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Interazione Sociale e Vita Quotidiana: Comportamento, Identità e Interazioni, Appunti di Sociologia

L'importanza dell'interazione sociale nella quotidianità, come noi agiamo e reagiamo con le altre persone. Il modo in cui interagiamo consolida forme di comportamento basate sulla nostra esperienza passata e costruisce la realtà sociale. La comunicazione non verbale, l'appartenenza di classe e genere, l'identità sociale e lo status sono alcuni dei temi affrontati. Anche una distinzione tra interazioni non focalizzate e focalizzate, e l'importanza della conversazione e della distanza sociale.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 24/11/2021

BiMelanie
BiMelanie 🇮🇹

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Scarica Interazione Sociale e Vita Quotidiana: Comportamento, Identità e Interazioni e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! Interazione sociale e vita quotidiana cap. 4 Lo studio dell’interazione nella quotidianità , cioè come si agisce e reagisce nei confronti delle altre persone, è importante perché: Il nostro modo di comportarci nella società è costituito da routine, noi consolidiamo forme di comportamento sulla base anche dell’esperienza passata, e queste danno una struttura all’azione sociale. L'azione dell'individuo e la struttura danno l’una forma all'altra. Inoltre lo studio della vita quotidiana mette in rilievo il processo di costruzione sociale della realtà, i fenomeni sociali sono costruiti quotidianamente dall'azione dell’individuo. Alla luce dell'interazione tra persone e gruppi possiamo leggere il funzionamento delle istituzioni sociali più complesse. Una delle questioni che spesso viene poco affrontata è la comunicazione non verbale, che è un modo per scambiarsi informazioni attraverso gesti, postura, espressioni facciali e i movimenti del corpo. Noi attraverso la comunicazione non verbale possiamo rafforzare il significato delle parole, ma possiamo anche contraddirle. Quando interagiamo con gli altri anche senza accorgercene manteniamo un continuo controllo di ciò che facciamo. Dal punto di vista facciale c'è una componente innata e presenta caratteristiche analoghe per tutti gli esseri umani e in tutte le società. Elkmam fece delle sperimentazioni su persone meno influenzate dal contesto sociale, infatti erano o neonati o comunità isolate. Anche Eibl- Eibesfeld fece lo stesso su bambini ciechi e sordi pensati come completamente autonomi e isolati da influenze. Ciò che emerge è che ci sono espressioni facciali simili in tutti questi gruppi di soggetti osservati e sono azioni o movimenti legati al modo in cui muoviamo i muscoli, uno di questi è l’espressione facciale di fronte a cose che causano disgusto. Quindi c'è una componente innata legata al modo in cui il nostro sistema nervoso percepisce sensazioni dall’esterno. Di fatto la forma specifica che queste espressioni assumono in un determinato contesto sono determinate culturalmente. Anche il sorriso è qualcosa che probabilmente ha una componente innata, ma se così fosse tutti sorrideremmo nello stesso modo, ciò che lo determina è l’ambiente culturale. Ci sono anche altri aspetti che danno forma al modo attraverso il quale interagiamo con gli altri, due aspetti sono: L'appartenenza di classe e una dimensione di genere. La nostra identità è socialmente costruita, ma è embodied cioè incorporata dentro quello che noi siamo, non solo dal punto di vista astratto, ma anche quello che noi siamo fisicamente. ( Richard Jenkins) L’identità è la capacità umana, radicata nel linguaggio di sapere chi è chi, attraverso l'interazione noi ci costruiamo l’idea di noi e degli altri. L’identità da questo punto di vista sono sempre sociali, sono costruite e non date quando nasciamo, sono in parte individuali e sono sempre embodied, cioè trovano espressione attraverso il nostro corpo. Noi parliamo di identità primarie e secondarie: quelle primarie sono associate a caratteristiche che possediamo ad esempio in base alla nascita e posizione sociale; mentre le secondarie sono associate ai cambiamenti che subiamo nel tempo. Cambiano quando si intensifica l'interazione sociale, assumendo ruoli diversi. L'identità sociale si sviluppa attraverso la socializzazione, che è un processo attraverso il quale acquisiamo, impariamo ed interiorizziamo valori, regole, ideali, significati che guideranno il nostro comportamento, è un processo continuo comincia quando i bambini hanno le loro prime interazioni con i genitori e non finiscono mai. Impariamo come ci si comporta in determinate situazioni. Un altro concetto fondamentale è quello dello status, che è la posizione sociale che un individuo occupa con il suo corollario di diritti
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