Pirandello: I Sei Personaggi - Appunti sulla Creazione Artistica, Appunti di Storia del Teatro e dello Spettacolo

Scarica Pirandello: I Sei Personaggi - Appunti sulla Creazione Artistica e più Appunti in PDF di Storia del Teatro e dello Spettacolo solo su Docsity! PIRANDELLO, I SEI PERSONAGGI (RIASSUNTO/APPUNTI) INTRODUZIONE DELL’AUTORE: Pirandello si considera un autore a servizio della Fantasia. Quest’ultima ha condotto lo scrittore in casa di una famiglia, da cui avrebbe potuto ricavare, secondo la Fantasia, dei soggetti per un magnifico romanzo. Nessun autore potrà mai dire come e perchè un personaggio gli sia nato nella fantasia, perchè il mistero della creazione artistica è il mistero stesso della nascita naturale: può una donna desiderare di diventar madre ma non basta. Un giorno, ella si troverà ad essere madre, senza un preciso avvertimento di quando sia stato. Così un artista, vivendo, accoglie in sè tanti germi della vita, e non può mai dire come e perchè, uno di questi gli si inserisca nella fantasia per divenire anch’esso una creatura viva in un piano di vita superiore all’esistenza quotidiana. (PARAGONE DONNA MADRE E ARTISTA). Senza averli cercati, i personaggi avevano già preso vita; erano vivi da poterli toccare, ascoltare e vedere. Essi attendevano che Pirandello li facesse entrare nel mondo dell’arte, in modo da poter creare, attraverso il racconto dei loro drammi e delle loro vicende, un romanzo o una novella. L’autore cercava di trovare un senso a quei sei personaggi e pensava di aver afflitto abbastanza i suoi lettori con centinaia di novelle, quindi perchè affliggerli nuovamente con le vicende di questi sei personaggi (che definisce “disgraziati”)? Essi erano già diventate creature del suo spirito e vivevano una vita che era la propria, una vita che non poteva negare. Nonostante il rifiuto di Pirandello nei confronti di questi personaggi, essi continuavano ad apparire nel corso della giornata, prima uno e poi l’altro, proponendo le scene da descrivere. Dopo aver ceduto a ciò, egli, volle rappresentare quei sei personaggi in cerca d’autore. Il dramma non riesce a rappresentarsi perchè manca l’autore che essi cercano; viene, quindi, rappresentata la commedia di questo loro vano tentativo, con tutto quello che essa ha di tragico per il fatto che questi sei personaggi sono stati rifiutati. Non è possibile rappresentare un personaggio rifiutandolo, infatti, Pirandello, li ha accolti nella sua fantasia e li ha espressi, realizzandoli come dei personaggi rifiutati dall’autore che gli ha dato la vita, quindi in cerca di un altro autore. Egli ha rifiutato il loro dramma, non i personaggi stessi, poichè non aveva interesse verso la loro storia. Cos’è allora il dramma per un personaggio? Ogni creatura d’arte deve avere il suo dramma ed esso è la ragione d’essere del personaggio, è la sua funzione vitale per esistere. Il personaggio del Padre non era quello che avrebbe dovuto essere, perchè usciva dalla sua qualità e posizione di personaggio invadendo, a volte, e facendo sua l’attività dell’autore. L’attività dello spirito dell’autore che si svolge nella realizzazione di questo lavoro, un’attività che riesce a formare il dramma di quei personaggi in cerca d’autore; se il Padre partecipasse a quest’attività, allora sarebbe giustificato dal dire che a volte, esso sia l’autore e non quello che dovrebbe essere. Ma il Padre questo suo essere personaggio lo soffre e non lo crea, cerca in ogni modo di ribellarsi e rimediare. Al personaggio della Madre non importa aver vita. Non ha il minimo dubbio di non esser già viva e non ha coscienza d’essere personaggio, in quanto non si è mai distaccata dalla sua parte, senza sapere, però, di avere una parte. Ella vive in una continuità di sentimento che non ha mai soluzione e non può acquistare coscienza della sua vita. Con tutto ciò, ella cerca un’autoren e sembra contenta quando viene condotta dal Capocomico, sperando di avere la possibilità di rappresentare una scena con il figlio, nella quale metterebbe la sua propria vita, ma questa è una scena che non esiste, poichè il figlio non ha nulla da dire, resta in silenzio e non ha intenzione di partecipare alla rappresentazione. Questo personaggio materno è stato molto apprezzato dai critici che, anzichè, definirlo disumano, lo evidenziano come una figura umanissima perchè priva di spirito, cioè incosciente d’essere quello che è o incurante di spiegarselo; ma il fatto d’esser personaggio non le toglie già di esserlo. La nascita di Madama Pace fra i sei personaggi sembra un miracolo, un trucco di magia su quel palcoscenico reale; però, non è un trucco, poichè la sua nascita è reale. Il nuovo personaggio è vivo non perchè lo fosse già ma perchè è stato obbligato. Muta, quindi, il piano della realtà della scena, perchè un personaggio può nascere solo nella fantasia del poeta e non sul palcoscenito. I personaggi della commedia sono:  Il padre  La madre  La figliastra  Il figlio  Il giovinetto  La bambina Successivamente, viene evocato un ultimo personaggio:  Madama Pace Gli attori della compagnia sono, invece:  Il direttore-capocomico  La prima attrice  Il primo attore  La seconda donna  L’attrice giovane  L’attor giovane  Altri attori e attrici  Il direttore di scena  Il suggeritore  Il trovarobe  Il macchinista  Il segratario del capocomico  L’uscere del teatro  Apparatori e servi di scena