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appunti lezioni di diritto privato, Appunti di Diritto Privato

appunti delle lezioni di diritto privato

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 21/03/2023

adua-iuorio
adua-iuorio 🇮🇹

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Scarica appunti lezioni di diritto privato e più Appunti in PDF di Diritto Privato solo su Docsity! Metodologia : La norma giuridica è l’individuazione di un problema della vita e la soluzione giuridica È nell’attività interpretativa che si ritrova determinate immagini del mondo, dell’uomo, di società. Senza riuscire a mettere a fuoco la norma nell’immaginario della società. Il nostro diritto privato affonda le sue radici in un momento storico non occasionale, un momento storico che ha prodotto un’identità. È un diritto che scaturisce dal contesto dell’illuminismo; emergono nuove idee di essere umano e di mondo. Conoscere il diritto per criticarlo; il modo con il quale il diritto va studiato è quello di vedere qual è la sua radice identitaria. Prospettiva di carattere negativo: il diritto servirebbe ad evitare che i cittadini possano usare violenza gli uni contro gli altri (necives ad arma ruant) Una prospettiva più positiva è una prospettiva che pone in luce (neminem ledere, divieto di recare danno a qualcun’altro). La prospettiva più moderna del sistema giuridico come insieme di norme è quella di essere uno strumento di composizione dei conflitti; la funzione fondamentale del diritto è quella di assicurare le sfere di libertà Tipo di sanzione di cui è munita la norma giuridica, protetta dall’apparato della forza dello stato. Non tutte le norme sono protette dalla forza dello stato Allo stato non interessa se un cittadino non rispetta una norma morale o un precetto religioso. Il postulato di chiusura dell’ordinamento giuridico: è lo stesso ordinamento giuridico a stabilire come possono essere fatte le sue norme, c’è una sorta di autonomia di questo sistema. La società fa emergere un nuovo bisogno, il parlamento si riunirà per consegnare alla società una nuova norma che tuteli quel bisogno. Norme sulla produzione di norme: non si da stato di diritto se non ci sono norme sulla produzione di norme. Sono norme che dicono a chi spetta il potere legislativo; il potere legislativo chi lo può esercitare nel nostro ordinamento? Il parlamento e ciò è previsto dalla costituzione. Nella costituzione troviamo anche le norme che regolano l’esercizio della funzione legislativo (dicono come questo potere debba essere esercitato). Nel nostro ordinamento giuridico, caratterizzato dal principio di legalità, il legislatore non è onnipotente. Cos’è lo stato di diritto? Lo stato di diritto; principio della separazione dei poteri, produzione delle norme, amministrazione dello stato e la fase giurisdizionale. Il primato della legge: in uno stato di diritto non vi può essere alcun potere che non trovi la propria investitura nella legge; in uno stato di diritto tutte le forme di potere devono trovare la propria fonte in una norma giuridica. Tutti i poteri non possono che derivare dalla ,legge; la legge prevede e regola comportamenti in maniera generale ed astratta il potere non puo che derivare da una norma giuridica; stabilendo che il potere non può che derivare da norma giuridica in questo modo nessun individuo può imporsi su un altro individuo. Cos’è il potere giurisdizionale? È il potere di applicare la legge. La magistratura è indipendente perchè altrimenti dovrebbe rispondere ad un altro potere superiore. Il giudice è la bocca della legge, ed è soggetto ad essa. l’attività giurisdizionale è un’attività di applicazione della legge, non d’invenzione. Attività dei privati : chi crea un danno avrà l’obbligo di risarcire il danneggiato. il potere di un soggetto che ha subito un danno ingiusto: Il potere giuridico di esigere una somma di denaro che serve per compensare il danno; il potere di portarmi in tribunale qualora io non lo risarcisca. Tale potere è riconosciuto da una norma giuridica, la 2043 (norma). Una norma del codice civile stabilisce il diritto di un figlio nell’esplicare la propria personalità, di ricevere gli strumenti per crescere. I genitori hanno potestà, potere che gli viene attribuito per la realizzazione dell’interesse di un altra persona (figlio). Interesse all’essere istruito. Potere di rappresentare il figlio minorenne. Diritto di proprietà è l’emblema della realizzazione dell’interesse personale; l’ordinamento giuridico non avrà alcun potere di sentenziare su come io terrò la mia proprietà Il potere di un creditore? Il contratto è una fonte di obbligazione, il contratto vincola le parti all’organizzazione economica. Ci sono delle forme di accordi che le parti vogliono e possono mantener sul piano meramente sociale. Anche nell’ambito del diritto privato il principio del primato della legge vigge, cosicché nessun individuo possa prevaricare su un altro. Nessuno quindi si può sottrarre alla forza vincolante della legge (Lex facit regem) Come si fa ad assicurarsi che nessuno possa sottrarsi alla forza vincolante della legge? Come si fa ad assicurarsi che nessuno possa prevalere su nessuno? Le caratteristiche della norma dell’astrattezza e generalità sono altri connotati dello stato di diritto. Generale e Astratta: qualunque tipo di contratto è un concetto astratto. La norma è rivolta ad una pluralità di individui. Chiunque si venga a trovare in una situazione concreta della vita, in una fattispecie concreta che corrisponde alla fattispecie astratta subirà le conseguenze giuridiche previste dalla legge. Si assicura il primato della legge e l’uguaglianza formale; la legge è bendata rispetto alle caratteristiche private. Lezione 28/02/23 La norma del diritto privato Se osserviamo le caratteristiche specifiche delle norme del diritto privato traiamo informazioni per capire la visone del mondo del diritto privato. La norma di diritto privato è una norma a carattere dispositivo: risponde ad alcune caratteristiche che vengono denominate dalla dispositività: che significa che è una norma dispositiva? Significa che la dispositivitrà fare valere ala norma di diritto privato dipende dal soggetto; far valere la norma del diritto privato è un fatto rimesso all’autonomia del soggetto. il diritto di conseguire i frutti del lavoro che il contadino aveva fatto sulla terra. Il contadino era asservito alla terra, era legato alla terra da un rapporto giuridico inscindibile, per lo status di nascita era obbligato a lavorare la terra del signore. C’era una relazione di asservimento del contadino aspetto alla terra e rispetto al signore. l’obbligo in termini giuridici era inscritto nel suo status. Il contadino poteva sfruttare solo ciò che gli serviva per il suo sostentamento. 3) L’organizzazione Formalismo del diritto privato; il carattere formale del diritto formale: si dice che il diritto privato dispone, ma non impone. Non prescrive le finalità che i privati devono realizzare. Il diritto privato non prescrive quali operazioni economiche devono realizzare i privati . Il contratto è uno schema che i privati riempiranno di contenuto in virtù del loro potere di autonomia, stabiliranno loro le regole dell’operazione economica. Non decide il diritto privato come debbano essere sfruttati i beni economici di un’azienda. Proprietà privata= è l’individuo che decide cosa fare del bene, lo Stato non gli dice cosa farci e come comportarsi. La proprietà è un contenitore estremamente ampio che da’ al suo proprietario una serie di possibilità di disposizione . Il proprietario deciderà come disporre di quel bene. Contratto: è una forma vuota, la concreta operazione economica che il contratto proteggerà viene scelta dai privati. La libertà dell’iniziativa economica privata: non è lo Stato a dirti su che cosa intraprendere una attività economica. Autonomia privata: il soggetto è visto come quello che più di ogni altro sa quali siano i propri interessi e colui che sia più in grado di amministrare i propri interessi. Lezione 2/03/22 Dobbiamo capire come questo diritto sia stato pensato e costruito come sistema di norme. Tentativo è quello di costruire una società, costruire nuovi strumenti giuridici we un nuovo sistema di norme. Il diritto è un fenomeno sociale, ma in particolare va visto come una manifestazione di una produzione culturale. Idea di fondo che accomunava i pensatori giuridici agli intellettuali era quella di applicare un metodo scientifico anche all’analisi della società e di applicare in particolare la filosofo alla società, per cercare di costruire una società migliore: “migliore” per gli uomini del tempo era qualcosa di diverso dalla situazione in cui erano immersi, la politica era assolutista, mentre la società era organizzata sulla disuguaglianza e sull’asservimento di alcuni individui verso altri individui. La separazione tra politica ed economia: per costruire un sistema di rapporti economico- sociali assegnato ai privati. separazione tra potere pubblico e proprietà privata: prima non c’era proprietà privata ma una commistione tra potere pubblico e privato. Cosa poteva voler dire costruire una società migliore dal punto di partenza? La volontà di realizzare una società in cui i soggetti potessero essere liberi e uguali. Legame che si creava tra contadino e la terra e tra il signore e il contadino. Il contadino aveva un certo status giuridico (insieme di diritti, doveri, obblighi di cui un individuo poteva essere titolare in virtù di un’appartenenza ad un certo status: era determinati dalla nascita lo status, per tutta la vita si aveva quel determinato status, non si aveva la possibilità di sfuggirne). Ad ogni gruppo sociale corrispondeva un determinato status, non c’era ancora il concetto giuridico di individualità della persona l’art 1 del nostro codice civile rifiuta la divisione di questi status sociali. La persona era ingabbiata in questa definizione; il figlio di contadino sarebbe stato contagio, avrebbe avuto stessi diritti doveri ed obblighi. Sulla terra esisteva il dominio eminente del signore e il cosiddetto dominio utile del contadino un diritto era anche quello di sfruttare ciò che serviva per il sostentamento della famiglia. Lavorare era considerato degradante, era considerata una cosa umile. Il fatto di dover lavorare per qualcun altro in virtù della nascita crea una disuguaglianza tra le persone, iscritta nella nascita e garantita dal diritto, ad ogni gruppo sociale corrispondeva il proprio statuto giuridico (doveri, diritti, obblighi). Non c’è ne eguaglianza ne libertà. Questa relazione di diseguaglianza e assoggettamento di un individuo ad un altro, può essere riprodotta per descrivere la relazione tra contadini e tutti i soggetti appartenenti ad uno status sociale superiore. La società era, dunque, fondata sulla gerarchia; sull’assoggettamento delle classi inferiori alle classi sociali sovrastanti. Libertà significa in anzitutto libertà dallo status; il ripudio degli degli status è il ripudio della gerarchia. Appartenere ad una classe sociale poteva significare vivere nella gabbia di uno status; liberta dalla gabbia dello status è la liberta dagli obblighi giuridici dati dalla nascita. L’uguaglianza formale è rivoluzionaria, esprime il divieto e il ripudio degli status, della disuguaglianza tra individui. Quali sono i diritti e gli obblighi di cui una persona può essere titolare in una società ?nella società feudale dipendeva dal tuo status, dal gruppo sociale.; oggi il punto di partenza, i diritti e i doveri, sono riconosciti a tutti gli individui. La possibilità di essere titolari di qualsiasi situazione giuridica si ha dalla nascita. Questo sistema dava vita ad un’economia chiusa (non produce puiu ricchezza di quella che viene consumata per i bisogni quotidiani) ; il signore non investiva, non aveva bisogno di nulla di più. 4 agosto 1789: in Francia viene abbonita la società feudale (rivoluzione francese) . La sostituzione di una legge uguale per tutti dal punto di vista dell’economia c'era bisogno di istituire dei mercati, di rendere le persone libere di intraprendere l’economia. Viene reinventata la proprietà privata, viene resa un diritto e separata dal potere pubblico. La libertà degli scambi (ovvero la liberta di fare contratti) era necessaria per liberare l’economia; viene dunque istituito un regime di libero scambio. La proprietà intesa come proprietà di disporre dei frutti del proprio lavoro, diritto di godere e disporre dei propri beni. Il soggetto astratto di diritto altro non è che l’individuo reso libero dallo status sociale da una legge che è uguale per tutti grazie alle sue caratteristiche di generalità ed astrattezza. Viene dunque sostituito l’asservimento con l’accordo, cioè con l’incontro degli interessi umani. Lezione 07/03/22 Due principi fondamentali del diritto privato moderno e dello stato di diritto: 1) il principio della libertà giuridica dell’individuo 2) Il principio dell’uguaglianza formale. Lo stato di diritto incentrato sulla posizione e di diritto è collegata ad un nuovo tipo di società; la società mercantile, l’istituzione del mercato come scambio economico. Libertà giuridica: libertà astratta, liberazione dell’individuo dalle gabbie degli status sociali. Status differenziati l'uno dall’altro realizzava una situazione di gerarchia, di ordine sociale organizzato sulla disuguaglianza, poiché gli individui non erano tutti uguali (Situazione di asservimento). Nasce un bisogno di cooperazione. Prima non si poneva proprio il bisogno di cooperazione, in virtù dell’organizzazione gerarchica della società. Il bisogno di d’operazione era già risolto, al contadino e al signore spettavano per nascita statuti giuridici diversi; cera una subordinazione iscritta negli status. Nasce l’esigenza di cooperazione difronte al fatto che gli uomini si liberano dalle disuguaglianza. Una legge generale ed astratta fa nascere un bisogno di cooperazione che viene affidato al contratto. La società in cui non era possibile una mobilità sociale da un punto di vista giuridico dava vita ad un’economia chiusa; un’economia che tendeva a produrre sempre le stesse quantità di beni, un economia che non si evolveva. Questo discorso è per capire il perché nel diritto privato moderno le principali liberta concepite per l’individuo sono le libertà economiche. Il signore non aveva interesse nell’investire, nell’immaginario sociale non c’era l’idea dell’accumulazione il profitto attraverso il lavoro, perché il lavoro era visto come un disvalore. Il sistema non rendeva necessari investimenti per migliorare la produzione. il contadino poteva intascassi una parte di ciò che aveva prodotto solo per il suo sostentamento, dunque anche il contadino non poteva alimentare un’economia. Dunque venivano riprodotte sempre le stesse quantità. Cambia l’immaginario per tante ragioni, per liberare l’economia e basarla sugli scambi liberi, per l’iberare l’economia dal potere pubblico. Come si libera l’economia da quei vincoli?? Dando valore alla creazione di un’economia che fosse basata sugli scambi e sull’elemento del contratto. La struttura formale della norma ci parla del compito fondamentale del diritto privato che è quella di assicurare la coesistenza di sfere di libertà. L’idea di un’economia di mercato diventa centrale. Perché si voleva la liberazione dell’economia? Per produrre più ricchezza e fare arricchire qle persone, per mettere in circolazione le persone. Se l’idea di fondo è quella di liberare, sia gli individui dallo status sia l’economia, si comprende che l’ideaè quella di porre l’individuo in una posizione centrale. La proprietà viene reinventata come proprietà privata. rispetto ai fatti e dovrà dare conto del perché utilizzerà una certa norma, dovrà motivare analiticamente tutto il percorso interpretativo che avrà fatto per convincersi che una determinata norma sia utilizzata per risolvere il problema che gli è stato sottoposto. Cosa sono i principi generali dell’ordinamento? Sono principi inespressi, non li troviamo espressamente affermati dal nostro legislatore, ma che noi possiamo indurre guardando il nostro sistema, analizzando interi gruppi di nome, prima di vedere come funziona dobliamo capire qual è l’ordinamento giuridico su cui poggia. Interi gruppi di norme si basano su principi giustificatori, si potrebbero ritrovare alcuni principi fondamentali, se non riesci a dare determinazione ad un gruppo di norme devi astrarre questi principi che spiegano una pluralità di norme. Come funziona il procedimento analogico? Il giudice individua più norme che attribuiscono a fattispecie diverse norme; poi troverò un elemento comune alle fattispecie; a tutte le fattispecie che presentano tale elemento comune si applicherà Ci sono delle norme implicite e dei principi fondamentali che sono completamenti impliciti. Es: il principio del pluralismo delle situazione; l’idea che il cittadino possa scegliere di essere informato attraverso varie fonti. Non dubitiamo che il nostro ordinamento costituzionale riconosca il diritto del cittadino ad essere informato; la sua esistenza si ricava dall’interpretazione di alcuni principi per esempio attraverso l’art 21 secondo cui tutti hanno la libertà di esprimere il proprio pensiero. Se noi colleghiamo l’art 21 che tutela anche la libertà di stampa , lòa libertà di informare e lo colleghiamo all’art 3 che dispone che tutti i cittadini hanno la possibilità di partecipare effettivamente alla vita del paese; in tal modo possiamo individuare questi principi fondamentali impliciti, attraverso l’uso dell’intelletto e della logica. Lezione 15/03/22 Situazioni giuridiche soggettive : sono le posizioni in cui il soggetto di diritto (l’individuo) si trova rispetto al diritto nel riferimento ad un determinato comportamento. Tutte le situazioni giuridiche soggettive si possono dividere in due categorie: quelle di vantaggio e quelle di svantaggio: - Situazioni di vantaggio si articolano in “un poter fare” il soggetto può fare qualche cosa. Un’azione è lecita, non è vietata. C’è anche un altro significato che mette a fuoco l’attribuzione di un potere giuridico. - Situazione di svantaggio: al soggetto è imposto un vincolo per la protezione di un interesse altrui. Il nostro ordinamento giuridico è ispirato alla libertà individuale, dunque non è possibile che il diritto oggettivo limiti la libertà di qualcuno. Diritto soggettivo è una situazione giuridica soggettiva e corrisponde alla forma, allo strumento più forte; il diritto soggettivo consiste in un potere che viene attribuito a due soggetti per la realizzazione di un interesse individuale. volendo ordinare secondo un’idea di gerarchia le situazioni giuridiche al vertice avremmo. Diritto soggettivo: potere attribuito ad un soggetto per la realizzazione di un proprio interesse. Diritto assoluto: dovere generalizzato di astenersi da comportamenti lesivi del diritto soggettivo. Parliamo di assolutezza per dire che il diritto oggettivo può essere esercitato e protetto nei confronti di chiunque. Quali sono i diritti relativi? Il diritto relativo è un diritto che il titolare può esercitare solo nei confronti di un soggetto. Anche i diritti della personalità sono diritti assoluti: i diritti della personalità tutelano l’individuo rispetto a proiezioni della sua personalità. Nel caso dei diritti assoluti si parla di un interesse a conservare qualche cosa che già si ha nella propria sfera giuridica soggettiva. Il diritto privato è una branca dell’ordinamento giuridico , ma è diritto oggettivo, è la legge. Il diritto soggettivo invece è un potere attribuito ad un soggetto. Il diritto potestativo: cosa significa potestativo? Un potere attribuito ad un soggetto per la realizzazione di un suo interesse; il potere di provocare una modificazione nella sfera giuridica altrui. Il titolare del diritto potestativo, può modificare la sfera giuridica di un altro soggetto, che si trova in una situazione di soggezione. Lezione 16/03/22 Il diritto di credito è il diritto che altri facciano una prestazione che è utile per me; io ho interesse ad acquisire un’utilità. Attraverso la prestazione altrui il creditore ottiene il suo interesse a conseguire qualcosa. Il debitore è obbligato ad adempire la prestazione. Il diritto richiede a tutti di comportarsi con diligenza, per non creare danni ad altri; dovere di non interferire nell’esercizio degli interessi personali Tra i diritti assoluti ci sono i diritti reali: diritti che hanno ad oggetto delle cose, in primis la proprietà. Tutti i soggetti di diritto godono del diritto all’integrità fisica, diritto della personalità. Questo dovere generale di attenzione dal creare danni alla mia integrità psicofisica. Se mi metto in macchina per arrivare in un luogo, dovrò avere delle attenzioni per evitare dei ledere l’integrità fisica altrui: è dunque un dovere generale di astenermi dal ledere l’integrità fisica altrui. Esempio: se io sono un giornalista e voglio esercitare la mia libertà di manifestare il pensiero, le informazioni che voglio raccontare però raccontano fatti privati di qualcuno, dovrò verificare una serie di cose, che la divulgazione di una notizia sia essenziale per comunicare un fatto; non ledere il diritto di privacy. Se io mi devo fermare al semaforo per non investire qualcuno è chiaro che dovrò avere comportamenti attivi. La macrocategoria è il dovere generale di attenzione che protegge l’immediatezza della realizzazione dell’interesse del diritto soggettivo. Diritto soggettivo di natura relativa , abbiamo l’obbligo o l’obbligazione. Si parla di obbligo per gli obblighi di prestazione per realizzare un interesse altrui; il dovere di fedeltà che scaturisce dal matrimonio, non si parla di doveri ma di obblighi; anche l’obbligo di assistenza morale tra coniugi. Il diritto potestativo è un diritto soggettivo e lo capiamo perché un soggetto ricevo dell’ordinamento giuridico un potere per la realizzazione di un interesse del soggetto. Per esempio l’interesse a sciogliere la comunione rispetto ad un determinato bene. Il potere che mi viene dato, per la realizzazione del mio interesse io posso scegliere anche di non esercitarlo. Se io sono il proprietario di un grattacielo, e io non lo curo e il grattacielo crolla e uccide delle persone io sarò responsabile e dovrà risarcire. Interesse legittimo: cos’è l’interesse legittimo? È una situazione giuridica soggettiva che si rivolge nei confronti della pubblica amministrazione. L’onere: qualcosa che il soggetto è tenuto a fare solo se vuole conseguite un risultato a se favorevole; l’onere di denunciare i vizi della cosa che hai comprato entro 7 giorni dall’acquisto. L’onere contiene un 3elemento di doverosità che tu devi adempiere per realizzare il tuo interesse. Lezione 21/03/22 Rapporto di parentela inattesa con una persona molto ricca; la persona non avendo altri rapporti famigliari fa il testamento. Io ho un’aspettativa di succedere nella titolarità del suo testamento? Fin quando la persona è in vita (il testatore), il fatto che abbia fatto il testamento non limita minimamente la sua libertà di revocare il suo testamento e farne un altro. Quale puo essere un cassoni aspettativa giuridicamente rilevante? Io acquisto; concludo un contratto di compravendita immobiliare per diventare proprietario di un appartamento, ma condiziono gli effetti del contratto ad un evento incerto e futuro; se io voglio fare una domanda per andare ad insegnare a Milano alla Bocconi; in vista di quella possibilità. L’aspettativa: occorre distinguere4 quando un’aspettativa è giuridicamente rilevanete e quando non lo è. Capacità di agire si acquista al raggiungimento della maggiore età; il soggetto può esercitare i propri poteri di autonomia privata. Si tratta di un requisito legale; chiunque a 18 anni esce da una situazione di incapacità legale di agire ed acquista per la legge la capacità di agire. Il giudice deve disporre l’amministrazione di sostegno; l’interdizione; l’inabilitazione il giudice dovrà stabilire come prima scelta l’amministrazione di sostegno, perché è un istituto estremamente flessibile. Prima il giudice aveva di fronte solo gli altri due istituti, molto più categorici; ciò non. Permetteva al giudice di individuare la situazione più adeguata al caso specifico. L’art 404 vengono individuati i presupposti per cui si debba ricorrere all’amministrazione di sostegno. C’è un’accertamento sulla specificità del problema che una singola persona può avere. Il giudice può indicare gli atti in cui l’amministratore di sostegno rappresenta il beneficiario dell’amministrazione di sostegno. La ratio è quella di limitare quanto più possibile la capacità di agire da parte dell’amministratore di sostegno; tutto ciò che non è specificamente previsto può essere fatto dal beneficiario dell’amministrazione di sostegno. L’art 409 è intitolato “effetti dell’amministrazione di sostegno” il beneficiario dell’amministrazione di sostegno può compiere i piccoli atti per far fronte alle esigenze della vita quotidiana. Da 374 a 388 : riguarda l’istituto della tutela; quello della protezione del minore incapace, se non si trova la disposizione specifica, si andranno ad applicare le norme riguardanti la tutela. Chi si trova ad amministrare la sfera giuridica soggettiva è tenuto a fare un’amministrazione di tipo conservativa . 374 375 376 sono norme riguardanti la tutela. Accettare eredità o rinunciarci non compete al tutore di sostegno, può farlo solo con l’autorizzazione del giudice tutelare. Il tutore non può alienare beni se non con l’autorizzazione del tribunale. C’è una struttura di tutela dell’incapace molto forte; c’è sempre la presenza dell’autorità giudiziaria. Cos’è l’interdizione e l’inabilitazione? Il 414 dice: Il maggiore d’eta e il minore che si trovino in situazioni di infermità di mente sono interdetti quando ciò è necessario per assicurare la loro protezione. Quando non sia possibile secondo il convincimento del giudice, far luogo all’amministrazione di sostegno. L’interdetto non puo fare niente: non si può sposare ne concludere un contratto; perché l’infermità mentale rende il soggetto incapace di adempiere ai propri interessi. L’inabilitazione: possono essere inabilitati coloro che per abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti espongono se/ la famiglia a gravi pregiudizi economici. Si tratta di incapacità giudiziale, un provvedimento dei giudici. Prodigalità: esporre se stessi o la famiglia a gravi pregiudizi economici. Chi è un prodigo? Colui che non ha senso del denaro, uno che sperpera il patrimonio. Un’altra situazione è quella dell’abuso quotidiano di alcol o stupefacenti. Possono essere inabilitati il sordomuto e il cieco dalla nascita quando risulta che essi siano incapaci di provvedere ai propri interessi. Art 428: cosa accade se una persona che è incapace di agire compia uno di quegli atti che non potrebbe compiere? Ci deve essere una pronuncia giurisdizionale e l’eliminazione degli effetti creati dall’atto. Cosa succede se una persona è legalmente capace di agire ma si trova in una condizione di incapacità naturale di intendere e di volere? La persona è legalmente capace di agire, dunque deve avere 18 anni e non deve essere interdetto né deve essere inabilitato. In questo caso c’è la capacita legale di agire , ma non la capacita di intedere e di volere; dunque non ha capito quello che stava facendo, non si è reso conto delle conseguenze dell’atto che stava facendo. Si è trovato in una situazione in cui ha esercitato il suo potere di autonomia senza che ci fosse la possibilità di utilizzare la propria razionalità. Cosa succede in questa situazione? C’è l’annullamento dell’atto. L’annullamento dei contratti puo essere fatto attraverso la dimostrazione della propria incapacità di provvedere alla cura dei propri interessi e anche la dimostrazione della malafede dell’altro soggetto. Se il contraente non è in malafede il contratto resta in piedi. Lezione 11/04/22 Perchè il diritto privato si preoccupa di disciplinare la morte delle persone fisiche? Art 1 codice dice che si è soggetti di diritto in ragione della sola nascita. Al momento della morte non si è più persone umane ne soggetti di diritto. Quale la sorte delle situazioni giuridiche soggettive che rientravano Estinzione delle situazioni giuridiche soggettive. La morte della persona ne segna la perdita, l’estinzione dei diritti della personalità Esempio; diritto all’integrità del proprio corpo , protezione dei dati personali, In che senso la perdita del diritto non rappresenta una soluzione ottimale? Se bisogna individuare una soluzione alternativa quale può essere? L’esigenza della successione in causa di morte ha alla base il riconoscimento del diritto di proprietà. Accordando al proprietario la possibilità di indicare un successore si tutela il diritto di proprietà. Affidare a ciascuno la scelta sui propri beni. Esigenza di protezione della solidarietà famigliare. I rapporti di parentela richiedono doveri (es dovere del padre di mantenere il proprio figlio). Il fatto di avere un rapporto di parentela consegue Art 456 . L’eredita di devolve per legge o per testamento. Il testamento non è l’unica fonte per individuare il successore, del testamento se ne occupa un’altra disposizione ovvero l’art 587. Il testamento è un atto che può essere compiuto qualora un soggetto avverta l’esigenza di porre delle proprie sostanze. Il concetto di disporre che può essere realizzato in vita è in realtà evocativo di un concetto: il disporre comporta la perdita del diritto, nel testamento il testatore al momento stesso in cui ha redatto il testamento, no si è privato di nulla; il testamento attesterà una rilevanza per il diritto, ma soltanto alla morte del testatore. Il testamento dispone, ma presuppone la morte del testatore. Prima della morte il testamento è un atto giuridicamente irrilevante. L’art 457 ci dice qual è il rapporto tra il testamento e la legge. Chi ci dice chi è il successore del defunto? L’art 457 dice che l’indicazione del successore non è una prerogativa del testatore, ma è una prerogativa della legge. La legge viene in soccorso soltanto allorché manchi un testamento. In soccorso dell’assenza di un testamento interviene la legge. Lezione 12/04/22 Il diritto delle successioni è un sistema ben strutturato. Nella materia successoria forte è l’influenza francese. Argomenti che tratteremo a lezione: Divieto dei patti successori Procedimento di acquisto dell’eredità Funzionamento generale della tutela dei legittimari 1) divieto dei patti successori: l’art di riferimento è il 458 (inizio libro secondo). Patto successorio istitutivo è nullo; il testamento è un atto esecutivo del patto successorio. 2) la tutela dei legittimari: il nostro codice civile contiene una tutela intensa dei legittimari. I legittimari sono il coniuge, i figli e gli ascendenti. La tutela è intensa, alla base c’è un’idea forte di famiglia. Oggi abbiamo varie forme di famiglia , dunque sorge un dubbio. È stato superato il modello tradizionale di famiglia e oggi ci sono vari modelli di famiglia (4 modelli; famiglia fondata sul matrimonio, sull’Unione civile, convivenza non regolata dalla legge). Lezione 13/04/22 L’idea della proprietà privata è il parametro della libertà personale; Il libero scambio e l’appropriazione privata dei beni economici. L’invenzione della proprietà privata, staccata dai poteri pubblici; tutti possono diventare proprietari. Tutela del diritto di proprietà come incentivo al lavoro, alla ricchezza; tutelare la proprietà privata e la possibilità dio disporre beni e un buon sistema per incentivare la produzione e circolazione di ricchezza. La proprietà del lavoro e la proprietà sul risultato dei propri lavori è la più sacra delle proprietà. Overturning: il lavoro diventa qualcosa che crea dignità della persona perché permette di arricchirsi e di alimentare la società. La relazione tra lavoro e ricchezza nell’etica del capitalismo originale: l’uomo ricco aveva valore sociale perché aveva lavorato per produrre ricchezza non perché era ricco. La proprietà privata: noi parliamo di proprietà privata in due significati. 1) come un principio sistematico: ci dice cosa tiene insieme il sistema giuridico nella sua comlessività Art 1452 la rescissione è una situazione in cui si richiede l’eliminazione retroattiva degli effetti di un contratto. La donazione puo essere revocata , ad esempio per ingratitudine o per sopravvenienza di figli. Lezione 27/04/22 G vende a tizio un quadro , i due si mettono d’accordo sulla consegna. Il giorno dopo nel negozio di G arriva Caio che gli offre il doppio dei soldi di Tizio; G lo vende a Caio. Chi è allora il proprietario del quadro? Il principio del consenso traslativo ci dice che tizio è il proprietario ma Caio ne è in possesso. G nel momento in cui conclude il contratto con Caio, come fa a trasferire il possesso del bene? Caio conclude il contratto di compravendita, ma senza sapere che la persona con cui l’ha concluso non è più proprietario del bene; Caio è in buonafede, in buonafede soggettiva. La buonafede ha significati diversi, in qeusto caso la buonafede si intende l’ignoranza di ledere l’interesse altrui. G dovrà risarcire il danno subito da tizio, perché tizio non è più il proprietario. Come funziona nel caso in cui ad essere oggetto di una doppia alienazione sia un bene immobile?? Si applica la regola della priorità della trascrizione. La trascrizione non è un obbligo, ma un onere. Se caio ha concluso con G un contratto in un momento successivo rispetto al contratto tra G e Tizio: se Caio fa prima nei pubblici registri immobiliari facendo trascrivere per primo il suo contratto. Acquisto a non domino: acquistare da un non proprietario; ci sono una serie di fattispecie che vengono definite a non domino perché un soggetto acquista una proprietà da un non proprietario. Sistema degli acquisti non basati sul contratto: acquisti a titolo originario; nel caso in cui c’è è come se il diritto di proprietà nascesse in quel momento. Tra gli acqwiuistiu a titolo originario ve n e sono alcuni che ci servono come soluzioni per assicurare ala circolazione del diritto Possesso vale titolo: l’elemento centrale non è svolto dal contratto, ma dal possesso. A è un ladro , non è il vero proprietario del bene, e vende il bene a B. Il diritto deve stabilire chi è il proprietario. A non è il proprietario, ma B non poteva saperlo, è dunque in buonafede. L’ordinamento giuridico, predilige l’interesse a rendere sicuro l’acquisto, dunque tutela B. Sarà un acquisto a titolo originario. Lezione 2/5/22 Il diritto di Proprietà non si può perdere di per se per non uso , si può perdere solo se vi sia qualcuno che acquisti il diritto di proprietà del bene in questione . Sei per vent’anni non faccio niente del mio terreno in campagna, qualcun’altro lo usa come se fosse il proprietario, io ne perdo il possesso, perché l’ordinamento giuridico sacrifica il proprietario se non si comporta da proprietario in favore di un altro soggetto che invece si è interessato alla manutenzione di quel bene. Art 1161 usocapione : in mancanza di titolo idoneo al trasferimento di una proprietà, la proprietà dei beni immobili si acquista in 10 anni o 20, nel caso in cui il soggetto sia in buona fede, il termine è ridotto della metà, sarà sufficiente un tempo di 10 anni, il periodo varia a seconda della buonafede o malafede del soggetto in questione. Il vero proprietario se ne infischia di ciò che sta accadendo al suo bene, non rivendica la sua cosa; dall’altro lato abbiamo un soggetto che possiede il bene di qualcun altro. La norma dell’articolo 1163 dice che il possesso della cosa acquistato in modo violento o clandestino ? Il possesso è tutelato anche quando non è giustificato dalla titolarità del diritto di proprietà Il fatto di aver esercitato un’attenzione verso un bene che non ti appartiene, fa si che l’ordinamento ti riconosca il diritto di proprietà di quel bene (dopo 10 o 20 anni). Lezione 3/05/22 L’obbligazione: cos’è il rapporto obbligatorio . Obbligo di adempiere una determinata prestazione da cui scaturirà il diritto di credito. Rapporto obbligatorio: come si realizza il nuovo fondamento della società realizzata dopo la rivoluzione francese. Quali sono le fonti da cui scaturisce il rapporto obbligatorio? Fonti delle obbligazioni : atti che l’ordinamento giuridico ritiene idonee ha far nascere un rapporto giuridico. Obbligo di mantenere i figli: è un obbligo patrimoniale, il codice è disseminato di atti o fatti che hanno capacità di produrre rapporti obbligatori. La ripetizione dell’indebito: se io ho eseguito una prestazione che era indebita, tu devi restituirmela. Le fonti delle obbligazioni sono identificate nel codice civile. Quali sono gli elementi strutturali che l’ordinamento giuridico prevede per cui possa sorgere un rapporto obbligatorio. Norma importante è l’art 1174 , intitolata “carattere patrimoniale della prestazione” La prestazione deve servire a qualcuno, se non vi è un interesse del creditore, un’obbligazione non sorge. Se io sono vincolato ad un comportamento, su di me grava un vincolo, io sono vincolato a qualcosa. Il legislatore dice che l’interesse può essere anche non patrimoniale. Perché la prestazione deve essere suscettibile di prestazione patrimoniale? Perché è fondamentale per una società liberale che le obbligazione siano adempiute. Gli strumenti che sono stati trovati per produrre diritto di credito Come si stabilisce se una cosa è suscettibile di valutazione patrimoniale ? Il mercato è il punto di rifermento dell’ordinamento giuridico; può diventare oggetto di un’obbligazione , ma può esserci un rapporto obbligatorio articolato intorno ad una prestazione che non ha un valore economico stabilito dal mercato, ma ha un valore stabilito da due soggetti. Puo sorgere un’obbligazione ogni qual volta due soggetti si accordano su una prestazione che non ha un valore fisso Cosa sono le obbligazioni naturali? Sono degli obblighi unicamente morali e sociali. Lezione 9/05/22 Art 1218 La obbligazione derivante da contratto è la principale fonte di obbligazione. La responsabilità civile consiste nell’obbligo di tenere un soggetto indenne da un danno; tale responsabilità civile presenta al suo interno 3 grandi istituti di responsabilità: la responsabilità precontrattuale (nell’esecuzione di trattative uno dei due soggetti non si comporta secondo la regola della buona fede; responsabilità aquilana /extracontrattuale : rapporto che si crea tra due persone nella vita quotidiana, è il danno che crea una relazione giuridicamente rilevante Art 1218 stabilisce la responsabilità per l’inadempimento : Il principio di correttezza; la buona fede oggettiva è riferita ad entrambi i soggetti appartenenti al rapporto obbligatorio (art 1175) Art 1218 ci dice cos’è un adempimento e ci parla di esattezza dell’adempimento. L’adempimento deve essere esatto, ma anche tempestivo; il mancato adempimento entro un termine preciso provoca un inadempimento. Nella regolamentazione di questi istituti il legislatore prende ima considerazione sia il creditore che il prestatore, è un rapporto di cooperazione in cui ci sono due soggetti, vi sono due istituti che sono deputati a gestire il ritardo dell’adempimento: - mora del debitore; ce ne parla l’art 1119. C’è un’obbligazione un debitore che non ha adempiuto al suo dovere, siamo in una situazione in cui il ritardo è rilevante in quanto ci sia ancora l’interesse del creditore (è ancora possibile che il soggetto adempia all’obbligazione e che dunque il creditore trovi soddisfazione del suo interesse) cosa puo fare il creditore? Intimidazione o richiesta per iscritto - Art 1221 “effetti della mora sul rischio” il debitore che non adempie esattamente l’obbligazione Art 1224; tale norma ci parla del danno nelle obbligazioni pecuniaria ( dare ad un soggetto una determinata somma di denaro) : in questo caso il debitore è tenuto a versare al creditore gli interessi prodotti dal denaro. Il ritardo produce gli interessi dal giorno della mora; il debitore è tenuto a versare gli interessi legali; normalmente per ottenere risarcimento di un danno devi dimostralo, nel caso di un ritardo invece gli interessi saranno dovuti (non servirà dimostrare di aver subito un danno) dal giorno in cui la somma doveva essere restituita. - la mora del creditore: la norma è l’articolo 1206; il creditore è in mora quando senza motivo legittimo non riceve il pagamento; quando il creditore impedisce al debitore di consegnargli la somma; quali sono gli effetti della mora del creditore?? Il debitore non risponde dell’inadempimento, non è colpa sua, che dev’essere tenuto indenne dalle spese che ha dovuto mantenere a causa della mancata collaborazione del creditore: es. se il debitore deve vendere un cavallo e portarlo in un maneggio e il creditore non si presenta, il debitore avrà speso soldi per il viaggio e dovrà continuare a prendersi cura del cavallo a sue spese. Il creditore non ha il cavallo, ma ha l’obbligo di versare il corrispettivo per il cavallo. Art 1218 ipotesi in cui creditore che non ha ricevuto prestazione si rivolge ad un giudice per chiedere il risarcimento del danno. Il creditore vuole far valere il suo diritto di credito e il suo diritto di risarcimento del danno; il il creditore deve dimostrare che ci sia stato un adempimento; in realtà il creditore si deve solo limitare a provare di essere il creditore. In cosa consiste l’operazione risarcitoria? Ce lo dice l’articolo 1223; perdita subita e mancato guadagno. Art 1226: Lezione 10/05/22 La principale fonte dell’obbligazione è il contratto. Conseguenza immediata del danno ; se l’inadempimento del danno non dipende da dolo del debitore allora il debitore non risponde dei danni che non siano prevedibili. Se l’atteggiamento della volontà del debitore è antidoveroso allora questa regola che limita ciò che al debitore è chiamato a rispondere non sarà utilizzata; il debitore dovrà rispondere Le obbligazioni pecuniarie: cosa sono? È l’obbligazione in cui la prestazione consiste in una somma di denaro. L’acquirente assume in virtù del contratto l’obbligo di pagare all’alienante una somma di denaro. Che tipo di debito è ?come si guarda questo denaro? Si guarda al denaro in se per se o si guarda al denaro come traduzione monetaria di un determinato valore Le somme di denaro sono obbligazioni pecuniarie; differenza tra debito di valuta e debito di ? Se l’obbligazione è di darti 10000 euro mi libererò di tale obbligazione dandoteli; se ti distruggo la Ferrari si scaturisce un obbligo di risarcire il danno, che nasce
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