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Appunti Lezioni Diritto Pubblico, Appunti di Diritto Pubblico

Appunti Lezioni Diritto Pubblico

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 23/01/2019

esterin-kojtari
esterin-kojtari 🇮🇹

4.6

(15)

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Scarica Appunti Lezioni Diritto Pubblico e più Appunti in PDF di Diritto Pubblico solo su Docsity! DIRITTO PUBBLICO GENERALE Programma: Non trameremo la parte sui diritti fondamentali. Diritto amministrativo. DI COSA TRATTA IL DIRITTO PUBBLICO? Si occupa della forma di governo e della forma di stato in un Paese. La forma di governo: distribuzione delle cariche pubbliche all’interno degli organi costituzionali= identificano la forma di governo Parlamento. Governo. Corte Costituzionale. Organo costituzionale non è un organo disciplinato dalla costituzione. L’equivoco dell’IT è che ogni organo disciplinato dalla costituzione dovrebbe essere un organo costituzionale. Forma di Stato: Riguarda il tema dei diritti (assoluto, di diritto, liberale). Tra stato e il cittadino. Insieme di diritti che lo stato riconosce o non riconosce al potere pubblico. Tutte le costituzioni post guerra mondiale, si definiscono costituzioni lunghe ovvero che non tratta solo come fanno tutte le costituzioni dal ‘700 in poi, ma sono cariche di diritti. La nostra costituzione si divide in 2 parti: la prima parte è dedicata ai diritti. Cos’è uno stato? Lo stato è una realtà storica che nasce in un certo momento, quando il potere pubblico subisce un processo di accentramento nella figura del monarca. Tendenziale Superamento dell’ordinamento feudale. Lo Stato si afferma come accentramento del potere in una burocrazia centrale. I primi tipi di burocrazia regia sono: militare e fiscale. Lo stato ha alcuni elementi costitutivi: un apparato (burocrazia) che esercita funzioni sovrane (sovranità) su un certo territorio e su una certa collettività stanziata in quel territorio. Sovranità/Territorio/Popolo Sovranità Sovranità a due facce: interna ed esterna. Interna—> attiene ai consociati all’interno del confine Esterna—> attiene al rapporto giuridico tra lo Stato e gli altri stati all’interno della Comunità internazionale
 Sovrano quando l’apparato esercita una funzione non suscettibile da un terzo elemento. Indipendenza di ciascuno stato rispetto agli altri (rapporti giuridici). Gli Stati sono giuridicamente uguali. Sovranità tedesca: all’apparato (burocrazia) e non alla persona fisica (re) Sovranità francese: appartiene alla nazione Sovranità italiana: appartiene al popolo. (che la esercita nei limiti della costituzione) Questo significa che persino la volontà parlamentare (organo legislativo che noi eleggiamo) deve rispettare necessariamente la Costituzione. La Costituzione è un limite di ogni potere pubblico. Tutti noi viviamo in un sistema di democrazia rappresentativa, ci sono alcuni strumenti di democrazia diretta (referendum). Per quanto si possa decidere sulla cosa pubblica tramite la tecnologia, serve un interposizione. Diritto Europeo: le fonti di essa prevalgono sulle nostre fonti. (salvo per i diritti fondamentali della ns C, stessa cosa per le leggi di revisione costituzionale). Porzioni della sovranità sono cedute per far parte di una società sovranazionale. Un recupero della sovranità =/= Costituzione Europea La sovranità è un elemento imprescindibile dello Stato. DIRITTO PUBBLICO GENERALE Il Territorio Ambito spaziale dell’esercizio della sovranità. Mare territoriale = fin dove si estende la sovranità dello Stato. Il Popolo Non c’è Stato senza popolo. Tecnicamente per popolo, è l’insieme dei cittadini. E’ irrilevante dove vivano, fanno sempre parte del popolo. Il popolo con la residenza non c’entra nulla. Invece il concetto di popolazione guarda alla residenza a prescindere dalla cittadinanza, purché residenti nel territorio dello Stato. Oggi è quantomeno rilevante il termine popolazione. Nazionalità E’ costituita da quel gruppo di per persone che condivide un’insieme di fattori: lingua, abitudini costumi, cultura. Cittadinanza
 Relazione di appartenenza fra il singolo e una certa realtà statuale. Si acquista in certi modi e si perde in altri. Modi automatici a prescindere dall’individuo: ius sanguinis. Ius soli: residuale, ma che opera quando altrimenti se non si utilizzasse lo ius soli, il singolo sarebbe apolide. (famoso bambino abbandonato). Figlio di persone famose ma che lo stato non segue il criterio dello ius sanguinis. Figlio di Apolidi. Altri modi per richiedere la cittadinanza attraverso una manifestazione di volontà. -Ius Soli + raggiungimento della maggior età -10 anni di residenza in Italia -stranieri comunitari possono chiedere -apolide 5 anni -tramite matrimonio + residenza (2 anni) Potere discrezionale: la decisione non è vincolata ad attribuire la Cittadinanza, anni di residenza, commesso reati, situazioni delicate per quanto riguarda l’ordine pubblico. Si è sicuri di poterla chiedere ma non riceverla. Come si acquista si può perdere: - per scelta - per pluripolidia - Sanzionatorio - Conflitto tra stati - Abbia acquisito un ruolo pubblico e lo stato si opponga a ciò - Lo straniero, qualora la persona viene condannata in via definitiva, sentenza che non può più essere rimossa. (Reati matrice terroristica). Qual è il contenuto della cittadinanza? - Quanti diritti spettano solo al cittadino e in una società multiculturale spettano anche agli altri senza cittadinanza. La nostra costituzione, tutta la prima parte che riguardano i diritti si riferisce ai cittadini, seguono delle disposizioni. Se leggiamo queste disposizioni, alcune di queste testualmente si riferiscono ai cittadini. Viceversa ci sono altre disposizione costituzionali che hanno una disposizione neutra. (Art 13. La liberà personale è violabile). Varie tesi di interpretazione: La dove si parla di cittadino si riferisce all’uomo in generale Questi articoli possono essere intesi come una forma di garanzia per i cittadini. Per quel che riguarda i vari diritti fondamentali considerando che la nostra costituzione ha una norma (art.10) di apertura l’ordinamento italiano per quello che riguarda la condizione giuridica dello straniero al diritto internazionale. Bisogna distinguere le disposizioni e il significato. DIRITTO PUBBLICO GENERALE Per realizzare lo stato liberale si affermano una serie di principi: principi costituzionali: - Lo stato liberale nasce come uno stato garantista: il cui obbiettivo è garantire le libertà individuali. - E’ uno stato che introduce un principio nuovo: la separazione dei poteri. - Le tre funzioni base sono rappresentata dalla funzione: Normativa, Esecutiva (amministrativa), Giudiziaria. - Queste funzioni vanno distribuite tra organi o complessi di organi, bisogna conseguentemente, mentre la funzione esecutiva rimane al monarca (come apparato), le altre due vanno collocate diversamente. - La caratteristica principale del potere giudiziario è essere indipendente da tutti gli altri. - Il parlamento, la funzione legislativa, viene scorporata dal monarca e trasferita altrove 
 (parlamento, parzialmente elettivo). Separazione dei poteri attuata in modo rigido negli USA, in Italia è tendenzialmente garantito. - Principio di legalità (vale anche oggi), fondamentale per quanto riguarda le potestà pubbliche. Le funzioni pubbliche, al tempo quell’esecutiva (per cui nasce) e giurisdizionale, tutto il lavoro del potere amministrativo deve basarsi sulla legge. Nemmeno il monarca ha poteri che derivino dalla legge (parlamento), legge per le proprietà pubbliche = fondamento. - Proprio perché il cuore passa per il parlamento, tutti i poteri sono intesi in modo meccanico, modo per ridurre il potere esecutivo sotto il potere legislativo. Giurisdizionale lo stesso. Una è dominante le altre dipendenti. - Tutta questa costruzione sta in piedi (realizza della classe dominante, borghesia) è costituito dal principio rappresentativo. Il potere legislativo viene collocato in capo ad un organo che appunto è rappresentativo ovvero eletto almeno in parte dai cittadini. Rappresentativo di chi? Chi poteva votare ed essere votato. Lo stato liberale è rappresentativo ma non democratico. Il diritto di voto era circoscritto ad una frazione minima dei sudditi. Il voto era legato a due parametri: Redito (pressione fiscale) combinato al livello d’istruzione (alfabetizzazione). - Il parlamento ottocentesco è mono-classe (l’unica classe che contava dal punto di vista politica contava solo quella borghese). - Nello stato liberale troviamo una regola che vale anche oggi “Il divieto di mandato imperativo”. Il parlamentare rappresenta la nazione e non altro (partito, collegio elettorale). Politicamente le cose andavano diversamente. Uno stato con questo principio è difficile che duri. - I criteri che regolano il lettorato attivo e passivo si allargano. 1912- votano tutti i maschi e nel 46- suffragio universale. Questo incide nell’evoluzione della forma di stato, dallo Stato Liberale all’attuale Stato Democratico Pluralista. Cosa comporta l’allargamento del diritto di voto? Mentre prima è tendenzialmente elitario, successivamente succede che milioni di persone possono votare e ciò porta alla nascita i cosiddetti partiti di massa. Partiti che hanno una struttura burocratica. Il partito giuridicamente è un’associazione non riconosciuta, sono esterne al mondo delle istituzioni. Il partito di massa ha una struttura burocratica che quasi sempre è corrisposto al livello del governo. Il partito come una mega struttura pervasiva, partitocrazia, essere rivolti ad occupare ogni spazio pubblico possibile. Sono le forze politiche dominanti in parlamento (numericamente). Devono avere un programma diverso da quello borghese (impostazione generale). Conseguenza radicale che l’attenzione si da ai diritti sociali, ovvero quei diritti pensati per tutelare i soggetti deboli. (Diritto alla Salute, Istruzione, mondo del lavoro, diritti a prestazione)—> richiedono che lo stato faccia qualcosa, azione positiva da parte dello stato; mentre le impronte liberali sono orientante contrariamente. I costi aumentano. - Dallo stato liberale a quello democratico ha una brusca parentesi del regime fascista tra le due guerre -ritorno all’accentramento dei poteri sul capo di governo- DIRITTO PUBBLICO GENERALE Stato Democratico Pluralista Diritto di votare per tutti. Pluralista ovvero pluralismo istituzionale: che lavello costituzione stato italiano prevede un’articolazione territoriale delle principali funzioni pubblici legislativa e amministrativa e di funzione politica. - Le regioni: hanno potestà non solo amministrativa ma anche legislativa. La funzione legislativa in IT è partita tra lo Stato e le Regioni. Provincie e Comuni. Tutti questi hanno autonomia politica. Autonome e diverse dalla maggioranza del governo. Noi non siamo uno stato centralizzato. Realizziamo il principio di decentramento politico (da non confondere da decentramento amministrativo ovvero un particolare modo di esercitare a livello locale, delle fusioni che spettano allo stato). - Aree immodificabili della costituzione. - Pluralismo vuol dire che tutela, garantisce e promuove le formazioni sociali (libertà di associazione, partiti e sindacati sono soggette a particolari disposizioni. Libertà di religione etc.) Stato sociale con dei limiti. - Rappresentanza politica: nello stato liberale, determinati soggetti agiscono per gli interessi altrui (collettività). La rappresentanza ha due funzioni: - deve garantire la democraticità del sistema. - i partiti devono garantire la governabilità. Che rapporto c’è tra il mandato imperativo e il programma politico? Se il partito ha un ruolo fondamentale nelle scelte politiche, che peso ha la democraticità del partito? Democrazia esterna (riguarda il modo di operare il partito e gli altri partiti) o democrazia interna (selezione dei candidati che non siano scelti dall’alto). Nessuno ha mai voluto fare una legge generale per i partiti ì rimangono come associazioni private. Risoluzione: creazione delle primarie prima dell’elezione. I partiti complessivamente per un certo periodo sono riusciti a svolgere questa funzione, ma da molti anni la forma partitica è in crisi. Perché i partiti sono in crisi? Sono venuti meno qualche punto di riferimento come l’ideologia (referente esterno), senso di appartenenza in un partito. Crisi di rappresentanza La forza del potere del governo—> forma del governo. La forza dell’esecutivo sta nella legittimazione popolare (come negli USA). In Italia non è così: ci sono degli accorgimenti, quando andiamo a scegliere camera e senato, diamo un opinione politica sul probabile PdC e la sua “investitura popolare”. E’ in atto un processo di rafforzamento del governo “rafforzamento dei poteri amministrativi del governo”. L’uso che il governo fa delle sue norme amministrative (Decreto legge = abuso ultimamente) decreto legislativo. Il governo “prevale sul parlamento”. Un parlamento non solo bicamerale di tipo perfetto (sistema in cui Camera e Sentato hanno gli stessi poteri, ciò incide sul potere legislativo) da qui la “navetta”. Le maggioranze parlamentari sono deboli e per questo diventano rissose. Visto il nostro Stato-Regionale si pensava di fare quello che si fa in tutti gli Stati Federali, dotare di una particolare autonomia politica ed economica. Ci sono leggi che si scontrano con interessi delle regioni. Sottrarre certe decisioni non solo al parlamento ma anche al governo —> Autorità Indipendenti. Anti-Trust o AGCOM uno dei organi amministrativi (organi apolitici, terzi a cui vengono affidati dei compiti amministrativi in vari settori dal governo cercando di essere più super partes possibile. Si può puntare sul recupero della democrazia diretta (M5s). Referendum: -Propositivo -Consultivo -Abrogativo -Confermativo o Legislativo Riguardo al tipo di leggi a cui riferisce il referendum, esso può essere: Ordinario o Costituzionale. (si parla di referendum statali) Il principio dei separazioni dei poteri può essere delegato in maniera diversa nei sistemi parlamentari. Il rapporto fra esecutivo e legislativo, sono collegati da una relazione fiduciaria (parlamento e governo omogenei dalla stessa maggioranza). -Non è del tutto vero che tutti i poteri normativi spettino al legislativo: Decreto legge—> crea una legge Decreto legislativo—> proviene da una legge esistente DIRITTO PUBBLICO GENERALE Le caratteristiche che devono avere le norme legislative in uno Stato liberale in conformità all’ideale di uguaglianza: - generalità: una certa regola si applica ad un numero indeterminato (generale). Norma particolare invece a uno o più soggetti specifici. - astrattezza: norma destinata ad essere riutilizzata più volte finché rimane in vigore. Le disposizioni generali e astratte, tuttavia quello che è normale non è costituzionalmente necessario. La Corte costituzionale accoglie un atto normativo in modo formale. Il contenuto è irrilevante. Leggi provvedimento: perché hanno un contenuto che corrispondono a dei provvedimenti di atti amministrativi, elimina la fase a valle, elimina l’amministrazione ma pur sempre di leggi si tratta. L’unica sede dive su può giudicare una legge è la Corte Costituzionale. Leggi provvedimento: deficit separazione dei poteri. Ci sono funzioni nuove: - Funzione di indirizzo politico: atti di diversa natura; - Funzione di garanzia della Costituzione, fa capo alla Corte Costituzionale. Giudicare e sanzionare leggi che vanno contro la Costituzione; - Capo dello Stato: garante della Costituzione, nelle Repubbliche posseggono dei poteri che incidono sulla politica di uno Stato: sciogliere anticipatamente le camere, guidare la formazione del nuovo governo; Negli stati moderni, diversamente da quello liberale cambia il rapporto tra amministrazione e legislazione. Molto spesso la legge si limita ad attribuire ad un certo ente amministrativo il compito di curare un interesse pubblico. L’attività amministrativa è discrezionale. Per la giurisdizione: l’interpretazione, molti testi sono incomprensibili. Molto consistente è l’interpretazione dei giudici. PARTE MANCANTE- maggioranza Il principio di laicità: il costituente ha ritenuto, la religione cattolica è maggioratamene praticata, art. 7 principio concordatario. I rapporti fra lo stato e chiesa sono regolati da i patti laternanensi. Principio concordatario significa che i rapporti devono essere stabiliti consensualmente. XD Questo modello è stato esteso alle confessioni acattoliche. Diritto di professione, di organizzazione e infine il principio “metodo bilaterale” sono stabilite per legge ma previa intesa fra lo Stato e la singola confessione religiosa. (legge rinforzata per procedimento) BADATE BENE. Quale tipo di materia tutela l’art. 8? Manca una legge generale sul fenomeno religioso. Quali sono i punti che rimangono oscuri? Cos’è una confessione religiosa? Ci sono delle lacune, finché un paese ha una sola confessione non da problemi; nel caso contrario… Tutti possono manifestare DIRITTO PUBBLICO GENERALE Alcune forme di governo nel resto del mondo: La culla del presidenzialismo sono gli USA, si è diffuso poi ma in versioni molto diverse. Il presidenzialismo funzione su un determinato sistema politico. Lo schema è quello della monarchia costituzionale. Le funzioni di indirizzo politico fanno ordine a due organi: Congresso e Senato. Il potere legislativo sta al Congresso e il potere esecutivo al Capo del Congresso. Il Senato invece funziona da organi rappresentativo dei diversi Stati. A prescindere dalla consistenza demografica dei seguenti Stati, esprimono 2 senatori. E’ normale che lo Stato federale abbia 2 camere. E’ normale che le 2 camere abbiano gli stessi poteri: che la funzione legislativa sia concentrata su una sola camera. Negli USA non è così, è particolarissimo in ogni suo punto di vista. Il legislativo è eletto dai cittadini, dall’altro lato c’è il Presidente, legittimato dal punto di vista elettorale. Il potere esecutivo fa capo al Presidente. Che rapporto c’è tra legislativo ed esecutivo? Sono reciprocamente indipendenti e scollegati. Nessuno dei due può incidere sulla vita dell’altro. Causa del sistema di scadenza elettorale tutto loro ci sono dei problemi. Ogni 2 anni ci sono le elezioni di mid term: si rinnova il mandato al Presidente e si elegge 1/3 del Senato. Il rischio nelle elezioni di mid term cambi la maggioranza in Senato (Obama). Queste situazioni, il Presidente e una parte del Congresso devono trovare un accordo. Capacità della Presidenza di trattare un provvedimento legislativo. I presidenzialismi altri non sono uguali a quello americano. Come si elegge il Presidente? Non è una elezione diretta, è un sistema che nasce da una contrapposizione risalente nella nascita degli USA ed è un mix. Ogni 4 anni non si vota per il presidente ma si vota per i grandi elettori che a loro volta a Dicembre decidono il Presidente che entra in carica a Gennaio. I Grandi Elettori vengono eletti in ogni Stato. La quantità dei Grandi elettori, il numero è fisso e dipendono da una somma. I Grandi Elettori che si candidano all’interno di uno stato, dichiara pubblicamente chi è il suo candidato alla Presidenza. Questo comporta che nel momento in cui il cittadino vota il Grande Elettore vota indirettamente per il Presidente. L’esito del collegio elettorale (competizione tendenzialmente a due). Il Sistema con cui sono votati i grandi elettori: sistema maggioritario di schiacciamento, ovvero il partito che in uno stato vince, che vinca di poco o di tanto è irrilevante, ottiene tutto il pacchetto dei grandi elettori in quello Stato. Sistema maggioritario: selettivo, punisce chi perde. Questa fase è preceduta dalle primarie. Nascono con riferimento alle cariche locali e statali. Le primarie sono delle competizioni interne al partito, si tratta di decidere chi per i DEM si presenterà come candidato alla presidenza e chi lo farà con i REP. L’origine delle primarie è anti-partitica. Trovare un sistema, un rinnovamento dal basso. Primarie, una guerra fratricida. Cin degli outsider ogni tanto. Come si svolgono queste primarie? Impossibile da dire, regole diversissime, variano stato per stato e partito per partito. A seconda dei casi, si consente la partecipazione al voto anche se non iscritta al partito etc etc La selezione della classe dirigente avviene prima delle elezioni vere e proprie. Man mano che va avanti la fase elettorale, il voto elettorale si concentra sui candidati che hanno avuto un successo significativo nei primi passi. DIRITTO PUBBLICO GENERALE Il Sistema SemiPresidenziale Nato in Francia. Ibrido tra sistema presidenziale e parlamentare. Camere e presidente, direttamente eletto dal corpo elettorale. Tuttavia c’è un terzo organo costituzionale, ovvero il Governo. Questo governo deve avere la fiducia. L’esecutivo fa capo al Presidente e al Governo. Il Governo deve appoggiarsi sul parlamento (legittimarsi). Tra i due non c’è dubbio che la prevalenza sia del Presidente. Su questo ricordiamo che la FR fino al 2000 ha vissuto i problemi che hanno visto gli americani. Mandato parlamentare 5 anni e mandato presidenziale 7 anni. I Fr hanno eliminato alla radice questo rischio riducendo il mandato presidenziale a 5 anni e cronologicamente il presidente viene eletto prima del parlamento. Ciò comporta un’effetto trascinamento. Diritto elettorale Diritto di voto. E’ un diritto fondamentale, costituzionalmente garantito, art 48 e 51 che figurano l’elettorato attivo e passivo. Il voto deve essere personale, uguale e libero. Personale perché è uno dei quei diritti nei quali non posso far valere la rappresentanza. L’uguaglianza del voto: ogni voto vale 1. Va tenuta distinta dall’uguaglianza del voto in uscita, rilevanza del voto ai fini per l’attribuzione dei seggi. Va il principio che chi vince va il pacchetto di quello stato (grandi elettori negli USA). Libertà del voto, deve rappresentare una libera scelta, incriminazione che costringono o corrompono una persona a votare in un certo modo. Che il voto sia libero, l’elettore dovrebbe avere scelte, garantire una pluralità politica. Se questa scelta all’elettore, non solo tra diversi partiti, qualora sia garantita o no la possibilità di scegliere le persone all’interno di una lista. Segretezza, una caratteristica strumentale affinché possa essere libero. Come vedremo nonostante sia imposta dalla costituzione, quando parleremo del voto degli italiani all’estero, in realtà per chi vota all’interno del territorio nazionale. A chi spetta il diritto di voto? Requisiti postivi. - Cittadinanza - La maggior età Requisiti negativi, si perde la capacità elettorale. Sia attivo che passivo. Si viene cancellati dalle liste elettorali. - Determinate sentenze di condanna. Per determinati reati, non sono puniti solo una pena principale, ma c’è anche una particolare pena accessoria. Interdizione dai pubblici uffici. Presuppone una condanna alla pena principale. Purché però la sentenza di condanna sia definitiva (passa in giudicato). Quando una sentenza definitiva, il nostro sistema giudiziario è articolato in 3 gradi di giudizio —> primo, secondo e cassazione. - In casi di indegnità morale. Il fallimento dell’imprenditore—> non può votare - Persone che vengono sottoposte, assoggettate a determinate misure afflittive. Misure di detenzione per prevenire che il soggetto x possa delinquere. Ci sono delle situazioni che limitano soltanto l’elettorato passivo. Limiti dell’elettorato passivo in modo cronologico. Ci sono delle cause di eleggibilità. Situazione in cui si trova la persona che vede la sue elezione annullabile. DIRITTO PUBBLICO GENERALE Qual è il valore costituzionale che va a giustificare questo diritto. Sono pensate per tutelare prima di tutto la libertà di voto del singolo. Parallelamente la candida degli alleati. Militari o polizia non si possono candidare, i sindaci delle grandi città. I magistrati sono illegibili della circoscrizione elettorale geografica. Questa regola vale per tutti i magistrati tranne per quelli che operano prima. Queste situazioni non sono accettabili preventivamente. Legge Severino—> incandidabilità. Precedentemente c’era un trattamento per tutti, tranne che per i parlamentari. Condanna definitiva per determinati reati. Può essere accertata anche prima delle elezioni. L’incandidabilità è una situazione temporanea, salvo ricorsi dura almeno 6 anni. Se c’è anche l’interdizione dai pubblici uffici, l’incandidabilità sarà il doppio. Sistemi elettorali In tutte le elezioni bisogna vedere qual è il sistema elettorale viene adottato in un Paese. I sistemi elettorali sono delle regole che servono a trasformare i voti in seggi. Sono molto diversi l’uni dagli altri. Le costituzioni non si occupano di fissare un determinato sistema elettorale. E’ una scelta poiché può essere opportuno cambiarle, se c’è il bisogno. Fra le tante differenze tra di loro, quella che più incide da un punto di vista tecnico è la tipologia di collegio che si tende adottare. I colleghi elettorali possono essere: - Uninominali: il territorio viene diviso in x aree (collegi). GB ha questo sistema. Si parla di sistemi maggioritari puri e corretti. E’ un sistema in cui per vincere è sufficiente ottenere la maggioranza relativa (sufficienza di un solo turno). Vuol dire avere anche un solo voto in più dei candidati concorrenti. I partiti piccoli fanno una fine negativa. In alcuni paesi come la FR questo sistema non va bene, allora si inseriscono delle regole diverse: per vincere al Primo t non basta la maggioranza relativa ma c’è bisogno della maggioranza assoluta. E’ necessario un secondo turno (ballottaggio). Successivamente i cittadini sono chiamati di nuovo a votare. A partecipare sono i primi due più votati al Primo T. In FR possono partecipare solo chi ha passato una certa soglia. - Plurinominali: sistemi proporzionali, non is elegge un unico deputato ma un certo numero di seggi. Il parlamento è la fotografia del consenso elettorale distribuito nel Paese. Proporzionale puro — sistema pluripartitico. Strumento perfetto per far rimanere in vita tutti i partiti. Perfetto dal punto di vista della rappresentatività. Però ha un prezzo: bisogna formare delle coalizioni. Ingovernabilità-Crisi di governo. Si possono temperare alcuni suoi effetti, si inseriscono dei correttivi. Almeno i più famosi sono di due tipi: -soglie/clausole di sbarramento= consenso elettorale per poter entrare nel parlamento. Se un sistema ha una soglia di sbarramento alta semplifica troppo h11h1h1h. E’ un correttivo che elimina i piccoli partiti. -Il premio di maggioranza= un certo numero di seggi che vengono regalati al partito/coalizione vincente, oltre quelli che ha. Devono aver ottenuto un certo consenso elettorale. Noi abbiamo cambiato più volte la nostra legislazione elettorale. Elencazioni varie leggi elettorali dal Mattarellum al Rosatellum. Noi abbiamo abbandonato il finanziamento pubblico ai partiti. Reintroduzione del finanziamento pubblico con un altro nome: rimborso spese elettorali. DIRITTO PUBBLICO GENERALE Se una legge viene approvata alla fine della legislatura e il CdS la rinvia, non importa che il parlamento sia scaduto ma dovrebbe prendere in esame la legge. Il parlamento svolge attività di controllo sul governo e questa attività non può venir meno. Più che le regole giuridiche valgono quelle politiche perché è impossibile immaginare degli organi di controllo. Per quel che riguarda come funzionano le assemblee, la Costituzione non aiuta. Essa prevede le riunioni ordinarie delle camere, in due eventi dell’anno: Ottobre e Febbraio. Si tratta quando si deve approvare il bilancio e il rendiconto dell’anno precedente. L’altra previsione riguarda le riunioni straordinarie delle camere: possono essere convocate dal presidente della Camera, dal CdS o di un terzo della camera (minoranza). Le camere organizzato gli incontri secondo il principio di programmazione: programma dei lavori, calendario e ordine del giorno. Il programma compre circa 2/3 mesi- non è altro che un elenco di attività parlamentari, senza nessuna indicazione quando si farà qualcosa di specifico. Questo viene detto nel calendario, data per data. L’approvazione del Calendario spetta a capigruppo: una riunione dove partecipa un app del governo, il presidente dell’assemblea e tutti i capigruppo. Cosa verrà inserito o non. Alla camera per venire approvato il calendario bastano i 3/4, se questa maggioranza non si raggiunge il programma viene preparato dal Presidente. Il numero dei senatori/deputati che devono essere presenti per deliberare. La metà +1 dei componenti. Ale senato bisognava che i voti positivi siano maggiori dei voti astenuti e negativi. Circa le modalità di voto, c’è stata un’evoluzione nei contenuti dei regolamenti parlamentari. I testi in passato erano per il voto segreto. Si è scelta la strada contraria, si vota sempre in maniera palese, tranne se si vota una persona, in quel caso a scrutinio segreto. Ci sono delle materie su cui si può chiedere il voto segreto. Una pluralità di deputati possono chiedere la segretezza del voto per: i diritti fondamentali, se si vota sulle modifiche dei regolamenti e su leggi che riguardano gli organi costituzionali, delle Regioni e sulle leggi elettorali. Immunità parlamentari Parliamo di alcune garanzie garantite dall’art. 68: non a favore del parlamentare, come forme di privilegio per questa carica a sono pensate a tutela delle camere. Certo di riflesso, il parlamentare ci ritrae un beneficio. Per l’immunità giocano in un rapporto fra il parlamento e la magistratura. Le immunità parlamentari sono due tipi: - Insindacabilità: non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e i voti dati nell’esercizio delle loro funzioni, in nessuna sede | art.68 comma 1| (opinione lesiva per la sua immagine. Bisogna capire quando il parlamentare è nel pieno delle sue funzioni. Attività divulgative: ripetono quanto il parlamentare ha dichiarato durante un’attività parlamentare. L’unico soggetto che può agire ad una delibera di insindacabilità è il giudice. Ci vuole l’approvazione della camera d’appartenenza per provvedimenti per limitare la libertà personale del parlamentare, a meno che, non si verifichino: - Se il parlamentare è già stato condannato in sede penale in maniera definitiva - Atti di indagine a sorpresa. Dal punto di vista delle funzioni, cosa fa il Parlamento? Funzione legislativa, funzione fiducia, DIRITTO PUBBLICO GENERALE Mozione di sfiducia della camera Mozione di sfiducia individuale: volta a colpire un singolo ministro, valgono le regole per la sfiducia collegiale. Un governo tecnico perché non è un governo di personalità politiche, ma professionisti nei vari campi. Si forma quando qualcosa non va e non si riesce a formare un governo politico. Il governo tecnico non ha una maggioranza. Funzione di controllo/ispettiva Quegli strumenti che sono previsti dai regolamenti parlamentari per il controllo delle camere sull’operato del governo. Fanno capo a 2 istituti: interrogazioni e interpellanze. Le commissioni ha anno dei poteri che caratterizzano le procedure della Magistratura. Oggi sono operative due commissioni bicamerali: una indaga su un fenomeno che ci caratterizza da sempre, quella antimafia. Per costruire una commissione d’inchiesta deve avere la maggioranza. Commissione d’inchiesta per le omissioni e inefficienze del sistema bancario. Funzioni di indirizzo politico: gli atti sono le mozioni e risoluzioni. La mozione è un atto parlamentare che viene presentato da una parte dei senatori che può avere un oggetto ben preciso Le risoluzioni sono la stessa cosa ma non vengono presentate in assemblea ma in commissione. Vicepresidente: attirato a chi ha già un titolo da ministro. Lo scopo è quello di dar lustro la posizione differenziata di alcuni ministri. Il Presidente del Consiglio è espresso dalle coalizione vincitrice delle elezioni. In mancanza di vicepresidenti: designa il PdC designa il ministro in sua mancanza oppure prende l’incarico il ministro più anziano. I sottosegretari sono dei collaboratori dei singoli ministri. Svolgono funzioni in due direzioni: - Esterna al governo: lavori parlamentari, sostituiscono il ministro in parlamento. Nei lavori legislativi: può pronunciarsi al nome del Governo. - Interno al ministero: Ai sottosegretari viene attribuita una delega con cui il sottosegretario viene chiamato a occuparsi di alcune strutture interne al ministero. A non più di 10 sottosegretari ci si può affidare la carica di viceministro, ovvero un sottosegretario il quale ha una delega ampia (dipartimenti o direzioni generali). I sottosegretari non fanno parte delle Riunioni del Consiglio dei Ministri, tranne se sono Viceministri, dove possono essere invitati. Non possono votare. Il sottosegretario agisce secondo le direttive che il Ministro gli da. Le scelte politiche vengono prese dal Consiglio dei Ministri nella loro interezza. Il ruolo del PdC è dirigere la politica generale del governo e unitarietà del governo. La Cost. 95 Stabilisce il fine ma non il mezzo. La forza del PdC è di natura politica. Oggi si parla di Presidente mediatore, con il ruolo di fare i compromessi tra le diverse parti politiche. Il terzo organo fondamentale è il Capo dello Stato: DIRITTO PUBBLICO GENERALE Carica settennale, è eletto nel Collegio di seduta comune (deputati+senatori+rappresentanti delle regioni). In 30 giorni, prima ancora che scada il vecchio. Il CdS in carica si dimette qualche giorno prima. 2/3 dei componenti, non è un politico ma un garante della Costituzione, quindi il fatto che sia espresso almeno da una parte dell’opposizione. Molto spesso questa serie promulgata di votazione serve a chiarire la situazione politica, far fuori una serie di candidati. Ricostruire il ruolo è complicato: non è un soggetto politico. La Cost. 89-90 pongono regole sul suo ruolo: Nessun atto del Capo dello Stato è valido se non viene controfirmato dal ministro proponente che ne assume la responsabilità. Irresponsabilità del Capo dello Stato, salvo attentato alla Costituzione e alto tradimento. Il ruolo del CdS è di controllo. Il CdS non può dire di no se non è illegittimo. Questa che sembra una regola generale, non è sempre così. Ci sono una serie di atti non solo formalmente presidenziali ma anche sostanzialmente presidenziali: cambia la sostanza non la forma. C’è una controfirma ma che non rappresenta una proposta. - Alcune nomine che fa il Presidente: Senatori a vita ( dpr ) - Rapporto firma/controfirma si inverte. La controfirma del Governo ha funzione di parafulmine, la responsabilità dell’atto sul governo e svolge una funzione di controllo sul Presidente. - Nomina di una parte della Corte Costituzionale. - Rinvio delle leggi: alle camere. Gravi vizi di incostituzionalità. - Messaggi liberi: testi scritti, discorso che il Presidente svolge alle Camere mettendo di fronte al Parlamento variate questioni che possono coinvolgere la realizzazione di principi costituzionali. - Conferimento della grazia nei confronti ad un condannato in maniera definitiva. - Annovera solo due tipi di atti: atti complessi, ovvero nomina del PdC. Il CdS non può sciogliere anticipatamente le camere nell’ultimo semestre (semestre bianco). Il CdS può essere rieletto, nel semestre bianco serve ad evitare che il CdS sciogli anticipatamente le assemblee con la finalità di togliere di mezzo un parlamento che non è orientato ad eleggerlo. Per sciogliere anticipatamente le camere il CdS deve sentire alcuni pareri, presidenti delle Camere. L’unica ipotesi dello scioglimento è sempre stato visto dai CdS come un estrema ratio, quando non c’è altro modo per risolvere una crisi del governo. CdS che non hanno una forma scritta: questa tripartizione ha senso quando c’è DPR. Organo di governo: organo separato dall’esecutivo, adotta tutti i provvedimenti della carriera “status giuridico ed economico” dei magistrati ordinari. CSM =16 magistrati eletti da altri magistrati. Presieduto dal CdS Consiglio supremo di difesa. PARTE MANCANTE Autonomie Regionali
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