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Le Opere d'Arte nel Palazzo Reale di Milano: Pittura, Architettura e Storia - Prof. Virgil, Appunti di Storia Dell'arte

La storia e la ricchezza artistica dei massimi rappresentanti di pittura iniziati nel 700, tra cui tiepolo e mattia bottoloni, ospitati a milano. Il testo illustra le opere di federico borromeo, le influenze fiamminghe e olandesi, e i contribuenti artistici come mantegna, bergognone e daniele crespi. Vengono inoltre menzionate le chiese e le committenze di ordini religiosi soppressi, come gli umiliati e i gesuiti, e i loro influenti artisti. Una ricca panoramica della pittura lombarda del xv e xvi secolo.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 01/02/2024

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giulia-adriana-vercelli 🇮🇹

4.6

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Scarica Le Opere d'Arte nel Palazzo Reale di Milano: Pittura, Architettura e Storia - Prof. Virgil e più Appunti in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! Appunti laboratorio visite guidate prof.Virgilio (2023-2024) PALAZZO CLERICI Facciata lunga e bassa, preannuncia da cornici i. Stucco una fattura settecentesca, altri palazzi milanesi SN palazzo Sormani che è molto più decorato. Facciata non presenta ricchezza decorativa, monotona struttura, divisa in due ordini da cornicione sottile, finestre. Unico elemento che spezza monotonia è rientranza del portale, concede accesso a carrozze. Facciata è soluzione che da unità a complesso edilizio che si è costruito nel corso di anni. Associato a famiglia che si insediò a inizio 1610 acquista casa nobile in qst zona. Con ascesa economica e sociale d clerici a qst piccola casa furono accorpati altri lotti adiacenti, 1695 si era sviluppata verso interno raggiungendo configuraz articolata. Facciata molto semplice, ciò voluto per dare senso di crescendo estetico a visitatore che entrando doveva restare sbalordito da ricchezza decorazioni interne. Contesto urbano: clerici membri di figlia di commercianti di tessuto venivano da alto Lario Como dove oggi sussiste residenza adibita a casa museo villa Carlotta (altra loro abitazione). Como si collega con val chiavenna in comunicaz con paesi nord Europa. Giorgione fu capostipite. Via clerici allora era nominata la contrada del prestino (panettiere) via insediata da molte botteghe, tessuto viario. Ricchezza porta ad accumulo di denaro investita in attività di prestito ad usura. ambivano a stato sociale elevato, accordi politico matrimoniali. Si insediano in edificio che un tempo era abitato da nobili visconti. Sposano donne di antica nobiltà milanese. Professioni più favorevoli a mira d ascendenza sociale era servizio militare e magistratura, fa entrare in contatto con persone importanti per migliorare propria carriera. Pietro Antonio figlio d Giorgio amministra patrimonio di famiglia, ottiene titolo di marchese che passerà poi al fratello Carlo poi passa al figlio Giorgio ii raffigurato sullo scalone d'onore. Giorgio ii sarà primo artefice di valorizzazione artistica del palazzo. 1695 palazzo raggiunge massimo di sua espansione. Planimetria del palazzo era articolata, vari cortili per dare luce e aria ad ambienti (noi entriamo nel cortile d'onore). Qui chiamati massimi rappresentanti di pittura inizio 700, affresco Tiepolo del 1740 committenza di Anton Giorgio clerici. Giorgio ii intraprende carriera giuridica studia a pavia, capacità diplomatica, sposa donna di solida fedeltà a monarchia spagnola. 1717 avrà presidenza senato organo più imp del ducato di Milano. Anton Giorgio sarà unico erede a 7 anni madre era Maria archinto. 1733 nominato da nonno erede universale. Vuole aumentare prestigio di casata, fa economia di sperpero, ottenne titolo di patrizio. Abbellisce i vari palazzi. Il cortile d'onore è principale. Ispi Cortile con portici arco a tutto sesto con colonne binate. Due portici con volto a crociera a brevi volte a botte ribassate, colonne in granito, risalto luminoso. Affreschi di Tiepolo, non si parla di un solo architetto. Scalone e rampe con fig antropomorfe di donne vestite orientale, si trova anche in altra residenza a Niguarda dei clerici qui si sa nome di Francesco croce per cui probabilmente anche questo è suo. Gusto per rappresentazione antropomorfe in scultura decorativa che abbellisce architetture rimanda a manierismo. Volta dello scalone entro cornice mistilinea scena di apoteosi,in basso a destra cornice si interrompe e putti fluiscono. Giorgio secondo invitato da minerva a salire all'Olimpo, affresco deterioramento, ricca cromia libertà stesura ci fa riconoscere stile veneto autore è mattia bottoloni collaboratore di Tiepolo anche per palazzo casati(residenza milanese) continuò a Milano stile tiepolesco. Sala da ballo molto alta con balconata, palazzo subì danni di guerra, nell' 800passa allo stato sarà sede di tribunale d'appello per questo non ci sono arredi originali. Decorazioni in stucco dorato su balconata e soffitti. Galleria degli stucchi. galleria dei quadri con volta affrescata con apoteosi di Maria Teresa d'Austria allegoria del buon governo anche qst attribuito a bottoloni. Salone degli specchi rimanda a palazzo Litta, affresco Tiepolo su volta, intagli dorati ovunque da pavimento a soffitto. Fonde spazio reale con spazio fittizio di affresco. Antongiorgio clerici eredita palazzo. Famiglie patrizie gareggiano per costruire le dimore e delizie. Chiamato Tiepolo 1740che era all'apice di sua carriera si sa da incrocio di due fonti: uno in cui Tiepolo rimanda incarico perché impegnato a Milano, altro componimento poetico. Ricchezza di soggetti, varie elaborazioni grafiche. vi è bozzetto che mostra stadio avanzato di opera c'è colore e lumeggiature per mostrare al committente. Tema è trionfo di apollo accanto amore e psiche tema poi diverso da realizzazione ultima, agli angoli allegorie stagioni. Tiepolo non prese dimensioni di sala qui di modifica impianto compositivo. Gruppo cn Corsa del carro del sole è decentrato, punto di vista da sotto in su, sembra di essere sospinti in visione luminosa. Forse si ispira ad esperienza personale di visione dilatata in larghezza di vera alba. Gruppo del carro di venere rapita da Saturno (tempo passa e ruba bellezza significato allegorico). Leggerezza, carni , scorci, svolazzo di tessuti. Rappresentaz di divinità e personaggi mitologici. Raffigurate quattro parti del mondo Africa Asia America Europa. Lati corti con finte quadrature, collaboraz tra figurati e quadrature che fanno architetture dipinte qui è Palazzi Riva per integrare realtà e pittura. Continenti rappresentati con animali:Asia con cammello e mito di bacco, coccodrillo per Americhe, elefante per africa. Si lato corto allegorie delle arti. Cavallo simbolo europa. Sfondamento della volta con giochi luministici, fig scivolano sui lati. Elementi in rilievo sul lato corto scimmia e nano, gusto spettacolare illusionistico. alcune fig a suoi contemporanei Platone ha voluto di Leonardo, Archimede di bramante, anche Raffaello si raffigura. Tecnica varie modalità di riportare affresco muso spolvero, quadrettatura, Forato lungo i contorni. Tagliato in giornata e ripassato con polvere per riportare disegno su parete, conservato come riferimento per dipingere affresco. Uomo vede in natura riflesso di perfezione del creato. Sala con dipinti con paesaggi, elem cosmici, opere di brugel conosciuto da Fed Borromeo a Roma. Ogg minuti descritti con fedeltà del dato ottico, dettagli di particolari. "Canestra" di Caravaggio è collocata alla fine di dipinti fiamminghi, concez di naturalismo particolare. Opere di Morazzone. Opere di artisti fiamminghi e olandesi del 500, sala di lettura ambrosiana. Legame tra biblioteca e pinacoteca. Galleria delle sculture mostra esemplari e fermenti di monumenti sepolcrali di Bambaia (esponente classicista dell'epoca). Affreschi staccati da chiesa Santa Maria della rosa. Sala Galbiati 1828 31 chiuso dopo seconda guerra e riapertura a metà 900, pavimento in mosaico, vetrate, fontana. Donanzione importante di manfredo Settala uomo di scienza realizzando una sorta di proprio museo con vari pezzi esotici, collezione enciclopedica. (Raccolta Senigallia) Madonna Manchester, maestro anonimo. Qui si conserva manoscritto di Petrarca, mosaico riproduce miniatura di Simone Martini. Ala Galbiati di gusto retrospettivo, ricreato appartamento signorile di inizio 800, vi è sala degli Stemmi su volta stemmi di fam nobili Lombarde. Vermiglio pittore caravaggesco conobbe a Roma sue opere, netti contrasti luci ombre. Dipinti di Procaccini, crespi, Cairo, baskenis. 1826 donazioni de Pecis, dipinto del xx sec di varie correnti figurativi come Appiani, previsti, hayez. Congregazione di santa corona. sala con musico di Leonardo e opere riconducibili a lui. Ultima cena del vespino copia di s Maria delle grazie per rischio di degrado del capolavoro. Copia vergine delle rocce realizzata da vespino. Libreria con fogli di codice Atlantico, fogli originali incollati su fogli dei grandi atlanti geografici. APPUNTI PINACOTECA DI BRERA Richini architetto del barocco Lombardo, legato a cortile a due ordini consequenza di serliane approvato 1651. 1201 ordine umiliati fonda domus con convento e chiesa (decorata da balduccio). Contaminano loro vita religiosa, cacciati per malcostume, Carlo Borromeo sopprime ordine. Brera deriva da Braida prato incolto. Fine 1500 subentra ordine gesuiti instaura insegnamento universitario.maria Teresa allontanerà gesuiti e insedierà istituiti di primaria importanza biblioteca, orto botanico, osservatorio astronomico. Architetto che ristruttura complesso è Piermarini, interventi anche in biblioteca. 1798 rep cisalpina sotto comando di Napoleone che decide di raccogliere opere di pittura italiana, nominato Appiani commissario belle arti, fa affluire a Brera opere di ordini soppressi. Si ricavano degli spazi nella chiesa di s.maria Brera per contenere tutto. Spazi influiscono sulla questione allestimento. 1809 inaugurate sale napoleoniche con esposiz 139 dipinti. Brera non nasce da collez principesche ma con indirizzo politico statale. Al centro cortile statua napoleone in veste di marte pacificatore, fusione in bronzo a artire da originale marmoreo di canova. Interno: pianta con i saloni napoleonici, nei locali di accademia resti dipinti di affreschi. Opere in 38 sale tutte esposte su unico ordine frutto di riallestimento per facilitare fruizione. Pareti dipinte con colori diversi da risalto a dipinti o accomuna opere per aspetto stilistici. Oggi vediamo opere di pittura lombarda XV e XVI sec. Dipinti murali staccati donati da oratorio di Lentate, mostrano divulgazione di pittura giottesca. Decontestualizzazione impoverisce ma strappo si deve fare per salvarli da deterioramento. Autore si parla di maestro di mocchirolo. Sala delle pitture medievali Stefano da Verona gotico internazionale disinteresse per prospettiva, profondità data da sovrapposiz piani. Madonna con bambino bellini semplificazione linee, plasticità figure, suggerisce dettagli di prospettiva. Anche figli saranno pittori. Sala di Mantegna: Padova imp centro culturale rinascim, culto per antico, gusto antiquario. Bottega di squarcione dove si forma Mantegna. 1443 arriva a Padova Donatello. In alto Pietà ha fig più piccole di altre. Dettagli di natura morta, nitidezza oggetti è influsso fiammino (fiamminghi sia a Padova che Venezia). Pietà Giovanni Bellini: rappresentaz sentimenti, resa commossa di espressioni, fig in primo piano, braccio cristo proteso da profondità prospettica. Incontro tra viso cristo e madonna. Cristo morto Mantegna: di formato ridotto per devoz privata, trovata nel suo studio. Cristo posto sulla lastra dell'unzione, novità tecniche tempera su tela, sembra quasi effetto monocromo. Figure a sinistra hanno espressioni forzate da maschere del teatro greco. Prospettiva in profondità. Dipinto pensato no per visione frontale ma Pala san luca Mantegna viene da chiesa s Giustina Padova, cornice ricostruita, uso fondo oro, fig imponenti, statuarie, supera spazialità gotica. Marmi policromi di pavimento, dettagli antiquario delfini e pigne al trono. Mantegna si sposta a Mantova per Gonzaga contribuì a rinnovare pittura lombarda, innova pittura veneziana esercita influssi su Giovanni Bellini (sposa sorella di Giovanni Bellini). Madonna con bambino Giov Bellini: fig dolci e naturali, paesaggio archeologico, non più trono è innovazione, quasi non esistono linee di contorno immagini costruite con colore, resa Pitt basata su luce ciò portato avanti da Pitt veneziana del 500. Vittore carpaccio dipinti molto narrativi, molti riferimenti veneziani nelle architetture. Predica di san marco ad Alessandria d'Egitto di giov Bellini: Consuetudine veneziana sono i grandi teleri che ormavano scuole. Pittura ad olio introdotta da fiamminghi. Richiami di gusto esotico, prospettiva. Foppa: Artista che si apre a influenze toscane in lombardia, iniziatore rinascim lombardo, affreschi s.pietro martire capp portineria Milano, lavora a ospedale Maggiore, palazzo del banco mediceo. Mostra cultura prospettica, suggestioni Pitt fiamminga. Uso della luce che qualifica architettura. Considerato iniziatore rinascimento lombardo. Bergognone: protagonista rinnovamento figurativo lombardo, influenza Foppa x uso luce, sguardi malinconico, incarnati cinerei, decora ambienti certosa pavia. Sala XI: Opere di artisti impressionati da Leonardo. Foppa Polittico delle grazie riassemblato. Posa del bambino articolata. Stesso modello si vede nella Pala sforzesca di mirofoli. Artista che si adegua rinnovazione bramantesca e aggiornamenti di Leonardo. Bramantino alternativo a linguaggio Leonardo, si rifà ad insegnamenti di bramante, ideale classicista e monumentalità assoluta. Bramante: architetto, affreschi staccati dalla casa di Gaspare visconti con filosofi e uomini d'arme in nicchie prospettiche di gusto antiquario, influenza bramantino. Influenza Foppa che realizza affreschi staccati provenienti da chiesa s.maria brera Bernardino Luini: affreschi staccati da villa milanese. Affreschi staccati da chiesa a.maria della Pace Gaudenzio Ferrari natività vergine: dettagli narrativi, ricerca effetti drammatici, era in cappella di s.maria della pace+ affreschi staccati, nel 2002 Brera acquista opera. Martirio s.caterina Cambia suo linguaghio composiz affollata teatrale. Sala XIV Rinascimento bresciano e bergamasco: risentono cultura fig veneziana, attenzione a resa luce e colore. Girolamo romano, Moretto, savoldo. Sala xxxi sala barocca pittura sciolta libera che rivisita pittura veneta del 500 Rubens fa viaggio in. Italia a Venezia resta colpito da tiziano Tintoretto veronese. Rubens ultima cena -> qualità del dettato pittorico, influenzerà genovesi Pietro da Cortona. In sala ci sn due opere di van Dyck scambiati col luovre, allievo di rubens. Pietro da Cortona -> padre della pittura barocca, guarda esempi lasciati da Rubens a Roma, diversa da pittura di Lombardia occidentale per contesto espressivo in cui si colloca. 600 lombardo è drammatico, ricco di pathos, sentimenti di angoscia e sofferenza, rispecchia Lombardia travagliata da guerre e pestilenze. Qui pittura chiara luminoso, positiva, chiara. Controllata impaginazione, richiami classici d colonne, drappi dispiegati lateralmente. Si trovava in chiesa dei cappuccini Ascoli piceno, vi è santo francescano, battista, s.caterina Alessandria, s.andrea. qualità dettato pittorico, sontuosità drappi, ricerca raffinatezze resta. Giordano sacra famiglia venerata da s.antonio a padova-> artista del sud massimo esponente barocco Sala xxxiii nature morte -> rappresentano messaggi nascosti, caducità della vita, effimero. Cacciagione, strim. Musicali. Si ricorda opere del bergamasco baschenis natura con strum musicali muffa sulla pesca, polvere si strum. Sala xxxi Opera di Tiepolo da chiesa veneziana prima di arrivare a Milano ancora non schiarito libertà pittorica Sala xxxvii Appiani hayez Bacio hayez alleanza tra Italia e francia. APPUNTI CHIESA SAN FEDELE Introduzione:Duomo di Milano contesto cittadino. Come in tutte città centro storico ha edifici più imp come cattedrale che ha ruolo simbolico. Momento storico imp per cattedrale è passaggio tra 500 e 600. Costruita a partire da area presbiterio e procede in avanti su antica basilica di s Maria Maggiore. Momento in cui si afferma dominio spagnolo.cn morte di francesco secondo sforza 1505, Milano era imp da PV strategico per controllare penisola e collegarsi all'Impero a settentrione. Imp presenza del castello Sforzesco, corte si sposta poi a palazzo reale. Metà 500 governatore Gonzaga ordina costruzione di nuova conta muraria per rafforzare Milano, che va a comprendere nuovi spazi, opportunità edilizie. Nel periodo in cui sorgerà s fedele fatti edifici pubblici imp come palazzo giureconsulti sotto direzione di Seregno Vincenzo, palazzo capitano del popolo. Nascono istituzioni culturali per educaz sacerdoti come seminario maggiore, collegio elvetico avviate all'epoca di Carlo Borromeo arcivescovo poi completate sotto Federico a inizio 600. Federico Borromeo fonda ambrosiana. Tema della facciata della vecchia basilica di s Maria Maggiore, facciata duomo completata solo nell'800. Carlo Borromeo dopo concilio di Trento vuole diffondere nuove idee avvalendosi dell'architetto Tibaldi. Carlo espone nella sua opera in due tomi il tipo di facciata da dare alle cattedrali dell'epoca. Gotico sorpassato da PV culturale non è più riferimento. Idea di s.carlo è facciata alla romana, tema dibattuto tra 500 e 600. Tibaldi architetto e pittore esperienza in Italia centrale, guarda Roma. Nel Contesto milanese agisce corporazione ingegneri e architetti arroccato su tradiz ambrosiana, oppongono a idee foreste che vengono da fuori.Tibaldi realizza diversi edifici a Milano. Momenti di grandi trasformazioni edilizie, Milano c'è rinnovamento ma senza progetto unitario perché vi è policentrismo di poteri governo spagnolo, arcivescovado vuole autonomia, magistrature cittadine. Chiesa San Raffaele ricostruita a metà dopo da pellegrino Tibaldi (accanto alla Rinascente) abbondanza elem decorativi manieristi per ordine inferiore, ordine superiore più classico. Ciò indica che lavorarono architetti diversi ed edificata facciata in momenti diversi. Ordine inf metà 500 attribuibile a Tibaldi o Galeazzo Alessi, parte sup completata nell'800. Teste antropomorfe, rimanda a palazzo Marino che affaccia su stessa piazza San fedele. Si vede teatro della scala dove vi era chiesa Santa Maria della scala storia legata a s.fedele. Palazzo Marino (dietro cedificato c'è s.fedele) da banchiere genovese chiama architetto Galeazzo alessi.sovrabbondanza decorativa con volti antropomorfi. Portico con serliane loggiato sopra fregio con festoni fig femminili scandiscono lesene ricchezza decorativa. S. Fedele deve competere con tutto questo. San fedele inserti decorativi dell'800. Tibaldi si deve confrontare con varie costruzioni nei dintorni. Casa degli omenoni con Telamoni in facciata, Leone Leoni scultore e medaglista, figure antropomorfe. Abside s.fedele rimasta in cotto senza rivestimento, tiburio nasconde cupola emisferica. Abside realizzata per ultima. Si trova dove ci sono più grandi novità architettoniche. Qui nel 813 vi era chiesa paleocristiana di Santa Maria solariolo. 1563 arrivano a Milano gesuiti si insediano qui, si ricostruisce ex novo edificio. 1569 chiesa consacrata da Carlo Borromeo. Tibaldi abbandonerà il cantiere i successori seguiranno suo stile. Continuità elem architettonici, colonna angolare da continuità tra facciata e lato, Tibaldi si nutre di ciò che vide nel soggiorno romano come Michelangelo, ai lati sequenza di semi colonne. Nella piazza monumento ad Alessandro Manzoni che morì cadendo da gradini della chiesa. Facciata: sporgenze e rientranze, colonne monolitiche su alti plinti all'ingrosso. Statue in nicchie s fedele Cristoforo Davide e Isaia inserite nell'800. Timpano altorilievo madonna assunta dell'800. Periodo della controriforma Tibaldi guarda archit romana, adeguamento liturgico a nuove esigenze controriformiste. Rivestimenti lapidei diversi creano vivacità cromatica. Interno: Imp valori di luce che danno atmosfera, navata di ampio respiro, navata unica in due campate scandite da volte a vela che ricadono su colonne staccate da parete rette da lesene su plinti alti, linee pure. Rioetiz partito architettonico 4 cappelle laterali in archi a tutti sesto alternati a spazi tipo coretti sotto cui si accoglie confessionale, simmetria. Stesso schema anche in controfacciata. 1586 Tibaldi lascia cantiere ma lascia indicazioni. Gesuiti ordine che si occupa di ammaestramento tramite istruzione e predicazione. Anche in architettura non ci devono essere elem che occultano visione presbiterio. Decorazione limitata a cappelle no sovrabbondante non attira attenzione. gesuiti controbatte idee di protestanti. Confessionali realizzati da subito intagliati. Nel volume Carlo Borromeo da istruzioni su dove posizionare confessionali. Chiesa emblematica per funz dei gesuiti, opera di Tibaldi e idee d Carlo Sulle vele della volta simbolo dei gesuiti sole raggiante iscrive trigramma cristologico IHS ovvero nome di Gesù in greco antico, sopra bambino in forma di croce, alla base tre chiodi della croce. Confessionali: scudi in basso e alto con simbolo gesuiti. Al centro seggio confessore, accanto inginocchiatoio penitenti, intagliati con perizia da Giovanni da taurino e figli. Data circa a costruz edificio. Pannelli decorativi son raffigurazioni che sn modello grafico tratto da incisioni del Liber imaginum pubblicato 1593 di Geronimo Nadal gesuita contenente immagini evangeliche, a qst taurino si ispirano. Pannelli superiori episodio AT e NT per fornire itinerario della salvezza, pannelli in basso episodi passione cristo per stimolare pentimento dl fedele. Pulpito coerente con confessionali. Altari di Tibaldi ai lati dell'altare colonne si spostano sostenute da cariatidi.pale d'altare di fontana 1956 a destra, a sin affresco staccato della Madonna della scala che proviene da distrutta chiesa s.maria della scala dove oggi c'è teatro demolita 1770, soppresso anche ordine dei gesuiti. Canonici di s Maria scala prendono possesso di San fedele e qui portati arredi. Cappella a sinistra ha dipinto di s.Maria scala. 1573 Peterzano si trasferisce a Milano già in s.maurizio mostra educaz veneziana. Dipinto della pietà, cangiantismi e raffinatezze eleganti, consistenze setose dl sudario di gusto veneziano. Tono drammatico Cromia di Procaccini accesa giocata su colori vivi e sfavillanti visto da Rubens a Genova. Forse di fine carriera di procaccini.primo dipinto realizzato per la chiesa. In alto scritta la Trinità in terra rappresentata da Gesù Giuseppe Maria. Contratto con c'erano stipulato con Scipione Toso che era deputato del luogo Pio. Cerano Si fece aiutare da suo genero Melchiorre Gherardini Sotto al centro putto con cane è sua firma. Toni bruni, pathos superficiale poco sentito e partecipato, accentua toni cuoiacei. Bagliori luminosi SN dettagli di Cerano. Sposalizio della vergine con pretendenti esclusi con rami secchi in mano. Predica battista: Area presbiteriale altri dipinti di diverse committenza. Giovanni stefano Montalto artista che si nutre di esempi lombardi del 600 si apre a poetica barocca di Cairo. Plasticismo morbido, cromia accesa, vesti orientaleggianti, richiami alla pittura genovese. Posa acrobatica del battista ricorda carnefice del Morazzone (Brera quadro tre mani) apprende da precedenti lombardi, dorme morbide avvolgenti, pittoricismo fluido. Legata a schemi 600. Fuga in Egitto di Andrea Lanziani: gamme schiarite, cromia intensa e luminosa, anche qui protagonista è s. Giuseppe, traghetta pittura lombarda da seicento e settecento. Vergine attraversa ruscello bambino si gira verso di lei molto umano. Cantoria dell'organo ha parapetto di Giuseppe Garavaglia. Opere del 700 sono su altare sostituzione ancona lignea con una marmorea. Altare fu smembrato e sostituito per cambio di gusto. Ancona originaria dispersa. Altare marmoreo di Elia Vincenzo Buzzi era statuario dl duomo, fa anche statua del San Giuseppe dietro altare allievi di Mellone acquisisce elementi che danno dinamicità e rotazione richiamando a insegnamenti di Bernini. Mellone fu a Roma. Statue accanto al san Giuseppe più movimentate di Ambrogio de paoli ,sono verginità e purezza. Altare in marmi policromi, inserti in oro interventi di più artefici. Rilievo in marmo con transito s.giuseppe. 1784 durante razionalizzazione stato luogo Pio vene soppresso. 1808 chiesa riaperta al pubblico e riapre strada con Brera. APPUNTI SAN MAURIZIO San Maurizio si trova in zona importante. Edificio imp quando Milano fu capitale di impero romano di occidente. Capire contesto in cui è collocata Nasce del 800 con connotazione aristocratica associato a monastero benedettino femminile x giovani donne del ceto abbienti così incamera beni per investire x edificio. 8 Mila metri quadrati di sup murarie affrescate tra cui Bernardino Luini e bottega da età sforzesca a borromaica un settantennio circa. Affreschi legati a vita edificio. Soppressione durante fine 700, abbandonato e settore a sinistra distrutto per fare via Luini quindi fianco sarà poi ricostruito. Cortile museo archeologico parte di antico monastero benedettino. Inizialmente chiesa intitolata alla Madonna, 1027 documenti di intitolazione a San maurizio. Legato a San Sigismondo imperatore che gli dedicò chiesa. Chiesa nel suo aspetto attuale è del 500. 1503 chiesa rifondata da dolcebuono impedito di cultura bramantesca (ordine e razionalità) personalità di primo rilievo. Sviluppo longitudinale molto profondo. Chiesa monastica femminile ha tramezzo diviso in due aule una pubblica per fedeli e una per le religiose. Contando le arcate laterali si può capire che è di 10 campate di cui sei sono della chiesa pubblica quattro delle monache. Ovuli strombati per illuminare lo spazio interno. Sequenza di monofore corrisponde a matroneo all'interno con serliane. Portico accenna a cappelle laterali. Il Trezzo probabilmente era già presente in epoca romanica, quindi si rifà a chiesa precedente. È prima chiesa con tramezzo. Carlo Borromeo diede norme per le fabbriche dei vari edifici. Facciata: suddivisa in tre ordini, l'ultimo fu finito nel 1573, epoca della decorazione della controfacciata. Lesene con ordine dorico e corinzio. Alla sommità emblema in metallo due palme del martirio. Modanature e zoccolo di materiale diverso. Interno: tecnica ad affresco e ad olio. Parete meridionale sopra lunette con oculi, matroneo con struttura a serliana, cappelle ,che hanno volta a tutto sesto,laterali con stessa profondità di matroneo che ha volte ribassate Prima ad esser stata decorata fu la volta un po' tardogotica scandita da costoloni a doppia crociera no funz statica ma solo decorativa che le dà molta leggerezza. Decorazione pittorica ha spazio ben preciso è dovuta a razionalità rinascimentale. Ipotesi che chi realizza aula delle monache abbia fatto anche aula pubblica. Chiese collegate tramite sacrestie . Aula monache: Partiture architettoniche si riproducono in modo uguale, non ci sono le altari per esigenze liturgiche. Tramezzo ha funzione statica. Interventi pittorici: iniziati da Luini sul Trezzo. ci sono interventi pre luomeschi subito dopo conclusione edif 1507. Armonia cromatica, decorazione. Volta del pontile ancora un po' tardogotica cielo stellato e uso dell'oro, tradiz antica diffusa in area padana da artisti quali Bergognone. Tradizione Bergognone e zenale sono amestanze cui si ispirano artisti della prima fase. Volta con dio padre ed evangelisti, tondi con genesi, iconografia che favorisce meditazione. Pennacchi dell'arco affreschi di prima fase decorativa con annunciazione, che si replica nelle lunette delle cappelle con santo. Largo uso dei cartoni per lavoro di bottega per i molti collaboratori. Ovuli del matroneo con sante attribuibili a fase preluinesca. Da PV iconografico santi cari a ordine benedettino. Grottesche sia in decoro luineschi che preluineschi, è aspetto antiquario vicino a cultura romana. Paraste delle cappelle laterali alla base vi sono scene della passione di fase preluinesca ispirati ad incisioni di durer. Luini fa facciata del pontile con lunette passione, sotto sante. Dei figli di Luini sono dipinti nell' aula delle monache come diluvio e affreschi controfacciata in alto. Chiesa: con Luini la maniera moderna irrompe nel monastero. Alessandro Bentivoglio e Ippolito sforza forse committenti di cui compaiono gli stemmi, loro figlie entrano nel monastero nel 1522 qui di data di riferimento per Freschi di Luini proprio in onore di committenza. Nelle lunette committente a Stefano benedetto e battista, altra lunetta moglie con s.scolastica che ha il volto di Alessandra figlia i committenti. Alcuni documenti di pagamento a Luino fanno riferimento ad altra coppia Ermes visconti e Bianca Maria scapardone, Ermes muore nel 21 la moglie nel 22 si risposa quindi la cronologia non coincide. I dipinti del tramezzo sono meglio realizzato di quelli della parte opposta. 1530 Luini interviene anche nella prima cappella mostra la sua evoluzione stilistica. Di Luini Le due storie di San Maurizio sopra altare Richiami a linguaggio di Raffaello, annunciazione al centro no di Luini. Interventi post luineschi: 1532 muore Luini interventi sospesi, nel 47 riprese decorazioni di alcune cappelle dove lavorano figli di Luini che si aprono a nuove istanze tardomanieriste, 1572 terminate decorazioni con peterzano sulla controfacciata. Episodi sacre scritture, tendenze tardomanieriste,
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