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Appunti sintetici su correnti letterarie e autori italiani contemporanei, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Appunti sintetici su correnti letterarie e autori italiani contemporanei

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 03/07/2022

francesco-misciagna
francesco-misciagna 🇮🇹

2 documenti

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Scarica Appunti sintetici su correnti letterarie e autori italiani contemporanei e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! PROGRAMMA ITALIANO COMPLETO IL ROMANTICISMO (1770 – 1850) Movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppatosi in Germania, preceduto movimento preromantico dello Sturm und Drang, che consiste nella ripresa di quattro atteggiamenti distinti: - Spiritualismo (≠ razionalismo): esaltazione del sentimento + recupero della religione contro l’agnosticismo; - Individualismo: “se la ragione ci accomuna (Illuminismo), il sentimento ci distingue (Romanticismo  Decadentismo); - Storicismo: recupero della storia, vista come organismo - Concezione dialettica: ciò che è deriva dal contrasto tra realtà e desiderio ➜ siamo FINITO + ANELITO ALL’INFINITO ➜ La vita è una visione dialettica IL REALISMO (1840 - 1880) Movimento letterario che privilegia una scrittura impersonale che delega ai personaggi il ruolo di interpretare la realtà e descrivere la società. La letteratura realista si divide in due correnti: - Naturalismo francese (Emilé Zola):  Verisimiglianza ➜ narrazione fedele ai fatti ➜ se la società è un organismo e l’opera d’arte racconta la società ➜ opera d’arte = organismo;  Principio di causalità: ad ogni evento corrisponde una causa ➜ Sociologia (Spencer): l’evoluzione umana segue le tappe dell’evoluzione sociale ➜ dal semplice al complesso ➜ nascita del POSITIVISMO (Comte) ➜ indagine razionale della realtà e della società (applicazione del positivismo alla psicologia, antropologia e glottologia) - Verismo (Giovanni Verga):  Impersonalità del narratore: la realtà e i personaggi si auto presentano (➜div. dal Naturalismo non c’è il narratore scienziato che fa da intermediario tra i fatti e il lettore, lo guida) ➜ il narratore si eclissa completamente, si mimetizza con i personaggi, si mette nella pelle dei personaggi e racconta la realtà con i loro occhi e le loro parole (espressioni dialettali, soprannomi etc.) ➜ il pensiero del narratore e quello dei personaggi coincide ➜ coralità della narrazione (società) (es. Malavoglia)  Lettore “faccia a faccia col fatto nudo e schietto”  La società è regolata da contrasto e sopraffazione inspiegabili scientificamente  La letteratura aumenta la cultura ma non modifica la realtà  Opera d’arte come DOCUMENTO UMANO: racconta la vita, il quotidiano ➜ Verga = CRONISTA DEL VERO LA SCAPIGLIATURA MILANESE Fu un gruppo artistico e letterario sviluppatosi nell'Italia settentrionale a partire dagli anni sessanta dell'Ottocento; ebbe il suo epicentro a Milano e si andò poi affermando in tutta la penisola. Il termine “scapigliatura” viene utilizzato per la prima volta da Cletto Arrighi, membro della corrente intellettuale, ne “La scapigliatura e il 6 settembre” (1862). Quest’opera si configura come una sorta di manifesto del movimento: “la speranza è la sua religione, la fierezza e la sua divisa, la povertà è il suo carattere essenziale” ➜ descrizione della realtà più cruda. Fattori di nascita:  Insoddisfazione e rifiuto del Romanticismo  Ribellione al conformismo del passato ➜ la poesia non ha fine pedagogico  Eco dei “Poeti maledetti” francesi ➜ Baudelaire (Le fleur du mal)  Naturalismo francese ➜ descrizione della realtà cruda, ripugnante, deforme (es. Assomoire di Zola) Membri (giornalisti, pittori, musicisti, scultori) Cletto Arrighi, Emilio Praga, Camerana e Luigi Igino Tarchetti ➜ scrivono su “Cronaca Grigia”, “Figarò”, “Il Pungolo”, “La Farfalla”. GIOVANNI VERGA  Nasce a Catania nel 1840 in una famiglia agiata  Studia presso maestri privati (Antonino Abbate ➜ patriottismo e gusto romatico)  Si iscrive alla Facoltà di Legge a Catania ➜ non termina gli studi, si dedica alla letteratura (legge autori francesi + romanzi storici italiani) e al giornalismo politico  Nel 1865 soggiorna a Firenze ➜ per divenire scrittore doveva uscire dai limiti culturali provinciali  Nel 1872 si traferisce a Milano ➜ apertura al pensiero europeo + influenze della Scapigliatura  Nel 1878 si ha la svolta al Verismo ➜ Rosso Malpelo  Nel 1880 nasce Vita dei campi (raccolta di novelle)  Nel 1881 pubblica I Malavoglia, del Ciclo dei vinti  Nel 1883 pubblica la raccolta delle Novelle rusticane  Nel 1889 pubblica il secondo romanzo ➜ Il Mastro-don Gesualdo  Nel 1893 ritorna a Catania  Dal 1903 terminano le pubblicazioni ➜ silenzio totale ➜ inaridimento ➜ posizioni politiche conservatrici  Nel 1915, allo scoppio della guerra, egli si mostra fervente interventista  Nel 1922 muore a Catania ➜  Analisi di sé ➜ SPLEEN: sentimento di esclusione dalla società ➜ estraniamento  Poesia “arazionale” ➜ mix tra sogno e immaginazione  Luca ➜ viene arruolato nell’esercito e muore in battaglia  Toni ➜ sedotto dalla modernità abbandona Aci Trezza e si sposta in paese ➜ senso di spaesamento ➜ va in galera per aver aggredito l’uomo che ha abusato di sua sorella  Alessi ➜ resta a Trezza dove lavora, si sposa e ha dei figli ➜ è interprete della legge patriarcale dell’uomo  Lia ➜ soggiorna in paese dove, pur di accumulare ricchezze, si dedica alla prostituzione  Mena ➜ sebbene innamorata di Compare Alfio resta zitella e vive a Trezza con Alessi e la sua famiglia. Nb. Alessi e Mena sono gli unici protagonisti che decidono di non rompere gli equilibri della sorte e del destino ➜ rappresentano l’adeguamento all’IDEALE DELL’OSTRICA. L’origine del romanzo Il romanzo nasce dalla voglia dell’autore di descrivere la realtà siciliana post-unitaria ➜ si informa a partire da “Inchiesta in Sicilia” di Franchetti e Sonnino (1876). La Sicilia soffre per:  Corruzione del ceto amministrativo locale  Leva militare obbligatoria  Tassazione dei più poveri  Economia siciliana distrutta dall’usura (Padron ‘Ntoni chiede a Zio Crocifisso – usuraio – un prestito per acquistare la nave Provvidenza) Capitolo I Presentazione dei personaggi, del contesto sociale e della mentalità arretrata del tempo ➜ atteggiamento dei personaggi, modi di dire e pensare (es. “Fai il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai”) ➜ enfasi sui valori della società arcaica ➜ Distinzione tra i valori della famiglia Malavoglia (vd. Padron ‘Ntoni) e l’atteggiamento del villaggio, malevolo e pettegolo, ispirato solo agli interessi egoistici. Capitolo XI ‘Ntoni è ormai stanco della solita vita fatta di duro lavoro e stenti e pertanto si confronta e lamenta con il nonno Padron ‘Ntoni di quella “vitaccia” mostrando chiaramente l’appetito di ricchezza e libertà che lo tormenta. ➜ si contrappone da un lato l’ansia del cambiamento sociale (‘Ntoni) con la tradizione di (Padron ‘Ntoni) ➜ TRADIZIONE vs PROGRESSO ‘Ntoni non accetta di rassegnarsi passivamente alla realtà ➜ si trasforma da ribelle in un perdigiorno ubriacone privo di scrupoli e dignità ➜ Cap. XV (finale) Il nido familiare è ormai smembrato nelle sue radici più profonde ➜ ‘Ntoni parte definitivamente ➜ senso di distacco definitivo ➜ ‘Ntoni si sente estraneo al mondo di Aci Trezza ➜ è estraneo al passato, al mondo arcaico che l’ha cresciuto ➜ il mare sussurra una sinfonia, un richiamo a fare marcia in dietro ma questo è impossibile ➜ è impossibile arrestare la “fiumana del progresso” ➜ la realtà scorre, va avanti, non si può riavvolgere il nastro della vita. Mastro-don Gesualdo (1889) Il titolo del romanzo è ossimorico (mastro-don) ➜ racconta la scalata sociale di Gesualdo (protagonista) ➜ Gesualdo sposa la nobile Bianca Trao (famiglia nobile) ➜ nasce Isabella che non riconoscerà Gesualdo come suo padre ➜ si sentirà sempre una Trao ➜ Gesualdo costringe Isabella a sposare un uomo ricco ➜ Gesualdo pensa solo alla “roba” ➜ dolorosa dicotomia tra padre e figlia ➜ non avendo mai nutrito nei confronti di sua figlia l’amore di un padre (l’ha solo sfruttata per ottenere sempre più ricchezze) la figlia non prova nessun sentimento di affetto nei suoi confronti ➜ l’abbraccio tra i due è un vuoto formalismo privo di emozione Nb. Si tratta di un romanzo polifonico (società, servitù, etc.) Novelle rusticane (1883) Prospettiva e narrazione più amare e pessimistiche della vita rurale siciliana La roba (1880) Il protagonista di questa novella è Mazzarò, uomo privo di ricchezze affettive ma pieno di materiali ➜ TEMATICA DELL’ACCUMULO ➜ nella “roba” non c’è la salvezza, né la felicità ➜ la roba non resta, decade, muore, si dimentica. DECADENTISMO (1870-1918) Nasce da un atteggiamento reattivo di rifiuto della mentalità scientifica (positivismo) ➜ Decadentismo = Novello Romanticismo ➜ sentimento + individualismo Cause:  Economiche: decentramento economico  Sociali: questione meridionale  Politiche: decentramento amministrativo  Filosofiche: crisi della scienza e del positivismo Tematiche:  Esaltazione dell’irrazionale  Esaltazione dell’individuo sul “gregge” ➜ dittature  Uomo nomade ➜ outcast ➜ tema della solitudine ➜ si ricerca l’OASI PRIMITIVA ➜ Panismo e dimensione edenica (Giovanni Pascoli)  Culto della violenza:  Individuale ➜ “Superuomo” (D’Annunzio)  Politica ➜ Dittatura  Sociale ➜ Guerre mondiali LA POESIA DECADENTE Nasce dal SIMBOLISMO FRANCESE ➜ rappresentare la condizione interiore dell’uomo mediante simboli e analogie (Velo di Maya) Caratteristiche: suggestioni foniche, similitudini, allitterazioni, allegorie, sinestesie, onomatopee + sfiducia nelle tecniche Tra le tendenze del decadentismo c’è l’ESTETISMO ➜ movimento culturale che ricerca il bello, il sublime, l’esotico, l’arte. Quest’ultima deve spogliarsi di ogni fine pedagogico ed essere apprezzata solo nella sua bellezza (L’art pour l’art – Théophile Gautier) ➜ rapporto ARTE-VITA ➜ “fare della propria vita un’opera d’arte” (G. D’Annunzio). GIOVANNI PASCOLI  Nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna in una famiglia della borghesia rurale  Il 10 agosto 1867 il padre viene ucciso a fucilate ➜ difficoltà per la famiglia  Focalizza lo studio su materie classiche ➜ Facoltà di Lettere a Bologna  Nel 1879 viene arrestato per aver partecipato a delle proteste socialiste contro il governo  Nel 1882 si laurea ➜ carriera come insegnante liceale ➜ vive con le sorelle ➜ attaccamento al nido (famiglia) ➜ protezione dal mondo esterno ➜ uomo chiuso anche nelle relazioni ➜ “fanciullino” ➜ carattere turbato e morboso della sua poesia  Nel 1895 si trasferisce nella campagna lucchese ➜ natura = pace e serenità ➜ scrittura  Il 6 aprile 1912 muore a Bologna Concezione decadente della vita ➜ solitudine, dispersione ➜ ritorno all’oasi primitiva ➜ NATURA = RIFUGIO La poesia è rivelazione ➜ contempla l’invisibile ➜ RIVELAZIONE NOUMENICA non fenomenica ➜ frammentismo, sperimentalismo, linguaggio tecnico-botanico. Il fanciullino (1897) Dentro di noi esiste un fanciullino che guarda la realtà spontaneamente, con coscienza prerazionale e stupore ➜ senza veli ➜ sa cogliere la realtà noumenica, nella sua essenza ➜ fare poesia significa guardare la realtà con gli occhi spontanei e acuti del fanciullino. Myricae (1891) Titolo ➜ Bucolica IV (Virgilio) ➜ semplicità della materia trattata Prima raccolta poetica (156 componimenti) composta da componimenti molto brevi che si presentano come quadretti impressionistici del mondo campestre che sfociano metaforicamente in emozioni ed esperienze, sensi misteriosi Stile: combinazioni metriche inedite + rivalutazione del novenario ITALO SVEVO  Hector Schmitz (Italo Svevo) nacque nel 1861 a Trieste in una famiglia borghese  Studia materie per la carriera commerciale ➜ ISC “Pasquale Revoltella”  Nel 1918 attraversa una crisi religiosa → Dio personale  Nel 1924 muore a Praga in un senatorio a causa della tubercolosi Pensiero e poetica Inadattabilità dello scrittore con il mondo circostante dominato da ipocrisie, egoismi ➜ la realtà è una gabbia da cui è impossibile evadere ➜ l’uomo (Kafka) è vittima di questa prigione Le opere - La condanna (1912) - Amerika (1927) - Il processo (1914) - La metamorfosi (1916) ➜ Gregor Samsa (protagonista) è l’alter-ego dello scrittore. Il protagonista si trasforma in uno scarafaggio (➜ tema della malattia) ➜ diviene uno scarto per la società (➜ tema esclusione + tema del rifiuto) ➜ la diversità diviene una colpa (➜ tema della colpa) + tema dell’impiegato (➜ lavoro costretto e opprimente) ➜ senso di inferiorità e inutilità nella società. - Lettera al padre (1919) ➜ lettera-confessione che esprime l’origine del rapporto conflittuale tra Kafka e suo padre (➜ tema del conflitto). Kafka è estremamente ferito e offeso dalla personalità forte di suo padre e dimostra come questa l’abbia schiacciato durante l’infanzia (➜ motivo della paura) Il padre non lo ha mai sostenuto ➜ Kafka persona fragile e insicura vs padre forte, determinato e sicuro. GIUSEPPE UNGARETTI  Nasce nel 1888 ad Alessandria d’Egitto  Frequenta l’Ecole Suisse Jacot ➜ si occupa di letteratura  Nel 1912 si reca a Parigi dove frequenta corsi di studio alla Sorbona  Nel 1914 si mescola tra gli ambienti del futurismo fiorentino  Nel 1914 partecipa, da interventista, alla guerra ➜ combatte sul Carso (➜Il porto sepolto)  Nel 1919 si sposa con Jeanne Dupoix  Nel 1921 si trasferisce a Roma e aderisce al fascismo  Nel 1936 si reca a San Paolo in Brasile per una cattedra di Letteratura Italiana  Nel 1939 assiste alla morte del figlio  Vive la Seconda guerra mondiale  Muore a Milano nella notte fra il 1° e 2° giugno 1979 Raccolte poetiche  Il porto sepolto (1916) ➜ Allegria di naufragi (1919) ➜ L’Allegria (1931)  Sentimento del tempo (1933)  Il dolore (1947)  La terra promessa (1950)  Un grido e paesaggi (1952)  Il taccuino del vecchio (1961) Pensiero e poetica La parola fonda l’essere, fa esistere la realtà, è il mezzo per scoprire l’essere ➜ il mondo esiste perché esiste il poeta ➜ centralità dell’ego poetico ➜ IL POETA È DEMIURGO (sa cogliere i segreti della realtà, l’essenza delle cose ➜ il mistero della vita) ➜ viaggia tra il modo reale e quello ideale. ➜ si passa dalla parola SIGNIFICANTE alla parola SIGNIFICATIVA Caratteristiche della poesia: - Il verso si spoglia di ogni artificio stilistico ➜ versicolo ➜ parola scarnificata ➜ nuda - Spazi bianchi e frequenti pause ➜ invito alla riflessione - Scarsezza di punteggiatura L’Allegria (1931) Temi: - Precarietà della vita (➜ soldato – comp. autobiografica) ➜ poetica dell’attimo - Desolazione ➜ nomadismo ➜ naufragio - Dolore - Estraneità Sentimento del tempo (1933) Struttura: Prime, Fine di Crono, Sogni e accordi, Leggende, Inni, La morte meditata, L’amore Temi: - Tempo (causa del mutare di tutte le cose ➜ nascita e distruzione) ➜ profondità storica, minaccia della guerra, invecchiamento - Viaggio ➜ destino - Amore Il dolore (1947) Raccolta che esprime due sofferenze: - Personale ➜ morte del figlio e del fratello ➜ diario poetico - Collettiva ➜ memoria del dopoguerra Temi: - Dolore - Morte - Memoria - Guerra - Spaesamento Taccuino del vecchio (1961) - Ultimi cori per la terra promessa (1950) Il protagonista è Enea, impegnato nella fondazione di Roma Temi: - Fuga del tempo - Conflitto dovere-passione - Approdo alla morte - Sogno/desiderio - Distacco EUGENIO MONTALE  Nasce a Genova nel 1896 in una piccola famiglia borghese  Nel 1915 ottiene il diploma da ragioniere  Partecipa alla Prima guerra mondiale  Nell’estate del 1922 frequenta Anna degli Uberti (Annetta-Arletta)  Nel 1925 pubblica la raccolta “Ossi di seppia” + firma il Manifesto degli intellettuali antifascisti” redatto da Benedetto Croce  Nel 1927 si trasferisce a Firenze ➜ editore per Bemporad  Nel 1929 lavora al Gabinetto di Vissieux  Nel 1933 incontra Irma Brandeis (Clizia)  Nel 1939 sposa Drusilla Tanzi (Mosca)  Nel 1948 lavora come redattore al Corriere della Sera  Nel 1967 viene nominato senatore a vita  Nel 1975 ottiene il Nobel per la letteratura ➜ “E’ ancora possibile la poesia?”  Muore a Milano nel 1981 Il pensiero e le raccolte - Ossi di seppia (1925) - Gli ossi di seppia sono i residui dei molluschi che il mare deposita sulla riva ➜ Uomo = osso di seppia ➜ Motivo dello scarto/abbandono - La vita dell’uomo (scarto) è arida, prosciugata ➜ Tema dell’arsura (Sole, Paesaggio ligure) ➜ l’aridità esterna si traduce in vuotezza e aridità interiore - L’uomo è imprigionato in una gabbia (muraglia) ➜ prova ad evadere ma non ci riesce ➜ è impossibile comprendere la realtà ➜ l’anima si divide tra: impossibilità del ricordo e rimpianto dell’infanzia - Mare ➜ luogo dell’indistinto ➜ beatitudine panica ➜ eden - Terra ➜ luogo della lotta, del sacrificio, della rancura (rancore + paura) e dell’epifania ➜ l’uomo sperimenta i propri limiti. - Si passa dall’incanto dell’infanzia al disincanto dell’età adulta ➜ spaesamento e disarmonia - Stile arido, irto e aspro - Struttura: Movimenti, Ossi di Seppia, Mediterraneo, Meriggi e Ombre - Le occasioni (1939) - Contrapposizione tra luoghi interni (cultura e appartenenza) ed esterni (barbarie e distruzione) - Presenza di tre donne-angelo: Annetta-Arletta, Maria Luisa Spaziani, Irma Brandeis (Clizia-Cristofora) e Drusilla Tansi ➜ tema della donna-angelo ➜ proiezione dell’inquietudine esistenziale del poeta + la donna è mezzo di rivelazione (epifania) - La cultura è protagonista della raccolta ➜ è resistenza alla guerra (ignoranza) - Stile più alto e ricercato - Poetica allegorica - La bufera e altro (1956) - Temi:
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