Scarica appunti lezione teologia II e più Appunti in PDF di Teologia II solo su Docsity! IL CREDO Se si parla della verità della vita, qual è? A questo livello la chiesa vuole dare una risposta, trasmettere lo scopo della vita. La chiesa ha formulato dei testi per spiegare la verità. Questi testi sono chiamati simboli di fede, ovvero il credo. Esso nasce per trasmettere il messaggio anche ai cristiani che non potevano leggere la Bibbia, per via dell’analfabetismo. Esso non è contenuto nella Bibbia ma rappresenta il riassunto del credo cristiano, che anche oggi è recitato in chiesa. I cristiani rivelano che c’è un solo Dio ed esso è al contempo padre, figlio e spirito santo, la cosiddetta trinità. La chiesa afferma che di è solo uno, non esiste bene e male, ma egli non è solo, è in sé stesso relazione tra padre figlio e spirito santo. Non sono tre maschere della stessa personalità, ma è essenza di tre persone. È una rivelazione perché neanche l’intuizione umana poteva arrivarci. L’uomo vede il rapporto tra gli uomini come competitivo oppure come fusionale, dove vengono spersonalizzate le persone. Gli uomini, quindi, non sono fatti per stare soli, ma in comunione, come afferma il principio della trinità che sta all’origine e alla fine del mondo. Quando l’uomo capisce di non poter mai far parte dell’altra persona o sovrasta o si spersonalizza. In secondo luogo, viene affermato che il figlio si è incarnato, fatto uomo, morto, resuscitato e asceso. Quindi viene proclamata l’incarnazione, la passione, la morte e la resurrezione. Non esiste un’emozione o un fatto che non sia compreso da Dio perché lui si è fatto uomo e ha vissuto esattamente come tutti. Questo dimostra che Dio è interessato dell’umanità al punto di farsi uomo. Con la resurrezione fa capire all’uomo che ogni aspetto anche il più doloroso, come la morte ha un fine e un senso, anche se sul momento non è comprensibile. Poteva incarnarsi in qualsiasi essere vivente ma ha scelto l’uomo. Il contenuto dei simboli di fede si trova nella vita di comunità e comunione. Questi simboli, nel loro contenuto, nella loro fede, sono rimasti invariati nel tempo, nonostante le eresie e i peccati umani, mantenendo forte la verità nella sostanza. Magistero ordinario: critiche, affermazioni che la Chiesa fa abitualmente, attraverso anche atti quotidiani di fede e diffusione del credo e della verità. Magistero straordinario: concilio e dogmi, attraverso cui il Papa chiarisce in modo forte alcune verità sulla Chiesa. L’ultimo concilio è stato nel secolo scorso (il concilio vaticano secondo). Gli ultimi dogmi sono stati: l’Immacolata Concezione, proclamata nel 1854, celebrata l’8 dicembre, secondo cui Maria non avesse il peccato originale, l’infallibilità papale, proclamata nel 1871, secondo cui quando il Papa parla in maniera di morale e fede è impeccabile, e l’assunzione, proclamata nel 1950, secondo cui Maria è stata assunta in cielo sia corporalmente sia con l’anima. I dogmi sono stati pronunciati a un certo punto della vita della Chiesa perché erano utili per far crescere una coscienza al popolo cristiano (preoccupazione pedagogica) o perché erano messi in discussione da altre persone; quindi, va chiarito come si pone la Chiesa (preoccupazione dottrinale). La Chiesa, nella costruzione di un dogma, utilizza tutto ciò che c’è nel bagaglio storico della Chiesa stessa per creare delle risposte alle provocazioni che vengono fatte dagli uomini, in modo da chiarire in modo autorevole la verità.
