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Appunti lezioni storia dell’arte moderna Terzaghi, Sintesi del corso di Storia dell'Arte Moderna

Appunti storia dell’arte moderna 2020/21

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 12/06/2023

saiveronica98
saiveronica98 🇮🇹

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Scarica Appunti lezioni storia dell’arte moderna Terzaghi e più Sintesi del corso in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! Lezione 01.03 PITTURA E SCULTURA IN ITALIA DAL QUATTRO AL SETTECENTO 2 esoneri: il primo fino a Leonardo compreso. Seconda parte da Michelangelo in poi. Data primo esonero- subito dopo Pasqua, prima settimana di aprile. Testi d’esame: manuale de vecchi. Cerchieri ARTE NEL TEMPO volumi 1, 2 oppure Settis, montanari, ARTE UNA STORIA NATUALE E CIVILE DA QUATTOCENTO ALAL CONTRORIFORMA vol 3 e ARTE. UNA STORIA NATURALE E CIVILE. DAL BAROCCO ALL’IMPRESSIONISMO vol 4 www.wga.hu sito utile- repertorio d’immagini. 500-600 arte diventa prodotto borghese, non più dell’elite. Cambieranno anche temi di conseguenza, la committenza ha influenzato anche la forma. Cambia ceto sociale delle committenze e dell’artista stesso. + testi a scelta: per chi piace il rinascimento: Arte e spettatori nel rinascimento di Sherman – offre saggio di come l’arte può essere only connect – l’idea che c’è relazione tra prodotto artistico e osservatore. Baxandall: dedicato a 400, uno dei primi e più importanti testi di storia sociale dell’arte. E’ il primo a farci capire come arte del 400 sia stata influenzata da classe mercantile. Connessioni con matematica, danza, religiosità intesa come predica. Momento cruciale 400 fiorentino. Pinelli, La bella maniera: rilegge il manierismo, dando spunti diversi- contrapponendo manierismo romano e fiorentino. Panosky, studi di iconologia: temi rinascimentali- è fondatore di questo tipo di lettura opera d’arte che si basa su iconografia e iconografia. Presuppone 3 livelli di lettura- livello naturalistico, riconoscimento storia, significato allegorico. Zeri: metodo diverso – ci vuole spiegare cosa c’è dietro l’immagine, secondo lui deve essere sempre decodificato- come stato di conservazione può falsare la lettura opera d’arte; parla del falso storico (viene voluto dall’artista). Ballarin – per chi ama Giorgione Zeri: pittura e controriforma – Haskell : studioso anglosassone, barocco – capitolo dedicato a roma, venezia.. libro che ha fatto storia, dinamiche collezionismo e mecenatismo Briganti : saggio brillante Lavin: non è da leggere tutto, chiedere a lei, è in inglese Haskell: libro che ha amato di più , l’antico nella storia del gusto – fa capire come la scultura classica è stata tradotta, divulgata, come si è diffuso gusto scultura classica. MONUMENTI DA VISITARE A ROMA- guarda slide + vedere Santa Viviana , vicino a stazione termine; Sant’andrea della valle (campo dei fiori) – c’è prima cupola barocca; Palazzo barberini, pietro da cortona; Galleria Borghese, Galleria doria pamhili, galleria colonna (aperta solo sabato mattina). CONFERENZA di angela cerasuolo: i dipinti di Raffaello di Capodimonte- tecnica, conservazione, restauro. Raffaello dall’inizio alla piena maturità. Frammenti della pala di San Nicola da Tolentino: dipinti x chiesa di sa. Agostino, fu dipinta pala per incoronazione san nicola. Raffaello a 17 anni è maister. Il dipinto fu distrutto da terremoto 1789, lo danneggia e venne acquistato dal papa, commissionò la commissione in piccoli frammenti della pala (ci rimangono l’angelo a parigi e brescia). Progetto della pala – sul recto c’è progetto compositivo. Raffaello si serve di elementi geometrici per realizzazione compositiva. Sul verso vari dettagli – architettura che fa pensare ad urbino, volto di san nicola. Venuti recupera opere Cardinale, Madonna divino amore -> opera più copiata. Guarda registrazione. Verte su frammenti di pala di san nicola, eseguita da caravaggio con collaboratore. In origine si trovava a città di castello, una delle prime commissioni di Raffaello che aveva solo 17 anni, collabora con Giovanni da Mileto (incaricato eseguire la pala), la quale venne eseguita quasi interamente da Raffello. Oggi ci sono frammenti dispesi: Louvre e Pinacoteca a Brescia, LEZIONE 2 02.03 la diagnostica può servire a determinare l’autografia? Possiamo dare alcune informazioni (es confrontare disegno e dipinto – per fare ciò bisogna che una cosa sia sicura: che l’artista è quello o altro, serve una prova che sia provata, uno dei due parametri deve essere sicuro). Es caravaggio nella cappella contarelli sono suoi perché c’è il contratto, pagamento. Dobbiamo fare dei confronti con delle cose certe, La ragione ha tanti metodi, quello della storia dell’arte è un metodo, ma non scientifico. Può la tecnica contribuire ad attribuzione? Il pentimento (es. un dito che doveva stare in un modo, è sovrapposto – il pittore cambia idea) è sinonimo di autografia? Non sempre, perché a volte il copista sbaglia e copia male, quindi deve rifare. Se il pentimento è significativo, arriva a determinare autografia – il pittore sta inventando inventio: ideazione del dipinto (Vasari ha tutta una sua idea su inventio, il fatto che artista abbia creatività individuale dipende tutta da artista che altrimenti sarebbe un mero artigiano, questa cosa si vede nel disegno perché è il momento creativo). “i concetti creano gli idoli, solo lo stupore conosce” Gregorio di Nissa. Lo stupore è il motivo giusto per rispondere a domande. L’opera d’arte è un’emozione sintetica- non richiede tempo apparentemente, è già tutto lì, diversamente da romanzo. Anche se ci vuole tempo per guardare, non siamo più abituati. Cultura diverse, presuppone cose che non conosciamo più. Qual è la peculiarità dell’arte italiana? Siamo i massimi produttori di arte nel mondo. Legge 1939 – più perfetta – prevede il fatto che non tutto può uscire, ci sono delle frontiere, vanno rispettate norme, introduce vincolo su bene culturale (dichiarazione di interesse: anche se appartiene a privato, può rivestire interesse nazionale, in quel caso va tutelata cioè non può uscire da confine, può essere venduto solo in italia, non può essere restaurata o alternata, e se il vincolo è il loco non può essere spostata es Doria Pamphilij è vincolata in loco). Il concetto di arte italiana va focalizzato. Il viaggio a Roma era fondativo per qualsiasi artista, Roma culla occidente. Quali sono caratteristiche arte italiana? JANNIS KOUNELLIS: di origine greca, ha vissuto a lungo in Italia. “penso che noi siamo europei e non americani. Penso che per noi europei, che veniamo dall’ombra..la drammaticità faccia parte dell’inizio di ogni discorso, di ogni opera. Come artista europeo e occidentale non posso non affrontare il dramma che mi unisce alla tradizione.. dico che l’artista trae dalla tradizioni e dal passato la libertà di rinnovare la forma” (slide) La Madonna di Tiziano: prende esempio la madonna di Tiziano, secondo lui questa è incarnata, mentre la madonna bizantina è un’altra cosa, differenza profonda. trova nell’arte occidentale “il realismo-naturalismo” 1563? Concilio di trento Trova che c’è corrispondenza tra svolgersi storia e punti di svolta linguaggio figurativo Riforma 1595 Caravaggio a Carracci 1630: nascita del Barocco (alcuni anticipano agli anni venti del Seicento) Settecento: internazionalizzazione dell’arte italiana- il viaggio in Italia diventa canonico, chiunque volesse acculturarsi compiva viaggio di studi nel 700’ in italia su orme di vestigia classiche e grandi maestri. Da una parte è venire in italia di stranieri, dall’altra esportazione personaggi come Tiepolo, Canova (vocazione internazionale, hanno lavorato anche in Germania, Spagna..ecc) 1789 rivoluzione francese “Battaglia artista che lavora su ombre Caravaggio, si trova nel duomo di novara. Dipinto di una forma macabra, potenza straordinaria, lotta tra angelo e sannecheli Cosa significa scheda opera d’arte? Per leggere un’opera: - Stato di conservazione - ci permette anche di capire se c’è stata alterazione pigmenti, se il tempo ha oscurato dei dettagli (spesso firme artisti) - Fortuna critica , la storia critica dell’opera cioè il primo che ne ha parlato e come (es Michelangelo biografi Condivi- uno degli allievi di Michelangelo, autorizzata dallo stesso, farina della sua bottega e Vasari) da qui, tutti quelli che l’hanno citata e come, può diventare fonte principale, la fortuna critica comincia da chi ne parla per primo e finisce ai giorni nostri a 2021. Ci vogliono mesi per capire bibliografia buona di artista molte volte. Se dobbiamo fare fortuna critica, dobbiamo fare storia della critica - Provenienza, significa come è nato il dipinto (per chiesa, mecenate privato, affresco da dove proviene? – durante epoca napoleone ci sono state SOPPRESSIONI- ordine religiosi, il patrimonio di questi ordini cioè edifici e beni immobili veniva trasportato in francia ,poiché si voleva arricchire il re- ad un certo punto interviene il papa, manda a parigi il papa con trattato per recuperare questi beni e riesce a riportare buona parte del patrimonio, una parte minima rientra l’altra va a formare pinacoteche nazionali che si stavano formando, come Pinacoteca di Brera (sposalizio vergine), si v aa costituire Museo di Brera)) Molte provenienze che diamo per scontate, non lo sono affatto spesso. - Attribuzioni, si basa anche su ciò che raccolto su fortuna critica, un indizio è la firma (anche se potrebbe essere apocrifa), oppure la documentazione (es. pagamenti), registrazione in inventario, se c’è pagamento normalmente è il più sicuro – si capisce che firma è apocrifa ad occhio, da stile. - Datazione, si basa sugli stessi parametri attribuzioni: o presenza documentazione archivistica, oppure su base stilistica - Bibliografia, riassunto schematico della fortuna critica Questa scheda è utilizzata da tutta sovrintendenza, poiché tutto quello che era catalogato potesse essere ? , tutto potesse essere catalogato. Modello O.A opera d’arte – schematizzazione di ciò che abbiamo parlato. Le parti della scheda le ritroviamo anche nelle schede delle mostre – costituiscono carta d’identità dell’opera. Il modello è uguale per tutti, dobbiamo fornire queste informazione affinché opera abbia sua fisionomia. La sua monografia così è fatta. Guarda video link slide. Differenza tra lettura di un’opera musealizzata e opera che si trova in chiesa: ARTEMISIA GENTILESCHI Due quadri ritenuti autografi, si trovano in due musei importanti: Museo di Capodimento, e altro ad Uffizi. Scheda capodimonte (a sinistra): - stato di conservazione: specie di presa ravvicinata, problema della gamba: tranciate – probabilmente decurtato in parte su lato sinistro alterazione può essere determinata da pulitura – patina non è stata tolta a quello degli Uffizi, mentre capodimonte pulita più a fondo. Cretto- tipico di molte tavole; più tavola sta in clima fisso, più pigmento non si altera Climabox Zone più chiare e scure (anche capelli) – perdita di colore - fortuna critica: c’è biografo antico che parla di artemisia? Giovanni Paglione , nella vita di Orazio Gentileschi “ed ebbe una figliuola virtuosa che si diletta in arte” ; altro biografo fiorentino Filippo Baldinucci, nella vita di Orazio parla più a lungo di Artemisia, la considera artista locale. Ci sono molte lettere/ epistolario intorno ad artemisia (non sono fortuna critica ma sezione documenti) Regesto: ricostruzioni in fila, anno per anno di biografia di un artista. Nel caso di Artemisia possiamo usare lettere che scrive lei per il regesto. REGESTO è cronologia della biografia, regesto dei documenti in base ai quali ricostruiamo vita artisti, possono essere indiretti o diretti (riguardano direttamente artista)- es. atto di battesimo Caravaggio 30 settembre 1771 Milano a santo stefano alla passerella (in base ad ipotesi di calvesi deduciamo che deve essere nato 29 settembre..) per artemisia abbiamo atto di nascita ma anche cosa in più: stato della anime, che registra situazione della sua famiglia -> costituivano quella che oggi è l’anagrafe, si poteva ricostruire biografia di una persona da documenti ecclesiastici-registri anagrafici (dei battesimi, matrimoni, morti) e poi stati della anime : censimento di tutte persone che abitano in quella parrocchia , nuclei familiari che venivano fatti a Pasqua perché ci si cresimava e , dovevano essere redatti ogni due anni, oggi sopravvive ad archivio storico del vicariato. es. per artemisia: via frattina, orazio gentileschi C (comunicato), caraterina (croce), artemisia figlia 11 (età) , marco, francesco. la chiesa cattolica comincia a tenere questi registri dopo concilio di Trento 1563 prima erano più rari perché non erano obbligatori. Gli stati delle anime si trovano ancora a Roma, non per tutte parrocchie. buona documentazione sopravvive ad archivio storico del vicariato, mentre alcuni registri conservati presso parrocchie. Alcune volte documentazione versata ad archivio storico vicariato, perché a volte conservata male. Sugli stati della anime di roma è stato fatto censimento a tappetto da 1600 a 1630 da rosella voitrè “alla ricerca di Ghiongrad, studio sui libri parrocchiali da 1600 a 1630”- tutto su famiglie artisti. – es troviamo giovanni fiammingo pittore, dice chi è. Studio interessante dal punto di vista sociale, alcuni quartieri più ricchi di altri. CRITICA ARTEMISIA: Baglione, Baldinucci ne parla di più (artemisia). Anche Soprani se parla. La fortuna critica di Artemisia deriva sostanzialmente da saggio di Roberto Longhi “Gentileschi padre e figlia” 1913- in cui fa la storia di orazio e artemisia. In parallelo quella che diventerà moglie di longhi: Lucia lopresti (annabanti), grande scrittrice scrive romanzo dedicato ad artemisia. Artemesia ha storia critica importante, ma in epoca moderna. E’ stata negletta fino a 90’ fino a mostra di Papi e Contini. Cominciano a tessere storia di artemsia. Artemsia, viene ripescate da movimento femminista anglofono. In particolare Mery Ganrad scrive una monografia che3 si occupa di studio psicanalitico dipinti artemisia. Diventa beniamina movimento femminista. Storia recente la vede superstar. PROVENIENZA: questi due dipinti sono a firenze e napoli. Come ci sono finiti in questi musei? Questo quadro è sempre stato letto (per lo più quello di capodimonte) ha sempre più impressionato causato da decurtazione, ha fatto sic he fosse pensato come il più antico. Perché? perché la critica ha sempre legato quadro capodimonte ad episodio di artemisia: stupro a Roma, reso pubblico da uno dei processi più famosi della storia (lo stupratore viene condannato), quando il padre la farà sposare – avrà educazione che prima le era mancata. Quando arriva a firenze le vengono date stumenti diversi, diventa amica di Cristoforo allori, nipote di Michelangelo, entra a contatto con camerata dei bardi, prima donna ad essere ammessa ad accademia dei pittori – diventa qui vera e propria artista. Interpretazione è stata corretta da studi successivi: in particolare documento 1617 in cui compare una giuditta di artemisia commissionata da laura corsi (moglie del fondatori accademia bardi) secondo la studiosa che ha pubblicato docuemnto deve essere ricondotto a giuditta di capodimento – laura corsi aveva feudi anche in zona napoli, e mandava dipinti anche li – quindi sostiene che dipinto sia stata mandato a napoli. Il processo è nel 12, la realizzazione dipinto è 17. Altra Giuditta a destra, seconda Baldassari è più tarda. Quando artemisia è a Firenze usa questo ocra nelle vesti, lo impara qui. E’ autobiografico o no questo dipinto? LEZIONE 4 09.03 Regesto: è la sequenza dei documenti relativi alla biografia dell’artista, possono essere documenti diritte (atto nascita, morte o firme sul quadro oppure data lettera) meno dirette sono date ricavate da es. visita pastorale arcivescovo Firenze 1630..il dipinto non è più nella chiesa, ancora più indiretti i documenti biografia, atti relativi a personaggi rivolti a mecenati. Però sono sempre inerenti a ricostruire storia di un artista, i regesti sono come fondamenti, ossatura artista. Provenienza dipinto uffizi – il granduca di Toscana (medici) può averlo acquistato, non è detto che è stato commissionato da lui. In che periodo si trova Artemisia in quel periodo? Ha soggiornato a Firenze 7 anni. Per l’altro dipinto è più complicato, perché poteva essere ovunque- Napoli, Artemisia è stata a Napoli a lungo ma negli ultimi 20 anni della sua vita con intervallo in cui va a Londra (2 anni). Lo stile degli anni napoletani è completamente diverso, non possiamo far risalire questo dipinto e periodo napoletano. E’ escluso che venga da collezione farnese, mentre negli inventari medicei salta fuori Giuditta, L’unica delle figlie che sappiamo è una, perché dice che vuole maritarla. Sulla paternità di questa figlia ci sono dubbi. Indizi su cronologia del dipinto: risalgono soprattutto su versione capodimonte, si è pensato che questa fosse la prima e che fosse nata sull’onda di episodio autobiografico di artemisia, cioè lo stupro e relativo processo da parte di Agostino Tassi, 1612 processo. Mery Ganrad ha messo in circolo questa idea. Sosteneva che artemisia si fosse ritratta nei panni di Giuditta, e nei panni di Oloferne il proprio aggressore. Processo raro, pubblicato per prima volta da Antonino bertolotti a fine 800, è interessante perché lui erudito che pubblica storia di vari artisti.. È stato utilizzato recentemente da storici, risultato significativo – Coin mette a confronto processo artemisia con altri processi donne. Innovativa: arriva ad incidere idea che abbiamo su datazione. Si evince che il processo ha avuto significato diverso rispetto a quello che intenderemmo noi oggi. La lettura della Coin (studiosa), arriva a definire impatto che ebbe su artemisia, e contestualizzare questo impatto – cosa significava per una donna tutta quella situazione. Va letto in ottica che artemisia è diventata consenziente, perché starà anni con lui. Va fatta decodificazione processo, molti dichiaravano il falso. Artemisia non denunciò il fatto per molto perché era consenziente e era convinta tassi lo avrebbe presa per moglie. La Coin dice che nel 600 il rapporto con il proprio corpo è diverso rispetto a quello che abbiamo oggi. Era un rapporto più distaccato, perché l’anima aveva ruolo predominante. Per noi l’io, il corpo è diventato dominante, il corpo è inscindibile da io. FIRENZE 1401 L’arte di Calimala (o dei mercanti) rilancia progetto (in essere fin dal 1330) prevedeva di dotare le porte del battistero di formelle di bronzo dorate. Poiché Firenze esce da crisi economica a metà secolo, a seguito di pestilenza, aveva costretto a lasciarlo a metà. Cos’è la corporazione? Unione di persone unite dal fatto di fare stesso mestiere (nella firenze del 400), non erano laiche, avevano statuto, doveva occuparsi di opere caritatevoli es. una delle più famose a Firenze “opera della misericordia” con cui si assistevano i malati. Alcuni si occupavano confronto condannati a morti.. ecc. aveva santo patrono, questo sviluppo committenze a firenze. Erano rivali, promuovono. Quella dei mercanti rilancia questo concorso. ?? Al progetto partecipavano tra gli altri: Lamberti, Brunelleschi, Ghiberti, Jacopo della Guercia. Il regolamento ce lo racconta vasari, prevedeva che ogni candidato fornisse entro un anno una formella raffigurante il sacrificio di isacco, e in base a commissione sarebbe stata assegnata l’intera esecuzione della porta. Era una specie di gara come oggi per architetti. Il tema è stato scelto perché doveva offrire ai commissari la possibilità di valutare la capacità di risolvere le difficoltà dell’arte, per esser storia che ci va dentro paesi, ignudi, vestiti e animali” – quindi non scelgono a caso sacrificio di isacco -> episodio biblico, Abramo riceve da dio la promessa che suo povero sarebbe stato numerosissimo discendenza numerosa come stelle nei cieli, la terra di Abramo è Iraq, figura fondamentale. La moglie di abramo era anziana, anche lui – dio dice di seguirlo, viene portato in altra terra, la moglie non poteva avere figli, allora con serva. Ad un certo punto arrivano 3 angeli – promettono che avrebbero avuto figli. “figlio del sorriso”, dio dice sacrifica figlio, porta sul monte lo lega a rogo e la voce dell’angelo e ferma la mano. (episodio cruciale antico testamento) Si fa partire idea rinnovamento rinascimentale da lettura Museo del Bargello. Firenze: VEDERE , IL PIU BELLO PER SCULTURE. Qui ci sono formelle. Sono sempre state lette in chiave per cui sembrava che brunelleschi più avanzata rispetto a Ghiberti. Ha vinto Ghiberti, ma quella di Brunelleschi è stata letta come formella in cui si nota novità assoluta. Questa lettura è un pochino superata, anche quella di Ghiberti presenta molto rivisitazioni monumenti antichi. L’idea della ripresa antico è paragonabile a recupero testi classici in queste due formelle, in entrambe. In quella di Brunelleschi dall’antico abbiamo figura cavaspino (personaggio che si cava spina dal piede), riferimento a rilievo arco di costantino nel gruppo di abramo ed isacco deriva da figura di prigioniero, anche in Ghiberti ci sono dei gruppi “dei figli di niobe” dell’arte greca, da cui può essere derivata una delle figure del pannello di ghiberti. Testa di abramo forse giove, gruppi di donne da penelope- riferimenti a sarcofagi Brunelleschi e Donatello: per loro l’antico è stimolo per andare oltre, non è recupero della fonte. Hanno fatto dell’antico per andare avanti, non hanno semplicemente citato la fonte. Subito dopo concorso 1401, donatello e brunelleschi fanno viaggio a roma e vanno a visitare monumenti antichi, è uno dei primi viaggi a roma di istruzione, questo viaggio è raccontato da vasari. TESTO DI VASARI- racconta il ritorno di brunelleschi e donatello da roma e la loro visione delle rovine antiche. Riferisce mattino in cui B. discuteva con D. donatello racconta a B. del suo viaggio a roma e dice: “aveva fatto la strada…” ecc. è andato ad orvieto e cortona dove c’erano rilievi, era cosa rara? Non erano stati scavati monumenti Brunelleschi dice che vuole andare, così com’era senza passare da casa, vuole andare a Cortona. Talmente è ansia di cogliere personaggi, da andare a vedere questi personaggi. Talmente veloce che nemmeno si è accorto. LEZIONE 15.03 Link per riunione cappelle. Umanesimo che si fa avanti, non riguarda solo arti decorative, ma in generale. Un testo signficiativo x incipit umaniesimo è redazione storico Filippo Villani “de origine civitatis..” – fa redazione di questo testo scritto in latino, la cosa interessante è sottolineatura del cives fiorentino, trovare origine firenze in un’antichità illustre. Che firenze avesse avuto origine illustre, e avesse avuto cittadini illustri – è testo storico-letterario politico. L’anno dopo la signoria approva che fosse elevato un monumento sepolcrale e solenne a cittadini illustri città – uomo al centro del cosmo. Idea centralità del cives, che fino a quel momento non era così esplicitata. Petrarca aveva addirittura in mente una biblioteca pubblica dove si collezionassero i testi antichi e i fiorentini riprendono il suo progetto. Petrarca è legato a cultura umanistica in particolare del nord – culla civiltà umanista perché si riscoprono testi antichi ( di Livio) già nel 300 c’è stata riscrittura a Padova. Riscrittura umanista avviene anche a firenze: l’umanista niccolo niccoli è animatore del più vivace circolo letterario fiorentino donerà la propria biblioteca al convento di San marco su indirizzo di Cosimo I medici. Riscopre la scrittura umanistica. A questo aspetto si lega la ricerca dei testi antichi smarriti. La riscoperta della scrittura lega a desiderio scoperta testi antichi. Questa riscoperta dell’antico prende molto piena con Brunellschi e donatello, è avvenuta di pari passo molto prima nella scrittura. Ricerca del testo nella sua originalità e non in una vulgata. CONCORSO 1401 – arte di calimala rilancia progetto. Il concorso è stato vinto da Ghiberti. Tentativo di capire differenze stilistiche delle due formelle. Ricordarsi dove si trovano. Queste due presentano delle differenze importanti: - centralità dell’episodio conferita da brunelleschi: al centro isacco assiso su basamento (altare), scorcio prospettico ben fatto, il punto di vista centrale a cui convergono linee rende composizione simmetria, razionalizzazione spazio forte - formella di ghiberti invece non si rende centralmente tutti insieme, ma a brani. L’abramo sembra quasi evitare, mentre quello di Brunelleschi è ben fermo, saldo. - Elemento più distintivo: impostazione spaziale, non tanto rimando all’antico (figura abramo ripresa da scultura capitolini?) - Furor decisamente meno in brunelleschi Ghiberti almeno in questa fase, è più ancorato a stilemi gotico internazionale. Altra formella ghiberti, dove è raffigurata Annunciazione. Differenza con Annunciazione Lorenzo Monaco, stilemi simili- modo di rappresentare la figura in curvilineo, ghiberti riprende in toto. Elemento curvilineo in angeli. Il Battistero a Firenze, di fronte a Cattedrale , ottagonale, porta nord una delle porte del battistero. Davanti troviamo portale della cattedrale di santa maria del fiore. Tipico nel medioevo: cattedrale scissa dal battistero. Nel tempo il battistero non è più edificio a sé stante. SANTA MARIA DEL FIORE: rivoluzione nella porta della mandorla (fine 300), si accede sa via dei servi (perché infondo c’è piazza dove c’è santuario santissima annunziata ed è chiesa officiata da padri serviti). La porta della mandorla è trance di lavori: la prima trance con giovanni d’ambrogio nel 1391 – soprattutto legati a classico _ il soggetto che doveva essere rappresentato nella parte laterale erano la fatiche di ercole (ercole che prende e strozza il leone) questi motivi decorativi fanno capire cosa essere cattaedrale in questo periodo: summa tuttto sapere umano. L’umanjesimo è prodotto cultura medievale (che aveva esaltato uomo in rapporto con dio, assoluto. Nel mistero dell’incarnazione l’uomo viene esaltato, dio prende forma umana – l’uomo è una cosa buona, vale la pena salvarlo) condizione che viene esaltata, ad un certo punto conosce una scossa, si allinea idea che uomo è natura, si mette sempre più tra parentesi. Il legame con dio si sfocia. Aspirazione al divino, ma non più incarnazione totale come poteva essere in dante. Nella cattedrale entrava tutto, qualsiasi cosa dell’umano era esaltato, ma ovviamente nella visione cristiana. Ogni cosa aveva una scintilla – nell’uomo c’è costante ispirazione al divino. Il cuore è tensione al divino. Nello stesso portale, quest parti (strombi porta e cornicione entro quale è racchiuso mandorla con vergine (mandorla simbolo divino)) sono decorati con temi profani e totalmente religiosi. Seconda trance 1406-14 : prevedevano lunetta e serie di profeti: ad affiancare Niccolò Lamberti ingaggio iniziale dei giovanissimi Nanni di Banco e Donatello (lo affiancano) Donatello riceve pagamenti per lavori non specificati nel 1406. Non sappiamo di preciso cosa ha fatto, quale è la sua parte scolpita. Sappiamo che assunta nella porta della mandrola è di Nanni di Banco piccolo profeta, di donatello – non si trova più li ma al museo dell’opera di firenze, si trovava nella porta della mandorla pinnacolo sinistro. 1406 un documento cita alcuni “propheta marmoris” saldati a Donatello, da collocare sopra la Porta della Mandarla. Storico caoiotti????? attribuisce a donatello. Quali sono differenza tra madonna nanni e profeta donatello??? Profeta: tendenza a volumetria (panneggia ben definiti, non è astratto) Madonna: linea più astratta, vicina a Giovanni Pisano – è più tardo gotico. Figura più allungata, elegante. Rilievo piuttosto alto, testa dolce, nanni arriva a livello sublime di scultura. Come ha fatto Caoiotti a dire che il profeta che stava li poteva essere di donatello?? Confronto david donatello (accertato) figura con andamento circolare, sinusoidale, figura grande 1, 60 m su per giù, la testa e modo di fare capelli molto simile a Profeta. Anche bocca socchiusa Il percorso di Donatello cominci da bottega Ghiberti; subito dopo concorso abbiamo notizia viaggio ghiberti e donatello a Roma (uno dei primi viaggi di aggiornamento che noi conosciamo), non sappiamo se viaggio coincide con percorso in bottega. Nanni di banco muore prima, non possiamo sapere come sarebbero stati sviluppi. Passaggio veloce tardo gotico a novità umanesimo/rinascimento. RIUNIONE CAPPELLE: Chapels of the Cinquecento and Seicento in the CHURCES of Rome. La cappella può consistere in edificio o solo altare. In cambio del diritto alla capella, la famiglia si deve impegnare a decorarla, mantenerla. Servono spesso a celebrare messe anche per defunti, ma anche per comunicare ? Comunissime nel 500/600 Vengono usate spesso per celebrare individuo famiglia, comunicano messaggi attraverso diversi modo: posizione, decorazione, istruzione per costruzione cappelle – Borromeo: distanti, corpo chiesa, stessa dimensione , pavimento rialzata rispetto a navata da cancelli o balaustre. Reis: non analizza cappella nella sua interezza, ma si concentra su balaustra san girolamo. Il saggio ci spiega che altari andavano protetti dai fedeli, ma fino al secondo 500 raramente venivano impiegate balasutre, erano diffuse cancellate. Il cui uso preferito da Borromeo. Scopo balaustra cambia a seondo dei momenti: divide lo spazio quando cappella non è in uso, al momento della comunione la unisce (fedeli ricevono eucarestia e si inginocchiano) San girolomo fu costruito su progetto di Spada. rappresenta uno dei vanti di Donatello. Nel 1417 una prospettiva così non era mai stato introdotto nell’arte figurativa. Brunelleschi – poi Masaccio, ma nel 1417 aveva solo 17 anni. Quindi donatello è il primo ad introdurla. Basso spessore figure, non aggettano (escono) dallo spazio, solo per qualche centimetro. STIACCIATO: rilievo molto basso e pittorico. Ha una finezza tutta pittorica. San giorgio vertice a cui arriva Donatello. San Matteo, Ghiberti: gesto enfatico della mano che si relazione con spettatore. Differenza tra san matteo e san giovanni: pur mantenendo idea di sbilancimento, san matteo è più in rapporto con spettatore. BRUNELLESCHI: opere- Da cosa sono accumunate? Equilibrio elementi, sinteticità, ripresa architettura classica: arco a tutto sesto, presa di distanza da forme tardo gotiche, utilizza pietra serena, e architettura bicolora: pietra chiara e serena. La serena disegna il modulo architettonico (lo vediamo bene nella cappella dei pazzi), il colore sottolinea paraste, archo, forme architettoniche. La pietra sottolinea mudoli architettonici. costruzione prospettiva - le linee per cui vediamo la tavolette sono generate da unico punto di fuga. Questo modo di interpretare lo spazio è del tutto intellettuale, in realtà non è così preciso. E’ ricostruzione individuale. Secondo manetti: prospettiva è sistema di rappresentazione tridimensionale su spazio bidimensionale (tipo tavola). Brunelleschi ritorno a classico, ma pittoricismo ? Umanesimo – come la filologia diventa fondante: tentativo di leggere il testo nella sua originalità. È filosofia. Brunelleschi va oltre, ha idea di tornare al classico; fa un passo in avanti perché prelude il futuro, tenendo conto del gusto del colore. Sintesi potente tra antico, gotico e futuro. Brunelleschi è stato anche scultore: crocifisso, santa Maria novella 1410 – paragonato con crocifisso di donatello: il crocifisso a santa maria novella viene preso a modello da Masaccio (almeno 10 anni dopo, almeno 10 anni dopo che Donatello aveva introdotto schiacciato con prospettiva). Vasari ammira la vero somiglianza di Masaccio. Ricorda basilica di Massenzio , punto di fuga centrale ad altezza ginocchia di gesù, architettura dipinta, memento mori, trinità c’è colombo spirito santo, dio padre, i due dolenti, crocifisso di Donatello: vasari dice che ha messo in croce un contadino. Perché? Concetto diverso espressività soggetto, naturalismo donatello. Commento/passo vasari – secondo lui alla fine vince brunelleschi. Vasari usa brunelleschi x dare un suo giudizio di donatello. “luoghi e tempi delle vite”- chiarisce problemi lettura vasari. LEZIONE 23/03/2021 La primavera del rinascimento: catalogo mostra palazzo strozzi 2013, mostra importante con prestiti eccezionali. Hanno scritto i piu grandi specialisti del 400. Ci sono introduzioni molto chiare x biografie aggiornate. – produzione mandragola , trovo su remainders, amazon, arte e libri si trova a via dei fossi a firenze (guarda sito), MASACCIO Confronto Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano (Uffizi) – artista di levatura straordinaria originario delle Marche, è un artista che ha un percorso diversificato : comincia a lavorare, si forma nella marche, poi cambia strada, va a Venezia, al Nord, lavora a Brescia e poi arriva a Firenze alla fine della sua carriera. L’adorazione il prodotto della sua carriera – 1423 Francesco Caiotti massimo studioso dell’umanesimo fiorentino e della scultura in genere fiorentina. Nella mostra del 2019 dedicata a Verrocchio ha attribuito una nuova scultura a Leonardo – c’è stato dibattito. Kibikat.org – banca dati , dove possiamo cercare notizie su Donatello cerchiamo Caioti – ha dato i massimi contributi su questo tema. Massimo studioso di gentile da Fabriano: andrea de marchi che è ordinario a firenze in università storia dell’arte medievale. A lui si devono studi su filippo lippi. Ha scritto biografia su da Fabriano. E’ stata anche prodotta mostra introno al 2000 su da Fabriano. Gli studi sul pittore sono recenti. Questo del 1423 è culmine della carriere di Gentile. Pollittico di vale e romita a Pinacoteca di Brera- al centro c’è incoronazione della Vergine, a destra San Domenico (giglio, veste nera su bianca), a sinistra San Francesco (con saio francescano), in alto a destra San francesco riceve le stigmate, in alto a sinistra san giovanni battista – a sinistra domenicano a cui accettano la testa (San Pietro martire), in alto che sta leggendo (((normalmente nel polittico sono rappresentati santi che hanno a che fare con la chiesa /storia del polittico e di dove si trovava. ))) Estrema sinistra san Girolamo (è vestito da Cardinale, ha abito cardinalizzio), estrema destra Maddalena (è vestita rossa, non ha il vasetto degli inguenti – con cui ha unto corpo di cristo, è attributo solito di Maddalena). Il polittico è stato smembrato nell’800 e trasportato al museo di Brera. Era il poittico che ronava la cattedrale di valle e romnita, ed è stato smembrato. Quelloc he resta è stato trasportato a Milano. La cosa interessante di questo: si chiama polittico perché è costituito da più scomparti, è costuito da una carpenteria (parta linea interamente ornata da foglia d’oro- applicata sul legno mediante la colla) questo tipo di decorazione nella carpenteria è con motivi decorativi digitali  si dice PUNZONATA – è stato ottenuta tramite punzone (stampo che aveva dei motivi decorativi con i quali si incideva foglia d’ora) 1412 polittico – è di raffinatezza straordinaria, vedere come è reso panneggio, tappeto fiorito sul quale poggiano santi, ma lo spazio non è realistico. Santi idealizzati, figure piatte e ritagliate sullo sfondo, restituite solo da meraviglie della linea. C’è scomparto centrale più grande, e 4 laterali divisi in superiore ed inferiore. L’ADORAZIONE DEI MAGI ha differenze abissali : divisione scomparti. Anche qui abbiamo carpenteria che va a formare un polittico – la parte sottostante (predella?) divisa in 3 storiette (perché di solito vengono narrati fatti relativi ad episodi che si svolgono alc entro. Nella predella si esprime più intensamente di solito Cimasa trilobata dorata e dipinta - Al centro pantocrato, Ai lati l’annunciazione (quasi sempre – perché è considerata l’incipit della salvezza- è il si di maria che permette incarnazione di cristo, viene posta come origine di ogni evento sacro; spesso è dipinta nella zona dell’arco delle chiese sia nella cimasa ) sotto ai lati abbiamo profeti- che hanno preannunciato la venuta di cristo. Il corteo dei magi è celebrazione molto diffusa a firenze nel 400 perché i magi erano 3 personaggi ricchi che venivano da oriente (nesso molto sentito firenze- acquisto seta da Oriente ) il corteo dei magi offriva possibilità di rappresentare episodi che poteva dare luogo a sfarzo/ricchezza fiiorentino – evento mondano, cortese Il corteo li accompagna alla grotta di maria e giuseppe, rappresentazione Grotta di Betlemme Interessante: le figure hanno assunto volume maggiore, Spazialità completamente diversa – scena unica a(rivoluzione impaginazione dipinto) rispetto a vallieromita Cosa è successo? Firenze 1423, cosa è successo prima?? Il percorso della scuola fiorentina ha inciso anche su artista così gotico come Gentile. L’adorazione è il punto di arriva di artista che nasce tardo gotico ma che poi evolve in modo straordinario. 1423 data cardine perché succedono fatti in contemporanea- tipo incipit cappella brancacci MASACCIO – rivoluziona pittura - Nasce a san giovanni valdarno 21 gennaio 1401 – muore nel 28 - Si trasferisce a firenze prima del 1420 - A firenze in questo momento lavora il goticisimo Lorenzo Monaco che almeno fino al 1422 ha le commissioni più importanti (pittura) - 1420 arriva a Firenze Gentile da Fabriano pittore più popolare d’Italia - 1422 Masaccio si iscrive all’arte dei Medici e degli Speziali come pittore poteva dipingere autonomamente ed era pittore formato Landino ha una parte finale del ? in cui parla di artisti – masaccio, lippi.. giudizio abbastanza recente Cristoforo Landino è letterato umanista dice di Masaccio “optimo imitatore di natura, di gran rilievo unviersale, buon componitore e puro sanza ornato perché solo si dette all’imitazione del vero e al rilievo delle figure “ Rilievo: applicato a pittore, non scultura. Landino sua termine che normalmente si applica a scultura. Buon componitore: sa raccontare storie Puro senza ornato: Bellosi (“la pecora di giotto”- di studioso eccezionale) – lui dice che indica un’istanza etica non solo figurativa, un desiderio di liverarsi dagli orpelli.- idea di recupero di filologia che è instanza etica, filosofica, non è semplicemente una fissazione tecnica, ma un’istanza etica – secondo lui è tentativo di recupero di Masaccio, lo sento completamente suo nel tentativo di liberarsi di orpelli tardo gotici. Negli anni Venti del 400 si affrontano a firenze 3 modi di intendere la pittura: Masaccio, Beato angelico e gentile da Fabriano. Masaccio lo conosciamo attraverso Vasari, Longui – fatti di masolino e masaccio (testo capitale che ha dato ragione dal punto di vista stile a cronologia a quello che aveva detto già vasari tra masolino e masaccio. Masaccio: vero nome Masai - aveva la testa tra le nuvole soprannominato Masaccio Masolino: di generazione precedente, muore dopo pèrò. Si iscrive a 1423 all’ arte dei medici e speziali (quindi dopo masaccio). Esordisce come orefice con Ghiberti e come pittore è a bottega da Gherardo Starnino. Masaccio quindi non è stato suo allievo, si iscrive prima – era già autonomo. Dobbiamo immaginare rapporto di collaborazione tra i due. Lavorava per branda castiglioni, l’ha portato in Ungheria MASOLINO: Madonna con Bambino , 1423, Brema, Museo . anche se la confrontiamo con polittico valle e romita, questa madonna sta nella spazio. Può essere confrontata con adorazione magi di gentile (è dello stesso Vasari nel 1550 ma soprattutto 1568 fornisce descrizione del polittico i pezzi superstiti.. SLIDE CROCIFISSIONE, Napoli, capodimonte 1426 Masaccio ha utilizzato comunque il fondo d’oro, non si è modernizzato. L’oro era materiale era prezioso, e più era prezioso il materiale secondo la mentalità del tempo, anche l’opera era più preziosa. Mantiene plasticità pur con il fondo ora. Nella predella l’artista si sente più libero – abbandona il fondo oro PROCESSIONE CORTO DEI MAGI (ADORAZIONE DEI MAGI) , Berlino – figure plastiche, vestiti del tempo, realizzato solo 3 anni dopo gentile da fabbriano. 3 santi che dovevano far parte della cuspide: SAN PAOLO (masaccio), PROFETA GEREMIA (donatello), SANT’ANDREA (Masaccio ) volume straordinario Insieme, Masaccio e Masolino realizzano dipinto Fondazione della Basilica Liberiana (santa maria maggior a roma) . faceva parte di polittico più grande. C’è bellissima prospettiva, idea punto di fuga centrale – ormai nella grammatica di tutti gli artisti del momento. Nella fondazione subentra alla morte Masolino di Masaccio, non si tratta ….. SLIDE TRINITA’, Masaccio (Santa Maria Novella) - bicromia, architettura brunelleschi, perfetta rappresentazione prospettica Motto che si legge sopra lo scheletro “io fu già quel che voi siete: e quel chi son voi ancora sarete” – momento mori. SLIDE Il padre eterno non è sottoposto a prospettiva, a regole che vivono nella realtà. La prospettiva era la rappresentazione più realista della realtà – Leonardo ci ha insegnato che c’è tutta vicenda atmosferica, l’occhio non percepisce prospettiva. Le due figure dei committenti sono di difficile interpetazione: è probabile che maschile si Cardoni.. --------------------- LEZIONE 29.03.2021 CONFRONTO: masaccio, Madonna in trono 1426 e gentile da fabriano, Madonna in trono 1425 (National Gallery). La madonna in trono di Gentile è una madonna dove motivi decorativi sono molto presenti; fondo ora quasi non si percepisce, è coperto da sontuoso drappo, fiori dipinti dorati. Spazialità diversa: trono di masaccio è architettonico, addirittura ci sono pilastrini; quello di gentile è quasi inesistente. Il bambino di masaccio è nudo, l’altro è rivestito in dalmatica decorata. Il bambino è spesso rappresentato nudo. Masaccio ha ricerca del verismo, naturalismo, mentre gentile cerca eleganza, linea Elementi comuni: tentativo di resa plastica , resa straordinaria, accurata. E’ il primo dipinto noto di Gentile che realizza nel 1425, c’è differenza abissale con gentile di 20 anni dopo: ha guadagnato plasticità nell’incontro con Firenze. Cosa è successo? Anche Gentile ha visto cappella Brancacci e si è reso conto che a firenze si stava lavorando in modo completamente diverse, il suo modo di impostazione doveva essere aggiornato. Chi a firenze stava guardando ancora più da vicino Masaccio? Beato Angelico, Madonna dell’uva 1427 (Princeton): si vede monumentalità - guarda differnza con Polittico di Pisa, Masaccio. C’è rappresentazione molto vicina. Idea movimento bambina: cerca di giocare con uva. Siamo nel 1427- solo un anno dopo dell’inizio del polittico di Pisa -> beato angelico è estremamente ricettivo. Bonsanti: uno dei maggiori studiosi di Beato l’ha definita “ opera straordinariamente importnate nel documentare ..” è interessante come sia all’avanguardia. Beato angelico inziia nel 1422 a lavorare a firenze come pittore di matrice tardogotica, ma l’incontro con la pittura di Masaccio provoca un profondo cambiamento artisitco E’ monaco nel monastero domenicano di Fiesole. Pittura di personaggi che sono in religione, ma che eserciatano attività di pittore. Beato angelico è più vicino a Masaccio, rispetto a Gentile. Questa madonna faceva parte del Polittico Quaratesi , pinacoteca vaticana – nelle storiette gentile è più libero. La pittura tardogotica si aggiorna su Masoccia, prima di tutto Gentile nel pollittico.. ecc (slide) Idea che beato angelico sia stato il più vicino a Masaccio, era idea di Vasari, beato angelico si chiamava guido di pietro, è iscritto come pittore nel 1417. (slide) nel 23 era già domenicano, pur essendo frate non interrompe attività di pittore. Dopo il soggiorno a Fiesole si trasferisce a san marco a firenze. Dove svolge attività di pittore; quando torna da roma alla fine anni 40 riveste carica di priore.. CONVENTO DI SAN MARCO: edificio umanista, progettato interamente da Michelozzo, qui segue tutto quello che abbiamo conosciuto di Brunelleschi. Convento voluto da cosimo dei medici. Un tempo i signori delle città, aristocratici erano interessati a far venire questi monaci, o comunque ordini religiosi perché svolgevano funzioni civili di grande importanza (es. ospedali), Cosimo voleva enorme centro culturale a Firenze e la cosa più semplice era costure una casa perché si creava scriptorium e monaci copiavano codici. Faceva parte tessuto vita civile. Beato angelico vive in ambiente umanista, è stata canonizzato (è santo per chiesa), Negli anni 30 si sposta, arriva a firenze e si installa nel convento domenicano e comincia attività di pittore a firenze, prima era a Fiesole. Opere che hanno novità da punto di vista prospettiva, secondo nuovi dettami pittura. per il convento dipinge serie di opere importanti: - Un dossale: giudizio universale – con beati che fanno girotondo cantando beati e da altra aprte dannati con gironi inferno; cristo giudice con simboli giustizia tra mani, ai alti maria e san giovanni che intercedono. Trombe del giudizio universale, avelli che si scoperchieranno secondo profezia antico testamento. Sappiamo la provenienza ma non sappiamo destinazione originale. Come erano fatti altari? Polittico Quaratesi: ai lati aveva valve con santi (giovanni battista e san nicola laterali alla vergine, Maddalena e san giorgia ancora più esterni e guardano verso vergine). Il polittico era composto da più scomporti che componevano unita tavola. Ad un certo punto andrea de marchi, comincia a porsi problemi che ci sono opere come Pala di Annalena completamente diverse (trono che separa con perfetta prospettiva; sacca conversazione, sotto le storiette più libere) Santo stefano e lorenzo con diatichi, francesco e domenico – questa pale viene da convento di Analena (poco fuori firenze) PRIMA PALA QUADRA, si pensava che fosse stata commissiona per questo convento, ma si scopre che questo non eisteva prima degli anni 60 del 400, quindi doveva essere una commissione diversa che poi fosse stato spostato lì. Era impossibile, anche perché non aveva neanche questo stile. La pala è dedicata santi cosimo e damiano. Che hanno ruolo di protagonsiti- i santi che andavano più vicini alal vergine, erano quelle più importanti. William Hood comincia ad ipotizzare che dipinto provenisse da San Lorenzo, in particolare da cappella che Medici dedicata ai SS.cosma e damiano. Hanno voluto cappella perché cosimo è sempre stato santo patrono di medici. Cosmo e damiano sono stati 2 santi medici. I medici hanno imposto gusto. Nella chiesa di San Lorenzo stava avvenendo rivoluzione pala; vengono trovati 2 docuemnti importnati_ - Delibera – diceva che cappelle dovevs essere decorati da tavole quadrata senza il ciborio e dunque senza elementi a punta che troviamo nel pollittico Quaratesi; la tavole dipinta in modo appropriato con molti ornamenti De marchi dice che pala di altalena forse era tabola quadra senza ornamenti che avrebbe dovuto ornare uno di questi altari – cioè altera santi cosma e damiano (posizione centrale della tavola). Nel 34 cosimo rientra a firenza da padova, dopo esilio, c’è svolta importantissima, cosimo è sempre stato devoto a costruzione edifici sacri, si sente di ripagare rientro a firenze / c’è esplosione commissioni in quesot moemnto. Sulla cornice abbiamo definizione di Leon Battista alberti, su de pictura: questa cosa si trova per esempio nel 1440 nell’annunciazione di Filippo Lippi. Chi era? Frate carmelitano che lavorava al convento del carmine, lui ha avuto problemi con il suo ordine per continuare attività pittorica. Lippi lascerà convento e continua pittura. Si sposa, avrà figlio. Annuncizione: finestra spalancata ; cornice architettonica di brunelleschi, al centro composizione che si apre su paesaggio cittadino. PALA BARBADORI, lippi: più antica, qui c’è una commistione tra 2 idee: ciborio è scomparso, invece è stato dipinto spazio che è continuo, ci sono colonne che dividono, idea di centina. Straordinario punto di fuga centrale con personaggi raccolti intorno in spazio comune. Idea qualcosa di aperto su qualcosa di esterno. Dettagli: bambini con guance pacioccose – vengono da scultura di luca della robbia, Madonna con bambino e santi : topos nel topos – paesaggio alberato (ulteriore novità), tappeto unificante, santi conversano tra di loro, ognuno atteggiamento diverso, è anticipo anche su pittore veneta, festoni, atmosfera bellissima, - Pala bosco ai frati – quella più tarda , architettura naturalistica, abbiamo cosmo e damiano. Sembra pierfrancesco , forse piero si è ispirato a lui. cappella niccolina (vaticani): capolavoro annunciazione: abbiamo pala quadra, vero e proprio inno a Brunelleschi. Angelico è talmente avanti che non fa scansione predella, è solo scandita da pittura. DOMENICO VENEZIANO, PALA DI SANTA LUCIA DE MAGNOLI: raffigurazione luce molto calda che viene dal cielo, domenico inizia a lavorare a a venezia, porta a firenze le novità di venezia. Matrice veneta importanza. Anche beato agelico sta compiendo ricerche in questa direzione: A partire da 1430 fino a 50, angelico decora ogni cella dei suoi confraterni con affreschi quasi monocromi, raffinatissimi che evocano episodi evangelici. Questo è legato a particolare spiritualità: ad un certo punto diventa papa Nicolo V, lo chiama a roma per dipingere cappella niccolina: STORIA DI SAN LORENZO, - tra 47 e 50 - chiede a beato angelico, era suo confratello e gli dice di dipingere. Dipinge storie della vita di san lorenzo e la cromia a pala di santa lucia di veenziano è molto vicina: la pittura di angelico è ancora più naturale, rapporto luce ombra, mentre in domenica c’è solo luce. Pittura chiara, luminosa, solare. Idea di bellosi: quando angelico tornerà a san marco lascia un vuoto – chiamano Piero della francesca. Proprio in virtù di cossidetta pittura di luce ch si stava affermando in italia centrale. Lui stava facnedo cappella Bacci a san francesco ad arezzo, molla tutto e va a Roma. NEL 49 VA A FERRARA: degli erste – mantova dei gonzga. D’erste era una delle corti più importanti. Nel 49 chiamato a Ferrara dove realizzava il ritratto del marchese Lionello e di Folco da Villaflora Lionello: è stato il primo ad avere uno studiolo Alla corte di Ferrara oltre a pentrazione opere fiamminghe, abbiamo anche Piero della francesca. Lui Va a ferrara quando nel 50 va a rimini e passa anche a ferrara. Cominciano a ciroclare idee piero anche in questi anni, cominciani a fondersi, circolazione di idee che arrivano anche da Italia centrale. Anche domenico veneziano (idee nord) LUNETTA CON I SANTI ANTONIO E BERNARDINO, 1452: monogramma cristo , influenza donatello, monumentalità, natura morta libri, evidenza naturalistica straordinaria, SAN BERNARDINO, 1450 circa: commissione di ambito francescano forse, il rilievo basso, in co temporanea commissione CAPPELLA OVETARI: distrutta incendio, sopravvivono due frammenti. Nel 48 viene avviata vicenda cappella: è incredibile, perché mantegna subentra perché è avvenuto omicidio all’intenro del gruppo di pittori che hanno collaborato a questa. Nd’alemagna e vivarini lasciano impresa, a questi due arrivano bono da ferraro e ansuino, che avevano visto piero della francesca a Ferrara. – rappresentano punta avanzata della pittura. Ad un certo punto Pizzolo viene ucciso, non sappiamo se qesta cosa è successa per rivalità. Rimane quindi solo Mantegna. POLITTICO DI SAN LUCA, 1453: modernità assoluta, ha mantenuto fondo ora (fino ad anni 50 in zone periferiche non muore), all’interno raffigurazione san luca che scrive, originariamente era stato fatto per Padova, ora a pinacoteca di Brera. C’è santa giustina (patrona di Padova)- si capisce a che punto è pittura di Mantegna in questo momento. Rapporto con orsanmichele – santa sembra mettersi in rapporto con spettatore, plasticismo, modo di fare panneggio è stesso di donatello (donatello padovano) , guarda verso l’alto come ispirata (tono personale), si dice che la giustina è la punta di tutto il polittico. pittoricismo dato da fondo ora Dettagli: vasamento colonna , natura morta ghiande, dettagli oggetti per scrivere, attenzione a natura morte straordinaria . Madonna col bambino: dettagli di un realismo straordinario. Opere legate a opere Giovanni bellini: perché nicolo? bellini sposa sorella di mantegna – lui vuole entrare nella bottega dei bellini, è avvicinamento a venezia. Mantegna sposando nicolosia entra nel clan di un’altra bottega. Ha sposato figlia di gentile bellini ed è entrato in bottega veenziana. ADORAZIONE DEI PASTORI: montegna comincia ad inserirer paesaggi, perché lo vede a venezia da bellini. Archeologi rocce: rocce sfalzate tipiche di bellini. -battesimo cristo, piero OPERAZIONE NELL’ORTO Il paesaggio di bellini vs mantegna: è chiaro che si sono guardati. Roccia petrosa di mantegna, la luce del paesaggio d’orata bellini, mantegna molto più drammatico, roccioso – sono avanti, più di Firenze. Senti primi 10 min Confronto PRESENTAZIONE AL TEMPIO La composizione di Mantegna è sulla sinitra, 1455, Bellini sulla destra. , 1460 - Bellini: tornitura del colore - Montagna: segno grafico inciso sempre molto presente Queste due opere sono prodotte quasi a tenzone, come se ci fosse stata una gara. Sembra una parte essere decurtata (non ci sono personaggi) Vivarini e d’alemagna MADONNA IN TRONO CON BAMBINO E SANTI, 1446, venezia Pareti cappella ovetari: commissione complessa, ad un certo punto vivarini e d’alemagna succedono bono e ansueno, poi delitto e si inserisce solo mategna. Zona superiore- vocazione di giovanni e giacomo / san giacomo che disputa con i demoni: straordinaria capacità prospettica, personaggi molto realistici, decorazione a candelabre: grottesca – si vede utilizzata con elemento in cotto (materiale utilizzato archietttura italia settentrionale). San giacomo che battezza ermogene /giudizio di san giacomo: prospettiva, pesaggio sus fondo, arco di trionfo (è andato a roma probabilmente) Miracolo di giacomo si san giacomo: scena consepita per esser vista da basso verso alto. Paesaggio vicino a rappresentqazione orto; scorcio case bellissime. Martirio di san giacomo Storie di sa cristoforo: scena cittadina , idee pergolato, sculture sotto, fregio scolpito, naturalismo meraviglioso. Vasari: dice la cosa contraria rispetto a quello che dice di donatello – sono vivi che sembrano statue, sottolineando petrosità che colpisce ma non è disposto ad accettare . PALA DI SAN ZENO: La dipinge a padova, ma quando la monteranno va a vedere il montaggio a Verona. Non c’è fondo ora, unificazione straordinaria spazio: pareste esterne si allinenano con pilastri interni. Qui addirittura la carpenteria entra a fawr parte della rappresentazione spazio dentro il dipinto – dialogo dipinto. Ha elemente arcaici nella ripartizione, ma c’è modernità nelle colonne. Elementi squarcioneschi: festoni, uovo di struzzo della resurrezione, prospettiva con carpenteria reale, cromia copsì calda , apertura spaziale/ paesaggistica straordinaria. I santi sono in dialogo tra loro, o san giacomo è attento in lettura, ognuno è preso nella sua attività. Disegno preparatorio in cui i santi non sono così indisciplinati – i due non si gaurdano. In corso d’opera mantegna cambia idea. Inserisce medaglioni/festoni presi da rilievi antica roma. Putti di raffinetezza incredibile ; dettagli volti dei santi parti sinistra Tentativo di rappresentazione dei marmi- aveva ragione vasari. In lombardia questa pala fa scuola: es polittico di treviglio – idea architettura esterna che dialoga con interna. Treviglio è piccolo paese bergamasca. Arcaizzante con sfondo ora PALA DI SAN GIOBBE, BELLINI: qui vediamo che bellini scardina ogni idea. Gioca con marmo esterno, non c’è bisogno di montatura fervidamente devota all’antico. C’è cupola d’orata, sfondamento totale dove santi sono liberi di muoversi. 1459 papa lo convoca per ? - questo lo convince a trasferirsi a Mantovs -> possibilità di commissioni imprtanti. RITRATTO DI LUDOVICO TREVISAN: commissionato in questi anni, straordinario timbro cromatico, MORTE DELLA VERGINE: è stata smembrata , realizza per chiesa ? , dedicata a santa barbara. Part inferiore a museo del prado e Raffinatezza straordinaria paesaggio che a lui doveva sembrare straordinario, all’epoca malsano (più paludosa di ora) Morte della vergine in modo naturalistico, maria adagiata su catafalco e discepoli che la piangono. Scorcio prospettico; apostolo rappresentato di spalle. Rappresentazione dolori degli apostoli. Rappresentazione che inizia epoca medievale e portata fino a 400’ - il dogma dell’immacolata concezione plcorata metà 800? , ma si è sempre pensato che maria era stata risparmiata da peccato originale (domitio verginis) Straordinaria rappresentazione paesaggistica, è realistica e veristica. Passo tempo e mantegna e non è più sentito come tale. CAMERA DEGLI SPOSI: non era adibita a sposi, viene chiamata più avanti cosi. Era un luogo di rappresentanza per gonzaga . non è ambiente troppo grande o alto. Concepisce decorazione continua su pareti e interamente decorati. Ci restano dei brani straordinaria, cultura iconografia oggetto di vari studi. Si è arrivata a quadra immaginando che elttura comicni da questa scena di corte con ludovico gonzaga e personaggi corte stanno assisi, mentre una missiva viene portata per il marchese, passa di mano in mano. Illusionismo bellissimo, tenda dipinta che si scosta e ci lascia vedere, ci fa vedere vita della corte, bellisismo dialogo tra servitore che porta notizia Proseguo della cosa: cosa contenva lettera? Annunciava figlio di ludovica era stato eletto cardinale, quindi seoncod parte affreschi raccontano partenza di federico per roma. Il problema famiglie nobili: avere cardinale a roma, perché poteva diventare papa. Aspirazione delle famiglie era di diventare papa, quindi questa carica molto importante. Gamma cromatica straordinaria, naturalismo scene, invenzione del racconto straordinario. I ricordi padovani non abbandonano montegna: cappella di san zeno a fianco per vedere come è maturato Il gusto per l’antico non lo abbandona mai, volta straordinaria: dipinti che costituiscono finti stucchi, e busti imperatori (cesari) che è omaggio a mondo classico oculo che si apre in cima: sfondato che crea illusione cielo, sopra al quale aggrappati fanciulli e teste. Putti che si sporgono da balconata. San sabastiano, vienna : iscrizione su colonna – ricerca illusionismo, finto marmo.. Cristo morto: rappresentazione straordinario corpo cristo, anatomia che fino a questo momento non era mai stata così veristica, pietra sulla quale venne adagiato e unto cristo prima di essere sepolcro san sebastiano, parigi: impressiona perché è come se fosse collocato nell’acrume, - dal viaggio a roma mantegna ha svolto stilistica (ritorno a citazione della rovina, mondo antico). Tema rovina del classico: tema rinascimentale, ha origine in leggenda (giorno nascita di cristo, il crollo la basilica di massenzio fosse dovuto a nascita) Mondo che era finito e andava evocato,
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