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Appunti Lezioni di Diritto privato II, Appunti di Diritto Privato

Appunti completi delle lezioni di diritto privato II

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 24/02/2021

Je.r8
Je.r8 🇮🇹

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Scarica Appunti Lezioni di Diritto privato II e più Appunti in PDF di Diritto Privato solo su Docsity! ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II RESPONSABILITA’ : soggezione o vincolo a una sanzione • Responsabilità per inadempimento dell’obbligazione art 1218 responsabilità contrattuale perché il contratto è una fonte dell’obbligazione! es. gestione di affari altrui : non è un contratto, ma comporta il risarcimento per inadempimento se l’obbligato non porta a termine la gestione o se il gestito non versa per lui l’indennità dovuta. Gli articoli sulla risoluzione si trovano nella parte del codice relativa ai contratti; gli articoli sul risarcimento del danno si trovano nella parte del codice relativa alle obbligazioni. art 1224-1227 : liquidazione del danno art 1223 : risarcimento del danno (danno emergente e lucro cessante) art 1226 : liquidazione in via equitativa del danno art 1229 : limitazione o esclusione di responsabilità non possibile nei casi di dolo e colpa grave art 36 Codice del consumo : clausole vessatorie sulla limitazione di responsabilità del professionista. Nel codice del consumo conta il tipo di contraente e non solo il contenuto, come accade nel Codice civile. Problema della PROVA e principio di EFFETTIVITA’ DELLA TUTELA (devono essere presenti gli strumenti per rendere effettiva la tutela). • Responsabilità extracontrattuale (o civile): il soggetto tenuto al risarcimento è individuato dopo il fatto illecito. Manca un rapporto precedente e per questo ad esempio le parti non possono stabilire una clausola penale. Al riguardo ci sono pochi articoli del codice, dal 2043 al 2059 e il giudice per questo motivo interviene spesso per regolare i casi di responsabilità extracontrattuale. Bisogna infatti determinare:  l’ allocazione del rischio  il criterio di imputazione della responsabilità Ci può essere un cumulo di responsabilità (civile e contrattuale). La responsabilità extracontrattuale ha una prescrizione di 5 anni ( la contrattuale solo di 1 anno). La prova del danno è più semplice nella responsabilità contrattuale. • Responsabilità per concorrenza sleale tra imprenditori in assenza di patti che regolamentino la concorrenza. Si ha concorrenza sleale con atti denigratori (cartelli, volantini,..) es. PRIVATE EQUITY • Responsabilità precontrattuale: art 1337 : buona fede durante le trattive art 1338 : obbligo di informare sull’eventuale invalidità del contratto. Obbligo di risarcimento in caso di violazione (applicato raramente) BUONA FEDE : tutela dell’interesse altrui nei limiti di un apprezzabile sacrificio proprio CORRETTEZZA L’art 1338 è usato spesso nei casi di:  rottura ingiustificata delle trattative (recesso ingiustificato)  informazioni non veritiere che hanno portato a concludere un contratto a condizioni diverse La maggioranza ritiene che si tratti di una responsabilità extracontrattuale; altri ritengono che sia una responsabilità da inadempimento di un’obbligazione ex lege. Per determinare la responsabilità precontrattuale è necessaria l’ INFORMAZIONE: bisogna sapere, essere informati negli acquisti. L’informazione deve però essere corretta e comprensibile per le parti. Troppa informazione  nessuna informazione (es informazioni eccessive sugli investimenti quando l’unica informazione da sapere è quella del rischio che si corre) • Responsabilità da atto lecito dannoso, atto non contrario all’ordinamento ma che cagiona danni art 2045 : è nominato lo stato di necessità che può portare a compiere atti leciti dannosi (es per salvare un bambino che sta per cadere in un tombino aperto rompo le gambe del tavolo e lo lancio: la rottura del tavolo è un atto dannoso ma lecito). In questi casi spesso è dovuta un’ INDENNITA’  risarcimento del danno art 2047 : è necessario essere capaci di intendere e di volere per essere responsabili, ma se chi doveva sorvegliare l’incapace non provvede, l’incapace stesso è tenuto a versare un’indennità. →TEORIA DIFFERENZIALE DEL DANNO: il risarcimento è necessario per tornare alla situazione patrimoniale precedente  indennità, valutazione di un compromesso equitativo • Responsabilità patrimoniale del debitore : indica che per le obbligazione di cui il debitore deve rispondere, lo deve fare con TUTTO il suo patrimonio e ciò è necessario per la tutela dei diritti Ipotesi prototipiche di responsabilità : a) lesione della salute b) lesione della proprietà In passato le occasioni di lesione erano limitate, ma sono aumentate con l’aumento della densità demografica, il progresso tecnologico (incidenti sul lavoro, circolazione di veicoli, furto d’identità) Bisogna chiedersi:  Se una società1 ha un marchio, lo concede alla società2 licenziataria e questa lo concede ad altre società, nel caso in cui la prima decidesse di concedere il marchio a un'altra societàX, le società minori possono dar valere i loro diritti verso la prima ? Sicuramente la società 1 rende impossibile l'adempimento del credito derivante dal contratto tra la società2 e le più piccole. Le società più piccole possono solo far valere la responsabilità aquiliana perché la società una risulta un terzo che interferisce nell'adempimento del contratto! Art 2050 • Attività pericolosa  per sua natura: É in sé e per sé pericolosa es produzione di fuochi d'artificio  per mezzi: Non pericolosa in sé ma sono pericolosi i mezzi usati per svolgerla es giardinaggio con mezzi complessi. • I giudici possono includere un'attività che secondo loro comporta una responsabilità particolare. • In realtà si vorrebbe sempre un diritto certo e prevedibile assicurato da comportamenti rigidi, ma non tutte le situazioni sono uguali e quindi questa esigenza si scontra con la personalizzazione e l'elasticità! • Ma quali sono le “misure idonee”?? La loro idoneità può essere calcolata considerando uno standard:  si tratta di idoneità soggettiva se si fa riferimento alle misure che quel soggetto particolare avrebbe potuto permettersi;  di idoneità oggettiva se ci si riferisce a misure che ragionevolmente le attività analoghe adottano. • “TUTTE le misure” esistenti nel mercato mondiale in quel momento che avrebbero potuto evitare il danno. Ma come si fa a dimostrare? In realtà pare una responsabilità oggettiva. Sicuramente non si possono dare significati contra legem alla norma, ma bisogna considerare l'esistenza della parola "tutte". • Come liberarsi dalla responsabilità in questo caso ? Si può:  sostenere che l'attività svolta non è pericolosa e quindi manca il nesso di causalità e cade la responsabilità, oppure  si può dire che ciò che si è generato non è un danno e non è ingiusto. Tutto ciò è possibile perché i fatti e le interpretazioni sono poco chiari. • Popper disse che i fatti esistono solo all'interno delle teorie e infatti a seconda della lettura che se ne dà essi assumono significati diversi. Finora si sono analizzate: • La responsabilità vicaria di padroni e committenti (vicaria perché al posto di un soggetto risponde un altro). • La responsabilità per attività pericolosa. • Art 2051  Come si definisce la parola "cosa"? Si tratta di beni, ma in realtà il riferimento non è chiarissimo (e i software?)  Le cose devono cagionare il danno  Cosa significa il termine “custodia”? Si può dire che la custodia c'è in presenza di un contratto come ad esempio il deposito. In mancanza di contratto si risale al soggetto. Il rischio é che il soggetto che possiede il bene possa servirsene o escludere gli altri dal governo del bene stesso.  La cosa deve provocare il danno e quindi deve sussistere il fatto della cosa in una relazione diretta tra il bene e il danno. Ciò perché se fosse determinato dall'azione dell'uomo si utilizzerebbe l'art 2043.  l'elemento liberatorio è il caso fortuito, elemento oggettivo che incide sul nesso di causalità. • Un fatto potrebbe dunque spostarsi dalla responsabilità dell'art 2043, a quella per attività pericolosa, a quella per custodia. • Un ulteriore modo per capire se si può applicare o meno una norma è considerare il rischio che la norma vuole evitare e dunque il suo scopo. Art 2054 - danno da circolazione di veicoli. • Si tratta di una colpa specifica ed è disciplinata dal Codice della strada che contiene norme imperative. • La responsabilità c'è a meno che il soggetto non provi di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. La responsabilità viene meno se non c'è il nesso causale (es fatto del terzo che é in grado di creare da solo il danno) • Ma se un bambino attraversa improvvisamente la strada e l’auto stava viaggiando a una velocità consentita ? E se giro l'angolo e il sole non mi permette di vedere e tampono l'auto davanti che come me sta frenando ? E se c'è sulla strada una macchia d'olio? Le norme di responsabilità extracontrattuale sono presenti anche in leggi speciali • Per prodotto difettoso. Il soggetto danneggiato che non ha acquistato direttamente dal produttore può rivolgersi prima al grossista e poi al produttore per chiedere il risarcimento. In quest'ultimo caso si tratta di responsabilità extracontrattuale. • Danno all'ambiente per la collettività. Lo Stato può promuovere il danno alla collettività. Ma come si quantificano determinati danni(es quello alla salute)? • Onere della prova: Peso della prova. In ambito civile si tratta soprattutto di un problema di carte. Nel caso di solidarietà passiva degli autori del danno il creditore deve provare il danno, provare l'imputabilità dei soggetti e il nesso di causalità. In mancanza di solidarietà devo provare quanto é l'incidenza causale di ciascuno dei soggetti. L' art 1227 disciplina il concorso di colpa del danneggiato. Al comma 1 é regolato il concorso di colpa del danneggiato, esso si chiede come il danneggiato sia intervenuto nel nesso di causalità. Il suo intervento può infatti ridurre il danno risarcibile a seconda della gravità della colpa del danneggiato e dell'entità delle conseguenze derivate (da una colpa lieve si possono avere anche gravi conseguenze). Il comma 2 fa riferimento al danno evitabile secondo l'ordinaria diligenza. Ci si chiede "il danneggiato avrebbe potuto evitare ulteriori danni che si sono prodotti? Quali sono stati i comportamenti negligenti del creditore? Condotta→danno→danno • Prescrizione: Termine entro il quale bisogna esercitare il diritto. Il termine ordinario é di 10 anni mentre nel caso di illecito é di 5 anni che si riducono a due nella circolazione dei veicoli. L' art 2947 fa riferimento alle prescrizioni del diritto al risarcimento del danno. Si introduce il concetto di "dies a quo", il giorno dal quale inizia a decorrere la prescrizione. L' art 2935 dice che la prescrizione inizia a decorrere dal giorno il cui il diritto può essere fatto valere perché condotta e danno si possono produrre in momenti diversi. es nella trasfusione di sangue che fa insorgere l'aids dopo anni, il contagio avviene subito anche se il danno si manifesta dopo! Per far valere un proprio diritto bisogna: a) percepire il danno, b) capire perché si é verificato e quindi individuare un presunto responsabile (devo mettere in relazione di causalità il danno e l'evento) e poi c) si può esercitare il diritto. es la nullità é imprescrittibile perché l'interesse protetto ê super individuale e per lo stesso motivo essa non può essere convalidata e può esser fatta valere da chiunque ne abbia interesse perché é stato leso un suo diritto. L' art 2056 non fa un rimando all'art 1225 perché il danno imprevedibile crea nell'illecito extracontrattuale un problema del nesso di causalità, la causalità adeguata. Infatti se si considerano i danni che sono normale conseguenze di un evento allora questo non può essere imprevedibile ! L'art 1224 non viene nominato perché si occupa solo di obbligazioni pecuniarie. Gestione di affari altrui É una fonte delle obbligazioni cui si riferisce l'art 1173 perché così é prescritto dalla legge. • Quando si verifica ?  Quando l' interessato non é in grado di provvedere da sé, in assenza però di obbligo legale o contrattuale di intervenire.  É fatto con la consapevolezza di agire nell'interesse altrui (altrimenti si può trattare di un arricchimento senza causa!) es un soggetto pianta fiori costosi in giardino che pensa sia suo e il giorno successivo il proprietario taglia l'erba e i fiori. Obbligazioni solidali: ciascun soggetto può esigere dall'altro l'intera prestazione. Possono essere: a) Passive: Ci sono più debitori e un solo creditore A volte é legge che dice espressamente che si tratta di un'obbligazione solidale. Se non viene detto nulla si tratta comunque di un'obbligazione solidale. Il creditore è infatti tutelato e preferisce poter chiedere l'intero a ciascun debitore. É anche un incentivo all'aumento delle transazioni economiche. Ciascun debitore responsabile solidalmente cercherà di far adempiere prima gli altri. Il beneficio di escussione è la possibilità di non essere richiesti per primi nell'adempimento della prestazione. Se un debitore non paga, prima gli chiedo di adempiere, poi ottengo la sentenza del giudice e infine procedo con l'esecuzione coattiva. É necessario vedere le quote di responsabilità: nelle obbligazioni si presume che le quote siano uguali se non é stato determinato diversamente dalle parti nel contratto. Se un debitore non ha i mezzi per pagare nemmeno dopo l'esecuzione forzata? Il rischio di insolvenza di un debitore é diviso tra i codebitori residui per scelta del legislatore.  Business to business  Consumer to consumer  Business to consumer Si possono avere due approcci: ❖ sintetico e ❖ analitico. In quello analitico si fa un ragionamento sulle singole prestazioni e obbligazioni e quindi sull'oggetto del contratto in un prospettiva atomistica. Oggi la risoluzione del contratto é una soluzione allontanata e sostituita dal risarcimento del danno ecc.. In genere oggi non ci si può liberare di un contratto. Ci sono clausole arbitrali. ➔ Si propagano automaticamente solo gli effetti positivi di una obbligazione, non quelli negativi. Es di effetto positivo: Per il debitore un effetto positivo e il pagamento a rate,cioè la dilazione di pagamento di cui anche gli altri possono beneficiare. Es effetto negativo: Riconoscimento del debito in seguito al quale un debitore é tenuto a pagare. Questo effetto non si propaga agli altri. b) Attive: Ci sono più creditori e un solo debitore A, B, C possono chiedere a D l'intera prestazione. Nel silenzio l'obbligazione però si considera parziaria. L'obbligazione parziaria non é possibile quando la prestazione é indivisibile o quando le parti ritengono che la prestazione sia indivisibile anche se non lo é naturalmente. Obbligazione alternativa: Ci sono due prestazioni poste sullo stesso piano. Se una diviene impossibile dopo il contratto deve essere eseguita l'altra. Dopo la conclusione chi scegliere la prima opzione e poi questa diventa impossibile l'obbligazione si risolve per impossibilità sopravvenuta e si passa da un'obbligazione alternativa ad una semplice: Concentrazione Nelle obbligazioni facoltative ci sono un' obbligazione principale e una secondaria a unico vantaggio del debitore che può chiedere di eseguirla come surrogato della prima. Se é impossibile l'obbligazione principale si estingue la prestazione a meno che il debitore abbia interesse ad eseguire la secondaria per esempio per ricevere la controprestazione. L'interesse all'adempimento può essere dunque patrimoniale ma anche non patrimoniale (scopo pubblicitario). Adempimento dell'obbligazione art 1218: consiste nell'esatta esecuzione della prestazione dovuta • Ma quando la prestazione è esatta ? Quando vi sono si ha con l’oggetto una corrispondenza:  quantitativa,  qualitativa,  temporale e  spaziale. • In caso contrario può esserci un inadempimento parziale / inesatto o un inadempimento assoluto (prestazione non eseguita). a) Nelle obbligazioni di mezzi esattezza della prestazione significa condotta adeguata allo standard o a quanto è stato pattuito b) Nelle obbligazioni di risultato esattezza significa corrispondenza del risultato e quindi conformità del prodotto c) Nelle obbligazioni di dare consiste nella consegna della cosa che deve corrispondere a quanto è stato promesso d) Nelle obbligazioni negative di non facere che hanno come oggetto l'astensione può esserci un'inesattezza temporale, spaziale, quantitativa, qualitativa. Ma se vi è un'inesattezza quantitativa questa potrebbe comportare anche una inesattezza qualitativa. Ma soprattutto, ha senso porsi questo dubbio? In genere le due inesattezze non comportano differenze applicative. L'inesattezza qualitativa c'è quando il non facere è posto in essere in modo difforme allo standard richiesto o al contratto. • Quando c’è un inadempimento assoluto, ci si chiede: ⎯ ho ancora bisogno della prestazione? sono ancora interessato ad essa? ⎯ è ancora possibile la prestazione? E’ necessario considerare l’impatto dell’inadempimento sull’ interesse del creditore. (es se ho bisogno del fotografo al mio matrimonio e questo si presenta due giorni dopo l’evento, io non ho più interesse all’adempimento!) Bisogna capire se l’inadempimento è definitivo o no: se esso è definitivo non può essere più eseguita la prestazione, altrimenti se è ancora possibile e viene eseguita ci sarà una inesattezza temporale. Se la prestazione invece non è più possibile, non posso più chiedere l’adempimento! In caso di inadempimento posso richiedere l’adempimento oppure il risarcimento. Non posso chiedere la risoluzione perché l’obbligazione non nasce necessariamente da un contratto, può avere altre fonti. • Se la prestazione è inesatta? L’ art 1181 dice che l’esecuzione inesatta legittima la facoltà del creditore di RIFIUTARE l’adempimento parziale→è una forma di autotutela L’articolo sembra faccia riferimento solo all’inesattezza quantitativa dell’adempimento parziale ma in realtà si riferisce anche a quella qualitativa. MA non si può rifiutare la prestazione in ogni caso infatti non è vero che qualunque inesattezza giustifichi il rifiuto: bisogna verificare l’interesse del creditore e se il suo interesse è soddisfatto anche da un adempimento parziale, egli non può rifiutarlo perché ciò sarebbe contrario alla buona fede in senso oggettivo. • L’adempimento può provenire direttamente dal debitore o da un terzo • Il debitore può opporsi all’adempimento del terzo? (es caffè e cialde) • Chi riceve la prestazione può rifiutare l’adempimento di un terzo per una inesattezza soggettiva? Per farlo, l’ interesse del creditore deve essere meritevole di tutela: può rifiutare l’adempimento del terzo se la prestazione ha natura personale e viene eseguita da un soggetto diverso (es massaggiatore). • Nell’adempimento è necessaria solo la capacità di intendere e di volere; se adempie il terzo, questo deve esprimere la sua volontà. Pagamento con surrogazione (sostituzione) il soggetto che esegue la prestazione si sostituisce al creditore della prestazione stessa. Adempie un soggetto diverso da quello che doveva adempiere • surrogazione LEGALE prevista dalla legge art 1203 (ha luogo di diritto) • surrogazione per volontà del creditore art 1201 • surrogazione per volontà del debitore art 1202 Cessione del credito  Con la cessione del credito si cede la posizione soggettiva attiva;  con la cessione del debito si cede la posizione soggettiva passiva;  con la cessione del contratto si cedono sia la posizione attiva sia quella passiva. • Il credito è una parte del patrimonio e quando un soggetto muore esso passa all'erede con la successione. • Il credito si può vendere, si può dare a garanzia di un altro credito. La cessione del credito è un elemento che può caratterizzare più specie diverse di contratti e quindi può avere più cause. Cedente -- ceduto(subisce l'azione)→cessionario (riceve) • È molto utilizzato soprattutto nei finanziamenti perché questi fanno girare denaro. Essi usano modelli stranieri che nascono in una matrice culturale completamente diversa (si è parlato di contratti alieni a riguardo). • Nella cessione del credito, cedente e cessionario devono essere d'accordo mentre il ceduto deve esserne informato. È necessaria la volontà del cessionario perché egli deve consentire la modifica del suo patrimonio visto che il credito può anche essere pagato. • È possibile la cessione di crediti futuri se essi hanno i requisiti dell'oggetto dell'obbligazione e quindi sono determinati o determinabili. • Ci sono anche crediti non esigibili come gli alimenti. • Ma cosa passa con la cessione? Passa il diritto di pretendere una prestazione la quale però potrebbe essere sottoposta a condizione, a una garanzia, a un privilegio,.. Il credito non è immediatamente esigibile se è sottoposto a una condizione o a un termine. • Il credito è soggetto a un termine di prescrizione. • A volte ci sono eccezioni che il ceduto può far valere nei confronti del cedente (es la clausola penale). Ma queste possono essere opposte anche al cessionario? Prima il ceduto poteva opporre tutte le eccezioni anche al cessionario. MA può essere presente una clausola con la quale il ceduto rinuncia alle eccezioni nei confronti del cessionario ma egli può anche chiedere che esse possano essere fatte valere nei confronti del cedente. es clausola solve trepite. • Il consenso del ceduto non è richiesto ma egli deve essere informato affinché sappia di essere obbligato a pagare non più il cedente, ma il cessionario! Se non viene informato e paga al cedente, si libera mentre, se lo sa e paga comunque, il cedente non è liberato. • Se il cedente cede il credito a più cessionari egli deve pagare il primo verso il quale ha effettuato l'eccezione. • Nella cessione a titolo oneroso il cedente è tenuto a garantire l'esistenza del credito la quale può però essere esclusa con il patto delle parti. Si tratta della garanzia pro soluto Art 1266 • Il creditore non risponde se il debitore è inadempiente, a meno che abbia pattuito di garantirlo. Si tratta della garanzia pro solvendo (il debito dovrà essere adempiuto). • La gestione del credito può essere regolata dal contratto di factoring, contratto con cui un soggetto assume una massa di crediti e gestisce l'incasso del credito, finanzia il soggetto e lo assicura . • Art 2932 il contratto deve essere eseguito • Novazione soggettiva attiva non è regolata dalla cessione del credito. Nel trasferimento può esserci l'interesse a togliere determinate garanzie e privilegi che il ceduto ha verso il cessionario. Se il ceduto è d'accordo e la novazione non è contraria ad altre norme (novazione soggettiva attiva). Essa quindi esiste solo se le parti lo vogliono: deve essere d'accordo anche il ceduto perché sta cambiando la sua prestazione. • La clausola penale non si applica se l’inadempimento è doloso o colposo • E’ possibile limitare la responsabilità per danno ⎯ limitando il danno ⎯ limitando l’oggetto del contratto eccezione: assicurazione SUCCESSIONE DEL DEBITO E’ una posizione passiva dell’obbligazione (non è un contratto!) • Può avvenire:  mortis causa: il creditore è costretto a subire il mutamento del debitore che subentra nei rapporti attivi e passivi dell’erede  inter vivos: nella cessione del debito il debitore è importante! Si possono avere o una sostituzione integrale del debitore, o il mantenimento di entrambi i debitori responsabili solidalmente. • La cessione del debito può avvenire anche in modo isolato • Si può avere una cessione istantanea che produce subito i suoi effetti solo relativamente a un certo debito • Art 2560 →AZIENDA: insieme organizzato dei beni che consentono l’esercizio dell’impresa; è diversa rispetto ai singoli beni. Se cedo l’azienda non cedo la società, ma se cedo la società titolare dell’azienda, allora cedo anche quest’ultima. Nel caso dell’azienda la cessione di più rapporti comporta la presenza di più debiti! (share deal – asset deal) I debitori non sono liberati con la cessione del debito, a meno che i creditori lo consentano. MA nel caso di un’azienda commerciale, dei debiti risponde sia il debitore originario sia l’acquirente per tutelare l’alienante (responsabilità solidale) Il problema dei debiti non si pone quando una società vende alcune sue quote perché in questo caso il soggetto rimane lo stesso, la stessa società e questa deve pagare i debiti. E’ possibile fare anche una fusione di società e in questo caso il soggetto cambia art 2503: in questo caso per la cessione dei debiti sarà necessario il consenso dei creditori. ➔ la cessione del debito deve avere il consenso del creditore, altrimenti NON libera il debitore originario • Nei rapporti complessi il legislatore tutela il creditore e ciò è necessario perchè se il creditore si sente in pericolo non conclude i contratti e porta al ristagno dell’economia! 1) DELEGAZIONE DI PAGAMENTO:: delegante delegatario delegato ▪ Tra il delegante e il delegato c’è un rapporto di provvista; tra il delegato e il delegatario c’è un rapporto di valuta. ▪ es. il delegante può essere il titolare di un conto corrente bancario; il delegato è la banca che in caso di assegno del delegante deve versare la somma al delegatario che riceve l’assegno. ▪ Si può trattare di un rapporto liberale o può essere gatto per concedere un mutuo ▪ Delegazione di debito il delegato promette il pagamento del debito. Il delegante invita il delegato a promettere che pagherà scaduto il termine. ▪ La delegazione di pagamento può essere: a) TITOLATA: si fa riferimento al rapporto di provvista o di valuta. La proprietà deve avere una FUNZIONE SOCIALE: deve essere utile da un punto di vista economico e deve essere dinamica, deve tutelare gli equi rapporti tra soggetti. Il bene deve avere un certo impatto nei confronti della società (non è così per i beni personali), deve incidere nei rapporti intersoggettivi. L’estremizzazione della proprietà consiste nella espropriazione con indennizzo, un atto lecito, legittimo perché tra l’interesse della società e del proprietario prevale la funzione sociale. • ART 832 Codice Civile  godere: trarre delle utilità dirette o dei frutti (civili-rendite monetarie- o naturali – prodotti dal bene)  disporre: es alienare, dare in locazione, costituire diritti reali, distruggere il bene,..  pieno : senza limitazioni  esclusivo: da ex claudere, chiudere fuori, vietare che gli altri interferiscano Se ci si limitasse a queste parole, si potrebbe pensare a un’idea di proprietà assoluta, MA non è così perché sono previsti anche limiti e obblighi connessi alla proprietà.  limiti : agiscono sulla pienezza e sull’esclusività. Si tratta di limitazioni sulla facoltà di godere e di disporre in modo pieno ed esclusivo. E’ un’accezione negativa  obblighi : accezione positiva. Tra i limiti al godimento per garantire la funzione sociale della proprietà si ricordano ad esempio:  rapporti tra i vicini : la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. Nascono problemi di confine  art 844 – limite alle immissioni di carattere generale: fornisce un criterio generale di soluzione dei conflitti. Le immissioni non possono essere impedite se non superano la normale tollerabilità, con riguardo alle condizioni dei luoghi. Il superamento di questi limiti comporta illiceità. Nel caso di immissioni c’è una lesione della proprietà assoluta! MA quando esse sono tollerabili (sopportabili) ? E’ necessario fare una valutazione comparativa degli interessi in gioco! Si genera illecito in assenza del contemperamento delle esigenze e delle condizioni spazio-temporali (con il contemperamento si limitano entrambe le parti).  limiti per la tutela paesaggistica Limiti di disposizione:  lo Stato ha per esempio un diritto di prelazione sui beni vincolati di interesse storico Tra gli obblighi :  modificare terreni paludosi o malsani  mantenere il decoro estetico di determinati immobili, soprattutto nelle zone turistiche ATTI DI EMULAZIONE : atti che arrecano danno all’altro proprietario e non generano alcun beneficio a chi li compie. L’atto è però lecito! (non è sanzionabile con l’art 2043) Il comportamento è considerato riprovevole per l’assenza di un vantaggio per chi lo compie e perché arreca danno all’altra parte. es. un proprietario costruisce un muro sul confine al solo scopo di portare via le due ore di luce del vicino. La costruzione del muro è lecita, ma non può essere compiuta perché ha uno scopo riprovevole. →Gli atti di emulazione sono sanzionabili perché non permettono un uso socialmente utile ed efficiente della proprietà MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETA’ 1) a titolo derivativo (il bene è era di proprietà di un altro soggetto) ⎯ mortis causa (con successione – legato o erede) ⎯ inter vivos (es contratto) 2) a titolo originario (si costituisce come nuovo diritto in capo al suo titolare): ⎯ occupazione: è possibile con le res nullius, le cose di nessuno o abbandonate (pesca, caccia,..). Ci si appropria delle cose con l’intento di divenirne proprietari. Non si possono occupare gli immobili perché, anche se vuoti, sono proprietà dello Stato ⎯ invenzione di cose smarrite (da inventio: ritrovare): ritrovamento di cose smarrite. Se ne diventa proprietari dopo un anno dalla consegna all’Ufficio oggetti smarriti del proprio comune. Come si fa a sapere se i beni sono stati smarriti o se sono stati abbandonati? Se si presenta il proprietario, chi ha ritrovato la cosa ha diritto a una ricompensa (art 927) ⎯ ritrovamento del tesoro: viene ritrovato un bene di valore o comunque di interesse storico-artistico Il bene diventa di proprietà di chi l’ha trovato; se il bene viene ritrovato sul terreno di altri, si deve dividere, ma se ha un valore storico appartiene allo Stato es scavi: lo stato può attribuire un premio allo scopritore e al proprietario del terreno ⎯ accessione : quando un bene si unisce a un altro ⎯ avulsione : es il fiume che stacca una zolla di terra da un terreno e la trascina in un altro ⎯ unione ⎯ commistione AZIONI A TUTELA DELLA PROPRIETA’ tutelano il diritto di proprietà. Hanno lo scopo di affermare l’esistenza del diritto di proprietà 1) azione di rivendicazione : serve ad accertare il diritto di un soggetto che è stato contestato. Presuppone la prova di validità dei titoli che hanno portato il soggetto ad essere proprietario. Per accertare il diritto di proprietà devo essere certo dell’esistenza dei requisiti della proprietà e per questo cerco un titolo. Se il contratto di vendita è nullo la proprietà non è passata! Gli atti immobiliari vengono trascritti nell’apposito registro. Devo provare l’esistenza di un trasferimento valido del titolo dal momento in cui il bene è stato acquistato a titolo originario! Un ruolo fondamentale è svolto dall’ USUCAPIONE (si diventa proprietari dopo il possesso del bene per un certo tempo-10 o 20 anni- e si acquista a titolo originario). 2) azione negatoria : serve ad accertare che il bene non sia gravato da altri diritti es. servitù, peso imposto sopra un fondo 3) azione di regolamento dei confini: serve ad accertare quale sia il confine tra due fondi se è incerto quale esso sia. es. una volta i confini erano naturali e con il tempo alcuni segni potevano sparire e così i confini restavano incerti. 4) azione di apposizione dei termini: serve ad accertare i confini che si conoscono già DIRITTI REALI MINORI DI GODIMENTO (il soggetto tra un’utilità dal bene. diritti reali minori di garanzia che garantiscono un credito, il pegno e l’ipoteca) I limiti all’esercizio della proprietà possono essere legali, fissati per legge, o convenzionali perché decisi dalle parti. I diritti reali minori sono limiti al godimento pieno della proprietà, caratterizzano una sua compressione. Ciò è possibile per l’ elasticità della proprietà: quando il diritto reale minore viene meno la proprietà riacquista la sua pienezza. Con la Rivoluzione francese si è tentato di limitare i diritti reali e quindi limitare la diminuzione del valore del bene compresso da essi, oltre a promuovere in tal modo la circolazione dei beni e la dinamicità dei traffici. Esiste anche la vendita della NUDA PROPRIETA’: si vende ciò che è rimasto tolto l’usufrutto e il suo valore è calcolato anche in base all’età dell’usufruttuario, considerando che il diritto reale può durare la sua intera vita. →I diritti reali devono essere tipici perché altrimenti si creerebbero troppi vincoli, e per di più di contenuto incerto, sulla proprietà! • Si estingue con 1) la prescrizione, 2) la consolidazione e 3) la rinuncia. • La prescrizione si attua con un non uso ventennale. Ma nel caso della servitù negativa altius non tollendi? La prescrizione inizia a decorrere da quando il soggetto inizia a costruire in violazione della servitù. Superficie: Diritto di fare o mantenere una costruzione sopra o sotto il suolo altrui conservandone la proprietà. • Per determinare l' estensione del fondo si fa ricorso a vincoli di ragionevolezza o all' utilità sociale. • Può essere un diritto perpetuo, l'unico diritto reale che può essere perpetuo insieme alla proprietà. • Proprietà superficiaria (diversa dalla proprietà del suolo) • Estinzione attraverso 1) la rinuncia, 2) la scadenza del termine o 3) la prescrizione. In questo caso la prescrizione consiste nel non costruire per vent'anni pur avendone il diritto. Il perimento dell'immobile non fa venire meno il diritto se viene ricostruito. Se scade si ha accessione :il bene diventa di proprietà del proprietario del terreno. Enfiteusi: Diritto su fondi agricoli. Può essere riscattato Comunione : È una proprietà pro quota, una titolarità del diritto reale su un unico bene di più soggetti pro quota. Tutte le parti hanno un terzo dell'intero, non una parte precisa. Se si scioglie la comunione, ciascuno prende la sua parte. • È costituita 1) per contratto, 2) può essere legale se due soggetti per esempio inventano qualcosa di nuovo come un brevetto, 3) per successione ereditaria in cui il testatore nomina gli eredi ma non divide i beni. In questo caso viene lasciata una quota a ciascuno. • Si ha in questi casi una comunione ordinaria che può essere sciolta. • Si può anche avere una comunione forzosa che deriva da particolari stati di fatto e non può essere sciolta per volontà di una sola parte. • Fa sorgere problemi di godimento perché ciascuno ne può godere limitatamente alla propria quota, problemi di disposizione (non si può disporre del bene se non per consenso di tutti), problemi di amministrazione del bene (prevale il principio di maggioranza). • Un esempio di comunione è il condominio degli edifici che può essere costituito da proprietà individuali o necessariamente comuni. • Le spese spettano a tutti pro quota. Si tratta di obbligazioni propter rem, cioè obbligazioni di pagare in virtù del titolo di proprietà, è un fare accessorio rispetto al diritto di proprietà. Le obbligazioni reali sono tipiche o atipiche? Possesso • I diritti reali generano comportamenti, fatti. I fatti fanno sorgere problemi di certezza e di pacificazione sociale. Es un ladro di bici usa la bici..come faccio a sapere se è sua o no? Es occhiali da sole appoggiati, un altro li ha uguali e li prende pensando siano suoi. • Il possesso è il potere di fatto di una cosa, corrispondente all'esercizio della proprietà o di un altro diritto reale. Il possessore si comporta come fosse il proprietario e la sua situazione trova tutela nell'ordinamento. Diritto delle successioni • Mortis causa È fenomeno connesso con la proprietà privata: più essa è tutelata, più c'è la libertà di successione. La proprietà nella costituzione non è assoluta. • Il codice civile è condizionato dal regime fascista i cui valori sono stati parzialmente traslati anche nella costituzione. • Il de cuius è il soggetto • Ci sono vari tipi di proprietà tra cui quella personale, quella dei mezzi di produzione e quella dei beni fruttiferi. • La successione causa problemi di giustizia sociale per lo svantaggio che so crea tra i vari soggetti. Infatti l'accumulo di ricchezza ha la finalità di essere tramandato ai familiari. • Oggi il problema di dare un assetto definitivo al proprio patrimonio è maggiore vista la condizione economica in cui viviamo. Ma bisogna considerare che determinare in anticipo l'assetto definitivo potrebbe comportare il rischio di non fare a tempo a modificarlo vista la nuova condizione. • L' oggetto della successione sono sia i debiti che i crediti infatti l'erede universale eredita le posizioni attive e passive del de cuius previa la sua accettazione. L'erede subentra a condizione del soggetto. • In Italia non c'è la successione automatica perché il soggetto deve poter manifestare la sua volontà di accettare o meno. • Nella successione può accadere che il soggetto abbia fatto testamento o no. • Il diritto delle successioni si propone di tutelare la libertà del soggetto che dispone e la famiglia e cerca di risolvere il problema di regolare i potenziali conflitti che possono sorgere tra i soggetti. • Vi è la possibilità di stipulare patti successori, cioè accordi contrattuali che incidono sulle successioni. Successione legittima • Avviene in mancanza di un testamento e ha una funzione sussidiaria. Si cerca di ricondurre la situazione familiare alla norma • L' art 565 del codice civile usa il verbo devolvere, ma in questo modo pare che la successione sia un automatismo. Questa norma va infatti letta con l' art 470 che sottolinea che si tratta di un atto di volontà. • I soggetti della successione legittima sono il de cuius e il chiamato. Il chiamato è il successore nella situazione precedente a quella di erede perché egli non ha ancora accettato. • Si consideri che il vincolo di parentela, cioè il vincolo di sangue o di matrimonio, differisce dal vincolo di affinità. Al vincolo di parentela si collegano gli ascendenti, i discendenti e il coniuge.
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