Relazioni Istituzionali, PR, Comunicazioni Aziendali: Concetti e Strategie, Appunti di Pubbliche Relazioni

Scarica Relazioni Istituzionali, PR, Comunicazioni Aziendali: Concetti e Strategie e più Appunti in PDF di Pubbliche Relazioni solo su Docsity! TITOLO: Relazioni Istituzionali, Public Relations, Corporate Communications, Reputation Management e CSR. IDEE PRINCIPALI/PAROLE CHIAVE INTESTAZIONE Public Relations Core Public Relations Extented Public Relations Reputation Management CSR Corporate Governance Public Relations : Scopo  “persuadere ed influenzare le opinioni largamente attraverso l’uso dei media e di creare una percezione favorevole con l’obiettivo di guadagnare la comprensione e il sostegno ed influenzare le opinioni e i comportamenti”. “le PR sono un processo di comunicazione strategica che costruisce relazioni di mutuo beneficio tra le organizzazioni e iloro pubblici” La definizione di public relations di PRSA contiene due novità concettuali importanti: 1) il riconoscimento delle PR come processo di comunicazione strategica; 2)la simmetria della relazione tra l’organizzazione e I suoi pubblici  CORE PUBLIC RELATIONS (Area della gestione) Sono attività di PR gestite dalla funzione Relazioni Istituzionali o Relazioni Pubbliche in modo immediato,diretto ed esclusivo. Attività specifiche delle PR, comunicazione di crisi, quella della CSR , i public affairs e il lobbying, le litigation PR, le PR tramite internet, le relazioni con gli opinion leader  EXTENDED PUBLIC RELATIONS (Area del coordinamento) Sono attività di PR gestite di norma da altre funzioni aziendali (marketing, finanziaria, risorse umane), mentre la funzione Relazioni Istituzionali o Relazioni Pubbliche concorre assicurando il loro coordinamento al fine del raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione. Concezione allargata, tutte le altre attività di comunicazione d’impresa, che fanno capo a funzioni aziendali tradizionali, come la comunicazione di marketing, la comunicazione economico-finanziaria e la comunicazione interna. Corporate Communications : Come le organizzazioni gestiscono i processi comunicativi con le loro audience interne ed esterne. Approccio integrato e strategico. Lo scopo della CC è di informare, persuadere, esplorare un range di punti di vista ed opinioni, entrare in relazione, negoziare e , ove possibile, contribuire a determinare i cambiamenti desiderati. Le CC tentano di dare un’immagine migliore possibile dell’organizzazione. include anche la comunicazione degli aspetti finanziari che interessano gli investitori. Si articolano in tre diversi ambiti :  Organisational communications (Comunicazioni organizzative) : CSR, relazioni investitori, crisi…  Management communications (Comunicazioni del Management) : change management, com interna…  Marketing communications (Comunicazioni di Marketing) : PR, media relations, Sponso, brand management, eventi… Il Reputation Management : valutazione aggregata che gli stakeholder danno del modo in cui una organizzazione vada incontro alle loro aspettative. Rappresentazione collettiva basata sulle opinioni degli stakeholder. Valutazione (assessment) del comportamento passato,presente e futuro di un’organizzazione Identità, immagine e reputazione Valori percezione percezione in base all’esperienza CSR: integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni interessate (modernità sostenibile). In grado di conciliare gli interessi delle varie parti interessate Corporate governance : tutti gli strumenti, le regole, i sistemi, i processi e i rapporti aziendali che contribuiscono a una gestione efficiente dell'impresa. Coporate Social Reponsability = modello evoluto della corporate governance RIASSUNTI La CSR è una forma di corporate Governance non allargata (termine quantitativo in riferimento al numero di attori), ma evoluta (qualitativo, in riferimento a valori e norme), in cui l’impresa, andando al di là di un comportamento razionale di impiego delle risorse per ottenere un profitto, eccede sé stessa per includere e fare proprie una pluralità di istanze, da riconoscersi come legitime sulla base dei valori del sistema culturale e delle norme del sistema sociale. Elementi costitutivi della reputazione : Corporate Communications e Public Relations • Mission e ragion d’essere dell’organizzazione • Identità, valori e credibilità • Comportamenti: passati e attuali (esperienza del cliente) • Successo strategico: direzione, scopo, innovazione • Performance finanziarie, sociali e ambientali • Fattori esterni: di mercato, tecnologici, sociali • Comunicazioni non controllate: rumors, profili dei social media e commenti, copertura dei media e reports indipendenti. Elementi che influenzano la reputazione : • Fusioni e acquisizioni di società • Impatto di tecnologie distruttive • Significativi cambiamenti legislativi, di politica governativa, etici o ambientali • Incidenti interni e sul lavoro • Eventi di scarsa probabilità e alto impatto • Risorse disponibili e prevalenti condizioni di mercato • Significativi cambiamenti nel potere e nell’influenza di certe categorie di stakeholder • Impatto di una recente crisi o di una questione aperta TITOLO: I target delle relazioni istituzionali IDEE PRINCIPALI/PAROLE CHIAVE INTESTAZIONE Le diverse concezioni di pubblico (Starr)  Una concezione organicistica, da Dewey a Blumer, per cui il pubblico è un corpo politico;  Una concezione individualizzata, da Rand a Madison, per cui il pubblico è un aggregato di individui, raggruppati per categorie sociali;  Una concezione relazionale, da Tarde ad Habermas, secondo la quale i pubblici sono definiti come dei network aperti di attori legati tra loro attraverso flussi di comunicazione, storie condivise, o preoccupazioni civiche collettive o di altra natura. Pubblici influenti: Il requisito che rende un pubblico influente è la rilevanza delle sue opinioni, atteggiamenti, comportamenti o decisioni in relazione alla realizzazione degli obiettivi perseguiti dall’organizzazione. I pubblici influenti si compongono di soggetti dotati di poteri decisionali rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi perseguiti dall’organizzazione o almeno influenti su questi.  Stakeholder primari, che hanno qualche interesse diretto nell’organizzazione, e comprendono i proprietari-azionisti, i dipendenti, i consumatori-clienti, i partner di affari (compresi fornitori e distributori), le comunità, le future generazioni e l’ambiente naturale.  Stakeholder secondari, che sono gruppi di interesse pubblico o privato particolare, che non hanno un interesse diretto nell’organizzazione, ma che subiscono comunque le conseguenze delle sue attività; vi rientrano i governi locale, dello Stato e Federale, i corpi regolativi, le istituzioni e i gruppi civici (di consumatori o ambientalisti), i gruppi di interesse particolare, i gruppi dell’industria e del commercio, i media e le aziende concorrenti. Lo stakeholder, in altri termini, è un soggetto: che ritiene di avere una propria posizione di interesse, che considera giuridicamente, o quanto meno socialmente legittima, da tutelare nei confronti dell’organizzazione; che si trova in una condizione di effettiva rilevanza nei confronti dell’organizzazione stessa. To hold a stake significa possedere o portare un interesse, un titolo, inteso (quasi) nel senso di un diritto. Agli shareholder sono garantiti dalla legge alcuni diritti: vendere i loro titoli azionari, eleggere i membri del consiglio di amministrazione, nominare i manager e proporre risoluzioni degli azionisti; una quota sui dividendi, se ne sono stati dichiarati; acquistare nuovi titoli azionari emessi dall’azienda; i beni rimasti dell’azienda dopo l’eventuale liquidazione. RIASSUNTI TITOLO: Organizzazione di un evento IDEE PRINCIPALI/PAROLE CHIAVE INTESTAZIONE Evento Evento ibrido Organizzazione di un evento Evento : leva di marketing emozionale ed esperienziale.  Non far prevalere l’evento sul messaggio Evento ibrido : manifestazione che avviene in un luogo fisico e precede una fruizione anche online, attraverso sistemi di live streaming o di partecipazione da remoto. PRIMA 1. Scelta del tipo di evento (convegno, congresso, festival,tavola rotunda, fiera, inaugurazione, momenti formative per I pubblici di riferimento, convention, open day, feste aziendali) 2. Scelta dei relatori attori 3. Ricerca di partnership, patrocini, sponsorizzazioni 4. Individuare il target di riferimento (a chi si rivolge l’evento e chi sarà coinvolto) 5. Definizione del budget 6. Timing (scelta del period e predisposizione tempistica (verificare eventuale concomitanza con alter date rilevanti…) 7. Individuazione della location (il luogo caratterizza l’evento) 8. Logistica (trasporti, parcheggi, sistemazione alberghiera, trasferimenti) 9. Creatività 10. Comunicazione dell’evento (pubblicità, direct mail, invite, sito dedicato, newsletter dedicata) DURANTE  Attenzione agli ospiti, prendere per mano gli ospiti e accompagnarli lungo l’itinerario dell’evento  Monitoraggio dell’umore della sala, rispetto dei tempi, rispetto dei ruoli  Attenzione agli imprevisti, sempre all’erta e risolvere immediatamente i problemi. Momento altri di relazione: devono necessariamente interagire le DIVERSE STRATEGIE DEI SOGGETTI COINVOLTI DOPO  Confronto obiettivi con risultati, customer satisfaction, stakeholder satisfaction, reputazione sociale, livello di partecipazione, visibilità sui media RIASSUNTI TITOLO: Relazioni pubbliche e internet IDEE PRINCIPALI/PAROLE CHIAVE INTESTAZIONE RIASSUNTI