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appunti medicina interna, Appunti di Medicina Interna

appunti medicina legale terzo anno

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 09/09/2021

valentina-vitali-8
valentina-vitali-8 🇮🇹

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Scarica appunti medicina interna e più Appunti in PDF di Medicina Interna solo su Docsity! Medicina interna Il sangue deossigenato (parte dx del cuore) entra nella vena cava superiore e dall’atrio destro arriva attraverso la valvola polmonare e tricuspide. Il sangue entra nell’arteria polmonare e tramite questa porta il sangue ai polmoni. Il sangue ossigenato proviene dai polmoni è ossigenato e attraverso le vene polmonari arriva nell’atrio sx, poi passano alla valvola aortica e mitrale arrivando all’aorta, che distribuisce il sangue ossigenato in tutto il corpo. Scompenso cardiaco Il cuore è diviso in due sezioni, dx e sx. La sezione dx+ trasporta sangue non ossigenato con anidride La sezione sx + trasporta sangue ossigenato Il sangue non ossigenato arriva al cuore attraverso la vena cava superiore, e quella inferiore trasporta il sangue non ossigenato alla parte inferiore del corpo. Entrambe le vene si trovano nella parte dx. Le arterie polmonari portano il sangue ossigenato ai polmoni. La valvola aortica è un grosso vaso che distribuisce il sangue in tutti i distretti dell'organismo. Scompenso cardiaco non corretto funzionamento del cuore. È una condizione in cui il cuore non genera una forza motoria atta a soddisfare i fabbisogni metabolici mediante il rilascio di sangue ad elevato contenuto di ossigeno e nutrienti. Azione ritmica: il cuore si contrae e si rilascia in modo coordinato durante un ciclo cardiaco, per assicurare un’efficace azione di pompa. La contrazione avviene in maniera sincrona: prima si contraggono gli altri (quelli in alto nel cuore) e poi i ventricoli. Nel momento il cui questa condizione di sincronismo di atrio e ventricoli viene meno, ci si trova di fronte allo scompenso cardiaco ed il cuore non garantisce più la giusta quantità di sangue. Scompenso cardiaco condizione clinica in cui il cuore non è in grado di fornire un apporto ematico adeguato atto a soddisfare le necessità metaboliche dell'organismo. In medicina si afferma che c’è un aumento delle malattie cardiovascolari e si distribuisce tra lo 0.5- 2% della popolazione generale. Prevalenza> numero totale dei casi di una specifica condizione clinica, presenti in una data popolazione, in un determinato momento. Spesso la condizione di scompenso cardiaco non si manifesta con sintomi e vi sono altrettanti casi di soggetti portatori di scompenso con conservata funzione sistolica ventricolare. La prognosi è spesso sfavorevole. Nel 50% dei casi le persone muoiono dopo 4-5 anni dalla diagnosi e nel 50% più gravi vivono un anno. La New York Heart Association classifica lo scompenso in 4 classi: CLASSE 1: nessuna limitazione, attività fisica abituale non provoca dispnea, stanchezza (astenia) o palpitazione CLASSE 2: il soggetto ha una lieve limitazione, benessere a riposo, attività fisica abituale provoca dispnea, astenia e palpitazioni CLASSE 3: grave limitazione dell’attività fisica, benessere a riposo, attività fisica di entità inferiore a quelle abituali provoca sintomi CLASSE 4: incapacità nello svolgimento di qualsiasi attività senza che vi siano disturbi, sintomi presenti anche a riposo, con aumento degli stessi ad ogni minima attività 5 elementi caratteristici dello scompenso: 1.durata> uno scompenso si divide in: acuto (il soggetto manifesta lo scompenso) o cronico (si instaura nel tempo e peggiora ed io non me ne accorgo) 2.meccanismo promotore + cause che portano allo scompenso. L’insufficienza cardiaca puà essere provocata da diverse cause: «ipertensione (pressione arteriosa alta) + se nelle arterie c’è pressione, il cuore dovrà spingere molto di più per far arrivare il sangue .malattia coronarica, difetto di irrorazione delle arterie che arrivano al cuore .malattie del muscolo cardiaco di origine sconosciuta .malattie delle valvole cardiache e le malformazioni del cuore presenti dalla nascita Principali 3 cause dello scompenso .sovraccarico di volume quantità di sangue che arriva al cuore .sovraccarico di pressione > se la pressione a valle è forte «riduzione dell’inotropismo (capacità del cuore di contrarsi) 3.ventricolo i Imente coinvolto > la sintomatologia è diversa a seconda del ventricolo. La sezione dx+ sangue deossigenato dove arriva il sangue di tutto il corpo Una volta ossigenato il sangue passa tramite i vasi nell’atrio di sx e dall’aorta si distribuisce in tutto il cuore. Se c'è uno scompenso nel ventricolo sx> dispnea e congestione per l’alta pressione. Se il ventricolo sx non si contrae ci sarà al suo interno una forte pressione ed un elevata quantità di sangue nei polmoni. Scompenso dx il sangue ritorna verso la periferia, quindi va al contrario. Lo scompenso cardiaco nel ventricolo dx porta a> ridotta tolleranza allo sforzo, dispnea, edema periferico e distensione del collo. Scompenso cardiaco congestizio > coinvolge entrambi i ventricoli > ridotta tolleranza allo sforzo, dispnea, distensione vene del collo, congestione epatica, edema periferico 4.turbe fisiologiche sottostanti quali sono le anomalie presenti a livello cardiaco e si fa riferimento alla disfunzione sistolica o diastolica. Esame obiettivo Può essere normale, specie in casi di recente insorgenza. Invece se lo scompenso cardiaco dura da tempo possono essere presenti: «pallore .Cianosi periferica delle unghie e del naso «.Palmo delle mani freddo e sudato «Piedi freddi .Ittero Importante è misurare la pressione arteriosa e valutare la frequenza cardiaca. .Un polso irregolare depone per un’aritmia .Tachicardia: segno di iperattivazione simpatica .Polso debole: oppure alternante indica una compromissione avanzata della funzione ventricolare. ESAME OBIETTIVO: Respiro Analizzare: frequenza e di che tipo. Nelle fasi di peggioramento dello scompenso può essere presente tachipnea. Nelle fasi molto severe può essere presente un respiro periodico. Esami strumentali richiesti per lo scompenso cardiaco ECG: alterazioni ECG secondarie alla cardiopatia sottostante, scarse informazioni sullo stato funzionale del cuore frequenza, ritmo, ischemia in atto/pregresse RX torace: zona radiotrasparente del polmone (zone in cui si trova l’aria nei polmoni. Se questa zona si vede allora non c’è lo scompenso) Zona radio opaco (zone bianche delle rx) Dall’Rx si vede l’ingrossamento del cuore > ipertrofico e sintomo di scompenso. La regione tra le coste e il diaframma (seno costofrenico) in un soggetto sano vedono arrivare l’aria fino in fondo. In un soggetto con edema polmonare, la coda finale è completamente persa. .Ecocardiografia> sfrutta gli ultrasuoni e si hanno molte informazioni sulla dimensione del cuore, dei ventricoli e degli altri, sappiamo la quantità del sangue che raggiunge la periferia .Emogasanalisi> prelievo di sangue arterioso, raggiungendo l’arteria radiale con un ago molto sottile. Questo esame valuta la saturazione dell'ossigeno, e deve essere intorno al 98%, tanto è più bassa questa pressione, tanto peggiore è il quadro clinico .Valutazione elettroliti, sodio e potassio .Funzionalità apatica .Esame urine .Valutazione ormoni tiroidei > se la tiroide funziona troppo ci può essere una ipertensione e tachicardia Scompenso ventricolare destro e biventricolare «insufficienza ventricolare destra isolata non è molto comune, molto spesso segue allo scompenso ventricolare sx .consegue a patologia intrinseca nel polmone .vene nel collo distese, ipertensione, fegato molto più grande Se c'è uno scompenso biventricolare> la clinica dei due ventricoli si unisce .Cianosi> c'è talmente poco ossigeno che le unghie o le estremità del volto sono di colore bluastro per la scarsa ossigenazione .Rumori pomonari (rantoli basilari) Se da scompenso dx: tendenza ad aumentare durante inspirazione. Versamento pleurico-> più comune se scompenso bi-ventricolare. .Congestione venosa sistemica > necessaria per parlare di scompenso dx. elevata pressione venosa sistemica dovuta a: 1.incapacità ventricolo insufficiente di espellere ritorno venoso 2.aumento volume ematico nelle vene di grosso calibro 3.aumento del tono venomotorio per aumento attività sistema nervoso simpatico «Epatomegalia > Aumento del volume del fegato «Splenomegalia> Aumento della milza, presente nello scompenso dx «Ascite> presenza di liquido libero in cavità addominare. Fenomeno tardivo dell’insufficienza ventricolare destra, si associa ad ipertensione venosa .Anasarca> Accumulo di liquidi nell'intero organismo, Rara situazione da scompenso ventricolare dx prolungato. .Encefalo> In condizioni estremamente gravi lo scompenso porta a condizioni di coma «Reni> Anche i reni ne soffrono e può andare in contro all’insufficienza renale. Trattamento dello scompenso cardiaco 1.Rimozione della causa sottostante> -chirurgia lesioni valvolari, malformazioni congenite -trattamento medico ipertensione, endocardite infettiva 2.Rimozione delle cause precipitanti la condizione di scompenso > -anemia, febbre, infezioni, obesità, eliminare farmaci di rischio e fattori precipitanti lo scompenso come l’aritmia o l’embolia polmonare. 3.Trattamento delle manifestazioni cliniche 3 -migliorare performance contrattile cuore glicosidi cardiaci, simpaticomimetici, impianto pace- maker -ridurre lavoro cardiaco > riposo, correzione obesità, farmaci vasodilatatori -controllo eccessiva ritenzione di acqua e Sali + limitare apporto dietetico sodio, diuretici Ipertensione arteriosa Aumento della pressione arteriosa, del sangue. E' una situazione che riguarda il 30-45% della popolazione, aumenta con l'aumento dell’età. Rappresenta una patologia più frequente negli uomini sotto i 50 anni e stessa incisione nelle donne sopra i 50 anni. Una delle principali complicanze dell’ipertensione è la comparso di ICTUS a livello cerebrale e la WHO dice che la relazione tra ipertensione e mortalità per ictus è molto forte. Anche nell’ipertensione si parla di classificazione della pressione arteriosa. Viene misurata con l’unita di misura mmHg (millimetro di mercurio). Riprende i movimenti di sistole e diastole ed un soggetto con pressione 80-120 ha una condizione ottimale. Se la pressione è tra 120-130 normale- Ipertensione di grado 13 140-159 oppure 90-99 Ipertensione di grado 2> 160-179 oppure 100-109 Ipertensione di grado 3> >180 La pressione diastolica> pressione che si misura alla fine della pressione e quindi è la pressione minima. Quando inizia la sistole, la contrazione del ventricolo, gli atri sono chiusi ed il ventricolo è pronto a contrasti e questo corrisponde alla condizione di pressione massima o sistolica. Stratificazione del rischio cardiovascolare globale: «basso .moderato «alto .molto alto Stratificazione del rischio CV globale: .pressione sistolica .pressione diastolica .prevalenza di fattori di rischio .danno d’organo asintomatico .diabete .stadio nereopatia cronica «stadio malattia cardiovascolare Clinica soggetto iperteso Cefalee Vertigini Palpitazioni Astenia Epistassi (alterazioni della vista) Aritmie cardiache Valutazione diagnostica Misurazione della PA Anamnesi Esame obiettivo Indagini di laboratorio Ricerca del danno d'organo Misurazione della PA .consentire al paziente di sedersi pre misurazione «almeno due rilevazioni in posizione seduta da ripetersi effettuare rilevazioni ripetute .usare adeguato bracciale pressorio. Alla prima visita misurare PA ad entrambe le braccia. Se diversa considerare il valore di riferimento più alto ANAMNESI Raccolta della storia clinica del soggetto e prevede: .Anamnesi fisiologica > notizie riguardanti le varie fasi dello sviluppo somatico e psichico, le abitudini di vita e alimentari, l’attività lavorativa .Anamnesi patologica prossima sintomi e manifestazioni della malattia eventualmente in atto .Anamnesi patologica remota affezioni sorte in passato .Anamnesi familiare riguarda dati riferitisi ai familiari e a malattie da questi sofferte In un soggetto con ipertensione è importante valutare: 1.durata e precedenti livelli di BP elevati, incluse le misurazioni domiciliari 2.ipertension secondaria 3.fattori dii rischio 4.anamnesi e sintomi di danno d’organo e di malattia cardiovascolare 5.gestione dell’ipertensione> attuali farmaci antipertensivi, precedenti farmaci, livello di aderenza della terapia, efficacia ed effetti avversi dei farmaci Esame obiettivo .Ricerca segni suggestivi di ipertensione secondaria Elementi molto tipici con ipertensione secondaria: .Sindrome di Cushing> il paziente ha una faccia rotondeggiante, con la presenza di peluria, rughe nella parete addominale, edema agli arti inferiori. Ciò è dovuta al rilascio di ACTH dipendenti riconducibili a > tumore dell’ipofisi, neoplasia extra-ipofisaria. Oppure ACTH indipendenti: .adenoma surrenale .carcinoma surrenale .Segni di danno d'organo «cervello Retina Cuore Arterie periferiche Carotidi «Evidenza di obesità Indagini di laboratorio d cercare presenza o meno di fattori di rischio aggiuntivi, ricercare l'ipertensione secondaria e la presenza di danno d’organo. «Test di routine: .emoglobina .glicemia a digiuno .colesterolemia totale Indagini di laboratorio/strumentali> aiutano il clinico nella diagnosi .valutazione della pressione continua nelle 24h «ECH holter Ricerca del danno d’organo «Valutazione estesa .ulteriore ricerca per danno cerebrale, cardiaco , renale e vascolare nell’ipertensione resistente .ricerca per ipertensione secondaria quando suggerito dall’anamnesi, dall'esame obiettivo Cuore elettrocardiografia Rene ecografia del rene, esami ematochimici e Apparato visivo > esame fondus oculi Trattamento di ipertensione arteriosa Riprende la scala del rischio con i livelli di pressione massima e minima con la presenza dei vari fattori di rischio. Si può agire sugli stili di vita, aggiungendo uno o più farmaci fino ad arrivare a terapie farmacologiche più pesanti che prevedono una combinazione di farmaci. Correzione stili ita> no sale, no fumo, no alcol, attività fisica Anemie del II gruppo: eritropoiesi inefficace, anemie megaloblastiche> sono molto più grandi dei globuli rossi. Midollo ricco di eritroblasti che non maturano e muoiono nel midollo .Viene danneggiato il meccanismo che permette la corretta sintesi del DNA. Gli eritroblasti si dividono meno + hanno dimensioni maggiori e muoiono Gli eritroblasti che riescono a maturareò megaloblasti La causa che scatena questa situazione è la carenza di vitamina b12 e carenza di acido folico oppure i farmaci. (origine e serie di assorbimento) Causa di deficit vitamina B12 3 .dieta sbilanciata, insufficiente rapporto di carne oppure un «fattore intrinseco + malassorbimento vitamina B12 «a livello intestinale ci sono dei problemi che impediscono l’assorbimento Deficit acido folico «Insufficiente apporto esterno +.Malassorbimento intestinale Aumentato consumo Neoplasie Perdita eccessiva di acido folico Quadro clinico ANEMIE MEGALOBLASTICHE .Anemia cronica «.Glossite di Hunter (ingrossamento lingua) «diarrea «lesioni neurologiche (carenza di B12)3 demielinizzazione con andatura paretico spastica Quando c'è un sospetto si consiglia un emocromo + concentrazione globuli rossi, anemia macrocitica o megaloblastica, riduzione reticolociti. Anemie megaloblastiche > 7,5 g/dl Mcv (volume globuli rossi) > 125 Normale> 15.0 mevd 90 Anemie megaloblastiche: diagnosi Dosaggio vitamina b12 Sintomi e segni di laboratorio Terapia .Sostitutiva con vitamina B12 e folati «Identificazione e correzione della causa .Risposta reticolocitaria (risposta del midollo osseo) dopo 4-7 giorni, normalizzazione dell'emoglobina dopo un paio di mesi Anemie del Ill gruppo > ANEMIA SIDEROPENICA (carenza di ferro) ridotta sintesi di emoglobina I globuli rossi sono più piccoli. | globuli rossi di un soggetto sideropenico sono ipoconiche, c'è una ridotta quantità di emoglobina per carenza di ferro. Anemia sideropenica> 7,5 g/dl mevd 70 mcv normale > 90 micromitri cubici Il ferro può essere ridotto: «causa di dieta .perchè viene perso con il sangue «riduzione dell’assorbimento Cause anemia sideropenica «deficit di apporto «deficit di assorbimento .aumento di perdite: fisiologiche (mestruazioni) I tumori dello stomaco o intestino > principale causa di anemia nel sesso maschile Clinica soggetto sideropenico «deficit di concentrazione «fragilità umorale «facile stancabilità «fragilità dei capelli o di unghie Come si misura il ferro nell'organismo Sideremia> misura la quantità di ferro che circola nel sangue legato alla transferrina. L’opposto della iposiderimia è l’EMOSIDEROSI il ferro è molto alto e l’emoglobina è molto alta, come i globuli rossi. Transferrinemia > misura la capacità della ferrina di attaccarsi al ferro La trasferrina in un soggetto sideropenico è più grande, perchè cerca di trovare tutte le molecole di ferro per fare i globuli rossi. Se c'è un emocromatosi, con molto ferro, la transferritinemia è bassa e si riduce. COME SI MISURA IL FERRO NELL'ORGANISMO Ferritinemia > concentrazione nel sangue di ferritina Ferritina > deposito di ferro nell’organismo Il danno tissutale da infezione, infiammazione e tumori aumenta la ferritinemia, indipendentemente dalla quantità di ferro nei depositi. TERAPIA DELLA CARENZA MARZIALE E DELL’ANEMIA SIDEROPENICA -Prima di tutto identificare le cause Il ferro può essere dato per bocca, per vena>+ che permette di correggere il deficit molto più rapidamente, ma può portare a reazioni locali ANEMIE DEL IV GRUPPO- ridotta sopravvivenza A condizioni normali un globulo rosso vive 120 giorni e va incontro a morte e può essere vecchio perchè via via che aumentano i suoi anni di vita perde acqua, enzimi, si assottiglia e questi globuli sono distrutti ed eliminati. Classificazione ipersensibilità: TIPO I: ipersenibilità immediata (allergie, asma, eczema)- anticorpi IgE TIPO Il: mediata da anticorpi citotossici- anticorpi IgM e IgG TIPO III: mediata da immunocomplessi- immunocomplessi formati da IgM e IgG TIPO IV: ipersensibilità ritardata- linfociti T NATURA DEGLI ALLEGENI Gli antigeni che provocano ipersensibilità immediata sono comuni proteine ambientali e sostanze chimiche: proteine esogene o molecole che legano proteine endogene. «allergeni di origine vegetale «allergeni di origine animale «allergeni di origine alimentare «allergeni di origine farmacologica REAZIONI ALLERGICHE IgE MEDIATE «Anafilassi sistemica > edema, edema della laringe -Orticaria acuta> aumento locale del flusso sanguineo -Ricongiuntivite> edema della mucosa nasale -Asma+> broncocostrizione, aumento muco -Allergia alimentare vomito, diarrea, prurito RUOLO NELL’IPERSENSIBILITA' DI TIPO | «l'attivazione dei masociti si verifica dopo il legame degli allergeni alle IgE fissate al FcR .L’attivazione genera 3 tipi di risposte: 1.Secrezione dei granuli mediante esocitosi 2.Sintesi e secrezione di mediatori lipidici 3.Sintesi e secrezione di citochine I MEDIATORI DELL’IPERSENSIBILIA’ DI TIPO | Aumento permeabilità vascolare Bronco- costruzione Diarrea Infiammazione Danno ai tessuti Le IgE (immunoglobuline E) sono prodotte dal tessuto linfoide al primo contatto con un allergene. Quando interviene una seconda esposizione l’antigene si combina con le IgE precedentemente prodotte e legate ai mastociti tramite la regione Fc, provocando il rilascio dei mediatori chimici contenuti. Reazione ponfoide cutanea Ingresso dell’antigene> attivazione mastociti del derma> rilascio istamina> rilascio cellule endoteliali vasodilatazione e fuoriuscita di fluidi e proteine IPERSENSIBILITA' DI TIPO Il Immunoglobuline IgG o IgM+ attivazione del sistema del complemento e portano alla distruzione dei globuli rossi, piastrine o granulociti. Esempi: «trasfusioni di sangue con gruppo incompatibile .anemia emolitica del neonato .anemie emolitiche indotte da farmaci ‘GRUPPO SANGUINEO A può donare> A, AB può ricevere> A, 0 GRUPPO SANGUINEO B Può donare > B, AB Può ricevered B, 0 GRUPPO SANGUINEO AB Può donare> AB Può ricevere AB, A ,B. 0 GRUPPO SANZGUINEO O Può donare tutti Può ricevere 0 ANEMIA EMOLITICA DEL NEONATO Reazione di una madre Rh- a ripetute gravidanze con feto Rh+: 1.durante la prima gravidanza al momento del parto una piccola parte di globuli rossi Rh+ passa nel sangue materno: inizia la produzione di anticorpi IgG 2.Dopo la gravidanza con il processo di immunizzazione la madre acquisisce e conserva la capacità di produrre anticorpi IgG contro il fattore Rh 3.Nel caso di una nuova gravidanza con feto Rh+ le IgG anti-Rh della madre attraversano la placente e attaccano i globuli rossi fetali: si sviluppa un’anemia emolitica fetale REAZIONI DA IPERSENSIBILITA' DI TIPO IV- caratteristiche .reazioni provocate da linfociti T .Patologie: granulomi e dermatiti GLI ANTIGENI DELLE REAZIONI DI TIPO IV .Proteine dei microbi intracellulari persistenti .Apteni che si legano a proteine dell'ospite: -sostanze chimiche -sostanze vegetali -metalli pesanti AUTOIMMUNITA' Reazione immunitaria contro antigeni self. L’aoutoimmunità deriva dalla mancanza o dall’alterazione della tolleranza immunologica. Cellule responsabili: Linfociti B/T «fattori determinanti: -predisposizione genetica -fattori ambinetali A seconda dell’autoantigene, le malattie autoimmuni possono essere sistemiche oppure organo- specifiche. ESAMI DI LABORATORIO .glicemia e l’emoglobina glicata Emoglobina glicata> quantità di emoglobina che lega il glucosio. E’ un esame molto utile per diagnosticare il diabete mellito, perché mi dice quanto la terapia per il diabete sia controllata o no. E’ importante per monitorare nel tempo i livelli di glicemia. Maggiore è l’emoglobina glicata> minore è il controllo della glicemia e del diabete. Se la terapia non va bene> l’emoglobina è più alta. E' un esame complementare alla glicemia. DIABETE: COMPLICANZE «la malattia coronarica è da 2 a 4 volte più frequente nei diabetici «le persone con diabete contribuiscono per circa 1/3 ai nuovi casi di dialisi .amputazioni arti inferiori «disfunzione sessuale .il diabete è la prima causa di cecità fra gli adulti Macroangiopatia diabetica | pazienti diabetici hanno un rischio 2-4 volte maggiore di sviluppare cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco. La malattia cardiovascolare rappresenta la principale causa di morte nei pazienti diabetici. Retinopatia diabetica Conseguenza di una micro angiopatia ed e’ il responsabile del 20% dei diabetici Nefropatia diabetica 20-40% dei pazienti diabetici ha una nefropatia allo stadio terminale Ritardo nella diagnosi Più si ritarda, più la prognosi è negativa. La retinopatia diabetica si sviluppa 7 anni prima della diagnosi. E’ importante correggere gli stili di vita indipendentemente dal tipo di diabete, per contrastare l’iperglicemia. Terapia medica nutrizionale Controlla il regime dietetico ed è importante ridurre i carboidrati, zuccheri con una preferenza di cibi a base di fibre e proteine. Terapia farmacologica: diabete tipo 1 La dieta va bene, l’attività fisica va bene ma serve una terapia sostitutiva con insulina somministrata sottocute. Oggi esiste un modello microinfusore integrato con un sensore per il monitoraggio glicemico in continuo presente sul telefono. Terapia farmacologica: diabete tipo 2 Insulino indipendente > fa riferimento a farmaci ipoglicemizzanti orali. Attività fisica, dieta. Bisogna educare il paziente al trattamento dell’ipoglicemia, perché spesso succede che un paziente di tipo 1 può andare incontro ad una crisi ipoglicemia glicemia molto bassa che può causare vertigini, mal di testa. In questi casi i soggetti vengono educati ad avere a disposizione del glucosio e nelle situazioni più gravi bisogna somministrate del glucagone endovena. Altri approcci paralleli Accanto a questa terapia ci sono terapie che si integrano come la dieta, esercizio fisico, buona pressione, evitare fumo ed alcol. Screening per danno renale, retinopatia, neuropatie o disfunzione rettile. BPCO/ ASMA Broncopatia cronico ostruttiva / asma ASMA Sindrome clinica caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione delle vie aeree che si rivolgono spontaneamente o a seguito di terapia farmacologica. Quando si para di sindrome + ripercussioni multiple a livello di tutto l'organismo. C’è un’ostruzione delle vie aeree ma transitoria, con un percorso farmacologico o la crisi si risolve spontaneamente. A differenza della BPCO gli asmatici hanno periodo in cui respirano normalmente. L’asma si caratterizza per una risposta bronco-ostruttiva a stimoli che determinano effetti nulli/minimi nei soggetti non asmatici. Si parla di ipersensibilità delle vie aeree. Iper-reattività bronchiale+ accelerato declino della funzionalità respiratoria con un ostruzione irreversibile in alcuni casi. 3 elemtni asma «infiammazione delle vie aeree «+bronco-ostruzione «iper-attività bronchiale Fattori di rischio «infiammazione .iper reattività «bronco ostruzione che danno sintomi clinici In assenza di attacco asmatico la persona può non avere una restrizione dell’lIume del bronco, ma durante l’attacco si presenta una restrizione. Epidemiologia «Il numero di asmatici nel mondo è molto alta «la prevalenza varia da nazione a nazione> per la qualità dell’aria, umidità, presenza di vegetazione .10% bambini e 5% adulti Fattori di rischio per asma .FATTORI INDIVIDUALI: posso essere predisposto. Sono fattori genetici > alterazioni che portano ad una presenza di disturbi oppure .atopia> elevata concentrazione di IgE che favorisce l'insorgenza dell’asma .sesso> > frequenza in maschi pediatrici > femmine età adulta .FATTORI AMBIENTALI, che influenzano la crisi asmatica e questi fattori non solo scatenano la crisi ma sono responsabili del ripresentarsi in maniera acuta delle crisi -Composti ambientali favoriscono ipersensibilità .inquinamento degli ambienti esterni .composti chimici «fumo di sigaretta -Farmaci> antibiotici età infantile o terapia ormonale sostitutiva -Sostanze di abuso «Infezioni virali -Variazioni climatiche> diversa localizzazione geografica -Rinite> può essere presente nell’80% dei pazienti con asma ed è uncomune processo infiammatorio delel vie respiratorie BPCO VS ASMA BPCO quadro caratterizzato da ostruzione del flusso aereo e la situazione non è mai reversibile. La tosse è spesso umida, con catarro. Diagnosi Anamnesi esposizione a fattori di rischio .presenza di persistente riduzione del flusso aereo in presenza o no di sindromi .spirometria Le caratteristiche di un paziente con BPCO: «tosse cronica .dispnea «Storia di esposizione a fattori di rischio Sintomi «tosse .escreato .dispnea Esposizione a fattori Tabacco Agenti occupazionali Inquinamento indoor/outdooe Complicanze Episodi di riacutizzazione Infezioni sovrapposte Riduzione progressiva della funzionalità respiratoria Insufficienza respiratoria globale Scompenso cardio respiratorio Diagnosi BPCO: esami radiologici .radiografia del torace caratterizzata per la presenza di iper trasparenza (nelle rx: quando c’è aria, c'è iper-trasparente) in un soggetto con BPCO la lastra è poco trasparente .emogasanalisi> valutare la pressione dell'ossigeno .esame emocromocitometrico .ecg Il lume nella BPCO non tornerà mai in situazione di normalità, come invece accade nell’asma, e durante la crisi la riduzione di calibro sarà maggiore. Soggetto con BPCO+ Diaframma piatto Ristagno di secreti Trattamento «abolizione di fumo «bonifica dell'ambiente di vita e di lavoro .terapia farmacologica > broncodilatatori, corticosteroidi, antibiotici SINCOPE La sincope è un sintomo definito clinicamente, come perdita della coscienza transitoria e a fine spontanea, che in genere causa caduta. La sincope inizia in modo relativamente rapido, il recupero è spontaneo, completo e generalmente pronto. Il meccanismo fisiopatologico sottostante+ ipoperfusione cerebrale globale transitoria. La sincope si caratterizza da: .Fase prodromica> (prodromico: precede la sincope) nausea, sudorazione, debolezza, sensazione di perdita di coscienza, scotomi (bagliori nella vista) «Assenza di fase prodromica: alcuni sincopi non hanno fase prodromica e va incontro a sincope immediata .Fase di recupero > quasi immediata ripresa di un comportamento e un orientamento adeguati Escludendo cause diagnosticabili via anamnesi: .sindrome post-trauma «disturbo recidivo di convulsioni «ipoglicemia accidentale Cause più frequenti: .sincope su base neurogena .sincope su base cardiogena abuso di sostanze tossiche .diagnosi eziologica sconosciuta > sincopi idiopatiche Classificazione delle perdite di coscienza: «transitorie «reali .apparenti «La sincope si caratterizza> sindromi con aritmia cardiaca come causa primaria sindromi sincopali malattia strutturale cardiaca o cardiopolmonare .Non sincope: disturbi simili alla sincope, ma non sono sincope e sono sincopi psicogene Sindro: incopali riflesse neuromediate -Sincope vasovagale> comune svenimento -Sincope situazionale> secondarie ad un’emorragia acuta, tosse, starnuto, post-esercizio -Nevralgia glosso-faringea e trigeminale> una compressione vascolare del nervo nono o quinto causano la nevralgia e questo nervo ha una componente sensitiva e motoria. Il quinto nervo cranico compresso + nevralgia glosso-faringeo. Sincopi su base ortostatiche > c’è un’alterazione del sistema neurovegetativo con cattiva irrorazione del cervello Sincopi di cause cardiache + aritmie sono la causa principale, sindromi ereditarie o malfunzionamento di dispositivi impiantati Malattie cardiache che portano a sincopi> valvolopatie, alterazioni del muscolo cardiaco o della meccanica cardiaca Forme cerebrovascolari Diagnosi .Accurata anamnesi .EEG «esami strumentali Sincope da alterata funzione cardiovascolare Qualcosa non va a livello cardiaco e l'approccio diagnostico > elettrocardiogramma nelle 24h, angiografia coronarica. Se queste sincopi si associano ad alterazioni del ritmo carico + pace-maker Altre cause sincope «Ipotensione ortostatica> .sanguinamento acuto .prolungato ortostatismo (posizione eretta) e assunzione diuretici «improvvisa caduta del tono riflesso simpatico .Compromissione meccanica del riempimento del cuore destro > .aumento pressione endotoracica> ostacolato ritorno venoso>+ sincope .Vasculopatia cerebrale: grandi vasi del collo che raggiungono il cervello possono essere deficitari -occlusione di una o entrambi le arterie «riduzione del flusso sanguineo al cervello -brevi momenti di confusione mentale Importanti aspetti anamnestici da indagare Domande sulle circostanze immediatamente prima della sincope Domande circa i prodromi della sincope/ sulla sincope/ sulla fine Domande sui precedenti: storia familiare, malattia cardiaca congenita, farmaci Se la diagnosi di sincope non va a buon fine e si parla di sincopi sconosciute, si fa un esame cardiaco e se l'esame cardiaco è positivo, valutazione cardiaca positiva e si tratta quella. Se tutto invece va bene e non c’è una cardiopatia, bisogna capire se quella sincope è unica e rara oppre se sia frequente> valutazione neurologica. Quando in medicina si parla di trattamenti, si parla di raccomandazioni di: «Classe Id quando c'è un accordo generale sull’utilità della procedura .Classe II3 quando l'utilità della procedura è meno consolidata, oppure esistono diverse opinioni degli esperti «Classe III3 quando la procedura o il trattamento possono essere pericolosi o poco utili Trattamento per sincopi riflesse ha come obiettivo > prevenire recidive sincopali e migliorare la qualità di vita. bisogna insegnare misure comportamentali per evitare le sincopi e riconoscere i sintomi prodromici e compiere manovre in grado di far abortire l'episodio sincopale. Sincopi neuromediate Classe I> evitare eventi scatenanti, modificare o sospendere la terapia con farmaci ipotensivi Trattamento ipotensione ortostatica > obiettivi: prevenzione delel recidive e miglioramento qualità di vita Insufficienza neurovegetativa indotta da: «farmaci «eliminare il farmaco responsabile e qualora questo fosse indispensabile sostituirlo Trattamento sincope su base cardiache obiettivi: prevenzione altre sincopi e migliorare qualità di vita. Classe I> la sincope dovuta ad aritmia cardiaca deve ricevere il trattamento appropriato a eliminare la causa in tutti i pazienti nei quali l’aritmia è minacciosa per la vita e quando vi è un rischio di traumi secondari Trattamento cardiopatia organica o malattia cardiopolmonare> obiettivi gli stessi di prima. Cause più frequenti: ischemia, infarto miocardio, emobolia polmonare Classe I3 trattamento è diretto al miglioramento delle lesioni strutturali specifiche o delle sue conseguenze SARS COVID2 Virus che può essere trasmesso per via aerea, o contatto diretto tra soggetti (uno infetto e uno no). Il virus si trova tato nelle urine quanto nelle feci. La sopravvivenza delle particelle è più alta nell’aria che sulle altre superfici. La trasmissione avviene prevalentemente per via aerea (tosse, starnuti, parlare) e per questo si usano le mascherine. Non vi è alcuna differenza tra comparsa e trasmissione del virus tra ambienti caldi e freddi. Gli interventi preventivi> quarantene se a contatto con un soggetto sospetto, distanza, lavarsi le mani, dispositivi di protezione, evitare ambienti affollati A livello globale ci si è chiesti se ci fossero differenze tra uomini e donne per l’incidenza> le donne sono più colpite. Gli esami di ricerca ricercano l’RNA del virus Si procede con rx al torace per fare diagnosi, anche se il virus colpisce più organi. Igm> anticorpi in fase acuta, prodotti subito dal sistema immunitario Igg> anticorpi protettivi per il futuro Pri intomi Le prime manifestazioni si riferiscono a polmoniti, ma successivamente è una patologia sistemica che coinvolge tutto l’organismo. | primi sintomi che caratterizzano il covid sono: mal di testa, tosse, mal di gola, perdita del gusto, febbre, respiro corto, vomito e diarrea. Nella maggior parte dei casi i sintomi compaiono dai 2-14 giorni dall'esposizione. La sintomatologia clinica è molto variabile, ci sono soggetti asintomatico e soggetti che stanno molto male. Fattori predittivi del Covid «età adulta > Linfocitopenia> bassa concentrazione di linfociti e globuli bianchi è sfavorevole e anticipa un a malattia più grave Aumento di mortalità del sesso maschile rispetto ai dati iniziali, e soprattutto chi ha malattie croniche. L’Oms ha definito le classificazioni di gravità del covid da applicare a ciascun paese. La gestione di pazienti critici è molto complicata > pazienti sedati, compromissioni a più organi e vanno incontro a morte. Gli interventi fatti sono invasivi come l’intubazione endotracheale. Primo studio sulle morti da trombosi estate 2020 per capire l’importanza dell’utilizzo dell’eparina per evitare le trombosi. L’infiammazione da un lato e la trombosi dall’altro> coagulazione che causa la morta. Il sistema immunitario è quell’esercito che consente di proteggere l'organismo da attacchi esterni e nel covid la risposta immunitaria è essenziale. AIFA> detta leggi in quanto all'impiego di farmaci. Per il covid è stato creato una nuova area in cui sono inseriti i farmaci utilizzati per il covid. Impiego di farmaci per uso compassionevole > farmaco che non è ancora disponibile in Italia per quella patologia, però l’AIFA da il consenso agli ospedali di somministrarlo a fronte di una relazione clinica del paziente, il consenso del comitato etico e le farmacie lo forniscano in maniera gratuita.
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