Scarica Appunti Rousseau completi e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Rousseau Partecipa ad un concorso (in realtà durante la sua vita parteciperà a molti) pubblico al fine di esprimere la propria opinione riguardo un certo tema, al quale non vincerà Il tema pubblico è: “Qual’è l’origine della disuguaglianza tra gli uomini” Nel 1755 pubblica il suo elaborato relativo a questo tema, siamo in un contesto in cui si sono già diffuse molteplici idee politiche, quali il liberismo di Locke, per il quale noi uomini nasciamo con dei diritti naturali, allo stesso tempo si diffonde anche l’opinione contraria a quella Lockiana, propria di Hobbes per la quale nello stato di natura regna la legge del più forte, abbiamo che l’aggressività dell’uomo è vista come qualcosa di naturale Rousseau non si trova in accordo con nessuno dei due modelli in quanto, al fine di ricercare l’origine delle disuguaglianze egli ritiene di dover ricercarla in un contesto differente da quello individuato precedentemente dai due filosofi Essi avevano errato parlando dello stato di natura in quanto quegli stati di cui parlarono erano già successivi allo stato di natura, erano stati civili Rousseau ritrova lo stato di natura in un contesto differente e più passato Propone un esperimento mentale nel quale cerca di immaginarsi l’uomo dello stato di natura(differente da quello di Hobbes o Locke) L’uomo dello stato di natura di Rousseau è un uomo primitivo che si nutre di ciò che trova, ha pochissimi bisogni, vaga nelle foreste e perciò ha bisogno di: 1)cibo 2)riparo dal freddo 3)dormire 4)accoppiamento Questo ipotetico uomo si trova in una condizione di felicità in quanto ad egli non gli manca niente, avendo dei bisogni talmente semplici che possono essere soddisfatti senza problemi, vive quindi serenamente in contatto con la natura Egli a parte gli accoppiamenti sporadici vive completamente solo ed è indipendente, infatti è proprio quando egli smetterà di essere indipendente che nasceranno dei problemi Questo uomo non segue le regole morali, in quanto essendo solo in questo contesto non esiste la moralità, non deve quindi sottostare a criteri di comportamento L’uomo si comporta istintivamente e l’istinto gli fa sorgere la volontà di salvaguardarsi La grande differenza rispetto ad Hobbes sta nel fatto che quest’uomo non necessita di combattere in quanto egli vive in maniera solitaria, per cui Hobbes ha necessariamente errato considerando nelle sue riflessioni uno stato successivo a quello di natura Fino a questa situazione di stato di natura non esistono disuguaglianze in quanto l’uomo non si confronta con nessuno Secondo l’ottica di Rousseau il cambiamento è legato al fatto che l’uomo ha la possibilità di perfezionarsi, inoltre l’uomo è libero, questo porterà l’uomo ad uscire da questo stato di felicità ed indipendenza L’uomo infatti necessita di cambiare il proprio modo di vivere perché.. Rousseau intravede cause di tipo naturale: -Attacco da parte di altri animali -Finisce il cibo che posso raccogliere o il clima cambia L’uomo diventa cacciatore, pescatore e coltivatore, questo prevede un nuovo modo di vivere degli uomini in quanto non sono più indipendenti ma incominciano a collaborare con gli altri individui In questo modo noi uomini ci evolviamo, parliamo di individui che si attivano al fine di ricercare delle risorse È proprio in questo contesto che si creano le famiglie, considerate da Rousseau una prima rivoluzione nella vita di questi uomini
