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Gabriele D'Annunzio: Biografia e Fasi del Pensiero, Appunti di Italiano

Una biografia del noto poeta, scrittore e drammaturgo italiano Gabriele D'Annunzio (1863-1938). Esploriamo le sue opere e le fasi del suo pensiero, dalla prima fase giovanile influenzata dalla cultura italiana, alla seconda fase estetista, alla terza fase della bontà e alla quarta fase superonomistica. D'Annunzio è noto per i suoi romanzi, opere di teatro e poesie, caratterizzate dalla dimensione estetica e superomistica.

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 13/11/2022

a.po
a.po 🇮🇹

4.5

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17 documenti

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Scarica Gabriele D'Annunzio: Biografia e Fasi del Pensiero e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity!  Volo su Vienna  Beffa di Buccari  Occupazione di Fiume GABRIELE D’ANNUNZIO (1863, Pescara - 1938, Gardone Riviera) Di lui sono importanti gli eventi relativi a E’ stato uno dei primi sceneggiatori di film e da il nome alla “Rinascente”. In passato era giudicato in maniera negativa, ma da poco è stato rivalutato. Legame con il Fascismo  condanna l’alleanza con Hitler e vedeva i limiti di Mussolini, il quale lo temeva perché pensava di venire cacciato e sostituito da D’Annunzio, infatti lo ricopre di soldi e cariche onorifiche. BIOGRAFIA Studia e fin da giovane si dimostra bravo nello scrivere poesie e a 16 anni pubblica la raccolta “Primo Vero”. Fa il giornalista ed è anche un deputato. Viene eletto con la destra storia e di punto in bianco passa alla sinistra storica. La sua vita è molto particolare. Vive a Firenze con Elena Duse a Villa Cappona. Disprezzava i soldi. 1910  è costretto a scappare dall’Italia. Si definisce Vate  termine usato anche da Ennio che indica un poeta ispirato, infatti D’Annunzio si ritiene un rappresentante della poesia. Si dedica anche al teatro e alla guerra. Era un’interventista, infatti pronuncia anche un discorso a Quarto. Si arruola con l’aereonautica e viene colpito ad un occhio, ma quando si riprende organizza anche la spedizione di Fiume. Guarda con simpatia il futurismo ed è visto da loro come un maestro. Scrive un dramma storico dal nome “Cambria”. Dopo Fiume si ritira in una villa sul Lago di Garda. Muore a 75 anni il 1 Marzo 1938. FASI DEL PENSIERO 1ª FASE  FASE GIOVANILE Caratterizzata dalla cultura italiana, infatti è influenzato da Carducci e Verga. D’Annunzio non si sottrae a certi gusti veristici, infatti applica all’Abruzzo lo stesso metodo che Verga applicava alla Sicilia. Differenze con verismo verghiano:  D’Annunzio si concentra su ricercare elementi primitivi che rimandavano a una fase arcaica (lontana nel tempo) della storia umana. È affascinato soprattutto dal tema dell’eros e della violenza, di cui avverte la forza selvaggia  Non adotta la tecnica dell’eclissi dello scrittore, ma lascia ampio spazio alla soggettività del narratore  lusso  Arte  Ambiente aristocratico Opere della 1ª Fase sono:  “Terra Vergine”  Le “Novelle della Pescara”  soprattutto in questa raccolta il verismo dannunziano appare molto lontano da Verga e assume fortemente i segni dell’influenza del decadentismo. Da qui appare il mondo magico e irrazionale della campagna, lontano dall’approccio scientifico di Verga e dei Veristi. 2ª FASE  ESTETISMO Tra 1800 e 1900 D’Annunzio si accosta in maniera più decisa all’estetismo. Segno della sua adesione profonda al decadentismo. Infatti emergono con chiarezza tematiche che sono riscontrabili anche in altri autori europei che D’Annunzio conosceva, come Oscar Wilde. D’Annunzio descrive gli ambienti lussuosi raffinati della Roma del suo tempo. Città dove si era trasferito e aveva intrapreso la sua carriera di giornalista e politico. Tutta la realtà è dominata dal senso del bello e del gusto raffinato dell’arte, l’unica ragione di vita per l’uomo. D’Annunzio è consapevole, però, di creare una nuova figura di intellettuale. È costretto a fare i conti con una realtà volgare, aggressiva e dominata esclusivamente dai valori economici. Quindi la figura dell’esteta, pur amando con raffinatezza il bello dell’arte, si trova sconfitta nella realtà. L’esteta è privo della realtà di sapersi imporre. Il senso del bello si trasforma in una forza negativa che priva l’esteta di ogni energia morale e volontà. Opera: “Il Piacere”  È il primo romanzo di D’Annunzio che pubblica nel 1889  Il protagonista del romanzo è Andrea Sperelli  secondo alcuni critici è riflesso di D’Annunzio.  Ambientazione  rispecchia motivi tipici dell’estetismo, cioè: Novità:  Tecnica di scrittura  ritornerà anche nei successivi romanzi. All’autore non interessa lo sviluppo della trama, ma il gusto per la descrizione analitica degli ambienti della psicologia dei personaggi stesso anno in cui Verga pubblica il “Mastro Don Gesualdo”.
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