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Appunti Lezioni diritto privato, Appunti di Diritto Privato

appunti presi alle lezioni di diritto privato

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 11/09/2019

007_veronica
007_veronica 🇮🇹

3

(2)

5 documenti

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Scarica Appunti Lezioni diritto privato e più Appunti in PDF di Diritto Privato solo su Docsity! Caratteri del rapporto di diritto privato Assenza di una parte dotata di poveri sovrani Il diritto Civile Il contratto di vendita in giro per il mondo è variamente regolato. IT: dal venditore al compratore, il soggetto trasferisce la proprietà di una “cosa” fronte di un pagamento di prezzo. Quando passa la proprietà? E’ usuale: Al compiuto pagamento del prezzo, o paga il prezzo in più rate, con cadenze oltre la consegna della proprietà. Il codice civile italiano: a conclusione del contratto; in Germania al momento della consegna. A livello di commercio internazionale sotto la commissione per “EGIDA UNCITRAL” è stata predisposta una bozza (Vienna 1980) per problemi di contratti di vendite internazionali. Altre Impongono allo stato aderente di regolare certi temi (in modo da avere lo stesso risultato) spesso in diritto privato si prevedono regole ad effetto proprio. (E non di uniformazione) Note comuni: dal punto di vista pratico offrono delle chiavi, in base alla famiglia di appartenenza, sulla base del quadro delle fonti, oggi in modo più agevole. - Famiglia Romanica Germanica: la legge scritta è sotto questo tipo di etichetta, indica la costituzione rigida, (da un lato che può essere cambiata ma tramite pratiche non usuali- in Italia ) La legge x via della tradizione pone la norma, nel avere il più alto grado di… Oltre la legge vi è la legislazione che interpreta, un ruolo creativo, aggiunge una norma giuridica a quella già posta dal legislatore, VEDERE PERCORSO DEL LEGISLATORE il giurista procede innanzitutto individuando il dato legislativo, applica e individua - Mondo Anglo-Americano: esiste un parlamento, si rivolge ai chiesis, legata alla storia. LE FONTI: il diritto privato è una parte del diritto italiano che comprende tutte le regole volte a disciplinare il rapporto privato, tutti i protagonisti sono posti sullo stesso piano. A differenza di quello pubblico. Nel dir.priv. non c’è un soggetto posto in posizione sovraordinata. E’ molto ampia e comprende due sottoinsieme caratterizzanti da rapporti co questo caratteristico. Le regole di diritto commerciale e tutti i rapporti. 1.imprenditore individuale 2.le società Nel quadro del diritto civile. 1 Le fonti del diritto privato - Legge (codice civile, codici di settore, leggi collegate, legislazione europea) - Usi - Giurisprudenza - Dottrina Legge è la fonte principale, alla quale è applicata la dottrina che spiega gli usi e le consuetudini, il giurista italiano parte dalla legge, analizza come si applica quella regola di legge, verifica se visono ulteriori leggi derivanti da usi e costumi. Individua infine il problema giuridico. Si applica una lunga legge, moltissime regole di diritto privato risalgono al codice civile quasi 3000, Codice civile è una legge ordinaria, composto da 6 libri 1. Soggetti di diritto e famiglia 2. Successioni (la vicenda che entraingioco 3. Proprietà e altri diritti reali 4. Obbligazioni (diritti relativi e di credito)e delle fonti delle obbligazioni (contratti, fatto illecito…) 5. Regole sulla 6. Tutela dei diritti, serie di regole che concernono i diritti regalativi La costituzione è sopra, regole molto geniali che sanciscono dei principi…. Consumatore è colui che stipula un contratto non professionale( quella del professionista, ) acquista nel quadro del privato per esigenze private, può anche essere un imprenditore. Produttore di computer che acquista una motocicletta. Rispetto all’operatore professionale è considerato più debole perché contratta meno e quindi meno informato, perciò deve essere tutelato (codice di consumo- codice di settore) Sempre a livello di legge Direttiva non è direttamente applicabile, è unito legislativo che spiega ad efficace completa solo dove lo stato indirizza. Strumento di armonizzazione, ha piena efficacia, perché la spiega, laddove viene attuata. Regolamenti Le regioni possono promulgare: Leggi regionali 2 Luogo dell’adempimento. Dove il debitore deve adempiere. Si guarda nel titolo, ovvero dove ha luogo.
 Il termine, si presume a favore del debitore. A meno che non sia stabilito a favore del creditore o di entrambi. Se non c’è scritto nulla è riferito al creditore. Quietanza: il debitore che paga ha diritto alla quietanza, una ricevuta di pagamento. Chi ha già debiti verso.
 Che paghi un altro creditore… Un creditore semplice, paga un creditore ipotecario. Sostituzione; Si ritrova un credito garantito da ipoteca, si sostituisce la sua posizione.
 L’ adempimento estingue l’obbligazione, La surrogazione non è dal lato attivo, c’è sempre un pagamento quindi l’estinzione dell’obbligazione 5 casi in cui l’obbligazione si estingue anche se non vi è stato adempimento Soddisfattivi: Insoddisfattivi: Alcuni modi di estinzione consistono in contratti altri invece consistono in fatti. A natura negoziale 1. Compensazione: almeno due rapporti obbligatori i senso contrario. Ovvero uno di credito e uno di debito. Solitamente parziale, non è negoziale, ha carattere soddisfattivo. Quel che non paga e quel che non riceve, semplifica i pagamenti. • Compensazione Regale, 3 requisiti: - Omogenei: che appartengono allo stesso genere. - Liquido: determinato nell’ammontare. Se bisogna ancora determinare l’ammontare di denaro, allora non può essere opposto. - Esigibile: scaduto, è scaduto il termine, il 10 ottobre, è quindi un debito esigibile. • Compensazione Legale: una delle due parti deve dichiara di volersi avvalere della compensazione. Perché non è obbligatoria automatica. • Condensazione Giudiziale: mancato requisito della liquidità, il tutto si volge in giudizio 5 • Compensazione Volontaria: alla base vi è un contratto i requisiti non sono quelli che abbiamo su citati. Le parti Fanno come a uno pare. Ci sono dei casi, dei debiti che non si possono opporre per compensazione 2. Confusione: almeno due soggetti che sono diversi e distinti, almeno un creditore e almeno un debitore. Il rapporto debitorio si estingue ma non è soddisfatto perché il creditore non riceve il suo compenso. 3. Remissione: il creditore rinuncia al proprio credito. Il creditore non è obbligato ad accettare questa recessione. 4. Novazione: oggettiva, ha carattere negoziale, non ha carattere “satisfattivo” è un accordo tra le parti, i due signori decidono di estinguere quella originaria, con una nuova obbligazione, diversa per quanto riguarda l’oggetto o il titolo. È estinzione e al tempo stesso istituzione,(da vita ad una cosa nuova diversa). L’intenzione di estinguere e quella di dar vita ad un nuovo rapporto. es. dovevo una certa somma di danaro, ora darò una certa somma di che ne so merce… un’altra cosa diversa, cambia l’oggetto dell’obbligazione. 
 5. Impossibilità sopravvenuta: sorta dopo che è nata l’obiezione, essa non è imputabile al creditore. es. Un incendio distrugge la merce che mi ero impegnato a consegnare. (impossibilità -temporanea- sopravvenuta per causa non imputabile al debitore) Diventa imputabile se colpa delle azioni del creditore. Bisogna distinguere la difficoltà di adempiere (dalla necessità) dalla impossibilità (oggettiva assoluta, per tutti i debitori che si trovano in quella situazione). Quando il creditore prova che non è imputabile, allora si estingue l’obbligazione. È un fatto sopravvenuto, ed ha natura non saddisfattiva. Mora del creditore 1206 c.c. quando il creditore rifiuta di ricevere senza alcuna giustificazione la prestazione del debitore. O quando rifiuta di collaborare col debitore quando è necessario. Es. il debitore deve consegnare della merce, e il creditore non apre i magazzini, decide di non ricevere il pagamento senza giustificazione. In LALTRE IPOTESI L’ADEMPIMENTO è RIFIUTATO, non si può descrivere come obbligo ma onere.. 6 
 Procedure: 1. Offerta della prestazione: offerta solenne, formale fatta per mezzo di un pubblico ufficiale 1. Offerta reale: quando è possibile ciò, e sono portate a domicilio del creditore, 2. Offerta per intimazione: quando non è possibile per esempio portare un immobile dal creditore. A du punto scattano gli effetti della mora - il passaggio del rischio del perimento sopravvenuto, il debitore non è più tenuto al pagamento ne è liberato se il creditore è in mora. Passa a LUI CREDITORE. Se Il creditore continua a rifiutare, il giudice indica un luogo… Le obbligazioni pecuniarie. Hanno per oggetto una somma di denaro. Il codice stabilisce un’importante principio, quello nominalistico. I debiti pecuniari si estinguono con un pagamento in moneta per il loro valore nominale. es. se io oggi compro 2000 di titolo, nel 2020 pagherò sempre 2000, e pago bene. Il variare di valore non è prevista dal codice. In tempi di inflazione (es. dopo guerra), avvantaggia i debitori e svantaggia i creditori. E quindi ora vi sono delle clausole per ancorare il valore a parametri esterni come la clausola oro; o quella numeri indice. Il codice non regola entrambi solo quelle di valuta, è invece la giurisprudenza che regola entrambe: Obbligazioni di valuta: (regolate dal codice), giu. nascono pecuniarie e si attuano in principio nominalistico Obbligazioni di valore: ( questa regolata solo dalla giurisprudenza), il cui contenuto fa riferimento a parametri esterni, e diventano di valuta solo in un secondo momento con la liquidazione del danno e quindi Viene liquidato, dal momento del risarcimento del danno subentra il principio nominalistico. Interessi Sono obbligazioni pecuniarie accessorie, che si accompagnano ad un’altra obbligazione pecuniaria principale. Affinché ci siano interessi occorre una somma di denaro su cui pagare sopra. - Interessi Corrispettivi: art 1282 c.c. una somma liquida esigibile, ossia scaduta, - Moratori: sono quelli dovuti dal debitore a partire dal momento del ritardo dell’adempimento, a titolo di risarcimento del danno. 7 Criterio di imputazione che trova la colpa del debitore Criteri di imputazione che si basano sul mancato Colpa= negligenza nel diritto privato. Responsabilità oggettiva: senza colpa, ovvero non si fa un’indagine sulla colpa. Responsabilità per colpa o non per colpa? Quando si fa un’indagine per chiamarlo a rispondere del danno,…. Rispondere se è stato negligente e altre volte è chiamato 1228 Non prova nulla ne in un senso ne in un altro. Il debito è sempre del debitore, grava ed è obligato ad adempiere, anche se invia un delegato, un ausiliare. Impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore è causa dell’estinzione dell’obbligazione. Ciao Modificazioni dei soggetti del rapporto obbligatorio Ai soggetti originari del rapporto obbligatorio si possono aggiungere altri soggetti, o possono subentrare altri soggetti; Rapporto obbligatorio che sorge fra due soggetti, un creditore e un debitore, a questi due soggetti originari possono aggiungersi altri soggetti: può arrivare un nuovo debitore che affianca il debitore originario , un nuovo creditore che affianca il creditore originario, oppure possono subentrare altri soggetti. Nel senso di: Al posto del debitore originario subentra un nuovo debitore, quello originario esce dal rapporto obbligatorio, o dal lato attivo, al posto del creditore originario subentra un nuovo creditore, quindi al debitore o creditore originari ne possono subentrare dei nuovi, o possono sostituirsi. 10 Quando nel rapporto originario si sostituisce con nuovi personaggi e quelli originari se ne escono, si effettua una successione. 
 (Quando un soggetto originario esce, e ne subentra uno nuovo al suo posto, si parla di successione)
 Successione dal lato passivo, successione del debito: quindi il debitore originario esce dal rapporto e ne subentra uno nuovo al suo posto;
 Oppure successione dal lato attivo, successione del credito: il creditore originario esce e ne subentra uno nuovo al suo posto.
 Il rapporto obbligatorio rimane identico nel contenuto. Per quanto riguarda la successione del debito: L’eccezione per atto travi indi: questa è l’eccezione non la regola. 
 Per il creditore non è indifferente avere uno o un altro e diverso debitore, e questa è l’eccezione perché per un creditore è diverso avere un debitore oppure un altro e diverso debitore, nella direzione debito c’è un aspetto di natura patrimoniale, la garanzia del debito è data dal patrimonio del debitore, (se fosse possibile tutti i debitori ricchi cederebbero i loro debiti a debitori poverissimi e allora i creditori sarebbero ‘spiazzati’) Dal punto di vista passivo, quindi, si assiste ad una modifica dei soggetti del rapporto obbligatorio. Il ‘vecchio’ debitore non esce, solitamente ne subentra uno nuovo che affianca, e quindi il creditore non ha alcuna ragione per controbattere. In questo caso il creditore ‘guadagna’ un debitore in più, al posto di uno se ne ritrova due. Per causa di morte, non c’è niente da fare, i debiti del debitore passano automaticamente agli eredi (qualche strumento in realtà c’è, ma nel caso non è rilevante). Dal punto di vista attivo la successione del credito: non vi sono particolari problemi, per il debitore è indifferente pagare un creditore, o un diverso e altro creditore. Ovviamente deve essere comunicato. Modifica dei soggetti del rapporto obbligatorio 1268 - Delegazione - Estromissione - Accollo Delegazione passiva Considerata dal codice sul lato passivo, (il Codice civile non prevede il lato attivo) c’è un soggetto che da ordine ad un altro soggetto o di vincolarsi oppure di adempiere nei confronti di un terzo soggetto, un delegante da ordine ad un altro signore, un delegato o di vincolarsi (assumere una obbligazione) oppure di adempiere nei confronti di un altro soggetto (delegatario). Due sottospecie di delegazione: * Delegazione di debito: assume l’obbligazione o delegazione promittendi, l’ordine impartito di assumere una obbligazione; 11 * Delegazione di pagamento: l’ordine di pagare. Cosa sono i rapporti sottostanti? Di solito i rapporti interni sono: Colui che dà l’ordine, il delegante, di solito è creditore del delegato. Il delegante è debitario del delegante normalmente. Il delegante da ordine a colui di cui è creditore di assumere un’obbligazione, oppure semplicemente di adempiere. Viene detto rapporto di provvista (tra delegante e delegato) Rapporto di valuta, rapporto finale (rapporto tra delegante e delegatario) l’ordine può essere o di vincolarsi, ovvero di assumere una nuova obbligazione, oppure semplicemente non ci può essere… * La delegazione di debito si distingue in (quella che può essere assunta dal delegato nei confronti del delegatario) ** Delegazione pura o astratta; ** Delegazione titolata, oppure causale; -> Se assumendo la nuova obbligazione il delegato fa riferimento a uno o entrambi dei rapporti interni (titolata o causale) se invece nessuna delegazione fa riferimento ai rapporti interni (astratta, pura). Questa si segnala “dall’eccezione dei suoi componibili” del delegato e del suo delegatario. E’ scritto nel codice che se la delegazione è titolata, il delegato può opporre…. Boh stavamo parlando troppo forte…. Può essere invece opposto al delegatario se… Il delegante potrà opporre al delegatario quello che ha assunto una nuova obbligazione, nel primo caso può porre l’eccezione relativa ai rapporti interni. Nell’altro caso invece se non fa riferimento ai due rapporti interni non potrà opporre nulla. Sempre invece se tutto è valido. Anche se la delegazione è pura può porre in causa che mancavano i rapporti interni, dato che mancavano i riferimenti validi. La delegazione dice il Codice, di solito è cumulativa 1268, e non è liberatoria del debitore originario, arriva un nuovo debitore che si aggiunge al vecchio debitore, e il vecchio debitore non esce, non avviene alcuna successione. Il delegatario si trova difronte a due debitori (due patrimoni su cui soddisfarei proprio credito) Il creditore, in via eccezionale e che sia espresso per iscritto, può dichiarare di liberare il debitore originario dal rapporto obbligatorio, ma soltanto il creditore può farlo, nessun altro! Anche in questo caso non avviene la successione, si estingue un’obbligazione e si da vita ad una nuova obbligazione. Anche quando una delegazione è liberatoria, ha effetto estinguivo, il debito deve restare identico. L’altro entra nello stesso identico ruolo. (nel caso 12
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