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Rivoluzioni e ideologie politiche: dalla fine dell'antico regime all'età contemporanea, Appunti di Storia Contemporanea

Le principali rivoluzioni e ideologie politiche che hanno caratterizzato la transizione dall'antico regime all'età contemporanea. Dal fine dell'antico regime e l'affermazione dei diritti individuali, alla rivoluzione industriale e l'ascesa del capitalismo, passando per la nascita di movimenti politici come il conservatorismo, il liberalismo e il socialismo. Una panoramica storica di questi eventi e delle ideologie che li hanno caratterizzati.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 08/07/2019

annagiuliafenati3
annagiuliafenati3 🇮🇹

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Scarica Rivoluzioni e ideologie politiche: dalla fine dell'antico regime all'età contemporanea e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! STORIA CONTEMPORANEA Storia contemporanea 2015 cap. 1-15 e slide ✓ 1 aprile 13-15 Capitolo 1 a 7 ✓ 15 maggio 13-15 Capitolo 8 a 15 10 domande aperte 1 ora Lezione 19/02/2019 ETÀ CONTEMPORANEA Il settecento era caratterizzato da una forte fiducia nella ragione e nell’idea di progresso. L'illuminismo pur avendo radici in gran Bretagna a, ebbe largo seguito in Francia. La borghesia in piena ascesa all’interno di una società, come quella francese e inglese, che stava conoscendo una fase di grande espansione economica e demografica. L'illuminismo rappresentò il mezzo fondamentale con cui smantellare quell’ancien regime che nella monarchia di diritto divino e nei dogmi della chiesa aveva i propri fondamenti. Epoca che riguarda il passato più immediato I criteri per stabilire una periodizzazione storia sono molteplici e presentano sempre un certo margine di arbitrio. In assenza di cesure molto nette diventa inevitabile da parte degli storici assumere criteri “soggettivi” e prospettive differenziate. La periodizzazione è tuttavia molto utile perché consente di dare ordine e senso degli avvenimenti. • Dove: in Europa e nelle Americhe. I caratteri dell’età contemporanea sono il risultato di un’evoluzione che inizialmente riguardò solo la cosiddetta civiltà occidentale euro-atlantica • Quando: ‘700-‘800 in coincidenza con la rivoluzione industriale e con le rivoluzioni americana e francese Sul piano politico inizia tra gli ultimi decenni del XVIII secolo e i moti del 1848, la cosiddetta “primavera dei popoli” che affermò in Europa il principio della sovranità popolare e lo stato di diritto (i diritti sono statuiti). Rivoluzione americana 1776, francese, moti del 1848 Condotta dalle 13 colonie inglesi della costa atlantica del Nord America contro la madrepatria, non solo portò all’indipendenza delle colonie e alla nascita degli Stati Uniti d’America (1783), ma attraverso la dichiarazione d’indipendenza tutti i principi della filosofia illuminista. Rivendicando l’uguaglianza di tutti gli uomini e il diritto alla rappresentanza politica e i diritti fondamentali. • Fine antico regime • Affermazione dei diritti individuali (diritto alla vita) e della libertà dei moderni (libertà dallo stato) • Stato di diritto (statuizione dei diritti) • legittimità del potere politico basata sul criterio della rappresentanza (sovranità popolare) • Ideali patriottici e senso dell’identità nazionale Rivoluzione industriale (in gran Bretagna) • Fine dell’economia dell’auto consumo (ferrovie, strade, da piccole aziende famigliari a prime forme industriali in senso moderno, fine di un sistema economico di autoconsumo, no economia di mercato, agricoltura e allevamento settore primario) • Economia capitalistica (economia finalizzata al consumo) / libero mercato • Settore industriale: se avvia a diventare il motore del sistema produttivo • Proletariato operaio (classe operaia) marchio marxista, salariati delle fabbriche • Urbanizzazione ( nuove città Manchester, Liverpool, Milano, Genova e Torino) • Sindacati, partiti socialisti • Gerarchia potenze basata sulla ricchezza economica (oltre che sulla potenza militare) • Espressione di questo nascente capitalismo fu proprio la borghesia ARNO MAYER (storico americano) L’antico regime si protrae fino alla 1 guerra mondiale, dal momento che i valori dell’antico regime e le sue strutture economiche, che si credevano finiti con la grande rivoluzione francese, erano sopravvissuti sino al 1914. ERIC HOBSBAWM (storico inglese) Distingue tra un lungo Ottocento e un secolo breve successivo. Hobsbawm fa coincidere il secolo breve con il periodo 1917/1989/91, ovvero con la durata dell’impero sovietico, ritenendo che proprio il comunismo abbia caratterizzato in profondità il novecento, sia negli equilibri internazionali, sia nelle dinamiche politico- sociali interne ai singoli paesi. Lezione 19/02/2019 Mutamenti e continuità Periodizzazione Novità dell’età contemporanea Lo sviluppo dei mezzi tecnici (mobilità = aerei, navi, ferrovie, auto /notizie = telegrafo, radio, telefono, computer) Lo spazio = mutamento della dimensione che percepire il rapporto degli uomini con lo spazio pubblico= la massa Cambiamento del rapporto tra uomo e territorio= sviluppo Le trasformazioni economiche legate alla distribuzione del capitale Interpretazione dell’età contemporanea Relazioni internazionali Grandi eventi politici =la storia non deve essere letta come dramma o sfilata di eventi decisivi LE IDEOLOGIE POLITICHE Modalità con cui si guarda una società L’età contemporanea, in particolare nel ‘900, è stata definita spesso ‘l’età delle ideologie’, per il ruolo peculiare assunto da questa forma di ‘cultura’ volta ad interpretare il processo storico e condizionare le scelte politiche. Cosa è un’ideologia? Filosofia: pratica finalizzata a comprendere il mondo e a orientare l’agire umano. Tutte le ideologie si fondano su principi di carattere teorico che, con eccezioni e significati diversi per ciascuna Ciascuna ideologia elabora questi elementi =crea un sistema coerente costituito di parti sia una componente che descrive quello che è esistente e dall’altra parte una componente prescrittiva =fornisce strumenti per comprendere la realtà politica, economica e sociale di un dato periodo e al tempo stesso individua le finalità dell’agire politico da parte dei vari attori (partiti) ▲ Giustizia sociale ▲ Stato che va ad instaurare una giustizia sociale, accesso nella gestione della società solo in funzione della messa in atto di strumenti minimi per la sopravvivenza SOCIALISMO E COMUNISMO Eventi – chiave: ▲ Rivoluzione francese ▲ Manifesto del partito comunista di Marx e Engels ▲ Rivoluzione bolscevica Principi di riferimento: ▲ Storia intesa come storia di lotte di classe (Marx), storia che si lega all’evoluzione delle società in base a come avviene la lotta di classe ▲ Dittatura transitoria del proletariato (maggioranza)/ ruolo del partito ▲ Società senza classe ▲ Anti-individualismo e attenzione al benessere del corpo sociale ▲ Rifiuto della proprietà privata, collettivismo economico ▲ Uguaglianza e fratellanza, democrazia politica e sociale, tutti uguali no individui ma collettività ▲ Internazionalismo e anti-nazionalismo, solidarietà del proletariato di tutti i paesi Famiglia si conserva in tre modelli Modello opposto Lezione 20/02/2019 GRAN BRETAGNA E FRANCIA Gran Bretagna : Stabilità politica che si sposa al modello economico individualista, creazione di capitali gestiti da una media borghesia che spinge ad uno sviluppo imperialista. Epoca oro ‘800-‘900 regina vittoria, periodo di maggior sviluppo politico-economico, si fonda sul bipartitismo (due partiti politici, conservatori-destra e laboristi-sinistra) Alternanza dei due partiti, prima potenza industriale ed economica al mondo grazie allo sviluppo economico e tecnologico interno e alla sua capacità di imporsi attraverso la propria flotta mercantile, rete ferroviaria , porta all’affermazione della classe borghese, articolata da borghesia media e grande borghesia imprenditoriale che si impone in settori specifici che si va a creare la cosiddetta etica borghese e nella capacità dei singoli di fare la propria fortuna. Portano ad una stabilità sociale. Impero coloniale più vasto al mondo: 1912 l’impero britannico occupava un quarto delle terre emerse (Americhe, Asia, Africa e Oceania) Monarchia popolare, rinnovamento dell’immagine della monarchia stessa, conservazione di modelli tradizionali, unita nazionale, la regina Vittoria incarna il passato, il presente e il futuro della nazione. Stabilità fondata su un rapporto tra i diversi elementi di potere che fa sì che la stabilità permetta al contempo di non intaccare i poteri che gestiscono il potere stesso e dall’altra di mantenere un assetto immutato. Potere legislativo: camera dei Lords (nobili) e camera dei comuni Potere esecutivo: governo (gabinetto) Sovrano: dignified part, elementi tradizionali di continuità con il passato Efficient part, elementi razionali e pratici: camera dei comuni Modello di voto maggioritario turno unico: votazione una volta, elezione capo di governo (gabinetto) La stabilità del’’assetto istituzionale inglese Tipico atteggiamento di deferenza del popolo inglese • Rispettoso delle istituzioni e dell’ordine sociale esistente, devoto alla casa regnante, orgoglioso delle proprie tradizioni (non hanno una costituzione scritta) Alternanza dei partiti: a. Tory: chiesa anglicana, élite terriere, diritti del sovrano b. Whig: interessi dei mercanti dei commercianti e degli imprenditori, efficienza e priorità del Parlamento 1866-68 CONSERVATORI (Lord Derby e Disraeli) Apertura alla rappresentanza diretta Riforma elettorale 1867 (proprietari di beni nobili e immobili e chi paga affitto Modello individualista 1868-74 LIBERALI (Gladstone) Introduzione del voto segreto, corruzione dei voti, sistema forte e durevole Autonomie locali Riforma dell’amministrazione pubblica (reclutamento per concorso pubblico, prima reclutamento per conoscenza diretta, assistenza pubblica) Riforma del sistema educativo (minor peso della chiesa) laicizzazione dello stato Autonomia irlandese con l’eliminazione dei privilegi della Chiesa anglicana, problema tra GB e Irlanda, la GB controllava le terre irlandesi 1874-80 CONSERVATORI (Disraeli) Politica economica internazionale Espansione economica e coloniale più le riforme sociali (salute pubblica, istruzione, sciopero..) Imperialismo: regina Vittoria diviene imperatrice delle Indie 1876 Nascita organizzazioni politiche sul territorio, primo embrione dei moderni partiti macchina (J. Chamberlain leader radicale) Interviene sulla pubblica istruzione e sulla sanità pubblica Trasformazione di partiti politici, macchine politiche, partiti organizzati con comitati elettorali. 1880-86 LIBERALI (Gladstone) Conquista dell’Egitto Introduce nuove riforme elettorali Progetto di Home Rule (autogoverno) all’irlanda è scappatura nel partito liberale (contro Liberal Unionist di Chamberlain) 1886 1886-92 CONSERVATORI (Salisbury) Nuova riforma, istruzione elementare pubblica Autonomie locali 1892-95 LIBERALI (Gladston e Rosebery) La Camera dei lord affossa la legislazione liberale Gladston avanza un nuovo progetto di Home Rule, ma viene bocciato 1895-1905 CONSERVATORI (Salisbury) Morte regina Vittoria 101 ha Seconda guerra anglo-boera per il controllo del Sud Africa (1899-1902) Governo autonomo dell’Irlanda, legato al fatto che i liberali vogliono incidere sulla proprietà terriera (camera dei Lord) Si vuole favorire lo sviluppo della media e ricca borghesia, accesso al voto ma solo dalle classi alte. FRANCIA La ribellione della borghesia francese contro Luigi XVI e la sua monarchia assoluta si manifestò con l’attacco alla Bastiglia nel 14 luglio 1789 (era l'inizio della rivoluzione). Napoleone Bonaparte fra il 1796 e il primo decennio del XIX secolo, conquistò con il suo esercito gran parte del continente europeo e riuscì a consolidare in Francia una dittatura personale. Proclamandosi console a vita nel 1802, due anni dopo si incoronò a Parigi imperatore dei francesi. La sconfitta di Napoleone nel 1815, se da un lato chiuse la lunga fase di turbolenze aperta dalla rivoluzione francese, non poté d’altra parte sopire del tutto le speranze e le rivendicazioni della nascente borghesia europea. Del secondo impero (primo impero napoleonico) Grossi difficoltà politiche 1851 il parlamento respinge una proposta di governo per far rileggere Luigi Napoleone Bonaparte che risponde con un colpo di stato – indice di un plebiscito che gli è favorevole: diviene imperatore con una modifica alla Costituzione (Napoleone III = secondo impero) {Carlo Luigi Napoleone Bonaparte si presenta come erede di Napoleone} =dittatura velata: rimane in vigore il suffragio universale diretto con i plebisciti/ mito dell’impero/ centralismo decisionale, capacità unicità del centro di decidere no organismi periferici decisionali • Politica interna di sviluppo economico che garantisce la proprietà terriera e cerca l’appoggio della borghesia urbana e degli imprenditori con crescita delle attività bancarie e ingenti opere pubbliche Cerca di tenere unite le due classi, più opere pubbliche per far crescere gli imprenditori e poche tasse ai proprietari terrieri. Politica estera 1853-55 Ambivalente • Con il regno unito e il regno di Sardegna in Crimea contro l’impero russo e le pretese egemoniche nel Mar Nero con la scusa di difendere l’impero ottomano= vittoria e Francia come nuova grande potenza. • Sconfitta nella conquista del Messico • 1858 alleanza con il regno di Sardegna contro l’Austria ma poi armistizio per paura della supremazia sabauda • 1870 (anno chiave) scontro con la Prussia per la successione al trono spagnolo= sconfitta di Sedan = onta (grave motivo di vergogna o di offesa) di carattere culturale e perdita di Alsazia e Lorena, segna la fine di una forma di governo in Francia (nap 3) ma segna l’unità tedesca La Commune di Parigi ( tentativo di cambiare completamente la forma di governo francese e anche quella europea, modello socialista) ■ 1871 elezioni per la nuova assemblea nazionale= vittoria dei conservatori e dei monarchici e governo Thiers ■ Elezione del consiglio per il comune parigino contro il governo centrale e l’armistizio= la Commune (socialisti e anarchici) suffragio universale ■ Sconfitta della Commune per mano del governo Thiers= settimana di sangue con 20000 persone giustiziato (entra a Parigi con l’esercito) LA TERZA REPUBBLICA FRANCESE Approvazione di una serie di leggi costituzionali per la forma repubblicana a causa della debolezza dei monarchici Elezione di Mac Mahon che spinge per un ritorno della monarchia =repubblica parlamentare • 1860 prime elezioni per il parlamento di Torino fatte in piemonte, Sardegna, Lombardia, Emilia Romagna e toscana • Sbarco dei mille di Garibaldi= ottobre 1860 incontro a Teano con le truppe sabaude inviate per contenere l’avanzata di Garibaldi • Plebisciti nel meridione, chiedere annessione al Piemonte • Esercito piemontese nelle Marche e in Umbria e 2 L’UNITA’ 17 MARZO 1861 convocazione primo parlamento nazionale, Vittorio Emanuele II primo re di Italia Morte di Cavour Lezione 26/02/2019 I GOVERNI DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA Perché l’unità ? • Capacità politica di Cavour • Iniziativa della monarchia sabauda • Opinione pubblica favorevole all’unificazione (insurrezione nell’Italia meridionale è centrale) • Spedizione garibaldina Modello che i Savoia hanno in mente: potere dall’alto “Piemontesizzazione” Sviluppo non uguale in tutte le regioni italiane SOCIETÀ ITALIANO POST-UNITARIA • Non c’è una lingua comune parlata • 20% della popolazione italiana sa leggere e scrivere in italiano • Divisioni economiche: valle padana azienda capitalistica Italia centrale poderi e mezzadria (divisione di quello che si produce) Italia meridionale latifondo: brigantaggio, forma diffusa che va contro una unità posta dall’alto (riconoscimento sociale) meridionale in reazione all’unità Italia del nord più sviluppata VITA POLITICA ■ Monarchia costituzionale con lo statuto Albertino (carta concessa dall’alto, che non ha rimandi e breve, composta da pochi articoli, pochi diritti e soprattutto doveri, flessibile e modifica per via ordinaria) chiusura dei ghetti e uguaglianza degli ebrei pari agli altri 1848-1948 ■ Governo della destra storia (fino al 1876) Vs sinistra storica (=gruppi parlamentari non partiti) ■ Destra storica= liberal-monarchici moderati= aristocrazia e borghesia del centro nord= visione ellenista, accentramento amministrativo, politica di separazione tra Stato e chiesa, politica doganale liberista (quintino sella, Luigi Carlo Farini, Marco minghetti ecc..) Legata ai monarchici più moderati e hanno una visione elitista Sono favorevoli a d’una politica doganale liberista ■ Sinistra storica= vecchia sinistra piemontese= liberalismo progressista, piccola e media borghesia è ceto agrario del sud. Progressista: favorevole a forme di rifomismo Sono gruppi parlamentari che si sedevano a destra e a sinistra (no partiti politici) GOVERNO DELLA DESTRA STORICA Necessità della destra di adattarsi al paese: ▲ Processo di piemontesizzazione= accentramento amministrativo ▲ Problema del brigantaggio: opposizione popolare per Contrastare questo forma di opposizione dall’alto, repressione dell’esercito; 1863 legge Pica e repressione sanguinosa ▲ 1875= pareggio di bilancio, ma non risolve i problemi dell’italia ▲ Requisizione a favore del demanio pubblico dei beni di proprietà delle congregazioni degli ordini religiosi, a favore dello stato ▲ Completamento dell’unità nazionale (1866 Veneto, 1870 Roma) ▲ 1871 legge delle guarentigie: al pontefice si riconosce l’autonomia spirituale e dotazione annua per la Corte papale, no capo dello stato Pio IX= 1874 non expedit divieto ai cattolici di partecipare alla vita politica del paese, non devono votare e d’essere votati (obbligo morale) Conflitto tra stato e chiesa GOVERNO DELLA SINISTRA STORICA ▲ 1876 maggioranza alla sinistra= governo Depretis ▲ Allargamento del suffragio maschile (1822 da 25 a 21 anni Legame con l’alfabetizzazione e meno con il censo/collegi plurinominali) meno anni per votare ▲ Riforma dell’istruzione (1877 Coppino istruzione pubblica obbligatoria e gratuita fino al primo biennio elementare) gratis fino ai 2 anni ▲ Riforma fiscale ▲ Politica economica protezionista IL Trasformismo • Maggioranza centrista tra Depretis e Minghetti per isolare le aree estreme • =nuova politica estera: -1882 triplice alleanza -1887 sconfitta di Dorgali (Etiopia) FRANCESCO CRISPI (1887-1896) • Morte di Depretis e primo governo di Francesco Crispi: Elettivita’ dei sindaci nei comuni con più di 10.000 abitanti ma forte controllo dei prefetti Codice penale Zanardelli del 1889 (abolizione della pena di morte, legittimità degli scioperi) Riforma della sanità pubblica per ridurre il controllo della chiesa Maggiore margine di azione alle forze di polizia e limitazione delle libertà sindacali Al potere fino al 1886 • Riforma istituzionale Legge comunale e provinciale del 1888 (elettività della carica di sindaco) Nuove norme di pubblica sicurezza del 1889 (ampi poteri alla polizia contro persone ritenute politicamente pericolose) OPPOSIZIONI ■ 1891-93 fasci dei lavoratori siciliani (guida di borghesi di idee democratiche o socialiste) Crispi proclama lo stato d’assedio= pene severissime ■ Lunigiana insurrezione armata di gruppi anarchici= nuovo stato d’assedio ■ = Crispi presenta tre letti anti-anarchiche che usa contro il partito socialista dei lavoratori italiano che viene sciolto; poi nasce il partito socialista italiano (1895) con iscrizioni singole -imprese coloniali 1882 acquisto della baia di Assab Idea di poter attaccare uno stato feudale come l’etiopia= massacro di Dogali 1889 accordo con Uccialli con Menelik poi revocato per diversa interpretazione 1890 territori coloniali italiano sotto il nome di Colonia Eritrea 1896 nuovi tentativi verso l’etiopia = sconfitta di Adua = Crispi si dimette LA CRISI DI FINE SECOLO • Governi di Rudini e Pelloux e tentativo di svolta autoritaria • Crisi per il prezzo del pane= fatti di Miano e strage per mano di Bava Beccaris che viene premiato= nuove leggi repressive e scontro con i liberali • 1900 morte di Umberto I per mano dell’anarchico Gaetano Bresci= • Vittorio Emanuele III • Incarico a Zanardelli (1901) con Giolitti ministri dell’interno GLI STATI UNITI E LA DEMOCRAZIA AMERICANA Politica della porta aperta, politica internazionale NASCITA DI UNA POTENZA ♦ Nuova immigrazione dall’Europa e allargamento dei confini verso ovest= spinta verso il far West (1800-1860 17 nuovi stati nell’unione) ♦ Mito della frontiera con molte contraddizioni: • Egualitarismo (non ci sono ricchi e poveri o classi differenziate) • Libero mercato, scambi diretti • Realizzazione dei singoli -> self made man (individualismo estremo) • Sterminio delle tribù indiane • Indebitamento dei coloni con banche e speculatori LA PRESIDENZA JACKSON Periodo di grande sviluppo • Società nuova fondata su democrazia e Egualitarismo = suffragio universale maschile dei bianchi • Tensione tra nord e sud = stati del nord-est (primi insediamenti britannici): sviluppo imprenditoriale e industriale = stati del sud: grandi piantagioni (tabacco e cotone) legate al mercato internazionale e lavorate dagli schiavi= contro il principio della libertà del cittadino la cui dignità viene dal lavoro e dall’autoderteminazione SCHIAVITÙ • 1845 guerra contro il Messico e annessione di California, Nevada, Utah, parte dell’arizona, del new mexico, del colorado, del wyoming =politica del destino manifesto: colonizzare l’intero continente per portare democrazia, civiltà cristiana, ordine sociale e culturale proprio. Si stabilisce che sono i nuovi elettori a dover accettare o meno la schiavitù GUERRA CIVILE 1861-1865 ✓ Guerra moderna e assalti alla baionetta= guerra molto sanguinosa oltre 600.000 morti (più armamenti e esercito più pronto) ✓ Supremazia economica del nord ✓ 1865 vittoria degli stati uniti del nord e uccisione di Lincoln ✓ 1868 XIV emendamento piena cittadinanza ai neri =paese diviso (nasce Ku Klux Klan, vengono limitate e libertà politiche dei neri con leggi ad hoc= segregazione razziale= separati ma eguali, separazione dell’uguaglianza). Dominio diretto del nord Lezione 27/02/2019 PARTITI POLITICI • Democratici divisi fra nordisti e sudisti non tutti contro la schiavitù • Repubblicani contro la schiavitù = whigs: statalisti è protezionisti, imprenditori e operati dello nord est e agricoltori = nuovo partito repubblicano nato all’ala progressista degli whings legato alla borghesia industriale del nord: favorevole al rafforzamento del governo centrale e antischiavista LINCOLN PRESIDENTE • 1860 vittoria delle elezioni del repubblicano Abraham Lincoln = paura nel sud per la possibile abolizione della schiavitù = nasce la confederazione degli stati del sud che si oppone all’unione degli stati del nord = scontro ideologico e anticostituzionale perché la violazione della costituzione del 1797 (stati del sud come ribelli) ■ Apologia della guerra (forma bellicistica della propria nazione rispetto alle altre) ■ Politica di potenza ■ Esaltazione del patriottismo ■ Difesa dell’interesse nazionale ■ Difesa della razza ■ = individuazione di un nemico interno ed esterno Più interessi economico finanziari dei singoli paesi Più contenere gli effetti della naziolizzazione delle masse, chiedono diritti = Delirio Imperialistico IDEOLOGIA NAZIONALISTA • Teorie evoluzioniste di Robert Darwin= sopravvivenza dei più adatti applicata dalle specie animali agli esseri umani (Arthur de Gobineau= superiorità della razza bianca) • Gobineau (vive nella Francia di Napoleone III), la nobiltà è superiore sia al popolo che alla borghesia e Chamberlain sostengono l’identificazione delle popolazioni germaniche con la pura razza ariana superiore alle altre= RAZZISMO ANTISEMITA= nazionalismo tedesco legato al sangue e al suolo (pangermanesimo)= Superiorità della Germania Umanità divisa in razze Gobineau : 3 razze diverse= gialla legata al commercio Nera molto modesta Bianca detta anche ariana, rappresentata da aricrocratici e nobili, amore assoluto per la libertà e onore, si è poi composta con la razza gialla e da vita ad una razza superiore e una inferiore. Processo irreversibile che ha segnato il mondo Superiorità della razza germanica Lezione 5/03/2019 GOBINEAU INCONTRA LARGO FAVORE IN GERMANIA 1. Il mito dell’arianesimo viene identificato con la supposta superiorità della razza germanica, cioè dei tedeschi e più in generale dei popoli dell’europa del nord. 2. Il mito dell’arianesimo è adattato alle ambizioni pangermaniche allora correnti PANGERMANESIMO: una ideologia che risale agli inizio del XIX secolo e che auspica la formazione di uno stato che riunisca in sé tutti i popoli di origine e lingua tedesca esistenti in europa. Il pangermanesimo della fondazione del secondo impero per mano dei prussiani. IDEOLOGIA NAZIONALISTA • Nazionalismo francese legato all’Affaire Dreyfus (1894) contro il cosmopolitismo, l’internazionalismo, la massoneria e gli ebrei= Action francese (1899 per mano di Marras e altri intellettuali) • Nazionalismo italiano patria come nazione eletta a favore della lotta del dinamismo e della guerra= associazione nazionalista italiana (corradini, Papini, rocco) • Nazione e patria come concetti che vanno ad esaltare il dinamismo CAUSA DEL NAZIONALISMO Fattori economici: 1. Saturazione dei mercati incapacità delle classi dirigente di dare risposte in senso di redistribuzione dei diritti 2. Ideologie vecchie e superate: fattori politici 3. = società di messa che porta ad utilizzare la politica coloniale; 4. Per legittimare il sistema politico internazionale e l’Elites dirigenti 5. Contenere partiti antisistema come quello socialista e spostare all’esterno la conflittualità LA PRIMA GUERRA MONDIALE Casus Belli (nazionalisti serbi) Il 28 giugno 1914, durante una visita a Sarajevo, l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo d’este e la sua consorte vengono assassinati da due nazionalisti serbi = 29 luglio 1914 attacco di Austria - Ungheria alla Serbia; da un attentato ad una guerra di scala mondiale. Germania di Guglielmo II si impone a livello navale (crisi marocchine 1905-1911), maggiore potenza sostituendo l’Inghilterra. Crisi dei rapporti coloniali ed europei, conflittualità fra Germania e Francia (sconfitta di Sedan e cessione dell’Alsazia e Lorena) 1870. Russia = assoluta aggressività politica dei russi nei Balcani, Russia contro Austria-Ungheria 1907 triplice intesa : Inghilterra, Francia e Russia (arrivano a 23 successivamente 1915 Italia) Stati Uniti aiuto economico nella triplice intesa 1882 triplice alleanza : Austria, Germania e Italia 1917 la Russia esce dal conflitto Posizione italiana governata da Antonio Salandra decide per la neutralità: • La triplice è un’alleanza di difesa e non di offesa • L’Austria ha attaccato la Serbia senza avvisare • Problema terre irredente (Trento e Trieste) • Esercito non pronto (1911-1912 sconfitti da impero ottomano, impreparato a livello tecnico tecnologico e numerico) • Problema geografico contro marina britannica • Guerra di logoramento (in trincea) • Neutralisti liberali (Giolitti) non si sarebbe risolta la questione di Trento e Trieste con l’entrata dell’Italia nella guerra socialisti (mussolini) mondo cattolico • Interventisti Democratici (Salvemini) a fianco di Francia e Inghilterra = democrazia contro gli imperi autoritari (non solo conflitto nazionale ma conflitto ideologico identitario) Rivoluzionari (ex sindacalisti, socialisti e anarchici) tutti contrari alle istituzioni esistenti = contro le vecchie istituzioni Liberali (Albertini – corriere della sera, Salandra e Sonnino) = politica interna contro Giolitti, contro i socialisti/nazionalismo = intervento: orientamento del governo/propaganda 1915 patto di Londra (segreto) con l‘intesa Nascita della propaganda moderna che indirizza e trasforma l’opinione pubblica, assume una valenza negativa alla fine del conflitto. Gabriele d’annunzio Lezione 6/03/2019 Intervento italiano • Sonnino sigla l’accordo segreto con l’intesa 1915 (patto di Londra) senza informare il parlamento • Terre irredente, Tirolo, Istria (senza fiume), Dalmazia, Valona in Albania Salandra si dimette perché non ha la maggioranza in parlamento per l’intervento Propaganda interventista= Gabriele d’annunzio Manifestazione degli universitari • Il re conferma l’incarico a Salandra (Giolitti e i socialisti in minoranza) • = 23 maggio 1914 Italia in guerra Guerra di passaggio, da una fase giovane ad una adulta, anche giovani appartenenti alla classe operaia (si pensa al superamento della classe operaia) le classi inferiori nelle trincee e all’assalto/perdite maggiori Non c’è il superamento delle classi e avanzamento individuale La guerra si sviluppa per fasi alterne, inizia come guerra che doveva durare poco in movimento, chiamata guerra lampo e passa a guerra di logoramento (trincea con spostamenti minimi e tecnologie di massa) 1914 guerra di movimento = la Germania attacca la Francia attraversando Belgio e olanda I francesi respingono i tedeschi sulla marna = fallimento dell’idea tedesca di una guerra-lampo inizia la guerra di posizione 1915 Ingresso dell’Italia = nuovo fronte Viene affondato il transatlantico inglese Lusitania (128 americani uccisi) 1916 Vittoria dei francesi a Verdun, sconfitta degli inglesi sulla Somme Meridione per la produzione dei cibo e scorte =guerra di posizione con le trincee =guerra totale con il coinvolgimento diretto e indiretto di tutta la popolazione 1917 Rivoluzione russa= trattato di Brest Litovsk Ripresa della guerra sottomarina e ingresso degli USA anche per il legame economico con Inghilterra e Francia Sconfitta di Caporetto ma il fronte italiano regge (=Vittorio Emanuele Orlando al governo) Impreparazione esercito italiano ma il fronte resiste, passaggio del governo 1918 Vittorie alleate con l’uso dei carri armati Vittoria italiana a Vittorio Veneto =armistizio Austria-Ungheria (4 novembre) Germania (11 novembre) in Germania scoppia una rivoluzione e viene chiamata la Repubblica di Weimar GUERRA TOTALE • Nazionalizzazione della politica Mobilitazione totale del fronte interno, tutto il paese è coinvolto nel conflitto, industrie belliche, agricoltura coinvolta, ruoli di genere (donne uscite dall’ambito domestico, donne in fabbrica al posto degli uomini) stravolgimento dei rapporti familiari, donne viste sulla scena pubblica Politicizzazione delle masse, coinvolte di più nella vita pubblica • Scontro ideologico Nazionalismo che va contro l’internazionalismo, scontro ideologico fra modelli politici distinti, democrazie contro aristocrazie (propaganda) • Modernizzazione tecnologica e scientifica Sviluppo della medicina, lo Stato entra ovunque ambiti statali, rapporti economici • Pace e guerra Mette in crisi il modello internazionale delle relazioni internazionali, rapporti economici, politici e alleanze in un contesto molto più ampio, si riflette sul concetto di ‘pace’, gestita da alcune figure predominanti I QUATTRO GRANDI Gli accordi di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa sono decisi solo dai paesi vincitori; gli sconfitti non sono ammessi a questo tavolo di trattative. In particolare le decisioni sono prese nel gennaio 1919 alla conferenza di Versailles da stati uniti, gran Bretagna, Francia e Italia. (woodro wilson, David Lloyd George LE CONSEGUENZE I 14 punti di Wilson (libertà di navigazione, rinuncia alla diplomazia segreta, il disarmo generale, la reintroduzione di accordi commerciali liberistici, l’autodeterminazione del popolo, la creazione della società delle nazioni= alla quale gli USA non aderiscono Pace senza vincitori= impossibile Crollo della Russia, dell’impero tedesco, dell’impero austro-ungarico (Indipendenza dei cechi e degli slavi), l’impero ottomano è travolto. (la guerra segna il crollo della Russia zarista) CONFERENZA DI VERSAILLES ■ Pesantissime condizioni di pace imposte alla Germania: cessione di territori a Francia e polonia, Danzica libera, colonie cedute, risarcimenti bellici, fine della coscrizione obbligatoria e della flotta, smilitarizzazione della fascia del Reno; ■ Repubblica d’Austria e repubblica di Ungheria, regno di Iugoslavia, regno di Romania, l’Italia ottiene Trento e Trieste ma non la Dalmazia
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