti sociali e politici Mobilitaz comitati locali incontrata con associaz ambientliste -> prezioso per favore più ampia op pubblica Mobilitaz di base+ opinione pubblica= referenti e interlocutori per espressione politica del anti-nucleare Linea divisione seno org politiche e sindacali della storica e nuova sx 1978 fondaz Comitato per il Controllo delle Scelte energetiche (CCSE) gruppo scienziati e tecnici antinuclearisti (tra cui Bettini, Nebbia) CCSE agì in due direzioni: 1) rafforzamento radicamento locale; 2)acquisizione sostegno diverse org sx politica e locale (Democrazia Proletaria, FLM-Federaz Unitaria dei Lavoratori Metalmeccanici, Arci, UIL, esponenti socialisti -> no PCI); 1978 linea confronto e divisione Partito Radicale -> Amici della Terra raccolta firme per referendum abrogativo che fallisce -> denota carattere minoritario del movimento Progetto di ricompattamento di Marco Pannella attraverso imposizione scadenza istituzionale fallisce 1979 CCSE respinge proposta referendum: prematuro pronunciamento istituz avrebbe isolato il mov Referendum, prima rinviato poi annullato -> contribuì clima incertezza e logoramento mob antinucleare 4. Bilancio di una stagione Esaurimento prima fase mobilitaz antinucleare 1986-1987 si replica con successo post-Chernobyl Nonostante esiti parziali: prima visibilità e legittimità temi ambientali -> sia op pubblica che sist politico Una prima “scuola di militanza” che poi influenzerà mov anni 80 Quel mov del 70 presentò tratti tipici “mov collettivi” scaturiti da rottura 1968 Assunzione intera umanità come sogg storico unitario e referente sociale e politico Abolizione dei confini: nel medio periodo mov ambientalista rottura paradigmi fondanti politica 900 (forme partitiche azione politica, centralizzazione organizzativa, dottrinarismo ideologico,…) 1972 “limiti dello sviluppo” Club di Roma a Stoccolma – Conf ONU sull’ambiente Imporsi internazionale della questione ambientale come “emergenza planetaria” Situa italiana particolare per “scelta obbligata” dei mov collettivi post-68 di contrapposiz a Stato/sist politico Lunga e prolungata conflittualità Risultò in stallo sist politico e gov con crisi rappresentanza politica + divaricaz crescente tra 1) sviluppo socio- economico, 2) forme di aggregaz delle identità e degli interessi sociali, 3) modalità di rappresentazione e integrazione di questi interessi nel sist politico In It a diff da FR o Svezia -> durata mobilitaz: operò frattura rispetto trad modalità partecipaz politica e subculture esistenti Innovaz tematiche, forme di mobilitazione e org, strategie conflitti socio-politici Proprio la radicalità dei conflitti frenò però l’emergere di nuove culture politiche Più che “soffocate” “immerse” nei nuovi mov collettivi: istanze ambientaliste si consolidarono ma limite autonomia Mobilitaz antinucleare 1976-1979 catalizzatore e detonatore ambientalismo Radicalizzazione e antipartitiche/antistatuali -> espresse mov 77 La mobilitaz ambientalista si collocò nel contesto dei “nuovi movimenti sociali” -> però sviluppo peculiare La sua distinzione e individuazione condotta da protagonismo nuovi ceti medi + piena assunzione dimensione territoriale come criterio fondante conflitti sociali Territorialità del conflitto -> contenuto sostanziale ambientalismo ecologista Esito processo definitorio + esaurirsi mobilitaz antinucleare = lascia aperte alcune questioni politiche ➔ Referendum dimostra che spetta a mov definizione tempi e modi del confronto con sist politico-istituz Però non poteva né essere eluso né antagonismo radicale ➔ Esperienza 1976-79 provato impossibilità di riproporre per mob ambientalista strategia crescita basate su centralizzazione org o sua istituzionalizzazione partitica (tipiche mov collettivi precedenti) Piuttosto rispettare eterogeneità: base sviluppo e consolidamento movimento Mutato contesto con cui tutte componenti dell’ambientalismo it ora dovevano confrontarsi (ass protez e conservaz) Diffusione consapevolezza che tutela patrimonio naturale e culturale non poteva essere settoriale Quindi nuova tendenza manifestaz vocaz politica: discussione temi generali, confronto critico in campo politico, formulaz orientamenti e proposte di gov, discussione competenze regionali e provvedimenti riconversione industriale “riempire un vuoto culturale e politico” “sostituirsi allo stato nelle sue carenze/esitazioni/opposizioni nella quotidiana azione di controllo e stimolo” Insensibilità e inadeguatezza partiti Ricerca nuove forme di inziativa -> rafforzare la democrazia Maggiore coinvolgimento mobilitaz locali e nazionali 1964-65 recessione -> insicurezze dimostrate dal sindacato Riflessione insufficiente sul ruolo della democrazia Le nuove divergenze entro la sx -> dissensi che diedero vita a nuove formazioni (stallo definiz strategia sindacale) Ritardi di attuazione 1965 patronato sindacale INCA propone CGIL rivendica nei contratti nazionali presenza di un rappresentate patronato nelle aziende 1966 contratti modifica normativa questioni ambientali (inalterata dal 1948) ➔ Introduz comitati tecnici antinfortunistici in alcuni comparti industriali (di composiz paritetica, compiti circoscritti di studio e proposta -> per i sindacati occasione di conoscenza e studio condiz ambientali) Innovaz contrattuali anche con valenza negativa: la sanzione del principio di monetizzazione Gruppo dirigente della CGIL torinese Essi formularono una linea “non solo politica ma anche culturale” -> tradizione consiliare “trasformazione del progresso tecnico in un progresso sociale” Gruppo operaio omogeneo come soggetto dell’azione sindacale Per contrattare miglioramento ambienti di lavoro -> necessità conoscere ciclo lavorativo/sostanze usate Ricostruzione una coscienza del produttore a partire non più dal singolo operaio specializzato ma dal collettivo dei lavoratori Definiz del concetto demografia Considerare gli operai come soggetti consapevoli Considerare l’organizzazione come momento e sede di elaboraz alternative praticabili ➔ Non come luogo di formazione e valutazione della “coscienza di classe” (tipica quaderni rossi” Questa principale peculiarità dell’impostazione sindacale (nonstante punti di convergenza: analisi sviluppo capitalistico, uso alcune forme di intervento es. auto-inchiesta operaia) 4) Lotta contro nocività terreno ricerca credibilità sindacto di Torino 1960 gruppo medici, ass sociali, studenti, si era avvicinato Camera del Lavoro Misero a confronto diverse conoscenze degli ambienti di fabbrica -> avvio indagini Impostarono nuove rivendicazioni aziendali 1961 Farmitalia Settimo Torinese Apertura vertenza aziendale -> malattie alta concentraz sostanze nocive Contributo tecnici di fabbrica-> forme di lotta originali: scioperi di breve durata ma mirati in momenti critici delle lavorazioni Chiusura vertenze causa discussione per il contratto nazionale di categoria Apertura inchiesta sulle condiz ambientali -> partecipaz medico di nomina sindacale Conclusioni modeste : secondo CGIL causa fattori sia teorici che ambientali (ad es. termine “non monetizzazione” troppo astratto e poco praticabile in una situa di bassi salari 5) Banco prova per la Camera del Lavoro -> Fiat Dal 1960 incremento conflittualità con nuove fig operaie (giovani prima marginali azione sindacale) Slancio e rinnovato entusiasmo 1962 anche operai Fiat sciopero massiccio -> x rinnovo contratto nazionale di categoria 1963 sigla accordo -> succeso effimero 1964 permise però alla FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) di ricoprire vicepresidenza Mutua Aziendale Lavoratori Fiat (MALF) -> occasione indagine condizione lavoratori Fenomeno assenteismo: fiat propone al consiglio di amm della MALF inasprimento sanzioni pecuniarie per dissuadere “pigrizia” Compiuta indagine -> relazione assenteismo con distanza percorsa dai lavoratori x raggiungere fabbrica Non influenzano i paesi d’origine CGIL premeva di trovare linea di rivendicativa sui problemi ambientali che potesse essere riconosciuta come propria dai lavoratori Membri commissione inizio riscontro rischio silicosi in Fiat-Grandi Motori e fonderie Fiat-Mirafiori 1960 istituz commissione medica -> sede di confronto permanente tra mov sindacale e intellettuali Commissione vero e proprio collettivo di ricerca Gruppo Torinese convinzione che bisogna coinvolgere i lavoratori stessi nel progettare e controllare ambienti lavoro Si avviò lavoro di ricerca sugli ambienti -> gruppo operai V Lega Fiom Operai partendo dalle loro esperienze fornivano contributi conoscitivi originali alla scienza medica 1969 pubblicaz dalla Fiom “primo modello di sistema” Il modello di controllo della nocività individua 4 gruppi di fattori: 1) condiz ambientali generali, 2) condiz particolari della fabbrica, 3) fatica fisica, 4) effetti stancanti Attraverso la ridefinizione del sogg di ricerca essa cercò di formulare i lineamenti di una vera riv scientific Interpretare dati prima ignorati dalla medicina -> fatica E prevedere uno spettro più ampio di fenomeni (valutazioni di rischio probabilistiche) Nuovo anche ruolo intellettuali -> elaborare metodi e linguaggi che consentissero comunicazione tra universi cognitivi diversi 6) 1964-1967 quinquennio no significativi progressi piano contrattuale -> impostaz data dai torinesi alla nocività divenne ogg di interesse anche nazionale 1966 rivista teorica CGIL “quaderni di rassegna sindacale” -> numero dedicato condizioni ambientali lav 1967 FILCEP CGIL chimici insiem a INCA nazionale seminario studio rivolto a gruppo dirigente 1967 due nuovi avvenimenti contruibuiscono focalizzazione attenz prob prevenzione ➔ Inchiesta PCI sulla salute nelle fabbriche (250.000 lavorati di 255 aziende) ➔ Presentazione risultati di ricerca del CNEL- Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro sulla base del quale si proponeva riforma ENPI- Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni + riorganizz competenze da attribuire al Min Lavoro + nuove normative per prevenzione 7) 1968 cambio del quadro politico -> pensare la vita come libertà e non subirla Espressione insofferenza verso org tayloristica del lavoro -> conflittualità in aumento Estensione scioperi spontanei di reparto, protagonismo strutture sindacali di base → lotte operaie Obbiettivo primario modifica delle modalità di erogazione del lavoro In Italia sindacato seppe farsi interprete del disagio operaio -> espressione obbiettivi rivendicativi controllo collettivo dell’org del lavoro Dibattito nuove politiche contrattuali/criteri di rappresentanza/strutture organizzative Ricerca CGIL torinese: contestaz org del lavoro/democrazia della conoscenza/critica neutralità della scienza -> trovò punti di contatto e nuove sollecitazioni nella critica radicale alle forme del lavoro intellettuale portata avanti dal mov studentesco 1968 manifestazioni contro omicidi bianchi, lotte e rivendicazioni, contrattazione sui cottimi e tempi -> poi su ambienti di lavoro Si estesero i momenti di ricerca e formazione -> periodo fervido di iniziative Camere del lavoro istituz commissioni miste operai e intellettuali per problemi nocività Modello di “non delega” -> assunto da segreteria nazionale CGIL Introduz contratto nazionale chimici -> MAC maximun allowable concentrations +libretto sanitario+ libretto di rischio+ diritto alla contrattazione aziendale sulla nocività Approvaz Statuto dei Lavoratori -> art.9 “diritto controllo applicaz norme prevenzione infortuni e malattie e promozione ricerca + elaboraz e attuaz misure tutela salute e integrità operai” Cultura nuova del movimento operaio Riflessione umanizzazione del lavoro e alienazione -> elaborata in parte del sindacalismo cattolico 8) 1970-1973 lotte sull’ambiente e sull’org del lavoro -> molteplicità di esperienze 1972 conferenza CGIL-CISL-UIL a Rimini -> nuovo impulso Temi irreversibilità non-monetizzazione, intervento sindacato su ubicazione e progettazione nuove attività produttive, utilizzazione critica legislazione prevenzionistica e tutti enti che si occupano di medicina del lavoro, nuovi rapporti con la magistratura, adozione Mac e strumenti registrazione come mezzo per acquisire gr operaio omogeneo maggior consapevolezza propria condiz e stimolarne partecipaz, dimensione regionale e scelta enti locali coordinatori, costituzione centro documentaz nazionale, ingresso dei patronato nei luoghi di lavoro, istituz unità sanitaria di base. Dal 1969 al 1972 aumento rivendicazioni legate all’ambiente Fino al 1974 significativi miglioramenti ambienti lavoro: estensione anche a categorie minori indu (servizi, pubblico impiego) + generalizzò strumenti di registraz dati e diritti d’indagine + afferamz diritto discutere preventivamente progetti e ubicaz nuovi impianti + sviluppo vertenze territoriali di risanamento ambientale aumento esponenziale attività formativa esplosione pubblicistica sul tema diverso orientamento assunto da magistratura e pubblica amm. nei conflitti del lavoro +funz ispettive ambito accademico diversi riconoscimenti della scientificità metodologia operaia cinema -> storia fenomeno omicidi bianchi modello Torino: valorizz autonomia pov operaio + restituz tecnici ruolo di specialisti nuova ottica permette uso anche competenze medici di fabbrica consigli di fabbrica: processo di conoscenza collettiva degli aspetti specifici, oggettivi e soggettivi del rapporto di sfruttamento tema della democrazia -> non solo come estensione quantitativa partecipaz, ma anche verifica strum della decisione concetto di “non delega” -> ruolo dell’esperienza individuale e collettiva nella definizione dei saperi riformulazione dei paradigmi scientifici “egemonia classe operaia” mostrava cogliere nodi centrale emersi crisi del mod fordista di org sociale e produttiva Elementi base ristrutturaz capitalistica anni 80: 1)centralità scienza nel sist produttivo, 2) nuovo ruolo formazione e informazione, 3)emergere soggettività che chiedevano spazi di affermaz e realizz inedite Richiesta generale riforma della sanità 1970 incontri gov-sindacati Richiesta struttura sanitaria articolata territorialmente e non per competenze (da tempo proposto dalla CGIL Servizio Sanitario Nazionale che unificasse enti e istituti prevenzione/cura/recupero -> diretta da min sanità e gestita enti locali) 1956 prima proposta comitato CGIL ->1958 al comitato direttivo 1959 proposta presentata ufficialmente da Agostino Novella al convegno Sicurezza Sociale CGIL 1960 presentaz in parlamento organica prop legge dai deputati (Novella, Santi, Foa, Romagnoli) Non come razionalizzazione del caos ma come estensione sul territorio del mod operaio di autotutela salute sperimentato fabbriche Scontro con immutabilità/immobilismo del ceto di governo Sostanziale svuotamento del progetto riformatore originario Governo causa insuccesso ma trascina nel discredito i sogg promotori 9) Mutamento congiuntura economica internazionale Cambio oggetto e finalità relaz sindacali -> no possibilità espressione compiuta Questione risanamento ambienti lavoro: primo tempo industriali negazione perentoria qualsiasi trattativa org lavoro (e quindi nemm ambiente) con pretesto difesa segreto ind: ostacolo indagini ambientali poi con comprensione che rivendicazioni poco-contestabili: in seguito atteggiamento più flessibile 1970 Documento Commissione Pirelli : indica le ,materie di “auspicabile” collaborazione con i sindacati anche “l’igiene sui luoghi di lavoro e la prevenzione degli infortuni” Da ora in poi niente ostacoli a impedire inchieste operaie Si cercò piuttosto riduz ruolo analisi e proposta dei gruppi operai omogenei -> trattare solo con commissioni ambiente dei consigli di fabbrica Per riduz nocività e parcellizzazione avvio forme di ricomposizione orizzontale mansioni ➔ Stabiliti rapporti fissi tra organici effettivi giornalieri e quote di produzione ➔ Imprese avvio riconversione e decentramento impianti Padronato risposte a offensiva operaia su terreno ideologico -> campagna contro assenteismo Volere recupero uso flessibile della manodopera + riproporre priorità dei criteri economici (“centralità d’impresa”) -> rispetto altri parametri (tutela salute, salvaguardia ambientale,…) Caso esemplare FIAt 1968-1970 azienda torinese opposiz strenua ogni richiesta che contestasse sua gestione unilaterale Poi costretta a cedere alle rivendicazioni operaie senza particolare coerenza 1971 accordo siglato: cambiamento di tendenza Azienda acconsentiva a contattare alcune modifiche org lavoro (anche economicamente onerose) Ma rifiuto concessione nuovi strumenti controllo e pot sindacale Disposta “accettare” suggerimenti “dal basso” su aspetti di dettaglio (pause, organici,aspiratori) FIAT si riserva però completa discrezionalità per qunto riguarda modifiche strutturali impianti Automazione eliminato alcune lavoraz nocive Costi ristrutturaz però ammortizzati con ricorso lavoro notturno Pericoloso fattore nocività esteso a nuove categorie di lavoratori ➔ Non per vincoli tecnologici ma necessità economiche e di mercato Contraddittorietà dati statistici: tecnopatie e infortuni sembrano aumentare (non attribuibile a miglioramento sistemi di rilevamento) Patologie di origine psichica -> addetti lavori informatizzati Concetto di salute ancora basato su aspetto fisico Internazionalmente -> sindacati affermano “minaccia alla salute fisica” dei terminali (componente fisica e visibile dei sist di automazione) 11) Anni 70 -> esperienza del vissuto lavoratori dato x medicina del lavoro Ora ritorno a antiche certezze delle “misurazioni oggettive” Diminuz tradizionali fattori di nocività però peggioramento nella condiz complessiva Fatica fisica diminuisce -> quella mentale insostenibile Progressiva riduzione margini autonomia per lavoratore -> sia tecnologico (nuove macchine) che sociale (restaurato dominio padronale) Messa in discussione dignità persona -> squilibrio psichico Uomini e donne senza personalità e senza alcun valore Svalutazione del sé -> inibisce definizione autonomia dei propri desideri Mancanz adi prospettive future -> anche su piano politico Operai senza classe -> Sfiducia nella formaz sogg collettivo Iniziative lotta contro nocività ora retaggio della memoria Oggi sindactao preferisce “realizzare una discontinuità con la propria cultura e con la propria storia” Rimozione politica dell’esperienza lotte contro nocività Incapacità del sindacato e della sx di comprendere potenziale di innovazione culturale e politica che si espresse nelle lotte Abbandono di uno dei tentativi più avanzati di un “progresso intellettuale di massa” ➔ Che criticava falsa neutralità democrazia e scienza borghesi ➔ Recupero partecipazione effettiva di ciascuno al processo decisionale ➔ Porsi all’altezza del nuovo rapporto fra scienza e capitale (determinatosi Anni 80) _____________________________________________________________________________________________ Stefania BARCA, Lavoro, corpo, ambiente. Laura Conti e le origini dell’ecologia politica in Italia, «Ricerche Storiche», n. 3, 2011, pp. 541-550 1. Premessa 60-70 cambiamenti org economica/sociale/territoriale Emergere nuovo tipo di ambientalismo Attenzione ambiente/salute e rischio ambientale Ind chimica e petrolchimica -> protagoniste boom economico + siderurgia e prod elettrica Devastazione e inquinamento ambientale Mutamento quadro epidemiologico e nosologico pop italian Protagonista mutamento -> classe operaia Org che si proponevano rapp loro interessi: sindacati/partiti sx/ mov politici radicali ➔ I primi sentire necessità elaboraz una critica ecologica di classe del sist capitalistico ➔ Forte legame mov operaio e ecologismo Consapevolezza rischi ambientali 1976 ICMESA Seveso -> lab interazione tra scienza e politica -> ruolo di importante formazione coscienza ecologista nella sx italiana Laura Conti 2. Laura Conti: una ecologista militante a Seveso Luglio 1976 – aprile 1977 scienziata militante a Seveso Medico, esperta ecologia, consigliera regionale PCI “Diritto di sapere” -> partecipaz democratica gestione del rischio Denuncia politiche filo-aziendali del gov -> negazione e minimizzazione Area solide trad cattoliche -> dominio Democrazia Cristiana Politica delle basse dosi Diossina : stabilità, tendenza accumulazione, tossicità/ tossicità embrionale, mutagena, immuno-depressiva Lungo periodo? Incertezza del rischio Misurare presenza TCDD (tetra cloro di benzo diossina) nel terreno -> stabilire un MAC? Definizione diverse zone pericolo “Visto da Seveso” Legame tra storia lavoro e storia ambiente Politici nello stabilire MAC zone ->su base standard USA lavoro agricolo Conti medico del lavoro ->cerca lo standard citato ma non si sa fonte info Risposte elusive Barry Commoner -> biologo usa a Seveso ma non conosce standard Perché misurare concentraz suolo (volatile)? -> misurare concentraz pesticida Doc NATO consigliava MAC 50 microgrammi/acro -> molto meno di quanto stabilito Necessità circoscrivere una zona b dove evacuazione non necessaria Probabili calcoli errati per valutazione MAC (secondo colleghi comunisti dentro Istituto Superiore Sanità) -> si ignora la voce di Nora Frontali (“è solo un’opinione”) Conti approccio proprio della scienza della salute ambientale: ma con vincolo alla causa politica della classe lavoratrice -> articolaz ecologia di classe Applica versione gramsciana egemonia della classe operaia sulla società italiana -> coniugata approccio “democrazia progressiva” di invenzione togliattiana ➔ Idea coincidenza tra interessi e bisogni classe operaia e nazione nel suo complesso(inclusa sfera ecologica 1921 nasce udine Partigiana, resistenza -> concentramento Bolzano Vocazione letteraria -> laurea medicina Traumatologa inail Ortopedica infantile scuole pubbliche Milano PCI 1960-1970 Consigliera prov Milano 1970-1980 Congliera Regionale Lomabardia 1980-1992 deputata e membro Commissione Agricoltura alla Camera Militante politica e scienziata Due direttrici principali: 1) divulgazione ecologia come scienza di rilevanza politica e sociale; 2) inclusione dei cittadini nei processi decisionali riguardo salute pubblica e ambiente Coinvolgimento Seveso Ricerca/azione Le sue osservazioni inizio di una nuova coscienza ambientalista di sx Si usciva da ambiente di lavoro e fabbrica -> più ampio insieme relaz ecologiche 1976 “Cos’è l’Ecologia. Capitale, Lavoro, Ambiente” ➔ Rapp panorama culturale italiano ➔ Resoconto rapporti tra ecologia come scienza e ecologia come politica ➔ Chimica organica e rischio cancerogeno-mutagenico-riproduttivo al centro spiegaz ecologia ➔ Primo lv relaz ecologiche: dalla fabbrica al corpo (attraverso il lavoro) ➔ Secondo: dalla Fabbrica agli organismi viventi ➔ Terzo: all’ambiente fisico (aria, acqua, catena trofica) Successi chimica -> rischi -> idrocarburi clorurati Spiegaz tra ssot tossiche (dipende da quantità e molecola di contatto) e sost mutagene (no soglia sicurez) Scopo libro non solo divulgaz nozioni basilari ecologia e rischio chimico ➔ Volere indagare quale tipo di sist economico-politico permette sostanze tossiche e mutagene di passare all’ambiente e da questo alla salute umana Es. DDT -> “come il meccanismo del profitto sfrutti i meccanismi di natura” ➔ Il capitalismo fa profitto sulla manipolazione e distruzione della vita Messaggio finale libro: la complessità dei meccanismi di interazione tra ecologia e società non poteva essere lasciato al caso o ai meccanismi di mercato -> richiede una buona regolazione Indicaz sulle politiche utili a contrastare crisi ambientale nel paese Visione co-marxista: come i rapporti sociali includano sempre intrinsecamente una dimensione ecologica Classe lavoratrice protagonista come quella opposta al capitale (ant-ecologico) ➔ Nel difendere suoi interessi e quelli genere umano/ambiente fisico ➔ Approccio all’ecologia profondamente antropocentrico Al centro relaz ecologiche c’è la manipolazione della natura attraverso il lavoro -> il corpo umano Rachel Carson -> anche una “scienziata di parte” ➔ Lei però apertamente prendeva difese del mondo vivente nel suo complesso vs interessi dell’industria pesticidi ➔ Conti aggiungeva l’opzione di classe X Conti classe operaia anello debole catena umana -> quella più esposta a danno ambientale e dotata di minori difese -> per questo da mettere al centro dell’attenzione Un’ecologia radicale Comprensione delle interrelazioni complesse fra organismi viventi e ambiente fisico (flussi energia che ne permettono funzionamento indipendentemente da azione umana) Proteggere ambiente da contaminaz industriale Conservare acqua non solo x usi produttivi ma anche come fonte vita e godimento Preservare risorse naturali in genere per la gen future ➔ Tutte entro ambito delle decisioni politiche ovvero il “Regno della Volontà” ➔ Nuovo senso del luogo e dei legami tra questo e i suoi abitanti ➔ Consapevolezza della dimensione culturale e simbolica quale elemento importante ecologia politica Similmente in quella scientifica 1979 Idee confluirono nella fondaz di Lega per l’ambiente-Legambiente (conti attiva) ➔ Nasce come attività ricreativo-culturale PCI italiano -> devota prob inquinamento industriale, fonti energetiche, contaminazioni chimiche, impatto dell’automobile, gestione rifiuti ➔ Novità di Legambiente: essere un org a carattere “popolare” Conti non fu unica scienziata militante: Giorgio Nebbia, Virginio Bettini, Barry Commoner Tra 1970-1987 Conti affrontò ragioni dell’ambientalismo antinuclearista e quelle di una più rigida regolazione della caccia + battaglia educazione sessuale scuole + riforma sanitaria per aborto 3. Conclusioni Ambientalismo Conti mancanza schematismo ideologico Ebbe però realismo critico di veder contraddizioni del rapporto tra ecologia e classe Nonostante sforzi, PCI e ecolgisti/ambientalisti a Seveso mal accolti /resistenze Doppia sfida dell’ecologia di classe: 1) ostacoli natura politico-economica (resistenze aziendali/governative, blocco scienza/pot dominante), 2) inevitabile resistenza classe operaia che si batteva per cose diverse e pensava cose diverse ➔ “la gente non era mai stata messa in condizione di capire” Formaz di una coscienza ecologica Critica di Conti al PCI: mai preso sul serio la prot della natura Contributo conti allo sviluppo ecologia politica ita ➔ Introdurre con forza idea che ecologia avesse a che fare con il corpo umano e con la sua posiz entro un sist di pot capitalista (tanto dentro la fabbrica quanto nel territorio) _______________________________________________________________________________________ Laura CONTI, Cos’è l’ecologia. Capitale, lavoro e ambiente, Mazzotta, Milano 1977 0. Introduzione alla Seconda Edizione 1. I Meccanismi e la Volontà 2. L’Acqua a. Non c’è vita senza acqua b. Fotosintesi e respirazione. Le piante sono pompe d’acqua
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